COMUNICATO STAMPA visioni mediterranee, Kairos
Proseguendo nello spirito di sempre, che è quello di fare rete, creare collaborazioni virtuose e disinteressate con associazioni e realtà impegnate nella valorizzazione del territorio, la Casa d’arte Visioni mediterranee e l’associazione Kairòs arte contemporanea, hanno ospitato in questi giorni il collettivo Camera237 all’opera per la realizzazione di una serie di installazioni artistiche in SONORE ALCHIMIE – Le pietre parlano, festival organizzato dall’associazione CID ( Creativi Indipendenti Davolesi). L’evento, che si svolge nel borgo antico di Davoli superiore, ormai alla sua terza edizione, ha l’intento di dar voce, far parlare i luoghi e ridare loro un’anima che possa emozionare. Il progetto si basa su questo dialogo tra vari strumenti artistici come la fotografia, il teatro, la musica, le installazioni e i video. Camera 237 guiderà gli spettatori in tutto il percorso e lo farà con quattro installazioni site specific ispirate appunto alle 4 fasi dell’alchimia, esse presero il nome dai quattro colori fondamentali della pittura greca : nero, bianco, giallo e rosso. Furono inoltre poste in parallelo ai 4 elementi, alle 4 stagioni, e alle 4 fasi del giorno. Se consideriamo l’alchimia una metafora della crescita psicologica, 4 sono le operazioni particolarmente significative: la combustione (calcinatio), la dissoluzione (solutio), il disseccamento (coagulatio) e l’evaporazione (sublimatio). Ogni stadio conduce la materia prima dalla sua condizione iniziale, attraverso un’operazione governata dai quattro elementi: fuoco, acqua, terra, e aria. Ciascuna operazione alchemica simboleggia una tappa della trasformazione psicologica. Le installazioni artistiche che accompagneranno il percorso nel borgo sono state curate anche quest’anno da Lara Caccia, direttore artistico di Visioni mediterranee, proseguendo una collaborazione proficua con l’associazione davolese che va avanti ormai da diversi anni. A seguire, in collaborazione con la Home Gallery Lo Studiolo di Francesca Procopio il 29 luglio si inaugurerà una nuova mostra nel centro storico di Pizzo. Sarà una mostra particolare dell’artista sarda Jole Serreli che torna in Calabria, ospite di Visioni mediterranee, con una sua personale, completamente pensata e creata per l’occasione. Dopo la sua partecipazione al progetto The BoCS-Art di Cosenza, Residenza artistica Cosenza 2015 a cura di Alberto Dambruoso, e la vittoria al Premio Lìmen, la Galleria ospiterà in anteprima le opere di un nuovo percorso che l’artista dedica al suo maestro Pinuccio Sciola, scomparso da pochi mesi. La mostra, a cura di Lara Caccia, si inaugura il 29 luglio alle ore 18,00 presso le sale della Home Gallery Lo Studiolo, e rientra nella programmazione della Galleria dedicata ai diversi linguaggi in dialogo dell’arte contemporanea, alternando mostre collettive con mostre personali di artisti di particolare interesse. Iole Serrelli sarà quindi ospite per la seconda volta della Casa d’arte di Montepaone, per la quale realizzerà un’opera site specific.
Ufficio stampa visioni mediterranee -kairos