Montepaone – saggio di fine anno all'istituto comprensivo

Lezioni al termine e sotto un caldo sole estivo,grande festa con il saggio di fine all’istituto comprensivo “Don Mario Squillace” a Montepaone lido, allo scopo presenti il dirigente scolastico dott.ssa Giovanna Esposito Vivino, il vice sindaco di Montepaone  dott. Michele Malta, l’assessore allo sport e turismo avv. Giuseppe Macrì, il vice sindaco di Montauro Salvatore Bellocci, tutti i docenti. Protagonisti  gli studenti che davanti alle loro famiglie hanno riempito di note e colori il piazzale della scuola.
Un pomeriggio all’insegna della rappresentazione,  ai canti e alla musica con l’esibizione della banda composta dagli alunni. Si iniziava con “punteggiando giochiamo con il corpo”  eseguito dai bambini della scuola dell’infanzia di Pilinga di Gasperina e quelli di Montepaone con i loro docenti per passare poi ad una divertente parodia dei promessi sposi di Alessandro Manzoni, interpretata dagli alunni della scuola secondaria di Montauro per la regia di Rosanna Veraldi,una rappresentazione con riusciti accorgimenti attuali,i bravi che  usavano il telefonino e Renzo e Lucia che chattavano al computer,una rilettura in chiave moderna ben interpretata dai ragazzi che avevano anche i costumi in tema. Si passava poi alla lettura di poesie tra cui  “l’importanza del lavoro e la conquista della dignità umana” interpretata  dai ragazzi della scuola secondaria di Montepaone lido. Cambiando tema e si arrivava alla musica ed i ragazzi delle V calssi di Montepaone lido intonavano, dando prova di buona impostazione, diversi brani tra cui, azzurro di Adriano Celentano, i  watussi di Edoardo Vianello, come un pittore dei Modà. Infine si arrivava all’esecuzione di brani  musicali che venivano suonati dall’orchestra della scuola.Chitarre, violini, flauti e clarinetti riempivano di note il pomeriggio della riuscita giornata ed al termine  il dirigente scolastico la dott.ssa Giovanna Esposito Vivino, ringraziava tutti i partecipanti, le famiglie e gli studenti per il loro continuo impegno.
[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Montauro : programma AVIS "Tanti colori per un unico dono"

 “Tanti colori per un unico dono” è lo slogan scelto da AVIS Nazionale per celebrare la Giornata Mondiale del Donatore 2012. Il poster è stato ideato dall’Ufficio Stampa di AVIS Nazionale traendo spunto dall’immagine pubblicata sul sito della Croce Rossa della Corea del Sud (http://www.bloodinfo.net/wbdd), Paese che ospiterà le principali manifestazioni in programma quest’anno. Numerosi gli eventi promossi anche da AVIS, come la tradizionale donazione di sangue dei parlamentari italiani, organizzata per mercoledì 13 giugno grazie alla preziosa collaborazione dell’on. Gianni Mancuso, capogruppo dei donatori di sangue del Parlamento. Il 14 giugno, invece, nella sede romana del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Viale Trastevere 76/A, sala della comunicazione del ministro, II° piano) si terrà un convegno promosso da AVIS Nazionale e al quale parteciperà anche il Ministro Francesco Profumo.

 

NEL NOSTRO COMPRENSORIO LA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE 2012 SARA’ COSI ORGANIZZATA :

IN MONTEPAONE LIDO 10 GIUGNO P.V. PRESSO IL C.S.M. VIA GARIBALDI

IN MONTAURO SUPERIORE 17 GIUGNO P.V. PRESSO IL PALAZZO MADONNA

Il dono di sangue è un gesto semplice e importante, che va compiuto con costanza e periodicità, per garantire sempre e ovunque la disponibilità di questo prezioso elemento.

VI ASPETTIAMO NELLE SEDI AVIS DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 12,00 .

 

 

[box type=”bio”] Salvatore Iannelli Presidente AVIS Mointepaone/Montauro[/box]

Montepaone – si conlude la manifestazione "beach volley per tutti”

La due giorni di beach volley organizzata sulla splendida spiaggia di Montepaone lido ha registrato la presenza di migliaia di persone. La spiaggia bianca  si è riempita di mille colori, tante difatti le squadre  di ragazzi e ragazze presenti con circa 500 iscritti a questo importante appuntamento con lo sport. Una manifestazione che ha visto vincere tutti, perché quando lo sport si unisce ai valori fondamentali della vita, come l’aiuto per la ricerca sul cancro allora l’ importante è esserci. L’evento dedicato alla memoria di Luigi Fazzari e Giandomenico Codispoti, due ragazzi soveratesi strappati alla vita in età giovanile da mali incurabili , è stato organizzato da GSS Sport e dal vice-allenatore dell’Assitur Volley Soverato, Antonio Stella, con il patrocinio del Comune di Montepaone. Ha avuto come obiettivo la partecipazione al gioco del beach volley, rivolto soprattutto ai più giovani, ma non solo. Erano previste, infatti, diverse categorie di giocatori: Under 13 femminile, 14, 16 e 18 misto, 2×2 e 3×3 misto, accompagnatori e minivolley. Presenti  il consigliere provinciale avv. Massimo Rattà unitamente ad esponenti dell’amministrazione comunale di Montepaone con l’assessore allo sport  avv. Giuseppe Macrì, i rappresentanti dell’Assitur Volley Soverato, Salvatore Chiefalo, in rappresentanza del Gruppo BNL-Telethon, e Cettina Stanizzi, Presidente Provinciale della L.I.L.T. (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori). Il torneo arrivato alla settima edizione come ricordato da  Antonio Stella  ” richiama gente da tutta la Calabria, desiderosa di parteciparvi. La manifestazione è nata soprattutto per i bambini, che col tempo sono poi cresciuti, per cui siamo stati costretti ad allargare la fascia di età dei giocatori”.  Stella ha precisato che per il torneo, la spiaggia di Montepaone Lido è stata una location eccezzionale; sono, infatti, stati preparati oltre 30 campi di gioco, e ha spiegato il format della manifestazione: Ringrazio la FIPAV Regionale e la FIPAV di Catanzaro per la loro partecipazione e collaborazione”. I saluti istituzionali erano presentati dal consigliere provinciale avv. Massimo Rattà che ha elogiato l’organizzazione  ringraziandola per aver veicolato migliaia di presenze a Montepaone, augurandosi che il prossimo anno si possa ripetere l’evento. Prendeva successivamente la parola l’Assessore Macrì, che ha definito l’evento come “un’opportunità importante, e che il Comune di Montepaone è stato ben felice di attuare questo progetto”.  Salvatore Chiefalo, in seguito, ringrazia Montepaone, e assicura “il massimo impegno per la buona riuscita del programma da parte di BNL-Telethon, che è onorata di appoggiare l’evento, e certamente vigilerà affinchè i fondi raccolti siano destinati alla ricerca,  specie per le malattie che colpiscono gli sportivi, come la S.L.A. Ricordo – incalza Chiefalo – che Telethon è attiva tutto l’anno, e non solo in questi due giorni, e siamo soddisfatti che queste manifestazioni si svolgano al Sud, che ovviamente beneficerà dei vantaggi della nostra raccolta di fondi”.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – cede la sbarra del passaggio a livello

E’ risaputo che la linea ferrata jonica sia obsoleta e da risistemare. A testimonianza di quanto affermato è di questi giorni l’improvviso crollo della sbarra del passaggio a livello che ancora permane a Montepaone lido in pieno centro abitato. La caduta che fortunatamente non ha provocato danni a persone o cose si è verificata mentre era in procinto di passare una locomotiva. Sul posto arrivava tempestivamente una aliquota del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Soverato, che in attesa del personale tecnico delle ferrovie per la messa in sicurezza del passaggio a livello faceva transitare il treno con velocità cosiddetta “a vista”, quasi a passo d’uomo. Ad oggi Montepaone lido è tra i pochi centri  costieri  dove ancora sono in funzione i passaggi  a livello, cosa questa che specialmente nel periodo estivo provoca gravi disagi alla circolazione con colonne di auto  sulla vicina statale ex 106 jonica in occasione della loro chiusura per il passaggio dei pochissimi treni circolanti sulla linea jonica. La cittadinanza da tempo si interroga  sulla possibilità, come nei paesi contermini, della risoluzione del problema con la creazione di sottopassi ferroviari.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – fiera dell’antiquariato

L’amministrazione comunale di Montepaone guidata dal sindaco dott. Francesco Froio nel calendario degli appuntamenti primavera/estate ha inserito la fiera dell’antiquariato. L’evento prende vita ogni seconda domenica del mese, nei pressi della villa comunale e vede partecipi molti espositori, qualcuno proveniente anche da fuori provincia. Nella prima esperienza tante le bellezze esposte, dai mobili antichi, testate di letti in ferro battuto di altri tempi disegnate e bordate di madre perla, ai  grammofoni, radio antiche a valvole, dischi a 78 giri, cartoline con scatti d’epoca, francobolli e numismatica, oggettistica varia. Complice la bella giornata di sole, buona la presenza di appassionati che come sempre in queste occasioni grazie al passaparola arrivano da ogni località per apprezzare e sorridere con nostalgia davanti ad oggetti antichi e carichi di ricordi. Alla fiera dell’antiquariato di Montepaone lido, si può in modo del tutto gratuito esporre la propria mercanzia datata anche per effettuare il baratto, che costituisce una condizione fissa in questi mercati d’autore. Molto soddisfatto il sindaco dott. Francesco Froio, ”questa è la Montepaone che vogliamo, piena di visitatori che come in questa occasione approfittano della mostra dell’antiquariato per godere delle bellezze della nostra cittadina, il nostro impegno,continuava il sindaco è costante e siamo sempre alla ricerca di iniziative come queste che fanno veicolare centinaia di presenze nel nostro paese.”

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – convegno associazione "Solidales" su legalità e percorsi educativi

Si è tenuto un affollato incontro presso la sala convegni del villaggio Estella a Montepaone lido, per discutere di legalità e percorsi di educazione e solidarietà. L’iniziativa  è stata organizzata dall’associazione Solidales in sinergia con il centro servizi di volontariato della provincia di Catanzaro.Presenti  allo scopo  il procuratore aggiunto del tribunale di Reggio Calabria, Nicola Gratteri e il presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri.  Tante le autorità civili e militari presenti e  numeroso il pubblico accorso ad  ascoltare il giudice Nicola Gratteri considerando che  è sempre un grande piacere ed un motivo valido per conoscere un fenomeno diffuso come la ’ndrangheta. Temi forti, affiliazioni, modelli di vita estrema, di questo si è discusso con la partecipazione degli studenti dell’istituto comprensivo. Proprio agli alunni presenti il compito di leggere alcuni brani, tratti da testi che si sono occupati di mafia e antimafia, presente anche l’attrice Anna Maria De Luca che ha letto con passione e trasporto un brano di Leonida Repaci, ma la sala era tutta per Gratteri,i presenti  aspettavano l’intervento che si è dimostrato quello atteso alla vigilia, uno spaccato di vita calabrese, fatti, nomi e situazioni che rendono il fenomeno ’ndrangheta diffuso in tutto il mondo. Il giudice nel suo discorso ad una sala attenta e partecipe diceva come nel corso degli anni avesse spesso incontrato i giovani tentando di parlare il loro linguaggio. Non serve fare filosofia sulla mafia ma spiegare i motivi per cui non conviene delinquere, continuava Nicola Gratteri. Più volte ho spiegato che entrare nella mafia vuol dire intraprendere un percorso senza uscita e che l’apparente ricchezza viene maledetta nel momento in cui da semplici servi dei grandi capi si finisce in galera.” “Sono in pochi quelli ad arricchirsi con la ndrangheta  e sono i capi mafia, continuava Nicola Gratteri, i predestinati a divenire capimafia sono i figli di chi ha questa carica in tutta la storia della ndrangheta solo pochissimi casi contano l’escalation di un semplice picciotto. È importante,continuava Nicola Gratteri, capire quindi che divenire un corriere della droga finisce per essere una condotta alla perdita della libertà anche attraverso la morte.” Nicola Gratteri diceva poi agli alunni” di studiare per divenire capaci di superare onestamente i concorsi e raggiungere posti rilevanti senza il bisogno dell’aiuto di nessuno e di protestare se i loro professori non svolgono appieno il loro lavoro.” Ma Nicola Gratteri continuava dicendo che una riforma della scuola e del sistema giudiziario secondo il suo punto di vista sono le basi per sconfiggere la ndrangheta che altrimenti “non si sconfiggerà mai”. Gratteri smentisce quanto detto dal presidente della repubblica  Napolitano “Non serve lanciare messaggi ottimistici se non si cambiano le cose la ndrangheta non si sconfiggerà capisco che tutti cercano l’equilibrio ma io non sono uomo di equilibrio e non mi piace prendere in giro nessuno.”

[box type=”bio”] Articolo e foto  di Gianni Romano[/box]

 

Montepaone – Al Csm inaugurato il laboratorio di musicoterapia

Presso il centro di salute mentale di Montepaone lido è  stato inaugurato alla presenza di numerose autorità il laboratorio di musicoterapia. Un altro tassello importante nel recupero di utenti che afferiscono al centro. Presenti  allo scopo, il direttore del CSM Salvatore Ritrovato, il responsabile del laboratorio di musicoterapia dott. Gianfranco Pisano  (esperto di olofonia),la dott.ssa Luisa Caserta, il direttore risorse umane ASL provinciale Nando Cosco, l’assessore provinciale Salvatore Garito, il consigliere provinciale  avv. Massimo Rattà, il vice sindaco si Montepaone dott. Michele Malta, il sindaco di Soverato Leonardo Taverniti  per una giornata importante non solo per il CSM ma per tutto il comprensorio del soveratese, per un centro che è una realtà  di eccellenza nella sanità ed in continua crescita. La federazione di musicoterapica concorda che l’uso della musica da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, favorisce un processo atto  a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione ed altri obbiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali e mentali. Per il responsabile del laboratorio di musicoterapica, dott.Gianfranco Pisano ”l’olofonia comporta il coinvolgimento sensoriale attraverso la stimolazione dell’udito e di tutti gli altri sensi. La musicoterapica olofonica rappresenta una tecnica, continua Pisano psicoterapica innovativa perché aumenta il messaggio nervoso esistente nelle cellule celebrali e specificatamente nell’area libico – diencefalica del cervello da cui si originano emozioni e sentimenti. Esiste,continua Pisano un’ampia casistica dove i disturbi dell’umore, l’ansia e la depressione vengono trattati con la musicoterapica olofonica con successo, il feed back, conclude il dott. Gianfranco Pisano è altamente positivo per cui i pazienti chiedono molto spesso di riascoltare le registrazioni.”

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano [/box]

 

Montepaone – il diploma della fortuna alla ricevitoria sisal "Cafè de la chance" dei f.lli Gerace

Enorme lo stupore dei F.lli Gerace  titolari della ricevitoria Sisal ” Cafè de la chance”  che si sono visti recapitare per posta il diploma della fortuna.Tale riconoscimento è dovuto alla super vincita di 500.000,00 effettuata con un tagliando del gratta e vinci  “Miliardario” acquistato presso il loro esercizio . Tanta la soddisfazione da parte dei  titolari  per la lieta notizia in quanto la vincita è il massimo premio che si possa ottenere con questo tipo di “gratta e vinci”.

Montepaone – intervista con Bruno Benelli esperto INPS canale 5

riceviamo e pubblichiamo:

In vacanza in Calabria,abbiamo incontrato l’esperto dell’INPS,Bruno Benelli che ha una sua finestra nel seguito telegiornale di canale 5,con lui abbiamo discusso di problematiche attuali.Come cambia la vita contributiva oggi? Viviamo molto più a lungo. Ma di quale vita stiamo parlando? A 65 anni la donna ha una speranza di vita pari a 21,9 anni, l’uomo, più modesto, di 18,2 anni. Un lasso di tempo molto ricco di anni, ma per la quasi totalità dei pensionati povero di soddisfazioni materiali, anche se migliore come media a ciò che attende i figli.In ogni caso avere la pensione è già una conquista. Perché per milioni di lavoratori – dopo l’introduzione della riforma Monti-Fornero – non si salda più il tempo del lavoro con quello della pensione. Tra i due è cresciuto uno spread pesante, che documenta quel lungo cammino senz’acqua nel deserto che si deve percorrere tra la cessazione del rapporto lavorativo e la lettera dell’Inps che comunica la liquidazione della pensione. Dottore Benelli,una parola che è entrata prepotentemente nella vita di tutti i giorni è esodati. All’attenzione della pubblica opinione ci sono gli “esodati” intorno ai quali i sindacati hanno iniziato la danza della guerra . Nulla da dire: i patti a suo tempo sottoscritti con lo Stato vanno rispettati. Ma ciò non deve far dimenticare la situazione dei “disoccupati”, ben più drammatica di quella degli esodati. Tra i due schieramenti c’è una differenza abissale. Prendiamo a pietra di paragone gli esodati a carico di quei fondi di solidarietà creati dai “poteri forti” (banche, società di assicurazioni, Poste, ecc.) per sfoltire il numero degli iscritti a libro paga.I lavoratori vengono accompagnati alla porta con un assegno straordinario (leggi: pensione) calcolata sugli anni di lavoro svolto, più un ulteriore pacchetto di contributi (non pagati) fino a cinque anni. In parole povere: vai in pensione con 35 anni di contributi, io te ne conto 40. Non è finita. Al pagamento mensile dell’assegno si aggiunge il versamento dei contributi all’Inps . In sostanza servizio completo: pelo e contropelo. Al momento opportuno – meccanismo perfetto – si sgancia l’azienda e si fa sotto l’Inps. Detto così,sembrerebbe semplice. Questi sono gli accordi sottoscritti. Ma il congegno s’inceppa se i requisiti della pensione aumentano con lo stesso ritmo della pompa di benzina. I contributi e l’età non bastano più per cui anche l’esodato per uno,due, tre anni resterà senza stipendio e senza pensione. E’ quindi giusto che il Governo e il Parlamento pongano rimedio alla situazione. Ma è necessario prendere cognizione che ben più grave è la situazione dei disoccupati “puri”, quella gran massa di lavoratori espulsi dal mercato del lavoro a 45-55 anni, i quali non trovano lavoro (e vanno ad alimentare, quando va bene, l’attività sommersa) e ai quali la riforma dice: “ per la pensione ci vediamo a 68-70 anni”. E come fanno costoro a campare? Qui non si tratta più dei due-tre anni rubati agli esodati. Qui si consuma una tragedia italiana, i cui contorni ormai sono identici più o meno in qualsiasi parte dello stivale, ma un po’ più al sud che al nord. Ma allora,quali le possibili soluzioni?A ciò dovrebbe porre rimedio l’Aspi (assicurazione sociale per l’impiego) con l’estensione del periodo di indennità di disoccupazione fino a un massimo di 18 mesi, ma senza più liste di mobilità. Ma è del tutto chiaro che se per avere la pensione occorrerà attendere una ventina d’anni o, quando va meglio, una decina i lavoratori – che si trovano e si troveranno in questa avvilente situazione di “dis-abilità” creata dal mercato – non potranno contare da un lato sull’aiuto dei genitori /(la pensione ogni anno diventa più modesta e arretra di fronte al cartellino dei prezzi, il quale ha la possibilità di seguire l’andamento dell’inflazione e in molti casi anticiparlo) e dall’altro su quello dei figli (anch’essi disoccupati o inoccupati).

[box type=”bio”] a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – festa per l’arrivo della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero

Una città in festa quella di Montepaone lido per l’arrivo della statua della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero. La statua dopo il restauro realizzato a Monasterace, prima del suo rientro al santuario, ha toccato le chiese di Montepaone lido, Montepaone centro, Pilinga di Gasperina alla chiesa dedicata al Beato Bruno Lanuino, per proseguire poi, fino alla cattedrale di Squillace dove era attesa dal Vescovo di Catanzaro – Squillace Mons. Vincenzo Bertolone. A Montepaone ad attendere l’arrivo della Madonna delle Grazie, la comunità di Montepaone lido, con il parroco don Bernardo Marascio, il sindaco Francesco Froio con amministratori comunali, il corpo della polizia municipale, la Misericordia,i gruppi di preghiera e di volontariato e tantissimi fedeli. La Statua era accompagnata dal rettore del santuario di Torre di ruggiero don Maurizio Aloise, dai volontari della Madonna delle Grazie, dall’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero e dal comando polizia municipale. Molto sentita e partecipata la santa messa per omaggiare la Madonna delle Grazie esposta sul sagrato all’interno della chiesa matrice di San Giovanni Battista con un raggio di sole  che ne illuminava il volto rendendone ancora più suggestiva la presenza. A Torre di Ruggiero si ricorda ancora con molta devozione l’apparizione della Madonna delle Grazie a due pastorelle del luogo, Isabella Cristello e Antonina De Luca. Queste si erano recate nella zona dove ora sorge la chiesa mariana, a pregare. Isabella era appena guarita da un male che da tempo l’affliggeva. Mentre era raccolta in meditazione le apparve la Vergine con in braccio il Bambino Gesù che le manifestò il desiderio di vedere proprio in quel luogo un tempio a lei dedicato. «Recati in paese – disse alla ragazza – racconta l’accaduto ai sacerdoti e convincili a costruire una chiesa proprio qui». E aggiunse che dalla chiesa eretta in suo onore avrebbe distribuito grazie ai suoi devoti. La giovinetta seguita dall’amica ubbidì alla Madonna. Il cappellano don Giacomo Santaguida, insieme a molti altri fedeli un po’ increduli, si recò sul luogo dell’apparizione. La Madonna delle Grazie si fece vedere di nuovo dispensando dolci sorrisi a tutti gli astanti. In poco tempo il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie venne edificato.

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano [/box]

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