Montepaone – Saverio Macrina trionfa a Simeri Crichi

Vince ancora una volta la gara di velocità in salita,Saverio Macrina di Montepaone lido,abbonato ormai alle vittorie riesce come sempre a salire sui gradini del podio in occasioni di corse con la sua macchina Renault 5 di cilindrata 3000 cc. e classificato secondo nella sua categoria 3000 cc. ottenendo così due ambiti premi.
Saverio Macrina è un imprenditore nel settore del montaggio di infissi in alluminio e di serrande automatizzate,ma quando arriva la domenica accompagnato dalla moglie e dai suoi due figli a cui ha in modo contagioso trasmesso la sua passione,indossato tuta casco e guanti,avvia il motore per un’altra splendida vittoria,Saverio Macrina è conosciuto per la sua abilità alla guida in tutto il mezzogiorno,frequenta tutte le gare e spesso come in questa occasione vince,facendo veicolare il nome del suo paese, Montepaone nell’albo d’oro dei vincitori.
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Montepaone – mercatino settimanale,”via della disperazione”

Lunedì mattina a Montepaone lido,un tempo via del pescatore e via San Francesco di Paola, le vie centrali in prossimità del comune dove erano allocate le bancarelle dei tanti ambulanti che esponevano la loro merce,erano colorate e piene di persone e di vita,ora  complice sicuramente anche la grave crisi economica,con ambulanti che preferiscono non uscire proprio da casa perché a loro dire non raccolgono neanche i soldi per il carburante,una crisi vera,palpabile che si tocca con mano anche e soprattutto i beni primari,come i mercatini settimanali che solitamente sono additati come risparmio alla vita di tutti i giorni,e questa via è stata ribattezzata “via della disperazione”,presente solo qualche rara bancarella dei soliti commercianti abitueè,una lunga via che sembra simile ad un deserto,non passeggia più nessuno tra le  scarse bancarelle presenti,il commercio ambulante piange e i pochi commercianti presenti si lamentano,”non è giusto dice un commerciante presente,noi da anni  siamo sempre presenti con la pioggia e con il sole,l’inverno siamo quattro bancarelle e nel mese estivo ,continuano i commercianti dobbiamo litigare per il posteggio,non ci dovrebbe essere,concludono i pochi commercianti presenti,una graduatoria che premi la presenza fissa e costante,invece nel periodo estivo quando gli incassi logicamente sono più consistenti arrivano da ogni parte,così è troppo comodo bisogna incentivare e controllare i commercianti ambulanti evitando che si creino situazioni di disparità,per questo noi siamo penalizzati da questa situazione.”

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Montepaone – celebrazione del bicentenario della nascita di Gregorio di Siena

In data 24 Novembre alle ore 17.00 nei locali di palazzo cesare Pirrò a Montepaone centro,  l’Associazione RI. VIVI. AMO Montepaone presenta la celebrazione del bicentenario della nascita dell’illustre concittadino Gregorio di Siena dal titolo :

” L’uomo – il Sacerdote – il letterato “

[box type=”info”] la redazione[/box]

Montepaone – cinquanta mila euro di danni alla sede nazionale dell’ANUTEL

Le piogge di questi giorni,miste al degrado voluto dall’uomo hanno causato alla sede nazionale dell’ANUTEL cinquanta mila euro di danni,l’acqua priva di guida,mista a pietre e fango che scendeva impetuosa e incontrollata da Montepaone centro storico,ha devastava una sede fiore all’occhiello per tutta la regione,via le strade di ingresso,distrutti i giardini all’italiana,danneggiati sentieri e viottoli con piante rare messe a dimora,questo vanifica il meritorio lavoro dell’ANUTEL e del suo vulcanico presidente nazionale Francesco Tuccio che ha creato dal niente,una sede invidiabile,con  eleganti palazzi in stile,uffici di ultima generazione dove lavorano quattordici persone,quattordici famiglie che non devono emigrare,ma restare per migliorare il tessuto lavorativo,quasi pronto il centro di formazione dove in  un grande palazzo troveranno posto anche una terrazza, una sala ristorante e quattordici camere di albergo,tutte in una zona che fino  a pochi anni fa era di assoluto degrado,ma questi eventi rimarca il presidente Tuccio,mortificano il nostro operato,”noi potevamo come sede scegliere qualsiasi località della Calabria,siamo forti di 3900 comuni associati,invece dice il presidente Tuccio abbiamo scelto la nostra terra,la Calabria e Montepaone ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti,sul posto dei gravi danni si è recato per rendersi conto di persona il sindaco di Montepaone Franco Froio,a cui ho illustrato i problemi e le discariche di materiale inerte presenti sul posto,non può coesistere una sede come l’ANUTEL e il degrado ambientale causa di questi danni a pochi metri,uno dall’altro”.  L’ A.N.U.T.E.L. (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), il cui atto costitutivo risale all’agosto del 1994, è sorta proprio quale organo di consulenza e di supporto per i Responsabili degli Uffici Tributi delle Amministrazioni locali.Come risulta dal suo statuto, l’Associazione ha come scopo primario l’organizzazione di seminari di studio, la promozione di convegni e conferenze contraddistinti sempre dalla partecipazione di esperti, nonchè di alti Funzionari delle Direzioni Generali del Ministero delle Finanze. Queste riunioni sono importanti occasioni di dialogo e di confronto tra le parti.Si approfondiscono argomenti e punti della disciplina tributaria, con particolare attenzione alle novità e le modifiche introdotte dal legislatore, si analizzano le problematiche comuni alle Amministrazioni locali e si ricercano le possibili soluzioni. Gli incontri mirano a realizzare un altro importante scopo dell’Associazione: contribuire alla formazione e all’aggiornamento dei Funzionari, mettendoli così in grado di offrire una competenza più qualificata al servizio della loro Amministrazione.L’Associazione garantisce assistenza tecnica-giuridica ai suoi associati e dispone di un gruppo di lavoro composto di esperti in materia di Tributi Locali col compito specifico di studiare e dare una risposta ai quesiti che i soci sottopongono. Il contatto diretto con le Autorità competenti ed i Rappresentanti del governo rappresenta il punto di forza dell’Associazione che, in quanto portavoce degli operatori degli Uffici Tributi, può avanzare suggerimenti e proposte sulla base delle concrete esigenze degli Enti locali.

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Montepaone- esonda il fiume Grizzo,chiuso il ponte sul fiume Caccavari

Una pioggia battente sta flagellando la costa jonica del soveratese causando notevoli danni,a Montepaone lido allagato come sempre il sottopasso veicolare nei pressi del centro commerciale,acqua mista a fango e pietre hanno invaso in modo perocoloso la statale 106 jonica,mentre in località “Bricà”una zona residenziale è esondato il fiume Grizzo causando danni e la chiusura della stessa strada,sul posto i vigili del fuoco di località Caldarello di Soverato con il capo squadra Domenico Cricelli,il sindaco di Montepaone Franco Froio con alcuni amministratori comunali,il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì,il corpo della polizia municipale e una grossa ruspa che ha cercato di porre rimedio alla grande quantità di acqua che invadeva la sede stradale,ma sempre a Montepaone lido questa volta in via Aurunco è stato chiuso al traffico veicolare e pedonale il ponte in prossimità dello svincolo,lo stesso ponte in questi giorni è interessato a lavori urgenti di messa in sicurezza per la committente provincia di Catanzaro,ma sempre in località Currie,si registrano i soliti disagi,necessaria anche una ruspa presso il ponte accanto allo stabilimento balneare del lido del finanziere,grossi alberi situati nell’alveo del fiume rendevano impossibile il normale deflusso delle acque piovane,mentre a Montauro marina chiuso al transito il sottopasso ferroviario,l’enorme massa di acqua non riesce ad essere smaltita dalle pompe sommerse,mentre il fiume Franco è al momento intransitabile,per fortuna è viabile il nuovo ponte sul fiume Ceci,anche se non ancora ufficialmente inaugurato è stato necessariamente aperto al transito,sul posto per rendersi conto di persona di eventuali criticità il sindaco Pantaleone Procopio.
Ma i vigili del fuoco si sono recati anche a Davoli centro storico a causa di una frana che minacciava una casa abitata da persone anziane,a Gasperina allagato il corso principale e intasati i pozzetti presenti con il sindaco Domenico Lomanni alle prese con gli operai del comune per eliminare il disagio ai residenti.
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Montepaone – lavori sul fiume Caccavari

Sono iniziati i lavori occorrenti alla messa in sicurezza sul ponte del fiume Caccavari e strada provinciale 116 a Montepaone lido,località Aurunco.
Il ponte era stato gravemente danneggiato nella violenta alluvione del 22 novembre dello scorso anno,quando una quantità impressionante di acqua arrivò a mettere in discussione da parte della provincia di Catanzaro,lo stesso ponte,al punto che dopo i necessari collaudi operati sul posto si era deciso di chiudere la viabilità dello stesso e della strada provinciale che da Montepaone lido porta fino al centro storico e da qui a Centrache,Olivadi e Cenadi,una viabilità negata cosa questa che aveva costretto gli automobilisti ad effettuare lunghi giri con le loro autovetture per recarsi sul posto di lavoro o agli studenti per recarsi a scuola.
Dopo qualche iniziale protesta dei residenti ed effettuate nuove prove statiche del ponte,si decideva di aprire sia pure in modo parziale solo una carreggiata,garantendo così la viabilità con buona pace dei numerosi residenti,ora la provincia nella persona del presidente Wanda Ferro che all’epoca della chiusura veicolare si era recata sul posto per sincerarsi dei danni,unitamente a Massimo Rattà presidente del consiglio comunale  e consigliere provinciale,aveva promesso che i lavori occorrenti sarebbero iniziati con l’arrivo dell’autunno,è così è stato dopo regolare gara di appalto consegnati alla ditta Romano Fo. Pa. Costruzioni srl esecutrice dei lavori per un importo di euro 370 mila,necessari per la ricostruzione e la messa in sicurezza per i danni causati da eventi alluvionali,il responsabile del procedimento è il dirigente viabilità del soveratese Floriano Siniscalco della provincia di Catanzaro,committente i lavori.
I lavori consistono nell’abbassamento dell’alveo del Caccavari,pieno fino all’inverosimile di terra e grossi massi,arrivati in seguito a forti alluvioni,la messa in sicurezza del ponte e il rinforzamento di argini e di sostegni ai bardi in grado di mettere in sicurezza un luogo che in passato ha creato anche gravi danni ambientali e strutturali.
In previsione dell’arrivo di un lungo inverno,su mette mano al territorio evitando che criticità endemiche si ripropongono in tutta la loro pericolosità.
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MONTEPAONE – consiglio comunale

Si torna in aula a Montepaone per il consiglio comunale,delusi i molti che si aspettavano chiarimenti sul futuro di Palacrati,una grande area di ben 65 ettari donati dal benefattore Cesare Pirrò al comune,ma questo importante argomento non era stato messo all’ordine del giorno,Un consiglio che ha privilegiato la situazione economica dell’ente di cui si parla ancora una volta per via dei tagli governativi che costringono i tecnici comunali ad assestare le entrate e le uscite per trovare un nuovo equilibrio .Il civico consesso ha relazionato dicendo che rispetto all’anno passato al comune di Montepaone mancheranno 260 mila euro,relazionava in modo esaustivo il sindaco Franco Froio,che rassicurava i presenti,l’ente comunale è pronto a fare fronte alla nuova situazione con delle minori uscite che non si tradurranno realmente in un abbassamento degli stipendi come inizialmente si era creduto nella lettura dei capitoli relativi alle uscite per le indennità dei consiglieri dei dipendenti e degli impiegati stabilizzati. In aula presente il responsabile finanziario Antonio Sestito che su invito del gruppo di opposizione rendicontava di quanti e quali saranno i capitoli interessati
Il responsabile,ha spiegato ai presenti come di fatto si è riusciti a far fronte ai tagli con una rilettura analitica dei capitoli che conferma come il bilancio preventivo studiato dal comune sia poi di fatto coinciso con quello reale, tanto da permettere un semplice assestamento senza tagliare sulle uscite. “In sostanza siamo stati bravi a non spendere quello che in previsione sembrava essere a nostra disposizione” commenta il presidente del consiglio Massimo Rattà, che veniva più volte sollecitato dal consigliere del gruppo di opposizione Francesco Lucia impegnato a difendere la posizione del suo gruppo che confermava ancora una volta di non condividere la gestione economica della maggioranza.
Il bilancio nonostante fosse grazie alla sua delega  stato di pertinenza dell’assessore Giuseppe Macrì,veniva relazionato e illustrato ai presenti dal sindaco Franco Froio,che dopo ampia e articolata discussione in aula decideva di passare ai voti,dichiarando che l’ affermazione di un bilancio sano che di fatto ricalca quello che pochi giorni fa aveva dichiarato l’assessore Roberto Sestito che aveva stigmatizzato le condizioni economiche buone del comune “contro quello che qualcun’altro avrebbe voluto far credere.” Particolare la scelta di non far intervenire sul punto l’assessore al ramo Giuseppe Macrì, ma il presidente Rattà allontana i dubbi dei più diffidenti spiegando che visto l’importanza del punto si era scelto di far relazionare il primo cittadino. Nella discussione però colpisce una dichiarazione del presidente Rattà riguardo la scelta della maggioranza di ricorrere ad un mutuo alla cassa depositi e prestiti ancora una volta “ricordata” dalla minoranza,che aveva fatto nell’ultimo consiglio comunale presente che non fosse una priorità assoluta,altre erano diceva la minoranza le questioni da affrontare,e dall’intervento di Rattà  si era pensato ad un probabile ripensamento del progetto sulla differenziata ma il sindaco all’indomani del consiglio assicura che il bisticcio di parole non era da intendersi in tal senso,si passava al voto del punto che passava a maggioranza con il voto contrario del gruppo di opposizione. Nuovo punto, nuova analisi e in aula si vota per l’istituzione del nucleo di valutazione che il comune di Montepaone gestirà in forma associata con il comune di Settingiano e Soveria Simeri. Tra i due candidati nel ruolo di responsabile, il dott. Fabio Guarna e il dott. Arturo Bianco il consiglio sceglie quest’ultimo. Si  approva infine all’unanimità lo schema di convenzione per il mantenimento del giudice di pace a Chiaravalle, ma il comune si impegnerà solo se le condizioni future di bilancio permetteranno di onorare le richieste economiche e comunque solo se parteciperanno gli altri comuni ricadenti nel mandamento.
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Montepaone – il Catanzaro in pizzeria

La squadra del Catanzaro, in crisi di risultati sceglie di ritrovarsi a Montepaone per una buona pizza che sia da portafortuna per il proseguo del campionato di prima divisione .
Presente nella storica pizzeria il Ghiottone tutta la rosa della squadra giallorosa, il mister Ciccio Cozza, edi vari Carboni, Russotto, Masini e tutto il valido staff. Foto di rito e autografi da parte dei calciatori con i  tanti sostenitori presenti. Prima del Catanzaro, il giallo e il rosso erano solo un colore, ora il “giallorosso” è fede, amore e passione, questo è il Catanzaro e lo si è visto da tanti calorosi saluti dei presenti a Montepaone.

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Montepaone – la storia di Patrizia,per casa un tetto di stelle

Cosa spinge certe persone a lasciare il certo per l’incerto,i punti fermi come la casa e la famiglia,per la strada e la solitudine?Questa è una storia come molte ormai, in tempi di globalizzazione è facile vedere per le strade del mondo,persone che fanno della strada la loro vita,è il caso di Patrizia,di nazionalità belga 58 anni,una bellezza che anni di strada e di disagio non hanno certo cancellato,capelli biondi,occhi azzurri senza tempo,un sorriso fatto di pochi denti,lei vedova da anni ha lasciato i suoi quattro figli e la sua bella casa in Belgio e si è messa a girare per la strada toccando come in questo caso anche la piazza di Montepaone lido,la sua è una vita di strada vissuta con grande dignità,non chiede nulla a nessuno, arriva con il suo vecchio e scolorito passeggino pieno di giocattoli di ogni tipo trovati chissà dove,vecchie bambole,macchinine,soldatini,vecchi peluche e tanto altro ancora,messi li in bella mostra accettando quello che i passanti gli offrono.
Patrizia parla in francese e dice che in un cassetto chissà dove,è conservato il suo vecchio diploma al commerciale,poi il matrimonio andato male,la morte del compagno,la solitudine e all’improvviso forse senza neanche un perché si trova da sola e in mezzo alla strada,inizia a dormire sotto i ponti,o in ricoveri di fortuna,sale di aspetto di stazioni ferroviarie,notti piene di sogni e di paura ,lei è sempre una donna e in giro il malintenzionato di turno è sempre in agguato,anche se l’emarginazione sociale e la povertà sono le caratteristiche di chi non ha una casa e una famiglia. Per loro il Natale rischia di essere un giorno come tanti altri, se non ci fossero i volontari.
Li vediamo subito. Sono lì, per strada, cenciosi con la testa affogata in un cassonetto in cerca di un brandello di rifiuto che li sostenga, di un tozzo di pane che li sfami, di uno straccio che li rivesta. I barboni sono l’icona di una società, che tende a escludere chi non riesce a stare al passo con un modello di vita improntato al successo. Sono vulnerabili perché non hanno risorse né personali né relazionali. Per dormire le loro coperte sono i cartoni, per tetto le stelle,lontani anni luce da copertine di riviste patinate o dalla pubblicità televisiva che lancia spesso messaggi sbagliati,il buono è il bello e l’arrivato con macchine di lusso e vestiti griffati,il resto nella vita di tutti i giorni non conta nulla,se non in cambio un sorriso anche se fatto con pochi denti,ma sincero senza chiedere nulla in cambio,se non a fine intervista un caldo cornetto,questa è la vita di tutti i giorni e Patrizia la vita la vive con la dignità di chi,come lei ha scelto di avere per tetto le stelle e la complicità della luna,che vede,osserva, e sorride dall’alto.

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Montepaone – consiglio comunale

Consiglio comunale a Montepaone,tanti i punti all’ordine del giorno ma subito da registrare la protesta pacifica del segretario di rifondazione comunista Antonio Staglianò che è rimasto per tutto il tempo dei lavori consiliari in aula con un cartello appeso al collo recante una scritta ”Giù le mani da Palacrati”,una grande area di 65 ettari donata al comune da Cesare Pirrò e che era al vaglio dell’amministrazione comunale per discutere sulle ipotesi di valorizzazione. Il punto veniva rimandato un’altra volta, molte le presenze in aula per un punto di grande importanza,ma andiamo con ordine,discusso il punto riguardante la variazione al bilancio comunale per iscrizione di un mutuo di 250 mila euro alla cassa depositi e prestiti per realizzare un grande centro di rifiuti,ma non la solita isola ecologica,ma invece un centro di raccolta e trasformazione per la differenziata,cosa questa che permetterà una volta a regime di realizzare ricavi importanti,dove invece come oggi sono solo costi passivi. Relazionava il sindaco Franco Froio”abbiamo privilegiato insieme all’assessore all’urbanistica Roberto Sestito,un centro da allocare diceva Froio dove oggi insiste il depuratore dismesso di località Fiumarata,riqualificando un’area e realizzando introiti importanti”prendeva la parola l’assessore Roberto Sestito che progetto alla mano rendicontava in modo esaustivo,i costi per la raccolta della RSU comunale,”costi elevati,diceva Sestito,ma con questo centro avremo una possibilità di introiti certi,la raccolta differenziata e la vendita del composto,ci permetterà diceva Sestito di fare veramente la raccolta differenziata e allo stesso tempo di guadagnare portando sollievo alle casse dell’ente comunale tenendo conto che ogni anno il comune spende per il conferimento della RSU in discarica 720 mila euro,quello che oggi è un costo concludeva l’assessore Roberto Sestito,domani sarà sicuramente un ricavo,”ma così non era per il gruppo di opposizione Migliarese,Lucia,Venuto e Voci”sono altre le priorità diceva la minoranza, scuole,asilo nido ed altre impellenze presenti, perché accendere un mutuo importante in momenti di grande difficoltà economica,forti dubbi esprimeva la minoranza sulle possibili spese gestionali del nascente centro di stoccaggio e trasformazione,il punto passava a maggioranza con i voti contrari del gruppo di opposizione. Il punto riguardante lo schema di convenzione per gli organismi di valutazione tra i comuni di Montepaone – Settingiano e Soveria Simeri passava all’unanimità,mentre l’ultimo punto riguardante la località Palacrati vero polmone verde di Montepaone con i suoi 65 ettari di verde,veniva rinviato,il punto in questione è di fondamentale importanza perché darà ulteriore sviluppo alla città jonica,creando case alberghi,insediamenti turistici – residenziali o altro ancora da valutare e, potrà creare una volta realizzato qualche opera,un sicuro indotto lavorativo e turistico.

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