Denuncia di una situazione assurda ed ingiusta

Spazi pubblici negati o occupati da altre associazioni,questo impedisce di fatto al presidente della pro loco di Montepaone, Mario Farenza a presentare un esposto al commissario prefettizio Laura Rotundo e al responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì,”io sottoscritto Farenza Mario, in qualità di Presidente dell’associazione PROLOCO di Montepaone, voglio assolutamente denunciare un fatto assolutamente grave, ingiusto e sicuramente illegale. “Il 30 settembre scorso,queste le parole di Farenza, ho protocollato (nr. Protocollo 7380) una richiesta della suddetta associazione per importanti e fondamentali progetti da svolgere nel periodo invernale,con l’obiettivo di creare in questo paese uno spirito di aggregazione, socializzazione ed amore per il nostro territorio; ma subito,continua Farenza, mi è stato detto che bisognava aspettare l’approvazione del regolamento comunale. “Nei giorni seguenti sono stato informato da tanti altri soci della Proloco che invece la palestra, dopo le ore 17,00 in tutti i giorni della settimana, tranne il sabato e la domenica, ospitava altre associazioni per attività sportive, conferma che ho avuto, quando mi hanno consegnato le locandine delle stesse associazioni.” Pertanto il 4 ottobre scorso mi sono recato presso l’Istituto Comprensivo di Montepaone, continua Farenza,protocollando la stessa richiesta (prot. nr 4135) e con molta freddezza e distacco verso la nostra importante Associazione mi è stato riferito dalla vice dirigente che la palestra era occupata tutti i giorni e che per noi non vi era neanche un piccolo spazio per le nostre iniziative. “Detto ciò voglio portarvi a conoscenza il fatto più grave: continua il presidente Farenza,due delle quattro associazioni non sono di Montepaone, ma di Squillace e di Gasperina e sono tutte associazioni sportive. “La ProLoco invece, non ha finalità di lucro ed i suoi Soci operano a favore della medesima attraverso il volontariato, con un ordinamento interno ispirato al principio di democrazia ed indirizzato ad ottenere i migliori risultati possibili nell’ambito dell’attività di promozione ed utilità sociale; continua Farenza,riunisce in associazione tutte le persone fisiche (Soci) che intendono operare attivamente per favorire lo sviluppo turistico, culturale, ambientale, sociale, sportivo, storico, artistico del territorio di Montepaone per favorire il miglioramento della vita dei suoi residenti. “Ma ancora,continua Farenza, più importante è che la ProLoco è la prima associazione locale ed è sempre al fianco dell’amministrazione, a prescindere dal colore politico, al solo fine di sostenerla in tutti i settori con la propria attività di volontariato. “Dopo un’estate ricca di eventi importanti e significativi, dove io stesso, con grande soddisfazione e gioia,conclude il presidente della pro loco,Mario Farenza, ho impiegato le mie risorse economiche e personali, adesso non avendo alcuna risposta alle diverse mie richieste, soprattutto l’ultima, sono costretto per il bene della ProLoco ad informare la stampa e gli organi competenti di quanto sta accadendo, motivo che preclude definitivamente le nostre future iniziative.”

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nuove concessioni aree cimiteriali

Considerato che il Comune di Montepaone intende assegnare, i n concessione 50 aree cimiteriali all’interno del cimitero esistente per l’edificazione di loculi del tipo trasversale ( n°20) mt 2,60 x mt 1,50 e loculi del tipo longitudinale ( n°30) mt 2,80 x mt 1,20. A dirlo il responsabile dell’ufficio tecnico,Francesco Ficchì,Vista la delibera con la quale si approvano, le norme per la concessione di aree cimiteriali e disciplinare per la costruzioni di cappelle e loculi e si autorizza l’Ufficio tecnico Area Urbanistica ad adottare tutti gli atti necessari per dare corso a quanto stabilito; • Viste le norme per la concessione di aree cimiteriali e disciplinare per la costruzioni di cappelle e loculi ed in particolare l’art.5 che prevede un prezzo a base di gara pari a € 650,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo trasversale ed € 600,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo longitudinali. Che per quanto sopra, bisogna predisporre apposito Avviso pubblico per la concessione delle aree di che trattasi. Visto lo Statuto Comunale e il Regolamento di Polizia Mortuaria; vista ogni altra disposizione vigente in materia; visto lo schema di Avviso pubblico per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di loculi; • Visto lo schema di scrittura privata per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di loculi . Il comune di Montepaone si determina Di prendere atto delle norme per la concessione di aree cimiteriali e disciplinare per la costruzioni di cappelle e loculi approvato con Delibera n° 41. Allo scopo si decide di approvare lo schema di avviso pubblico per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di loculi e di stabilire che il criterio di scelta sarà quello dell’offerta al rialzo sull’importo a base d’asta di € 650,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo trasversale ed € 600,00 al metro quadro per le aree cimiteriali per la costruzione di loculi del tipo longitudinali 4. Di approvare lo schema di scrittura privata per la concessione di aree cimiteriali per la costruzioni di cappelle gentilizie e stabilendo che l’atto sarà stipulato in forma di scrittura privata e tutte le spese inerenti saranno a carico della ditta concessionaria. Si intende di precisare che con la concessione delle aree cimiteriali e con la realizzazione dei relativi loculi si intende realizzare il completamento del cimitero dando allo stesso un maggiore decoro ambientale e urbanistico.

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arrivano le travi per il ponte sul fiume Caccavari

Arrivano finalmente le travi per il ponte sul fiume Caccavari,e i residenti di Montepaone tirano finalmente un sospiro di sollievo. Il ponte gravemente danneggiato a seguito di piogge torrenziali era stato demolito per permettere la costruzione ex novo di un ponte adeguato alla sua sicurezza,commissionato dall’ente provinciale questo importante lavoro dovrà finalmente, una volta completato dare quelle risposte in tema di sicurezza e di viabilità che mancano da qualche tempo. Ritardi e maltempo,avevano inizialmente rallentato questi lavori,con il malcontento che serpeggiava tra i residenti che chiedeva al comune di Montepaone e alla provincia di Catanzaro,committente l’opera quali i reali problemi presenti.Su questa tematica datata e su altre criticità del territorio è stato formato un apposito comitato denominato “comitato alluvioni Montepaone,” che è composto da molti residenti che hanno subito danni a causa di corsi d’acqua non regimentati e dal fatto che spesso il transito pedonale e veicolare è interdetto sulla pista in terra battuta del fiume Caccavari,proprio per effettuare questi lavori non più procrastinabili. Ora di buon mattino, presenti ditta esecutrice,tecnici e responsabili della provincia di Catanzaro,responsabili della Terna l’impresa che gestisce per l’Enel la corrente elettrica e grossi automezzi per il trasporto e montaggio delle quattro grosse travi e due grandi gru. E’ stato necessario levare la fornitura di energia elettrica in quella zona dove sono presenti grossi cavi aerei con la corrente di 150 mila walts,in caso contrario le due grosse gru non avrebbero potuto lavorare in altezza a causa dell’effetto calamita,solo così di allocheranno le quattro travi,dopo sarà la volta della copertura totale in cemento e raccordi per poi passare a disegnare i bordi stradali,creare una nuova e grande rotatoria e il bitume,sono passati molti mesi di questo inizio di cantiere,molti i disagi causati da questa situazione con i residenti e non solo costretti a compiere lungi giri con le loro autovetture per recarsi alle loro abitazioni,ma anche disagi e mancati incassi agli esercizi commerciali e aziende lavorative presenti in zona,ma ora presto la parola fine si potrà scrivere e mettere in sicurezza una volta per tutte il fiume Caccavari con buona pace dei cittadini.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

iniziative centro di salute mentale

Progetto “ Visitiamo i Presepi di S. Gregorio Armeno / Napoli ”.

Nell’ambito del  programma riabilitativo previsto per il Centro Diurno del CSM di Montepaone lido  si intende  organizzare, in collaborazione con l’Associazione AMA Calabria, un percorso turistico- culturale in via S. Gregorio Armeno, una strada del Centro storico di Napoli   celebre per le botteghe artigiane di presepi. La finalità  del progetto “ Visitiamo i presepi di S. Gregorio Armeno” è di arricchire attraverso l’osservazione diretta dell’arte  del presepe, le nostre conoscenze e trasferirle  nell’ambito dell’attività  previste  dal laboratorio di presepistica artigianale del nostro Centro Diurno. Il laboratorio dei Presepi artigianali in terracotta si esplica attraverso un’ attività che si svolge da oltre 12 anni presso il Centro Diurno di Montepaone e contribuisce, con il ricavato,  a sostenere i laboratori finalizzati alla riabilitazione psicosociale. I presepi  sono realizzati sopratutto in mattoncini di terracotta fatti a mano, singolarmente con un lavoro certosino finalizzato a sviluppare la concentrazione, la coordinazione e lo sviluppo di abilità lavorative,  attitudini indispensabili per un possibile inserimento lavorativo in un contesto ordinario di lavoro proficuo. DESTINATARI Il progetto prevede il coinvolgimento di 55 persone.  I destinatari sono giovani con disabilità psichiatriche  che afferiscono al Centro Diurno di Montepaone lido accompagnati da familiari ed operatori che a diverso titolo supportano le attività riabilitative del  Centro.  

 

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

centro di salute mentale“ Giovani in Campagna”

2° annualità: dalla vendemmia alla  produzione del vino.

                   Nell’ambito del programma riabilitativo  previsto dal Centro Diurno di Montepaone lido,il centro di salute mentale del responsabile  centro diurno Rosa Conca,ha  voluto proporre anche quest’anno il progetto  “Giovani in campagna”. Il progetto si colloca all’interno di un “ Modello di terapia integrata “ in uso nel Centro diurno, costituito da interventi psicologici e sociali, accanto a quelli tradizionali di tipo farmacologico. Questo modello d’intervento  nasce anzitutto a supporto delle famiglie, fino al loro pieno coinvolgimento nei programmi e nella prassi riabilitativa dei propri figli. “Giovani in Campagna “ è un  progetto sostenuto dall’Associazione di auto mutuo aiuto  AMA Calabria a favore dei giovani con disabilità psichiatrica,  si svolge a partire dall’ ’8 ottobre 2014 in diverse giornate ed in tre fasi separate  : vendemmia- lavorazione dell’uva- imbottigliamento del vino. Per la realizzazione del progetto, sono state coinvolte  40 persone  tra operatori, volontari, utenti e genitori che hanno preso in gestione  un vigneto ubicato sulla collina di  Montepaone. La prima giornata è stata supportata da  una coppia di genitori che frequenta il nostro gruppo di auto  -mutuo -aiuto  ed  ha scelto di aderire al progetto ospitando il gruppo e provvedendo ai pasti.  Nel corso del progetto, dopo aver evidenziato alcuni tratti specifici dei vini calabresi,  la particolare cura delle vigne, le prime fasi della lavorazione delle uve, la vendemmia è stata vissuta come momento culturale, con i suoi aspetti folcloristici ma anche “tecnici”.Obiettivo:1 ) brevi  esperienze di lavoro con supporto in contesti non sanitari 2) creare conoscenza ed interesse per un “lavoro” sostenibile, come potrebbe essere una fattoria  multifunzionale (cura degli animali, gestione dell’orto, vendemmia, manutenzione degli spazi, gestione delle risorse acqua, luce, legna ..).

 

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano [/box]

aperture domenicali – una eccezione tutta italiana.

riceviamo e pubblichiamo una interessante ricerca a cura di Giovanni Sgrò (confesercenti):

APERTURE DOMENICALI – Una eccezione solo italiana!

“Quando si guarda all’Europa, guardiamola anche qua: nessun paese europeo ha le aperture domenicali come le nostre, sono tutte regolarizzate come era prima anche in Italia e se guardiamo alla vicina Austria e alla Germania i negozi sono chiusi anche al sabato pomeriggio”. Questa è solo una delle tante lettere pubblicate sulla stampa nazionale. Il passo in questione si riferisce al recente sfogo di un commerciante veneto, pubblicato sul  Gazzettino di Vicenza nel mese di marzo del 2014. Dunque, qual è la situazione europea?

Le ricerche più sistematiche e attendibili reperibili in rete sono datate 2012. In base ai dati raccolti in quell’anno da Confcommercio, ad esempio, emerge che buona parte dei Paesi dell’Unione hanno specifiche regolamentazioni sugli orari dei negozi e soprattutto sulle aperture domenicali e festive. In nessun Paese vi è libertà di apertura tutto l’anno o per tutte le domeniche e/o tutti giorni festivi.

Per la domenica è generalmente prevista la chiusura solo con alcune eccezioni relative alle aree turistiche o a zone ben individuate dei centri storici. Deroghe sono previste per poche domeniche o festività nell’anno (prima di Natale, Pasqua e/o alcune domeniche stabilite dalle autorità locali) anche con indicazione di limiti dimensionali o di fatturato, sempre di orario.

SCHEDA EUROPA

Austria: dal lunedì al venerdì orario 06.00-21.00, sabato 06.00-18.00, domeniche e vacanze pubbliche chiuso ad eccezione delle aree turistiche.

Germania: l’organizzazione degli orari di apertura è di competenza dei Länder. Così, anche se c’è la possibilità a livello nazionale dell’apertura 24 ore su 24 dal lunedì al sabato, alcuni  Länder prevedono il limite di 06.00 – 22.00 e altri, il limite di 06.00 – 20.00. La domenica è giorno di chiusura con alcune eccezioni: per panetterie, fiorai, edicole, musei, stazioni ferroviarie, aeroporti, resorts e luoghi di pellegrinaggio. I Regolamenti consentono l’apertura domenicale solo in casi eccezionali.

Francia: non vi è alcuna restrizione di orario dal lunedì al sabato. La domenica e festivi i negozi food possono aprire fino alle 13.00. Per 5 domeniche all’anno, poi,  il sindaco può chiedere un’estensione dell’orario di apertura. Comunque, solo nelle zone turistiche e termali le aperture sono assolutamente libere. E nelle città con più di 1 milione di abitanti e con forte tendenza al consumo, il prefetto può individuare, in deroga alla chiusura, le zone PUCE (Périmètres d’Usage de Consommation Exceptionnel).

Spagna: dal lunedì al venerdì gli orari sono regolati da una normativa regionale, non vi sono restrizioni solo per i negozi di dimensione inferiore ai 150mq. Il sabato non vi è alcuna limitazione. Sulle deroghe domenicali interviene ancora la normativa regionale, anche se è solitamente autorizzata l’apertura per 12 giornate festive nel corso dell’anno.

Belgio: nel Paese dove ha sede il Parlamento Europeo l’orario da rispettare è limitato dalle 05.00 alle 20.00 nei giorni feriali e dalle 05.00 alle 21.00 ogni venerdì e giorni feriali pre-festivi. Domenica è considerato giorno di riposo settimanale, con la possibilità, da parte del commerciante, di sostituirlo con un altro giorno. Possono aprire 7giorni su 7 i negozi al dettaglio (però con orario 05.00 – 12.00); quelli di forniture e i negozi di giardinaggio (per un massimo di 40 domeniche/anno, con orario 05.00 – 20.00); le catene di alimentari con meno di 5 impiegati, macellai, panetterie, edicole, fiorai e negozi insediati in zone turistiche (con orario 05.00 – 20.00). Ulteriori eccezioni: la possibilità di apertura la domenica prima di Natale e 2 domeniche a scelta. Per quanto riguarda i Super/Iper mercati, questi possono restare aperti solo 3 domeniche all’anno.

Regno Unito: dal lunedì al sabato non vi è alcuna restrizione di orari. Durante le domeniche e i giorni di festa i negozi inferiori ai 280mq sono liberi di aprire, quelli più grandi possono aprire solo dalle 10.00 alle 18.00. A Natale e Pasqua le grandi superfici di vendita non possono aprire.

Paesi Bassi: dal lunedì al sabato l’orario di apertura stabilito è 06.00-22.00. La domenica e i festivi sono considerati giorno di chiusura. Il Governo può autorizzare fino ad un massimo di 12 aperture domenicali per anno. La vigilia di Natale, il Venerdì Santo e il 4 Maggio c’è l’obbligo di chiusura alle 19.00. Eccezioni per le stazioni di benzina.   

Grecia: dal lunedì al venerdì l’orario è 05.00 – 21.00 (l’eventuale estensione dell’apertura è decisa dal prefetto). Il sabato 05.00 – 20.00. La domenica è giorno di chiusura obbligatorio eccetto per stazioni di benzina, bar, caffetterie, pasticcerie, negozi fotografici, fiorai, antiquariati. Il prefetto, d’accordo con le parti sociali, può autorizzare l’apertura di altri tipi di negozi. I negozi sono aperti, inoltre, la domenica prima di Natale e il 31 dicembre anche se coincide con la domenica.

Un ulteriore studio delle Camere di Commercio in collaborazione con Adiconsum, datato sempre 2012, evidenzia che in quasi nessuno dei Paesi considerati gli orari di apertura realmente praticati risultano essere ampi tanto quanto sarebbe consentito dalle varie legislazioni nazionali. In sostanza, quindi, la legislazione  consente orari di apertura più ampi rispetto alla realtà.

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FONTE GRAFICI: LINKIESTA

 schedasintetica

[box type=”info”] la redazione[/box] 

I "Giochi Popolari Medioevali" il 28 settembre a Montepaone

MONTEPAONE – Alla squadra dell’associazione A Soverato,il primo posto dei giochi medioevali,tantissimi i presenti per una manifestazione che ha visto la partecipazione di sei squadre , grazie all’organizzazione di “La Porta del Domani”, in collaborazione con la Pro Loco Montepaone e con l’Associazione A Soverato.  Una bella giornata di sole ha fatto da degna cornice all’evento e ha riportato la città di Montepaone ad una centralità culturale che mancava da tempo,La finalità della manifestazione è  stata quella di riscoprire il medioevo in Calabria, offrendo mezzo di condivisione e divertimento fra le rispettive cittadinanze. La prima edizione di questi giochi sono stati appannaggio della squadra A Soverato,al secondo posto il Blue Moon e al terzo la squadra del Giglio,Vatrella e Pipicelli gli arbitri della bella giornata. L’associazione culturale “Porta del Domani” ritiene che sia necessaria questa forma di apertura e di collaborazione con le diverse realtà associative, in quanto solo creando rete all’interno di un territorio fortemente disarticolato e pervaso da un individualismo di ogni genere si può raggiungere quell’unione che dovrebbe fare da padrona nelle diverse occasioni, come quella in oggetto, aventi come unico fine quello di trascorrere del tempo insieme, mettendosi in gioco, prodigandosi per creare momenti di sano divertimento in una società oggigiorno sempre più lontana da questi obiettivi, il tutto nella speranza di infondere la medesima voglia di gruppo e di collaborazione che vive in noi. Ogni associazione, avendo delle peculiarità ben precise, risulta sempre necessaria e insufficiente e solo dalla messa in gioco delle proprie attitudini in un unico percorso potrà nascere la completezza dettata dall’umiltà della condivisione,nel primo pomeriggio sfilata dei partecipanti in costume d’epoca con i cavalli e i cortigiani, Raduno e accoglienza squadre presso la piazza San Francesco da Paola di Montepaone lido, nonché sistemazione dei cavalli e  arrivo della parata presso il Borgo Medioevale realizzato in via del Pescatore, dove si  e tenuto il giuramento solenne delle squadre e inizio dei giochi inizio i giochi ,la castellana,corsa a staffetta con i sacchi,la bella lavanderia,tiro alla fune,giostra del saracino . Ore 20:30 Spettacolo di musica etnico popolare a cura del gruppo «TARANTA SOUND»,nel corso della riuscita  serata  degustazione di prodotti tipici,salumi,formaggi,pennette all’arrabbiata,panini con salsiccia o Wurstel, vino locale , fiumi di  birra presso gli stand enogastronomici ubicati nel tratto di strada adiacente la piazza .

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

il comune sospende l’esenzione per il ticket per la mensa scolastica

Il comune di Montepaone,oggi commissario a seguito delle dimissioni del sindaco Franco Froio e di alcuni consiglieri di maggioranza,annulla l’esenzione per il ticket della mensa scolastica,questo crea come è prevedibile una situazione al limite, eppure il comune di Montepaone non ha dichiarato il dissesto economico,anzi le entrate ci sono e molte,il comune è solo commissariato,allora perché   si chiedono molte famiglie ,annullare questo aiuto che  tanto piccolo non è?  Da sempre il comune come tanti in Italia aveva creato come è giusto che sia una esenzione che a turno aiutava le fasce più deboli all’esenzione del pagamento,garantendo un servizio importante,ora le famiglie che non possono usufruire di questo servizio,devono presentare ogni giorno alla segreteria della scuola un permesso per l’uscita,fare mangiare i figli a casa propria per poi riportarli per il tempo pieno,oppure cosa ancora più “antipatica” fare mangiare i figli a menza con un panino,ma questo perché si chiedono in molti? Quando la crisi economica viene pagata dai più piccoli .È un fenomeno balzato tristemente agli onori della cronaca negli ultimi tempi e destinato purtroppo ad estendersi in futuro, un fenomeno che coinvolge tutto il paese, da nord a sud e che colpisce centinaia di famiglie oppresse dalla crisi economica. Ma quel che è peggio è che a pagarne lo scotto sono i bambini, gli alunni delle scuole materne ed elementari, bambini esclusi dalle mense scolastiche dei loro istituti, bambini “vittime” delle politiche di rigore dei propri Comuni che puniscono così le famiglie bisognose, “colpevoli” di non  potere fare fronte per questo balzello,nonostante l’ISEE segna in casella uno zero, Bambini dunque costretti a lasciare la scuola all’ora di pranzo, o a portarsi il pranzo da casa e consumarlo in un’altra aula, adibita oppure a vedersi privati del dolcino di fine pasto. Tutte le scuole dell’infanzia e primarie che prevedono nel proprio curriculum il tempo pieno dovrebbero offrire ai propri piccoli alunni il servizio mensa, per poter dare loro la possibilità di consumare il pasto insieme agli altri bambini, favorendo così la socializzazione. Visto che non esiste una disposizione nazionale che sia in grado di generalizzare i criteri di accesso al servizio per tutto il territorio nazionale, la refezione diventa un servizio opzionale che i comuni mettono a disposizione degli alunni e quindi delle famiglie, previo pagamento di un ticket giornaliero che varia da scuola a scuola e da città a città. Addirittura in alcuni comuni non è prevista affatto l’esenzione del pagamento della quota di contribuzione anche in presenza di redditi molto bassi e anche laddove è prevista l’esenzione, spesso non risultano omogenei né i criteri né la soglia di accesso. Dunque mentre per molte famiglie il ticket potrebbe sembrare un costo irrisorio, per la maggior parte la morsa della crisi rende impossibile il pagamento di questo contributo giornaliero.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

polisportiva giovanile salesiana a montepaone

Si è  svolto nel piazzale del centro commerciale “Le Vele” a Montepaone lido, un pomeriggio all’insegna dello sport e dell’aggregazione. Lo staff della PGS Soverato Auxilium ha organizzato corsi di volley e minivolley, calcio  e basket,  ed in molti hanno risposto presente . La PGS (società polisportiva giovanile salesiana) privilegia lo sport puro,inteso come rispetto per l’avversario e l’arbitro di turno senza inutili isterismi,ma solo come  momento di  vera aggregazione giovanile. Tanti gli spunti presenti, giovani che hanno dato prova di essere pronti ad affrontare la disciplina sportiva,presente anche il campione di basket Gustavo Tolotti.  Ala -centro di 207 centimetri, il suo nome è strettamente legato a quello della Viola Reggio Calabria, nella quale ha militato per 12 anni, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, divenendone una bandiera e trascinandola, nel 1993, insieme a Bullara e Volkov (altri nomi storici per la società calabrese), e con la guida saggia del timoniere Recalcati, al miglior risultato della sua storia sportiva: semifinale scudetto sfiorata e quinto posto nella griglia play-off. Oltre a Reggio Calabria, Tolotti giocò con la Virtus Roma, Sebastiani Rieti, Basket Roseto e Andrea Costa Imola.

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Giochi popolari medioevali a Montepaone

Forti dello spirito di voler riscoprire il medioevo in Calabria, offrendo un mezzo di condivisione e divertimento fra le rispettive cittadinanze, il circolo parrocchiale, culturale e sportivo “Porta del Domani” di Montepaone Lido (CZ), ormai attivo da diversi anni nel nostro territorio, organizza la prima edizione del torneo a squadre di giochi popolari medievali in costume d’epoca in collaborazione con la proloco di Montepaone e l’associazione ASoverato.
Ritenendo che sia necessaria questa forma di apertura e di collaborazione con le diverse realtà associative in quanto solo creando rete all’interno di un territorio fortemente disarticolato e pervaso da un individualismo di ogni genere si possa raggiungere quell’unione che dovrebbe fare da padrona nelle diverse occasioni, come quella in oggetto, aventi come unico fine quello di trascorrere del tempo insieme, mettendosi in gioco, prodigandosi per creare momenti di sano divertimento in una società oggigiorno sempre più lontana da questi obiettivi, il tutto nella speranza di infondere la medesima voglia di gruppo e di collaborazione che vive in noi.
Si tenga ben presente che, con quanto su detto assolutamente lunge da noi la volontà di essere arroganti; non crediamo di essere migliori di altri, al contrario, siamo convinti che ogni associazione, avendo delle peculiarità ben precise, risulti sempre necessaria e insufficiente e solo dalla messa in gioco delle proprie attitudini in un unico percorso potrà nascere la completezza dettata dall’umiltà della condivisione.
[box type=”info”] Associazione porta del domani – Il presidente[/box]
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