Progetto “ Visitiamo i Presepi di S. Gregorio Armeno / Napoli

Continuano le iniziative da parte del centro di salute mentale di Montepaone lido diretto da Salvatore Ritrovato e dalla responsabile del centro diurno,Rosa Conca,tante e diverse tra loro,ma con un unico obbiettivo finale,la riabilitazione e l’inserimento degli utenti che afferiscono al centro,iniziative che spesso vede coinvolte anche le famiglie di questi ragazzi,tutti insieme a remare in un’unica direzione. Nell’ambito del  programma riabilitativo previsto per il Centro Diurno del CSM di Montepaone lido  si  è inteso organizzare, in collaborazione con l’Associazione AMA Calabria, un percorso turistico- culturale in via S. Gregorio Armeno, una strada del Centro storico di Napoli   celebre per le botteghe artigiane di presepi. La finalità  del progetto “ Visitiamo i presepi di S. Gregorio Armeno” è di arricchire attraverso l’osservazione diretta dell’arte  del presepe, le nostre conoscenze e trasferirle  nell’ambito dell’attività  previste  dal laboratorio di presepistica artigianale del nostro Centro Diurno. Il laboratorio dei Presepi artigianali in terracotta si esplica attraverso un’ attività che si svolge da oltre 12 anni presso il Centro Diurno di Montepaone e contribuisce, con il ricavato,  a sostenere i laboratori finalizzati alla riabilitazione psicosociale. I presepi  sono realizzati sopratutto in mattoncini di terracotta fatti a mano, singolarmente con un lavoro certosino finalizzato a sviluppare la concentrazione, la coordinazione e lo sviluppo di abilità lavorative,  attitudini indispensabili per un possibile inserimento lavorativo in un contesto ordinario di lavoro proficuo. DESTINATARI Il progetto prevede il coinvolgimento di 55 persone. I destinatari sono giovani con disabilità psichiatriche  che afferiscono al Centro Diurno di Montepaone lido accompagnati da familiari ed operatori che a diverso titolo supportano le attività riabilitative del  Centro.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

incidente frontale tra due autovetture

La pioggia  e il   maltempo che sta flagellando la costa jonica,tra le cause di un grave incidente accaduto nel primo pomeriggio  sulla statale 106 jonica al chilometro 168+100 nel comune di Montepaone sulla statale 106 jonica una strada mai messa veramente in sicurezza. Uno scontro frontale devastante,un impatto sulle cui cause scatenanti sono in corso indagini  da parte degli inquirenti,due le autovetture coinvolte entrambe Toyota Yaris dello stesso colore,al volante delle due autovetture completamente distrutte nell’impatto, due donne di Soverato,entrambe rimaste ferite in modo serio. Agli automobilisti in transito il compito di allertare i soccorsi,immediato l’intervento del personale del 118 della postazione di pronta emergenza territoriale con a bordo il medico Antonio Sposato,l’infermiere Antonio Sabatino e l’autista soccorritore Angelo Vonella,estratte  le due donne dalle loro rispettive autovetture venivano stabilizzate come da protocollo e posizionate sulle barelle,da qui si decideva visti i traumi il trasferimento al reparto di pronto soccorso del presidio ospedaliero Pugliese- Ciaccio di Catanzaro,le due donne dopo i controlli clinici di rito venivano ricoverate per accertamenti nei reparti specialistici,sul posto per i rilievi di rito si portavano i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Soverato e uomini e mezzi dell’ANAS per la rimozione di liquidi oleosi,il traffico veicolare subiva qualche rallentamento.  Caminia di Stalettì-  Una  pioggia torrenziale non ha dato tregua nella giornata e ha messo in seria difficoltà il traffico veicolare sulla statale 106 jonica e forse l’asfalto reso viscido dalla pioggia la causa scatenante di un incidente tra due grosse autovetture ,un Suv e una Suzuki Vitara,l’incidente per cause ancora in  fase di accertamento da parte degli inquirenti si è registrato nel comune di Stalettì all’altezza di una nota discoteca di Caminia alta al chilometro 176/100,tre i feriti nello scontro,sono state necessarie fare giungere sul posto due ambulanze,stabilizzati i tre feriti come da normale protocollo,si decideva per il loro trasferimento,il più grave dei tre è stato trasferito al reparto di pronto soccorso del presidio medico ospedaliero Pugliese- Ciaccio di Catanzaro,il ferito dopo le cure del caso è stato ricoverato nei reparti di cura specialistici,gli altri due feriti sono stati trasferiti a bordo di una seconda ambulanza al reparto di pronto soccorso dell’ospedale di Soverato,C.I.  di anni 40 e  A.S. di anni 40 sono  stati visitati e avviati ai reparti di cura,sul posto per i rilievi di rito i carabinieri del nucleo radiomobile di Soverato e uomini e mezzi dell’ANAS per la rimozione di liquidi oleosi.

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Montepaone – vandali all’istituto comprensivo

Hanno scelto la notte a cavallo tra sabato e domenica per compiere danni  indisturbati all’istituto comprensivo “Don Mario Squillace” sita in via Pelaggi a Montepaone lido .Ignoti dopo avere scavalcato il cancello,hanno rotto i vetri delle finestre poste al pianoterreno,tentato di incendiare una tapparella,lanciato uova davanti e contro l’ingresso  e le scale imbrattando tutto,buttato immondizia al campo di  basket,tra l’altro appena ripulito da operai del consorzio di bonifica e bivaccato mangiando e buttando carte,cartoni di pizza  e bottiglie sul terrazzino posta all’entrata,per poi allontanarsi indisturbati grazie al buio della notte,creando danni alla scuola il primo presidio di legalità. L’istituto non è provvisto di  un sistema di videosorveglianza e si spera da più parti che si installino telecamere all’ingresso del paese così da fornire immagini utili a dare un nome ed un volto in casi come questo,sul posto per la denuncia e i rilievi di rito si portavano i carabinieri della stazione di Soverato.

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torna il calcio in città,presenti 500 spettatori alla prima partita

Torna il calcio giocato in città,dopo il colpo di spugna che ha di fatto cancellato l’USD Montepaone calcio  1984,un sodalizio fatto di una storia lunga trenta anni e che aveva portato la squadra gialloverde a calcare i campionati di eccellenza e di promozione,salvo poi decidere di non proseguire non iscrivendosi a nessun campionato,ora un nuovo soggetto riempie questo vuoto,nasce la polisportiva Montepaone e ieri al debutto casalingo nel campionato provinciale di terza categoria erano presenti oltre 500 spettatori,così tanti  non si vedevano dai tempi d’oro del Montepaone calcio. Per la cronaca l’incontro è stato vinto per uno rete a zero dall’Isca sull jonio,ma al di la dell’aspetto di classifica,pure importante , il nuovo sodalizio è riuscito in un ambizioso progetto,portare allo stadio di località Mannis,le famiglie, e in tante erano presenti allo stadio,bambini con le loro mamme,a tifare in modo sano proprio come vorrebbe lo sport,incitare senza offendere,esultare senza cori e senza isterismi verso l’avversario di turno,allora ieri in campo,sullo splendido rettangolo di gioco dell’erbetta di Montepaone ha vinto lo sport inteso come aggregazione e fratellanza a fine partita tutti contenti,anche gli sconfitti sul campo,ma vincitori per un grande traguardo,riportare il calcio in una città simbolo del comprensorio,Montepaone, un modello da seguir e da imitare,questo è il primo passo di questa nuova società amici dentro il campo e amici fuori nella vita di tutti i giorni,ieri hanno debuttato in un campionato dai tre punti a partita,ragazzi che non avevano mai preso parte ad un incontro,emozionati sicuramente ma grazie al loro mister Nicola Macrì cresceranno anche loro,bello ieri l’ingresso al campo di gioco, grazie a  500 spettatori in piedi ad applaudire,mentre i giocatori di casa,”i gialloverdi” hanno gettato fiori in tribuna,e se il buon giorno si vede dal mattino,questo è sicuramente una giornata di sole,forza ragazzi.

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La “FESTA DELLA CASTAGNA”

Cielo terso, sole accecante, temperatura mite e tante sfumature di rosso d’autunno in una splendida domenica di fine ottobre. La protagonista è lei: sua Maestà la Castagna, al centro della Festa organizzata dall’Associazione Culturale  “RI…VIVI…AMO MONTEPAONE”   che domenica 26 Ottobre le ha riconosciuto il giusto tributo con la tradizionale “Festa della Castagna” giunta alla sua 4°edizione.Circa duecento persone, alcune provenienti da paesi limitrofi, hanno partecipato alla passeggiata attraverso un percorso guidato nel castagneto del Monte “La Rosa” per fare la conoscenza del bosco, con la successiva possibilità di raccogliere gratuitamente delle castagne da portare a casa, nella proprietà privata  del sig. Luciano Viscomi. Per l’occasione è stata  allestita un’area attrezzata  per la consumazione del pranzo a sacco che si è cosi trasformata in un ristorante all’aperto con tanto di siparietto musicale del prof. Luigi Giancotti che con la sua fisarmonica ha creato un’ atmosfera ancora più festosa. L’Associazione ha inoltre omaggiato i commensali con la degustazione delle squisite caldarroste preparate al momento.Grande è stato l’ impegno profuso dagli organizzatori, che per dare maggiore risalto alla manifestazione, hanno invitato l’agronomo dott. Elia Denarda, responsabile del servizio Agricoltura presso ex Comunità montana “Fossa del Lupo”  di  Chiaravalle, che  ha dapprima  illustrato  le caratteristiche della pianta del castagno e poi ha fornito delle informazioni sull’attuale stato di salute delle aree castanicole del territorio dopo la malaugurata comparsa nel 2010 del  cinipide galligeno. Il parassita originario della Cina, è artefice del forte calo della produzione di castagne, della riduzione dello sviluppo vegetativo e  di un forte deperimento delle piante colpite.“L’edizione 2014 – ci spiega il Presidente dell’Associazione, Anna Migliano – ritorna a recitare i suoi momenti in un solco ben tracciato, che rimane incentrato su un mix di natura, cultura e tradizione. Una iniziativa non solo per esaltare un frutto che per lunghi secoli ha costituito una fonte di sostentamento alle famiglie ma anche un’occasione  per promuovere e valutare il nostro territorio e per offrire momenti di confronto e di socializzazione ai numerosi cittadini desiderosi di riscoprire  le radici del passato”. “Ma la festa non è finita! – prosegue la Migliano – vi è un altro appuntamento previsto per sabato 08 Novembre, sempre  a Montepaone Centro, in Piazza Immacolata,  ore 20:30  per concludere i festeggiamenti. E’ l’ ormai attesa “Sagra della Castagna”  kermesse gastronomica, dove sarà possibile degustare un ricco e saporito menù tipico, oppure semplicemente una grande varietà di prodotti dolci e salati, rigorosamente preparati con la farina di castagne dal nostro staff tutto fare che dopo un’infuocata estate è ripartito più energico che mai all’appuntamento con l’autunno montepaonese.

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Montepaone – pulito è più bello

Grazie ad un gruppo di cittadini,continua il momento”pulito è più bello”,organizzati in modo volontario hanno dato vita a giornate ecologiche e puliti luoghi comuni .E’ il caso dell’arenile di Montepaone lido,rimossi materassi lasciati dal mese di agosto sulla spiaggia da una comunità abusiva di cittadini dell’est europeo che utilizzavano questa area per bivaccare creando una situazione di assoluto degrado. Raccolti dai volontari,oltre che ai materassi,vecchi copertoni di automobili,spazzatura,bottiglie  e molto altro ancora,volontari con Montepaone pulito  nel cuore,loro hanno scelto di volere bene al luogo dove abitano,dove crescono i nostri figli,pulendo e lasciando pulito quello che altri sporcano, senza avere nessun rispetto dei luoghi e delle persone,grazie a questi volontari che preferiscono passare le loro giornate al servizio della collettività,questa non è  la prima giornata che fanno questo. Questo è certamente lo spirito  del fare,senza attendere mani calate dall’alto,senza aspettare che il comuni pulisca,senza aspettare  nessuno,fare,agire,pulire,questo è il motto dei volontari che hanno deciso che questa è l’unica strada percorribile,il volontariato,e sia quello di dedicare un po’ del proprio tempo liberamente a fare del bene al proprio paese. Il tutto è partito d’estate, nel pieno della stagione, per far notare quanto fosse sbagliato anche affrontare un periodo che dovrebbe essere molto remunerativo per il nostro territorio senza un’adeguata e costante pulizia delle spiagge. Si tratta sicuramente di un momento per stare insieme facendo del bene gratuitamente e senza alcuna voglia di mettersi in mostra,perché”pulito,è più bello.”

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Montepaone – tributi alle stelle,ad un cittadino chiesti 2400 euro per il servizio rifiuti urbani

Tributi alle stelle e cittadini imbufaliti,in tanti in fila davanti all’ufficio tributi che viene gestito grazie ad una convenzione dalla comunità montana di Isca,un ufficio che apre a giorni alterni e che non può dare quelle risposte in tempi brevi,grazie alla ingente mole di lavoro. Da più parti si chiedono “perché questa convenzione che costa migliaia di euro all’anno alle casse del comune di Montepaone e non si è pensato per tempo,dicono i cittadini a formare il personale presente,si è pensato di cambiare il profilo professionale per formare e nominare tre vigili municipali ma il disagio,concludono questi cittadini,persiste.” Inviata ad un cittadino che abita con al moglie in un appartamento di cento metri quadrati,un bollettino per la tassa rifiuti solidi e urbani per un importo di 2432 euro,l’utente quando ha aperto la lettera e visto l’importo è naturalmente sobbalzato sulla sedia”non abito certo alla reggia di Caserta,dice il cittadino ma in un appartamento normale di soli cento metri quadrati e siamo per il momento solo in due in famiglia,un importo conclude il cittadino enorme e spropositato.”

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segnaletica ferroviaria

Le ferrovie dello stato ,posizionano dei cartelli con i divieti per impedire l’accesso di pedoni ai lati dei binari e in prossimità dei passaggio a livello,ma se da una parte questa soluzione sembra certamente giusta,dall’altra sono in molti a chiedere che la linea ferrata a ridosso delle abitazioni sia tenuta pulita da erbacce e rovi. “Prima dicono i residenti,eravamo noi che pulivano queste erbacce a ridosso delle nostre abitazioni,ora,continuano i residenti le ferrovie dello stato hanno messo questi segnali di divieti che recitano- divieti di ingresso art. 193 ai trasgressori sarà comminata una multa tra le 258 e i 1.549 euro.” “Questi segnali impediscono il transito pedonale,dicono i residenti ma se la ferrovia non ha manutenzione e cura della linea ferroviaria nei pressi delle nostre abitazioni,eravamo noi,continuano i residenti a tenere pulito,impedendo di fatto che rettili,topi o peggio ancora incendi ,mettesse in pericolo le nostre case,eravamo noi e solo noi a tenere pulito,ma se la ferrovia ha messo questi segnali di divieto cosa significa,dicono i residenti che saranno loro a tenere pulito?” Noi concludono i residenti ,ci crediamo poco,perché ad oggi non si è visto nessuno e intanto le erbacce stanno crescendo in modo rigoglioso tanto che il bordo ferrovia sembra una giungla.”

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