Comunicato stampa del gruppo di opposizione al comune di montepaone sulla mancata partecipazione al consiglio
Si è tenuto in data 25 us il Consiglio comunale riguardante l’approvazione del bilancio previsionale. Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, non ha inteso partecipare a questo importantissimo momento per la vita comunale perché non vuole essere complice di una situazione tale da compromettere a stabilità della nostra città. A prescindere che l’attuale amministrazione sta dimostrando in tutte le maniere di volerci escludere da qualsiasi coinvolgimento nella programmazione e di fatto ancora oggi non comprendiamo sinceramente l’utilità della figura del Presidente del Consiglio così come loro la intendono.
Le ragioni sottese alla nostra assenza sono da ricercare nella superficialità, incompletezza e contraddittorietà che caratterizzano quasi tutti gli allegati al Bilancio.
Sicuramente l’amministrazione cercherà di sminuire le nostre osservazioni o si rifugerà dietro ormai al classico semplice errore materiale. Ma non è e non può essere così. Non stiamo parlando di bazzecole ma del futuro del nostro Paese. Proprio in queste ore, atteso comunque il nostro confronto con alcuni Uffici preposti, è giunta via Pec la prima ammissione di svista per “errore materiale”. Non è più accettabile. L’inserire una delibera dell’ultimo minuto che inficia qualsiasi atto successivo e propedeutico al bilancio non può più considerarsi un errore. È perseveranza.
Inoltre, molte delle delibere richiamano allegati come “parte integrante e sostanziale”, ma purtroppo non vi è traccia; alcune delibere sono in contrasto tra di loro affermando esattamente l’opposto; altre adottano tariffe che in base ai dati forniti sono errate e, caso strano, sempre con cifre superiori al dovuto e quindi a danno dei contribuenti (ad esempio acqua e tari); altre ancora suddividono le entrate come più fa comodo non considerando i dicta di legge. Correte invece quelle relative ad Imu ed irpef ma solo perché le tariffe non possono più essere elevate e quindi non le toccano.
Balza all’occhio un parere del revisore contabile sul Bilancio previsionale, che omette una condizione economico-finanziaria pesantemente deficitaria, con un’esposizione debitoria ancora notevole, dimenticando un piano pluriennale di rientro dal debito contratto (attualmente di oltre 6 mln di Euro, con un debito pro capite per cittadino pari ad €1200.00), tasse con tariffe al massimo ancora per anni, nonostante maggiori entrate legate a stanziamenti dal governo centrale per l’emergenza sanitaria da Covid-19, ancorchè, per primo, il Responsabile Comunale dell’Area, a tal proposito, parla chiaramente di attività amministrativa necessariamente condizionata dal suddetto piano di rientro, ancora al vaglio della Corte dei Conti – Sez. Controllo e Legittimità e del competente ministero.
Peraltro, la Corte Costituzionale, di recente, ha messo incontrovertibilmente in evidenza l’illegittimità di spalmare in più anni i debiti contratti, con una refluenza sulle “incolpevoli” generazioni.
Il tutto senza pensare a concrete iniziative tese a fronteggiare le problematicità sorte, se non decidendo, dopo poco più di due anni, di esternalizzare il servizio di accertamento e riscossione dei tributi, precedentemente reinternalizzato senza il necessario personale ed indispensabili strumenti, avvalersi inoltre di più o meno dispendiose consulenze, ricorrendo ad anticipazioni di cassa croniche per svariati milioni di euro, prestiti, mutui ad interessi elevati, senza pensare inoltre ad un potenziamento e ad una migliore organizzazione degli uffici competenti, al cui interno, i dipendenti, seppure assolutamente volenterosi e fortemente impegnati, sono evidentemente sotto numero.
A fronte, come detto, di maggiori entrate, nessun intervento verso le utenze domestiche e gli esercizi commerciali, mentre invece in altri Comuni, si è pensato a significative forme di sgravio, per le quali, differentemente da quanto dichiarato dalla maggioranza, era necessaria una statuizione da parte dell’organo di indirizzo politico e non un interessamento da parte degli eventuali soggetti coinvolti.
Necessario e doveroso, da parte del gruppo consiliare d’opposizione, chiamato oltre ad un ruolo propositivo e costruttivo, prima ancora ad uno di vigilanza e controllo, riflettere ed intervenire soprattutto dinanzi ad atti ed attività fuori dai canoni della legittimità, senza l’opportuno coinvolgimento e condivisione con la stessa minoranza, in particolare questo, in occasione della elaborazione dei documenti più importanti per un ente comunale.
In questi giorni lavoreremo nell’interesse della collettività per ripristinare una situazione ormai intollerabile fatta di scuse frivole e “errori materiali” che non fanno altro che confermare giorno per giorno incompetenza, lassismo e superficialità.
Porteremo queste nostre doglianze presso le Autorità competenti e presso tutte le opportune sedi.
Firmato
il gruppo montepaone bene comune
Premio Speciale “La Voce del Cuore Città di Montepaone”
L’ingresso è regolamentato secondo le attuali disposizioni in materia di manifestazioni in presenza e riservato ai premiati, agli organizzatori, ai rappresentanti istituzionali.
Ci auguriamo che la campagna vaccinale proceda spedita e con risultati positivi così da garantirci un graduale e prudente ritorno alla socialità e ad iniziative pubbliche condivise e partecipate coralmente da tutti.
nota politica del gruppo di minoranza al comune di montepaone
“INSUFFICIENTI IDEE E PROGRAMMAZIONE DELLA STAGIONE ESTIVA”
Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, costituito da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, alla luce degli indirizzi di Governo che sembrerebbero condurci verso una graduale normalità con l’approssimarsi della stagione estiva, si pone alcuni e doverosi interrogativi.
In primis, non dobbiamo dimenticare che il virus rappresenta ancora un’attuale pericolo e, di conseguenza, bisogna continuare a vivere chiaramente con doverosa prudenza e cautela. E lo sa bene tutta la nostra comunità che proprio in questi giorni piange la sua prima vittima; a noi non resta che unirci al dolore dei suoi cari ricordando una donna sempre sorridente e al servizio della comunità.
Bisogna cercare di cogliere questa opportunità di ritorno “alla vita normale”, cercando, tuttavia, di tenere lontano le brutte abitudini della passata estate che ci hanno fanno ripiombare in questo soffocante clima.
Anche l’attuale maggioranza si sta preparando a questa imminente stagione che fino a cinque anni fa attirava decine di migliaia di turisti che vivevano il nostro territorio comunale.
Con una recente Delibera di Giunta, l’amministrazione ha avanzato una richiesta di finanziamento nell’ordine di €50000.00 (cinquantamila,00) per la programmazione relativa all’estate 2021 richiamando un fantomatico allegato “parte integrante e sostanziale” di cui nessuno riusciva ad avere contezza.
Nell’immediatezza della pubblicazione, la stessa opposizione, con il consigliere Totino, chiedeva l’integrazione della domanda con il supposto allegato; gli uffici preposti comunicavano che l’indicazione dell’allegato programma consisteva in un refuso e che, concretamente, le poche righe conclusive dell’atto costituivano la programmazione per la prossima stagione estiva a Montepaone.
A questo punto le domande sorgono spontanee… come può apparire credibile una richiesta fatta per 50.000,00 ad Enti regionali sulla base di un programma allegato che di fatto non esiste? Come si può chiedere un contributo di 50.000,00 solo per un sito e qualche locandina?
Sicuramente il Covid influenzerà notevolmente anche questa stagione estiva, ma di certo l’amministrazione ci mette del suo. Siamo ormai abituati già dalla passata legislatura, quando il virus ancora non esisteva, a vivere un paese turistico con un così alto numero di ospitalità, ma con un tessuto sociale ed economico lacero. In quasi sette anni non registriamo un evento, una festa o anche solo una sagra ad iniziativa comunale. Piazze vuote e strade deserte dalle 9.00 della sera.
E come ci si può crogiolare delle numerosi presenze che effettivamente ci sono, ma che usano il nostro territorio solo per il pernottamento e non lo vivono e spendono in loco.
In questo momento non è prioritario un sito internet o una locandina; Montepaone è già più che conosciuto in Italia e non solo e non certo per merito di questa amministrazione; e tutto ciò è dimostrato dalle presenze che registriamo.
Bisogna convincere i turisti a restare sul territorio dando loro alternative, intrattenimento, servizi. Di certo non dando un indirizzo internet o uno sterile volantino che mai potranno eguagliare le bellezze storiche, naturalistiche e gastronomiche che possiamo offrire.
Invece, ancora una volta verrebbe da dire, come una trama vista e rivista, ciò che balza ai nostri occhi, è il pressapochismo e la sufficienza dei progetti pensati, l’aridità nelle idee, oltre che un ostinato e continuo accentramento riguardo le decisioni assunte e da assumere, che è fuori da ogni logica di confronto politico civile e democratico, portando nel frattempo Montepaone sempre più oscurato dai comuni vicini.
Immaginiamo invece che la Giunta, dal canto suo, attraverso quelle asciutte idee, pensi di ottenere un finanziamento per far vivere ai montepaonesi ed ai turisti un’estate fatta di serenità, piacere ed intrattenimento.
Restiamo attoniti perché, un momento così complesso come quello che stiamo tuttora vivendo, dato dalla grave emergenza sanitaria, avrebbe dovuto spingere a pensare ad una stagione estiva di piu’ ampie e migliori prospettive, ricorrendo a piu’ idee, proposte meglio formulate e all’ascolto delle varie richieste avanzabili.
Di contro, non siamo a conoscenza di come e, soprattutto, in che misura gli operatori del settore, dagli albergatori, ai ristoratori, agli esercenti, fino ad arrivare alle associazioni, siano stati effettivamente coinvolti.
Incontestabile è che, su un tema che il gruppo consiliare di opposizione considera estremamente rilevante, a dare un indirizzo e a decidere, senza il ben che minimo nostro coinvolgimento, nelle forme e nei tempi consentiti, sia stata ancora una volta la sola maggioranza.
Pensiamo che, una comunità ed una realtà territoriale a trazione essenzialmente turistica, come Montepaone, meriti di sicuro, sul tema, piu’ attenzione ed impegno.
il gruppo montepaone bene comune
nota stampa gruppo montepaone bene comune
Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, nella consapevolezza che la situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19, anche nel nostro territorio, non sia purtroppo alle spalle e che essenziale sia ancora mantenere alta la guardia, si sente in dovere comunque di porre l’accento su alcuni temi e rendere la cittadinanza edotta.
Nel silenzio assoluto, o quasi, la maggioranza politica del nostro paese ha deliberato un atto
di indirizzo per l’affidamento all’esterno del servizio di supporto all’accertamento fiscale,
riscossione coattiva delle entrate e servizi connessi, con annesse nuove significanti spese a
carico dei contribuenti.
Ciò rappresenta il venir meno di un ulteriore cavallo di battaglia dell’attuale amministrazione,
dopo la reintroduzione della figura del Presidente del Consiglio abolita con uno dei primi
provvedimenti della prima legislatura perché ritenuta inutile e superflua, per poi essere
riesumata subito dopo le ultime elezioni con l’unico scopo di garantire la stabilità all’interno
della maggioranza ed evitare di implodere, prima ancora di iniziare .
Ora, con questa nuova decisione l’amministrazione ha dovuto ammettere il proprio
fallimento. Internalizzare un servizio senza avere i mezzi e il personale è stata solo una scelta
scellerata e propagandistica. Una scelta che ha portato Montepaone sul baratro del dissesto
e dove le anticipazioni di cassa sono necessarie anche per i più miseri impegni di spesa.
La reinternalizzazione poteva anche rappresentare un risparmio o un servizio più efficiente,
ma di fatto ha svuotato le casse comunali, non avendo l’idonea struttura per l’accertamento
e la riscossione, e si è continuato sull’invio di richieste di pagamento ai cittadini troppe volte
errate e/o duplicate. Ed oggi? Cerchiamo qualcuno che sia in grado di fare ciò che
l’amministrazione ha dovuto ammettere di non essere in grado di gestire e con la speranza
che l’ammissione di questo fallimento non sia arrivato troppo tardi e abbia conseguenze
molto più amare per Montepaone.
Una considerazione il gruppo di opposizione la fa, ed è sotto gli occhi di tutti come la
maggioranza, in una materia tanto importante, ha dovuto alzare bandiera bianca e dovrebbe
riconoscere che si tratta di una sconfitta senza repliche.
D’altronde, nei mesi iniziali di questa seconda consiliatura, la maggioranza era
particolarmente presa da altri pensieri, come il già detto Presidente del Consiglio Comunale
e dal riconoscimento di ulteriori debiti fuori bilancio che purtroppo non era stato possibile
inserire prima della tornata elettorale.
La stessa velocità avuta nel rispondere velenosamente alla nota stampa a firma
dell’opposizione su proposte ed idee per il contenimento della diffusione del virus nel nostro
comune, salvo poi, gli eventi e le successive decisioni prese, dar pienamente ragione alla
stessa minoranza adottando provvedimenti suggeriti e non mossi dal desiderio di mettere
in cattiva luce la già adombrata maggioranza, ma solo scaturienti dal buon senso.
Evidentemente la stessa collaborazione tanto auspicata nel primo Consiglio dal Sindaco era
solo una frase di circostanza, ma per noi è un dovere e una missione che dobbiamo a tutti i
cittadini montepaonesi per il loro bene.
È proprio per il loro bene, attesa la silente amministrazione, che desideriamo informarla su
quanto di grave sta accadendo e, a prescindere dalle pesanti ripercussioni che avremo in
termini di costo del servizio, comprendere lo stato di salute economico effettivo in cui versa
il nostro comune a causa dell’incapacità e del populismo.
Montepaone bene comune
gruppo consiliare minoranza al comune di montepaone
Prestigioso riconoscimento oltre oceano per la dott.ssa nostra concittadina Annamaria Gullà
In occasione della Giornata internazionale della donna, la Leukemia & Lymphoma Society (LLS) celebra donne scienziate, medici, leader filantropici, assistenti sociali, infermiere e sostenitrici in prima linea nella lotta contro i tumori del sangue.
Poiché marzo è anche il mese della sensibilizzazione sul mieloma multiplo, un tumore che colpisce le plasmacellule, cellule del sistema immunitario, la Lls coglie questa opportunità per mettere in luce tre ricercatrici che stanno portando avanti lavori pionerestici nella comprensione dei meccanismi patogenetici alla base del mieloma e nello sviluppo di terapie sperimentali.
A ricevere questo prestigioso riconoscimento è Annamaria Gullà, ricercatrice nel Dipartimento di Oncologia del Dana-Farber Cancer Institute, Harvard Medical School di Boston, Massachusetts.
Cresciuta a Montepaone Lido, si e’ laureata in Medicina e Chirurgia all’ Universita Magna Graecia di Catanzaro nel 2011 dove consegue anche la specialita’ in Oncologia medica. Durante questi anni accresce la sua passione per la ricerca sul mieloma multiplo sotto la guida del Prof. Pierfrancesco Tassone.
Terminati gli studi si trasferisce a Boston per proseguire la sua formazione sotto la mentorship del Prof. Kenneth Anderson, leader mondiale sulla ricerca del mieloma multiplo.
La sua ricerca si concentra sulla caratterizzazione di un innovativo approccio immuno-terapico per il trattamento del mieloma, chiamato morte cellulare immunogenica, che viene attivato da alcuni farmaci tra cui il bortezomib.
La sua ricerca sta dimostrando come questo farmaco non solo uccide direttamente le cellule tumorali ma allo stesso tempo stimola il sistema immunitario del paziente a riconoscerle e ucciderle creando una memoria immunologica a lungo termine. La sua ricerca si propone di ottimizzare i meccanismi alla base della morte cellulare immunogenica e di identificare i pazienti con malattia ad alto rischio in cui questo meccanismo e’ alterato.
da un’articolo di Catanzaro informa
Consiglio Comunale Montepaone – comunicato stampa gruppo Montepaone bene comune
Riceviamo e pubblichiamo Integralmente:
“Riguardo l’ultimo Consiglio Comunale svoltosi in data 15/02/2021, il gruppo consiliare di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, intende mettere in evidenza alcune obiezioni e riflessioni compiute in occasione del voto relativo all’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP).
Per prima cosa, appare davvero difficile poter dare credibilità ad un documento propedeutico ai fini della scrittura del futuro Bilancio Comunale, quando già il Revisore dei Conti esprime un parere di coerenza con le linee programmatiche dell’amministrazione, ma che al tempo stesso sottolinea l’impossibilità di esprimere un parere sulla attendibilità e congruità delle previsioni ivi contenute.
Lo stesso gruppo di opposizione ha sollevato una serie di criticità che manifestano una superficialità nella compilazione del documento. Partendo dal presupposto che l’amministrazione è fortemente condizionata nel proprio operato, come da valutazioni conclusive del DUP stesso, da quella che dovrebbe essere la decisione della Corte dei Conti sulla sempre più concreta possibilità di dissesto, nulla tuttavia sta facendo per dimostrare, almeno a chi di competenza, la buona volontà e la capacità di evitare tale situazione che graverebbe ancora di più sui cittadini, già vittime dell’incompetenza a reperire risorse da parte di un’amministrazione che vede gli stessi come l’unica fonte di entrata.
La stessa Corte pone l’accento su due questioni delicate fortemente connesse tra di loro: le anticipazioni di cassa e l’incapacità a riscuotere i tributi. E a nulla valgono le parole dell’Assessore delegato quando afferma che le anticipazioni sono necessarie perché i cittadini non pagano i tributi. Detta affermazione, è anche conseguenza dei continui ritardi dell’amministrazione nel richiedere i dovuti pagamenti, accumulando così pretese di riscossione che in molti casi i cittadini non sono in grado di affrontare. Così come accadrà in questi giorni, in cui i nostri cittadini si vedranno recapitare gli accertamenti relativi all’anno 2015, che già potevano essere richiesti nel 2020 e, invece, per mancanza di organizzazione arriveranno solo ora. E nel frattempo cosa fa l’Amministrazione che non si è attivata per richiedere il dovuto? Farà ricorso alle anticipazioni, consistenti in altri prestiti di denaro da restituire con interessi applicati, vanificando essenzialmente anche i pagamenti di chi riceverà gli accertamenti. E di queste incapacità e carenze, la Corte dei Conti dovrà tenerne conto, gettando ancor di più Montepaone nel baratro finanziario. A nulla vale poi la paventata ipotesi di esternalizzare il servizio riscossione. Delegare ad altri quello che non si è capaci di fare, porterebbe minori entrate sul dovuto al Comune e più spese per i cittadini! Insomma, da constatare nulla di buono, in attesa oltretutto che, la Corte dei Conti dica a noi montepaonesi se saremo o meno un Comune in dissesto, con nuove ristrettezze e, nel tempo, ancora rinunce significative da fare.
Per tutte queste ragioni, l’opposizione ha fermamente espresso voto contrario sul Documento Unico di Programmazione.”
Gruppo minoranza consigliare Montepaone Bene Comune
auguri di Natale della dirigente dell’Ic Montepaone
LIBERA ASSOCIAZIONE L’ARCA – COMUNICATO STAMPA
La Libera Associazione Culturale L’ARCA rende noto che nell’ambito dell’iniziativa “La Voce del Cuore Città di Montepaone” edizione 2020, quale segno tangibile di ammirazione e gratitudine, si è proceduto all’assegnazione del Premio Speciale
- Legalità e Giustizia, al Procuratore della Repubblica, Dr. Nicola Gratteri;
- Giornalismo, alla Dr.ssa Giovanna Botteri;
- Storia Cultura Territorio, al Dr. Francesco Pitaro;
- Arte, alla Fiber Artist Rosa Spina;
- Progetti Eccellenti, al Presidente ANUTEL, Dr.Franco Tuccio;
- Cultura e Territorio, all’Associazione Ri.vivi..amo Montepaone;
- Cultura e Teatro, all’ Associazione Piccolo Teatro d’Arte di Montepaone;
- Volontariato, alle Associazioni Ramo di Speranza di Montepaone e Misericordia di Soverato;
- Cultura e Territorio, al Gruppo di studi-ricerche-archiviazioni L’Occhio del Pavone.
Il Premio Speciale “La Voce del Cuore Città di Montepaone” è dedicato a cittadini, associazioni, istituzioni, che si distinguono per azioni straordinarie di cambiamento e crescita comune.
Considerate le criticità del momento e le misure restrittive in essere, la Cerimonia di Premiazione, unitamente alla presentazione del libro di fotografie in bianco e nero “Montepaone: Luoghi e Volti ormai lontani nel tempo” di Gregorio Rattà, programmate per oggi 19 dicembre, sono rinviate a data da destinarsi.
Al presente comunicato stampa seguirà informativa aggiornata appena sarà consentito realizzare la manifestazione in presenza, nel rispetto del distanziamento e di tutte le disposizioni vigenti in materia anti Covid-19.
La Presidente
Giovanna Vecchio
Nota Stampa del consigliere Totino al primo consiglio comunale di Montepaone
Riceviamo e pubblichiamo intervento del consigliere di opposizione Avv. Roberto Totino.
“La gioia e la soddisfazione che ci si porta dentro per un momento così alto e nobile, per una significativa investitura decisa dai nostri concittadini montepaonesi è forte, non facilmente gestibile.
Tuttavia occorre ripagare almeno con le parole, per il momento, lo sforzo immenso, il grande senso civico mostrato da oltre 3400 cittadini.
Per questo profondo senso civico ho visto giungere al seggio persone malate, affaticate, diversamente abili, anziane, ragazze e ragazzi probabilmente alla loro prima votazione ed è questo, oltre ad una passione di vecchia data per la politica, che mi spinge ad assolvere l’incarico di Consigliere Comunale del Comune di Montepaone con il massimo senso del dovere e con immancabile spirito di servizio.
Sarò all’opposizione, e da questo lato vorrò dare continuità ad un percorso significativo ed appagante già tracciato cinque anni or sono.
L’esito delle elezioni è stato incontrovertibile, ma a questo mi sento di dare una particolare chiave di lettura.
La sensazione infatti maturata dopo cinque anni trascorsi all’opposizione, fatta di eventi importanti, di plausi e di incoraggiamenti anche da parte di molti cittadini è quella che si ha in una storia d’amore in cui si sta con l’amante, si tradisce, ma alla fine si decide di rimanere con la propria moglie.
L’opposizione dovrà essere collaborativa e costruttiva, dicendo chiaramente SI’ laddove sarà prevalente l’interesse vero dei molti, della comunità rappresentata, ma non potrà che essere determinata, vigile e scrupolosa, laddove si individuerà l’interesse dei pochi e si riscontreranno potenziali errori dannosi per la stessa comunità a cui dovremo sempre rispetto e mostrare senso di adeguatezza per l’incarico conferitoci.
Anche se si tratta della prima adunanza consiliare, mi sento in dovere però, leggendo l’ordine del giorno dell’Avviso di convocazione, di richiamare ad una giusta e sana coerenza intellettuale, prima ancora che politica.
Mi riferisco ai punti n°6 e n°7 del predetto ordine del giorno.
Fare ciò che si ha in programma di fare, vorrebbe dire rimangiarsi totalmente quanto esponenti politici dell’attuale maggioranza di governo del paese sostenevano fermamente e nell’anno 2015 e quando sedevano ai banchi dell’opposizione.
E per chi ha la memoria troppo corta riporto testualmente quanto veniva dichiarato in Consiglio Comunale: “… significando ciò nonostante che il Sindaco abbia i requisiti di equità e competenza per guidare bene questo Consiglio Comunale …” (giorno 19 Giugno 2015 dichiarazione del Consigliere Comunale Francesco Lucia).
Proseguendo ancora, è il caso di rammentare alcuni altri interventi: “… tutti i consiglieri di maggioranza non hanno mai sottolineato l’importanza, ma la superfluità della figura, circostanza questa che ha spinto l’attuale maggioranza a proporre l’abrogazione della figura nella prima seduta utile …” (giorno 19 Giugno 2015 dichiarazione del Consigliere Comunale Giuseppe Tuccio).
Concludo porgendo i più sinceri e vivi auguri di buon lavoro a tutti quanti gli amministratori eletti.
L’augurio è che il duro e lungo lavoro da compiere, venga adempiuto all’insegna del senso di responsabilità, dell’ascolto e soprattutto della costanza e della coerenza.”
Roberto Totino