presentazione libro sullo fibrosi cistica

Si è tenuta a Montepaone Lido, nella sala convegni della Banca di credito cooperativo, la presentazione del libro curato dal Centro Fibrosi Cistica di Lamezia Terme (CZ) “Respirando la vita” a cura di Maria Furriolo,un libro forte,diretto, scritto direttamente dai pazienti affetti da fibrosi cistica,pagine forti e dirette come forte e diretta la malattia che non ti fa vivere una vita propria ma, condizionata da continue cure e ricoveri ospedalieri, organizzato dall’Associazione di Volontariato “Ramo di Speranza” di Montepaone Lido ,del presidente Paola Macrina. In una sala gremita e partecipe con la presenza di molte autorità,dopo i saluti del presidente dell’associazione “Ramo di Speranza”, Paola Macrina, e del sindaco di Montepaone, Mario Migliarese, gli interventi di Elisa Madarena, Rosa Fasano,  Maria Furriolo,medici del centro fibrosi. Ci sono state inoltre, testimonianze di pazienti e familiari. Ha concluso i lavori il  Sac. Mons. Gregorio Montillo, vicario episcopale Diocesi Catanzaro -Squillace.  Per Mario Migliarese sindaco di Montepaone,”questa serata è una occasione importante per la nostra comunità perché ci permetterà di saperne di più sulla fibrosi cistica,in una regione dove la sanità non gode certo di buona salute,invece si può parlare di buona sanità sul centro di Lamezia,permettendo le cure in Calabria,senza dovere intraprendere i famosi viaggi della speranza,la conoscenza è importante perché tutto quello che non conosciamo spaventa.”Prendeva la parola  Pino Tuccio direttore del centro lametino,”da Soverato a Lamezia la nascita di un nuovo gruppo con le sue difficoltà,le sue fatiche ma anche le sue soddisfazioni professionali e umane, ma vorrei che ha parlare di tutto questo questa sera siano i miei collaboratori e i miei pazienti,una lavoro professionale basato sulla reciproca stima e conoscenza di una malattia come la fibrosi cistica,tanto si è fatto ma tanto c’è ancora da fare.Seguivano numerosi e qualificati interventi con la proiezione di video con tabelle riportanti la presenza della malattia in Italia e in Calabria.”La fibrosi cistica (abbreviata spesso come FC, detta anche mucoviscidosi o malattia fibrocistica del pancreas) è una malattia genetica autosomica recessiva. La patologia è causata da una mutazione nel gene CF (cromosoma 7), il quale codifica per una proteina che funziona come canale per il cloro detta CFTR . La fibrosi cistica è la malattia genetica ereditaria mortale più comune nella popolazione caucasica.La sintomatologia, che coinvolge differenti organi interni, è riconducibile all’anomalia nell’escrezione del cloro, normalmente mediata dalla proteina codificata dal gene CFTR. Tale alterazione porta alla secrezione di muco molto denso e viscoso e quindi poco scorrevole. La conseguente ostruzione dei dotti principali provoca i sintomi principali (comparsa di infezioni polmonari ricorrenti, insufficienza pancreatica, steatorrea, cirrosi epatica, ostruzione intestinale ed infertilità maschile).

                                                                                                                                              Gianni Romano

Montepaone – arriva babbo natale con una staffetta della polizia di stato

Un pomeriggio di festa all’insegna delle tradizioni,quello vissuto alla scuola dell’infanzia statale “Suor Salvatorina Casadonte” di Montepaone,recita dei piccoli in tema natalizio alla presenza dell’amministrazione comunale con il sindaco Mario Migliarese,la polizia municipale e famiglie e i docenti,un pomeriggio all’insegna dell’allegria per un periodo come quello natalizio pieno di sentimenti e di buoni propositi. Alla fine della recita davanti alla scuola materna,la sorpresa,tutti i bambini seduti davanti al cancello d’ingresso,poi improvvise le sirene e i lampeggianti di una pattuglia della polizia stradale del compartimento di Soverato,una staffetta per accompagnare il carro di Babbo Natale e del suo Elfo,un carro luminoso e musicale,a questo punto tanta la gioia per i bambini per una sorpresa particolare,poi  Babbo Natale e l’Elfo chiamando uno per uno i nomi dei bambini  presenti,hanno distribuito loro  i doni,una serata di  gioia e di allegria condivisa tra i docenti e le famiglie.

                                                                                                                                    Gianni Romano

La mostra di Raffale Montepaone per la prima volta in Calabria. Nella Galleria fotografica di Cine Sud arriva “Life” dal 19 dicembre

Un appuntamento pensato per gli appassionati di fotografia che potranno ammirare la mostra di Raffaele Montepaone, fotografo calabrese apprezzato anche a livello internazionale, che si prepara ad esporre per la prima volta nella sua regione di origine, dopo la prestigiosa esperienza parigina al Carrousel du Louvre. Si intitola “Life” la mostra visitabile da sabato nella Galleria Fotografica di Cine Sud a Montepaone in cui, tra gli espressivi ritratti dei volti segnati dalle esperienze di vita degli anziani soggetti scelti da Montepaone, troverà spazio anche l’opera vincitrice del premio speciale Insideart  riconoscimento del Talent Prize 2015.Una fotografia che cattura l’anima quella di Montepaone, capace di regalare l’immortalità  a delle storie che costituiscono la memoria di un’intera regione il cui patrimonio antropologico viene preservato dall’indifferenza da un’indagine fotografica che incornicia l’emozione di sguardi senza tempo, che reggono il confronto con opere di artisti già affermati.Un progetto iniziato nel 2007 da uno scatto realizzato all’interno di un fotoreportage per un quotidiano locale, quello del fotografo vibonese, che si reinventa artista nel corso degli anni inseguendo l’ispirazione nata quasi per caso.“Life, il nome scelto  per il progetto –spiega Montepaone- è nato per sottolineare la vita vissuta da persone che hanno sulle loro spalle una lunga storia.Nelle mie foto cerco di catturare non un’immagine ma un’anima, che emerge da scatti che sono preceduti da un lungo lavoro di preparazione che si basa nell’instaurare un contatto umano con i soggetti da ritrarre che non sono certo abituati ad essere fotografati e che difficilmente possono comprendere a primo impatto il senso di un’operazione artistica e culturale. Il rapporto con la fotografia degli anziani che vivono nei piccoli paesi della Calabria è spesso legato alla necessità di conservare il ricordo di un evento particolare; per loro la fotografia è quella di un evento personale come il matrimonio. Il senso di una “ricerca fotografica” o di una “sperimentazione” deve essere spiegato in maniera articolata per essere compreso. Non saprei dire da cosa è nata la voglia di fotografare le persone anziane, non è stata un’idea preconfezionata,  tutto è partito da un lavoro commissionato da un quotidiano per cui lavoravo attraverso cui ho conosciuto la signora Concetta, la mia prima modella. Da quella foto è scattato un qualcosa che ho cercato di replicare negli anni quando ho incontrato gli altri anziani , ritratti nelle mie foto. Mi piaceva pensare di poter cambiare la visione di chi percepiva la presenza  degli anziani solo come un ingombro, pensando erroneamente che non avessero più nulla da dire.  Ho voluto dare voce alle loro storie.  A livello umano questo percorso ha cambiato il mio modo di interfacciarmi con un’intera generazione con cui mi sono sforzato di stabilire un contatto aprendo un dialogo. Ben presto mi sono reso conto che ciò che riempiva di malinconia le loro giornate era il fatto che “qui non parlava più nessuno”. Vedere la gioia nei loro occhi del ritrovato dialogo con qualcuno che li voleva ascoltare, ha cambiato qualcosa dentro di me. Era uno scambio: io gli riconsegnavo la parola negata dalla società attuale, loro mi insegnavano ad mettermi all’ascolto di storie di cui avevo sottovalutato fino a quel momento l’importanza”.Una fotografia che nonostante l’apparenza, nasce in maniera molto semplice e spontanea quella di Montepaone che non ricrea set artificiali né ricorre a particolari attrezzature, ottenendo la particolare atmosfera  che si ammira nelle sue foto, sfruttando la luce naturale e i forti contrasti tra il soggetto posto in primo piano e lo sfondo.“In alcuni giorni mi sono trovato a fotografare con una luce molto forte, quasi allo Zenit e lo sfondo nero è stato creato dall’ombra che si è chiusa dietro il soggetto. Non mi piace portare luci né flash, non esiste mai un set, fotografo le persone all’interno della loro casa, del loro ambiente. L’unica cosa preparata è l’incontro, con l’aiuto dei parenti. Nel mio modo di lavorare c’è poi un’altra particolarità non uso focali lunghe per i ritratti, che preferisco realizzare con un grandangolo. Sicuramente una scelta anomala che non viene fatta da molti ritrattisti, ma nella mia fotografia è importante il contatto con il soggetto e preferisco avvicinarmi ad esso per scattare la foto”. Un lavoro quello di Montepaone che si prepara ad un’evoluzione nell’intenzione di uscire dai confini calabresi per trovare dei nuovi soggetti da ritrarre in regioni diverse rispetto a quella in cui il progetto è nato.“L’idea futura è di scattare fuori dalla Calabria, il risultato sarebbe diverso perché diverse sono le culture e le tradizioni degli anziani cresciuti in altre realtà. Mi piacerebbe fare un “Life” di ogni regione italiana e metterli a confronto. Subito dopo vorrei realizzare un “Life Black”. Con persone di colore”.Un progetto che ha sedotto il mondo fotografico parigino quello di Raffaele Montepaone che per un gioco del destino si è trovato ad esporre nella capitale francese nel giorno degli attentati del 13 novembre.Arrivare a Parigi nella settimana della fotografia ti fa comprendere l’attenzione rivolta al tuo lavoro. Vuol dire che le foto interessano e sono pronte ad avere una vita propria. È stato un percorso passato attraverso la vittoria all’interno dell’ “affordable art fair” dove ho avuto la possibilità di esporre a Milano dove sono stato l’unico giovane a vendere le opere.  Questo mi ha permesso di essere notato e collezionisti come Erminia Di Biase hanno comprato le mie foto. Le gallerie  hanno puntato sulle mie opere e questo mi ha accreditato per esporre a Parigi. Dalla gioia fortissima provata nel vedere le mie immagini esposte nella capitale francese, ho sperimentato i sentimenti assai diversi scaturiti dagli eventi tristemente noti avvenuti in quegli stessi giorni. Ero in metro quando è scoppiata la prima bomba allo stadio. Hanno fatto scendere tutti dai mezzi pubblici che sono stati bloccati in una città paralizzata. Ero lontano dall’albergo in cui alloggiavo e nessun mezzo poteva riportarmi in maniera immediata in un posto sicuro. È stato molto diverso viverlo dal vivo rispetto a quello che si è visto in tv”.Un incontro che si annuncia come ricco di contenuti quello con il fotografo vibonese accolto con entusiasmo dal curatore della mostra Francesco Mazza, che mantiene alta l’attenzione sui fotografi contemporanei per una proposta culturale che consegna ad appassionati e semplice curiosi un nuovo spazio di confronto.

 

La mostra sarà inaugurata sabato19 dicembre alle ore 18.00 alla presenza dell’autore.

comunicato stampa

“Nella prima ricorrenza del centenario della Grande Guerra, la Libera Associazione Culturale L’ARCA Montepaone, ha promosso l’Emissione di una Cartolina Celebrativa con annullo filatelico speciale di Poste Italiane, dedicata ai soldati di Montepaone, eroi discreti, semplici, silenziosi, che arruolati senza alcun preavviso o preparazione alle armi, ignari della macchina della guerra, si sono trovati costretti a partire per il fronte, portandosi dentro il dolore del distacco dalla famiglia e dalla propria terra d’origine; distacco tanto più doloroso quanto più forzato a cui si associava, in una sorta di dolore quasi universale, la paura di non ritornare più e, nello stesso tempo, l’anelito di essere utili alla Patria.
L’iniziativa, che si ricollega al Progetto “Montepaone in Guerra” de L’Occhio del Pavone, si realizzerà dalle ore 10:00 alle ore 18:00 nei giorni 15 dicembre presso la sede della Scuola Primaria, Via Olmicelli Montepaone Centro, ove è ospitata la Biblioteca Civica Cesare Pyrrò, e 16 dicembre presso la sede dell’Istituto Comprensivo Statale Mario Squillace Montepaone Lido.
La necessità di procedere all’emissione di una cartolina celebrativa con annullo speciale di Poste Italiane, risponde al bisogno/dovere di contribuire alla sviluppo della memoria collettiva riconoscendo ai soldati di Montepaone il giusto tributo di protagonisti della storia consacrandone per sempre il ricordo.
Il bozzetto propone l’immagine tratta dall’Opera Carnet … dell’artista Giuseppe Casaletto, realizzata ad hoc e presentata nel Convegno specifico “Montepaone in guerra – I Montepaonesi al fronte nel primo centenario della grande guerra” a cura L’Occhio del Pavone, svoltosi a Montepaone il 20 giugno 2015, presso la Sala Conferenze della Sede Nazionale ANUTEL, Via della Marina, Montepaone Centro.
Carnet… quasi uno scrigno, che custodisce i simboli della propria identità, dell’appartenenza al proprio territorio; sono raffigurati uno scorcio del paese, una via sterrata, il fico, ovvero il luogo da cui si partiva per il fronte: ‘A hicara do lampu.
Ed ecco, il richiamo: un ufficiale del 141° Fanteria della Brigata Catanzaro, di cui diversi soldati di Montepaone ne fecero parte, riconoscibile per le mostrine rosse e nere della divisa, che abbraccia una bambina che tende la mano verso l’albero di fico offrendone il frutto quasi ad addolcirne il dolore del distacco nella speranza del ritorno a casa cessata la guerra.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Montepaone e l’adesione dell’Istituto Comprensivo Statale Mario Squillace di Montepaone”.

F.to Giovanna Vecchio

Montepaone – pronto l’ecomuseo

Un importante tassello per la crescita turistica e culturale per  la città di Montepaone ,ultimati i lavori necessari alla realizzazione dell’ecomuseo del mare,unico in Calabria e tra i pochi in Italia,realizzato grazie al comune di Montepaone a seguito di partecipazione al Bando di attuazione dell’Asse IV – misura 4.2.4 “Realizzazione di punti di sosta didattica e di ristoro attrezzati” – POR Calabria FEP 2007/2013 – Linea di intervento C.1 “Identità e cultura della pesca nell’area”.Intervento: Realizzazione dell’ECOMUSEO DELLA PESCA E DEL MARE a seguito di bando di gara d’appalto con aggiudicataria l’impresa Euroscavi di Passafaro Rocco di Girifalco con importo da contratto di €. 122.662,71,Direttore dei Lavori Arch. Salvatore Posca . Consegna ed inizio dei lavori in data  28/09/2015.    Ultimazione dei lavori il 20/11/2015, in circa 40 giorni con grande impegno della direzione dei lavori e dell’impresa per completare e consegnare l’opera entro il termine previsto e senza imprevisti. La struttura adesso si compone di due ampie sale espositive attrezzate, tre locali a laboratorio per la cura e lo studio di varie specie marine, un aula didattica e diverse zone servizi. I laboratori sono già completi delle dotazioni, con zona vasche per le specie marine complete degli impianti, che tutte le attrezzature all’avanguardie di laboratorio per il monitoraggio, lo studio e la cura delle specie. Tale struttura Ecomuseo del Mare è unica in Calabria e tra le poche in Italia.Il direttore dei lavori Arch. Salvatore Posca, grato della fiducia dimostrata da parte dell’amministrazione comunale nell’avergli affidato un compito cosi delicato e cosi impegnativo ed in tempi ristretti;  tiene a sottolineare lo sforzo sostenuto da tutte le parti, per poter conseguire il risultato in così breve tempo; con grande abnegazione da parte della direzione e dell’impresa esecutrice, nonché dalla forte volontà dell’amministrazione comunale e la tenacia dell’Ufficio Tecnico nella persona del Geom. Francesco Ficchì.

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Montepaone Pino Bertelli, artista viaggiatore alla scoperta del Mediterraneo

Ha ereditato dalla nonna partigiana l’amore per il diverso, l’escluso, il povero, Pino Bertelli cantore dei popoli appartenenti ad una periferia del mondo mai sentita come altro da sé, ma vissuta in prima persona da un artista viaggiatore alla scoperta del Mediterraneo. Si annuncia come un incontro culturale ed umano di grande spessore quello con Bertelli che, nel suo lavoro di giornalista e fotografo, rimane coerente con la scelta di allontanare ogni spettacolarizzazione dei sentimenti, per mettersi all’ascolto delle storie dei “seminatori di pace”. Un lavoro che difende nel corso degli anni la necessità di realizzare una ribellione culturale assai significativa in un momento storico particolare come quello attuale in cui predicare la fratellanza sembra essere comunemente percepito come una resa. Una missione che diviene una scelta di vita per l’artista giornalista, fotografo di strada, filmmaker, critico di cinema e fotografia che condivide con la moglie Paola Grillo (documentarista) un viaggio che ha costretto il mondo a vedere la presenza delle storie soppresse, esaltando la dignità come elemento comune delle popolazioni ritratte. Ad ospitare i due artisti sarà la Galleria Fotografica di Cine Sud di Montepaone Lido che con  “Etiopia” inaugurerà, oggi,4 dicembre alle 17.30,  una nuova mostra ad ingresso gratuito per curiosi ed appassionati di fotografia.

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Montepaone – ex scuola di località Timponello,l’intervento del gruppo di opposizione

Sull’immobile situato in località Timponello,un tempo dedicato ad edificio scolastico,ora in disuso, di seguito l’intervento del gruppo consiliare di opposizione “Impegno e solidarietà per Montepaone,formato dai  consiglieri Saverio Candelieri,Roberto Totino,Umberto Fulginiti e Francesco Gerace,”continuiamo con la nostra opera di controllo sull’evoluzione di talune vicende di estremo interesse per la collettività .”Stavolta sotto la nostra lente d’ingrandimento è finito il discorso relativo alle sorti di una struttura , ora adibita a sede di un  seggio elettorale , un tempo edificio scolastico , ubicata in località Timponello.”Sulla scorta di quanto premesso,  Il gruppo consiliare d’opposizione “Impegno e Solidarietà- Montepaone”, con  riferimento alla  risposta afferente all’interrogazione con numero di protocollo 8300 del 07/10/2015, ha interrogato il Sindaco e la Giunta tutta su alcuni punti, ossia:-Se nel corso del tempo trascorso dalla risposta alla pregressa interrogazione,  sono state individuate le opzioni più confacenti  per il conferimento di una destinazione d’uso all’immobile.”Se ancora , a seguito della precedente interrogazione , è stato esperito l’approfondimento dell’ attività istruttoria necessaria   come  da contenuto della risposta alla medesima e nell’ipotesi, quale esito ha avuto.”Se è stato compiuto un sopralluogo , con la redazione di apposito e relativo  verbale. Tutto ciò, poiché consideriamo che l’immobile in oggetto, possa rappresentare  in prospettiva una importante risorsa per i cittadini del posto e per la comunità montepaonese, anche alla luce del fatto che , riguarda  una zona del Comune , a nostro parere, per cui occorre un deciso rilancio , che  al momento  stenta ad arrivare “.

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Montepaone – scienze giuridiche.

Ad iniziativa dell’Associazione Calabrese delle Scienze Giuridiche,  si è svolto a Montepaone un incontro giuridico – corso di formazione professionale sul tema : “Le indagini difensive : applicazione pratica ed esperienze professionali a quindici anni dalla riforma”, sul quale ha relazionato l’Avv. Francesco Pagliuso, Responsabile della Scuola Territoriale della Camera Penale di Lamezia Terme. Nonostante l’inclemenza del tempo, vi è stata una partecipazione straordinaria di avvocati al punto che l’ampia sala del Comune, destinata anche a convegni, è risultata strapiena di  partecipanti. E ciò sia per l’interesse che l’argomento posto in dibattito ha suscitato nell’ambito della classe forense, sia per il richiamo meritatamente attribuito alla competenza ed alla esperienza del relatore, il quale con un intervento analitico, ma piacevolmente argomentato, ha tenuto vita l’attenzione degli intervenuti che, a fine degli applauditi lavori, non hanno lesinato soddisfazione ed apprezzamento. Il convegno era stato aperto con un saluto dell’Avv.  Giuseppe Tuccio, Vicesindaco del Comune di Montepaone, che – insieme al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro – aveva patrocinato l’evento. Ha fatto seguito l’introduzione del Presidente  avvocato Francesco Squillace, il quale ha accennato alle varie normative attraverso le quali si è dovuto faticosamente passare per pervenire al riconoscimento ed alla ammissibilità nel nostro sistema giuridico delle investigazioni difensive. Quindi, l’applauditissima relazione dell’Avvocato Pagliuso.

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Montepaone – consiglio comunale

Consiglio comunale a Montepaone alla presenza del sindaco Mario Migliarese,importanti i punti all’ordine del giorno come quello riguardante il riconoscimento debiti fuori bilancio e la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla cassa depositi e prestiti,relazionava l’assessore Isabella Venuto che rendicontava all’aula che necessarie sono le variazioni in quanto si evidenziava un buon andamento della gestione delle entrate,mentre continuava Venuto,le maggiori uscite riguardavano un generale adeguamento in alcuni capitoli di bilancio,finalizzato a garantire una più ampia copertura della previsione di spesa,inoltre si è provveduto ad accantonare maggiori somme al fondo crediti dubbia esiguità,tale operazione diceva Venuto,evidenzia un comportamento prudenziale. Ma il gruppo di opposizione per voce di Roberto Totino,esprimeva il loro dissenso votando in modo contrario. Si passava al riconoscimento dei debiti fuori bilancio,relazionava  il sindaco Migliarese e il vice sindaco Giuseppe Tuccio,un riconoscimento necessario alle pendenze relative a sentenze passate in giudicato come risarcimento danni e espropri,cercando, diceva Tuccio di limitare i danni,su questo punti gli interventi del sindaco Migliarese,dell’assessore Francesco Lucia e del gruppo di opposizione,Candelieri,Totino e Fulginiti, che si asteneva,mentre il punto riguardante la rinegoziazione dei prestiti per il sindaco Migliarese,che  rimarcava il fatto che l’operazione era valida e  consentiva delle economie,ma per Saverio Candelieri capo del gruppo di opposizione si corrono dei rischi e quali i reali benefici,si chiedeva non è solo uno spalmare debiti per anni?Interveniva il responsabile dei tributi Enzo La Rocca”si cerca invece di diminuire la pressione sugli enti,garantendo la possibilità di erogare comunque servizi evitando aggravi alla popolazione,interventi del consigliere Paolo Urzino,ma il gruppo di opposizione votava ancora una volta in modo contrario. Si passava quindi al punto riguardante l’approvazione schema di convenzione per l’ufficio comune operante come centrale unica di committenza con Montepaone capo fila e, i comuni di Gasperina,Montauro e San Floro, il punto passava all’unanimità,il punto successivo illustrato dall’assessore Francesco Lucia, riguardava l’acquisizione al patrimonio comunale aree e urbanizzazione primaria,questo nell’ottica di un complessivo riordino del patrimonio pubblico come la  lottizzazione ditta Jonica,il gruppo di opposizione chiedeva il rinvio del punto e si asteneva,il consiglio comunale si avviava alle battute finali con la proroga al termine di completamento lottizzazione “Madonna Maria” in Montepaone lido.

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Montepaone – tentato furto alla ricevitoria Gerace”è la decima volta.”

Un record non certo invidiabile,quello del bar fratelli Gerace ricevitoria Sisal di via beato Padre Pio a Montepaone lido,con quello di stanotte sono dieci i furti o i tentati ,commessi alla famosa ricevitoria dei milionari una ricevitoria particolarmente fortunata nei vari giochi on line. Ieri sera alle ore 22 e 30 un orario non notturno del fine settimana,quattro persone incappucciate hanno prima rotto la grande vetrina antiscasso del locale,incuranti del sistema di telecamere a circuito chiuso posto all’esterno e all’interno del locale,una volta introdotti hanno cercato senza riuscirci, a portare via le macchinette del videopoker e la macchinetta cambia soldi,ma sia le prime che l’ultima sono saldamente fissate tra loro e al pavimento,i ladri dopo qualche tentativo hanno rubato solo i soldi contenuti nella cassa,mentre il radio allarme suonava  sia in strada che alla centrale radio operativa dell’istituto di vigilanza, il tutto  videoregistrato dalle telecamere, 33 secondi per rompere il vetro,entrare e tentare il furto incuranti della centralità del luogo,a questo punto grazie al buio della notte decidevano in gran fretta a lasciare la zona,mentre convergeva la pattuglia della vigilanza privata in servizio 24 su 24 e una aliquota del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Soverato,ai titolari il compito di presentare regolare denuncia alle autorità competenti e un solo commento,questa è la decima volta che tra furti e tentati furti vengono a trovarci,2dicono i titolari,ma la gente si chiede”il tanto decantato sistema di telecamere a circuito chiuso per la vigilanza e la sicurezza della città dove sono? Si parlava  di quaranta telecamere da posizionare agli ingressi e ai punti sensibili,si, ma quando?

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