COMUNICATO STAMPA Le classi V della scuola primaria di Montepaone lido protagoniste dei laboratori con l’artista Giuseppe Stillo

I bambini delle classi V della scuola primaria di Montepaone lido hanno visitato nei giorni scorsi la casa d’arte Visioni Mediterranee per partecipare al laboratorio curato dalla prof.ssa Lara Caccia e dall’artista Giuseppe Stillo. L’artista, autore di una particolarissima installazione ambientale, creata ad hoc per il sito di Montepaone, dal titolo “Visioni mediterranee”, ha introdotto i bambini al significato dei “thauma scopi” da lui creati e posti sulla terrazza panoramica della casa. Si tratta di una serie di “thaumascopi” (da “thaumazein” – meraviglia, stupore), che hanno l’intento di destare negli osservatori la “meraviglia” di una visione sempre nuova, in cui l’immagine si scompone e si ricompone, acquista luci e significati cangianti, interferendo con il paesaggio incantato della casa d’arte. Particolarmente significativa, poi, la serie “contaminazioni”, in cui la visione “mediterranea” viene a contaminarsi con le immagini di tre diverse “invasioni” provenienti proprio da quel mare: gli antichi greci, i saraceni, gli immigrati del nostro tempo. Tre diverse contaminazioni culturali, che hanno segnato in maniera comunque indelebile e positiva la storia del nostro territorio, nella sua più propria vocazione “mediterranea”. Ai bambini, accompagnati e seguiti dalle loro maestre di classe, è stato poi proposto di costruire e immaginare un loro personale “caleidoscopio” utilizzando materiali preparati per l’occasione, che ognuno di loro ha potuto configurare in maniera personalizzata. Grande l’entusiasmo e la meraviglia, così come attenta e partecipe è stata l’attenzione nei momenti più delicati del laboratorio. Una giornata di scuola veramente diversa, creativa, fatta di colori, di sole e di azzurro.

COMUNICATO STAMPA GIORNATA DI STUDI SUL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO DI MONTEPAONE

 

Il patrimoniostorico artistico della chiesa Matrice di Maria SS. Immacolata” è il titolo dell’importante giornata di studi che vedrà relazionare, nella giornata del 3 marzo, a Montepaone, alcuni studiosi in merito alle problematiche artistiche e alla conoscenza, ad oggi non ancora esaustiva, dell’importante patrimonio culturale di Montepaone in un arco di tempo ascrivibile tra i secoli XVI e XIX.

Tre gli ambiti di studio intorno ai quali s’incentreranno le relazioni degli architetti: Mario Panarello (Centro Studi sulla Cultura artistica dell’Italia Meridionale “Giovanni Previtali), Dario Puntieri (Dottore di ricerca Università Federico II di Napoli) e Oreste Sergi Pirrò, (Dottore di ricerca Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria) tutte improntate sul tema delle opere d’arte, della suppellettile liturgica e dello spazio sacro ad esse connesso. Gli interventi metteranno in evidenza figure di architetti, artisti e artefici che nei secoli hanno operato nella progettazione, costruzione e abbellimento dell’antico edificio sacro montepaonese, ricostruito, all’indomani del terremoto del 1783, su progetto del Regio Ingegnere Vito De Luca e realizzato grazie all’impegno di quattro nobili del tempo, il “Dottor Fisico” D. Francesco Saverio Rossi, il “Dottor Fisico” D. Saverio Ranieri, il “Dottor Fisico” D. Brunone Pirrò e il Magnifico Giuseppe Pirrò che nel 1793, eletti “in pubblico parlamento”, si fecero garanti, in nome proprio e con i loro beni personali, davanti al popolo e al sindaco D. Antonio Pelaggi, di ricevere la somma stanziata dalla Cassa Sacra e di assicurare il lecito utilizzo dei fondi e l’esecuzione a regola d’arte dei lavori.Il convegno metterà in luce i molteplici aspetti dell’espressione figurativa e architettonica in uno stretto connubio tra arte, architettura, definizione degli spazi, liturgia e ornamento, consolidati all’indomani della consacrazione avvenuta nel 1846 per mano di mons. Concezio Pasquini, vescovo di Squillace pro tempore. Sarà evidenziato e analizzato il sottile rapporto tra immagine, decorazione, culto e spazio prima e dopo la ricostruzione settecentesca, argomento sviluppato negli studi di Mario Panarello che approfondirà i “Risvolti artistici a Montepaone tra XVI e XVIII secolo”, in quelli di Dario Puntieri che analizzerà gli “Sviluppi e modelli architettonici tardo settecenteschi nella facciata della chiesa Matrice di Montepaone”, ed infine in quelli di Oreste Sergi Pirrò che esaminerà il rapporto tra “contenitore” e “contenuto” in un excursus storico su “Montepaone tra arte e fede: la chiesa Matrice e i suoi arredi liturgici”.La giornata di studio, all’interno di questo quadro culturale e alla luce di una rinnovata attenzione sui beni culturali ecclesiastici, porrà l’accento non solo sul ruolo, più o meno determinante, in quest’ampio arco temporale, di molti artisti attivi nel mezzogiorno d’Italia e, in particolare, nell’antica Diocesi di Squillace e nei territori della Diocesi “nullius” della Certosa di S. Stefano di Serra S. Bruno, ma anche di committenti o “illuminati” personaggi storici montepaonesi, come Mons. Francesco Antonio Spadea  vescovo di Aquino e Pontecorvo (1742- 1751) che, per volontà testamentaria, donò alla Matrice dell’Immacolata un calice in argento, tre pianete, un piviale e un parato di  sette reliquiari lignei settecenteschi.Tutto ciò sarà esposto nella piccola mostra allestita all’interno della chiesa Matrice dell’Immacolata che nella sessione mattutina sarà visitata dagli studenti dell’Istituto comprensivo Statale “Mario Squillace” guidati dall’associazione locale “L’Occhio del Pavone”.L’importante evento culturale, realizzato con la direzione scientifica del prof. Saverio Candelieri e moderato dalla giornalista Rossella Paone, è stato promosso ed organizzato dall’ Associazione “Solidales” di Montepaone e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Catanzaro in collaborazione con “L’occhio del Pavone” di Montepaone ed il patrocinio dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, il Comune di Montepaone, la Parrocchia di Maria SS. Immacolata e l’Istituto Comprensivo Statale “Mario Squillace” di Montepaone.Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra.

 

 

 

 

Montepaone la replica del sindaco Mario Migliarese.

“Una incomprensibile ritualità,con queste parole esordisce il gruppo di maggioranza in seno al consiglio comunale e lo fa il sindaco Mario Migliarese, ancora una volta, infatti, dobbiamo constatare che il gruppo di minoranza “Impegno e solidarietà” preferisce esercitare le proprie prerogative istituzionali attraverso le pagine dei giornali piuttosto che usando gli strumenti messi a disposizione dai regolamenti. “Una vera e propria attrazione fatale per la- notizia-,continua Migliarese,dalla quale non si riesce a sfuggire nemmeno quando non si ha nulla in mano. E così, dalla lettura dei mezzi di informazione, l’Amministrazione Comunale è venuta a conoscenza di alcuni interrogativi posti dall’opposizione in merito alla bollettazione dei consumi idrici.” E’ appena il caso di evidenziare che,continua Migliarese, i consiglieri di “I.s.” si sono svegliati con quasi due mesi di ritardo rispetto alla consegna delle bollette ai cittadini.” In questo lungo periodo nessuna interrogazione o richiesta di chiarimenti è stata protocollata dal Gruppo di opposizione presso gli uffici comunali.  “Nel merito delle questioni apprese dagli organi di informazione preme sottolineare che il Comune di Montepaone,continua il sindaco Miliarese, non richiede il pagamento dei consumi idrici in base a criteri presuntivi. “ Nei rari casi in cui ci si affida ai consumi presunti la motivazione va individuata nella prolungata assenza di alcuni proprietari di immobili, residenti in altri comuni e che non hanno posto il contatore all’esterno del fabbricato in apposita nicchia ispezionabile in modo da procedere alle letture anche in assenza del cittadino, così come previsto dal regolamento comunale. “Gli uffici del Comune da sempre incentivano l’auto lettura. Negli ultimi due mesi ,continua Migliarese,l’ufficio Tributi dell’ente è stato a disposizione dei cittadini per rettificare eventuali letture erronee. Su oltre cinquemila contatori installati sono pervenute meno di cinquanta richieste di correzioni.” Inoltre, mentre i consiglieri di minoranza si attardano con interrogativi formulati ad uso e consumo della stampa,continua Migliarese, l’Amministrazione Migliarese è da tempo al lavoro per cercare di recuperare quanto negli anni passati non è stato fatto sul fronte della lotta all’evasione. “d esempio è allo studio la fattibilità di un progetto finalizzato ad installare dei contatori che consentono la tele lettura. “Come tutti i cittadini che si sono recati in Comune hanno potuto constatare personalmente,conclude il sindaco Mario Migliarese, ribadiamo la totale disponibilità degli uffici e degli amministratori a fornire le risposte dovute.”

                                                                                                                                                       Gianni Romano

Montepaone la morte di Giuliana Panucci,gli atti e la denuncia alla procura della Repubblica di Catanzaro

Depositata presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Catanzaro, la denuncia avente ad oggetto la colpa medica dei sanitari che hanno avuto in cura Giuliana Panucci,morta precocemente nel 2014. II medico legale ha accertato che gli errori in procedendo sono stati numerosi ed hanno provocato un ritardo diagnostico tale da compromettere la sopravvivenza alla neoplasia che se diagnosticata in tempo avrebbe potuto garantirle almeno cinque  anni in più di vita dignitosa, evitandole l’atroce agonia che in pochi mesi l’ha condotta alla prematura morte. La denuncia è stata depositata perché Giuliana Panucci e’ il simbolo della mala sanità calabrese. Errori eclatanti e vistosi sono riscontrabili in tutto il suo percorso clinico. Una costellazione di errori che si ravvisano già dalla prima visita ambulatoriale. Non solo in punto di erronea e ritardata diagnosi ma anche in riferimento alla esecuzione di ben due interventi. Un percorso ospedaliero che lascia perplessi. Un enorme senso di frustrazione ed impotenza. Giuliana inizia ad indagare sui motivi del suo malessere ad agosto 2013 e, nonostante tutte le analisi, i ricoveri, le terapie farmacologiche prescritte, i sue interventi tesi ad avere un riscontro istopatologico,ma solo il 5.5.2014 ha conosciuto la nefasta diagnosi di carcinoma bronchiolo alveolare! Ma era ormai troppo tardi per qualsiasi scelta. A Giuliana non è stato dato modo di scegliere nulla! Ha dato piena fiducia ai sanitari che l’hanno avuta in cura e loro l’hanno messa sul binario più corto e doloroso sulla via della morte.  Le visite ambulatoriali sono state effettuate in due  differenti ospedali fino al suo ricovero,e  fino alle sue dimissioni senza una diagnosi,poi altri errori al vaglio degli inquirenti che stanno tracciando una serie di ipotesi e di possibili incriminazioni. Giuliana Panucci era bella,solare,giovane e piena di vita,amava tanto il mare e a Montepaone lido tutti la conoscevano come la Sirenetta dello jonio,iniziava a prendere il sole ad aprile per continuare sino a novembre inoltrato,una abbronzatura perenne la sua,sempre disponibile e sorridente,anche nel caso di questa sua improvvisa malattia,una morte prematura e inaccettabile,sui social sono tante le testimonianze di affetto e di vicinanza alla sua famiglia,una serie di iniziative e presto un gruppo di amici dedicherà una stele accanto al parco giochi e davanti l’azzurro del mare jonio che Giuliana tanto amava,una stele con inciso Giuliana la sirenette del mare jonio. E in occasione dell’anniversario della sua morte una suggestiva cerimonia in riva al mare si è svolta alla presenza della sua famiglia e dei suoi tanti amici.

 

Articolo  di Gianni Romano

Festeggiata a Montauro La giornata del malato.

Si è celebrata in tutto il mondo la giornata mondiale del malato,e anche a Montauro centro storico grazie ai volontari dell’Unitalsi si è celebrata questa giornata.  Festa della Madonna di Lourdes e giornata del malato Alle ore 16.00 nella Chiesa Parrocchiale di San Pantaleone il parroco don Nicola Ierardi ha celebrato una S. Messa alla presenza dell’Unitalsi  ,di tutte le associazioni del paese, di numerosi ammalati e tutta la comunità di Montauro. Dopo la S. Messa ,Madame e Barellieri dell’Unitalsi  coordinati dalla Madama Maria Paola Leomporra, si sono recati a far visita agli ammalati della casa Protetta Villa Mariolina di Montauro , a dargli il benvenuto oltre agli ammalati , parenti ,  i numerosi operatori,la dott.ssa Anna Fimiano e l’Educatrice sig.ra Rosanna Signorelli. Sono state recitate diverse preghiere , canti in onore di Nostra Signora di Lourdes, infine  offerto un ricco buffet a tutti i presenti.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

A.S.D. Polisportiva Montepaone: il sogno continua

“Incontro inizialmente in forse, per pioggia e raffiche di vento, questo di sabato 13 febbraio 2016, allo Stadio Comunale in località Mannis – Montepaone Lido, ma, dopo attenta valutazione, l’arbitro decide si possa giocare. Al fischio di inizio le due formazioni si schierano decise; il palleggio è corto, buono; entrambe le squadre possono dirsi in partita, sebbene c’è da registrare confusione e scarsa concentrazione.Il Zagarise costruisce ma non riesce a realizzare; l’A.S.D. Polisportiva Montepaone lavora bene in difesa ma manda in fumo diverse occasioni da goal.Dalla panchina arrivano incitamenti a fare meglio, soprattutto in fase di possesso palla, cercando soluzioni per sbloccare il risultato.Ed è proprio la formazione di casa con i sui attaccanti: Pirritano, prima, e Mazzotta, dopo, a maturare questo sforzo e a chiudere il primo tempo per 2 a 0. Alla ripresa si gioca con ritmo, il Zagarise  è  svelto nelle ripartenze, ha volonta’ di reazione; la rete di Mazzotta però non lascia più speranze: A.S.D. Polisportiva Montepaone-Zagarise 3 a 0, questo il risultato definitivo. Ancora una volta l’A.S.D. Polisportiva Montepaone non si smentisce e da prova di essere all’altezza della posizione che occupa nel Girone E del Campionato di Seconda Categoria, facendo ben sperare tifosi e simpatizzanti.

Il sogno continua”.

©Articolo e foto di Giovanna Vecchio

Mister Fausto Silipo al bar dei milionari,presente anche l’ex giallorosso Adriano Banelli

Un gradito ritorno,in Calabria per uno stage di giovani calciatori,il selezionatore e mister dell’under 17 nazionale,Fausto Silipo ha incontrato al famoso bar dei milionari SISAL di Montepaone lido,i titolari Leo e Alfonso Gerace,presente anche l’ex calciatore giallorosso Adriano Banelli.Fausto Silipo ha incontrato nell’occasione tanti amici e amanti dei colori giallorossi,le aquile volano sempre ,è tanto è il ricordo per una squadra come quella  degli anni d’oro come il Catanzaro che ha lasciato il segno,tanto che Fausto Silipo ha addirittura scritto un libro arrivato già alla sua seconda ristampa,”C’era un ragazzo che come me” edito dalla Titani Editori,un libro fatto di ricordi mai sopiti e  attuale,come è attuale la fede per i colori giallorossi,tanti gli aneddoti e tante le foto tra cui quella scattata in occasione dell’amichevole del Catanzaro  in tournee con il Santos in Brasile dove giocava addirittura il giocatore più forte di sempre,Pelè. In quella occasione rimase storica la frase detta,nel corso dell’incontro, da Adriano Banelli a Fausto Silipo,”ma tu l’hai toccata la palla ?Macchè, rispose Fauto Silipo,quelli giocano da soli,”basta dire che giocavano  insieme,campioni come, Didì, Vavà, Gilmar,Dialma Santos e lo stesso Pelè. Ma il Catanzaro in quegli anni non scherzava affatto,nomi scolpiti nella memoria e partite rimaste nel cuore,giocatori del calibro, di Banelli,Braca,Pellizzaro,Silipo,Spelta e Ranieri,sì proprio Claudio Ranieri primo in campionato inglese con il Leicester City,visto attraverso il prisma dei numeri, l’exploit di Claudio Ranieri è ancora più scintillante perché le cifre esaltano il lavoro del tecnico testaccino, capace di stravolgere gerarchie e scetticismo di inizio stagione. Stando al monte salari, il Leicester avrebbe dovuto veleggiare sul crinale che separa la salvezza dalla zona retrocessione. E Claudio Ranieri in una recente intervista alla domanda a cosa assomiglia la sua squadra? Ranieri senza indugio rispondeva ,al Catanzaro ,questo amore per la città gli varrà a breve una cittadinanza onoraria .

Gianni Romano

libro silipo

Montepaone assemblea annuale AVIS Montepaone Montauro

Assemblea annuale AVIS  Montepaone Montauro alla presenza  del presidente Salvatore Iannelli,in questa sede si è rendicontato su numeri e sulle grandi soddisfazioni otenute per una continua donazione in crescita,”Possiamo affermare, tutti insieme, con grande orgoglio, dice Iannelli,di aver ampiamente superato l’obiettivo prefissato con la relazione programmatica dello scorso anno un aumento numerico delle donazioni rispetto al 2014 n°7 unità, con un’attenta attività di pianificazione e programmazione si potranno raggiungere per il futuro sempre più ambiziosi obiettivi.  “La   Mission, di AVIS Comunale Montepaone Montauro  è,continua Iannelli, quella di contribuire a diffondere nel nostro territorio di competenza un concetto di società solidale, in grado di garantire a tutti i cittadini del nostro comprensorio  condizioni di benessere e salute sempre migliori, dove la cultura della donazione sia patrimonio della collettività e dove il dono del sangue divenga un`abitudine diffusa e un gesto naturale, e di  fondamentale importanza non solo nella cura delle malattie ma anche come indicatore del livello di cultura sociale e civile della nostra popolazione.”L’ Avis di Montepaone Montauro chiude il 2015 con un bilancio notevole e mai raggiunto sin ora, con 297 associati suddivisi in 208 uomini e 88 donne dei quali 4 soci collaboratori.  Le unità di sangue intero raccolte sono state di n° 576 a fronte delle 571 del 2014.”  Si evidenzia ,continua Iannelli,el periodo 2009 al 2014, sono state raccolte n°3428 unità di sangue intero. Aggiungiamo alcune sintetiche indicazioni circa l’andamento delle donazioni nel corso del nostro mandato. Si evidenzia la crescita percentuale dal 2009 al 2015:e infine il nostro Consiglio Direttivo che ha saputo affrontare le sfide che hanno portato il successo. “Sono trascorsi sei anni da quando abbiamo iniziato questo percorso, i numeri suesposti si commentano da soli; dimostrano la determinazione e il raggiungimento degli scopi sociali programmati negli anni.”     La creazione di una rete sociale con le Associazioni di Volontariato presenti nel nostro territorio ha consentito di   pianificare le promozioni attraverso iniziative mirate a sensibilizzare tutta la popolazione e divulgare la cultura della donazione nel nostro territorio in particolare attenzionare i nuovi cittadini di origine straniera.”Un plauso va ai nostri donatori che rispondono ad ogni chiamata, segno di grande sensibilità e solidarietà. “Ogni donatore è un patrimonio della nostra comunità, è un custode anonimo del prossimo che vede la donazione del sangue come una responsabilità, una vocazione. “Stiamo vivendo momenti delicatissimi per la nostra associazione e per la nostra attività,continua Iannelli,Come è noto l’anno 2015 ha costituito un momento di svolta epocale; la nostra provincia, previo uno sforzo delle strutture Avis Regionale e Provinciale, conclude il presidente Salvatore Iannelli,ha ottenuto l’adeguamento e il relativo Accreditamento delle sedi rendendole idonee ai requisiti minimi   del settore trasfusionale come previsto dall’accordo stato regioni.”

                                                                                                                              Gianni Romano

Montepaone – APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO REALIZZAZIONE ISOLA ECOLOGICA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Approvato il progetto esecutivo per l’isola ecologica  per la raccolta differenziata tra il comune di Montepaone e quello di Gasperina uniti nella gestione associata e coordinata per l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani,l’area interessata all’ubicazione del sito è quello di località Fiumarata di Montepaone lido,dove insiste l’ex depuratore dismesso,questo a seguito della convezione sottoscritta tra il Comune di Montepaone e Gasperina per la gestione associata. Il comune capofila è indicato in quello di Gasperina per il quale è stato nominato l’Ing. Salvatore Lupica responsabile del coordinamento e la direzione del dell’Ufficio Unico per la gestione associata e coordinata della funzione inerente “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani”, dei comuni di Montepaone e Gasperina”, con i compiti ad esso assegnati dalla legge . Allo scopo il capitolato d’appalto che prevede che l’appaltatore dovrà provvedere a proprie cure e spese alla realizzazione delle opere strutturali finalizzate alla funzionalità del centro intercomunale di raccolta presso l’area ex depuratore nel Comune di Montepaone che verrà messo gratuitamente a disposizione dallo stesso Comune nello stato in cui si trova attualmente. In questo ambito  il responsabile dell’ufficio tecnico area urbanistica del Comune di Montepaone Geom. Francesco Ficchì con la quale lo stesso ha indetto conferenza dei servizi ai sensi dell’art.14 Legge 241/1990 per il rilascio del nulla-osta paesaggistico per la realizzazione dell’isola ecologica in area comunale per la raccolta differenziata,acquisiti i necessari  pareri positivi degli Enti interessati, Ficchì, ha dichiarato acquisito il preventivo nulla-osta necessario alla realizzazione dell’isola ecologica . Visto il progetto esecutivo presentato dalla ditta Mea (Manna Ecologia Ambiente) con sede in Foggia che è la ditta aggiudicataria del servizio di Raccolta e trasporto dei lavori di realizzazione dell’isola ecologica per la raccolta differenziata in area ex depuratore del Comune di Montepaone che prevede un importo di spesa di  162.000 mila euro,e di dare atto che tutte le spese per la realizzazione dell’isola ecologica di che trattasi sono a carico della ditta MEA Manna Ecologia Ambiente, come indicato nel capitolato speciale d’appalto.

                                                                                                                                        Gianni Romano

“Sabato 06 febbraio 2016: dallo Stadio Comunale Bosco Lombardo di Monasterace l’ASD Polisportiva Montepaone si porta a casa un ottimo risultato

Bella partita! questa l’espressione dei tifosi dell’A.S.D. Polisportiva Montepaone che lasciano le tribune del dello Stadio Comunale Bosco Lombardo di Monasterace solo dopo che i loro atleti li hanno salutati. Sono un po’ infreddoliti ma soddisfatti di questa trasferta ancora positiva nella competizione di ritorno. Un velo di amarezza invece accompagna i tifosi dell’U.S.D. Monasterace, per una sconfitta inaspettata; alcuni abbandonano le tribune prima che l’arbitro fischi la fine. Una disputa equilibrata questa di sabato 06 febbraio 2016; superba, per entrambe le formazioni che in campo hanno dato prova di buon gioco e sufficiente controllo. Non sono mancate azioni fallose e qualche reazione colorita anche dalla tribuna ma tutto in una situazione di puntuale governo da parte dell’arbitro che, con stile impeccabile, ha richiamato al rispetto delle regole vigilando sempre per evitare discutibili sorprese. Nel primo tempo la formazione padrona di casa ha dominato, costruendo due formidabili azioni da gol non andate a segno perché magistralmente bloccate da Fiorentino, abile portiere della formazione giallo-verde. Nel secondo tempo l’A.S.D. Polisportiva Montepaone centra il bersaglio; è il marcatore Paparazzo a scrivere con il suo goal il risultato: U.S.D. Monasterace vs A.S.D. Polisportiva Montepaone 0 a 1. Un’altra vittoria nel campionato di calcio dilettantistico che per l’A.S.D. Polisportiva Montepaone sta rappresentando una parabola in salita. I ragazzi stanno crescendo, si sottopongono ad allenamenti costanti sacrificando spazi alla loro libertà, questo è quanto sostengono, fieri, dirigenti e tecnici. In effetti, nonostante assenze importanti per infortuni vari, la squadra c’è e nel confronto diretto attiva le sue strategie sia in difesa che in attacco: alla superiorità fisica contrappone la resistenza, effetto dei rigorosi  allenamenti, e il ragionamento, frutto di un’autorevole e competente disciplina sportiva. La coralità è il segno distintivo e la si rileva nello schieramento in campo: tutte le posizioni sono efficientemente coperte e quando la squadra avversaria, centralizza per fare risultato, l’attenzione e l’intesa sono ai massimi livelli. L’A.S.D. Polisportiva Montepaone, pur incoraggiata dai successi, non cede agli entusiasmi e mantiene fede agli obiettivi; sa che deve migliorare per affrontare con adeguata maturità altre sfide. Per adesso, con 40 punti totalizzati, si conferma capolista della Seconda Categoria – Girone E, a 11 punti di distacco dall’A.S.D. Francesco Verdoliva, seconda in classifica; la performance è attualmente di tutto rispetto; su 15 partite giocate: 13 vinte, 1 pareggio, 1 sconfitta, 39 goal segnati, 12 subiti”.

©Articolo e foto di Giovanna Vecchio

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