Successo di pubblico per la festa di San Giovanni Battista

Un     grandissimo   successo di pubblico con   la   piazza   e   le   strade   gremite   di   gente questa è stata la festa del Santo patrono di Montepaone Lido. Un  evento di inizio estate che ha fatto  rinascere   il   nostro   bellissimo  paese. E’ doveroso ringraziare  il   Parroco   Don   Bernardo,   il   Sindaco  Mario   Migliarese   e   la   nuova    Amministrazione,   la   Proloco,   tutti   i  commercianti,   tutte     le     associazioni e   tutti   i   cittadini   di   Montepaone  che      con    il    loro    contributo    hanno    reso    possibile      quest’evento  importante. Il programma ha visto tra i protagonisti gli  “ANTIGUA “       Gruppo    di   musica   Folk   Calabrese   molto conosciuto nel nostro territorio. Il duo“ WE ARE DUO ” formato da Anastasia   e   Simone  due   talenti   musicali   calabresi che  con la chitarra, una loop station ed una splendida voce hanno intonato splendide   e  accurate  versioni  acustiche  di  successi  mondiali. In ultimo ma non per questo meno importante puro divertimento a cura del  gruppo dei “TARANTULI DI GASPERINA” grandi protagonisti di musica popolare. A conclusione della magnifica festa non poteva mancare lo splendido spettacolo pirotecnico sul mare che ha visto rivivere dopo un lungo letargo invernale il nostro splendido lungomare.   Questa   festa     vuole essere, secondo lo staff della proloco  montepaonese,   l’apripista   di  un    ricco   e   spettacolare   programma   di   eventi   che     allieteranno    le     calde serate  estive    di residenti e turisti.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Nel 1° centenario della Grande Guerra L’Occhio del Pavone realizza il Convegno: Montepaone in guerra

In occasione della ricorrenza del 1° centenario della Grande Guerra (1915-2015) e, quindi, della chiamata in armi dell’Italia, che ha segnato i destini di intere generazioni, l’Occhio del Pavone realizza un’intensa azione di ricerca, studio, documentazione che si qualifica per il coinvolgimento e la partecipazione attiva di cittadini, famiglie, Associazioni, Enti, Istituzioni, gruppi giovanili e che trova un suo primo momento di diffusa socializzazione e pubblicizzazione nel Convegno realizzatosi sabato 20 giugno, alle ore 17:30, nella Sala Conferenze della prestigiosa Sede ANUTEL a Montepaone Centro.

Al tavolo dei relatori:

  • Massimiliano Cappuccino, L’Occhio del Pavone, ideatore e responsabile del Progetto Montepaone in Guerra;
  • Mario Saccà, Presidente Associazione Calabria in Armi, che ha relazionato su Catanzaro e la Grande Guerra: dagli inizi alla commemorazione dei caduti, e che ha concesso l’autorizzazione a trasportare nella sede ANUTEL cimeli della Grande Guerra per realizzarne l’esposizione;
  • Giuseppe Casaletto, artista, curatore dei WorkShop e creatore dell’opera Carnet;
  • Oreste Sergi Pyrrò, architetto, che soffermandosi sul contributo alla Patria della famiglia Pyrrò-Di Siena, ha richiamato l’attenzione sugli Ufficiali Cesare e Gregorio Pyrrò, di Montepaone;
  • Vincenzo Santoro, studioso di storia militare, che ha presentato la figura dell’aiutante di battaglia Vincenzo Santoro, di Montepaone;

Ad apertura lavori, il saluto del Presidente ANUTEL Francesco Tuccio, che, manifestando da subito apprezzamento per l’iniziativa, si è detto onorato di poterla ospitare nei locali dell’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali di Montepaone.

Moderatore Sandro Betrò, responsabile Biblioteca Civica Cesare Pyrrò, volontario L’ARCA, che ha illustrato le fasi del WorkShop: Scenari della Grande Guerra: Una memoria…mai dimenticata, rivolto a gruppi di giovani studenti ma partecipato anche da adulti.

Il Workshop, attivato ad Aprile e conclusosi a Giugno 2015, è stato veicolo di approfondimento e sensibilizzazione sulla Prima Guerra Mondiale non solo con letture specifiche e cineforum ma anche attraverso ricerche e studi sulle immagini più significative dei luoghi interessati.

Il plastico, prodotto finale del percorso intrapreso, rappresenta, in modo ravvicinato, tre luoghi cardine, scelti tra i vari scenari di guerra:

  • il fiume Piave, luogo e confine simbolo dell’intera Guerra;
  • la città di Santa Maria la Longa (UD) sede di una pagina nera della storia militare: la fucilazione, a scopo di decimazione, di un gruppo di fanti della gloriosa Brigata Catanzaro;
  • le montagne del Carso, teatro di guerra e morte tra italiani ed austriaci intenti alla conquista o al recupero di qualche posizione o cima(in gergo militare).

Antonio Cappuccino, Arianna Maria Rattà, Felicita Tuccio, Francesco Ranieri, Gregorio Rattà Leonardo Presterà, Mattia Viscomi, Paolo Russo, Rocco Procopio, Valentina Spadea: questi i ragazzi che hanno lavorato, concretamente, al plastico, con l’autorevole guida e supervisione del Prof. Giuseppe Casaletto, sulla cui opera Carnet, torneremo con un approfondimento dedicato.

Carnet… quasi uno scrigno, che custodisce i simboli della propria identità, dell’appartenenza al proprio territorio, ben delineata dai soggetti scelti a rappresentarla: il fico e il luogo da cui si partiva per il fronte: a ficara do lampu; e poi, il Paese; la strada …

In chiusura, l’intervento del neo-eletto Sindaco di Montepaone, Mario Migliarese, che nel porgere i saluti di tutta la Giunta, oltremodo presente al Convegno, si è congratulato per la lodevole iniziativa, accogliendo, positivamente, l’invito rivoltogli da Massimiliano Cappuccino sulla necessità di collocare su un’unica area i monumenti dedicati ai caduti, dislocati in spazi diversi anche se vicini, e di intervenire per correggere delle lacune circa l’assenza e l’inesatta indicazione di nomi e provenienza di alcuni di essi sulle lapidi marmoree commemorative site in Piazza Immacolata, Montepaone Centro.

Non sono mancati, a margine del Convegno, i ringraziamenti ad Autorità, Associazioni, cittadini, famiglie che si sono resi e che si renderanno disponibili a collaborare al progetto.

Gli intermezzi musicali sono stati curati dal giovanissimo musicista Gabriel Giannotti (piano e violino) del Conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia.

Come in ogni cerimonia che si rispetti, un generoso e invitante buffet casalingo, con prodotti e preparazioni tipiche rigorosamente del luogo, è stata opportunità conviviale per confrontarsi e salutarsi dandosi appuntamento ai prossimi incontri in programma:

  • la mostra dedicata, da realizzarsi nel Centro Storico di Montepaone nel mese di Agosto;
  • l’emissione di cartoline celebrative, con annullo speciale di Poste Italiane, a cura dell’Associazione L’ARCA.

Nel triennio 2015-2018 si intensificheranno le collaborazioni con Enti, Associazioni, Istituti Scolastici, famiglie, al fine di un maggiore coinvolgimento nella realizzazione dell’iniziativa che a, fine triennio, troverà compimento con l’uscita di una specifica pubblicazione editoriale.

A questo punto, è d’obbligo una prima precisazione:

Montepaone in guerra, progetto di ampio respiro e originalissimo nella sua specificità, pensato nell’ambito delle iniziative a marchio L’Occhio del Pavone, ha ottenuto l’approvazione  dalla Struttura di Missione per gli Anniversari Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che riconoscendone la valenza di ricerca storica, lo ha inserito a pieno titolo nelle manifestazioni a rilevanza Nazionale per il Centenario della Grande Guerra; è patrocinato dalla Prefettura di Catanzaro, dal Comune di Montepaone, dall’Associazione ANUTEL, dall’Associazione Calabria in Armi per la Patria;  è sponsorizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Montepaone e si realizza in partnership con L’ARCA-Biblioteca Civica Cesare Pyrrò.

L’Occhio del Pavone osserva, ricerca, analizza, rende conto; scava negli anfratti; obbliga a guardare nei cassetti, nelle scatole, nelle scartoffie; raccoglie testimonianze, prove; si documenta;  ricostruisce, fedelmente, da puzzle sparsi,  l’insieme.

E cosi, vite silenziose, solitarie, quasi annullate, finalmente, acquistano luce, vengono alla luce!

Gesti, intenzioni, ideali segreti, o meglio ignorati, non conosciuti, emergono in tutta la loro importanza.

Eroi discreti, semplici, silenziosi, hanno il loro giusto riconoscimento di protagonisti della storia.

Il nome del Progetto Montepaone in Guerra, viene spiegato, non è stato scelto a caso; esso sta a significare che, attraverso i suoi valorosi uomini, tutta la comunità montepaonese ha vissuto la guerra a distanza attraverso la corrispondenza postale, giornali, notizie giunte verbalmente da Catanzaro con un parente, un amico, un conoscente.

Il progetto, così strutturato, è volto alla ricerca e allo studio di documenti, cimeli, fotografie dei soldati montepaonesi, reduci e caduti, impegnati nel conflitto al fine di creare un quadro il più possibile esauriente del contributo dato dalla comunità di Montepaone alla Nazione in guerra; inoltre sarà un modo per indagare, a livello locale, su un periodo storico ben determinato, già segnato da diverse criticità.

Ne viene fuori, senza banali trionfalismi, un documento di ricerca storico-antropologica che è specchio della società del tempo.

Si potrebbe evidenziare che la storia, quella dei libri, quella ufficializzata, è come le statistiche; la narrazione storica ubbidisce a delle logiche e queste logiche mortificano, a volte, vissuti esperienziali che dicono molto dell’essenza dei popoli;  le statistiche sono quantificazioni; a volte non coprono la fenomenologia dell’universo sotto esame.

Non si può nascondere l’emozione, non si può non dire dei brividi a pelle d’oca, non si può celare la commozione che si è respirata.

Si, il pubblico si è emozionato e commosso nell’assistere alla ricostruzione puntuale della biografia di propri familiari e conoscenti combattenti al fronte nel periodo della prima guerra mondiale; biografie preziose per lo scenario che ne emerge anche in presenza di documentazione limitata, archiviazioni sommarie, informazioni inesatte, come ci tiene a sottolineare Massimiliano Cappuccino, ideatore e curatore del Progetto Montepaone in guerra che L’ARCA condivide in pieno. Straordinaria, poi, l’idea di coinvolgere i giovani nella modellizzazione di un plastico che ricostruisce minuziosamente un accampamento di guerra e le giornate di addestramento dei soldati.

Il progetto rappresenta per l’intera comunità la sua memoria storica, la presa di coscienza collettiva del significato reale della guerra per il concatenarsi delle vicende belliche e delle loro nefaste conseguenze, narrate attraverso i racconti e le prove documentali relative alle figure che vi parteciparono in prima linea; ne è chiara la finalità d’interesse pubblico; le ricerche mettono in luce vite e vissuti di uomini partiti per il fronte fedeli all’amor patrio anche se, in alcuni casi, pure obbligati, e poi piombati in un contesto lontano da qualsiasi immaginario; soldati impegnati; soldati che ritornano sani e salvi o invalidi; soldati caduti sui campi di battaglia, in trincea, o deceduti in prigionia.

Alcuni si estraevano i denti per non partire al fronte, questa una delle verità emerse dalla ricerca.

Ai cittadini, alle giovani generazioni, vengono trasmesse storie minute, ma fini, di ciò che è avvenuto in quegli anni, di come i soldati venivano arruolati, qual’era il loro livello d’istruzione, le loro caratteristiche fisiche, la loro estrazione sociale; i legami di parentela; il loro mestiere; tutte informazioni che non rischiano la deformazione di interpretazioni personali, di condizionamenti culturali e politici perché le fonti, quelle poche disponibili, si basano su certificati, registri, diari, testimonianze dirette e affidabili anche se parziali. Del resto si sta indagando su uno spicchio di realtà che interessa tutta la comunità e che aiuta a scoprire le piccole, grandi, realtà ignorate dalla Grande Storia. E’ questa la sfida che consegna il Progetto Montepaone in guerra; una sfida non facile da affrontare ma che stimola il piacere di indagare su chi si è e su come si era; di capire per conoscersi e rispettarsi, nel proprio piccolo, sempre di più; di non ignorare o dimenticare; di  rifiutare qualsiasi forma di aggressione, violenza, attentato alla vita.

F.to Giovanna Vecchio

Foto: Arch. Brunella Russo

festa del Patrono di Montepaone Lido "San Giovanni Battista"

Il 23 ed il 24 giugno a Montepaone Lido, si svolgerà la Festa del Patrono di Montepaone Lido “San Giovanni Battista”. La Proloco di Montepaone, la nuova Amministrazione Comunale, la Parrocchia di San Giovanni battista, le Associazioni Montepaonesi e tutti i commercianti, per la prima volta, hanno unito tutte le loro forze in un’unica grande e sensazionale sinergia, affinché questa festa possa essere indimenticabile.  Allo stesso tempo è necessario un sostegno da parte di tutti i cittadini
per la realizzazione finale e la buona riuscita dell’evento.

Ecco il programma ufficiale:

SAN GIOVANNI BATTISTA 2015

L'ARCA rende noti i risultati del Concorso Nazionale Letterario – Artistico "La Voce del Cuore – Città di Montepaone"

La Libera Associazione Culturale L’A.R.C.A. nel comunicare che sabato 11 luglio 2015, alle ore 17:30, in Palazzo Cesare Pirro’, Montepaone Centro (CZ), si svolgerà la Cerimonia di Premiazione della VI edizione del Concorso Nazionale Letterario – Artistico sull’Amore “La Voce del Cuore – Città di Montepaone”, ne rende noti i risultati:

La Giuria presieduta da Giovanna Vecchio e composta da Bonifacio Vincenzi, Azzurra Badolato, Sandro Betrò, Gianfranco Mammone, Cinzia Principe, Angela Lo Passo, Giovanni Sestito, Giuseppe Sestito, Anna Voci, ha così deliberato:

SEZ. A – POESIA INEDITA SULL’AMORE
1ª Classificata Angela Caccia di Cutro (Crotone) – E non è la mia pena
2 ª Classificata Caterina Morabito di Montepaone (Catanzaro) – La mia poesia
3ª Classificata Velia Aiello di Rogliano (Cosenza) – Ovunque amore
Sono risultati meritevoli di segnalazione:
Fabio Sicari di Bergamo – Bambini
Novella Capoluongo Pinto di Potenza – Per te amore
Rita Muscardin di Savona – Quello che farei per ritrovarti
Rosa Tuccio di Montepaone (Catanzaro) – Quando chiudi gli occhi
Francesco Papasodaro di Montepaone (Catanzaro) – Eternità
Giovanna Morabito di Palmi (Reggio Calabria) – Ad Angela
Giuseppina Mellea di Montepaone (Catanzaro) – Amare l’amore
Marcella Mellea di Vibo Valentia – Nel silenzio
Giovanni Troiano di Trebisacce (Cosenza) – Unico e diverso
Giovanna Stella di Acconia di Curinga (Catanzaro) – La Voce del Cuore
Laura Montuoro di Montepaone – Aspettandoti
SEZ. B – LETTERA D’AMORE
1ª Classificata Rita Muscardin di Savona – L’amore non muore mai
2 ª Classificata Roberta Cutruzzulà di Montepaone(Catanzaro) – Cara nonnina mia
3° Classificato Niccolò Gangi De Thierry di Milano – Commiato alla vita
Sono risultati meritevoli di segnalazione:
Marianna Bonansone di Asti – Ascolta la mia pioggia
Caterina Romeo di Catanzaro – Mio tesoro grande
Sara De Bartolo di Trebisacce (Cosenza) – Vent’anni su un’isola nascosta
Cristina Raddavero di Vignole Borbera (Alessandria) – Audeat …
Stefania Donatella Paron di Rovigo – Caro Diario …
Dario Lodi di Vignate (Milano) – Mia cara
SEZ. C – OPERA ARTISTICA ISPIRATA ALL’AMORE
1° Classificato Luca Paone di Montepaone (Catanzaro) – Acquario
2ª Classificata (ex-aequo) Luciana Bertorelli di Savona – Pangea Rossa(Amore)
2° Classificato (ex-aequo) Giuseppe Casaletto di Montepaone – La Porta
3° Classificato Giovanni Troiano di Trebisacce (Cosenza) – Ab Ovo
La Giuria, inoltre, ha deciso di conferire il Premio Speciale La Voce del Cuore – Città di Montepaone edizione 2015 a:

  •  Oreste Bellini, Presidente IL MUSAGETE – Istituto Culturale della Calabria

(Cultura)

  • Francesco Colosimo, Presidente GAL VALLE DEL CROCCHIO (Sociale)

La Giuria, successivamente, valutando le opere dei primi classificati di ogni sezione, ha deciso di assegnare il primo premio assoluto del concorso pari a 300,00 Euro a Rita Muscardin di Savona con la lettera L’amore non muore mai.
Le lettere e le poesie d’amore degli autori premiati e segnalati saranno pubblicate nel volume antologico … di silenzi e trasparenze (a cura di Giovanna Vecchio).
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà sabato 11 luglio 2015 – Palazzo Cesare Pirrò Montepaone (CZ) – ore 17:30

 

[box type=”info”] Giovanna Vecchio concorsolarca@tiscali.it 3334403221 [/box]

Montepaone – costruire speranza

Si è svolto  il secondo appuntamento di cineforum del Progetto “Sfida” ideato dal Circolo parrocchiale, culturale e sportivo “Porta del Domani” e facente parte di “Costruire Speranza” progetto promosso dalla delegazione regionale Caritas Calabria che mira a creare percorsi di legalità democratica. I giovani della porta del domani hanno sposato l’idea di affrontare questa problematica e hanno accettato la “sfida dell’educazione alla legalità”, da qui prende appunto il nome del loro progetto; e proprio ai giovani esso è rivolto, poiché questo percorso nasce dalla volontà di sensibilizzarli e formarli all’educazione della legalità. E’ stata scelta la metafora del germoglio per simboleggiare un seme piantato in una terra sempre più difficile con l’augurio che sia l’inizio di un percorso da costruire e vivere insieme. Il cineforum perché è un mezzo attraverso cui si può fare cultura e si può far riflettere con l’uso di immagini e messaggi forti. Dopo ogni proiezione segue un dibattito con ospiti importanti e fattivamente attivi in questa problematica. Nel primo incontro è stato analizzato il film “La mafia uccide solo d’estate” grazie alla preziosa testimonianza di Rocco Mangiardi (Testimone di Giustizia) che ha fatto riflettere i ragazzi sull’importanza di prendere le “giuste scelte” anche se pieni di paura perché è importante essere cittadini onesti e sapersi comportare nel rispetto delle leggi. Nel secondo incontro è stato proiettato il film “I cento passi” che racconta la storia di Peppino Impastato, figura che ha molto colpito i giovani poiché ha saputo con coraggio far sentire la propria voce e denunciare, attraverso la radio, la mafia e le ingiustizie nonostante gli ostacoli provenienti dalla famiglia. Proprio su alcuni punti chiave quali coraggio e ribellione, umiltà e forza d’animo, fantasia e libertà di scelte, l’ospite don Mimmo Battaglia ha voluto far riflettere i presenti, ragazzi e non, attraverso la sua esperienza e portando all’attenzione di tutti l’importanza di essere consapevoli di ciò che ci sta attorno, di non restare indifferenti ma di essere coerenti con le proprie scelte, anche se tale percorso risulta difficile, anche se sembra solo una goccia in un immenso oceano. Tra i presenti intervenuti al dibattito, è emersa la testimonianza del prof. Mimmo La Torre, da sempre attento alle problematiche sociali e all’importanza di affrontarle assieme ai giovani. L’associazione porta del Domani e la delegazione regionale Caritas Calabria vi aspettano per il terzo appuntamento che si terrà giorno 2 giugno a partire dalle ore 16:30 presso la sala della canonica della Parrocchia S. Giovanni Battista: verrà proiettato il film “Il Giudice ragazzino” ed interverranno il Magistrato Graziella Viscomi Sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro e il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Soverato Saverio Sica.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Conferenza stampa della lista IL SOLE CHE SORGE MALTA SINDACO

Si è svolta nei locali del XIX Secolo in Montepaone Lido, la conferenza stampa della lista ricusata alle consultazioni amministrative del 31 Maggio 2015;

Di seguito pubblichiamo quanto sostenuto dall’ex sindaco dott. Francesco Froio con la rendicontazione delle opere pubbliche realizzate dall’amministrazione Sole che sorge in 13 anni di guida del paese.

Discorso ex sindaco Froio

Relazione del candidato Sindaco dott.Michele Malta 

Elenco opere pubbliche realizzate

Conferenza parte 1

Conferenza parte 2

Conferenza parte 3

 

[box type=”info”] la redazione [/box]

CONTAMINAZIONI E STRATEGIE DI RESISTENZA – incontro pubblico a Montepaone Lido

Abbiamo voluto organizzare sul tema delle contaminazioni ambientali, un incontro che sfugga alla retorica astratta , ma dove si possano sentire parole vere, dette da persone che sono abituate a non guardare in faccia a nessuno.  L’incontro si svolgerà sabato 28 marzo nella sala consigliare della Delegazione comunale di Montepaone Lido, e oltre a discutere della devastante contaminazione ambientale che subiscono i territori, sii cercherà anche di fare emergere le strategie di resistenza e di decontaminazione che possono essere in atto.

convegno

I Lions determinati a promuovere la cultura dell’Imprenditoria

Comunicato stampa:

In occasione del Congresso d’Inverno Lionistico, Maria Bitonte presenta interessanti iniziative imprenditoriali.

Il Lionismo sempre più concretamente presente nella società civile, capace di individuare bisogni e necessità. Non più sommatoria di servizi, ma Servizio comune nell’affrontare i problemi della civis e della società; cuore sì, ma anche e, soprattutto, capacità di organizzazione, per passare dell’etica delle intenzioni all’etica delle responsabilità.Ed è proprio che con tale spirito che in questo Anno Sociale 2014-2015, la Responsabile del Distretto Lions 108YA  (Campania, Basilicata, Calabria) del Progetto Lions/Leo “Divento Imprenditore”, Maria Bitonte, ha voluto, con grande tenacia, realizzare appieno tale utile e nobile Progetto, rivolto non soltanto ai giovani Leo, specchio di generazioni di Lions che li hanno sempre guidati verso il concetto di Bene Comune, indispensabile in una società civile, ma rivolto anche a tutti quei giovani che hanno voluto, con grande intraprendenza, affacciarsi al mondo dell’imprenditoria. Il Distretto 108YA, d’intesa con l’A.N.D.U.C (Associazione Nazione Docenti Universitari a Contratto), con le Camere di Commercio, con il Banco di Napoli e con la Confindustria, ha bandito il Concorso a premi DIVENTO IMPRENDITORE, la cui iniziativa ha voluto promuovere la cultura dell’imprenditoria, a fronte delle enormi difficoltà che, oggi, i giovani, incontrano nel programmare il proprio futuro e a quanto siano,   esposti ad un peggioramento delle opportunità occupazionali e suscettibili alle fasi della crisi economica. La soluzione migliore, dunque, per i Lions del Distretto e, nella fattispecie, per la Responsabile Distrettuale del Progetto, Maria Bitonte, è stata quella di creare le giuste condizioni, affinchè il conseguimento della Laurea, la preparazione tecnica e professionale insieme, dei giovani potenziali imprenditori (Leo e non solo) possano essere valorizzate nel mondo dell’Impresa. Sono pervenute, così, presso la Segreteria del Distretto 108YA, da parte di oltre 50 proponenti, tredici Idee Imprenditoriali, molto interessanti per innovazione, originalità e fattibilità. Ed è con grande soddisfazione che sabato 14 febbraio, presso la Sala Consiliare della Città di Salerno, dove si è tenuto il Congresso d’Inverno dei Lions del Distretto 108YA, alla presenza del Governatore, Liliana Caruso, del Professore Franco Scarpino, in duplice veste di Presidente dell’A.N.D.U.C. e di Responsabile Distrettuale LCIF (Lions Clubs Fondazione Internazionale) e di tutte le più alte cariche Lionistiche e Leo, che Maria Bitonte, ha potuto presentare ed esporre le svariate iniziative imprenditoriali, tra cui cinque calabresi, da Catanzaro a Reggio Calabria.  I giovani proponenti, saranno affiancati, orgogliosamente, da Soci Lions imprenditori, managers, professionisti, insomma esperti tutor di settore, attraverso i quali le suddette idee prenderanno concretamente forma anche grazie a strumenti di Microcredito e premi voucher. Molto soddisfatte dunque il Governatore, Liliana Caruso e la Responsabile  Maria Bitonte la quale ritiene, con grande ottimismo, che dare delle piccole opportunità è estremamente importante poiché, spesso, sono l’inizio di grandi imprese.

un vero successo di pubblico al piccolo teatro d'arte

Un vero pomeriggio al’insegna del sano divertimento per la messa in scena della commedia teatrale”anche la verità può avere i baffi” di Italo Schirinzi,elaborata e per la regia di Edoardo Servello,andata in scena al piccolo teatro d’arte di Montepaone lido,una autentica bomboniera che da ben diciassette anni diverte il suo numeroso pubblico con commedie esilaranti,questo anno poi tutte le compagnia teatrali parteciperanno al concorso”i bronzi in scena” ideato dalla FITA,(federazione italiana teatro amatori) che dopo valutazione premierà una compagnia teatrale per provincia per dopo, premiare quella vincente regionale. Del resto il piccolo teatro di Montepaone ha fatto delle sue rassegne  teatrali,un autentico contenitore di cultura,le compagnie che calcano le scene sono tutte molto apprezzate dal pubblico che da anni segue il teatro del presidente Edoardo Servello e del suo valido staff. La commedia andata in scena”anche la verità può avere i baffi” ha come sfondo un commissariato  di provincia,in quella sede una girandola di equivoci complici i paesani di questo piccolo centro,mettono in crisi il solerte commissario aiutato,ma non troppo, dai suoi subalterni,una commedia dagli spunti interessanti “cucita”addosso agli attori dal regista Edoardo Servello che ha riadattato un testo teatrale,condensandolo in tempi di una commedia di due atti,gli applausi convinti del numeroso pubblico,hanno scaldato questo freddo mese di gennaio,del resto questo è l’intento dell’attore,recitare in modo convincente,e con la giusta passione,ma anche grazie all’ubicazione del palco a ridosso della platea si ha come l’impressione di essere al centro della scena come il TRE D del cinema,ma  al teatro,la rassegna teatrale partirà a giorni,per la gioia dei tanti appassionati frequentatori della  bomboniera culturale che risponde al nome del piccolo teatro d’arte di Montepaone lido.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – inizio Rassegna Teatrale

Eccoci ancora qui ….con la 17 ed Esilarante Rassegna a premi , Sabato 17/01/2015 ore 20,30 e domenica 18 /01/2015 ore 18,00 con noi  sempre all’interno della Bomboniera  la Compagnia Teatrale  “Miglierinese”  Miglierina (CZ ) con  la Rappresentazione “ L’Amico di Papà ” di E. Scarpetta , regia di Pasquale  Caligiuri .  Una commedia …tutta da scoprire…vuoi sapere di più?  Vieni al PICCOLO TEATRO D’ARTE..  Vi aspettiamo sempre numerosi  come sempre per iniziare questa nuova avventura insieme a noi , per  far rivivere questa REALTA’ che si chiama “PICCOLO TEATRO D’ARTE”.

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