Montauro – parla lo storico Giuseppe Pisano

Si è tenuto un incontro, organizzato dall’associazione “Calabria nel mondo”, presso la sala convegni del Bar “Elisèe” nel centro storico di Montauro dal titolo:”Alcune storie di Montauro del ‘700 e dell”800 tratte da documenti inediti ritrovati presso archivi pubblici e privati e biblioteche”. Ha introdotto i lavori Salvatore Sangiuliano, componente dell’associazione “Calabria nel Mondo” di Soverato, il quale ha evidenziato lo sforzo effettuato nel reperire documenti finora sconosciuti da parte dallo storico Giuseppe Pisano. Sangiuliano ha parlato di circa 100 fogli ritrovati presso la Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, l’archivio privato Mirarchi di Isca sullo Ionio e l’Archivio di Stato di Catanzaro, contenenti notizie inedite sulle vicende legate al terribile sisma del 1783 e sulla ricostruzione post terremoto, in particolare delle chiese di montauresi. Successivamente, di fronte a un pubblico attento e numeroso, è intervenuto Giuseppe Pisano il quale, attraverso la parziale lettura dei documenti dallo stesso rinvenuti, ha fornito notizie dettagliate e sorprendenti sulla scossa distruttiva dell’1 marzo 1783 (non quella del 5 febbraio che invece – ha affermato Pisano – “non causò grossi danni al paese”) che precederà quella del 28 marzo che raderà al suolo totalmente Montauro così come tanti altri paesi della Calabria ionica. Altre notizie inedite sono state fornite dallo studioso soveratese in merito ai danni subiti dalla chiesa Madre dedicata a S. Pantaleone e dalle tre filiali ( SS.ma Annunziata, Santa Caterina e San Sebastiano); alle miserevoli condizioni degli sfollati; ai beni della chiesa di San Pantaleone registrati appena 7 giorni prima del terremoto del 28 marzo 1783; ai lavori di ristrutturazione della chiesa Madre e delle 3 filiali. Inoltre, con l’ausilio di illustrazioni fotografiche, Pisano ha parlato di alcune similitudini tra la chiesa-fortezza di Montauro e la chiesa-fortezza della Roccelletta di Borgia. Lo studioso ha affermato che “questi due rari esempi di chiese fortificate, a croce latina, potrebbero risalire ambedue allo stesso periodo (V-VII secolo), e ciò potrebbero comprovarlo le sottostanti cripte coperte a volta e con le stesse disposizioni di mattoni. Secondo diversi studiosi, tra cui il famoso storico dell’arte francese di inizio Novecento Emile Bertaux, la chiesa di Santa Maria della Roccella era divisa in tre navate da due fila di colonne antiche, che è esattamente come si presenta la chiesa montaurese”. Sempre in merito a ciò Pisano ha aggiunto che “le due chiese, che erano provviste di un corpo aggiuntivo, furono ristrutturate e coperte, probabilmente nel periodo normanno, con tetto in legame”. Infine, lo storico soveratese ha esposto una relazione sulla chiesa di San Pantaleone dell’Ispettore ai Monumenti e agli Scavi, Giuseppe Foderaro risalente al 1895 che fa trasparire origini antichissime della chiesa montaurese.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – i mercatini di Natale

Durante le festività natalizie si è tenuta la giornata conclusiva dei mercatini di Natale, organizzata dal Circolo Parrocchiale Culturale e Sportivo “PORTA DEL DOMANI” affiliato al CSI, per raccogliere fondi in favore del l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).. Una serata all’insegna della festa e del divertimento per i più piccoli e non. Piazza San Francesco di Paola era completamente trasformata, sotto i gazebo gli oggettini dei mercatini e un buffet di dolci tipici e caratteristici del nostro Natale. Tra la musica e la gioia dei presenti, a sorpresa ecco arrivare, su di una particolarissima slitta, Babbo Natale con le sue aiutanti e i sacchi pieni di doni per i bambini.”Non c’è che dire, una serata magica – commenta il presidente dell’ Associazione Gregorio Paone – vedere l’allegria in un momento così difficile ci riempie di gioia. Un grazie particolare va a tutti i membri dell’associazione che si sono impegnati a pieno per la realizzazione di questa manifestazione, ai bambini dell’oratorio e a quanti hanno contribuito con la donazione degli oggetti, e a tutte le persone che hanno partecipato. È stato bello essere tutti uniti e raccogliere qualcosa per chi ne ha davvero bisogno: è questo lo spirito del Natale, stare vicino ed aiutare chi vive in una situazione difficile”. L’iniziativa si è protratta fino a sera con canti, balli, il giro di babbo Natale per le vie del nostro paese ed è stato acceso l’alberello su cui tutti i bambini avevano attaccato i loro desideri. Una vera festa per vivere la magia del Natale.

a[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – presepe vivente scuola dell’infanzia

Arriva il periodo più bello dell’anno,quello delle festività natalizie e organizzato un presepe vivente presso la scuola dell’infanzia”Suor Salvatorina Casadonte”a Montepaone lido,bambini alle prese con il presepe in abiti che riproducevano le figure della natività, la Madonna,San Giuseppe,i pastori,Gesù Bambino,gli angeli con i bambini alle prese con le recite proprie di questi eventi,presenti i genitori che hanno avuto modo di apprezzare il buon lavoro svolto dai docenti dell’istituto.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero e San Vito – l’istituto Maiorana presenta una sfilata di moda

Un successo per le sfilate di moda presentate dall’’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Maiorana” Settore Moda di Girifalco che ha presentato: Sfilata di moda; presso la  palestra delle scuole secondarie di primo grado di San Vito sullo Ionio e domenica 16 nella splendida Sala consiliare dello storico palazzo Martelli nel centro storico del borgo  di Torre di Ruggiero.
Entrambe le serate sono state organizzate grazie al fattivo impegno dell’amministrazione comunale di San Vito con il sindaco Sandro Doria e quella di Torre di Ruggiero con il sindaco Giuseppe Pitaro.
Gli splendidi abiti che si sono potuti ammirare sono stati realizzati interamente a mano dalle ragazze che frequentano l’Istituto, dimostrando che nonostante l’avvento della tecnologia i giovani di oggi riescono ad avere una certa manualità in un settore che si sta via via estinguendo.
L’Istituto tecnico tecnologico “E. Maiorana”, non solo permette di imparare un mestiere, cosa molto importante in questo tempo di crisi, ma permette anche la consecuzione del diploma e quindi la prosecuzione degli studi universitari.
Questa scuola purtroppo è sottovalutata, considerata quasi di seconda categoria eppure tre alunne, Ylenia Fratto, Federica Sestito e Olimpia Macrì sono riuscite, magistralmente dirette dalla professoressa Teresa Petitto in collaborazione con la Dirigente scolastica Prof.ssa Caterina Scarpino, ad organizzare queste magnifiche serate, che hanno portato, nei due centri del Catanzarese, un momento di gioia e di aggregazione.
La stessa Olimpia Macrì, ha presentato egregiamente entrambe le serate con l’aiuto di uno splendido Giovanni Montepaone,il tutto ha avuto un grande successo di presenze e i complimenti per la buona riuscita dell’evento.
[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Raccolta di fondi per l’AIRC a cura del CSI “PORTA DEL DOMANI”

A Montepaone c’è da tempo un valore aggiunto,il circolo parrocchiale e culturale sportivo,”Porta del donai” formata da molti giovani del luogo che grazie alle loro continue e meritorie attività,riescono a coinvolgere giovani e non solo,nelle loro riuscite iniziative,giovani che usano il loro tempo libero per dedicarsi a chi ha bisogno e chi soffre,tante sono infatti le iniziative benefiche messe in campo.
“Come ogni anno ci ritroviamo riuniti per vivere l’attesa di colui che viene e per portare vita laddove c’è la morte, queste le parole dei soci,speranza laddove regna la desolazione, conforto nello sconforto e lanterna che guida i nostri passi. Nella nostra comunità siamo solito adoperarci in diversi modi come Circolo Parrocchiale “PORTA DEL DOMANI” e quest’anno abbiamo deciso di realizzare una raccolta fondi da devolvere all’AIRC (Associazione Italiana Ricerca Cancro) tramite i mercatini di Natale, frutto del lavoro dei ragazzi dell ‘oratorio e della bontà di quanti  si sono adoperati per far si che ciò fosse possibile.”
“ Infatti,continuano i soci, Domenica 16 Dicembre dalle ore 17:00 sul sagrato della Chiesa San Giovanni Battista in Montepaone Lido si è tenuta la prima giornata dei Mercatini di Natale che ha anticipato il secondo appuntamento degli stessi che si terrà il 23 Dicembre nella piazza San Francesco di Paola in grande stile, con tante sorprese. Tutto questo è stato desiderato,continuano i soci, perché il gesto del singolo possa dare speranza a molti grazie all’attività che svolgono i nostri ricercatori nella lotta contro i tumori. Vi invitiamo pertanto a partecipare numerosi a questa iniziativa per fare un regalo con il cuore a chi ne ha davvero bisogno e far in modo che il prossimo natale per loro sia migliore.”
“Inoltre come ogni anno siamo soliti ritrovarci per l’appuntamento dell’inaugurazione dei presepi rionali che si terrà sabato 22 Dicembre alle ore 18:30 a partire dalla Chiesa San Giovanni Battista alla volta dei presepi. Da qualche anno a questa parte quanti fanno parte dei rioni si impegnano sacrificando il loro tempo pur di portare avanti una tradizione e un simbolo che possa vivere nel tempo,concludono i soci del CSI, diffondendo nei loro figli l’importanza del mettersi in gioco.
Vi aspettiamo numerosi Sabato 22 e domenica 23 Dicembre.”

Torre di Ruggiero – inaugurata la statua equestre di Ruggiero il Normanno

Un altro importante tassello si aggiunge ai gioielli del borgo di Torre di Ruggiero,inaugurata in piazza Calvario la statua equestre di Ruggiero il Normanno voluta fortemente dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pitaro,l’opera è stata allocata nella riqualificata e grande  piazza sopra ad un artistico basamento in pietra e mattoni a faccia vista,un’opera che darà una precisa identità culturale al borgo delle preserre,sullo sfondo della piazza in via di ultimazione un grande murales che narra la storia di questo borgo immerso nella natura e nella storia millenaria della Calabria,presenti il sindaco Giuseppe Pitaro,il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,autorità civili e militari,lo storico Gregorio Maletta,amministratori di paesi contermini e molti cittadini,che hanno ringraziato l’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero,opera è stata eseguita da Michele Zappino di Zungri (VV),Conseguito il diploma,con il Prof. Lumino e il Prof. Reginaldo D’Agostino impressionati dal talento precoce consigliano Zappino di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti. Zappino si trasferisce quindi a Milano e nella città segue a Brera i corsi di scultura di Francesco Messina, dimostrando una forte capacità artistica. Milano risulta essere, per il giovane artista, città ricca d’arte, culturalmente attiva, piena di continui stimoli per le sue ricerche figurative,ora l’artista vive e lavora a Milano. “La statua di Ruggiero il Normanno volutamente è priva di spada perché quando giunse a Torre di Ruggiero,queste le parole dello storico Gregorio Maletta, portava in mano una pergamena in segno di pace e di amicizia cosa questa che riuscì ad unire tutti i piccoli borghi del luogo sotto un unico stemma nobiliare,Sembra che le origini del borgo,continua Maletta,siano da attribuire alla migrazione della popolazione dei vicini centri abitati, che decisero di stabilirsi vicino ai campi che erano soliti coltivare. Costituirono, quindi, il primo nucleo abitativo attorno a una torre da intendere, secondo il Rohlfs, come “casa colonica”. In tempi remoti, continua lo storico Gregorio Maletta,infatti, la media e alta valle dell’Ancinale era chiamata Torre perché nel suo territorio erano sparse molte case coloniche. Pare che Ruggero I il Normanno, passando per queste contrade, abbia voluto riunire in un solo luogo i diversi villaggi di cui era formata la borgata” “Ruggero stesso,continua Maletta,sembra abbia suggerito la denominazione del borgo. Decise, infatti, di chiamarlo Torre di Spadola, visto che la maggior parte dei contadini proveniva dal territorio di Spadola,Il primordiale nucleo abitativo di Torre di Spadola compare per la prima volta in un documento datato 13 aprile 1071 e classificato come Dotatio et Privilegium in cui sia attesta la donazione del bosco di Torre di Spadola da parte Ruggero I a Basilio Scamardi, priore del monastero dedicato a San Basilio Magno. E sembra proprio che,conclude lo storico Gregorio Maletta, per tutto il periodo normanno, Torre di Spadola sia stato sotto la diretta amministrazione brasiliana.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone- a Natale puoi regalare un sorriso

“A Natale puoi regalare un sorriso,”questo il motto scelto dall’associazione “Montepaone soccorso”di Giuseppe Cuomo.
Organizzata nel centro commerciale  Le Vele di Montepaone lido,una raccolta di fondi per acquistare giocattoli e altri beni da consegnare il giorno di Natale al reparto pediatrico dell’ospedale civile di Soverato,una iniziativa benefica voluta proprio per alleviare le sofferenza di piccoli degenti che anche in occasione delle feste natalizie sono costretti loro malgrado a sottoporsi a lunghe degenze.
Un giocattolo,portato con il cuore dei tanti che al centro della raccolta hanno contribuito alla buona riuscita della singolare iniziativa.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – spettacolo teatrale per i ragazzi del CSM

Continua il percorso riabilitativo degli utenti del centro di salute mentale di Montepaone lido,laboratori artistici,teatrali,formativi e in questo ambito presentata presso il piccolo teatro d’arte del presidente Edoardo Servello,la rappresentazione teatrale”no ti hfidara mancu do megghju amicu toi”una commedia comico dialettale in due atti  di Gregorio Squillacioti e con il regista Innocenzo Messina, interpretato con grande allegria e professionalità dai giovani che afferiscono al centro,il CSM,l’associazione AMA Calabria e la compagnia teatrale  “il raggio” hanno messo in scena una commedia dalla trama accattivante che ha divertito il numeroso pubblico presente,Ferdinante e Peppino sono due grandi amici che vivono in un piccolo paesino di colina,un bel giorno arriva dalla città Silvia,ragazza dai modi raffinati e di buona famiglia,Alfredo il barista,si innamora follemente di lei ma Ferdinante per poter conquistare la giovane ragazza inventa una storia assurda che volgerà al termine quando Nicola,l’aiutante di Alfredo racconterà tutto a Titina, rustica contadinella da sempre innamorata di Ferdinante, e sarà proprio lei a fare crollare clamorosamente il castello di bugie costruito a regola d’arte dallo stesso,una commedia degli equivoci che ha divertito il numeroso pubblico. Nella stessa giornata allestita la mostra  -mercatino di Natale- con prodotti realizzati proprio dai giovani utenti,arte del vetro,presepi artigianali,sopramobili in stile,il tutto realizzato con lo scopo di cofinanziarsi perché Ama Calabria è a costo zero per l’ASP provinciale,queste iniziative benefiche non incidono sui costi gestionali,presenti anche esponenti dell’amministrazione comunale di Montepaone,dirigenti e operatori del CSM,dell’ASP e molti genitori.
Presso il CSM di Montepaone lido è attiva l’associazione AMA Calabria dove è attivo un gruppo di auto-mutuo-aiuto per persone con disagio psichico,il tutto si sviluppa con una sana combinazione che intreccia l’aiuto formale,tecnico,sanitario e specialistico ma quello che emerge è il grande calore umano e il coinvolgimento degli operatori e dei loro familiari.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Stalettì – grande orgoglio per don Roberto Corapi.

E ‘ con molto orgoglio,che don Roberto Corapi parroco di Stalettì ha vissuto una data importante e significativa,il decimo anno della sua ordinazione sacerdotale,sono passati già dieci lunghi anni,da quando don Roberto Corapi conosciuto come il parroco del sorriso,si era insediato in quella che sarebbe stata poi la sua casa,una parrocchia che nel corso di questi anni è diventata anche grazie alla nascita dell’oratorio” cuori gioiosi”,il vero centro di aggregazione per tanti giovani e le loro famiglie,tante sono state difatti le iniziative portate avanti da don Roberto Corapi,i giovani si sono avvicinati all’oratorio e poi alla frequentazione costante della santa messa,e la chiesa di don Roberto è tra quelle più frequentate del comprensorio,arrivate in paese grazie al decennale del suo sacerdozio,data che ha coinciso con quella della consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Pantaleone Narciso,al santo protettore San Gregorio Taumaturgo,una giornata di fede che ha visto tutto il paese di Stalettì stringersi attorno al suo parroco dimostrandogli affetto e dedizione,presenti alla bella cerimonia l’arcivescovo di Catanzaro – Squillace S.E. Mons. Vincenzo Bertolone,i vescovi emeriti mons. Antonio Ciliberti e mons. Antonio Cantisani,il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,il sindaco di Stalettì Pantaleone Narciso,mons. Osvaldo Neves della segreteria dello stato vaticano,il parlamentare Mario Tassone,l’assessore provinciale Salvatore Garito,i sindaci di Squillace Rhodio e quello di Montauro, Procopio,una giornata che resterà impressa nella storia di Stalettì e nel cuore dei tanti fedeli presenti in chiesa.

[box type=”info”] Articolo a cura di Gianni Romano foto di Saveria Melina fotografa[/box]

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