Conclusa, alla presenza dell’artista, la mostra di Antonella Rotundo a Visionimediterranee

Montepaone (Cz). L’attenzione ai più piccoli, alla creatività che liberamente dialoga con le forme contemporanee del fare arte, si rivela ancora una volta un punto qualificante delle proposte che l’associazione culturale Kairòs, con sede presso la Casa d’arte Visioni mediterranee di Montepaone, continua ad offrire alle famiglie del territorio. In occasione della Pasqua, i bambini erano stati invitati a partecipare ad un laboratorio originale, creato e condotto dall’artista Antonella Rotundo, durante il quale tutti i bambini presenti hanno potuto creare con le proprie mani il proprio foglio di carta, sul quale hanno tracciato ognuno i segni che ritenevano più significativi. Nell’occasione, l’artista aveva installato gli spazi della casa d’arte di Montepaone, alcuni dei suoi lavori più recenti. La mostra, dal titolo “Meditazioni. Arte – Fede – Materia”, a cura di Lara Caccia, era stata visitata dagli ospiti della casa d’arte in questi mesi, tra cui il filosofo Massimo Cacciari. In occasione della chiusura della mostra, la curatrice ha dialogato con l’artista dinanzi al pubblico presente sui significati del suo lavoro, che parte da una profonda ispirazione religiosa. La sua attuale ricerca in ambito artistico, culturale ed antropologico avviene attraverso il recupero di manufatti antichi, presso la casa-studio in Catanzaro, città in cui ha avviato numerose collaborazioni con associazioni culturali e studi grafici, attraverso l’attività laboratoriale pittoriche e della carta fatta a mano riciclata ed in puro cotone. Attualmente  si occupa dei laboratori didattici del MUDAS di Catanzaro e dei Laboratori didattici dell’Ass. Tribunale per la Difesa e Diritti del Minore, contestualmente partecipa a concorsi e mostre collettive patrocinate sia da enti pubblici sia da enti ecclesiastici. In questa occasione, come previsto, sono state anche presentate e donate ai bambini e alle famiglie presenti, le “carte d’artista” create durante il laboratorio che aveva aperto la mostra. Un modo nuovo e originale di accostarsi all’attività e alla poetica dell’artista, la quale, condividendo con i più piccoli e con le loro famiglie il senso e i modi del suo operare, ha potuto presentare in maniera diretta e immediata le sue stesse opere e il loro più profondo significato.

[box type=”info”] articolo  di Gianni Romano[/box]

la piazza del divertimento- parte l’e..state ragazzi

Stalettì (Cz) – Parte “la piazza del  divertimento “a Stalettì,ridente paese del soveratese,grazie a Don Roberto Corapi il parroco del sorriso,una estate all’insegna dell’aggregazione e al divertimento. L’oratorio “Cuori Gioiosi” organizza da lunedì 21 luglio sino al primo agosto in piazza Roma con inizio dalle ore 18 e 30 il torneo di calcetto,attività ricreative,canti,balli,corso di pittura,uncinetto e ricamo,laboratorio artigianale e tanti giochi,ma ancora il modellatore di palloncini,lo zucchero filato,la baby dance e lo sputa fuoco,ma non mancheranno i gonfiabili,i pupazzi di Peppa Pig e di Topolino e la gradita visita di “Sprite”il ventriloquo,ancora una estate all’insegna del divertimento e dello stare insieme grazie a Don Roberto Corapi,il parroco del sorriso.

[box] Gianni Romano[/box]

un successo il convegno su TASI e TARI

Montepaone (Cz) – Cento presenze, tra dirigenti e funzionari degli enti pubblici calabresi, si sono ritrovate a Montepaone nell’incontro formativo organizzato nella sede nazionale di ANUTEL per fare chiarezza sulle novità introdotte nel campo dei tributi. TASI e TARI sotto la lente di ingrandimento di Christian Amadeo; Responsabile Servizio Tributi del Comune di Venaria Reale (TO), Componente della Giunta Esecutiva e Docente Esclusivo ANUTEL, in un incontro stimolato dalle molteplici problematiche portate all’attenzione dell’esperto dai partecipanti; tutto ciò a conferma della necessità di un confronto capace di chiarire i punti lasciati in sospeso dall’assenza di assistenza del Ministero che, con la pubblicazione del documento sintetico per fornire risposte ai quesiti sulla TASI, ha sicuramente fornito una soluzione ma non ha del tutto soddisfatto gli esperti del settore. “Le difficoltà interpretative della norma – spiega Amadeo – che ha innovato profondamente i tributi locali e che avrebbe dovuto secondo me raccordare una vera imposta unica comunale, risiedono nel fatto che non è riuscita nell’intento con cui è stata concepita finendo per complicare ulteriormente il panorama dei tributi comunali, aumentando le imposte (da due a tre) all’interno di questa ipotetica imposta unica comunale, che poi in realtà non si è rivelata come tale. I punti di maggiore criticità si sono creati soprattutto attorno la TASI che mette insieme gli altri due tributi, che sono l’IMU e la TARI”. Nella situazione generale illustrata da Amadeo si inseriscono i comuni che non hanno facilitato la gestione, con delibere che hanno contribuito ad aumentare i problemi. “Consiglio ai funzionari- continua il docente ANUTEL- di resistere all’assalto dei loro amministratori che, volendo tutelare determinate fasce o categorie di contribuenti, spingono il funzionario pubblico a definire tante aliquote, tante detrazioni, tante riduzioni. Questo però comporta diverse complicazioni non solo per quanto riguarda l’attività dei funzionari ma anche dei contribuenti. Nell’intenzione di agevolarli, gli amministratori rischiano infatti di far ricadere le conseguenze di troppe complicazioni proprio sui contribuenti.” Forte dei tanti incontri formativi realizzati su tutto il territorio nazionale, Amadeo fotografa con precisione le differenze geografiche con cui si sono affrontate le innovazioni. “Al Nord c’è più panico e ci si preoccupa di correre di più dietro le scadenze mentre al Sud i tempi sono dilatati e molti puntano a riscuotere la tassa sui rifiuti nel 2015”. Spunti interessanti quelli forniti nel seminario formativo gratuito per tutti i comuni calabresi su cui interviene anche Francesco Tuccio, Presidente nazionale di ANUTEL. “Nel momento formativo – commenta Tuccio – riassumiamo il caos che siamo stati costretti ad affrontare in queste settimane in cui la nostra sede è stata presa d’assalto nelle migliaia di richieste di assistenza. La nostra associazione ha fornito un valido supporto grazie al lavoro di staff e docenti che si è poi concretizzato in un documento inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, in cui ANUTEL ha richiamato l’attenzione su alcuni aspetti problematici emersi dalle soluzioni prospettate”.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

successo di presenze

Umbriatico (VV) – Si è svolta con successo il 28 giugno scorso l’iniziativa dal titolo “Sabato sera a Umbriatico sulle orme dei Templari” organizzata dall’associazione “il Sotterraneo” di Gasperina in collaborazione con l’Accademia Templare di Cirò Marina. Dal tardo pomeriggio ha avuto inizio la visita guidata ai luoghi di interesse storico-artistici del paese. A far da “Cicerone” lo storico Giuseppe Pisano che ha accompagnato i visitatori – giunti a Umbriatico anche da Tiriolo, Cosenza e Montauro – in giro per il borgo medievale. Il gruppo dei partecipanti ha potuto quindi visitare: l’ex Cattedrale con la sua cripta che potrebbe essere stata utilizzata dai cavalieri templari; il bel palazzo Giuranna oggi sede del municipio che espone alcune interessanti foto storiche del paese; la casa delle torture; le grotte dei monaci presenti sotto le nuove abitazioni del paese; la chiesetta di S. Maria con il suo stupendo affresco di epoca medievale raffigurante l’incoronazione della Vergine Santa.Inoltre i membri dell’associazione “Il Sotterraneo” e dell’Accademia Templare sono stati invitati dal sindaco del borgo umbriaticese Pasquale Abenante a partecipare alla sagra della “festa della Transumanza” che è tenuta in piazza Vittorio Veneto. Durante e dopo la sagra il gruppo folkloristico dell’associazione “Il Sotterraneo” ha intrattenuto con balli e musica dal vivo (organetto, chitarra, tamburelli, lira calabrese) il folto pubblico presente, fino a notte fonda. Infine il direttore dell’Accademia Templare di Cirò Marina, Enzo Valente ha voluto ringraziare il sindaco Pasquale Abenante per l’ospitalità ricevuta e il professore Giuseppe Pisano per il contributo che sta dando per la valorizzazione del borgo templare ad Umbriatico.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

gran galà di premiazione

Comunicato stampa:

“Domenica 29 Giugno dalle ore 20.00 presso la piazza San Francesco di Paola di Montepaone Lido, a chiusura della stagione 2014 del “Piccolo Teatro d’Arte”, si terrà il Gran Galà di Premiazione denominato “Festa del Teatro”. La sedicesima stagione, ricca di eventi e di simpaticissime commedie giungerà a conclusione con un simbolico evento, organizzato dall’associazione “Il Piccolo Teatro d’Arte”, finalizzato a premiare le compagnie e gli attori più votati dal pubblico durante la rassegna. Verranno conferiti infatti, il premio miglior attore, il premio miglior attrice, il premio miglior caratterista ed infine, l’ambìto premio “Vernaculandu 2014” conferito alla miglior commedia. Il tutto è stato deciso insindacabilmente dal pubblico, un pubblico che ama il teatro e che segue la piccola “Bomboniera” di Montepaone Lido da oramai sedici anni. La rassegna a premi di quest’anno ha dato inizio ad una nuova stagione sperimentale del “Piccolo Teatro d’Arte” che ha come obbiettivo ultimo quello di avvicinare il teatro alla gente, grazie ad un continuo scambio di emozioni ed idee. Sarà presente alla serata anche un membro del Direttivo Nazionale FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) Giuseppe Minniti, nonché molti altri ospiti che allieteranno la premiazione. Ovviamente, protagoniste indiscusse saranno le compagnie teatrali e senza dubbio il caloroso pubblico del “Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido. “

il nuovo saggio dello storico Giuseppe Pisano

In un saggio appena uscito dalle stampe, dello storico soveratese Giuseppe Pisano la possibilità della presenza dei cavalieri Templari a Umbriatico, suggestivo borgo fortificato dell’area interna crotonese. Pisano, dopo una ricerca condotta sul campo, suffragata da documentazione archivistica e bibliotecaria, ha raccolto una serie di indizi interessanti che portano a formulare l’ipotesi della presenza dell’Ordine del Tempio nel centro umbriaticese di origine medievale. Il testo (non disponibile nelle librerie) intitolato “Ombre Templari a Umbriatico” mette i evidenza le varie fortificazioni interne ed esterne che ancora oggi è possibile notare intorno al paese oltre ai ritrovamenti di tombe di cavalieri. E se i Templari dicevano che “le reliquie hanno più valore delle gemme” bisogna dire questo misterioso borgo conserva una serie di resti sacri di importanza straordinaria, finora rimasti pressoché sconosciuti. Difatti nella chiesa-fortezza di San Donato (ex Cattedrale), edificata proprio sopra una sorgente d’acqua, sono presenti reliquari contenenti la Sacra Spina (che sanguina quando il Venerdì Santo coincide con il 25 Marzo, e ciò è avvenuto nel 1932 e nel 2005) e il Chiodo di Gesù (cui dopo attenta analisi si è stabilito essere “una parte di chiodo fabbricato in Palestina nel I secolo, utilizzato per una crocifissione”). Inoltre vi è un reliquiario contenente quattro frammenti: della veste di Gesù, del velo della Santa Vergine, del Sacro Legno e della Colonna della Flagellazione. Da tener presente che i sigilli di questo importantissimo reliquiario sono molto antichi e intatti.Di queste sacre reliquie, giunte a Umbriatico per opera del crociato Jacobus de Juranna (di ritorno dalla Terra Santa dove aveva combattuto per la liberazione di Gerusalemme), già ne parlava il monaco cistercense del ‘600 Ferdinando Ughelli. Sempre nell’ex Cattedrale è presente una Cripta segreta cui un tempo si accedeva unicamente attraverso due botole che si confondevano con quelle delle sepolture. Di particolare interesse è la colonna tortile detta di Giuda, o dell’iniziato di tradizione Templare. galleria2014042310382700_0[1]Si pensa che la cripta sia stata luogo di ritrovo dei cavalieri Templari interessati agli studi di astronomia. Prova sarebbe la presenza di un foro chiaramente fatto con cura nella succitata colonna e di alcuni fiori affrescati ad otto petali. Inoltre lo storico soveratese fa sapere che tombe di cavalieri in armi sono state trovate accanto a due chiese. Infine l’autore di questo interessante saggio ha voluto mettere in evidenza, in appendice, due lettere papali, già pubblicate alcuni decenni addietro ma sfuggite agli storici, risalenti al XII secolo che attestano la presenza dei cavalieri Templari e delle loro chiese in Calabria.La presentazione del saggio di Pisano (unitamente a un DVD che sarà proiettato nell’occasione) è prevista per il 16 maggio presso la chiesa di San Donato di Umbriatico alla presenza delle istituzioni civili e religiose e dei massimi esponenti dell’accademia templare di Roma.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Vini sotto le stelle

Si sta programmando un evento che porterà a Montauro molti appassionati,”Vini sotto le stelle,e i vini in villa,”a questo scopo proficuo l’incontro tra il sindaco Pantaleone Procopio e il giornalista enogastronomo Domenico Cosentino,che vive tra Zurigo e Pietragrande,questo evento sarà allocato sul magnifico lungomare di località Calalunga,e prevede  la allocazione di stand con la presenza di numerose cantine calabresi e di un convegno sul tema “il terroir vitivinicolo calabrese. Sul perché si sia scelto Montauro,interviene Cosentino,” Un simile evento enologico organizzato a Pietragrande di Montauro, a due passi dall’antica Squillace, vuole rendere anche omaggio al nostro corregionale Prefetto Senatore Flavius Magnus Aurelius Cassiodoro che a Ravenna e a Verona, queste le parole di Cosentino,secondo lo storico inglese Hugh Johnson, l’autore contemporaneo che più ha contribuito alla letteratura del vino, già allora era conosciuto come un esperto, un assaggiatore ed eccellente intenditore di vini. Lo dimostra  una ricerca fatta alcuni anni fa, nella Valpolicella Classica (Negrar), che Cassiodoro chiamava in latino “Vallis-polis-Celle” (Valli delle molte Cantine). “In questa terra continua Cosentino,dove si produce il grande Amarone, è stata trovata una corrispondenza, dove Cassiodoro, allora ministro di Teodorico, re degli Ostrogoti, scriveva le più belle lodi del vino veronese, ottenuto con una speciale tecnica di appassimento delle uve, chiamato allora “Acinatico” E forse anche per questo – No, non è un caso! –che l’Azienda Agricola Senatore Vini di Cirò Marina, ha voluto dedicare il sul “SuperCalabria-Vino”, appunto il “Cassiodoro”, che nelle sue “Varie”, (XII-15), quando deve fare le lodi alla  Calabria, scrive: “….si osservano le vendemmie, ricche sono le messe trebbiate nelle aie, nonché L’aspetto dei verdi ulivi e gli allevamenti dove si fanno grandi formaggi. E quando esamina il vino,continua Cosentino,ne canta le lodi, osservando che gli antichi lo chiamavano Palmiziano e noi Stipsimasperum, un vino – diceva il grande Cassiodoro – aspro ma gradevole da bere. “Presentato ufficialmente il 10 marzo scorso nell’elegante enoteca regionale della Provincia di Cosenza nel  corso del convegno “Il Terroir vitivinicolo calabrese tra tradizione, cultura e innovazione”, il “SuperCalabria”, il Cassiodoro Senator, un vino rosso, un Cru prodotto da una selezione di uve Cabernet Sauvignon e Gaglioppo, coltivate nei vigneti pregiati delle Località di San Lorenzo e Corfu Vecchio di Cirò Marina, “sbarcherà” nei prossimi mesi sul Golfo di Squillace, dove il Prefetto Senator Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus, Ministro di Teodorico di Verona, re degli Ostrogoti, è nato tra il 484 e il 490. L’ idea è del Sindaco di Montauro Procopio Panteleone,  appassionato di eccellenti vini – in primis quelli calabresi – che intende, tra il mese di luglio e agosto, organizzare sul lungomare, da Calalunga  a Pietragrande, un  “Salone del Gusto a Cielo aperto” per dare la possibilità ai Calabresi e ai turisti, che nei mesi estivi affollano la località  della Scogliera di  Pietragrande di Montauro,  di conoscere meglio, degustare e apprezzare i vini della Calabria, magari abbinandolo a qualche piatto della nostra cucina calabrese, robusta, saporita. “E’ in dubbio ormai – ha dichiarato il sindaco di Montauro nel suo intervento – che grazie ad alcuni seri vignaioli, la qualità dei vini in Calabria ha raggiunto livelli alti. Dal Pollino a Verbicaro, dal Savuto a Lamezia, da Bivongi a Melissa,fino a San Vito di Luzzi è tutto un fermento. E a Cirò, dove l’enologia ha fatto storia, ancora oggi, il vino è vita, cultura, economia. Pensare che sia giusto e  doveroso. dunque, che anche noi, quali istituzioni comunali vicini ai cittadini,  dice Procopio,ci sì impegna ad organizzare eventi sui lungo mari, nei centri storici o nelle piazze dei nostri paesi, che prevedano convegni, dibattiti e degustazioni, non solo per divulgare e  degustare i grandi  vini di Calabria, che sono tanti ormai,  ma anche perché lo dobbiamo a tutta la Calabria del Vino che cresce, anno per anno, veloce in termini qualitativi”.E per organizzare il tutto, il Sindaco di Montauro Procopio, ha affidato l’incarico di tutta l’organizzazione a Domenico  Cosentino.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

mostra fotografica d’epoca

Il comitato  eventi di Soverato ha inserito nel cartellone la mostra fotografica d’epoca in corso di svolgimento presso la sala parrocchiale  “Don Bosco”,della chiesa matrice di Soverato,grazie al curatore della mostra,Renato Alecci, settecento scatti d’epoca fanno bella mostra di se in stand appositamente allestiti,sedici i paesi ritratti ,personalità del luogo,ma anche politici nazionali come Amintore Fanfani in visita a Soverato ed ancora  Mons. Armando Fares,matrimoni datati,antichi strumenti di lavoro e di vita comuni,donne intente nel loro lavoro giornaliero,giovani alle prese con le feste di piazza,lontano anni luce da strumenti tecnologici,tablet,telefonini e messaggini,una volta era la piazza il luogo deputato al dialogo,e la bella mostra curata da Renato Alecci lo testimonia ,da anni difatti è il punto di riferimento per simili appuntamenti,un grazie particolare al commissario prefettizio Maria Virgina Rizzo per il taglio del nastro e ai comuni che hanno inteso dare una mano concreta portando qualche foto d’epoca,come la proloco di Petrizzi e gli amministratori di San Sostene ,Cerva,Isca e Squillace e le costruzioni Leotta per la fattiva collaborazione. Settecento foto presenti,settecento spaccati di vita ,una volta per divertirsi bastava poco come le testimoniano le foto presenti,un vecchio pallone,una bicicletta con i freni a bacchetta,ma basta guardare queste foto per osservare che tutte le persone ritratte ridono felici ,certo un tempo era più facile ridere,oggi mancano le condizioni. Per valorizzare i ricordi, ma non solo, visto che molte di esse sono riferite ad epoche molto recenti. I 16 paesi del nostro comprensorio, ospitati nel salone Don Bosco della parrocchia di Soverato, per una tre giorni di mostra comprensoriale, grazie all’impegno e alla passione di chi come Renato Alecci è la memoria storica di molti paesi del comprensorio.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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