la fiaccola di San Pantaleone a San Pietro

In occasione della 29 ° accensione della fiaccola di San Pantaleone,i fedeli devoti al Santo hanno organizzato un evento che li ha portati sino in Vaticano .La fiaccola di San Pantaleone in San Pietro a Roma,un pullman di fedeli con il parroco della chiesa matrice di San Pantaleone in Montauro, don Nicola Ierardi per la Santa Messa celebrata al santuario del divino amore e poi la fiaccola  portata in corteo attraverso la porta santa in San Pietro per l’accensione della 29 ° fiaccola nella chiesa di San Pantaleo in Roma,alla presenza di numerose autorità civili e religiose e  dal rettore Padre Andreas  Valencia Henaoe,Santa Messa concelebrata da  Padre Ciro Guida  con  benedizione della fiaccola con il parroco don Nicola Ierardi e il presidente della fiaccola di Montauro,Pantalone Greto,una devozione che ha portato i soci della fiaccola fuori anche dai confini nazionali con importanti appuntamenti religiosi , per un programma al quanto suggestivo ,che ha visto la presenza di molti montauresi residenti nella capitale partecipare all’evento,in corteo presso la chiesa di Santa Maria in Valicella e chiesa nuova, che custodisce la reliquia del sangue di San Pantalone accolti dal rettore P. Rocco Cavillò,rientro a Montauro accolti dal sindaco Pantalone Procopio e da tutta la comunità montaurese,e a seguire i solenni festeggiamenti padronali di San Pantaleone un evento religioso che come sempre, unisce attorno al Santo patrono migliaia di fedeli.

                                                                                                                                       Gianni Romano.

Stalettì grande successo per il coro polifonico “Dominicus”

Quando si condividono esperienze forti, non si torna mai a casa a mani vuote: emozioni così belle e travolgenti hanno su ciascuno un effetto speciale, ma è proprio il viverle insieme a fare la differenza, amplificandone il valore. Sono momenti in cui mettiamo tutto di noi: le nostre preoccupazioni, le nostre delusioni, i nostri dolori, ma anche i nostri desideri, le nostre speranze e le nostre preghiere… una valigia piena, che non ci stanchiamo di portare con noi, anche quando sembra troppo pesante e grande e partecipata è stata la presenza all’interno della chiesa matrice Santa Maria Assunta di Stalettì,per l’esibizione del coro polifonico”Dominicus”diretto dal maestro Gianfranco Cambareri,organizzata dall’azione cattolica del presidente Anna Casalinuovo l’evento ha avuto molti momenti toccanti,bello e ricco il repertorio,per il parroco don Roberto Corapi,”il mio personale ringraziamento e anche a nome di tutta la collettività,questa musica ristora l’anima,e riempie i nostri cuori,una melodia dell’anima,stasera, ma la nostra è una missione che deve essere esercitata dappertutto a 360° gradi,anche grazie a momenti come questi dove sembra di toccare il cielo con un dito,Infine don Roberto Corapi, ha voluto regalare anche un momento di preghiera, sì,perché Gesù è qui con noi, e vi dice forza, coraggio, fiducia in Dio, pregate sempre e fate pregare, la Chiesa tutta è con voi e per voi,e concludeva don Roberto  Corapi ci avete fatto pregare con l’anima.” Un repertorio collaudato alla presenza di soprani,contralti,tenori e bassi,questa la forza del canto dell’anima,il coro polifonico “Dominicus” nasce nel lontano 1999 nel santuario di San Domenico in Soriano(VV) con un organico di giovani amanti del bel canto,presenze importanti per loro dalla cattedrale di Messina,alla celebrazione eucaristica trasmessa su RAI UNO,e presso  la Basilica di San Pietro in Vaticano,nel corso di questi anni incontri formativi,riscuotono sempre di più unanimi consensi e partecipazione,un repertorio importante con autori del calibro di  Giuseppe Liberto,Orlando Di Laso,Martin  Palmieri e Ivo Antognini,brani come- astro del ciel- adeste fidelis-Jubilate Deo- Ubi Caritas et Amor e molti altri.

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Stalettì: Santa Lucia tra fede e tradizione

Con il bacio della Reliquia , si è svolta a Stalettì l’antica tradizione della  “Lucia”, ripresa da qualche anno, dal Parroco tradizionalista, ormai definito da tutti don Smile, Parroco del sorriso , della linea di Papa Francesco , della Chiesa di strada, in uscita,don Roberto Corapi. E di strada  si tratta, l’antico rito della Lucia, presso i rioni, dove don Roberto accompagnato dal suono delle zampogne , con i suoi giovani , intona il canto antico della Lucia, canto rivolto alla Santa della Luce, invocando pace e benedizione per le famiglie. Famiglie che si ritrovano tutte insieme, per offrire zeppole, murinedhi, vino bianco , preparato con tanto amore e santa devozione. Si perché , don Roberto non finisce mai di ringraziare, le famiglie ,la sua gente che si ritrova sempre cosi numerosa insieme a lui per pregare e per stare insieme. Oggi ha affermato don Roberto, non si sa più stare insieme, questi sono momenti sacri di condivisione e di comunione. Bisogna creare momenti come questi , se no è la fine. Quando l’uomo caccia fuori Dio, dalla propria vita, vive come le bestie e basta. Soltanto un cuore pieno di Dio, ama e gioisce. Questo antico rito, viene ripreso da don Roberto, proprio perché secondo lui, le tradizioni vanno riscoperte , perché sono la ricchezza di un popolo con quella fede autentica, genuina. Quello che ha colpito di più quest’anno, è stata la forte presenza dei ragazzi e dei giovani, segno dell’amore verso queste tradizioni, che di anno in anno va sempre di più ad essere un momento forte di comunione e di amore per l’intero comprensorio, e per le nuove generazioni.

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A Chiaravalle tutti intorno alla Madonna

Si stanno svolgendo i momenti di preghiera per la  SS Madonna Immacolata,  presso le Suore di Maria Immacolata con la presenza di diversi Sacerdoti , tra cui Don Roberto Corapi Parroco di Stalettì, che invitato per la Santa Messa ha subito nella sua omelia , ribadito come il Cristiano oggi più che mai in questo mondo addormentato , deve vigilare nella fede, nella preghiera , in un apertura attenta e disponibile a riconoscere i segni della venuta del Signore in tutte le circostanze e i momenti della vita. A poi marcato sempre di più l’importanza della vita di grazia di ciascuno di noi, senza di essa noi non possiamo farcela. In una cappellina gremita di tanti fedeli, alla presenza delle suore, don Roberto con la sua gioia , ha contagiato tutti , “si perché non si può essere Cristiani musoni , tristi, la gioia ce la porta Gesù Salvatore .”Durante la sua omelia don Roberto ha parlato poi, attualizzando le parole di Dio nell’ oggi della storia , di un ritorno che tutti dobbiamo fare, dei tempi antichi, dove il rispetto era alla portata di tutti. Ha parlato di un sistema che ci sta divorando , il sistema sbagliato , perché è l’uso che facciamo squilibrato del telefonino, che in modo particolare per i ragazzi e per i giovani , sta rompendo il dialogo portando isolamento , chiusura, individualismo. Tutto questo è male agli occhi di Dio. Convertiamoci anche in questo ambito , che porta solo indifferentismo e paura.”Oggi a me fa paura ,queste le parole di don Roberto Corapi, quando a tavola, momento di condivisione , di amore e di dialogo , la famiglia non parla più, perché distratta da internet, sempre attenta a messaggi sul telefonino. “La Madonna ci aiuti e ci dia la forza di denunciare il male,continua don Roberto Corapi,e anche questo sistema che a mio avviso ci porta alla morte. “ Infine don Roberto ringraziando tutti i presenti, ha voluto far pregare per le vocazioni alla vita consacrata .  “Preghiamo di più sempre , concludeva don Roberto Corapi,perché senza le Suore, una Comunità diventa povera.  Le Suore sono  una grazia di Dio.”

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SOVERATO – per Santa Barbara messa interforze

Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa” E festeggiata con una celebrazione eucaristica, la festività di Santa Barbara, protettrice di Vigili del Fuoco e Marina Militare. La messa è stata celebrata nella chiesa Maria Ausiliatrice di Soverato alle ore 10, alla presenza delle autorità,presenti i vigili del fuoco,la guardia costiera,la guardia di finanza,l’associazione nazionale carabinieri Soverato e l’associazione dei volontari dei cavalieri di Malta,una presenza interforze che ha partecipato in modo fattivo alla giornata celebrativa e delle scuole della città,con la presenza di molti alunni.. Sempre nell’ambito dei festeggiamenti di Santa Barbara, è stato organizzato per il 3 dicembre alle ore 17.30, presso il campo sportivo in località Piani di Bella di Davoli Marina, il 1° trofeo di calcio a 5 intitolato “SANTA BARBARA 2015”, che si è disputato tra il personale dei VVF del distaccamento di Soverato e il personale della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato,all’inizio scambio dei crest tra le rappresentanze presenti,per la cronaca la partita si è conclusa con un pareggio 4 a 4,ma a vincere come sempre è stato lo spirito di solidarietà tra queste forze dell’ordine.

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Torre di Ruggiero – per la solenne celebrazione della Madonna delle Grazie, 100 mila presenze

In pieno svolgimento i solenni festeggiamenti per la Madonna delle Grazie,una festa che è tra le più partecipate dell’intera regione,nel periodo festivo infatti sono migliaia i pellegrini alcuni che giungono a piedi e i fedeli presenti all’evento,molto partecipato il solenne corteo della Madonna delle grazie nel piazzale antistante con molti sindaci calabresi e autorità civili,tra cui il parlamentare on. Brunello Censore e il consigliere regionale on. Flora Sculco e  autorità militari. La preparazione che portava alla Festa del giorno 8 Settembre è stata grande, ma guardava con speranza anche all’Anno Santo che papa Francesco ha voluto indire dall’8 dicembre di quest’anno. “Guardiamo a Santa Maria delle Grazie – afferma il rettore del Santuario, Don Maurizio Aloise – come a ‘…Vera Madre di Misericordia’, a Lei ci affidiamo e La vogliamo imitare come modello sicuro di discepolato”. Il  novenario iniziato il 30 agosto e vedrà le celebrazioni di giornate di preghiera dense di eventi di forte significato. Si è cominciato dunque il 30 agosto, con la “Giornata della Famiglia”, “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” e la Santa Messa presieduta da Don Maurizio Aloise, Rettore del Santuario, durante la quale si sono rinnovate le promesse di Matrimonio degli Sposi, in particolare per le coppie che hanno celebrato il matrimonio in quest’anno (che parteciperanno con l’abito del matrimonio) e la benedizione dei fidanzati. Lunedì 31 agosto la 23.a Giornata Mondiale del Malato: Sapientia cordis. “Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo” (Gb 29,15) con la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Don Raffaele Zaffino, Cappellano del Policlinico di Germaneto. Martedì 1 settembre, giorno dedicato al creato, la 10.a Giornata per la custodia del creato  “Un umano rinnovato, per abitare la terra, sobrietà, misura dell’umano” e la Santa Messa presieduta da Fra’ Giovanni Maria Laratta, ofc di Chiaravalle Centrale. La Festa del Ringraziamento, la benedizione degli automezzi agricoli e di custodia del creato, degli animali e dei frutti della terra, saranno l’occasione per lodare il Signore che benedice con i doni del creato. Mercoledì 2 settembre, la “Giornata della Fede e dei Bambini” con la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Giuseppe Civitello, “Missionari Servi dei Poveri”, la benedizione dei Bambini, in particolare i Battezzati di quest’anno, e delle mamme in attesa o che desiderano un figlio. Ad allietare la festa, stand di giochi e di animazione per i bambini, a cura della Proloco di Torre di Ruggiero.Il 3 settembre la “Giornata della memoria del Santuario” nella quale si è pregato per coloro che hanno fondato il Santuario: il Conte Ruggiero, i Monaci basiliani, Isabella Cristello, Francesco Arone, eremiti e rettori defunti. Venerdì 4 settembre, la “Giornata delle Aggregazioni Laicali”, il laicato cattolico della diocesi, e sabato 5 la  “Giornata della Vita Consacrata” nell’anno della vita religiosa. Anche quest’anno si esibisce il Coro Polifonico “Voces Iubilantes” di Botricello, città ormai gemellata con Torre di Ruggiero.Domenica 6, antivigilia della Festa, si pregano gli Emigrati, con la Santa Messa Presieduta da S. E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Emerito, e nel pomeriggio da Don Piero Puglisi. Lunedì 7 settembre, con S. E. Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito, si prega per i giovani in occasione della “Missione Giovani” che sarà celebrata nel 2015.  Martedì 8, Festa della Natività di Santa Maria, con la Santa Messa Solenne e la Processione nel piazzale antistante il Santuario, presieduta da S. E. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro Squillace.Ricco anche il programma civile: con “EDN QUINTET” e la cantante GINGER BREW  il 7 settembre alle ore 21 nell’anfiteatro del Santuario, serata offerta dallo sponsor, la Clinica Dentistica EDN di Catanzaro, del chirurgo originario di Torre di Ruggiero dott. Francesco Saverio Martelli. Poi Il “TRIBUTO PFM” sera dell’8 settembre, concerto patrocinato dalla Proloco di Torre di Ruggiero. Concludono le serate di festa giovedì 9 il concerto di “Massimo Bonanno” vincitore del “Cantagiro 2015” e quello di “ANTONIO MAGGIO” realizzati con il contributo del Comune di Torre di Ruggiero.Le giornate di Festa sono allietate dal  Concerto Bandistico Città di Stilo, ed illuminate a festa dalla ditta “Cerullo illuminazioni s.r.l. di Montauro”.

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Estate Ragazzi boom di iscrizioni

A soli pochi giorni, nella Comunità di Stalettì, dell’apertura dell’Estate Ragazzi 2015, giunta quest’anno alla 12° Edizione , si è registrata una forte presenza di bambini e di ragazzi, un vero boom di iscrizioni come d’altronde avviene ogni estate per l’Oratorio  Cuori Gioiosi .Soddisfatto si ritiene l’artefice di questa bellissima realtà don Roberto Corapi, che ringrazia i genitori , e in modo particolare i 15 volontari definiti gli anima cuori , si , perché saranno loro nelle giornate di attività ad animare il cuore di giovani e bambini, attraverso i laboratori di artigianato , pittura, ballo, canto , torneo di calcetto .Grazie alla sensibilità del Sindaco Stanizzi e del Preside Caroleo , anche quest’anno , afferma don Roberto, possiamo usufruire dell’Edificio Scolastico , e questo per me è un dono di Dio, perché la Parrocchia purtroppo , dico purtroppo manca di strutture. La realtà dell’Estate ragazzi , nella comunità Stalettese  è diventata ormai da anni un punto di riferimento , ed uno svago , dove nei pomeriggi d’ estate i bambini e i ragazzi crescono insieme , e vengono impegnati nelle attività. La preghiera, afferma don Roberto è il nostro alimento quotidiano per iniziare ogni nostra attività nella linea e nella continuità di San Giovanni Bosco. Domenica 26, lo spettacolo per i bambini, con la Piazza del Divertimento e il circo, allieteranno Piazza Roma, spettacolo di inizio dell’estate Ragazzi. Tutto avviato, la gioia dei bambini sprizza dai loro volti, perché Cuori Gioiosi , e il 14 Agosto “Cuori Gioiosi Festival” chiuderà la 12° Edizione dell’Estate Ragazzi per aprire con le serate di festa in onore di San Rocco compatrono di Stalettì.

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28° fiaccola San Pantaleone

In pieno svolgimento la 28° fiaccola di San Pantaleone,il programma prevede la partenza da Montauro  destinazione Lecce,pranzo e sistemazione in hotel,arrivo a Surbo(LE)visita alla cappella del cimitero della confraternita San Pantaleone,dove si lascerà un quadro in ricordo della 28° fiaccola,il parroco don Fernando Capone farà una preghiera e una benedizione per tutti i fiaccolatori defunti. Si proseguirà  con la visita guidata nel centro storico e alla parrocchia di San Maria del popolo,seguirà un corteo verso la  chiesa di San Pantaleone,con la santa messa e l’accensione e la benedizione della 28° fiaccolata San Pantaleone celebrata da don Fernando Capone parroco di Surbo,saranno presenti il sindaco Fabio Vincenti,la confraternita San Pantaleone con il presidente Antonio Quarta,le autorità civili e religiose tutta la comunità di Surbo,presente alla solenne cerimonia il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,seguirà la processione per le vie del paese accompagnato in corteo dalla fiaccola e da tutta la cittadinanza. A seguire dirette  tv streaming,intrattenimento con la confraternita e di tutta la comunità di Surbo.Il giorno dopo il programma prevede una giornata dedicata  ad escursione turistico- culturale con la visita in mattinata alla città di Lecce,pomeriggio visita a Gallipoli,pranzo e pernottamento in hotel. Previsto per il giorno successivo il rientro a Montauro e la conclusione della 28° fiaccola di San Pantaleone arrico presso la chiesa matrice accolti dal parroco don Nicola Ierardi e da tutta la comunità di Montauro.”Sii benedetto sempre mio signore,che hai creato tutte le cose,e come dono immenso del tuo amore,su questo cole hai fatto il mio paese,sii benedetto mio signore che hai voluto si questo colle fosse accesa una piccola fiammella,perché possa riscaldare ed illuminare i cuori di tutti i credenti.”

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festa del Patrono di Montepaone Lido "San Giovanni Battista"

Il 23 ed il 24 giugno a Montepaone Lido, si svolgerà la Festa del Patrono di Montepaone Lido “San Giovanni Battista”. La Proloco di Montepaone, la nuova Amministrazione Comunale, la Parrocchia di San Giovanni battista, le Associazioni Montepaonesi e tutti i commercianti, per la prima volta, hanno unito tutte le loro forze in un’unica grande e sensazionale sinergia, affinché questa festa possa essere indimenticabile.  Allo stesso tempo è necessario un sostegno da parte di tutti i cittadini
per la realizzazione finale e la buona riuscita dell’evento.

Ecco il programma ufficiale:

SAN GIOVANNI BATTISTA 2015

MONTEPAONE – la passione di Cristo

Tra fede e tradizioni,la settimana santa è sempre al centro di riuscite manifestazioni che ripercorrono nel tempo la vita e le opere di Cristo,e Montepaone centro storico con le sue piazze,le sue vie e gli antichi,”Chiani”” la sede della riuscita e partecipata rievocazione della passione di Cristo,con oltre sessanta figuranti che hanno reso ancora più bello questo intenso momento. Rappresentare la Passione di Cristo non ha solo un intento didascalico, ma incarna soprattutto il desiderio di immedesimarsi, meditare e vivere l’evento in preparazione alla Pasqua di Nostro Signore Gesù Cristo. È questo il senso che pervade la Sacra Rappresentazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, realizzata dalla Parrocchia Maria SS. Immacolata di Montepaone Centro, che  si è svolta  29 marzo per le vie del centro storico. Giunta alla 2°edizione sotto la sapiente regia di Franco Voci ormai regista affermato conosciuto in tutto il comprensorio. la Sacra Rappresentazione ripercorre i momenti fondamentali della Passione di Cristo, in particolare l’ingresso in Gerusalemme, l’ultima cena, la preghiera nell’orto del Getsemani, l’arresto, il processo e la crocifissione. Fede, devozione, si fondono  in occasione della suggestiva ed austera Processione della passione una tradizione che affonda le radici nel passato, un dramma religioso che la cittadinanza vive con grande partecipazione ed intensità emotiva. La manifestazione ha visto impegnati,  oltre 60 partecipanti in costume, che  attraverso i quadri viventi, la crudezza dell’evento anno ripercorso in successione  i momenti più drammatici della Passione. In prossimità delle mura cittadine viene curato l’allestimento dei quadri viventi: dall’episodio della preghiera nell’orto degli ulivi; dalla scena con Pilato a quella della disperazione di Giuda; dalle  cadute sotto la croce all’incontro con la Veronica all’incontro commovente con Maria e le pie donne fino a toccare l’apice dalla crocifissione alla tragica e commovente deposizione. Grande e suggestiva è stata l’interpretazione di Giuseppe Voci nella parte di Cristo ed Elia Teti nella parte di Maria che hanno tenuto tutti i presenti col fiato sospeso toccando l’apice con la deposizione nella quale Maria con la sua bellissima voce ha fatto commuovere tutti, fino a strappare le lacrime  tra il numerosissimo pubblico  presente talmente è stata la sua performance. Franco Voci ha tenuto ringraziare in modo particolare il staff. Sandro Betrò (musiche) – Procopio Immacolata(voce) – Antonio Iemmello – Felice Ursino – Pino Procopio – Massimiliano Cappuccino – Domenico Presterà – Senza il loro preziosissimo aiuto manifestazioni di questo genere non si potrebbero mettere insieme parole del regista e ha voluto idealmente abbracciare e ringraziare tutti i partecipanti che con passione e dedizione hanno contribuito alla riuscita della passione di Cristo.

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