nelle librerie “l’Italia che (non) va”scritto dal colonnello Salvatore Grenci

È uscito a cura della Falco editore,il libro “l’Italia che (non)va,scritto dal colonnello Salvatore Grenci,originario di Guardavalle ,ma residente da anni a Torino,dove opera come giudice di pace,un punto di vista alquanto privilegiato il suo che raccoglie in questo libro fatti,misfatti,luoghi di malaffare,mafia corruzione e tanta,ma tanta malapolitica,come ribadisce più volte Grenci nel suo libro,nonostante anni di malaffare niente è cambiato e se possibile anzi è peggiorato,scandali che esplodono giornalmente e che rischiano di assuefare il cittadino dai continui intrecci,mafia,stato,politica,ma invece come tende a dimostrare Grenci la attenzione deve necessariamente restare alta,anzi come dice lui possibilmente parlare a voce alta e farsi sentire quando è il caso. Ma in questo corposo libro Salvatore Grenci ne ha per tutti,cittadini toccati nei suoi capitali,anni di bugie sui conti della penisola,con i rimedi alquanto maldestri del governo italiano,per passare poi alle auto blu,alle scorte,alla P3 e alla P4,ai falsi poveri e ai falsi invalidi,cè poco da stare allegri leggendo questo libro,ma lo scopo di Salvatore Grenci è quello di fare aprire gli occhi e la mente al lettore di turno,Grenci tocca molte tipologie di malaffare,dai rifiuti,alle regioni ,alla tanto bistrattata sanità,un autentico colabrodo,i processi con ritardi endemici,ma ancora magistrati infedeli e magistratura ordinaria. Ma Grenci dice anche che non tutto è contaminato dal malaffare,non si può certo fare di tutta l’erba un fascio,ma Grenci ribadisce anche che l’Italia in tutte le classifiche europee e mondiali occupa i primi posti per negatività e gli ultimi per le (poche)posività,questo sicuramente è un dato di cui non andare fieri,ma Grenci non si vuole ergere a paladino con ricette miracolose,lui dall’alto della sua posizione essendo un colonnello ha un punto di vista privilegiato sul paese sempre più preso dall’imbarbarimento,parte forte il libro citando addirittura il Quirinale,una serie impressionanti di numeri e cifre,considerando che di norma il bilancio del Quirinale è segreto per prassi consolidata mentre alla casa bianca, il bilancio si legge tranquillamente dal salotto di casa su internet. Grenci poi si addentra in iter amministrativi e legislativi  con molti tentativi di riforme citati con dovizia di particolari,passando poi per la composizione dei governi,con formazioni,schieramenti e solite promesse da marinaio. Tagli alle spese inutili ma che inutili non sono, spese sociali,pensionati ,sanità,come colpire l’anello debole del sistema,una ricerca specifica sulle spese folli per il post terremoto da cui emerge che si spendono non si sa come 123 milioni di euro,ma Grenci non poteva non parlare di crisi economica tutt’altro che risolta,anzi come dice lui non è assolutamente alle nostre spalle e i timidi segnali di ripresa si vedono all’orizzonte. Un libro forte che appassiona e che conta ben 608 pagine,questa è L’Italia che (non)va,come dice Salvatore Grenci,l’importante è saperlo,conoscere,alzare la testa e la voce quando necessario.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Squillace – brillanti affermazioni palestra “Funakoshi club”Karate

Brillanti risultati ottenuti dalla palestra “Funakoshi  karate club”del maestro 6°dan Pietro Fiorentino agli assoluti tenutesi al palazzetto dello sport di Nicastro,una gara nazionale che ha vista la nota palestra di Squillace lido,fare incetta di medaglie questo grazie alla cura con cui sono stati preparati dal maestro Fiorentino gli atleti che hanno preso parte agli incontri,gli atleti che salivano sul podio sono Mauro Donna 1°classificato katà e 2°classificato nel kumitè,Danieli Carlotta 1°classificata kumitè e 2°classificata nei katà,Giurgiu Danieb 1° classificato kumitè e 2°classificato nel katà,Cavallaro Pietro 1°classificato katà e 2° classificato nel kumitè,Froiio Lorenzo 1° classificato katà e 2° classificato kumitè,Errico Matteo 1° classificato kumitè e  2° classificato nel katà,Alfieri Francesco 2 ° classificato nel katà e 2° classificato nel kumitè,Calabretta Michela 3° classificata nel kumitè e 3° classificata katà,mentre i ragazzini di gruppo si sono classificati al 3° posto.  Il Karate  è un’arte marziale nata nelle Isole Ryukyu, (oggi Okinawa), in Giappone. Fu sviluppato dai metodi di combattimento indigeni chiamati: te (, letteralmente: “mano vuota”?) e dal kenpō cinese.Prevede la difesa a mani nude, senza l’ausilio di armi, anche se la pratica del Kobudo di Okinawa, che prevede l’ausilio delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Kama), è strettamente collegata alla pratica del Karate. Attualmente viene praticato in versione sportiva (privato della sua componente marziale e finalizzata ai risultati competitivi tipici dell’agonismo occidentale) e in versione arte marziale tradizionale per difesa personale. Nel passato era studiato e praticato solo da uomini, ma col passare dei secoli anche le donne si sono avvicinate a questa disciplina. Il Karate fu sviluppato nel Regno delle Ryūkyū prima della sua annessione al Giappone nel XIX secolo. Fu portato sul continente giapponese durante il periodo degli scambi culturali fra i nipponici e gli abitanti delle Ryukyu. Nel 1922 il Ministero dell’Educazione Giapponese invitò Gichin Funakoshi a Tokyo per una dimostrazione di karate. Nel 1924 l’Università Keio istituì in Giappone il primo club universitario di Karate, e nel 1932 tutte le maggiori università avevano i loro club. In un’epoca di crescente militarismo giapponese, il nome fu modificato da mano cinese (, mano cinese?) a mano vuota (mano vuota?)– che in entrambi i modi viene pronunciato karate – ad indicare che i nipponici svilupparono una forma di combattimento di stile giapponese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Okinawa divenne un importante sito militare statunitense, ed il Karate popolare tra i soldati stanziati sulle isole.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – paternità negata

Ancora un caso di paternità negata,nonostante il dispositivo del giudice sia chiaro,al padre viene impedito dall’ex moglie di vedere il proprio figlio,la persona ritratta nella foto è Felice Scalfaro che vive a Montauro,un padre che appartiene alla lunga lista di padri negati complici sicuramente in buona fede di tribunali,istituzioni e assistenti sociali,oggi sono molte le donne che vivono in stato di allerta,ragioni sociali o culturali legate ad una concezione della donna ,vecchia da decenni,fermo restando fatti gravi di cronaca,si invocano quindi leggi drastiche per gli uomini che,padri,spesso vedono negato questo diritto,anzi l’unione Europea ha condannato l’Italia per questa legge spesso e volentieri disattesa,purtroppo molti padri, quelli che amano i propri figli e che mai potrebbero nuocere a loro per risentimento verso le madri,faticano a dimostrare questo amore,troppo spesso si dimentica che il futuro e il destino del bambino,la felicità,il benessere specie in tenera età dipendono da certe decisioni,concordate, credono di operare per il bene del bambino ma spesso e volentieri così non è,si può anche comprendere l’avversione di una donna per il suo compagno,nulla quaestio,sulla decisione di separarsi per sempre,ma appare disumano e fuori luogo imporre la stessa separazione tra un padre e un figlio,diversi sono i sentimenti,diversi sono i pensieri,diverse anche le emozioni,le volontà,i desideri che possono intercorrere tra padre e figlio,e il semplice tentativo di limitarlo o addirittura di impedirlo. Una ingiusta violenza che provoca con questa privazione di fatto un orfano da una parte e uno dall’altra,Felice Scalfaro non vede il suo piccolo di soli quattro anni da diversi mesi, carichi di angoscia e di dolore,al punto da essere dilaniato e devastato,ma nei loro rari incontri tra padre e figlio,entrambi hanno manifestato un reciproco affetto ed una emozione incontenibile,piccole esperienze fatte di giochi,risate e tanta allegria,i conflitti tra separati non possono e non devono vanificare tutto questo,annullando con un colpo di spugna i sentimenti che non hanno nessuno sbocco,quali sono cè da chiedersi i risultati di questa separazione forzata,voluta e perseguita con ogni mezzo di questo distacco che sembra prolungarsi al’infinito tra padre e figlio? Se una lato c’è un uomo sofferente,dall’altra c’è un bambino innocente traumatizzato all’improvviso,della mancanza della figura paterna,a cui causa la sua giovane età non sa darsi una risposta,”perché si chiede Felice Scalfaro,la parola papà fatta di due sole sillabe,dovrà restarmi in gola,ferma e immobile come un suono muto,inarticolato,continua Scalfaro,e quando potrò finalmente pronunciarla a voce piena.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Petrizzi – a piedi per 1800 KM da Morges (Svizzera) a Petrizzi.

Una storia di altri tempi,un amore sviscerato per la sua terra Calabrese, Sandro Santoro figli di emigrati calabresi di Petrizzi ha camminato dalla sua città Morges che si trova in Svizzera fino a Petrizzi paese natio dei suoi genitori,due mesi di marcia per un totale di 1800 chilometri,Sandro Santoro è un giovane di 37 anni diplomato al liceo di Locarno è docente di teatro e arti presso il liceo di Morges,i suoi genitori sono emigrati da Petrizzi nel lontano 1970,la mamma Teresa casalinga e papà Francesco capo cantiere e mastro edile ma quelli di una volta,un vero artigiano conosciuto e apprezzato,Sandro ha sempre avuto Petrizzi nel cuore,i racconti dei genitori,il viaggio della speranza in cerca di maggiore fortuna in Svizzera,Sandro comincia a maturare l’idea di un viaggio al contrario da Morges a Petrizzi ma non in treno o in aereo ma a piedi ,1800 chilometri per un viaggio iniziato a fine marzo e finito a giugno a Petrizzi ,un saluto alla sua compagna Alessandra,zaino sulle spalle e cinepresa in mano e da questo viaggio nascerà un documentario,tante sono le storie che Sandro racconterà,per un viaggio di altri tempi,a piedi tra sentieri e strade sterrate,fino all’arrivo in Calabria,i colori cambiano,i sapori pure,il grido di amore per la sua terra è forte e deciso,dormendo in agriturismi e B&B,raccontando a tutti il suo sogno,ad attenderlo all’arrivo in piazza Regina Elena tutta Petrizzi,l’inno nazionale e il sindaco Domenico Paravati,gli assessori Giorla e Pirroncello,i nonni Maria e Antonio,i bambini dell’istituto comprensivo “Corrado Alvaro” e quelli della scuola San Giovanni Bosco”,all’ombra del secolare pioppo davanti al municipio,ed ancora l’Avis comunale di Petrizzi,il gruppo PGS Edelweiss. Poi tutti nella sala consiliare del municipio dove gli è stata consegnata una targa ricordo di questo magnifico viaggio,”l’amministrazione comunale,ha detto il sindaco Paravati è orgogliosa felice e commossa di accogliere Sandro Santoro figlio nella nostra terra alla fine del suo viaggio,iniziato a piedi,continuava il sindaco dalla Svizzera sua terra d0origine e concluso e ora si impone una riflessione,Sandro senza fare grandi paragoni,continua il sindaco è uno dei classici anti eroi per eccellenza,reale e che in maniera stringente ha voluto rinsaldare attraverso il suo viaggio il forte legame con la sua terra di origine per ritrovare le sue radici,le sue spiritualità e il legame con il mondo.”

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – passeggiate notturne

Si ripropongono le passeggiate  notturne tra Gasperina e Montauro,sulla rotta dei cavalieri Templari,ad organizzare il tutto come sempre Giuseppe Pisano affermato storico che nelle precedenti edizioni ha avuto un riscontro notevole per il numero elevati di partecipanti,ora questa interessante iniziativa si ripropone,del resto il fascino e la storia di Gasperina e di Montauro è nota a tutti,in modo particolare sarà ancora una volta Montauro centro storico interessato a questa visita,segni di storia riconducibili ai templari sono presenti a Montauro un pò dovunque. In prossimità della stagione estiva riprendono anche le visite guidate per conoscere i paesaggi e la storia del nostro territorio. Il “Legend wine bar” e il “Legend beach” di Soverato intendono infatti realizzare, sulla scia della buona riuscita dello scorso anno, una serie di passeggiate lungo un percorso (circa 6 km) ricco di storia, di testimonianze del passato e di leggende affascinanti tra panorami che guardano sul Golfo di Squillace.Il primo appuntamento è previsto per il prossimo 29 giugno. Un’affascinante passeggiata per salutare l’arrivo dell’estate con partenza in autobus alle ore 21.20 da Soverato in Piazza Matteotti con arrivo a Montauro per poi iniziare la passeggiata. E’ possibile inoltre unirsi al gruppo dei partecipanti raggiungendo Montauro anche con mezzi propri, per poi scoprire anche i misteri templari. Ad accompagnare per tutto il percorso i visitatori, ci sarà il prof. Giuseppe Pisano, che descriverà i siti visitati con le ricerche da lui effettuate.

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[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – Il sindaco scrive al governatore Scopelliti

E’ un sindaco quello di Torre di Ruggiero,che si spende non solo per il suo comune ma per tutto il comprensorio,basti pensare alle iniziative contro la chiusura dell’ufficio postale e della scuola,evitati grazie al suo impegno,ed ancora sullo spogliamento dell’ospedale S. Biagio di Chiaravalle centrale e in questi giorni con la riunione tra sindaci e vertici ANAS,si è discusso per l’incompiuta della trasversale delle Serre,ora il sindaco Giuseppe Pitaro scrive al governatore della Calabria e all’assessore regionale all’agricoltura,dopo la chiusura della comunità montana Fossa del Lupo,un territorio depredato giorno dopo giorno nelle sue condizioni vitali,una “macchina senza benzina”per un territorio che perde identità ogni giorno,” Scrivo la presente nella mia qualità di Sindaco del Comune di Torre di Ruggiero, dice Pitaro,Comune montano ricadente nella ex Comunità Montana Fossa del Lupo/Versante Ionico di Chiaravalle Centrale, per richiedere alle SS. VV. fin da ora la giusta attenzione circa l’istituzione di un Distretto Territoriale di cui all’art. 8 della recentissima legge regionale n. 25 del 16 Maggio 2013.”Sono cosciente,continua Pitaro, che potrebbe apparire ancora prematuro richiedere tale istituzione, dal momento che ad oggi deve ancora essere nominato il Direttore Generale dell’Azienda Calabria Verde, ma è pur vero che nelle popolazioni di tutti i Comuni Montani ricadenti nella soppressa Comunità Montana Fossa del Lupo/Versante Ionico con sede in Chiaravalle Centrale serpeggia grande inquietudine e timore di rimanere privi di una presenza forte di un Organismo idoneo a gestire con sapienza e professionalità la superficie territoriale delle Foreste già gestite dall’AFOR.”I Comuni appartenenti alla ex Comunità Montana Fossa del Lupo,continua Pitaro, sono titolari di migliaia di ettari di superficie territoriale di foreste e di cantieri AFOR comprendenti diverse unità lavorative da anni alle prese con la cura e la gestione produttiva e adeguata dell’ingente patrimonio forestale, vera risorsa del Comprensorio. “Invito, pertanto, le SS.VV. Ill.me,continua Pitaro, a voler tenere conto della predetta situazione storica e della ben nota struttura orografica del territorio nel quale ricade il mio Comune, nonché delle risorse professionali attualmente in forza presso la Comunità Montana Fossa del Lupo, e all’esito della nomina del Direttore Generale dell’Azienda Calabra Verde,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro, individuare e istituire, nelle forme di cui all’art. 8 L.R. n. 25/2013, il Distretto Territoriale delle PreSerre Catanzaresi.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Soverato – Sabato 8 Giugno la commedia”il morto sta bene in salute”

Una commedia tutta da ridere,è quella che la compagnia teatrale Corvo di Soverato,metterà in scena sabato 8 giugno alle ore 21 presso il teatro comunale di Soverato,la commedia dal titolo “il morto sta bene in salute”una commedia giallo- comica scritta in due atti di G.Di Maio,vede la direzione artistica di Lino Posillipo,luci e suoni Mimmo Leone,scenografia e arredi Lucia Pisano e la regia di Ciro Esposito. La storia si svolge nella “pensione della tranquillità”dove il buon senso e la prudenza di un padre di famiglia don Gennaro Bottiglieri,vengono messi a dura prova,un posto tutt’altro che tranquillo a dispetto del nome,per concedersi un po’ di riposo,si possono trovare tipi bizzarri come Gino Dorè,un macchiettista da quattro soldi ricercato dalla mafia..oppure don Silvestro sempre pronto ad origliare tutto quello che si dice,il fratello di don Gennaro,Peppino,che non perde mai l’occasione di insidiare le rispettabili ospiti della pensione,in questa gabbia di matti si daranno  vita ad una girandola di equivoci divertenti ed esilaranti. In scena Angela Rattà, Marcoantonio, Federica Palaia, Marco Chiefari, Ciro Esposito, Caterina Sabatino, Vito Voci, Tonino Benincasa,Victoria Asturi, Rosario Rijllo, Ivan Gallucci, Franco Pardo, Anna Chiaravalloti, Alessia Teti, Giulia Papini.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – i sindaci incontrano i vertici ANAS

Si fa sentire il grido dei sindaci del comprensorio,convocati dal sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro per incontrare i vertici dell’ANAS,presso lo storico palazzo Martelli sede del consiglio comunale,per manifestare il loro dissenso sulla trasversale delle serre,un’opera iniziata 50 anni fa e che ancora oggi non vede sbocchi,presenti per l’ANAS,il capo compartimento Vincenzo Marzi,il direttore tecnico Giancarlo Luongo,il rup Biagio Marra e il direttore dei lavori Vincenzo De Sarro,i sindaci fanno rete diceva Pitaro,uniti per dare risposte ai cittadini una eterna incompiuta continuava Pitaro e un coro unanimi dei tanti sindaci presenti,che hanno dato voce ad un territorio che non ha le giuste attenzioni,fermi i cantieri sulla trasversale,i sindaci hanno fatto loro le istanze dei concittadini mortificati da anni di immobilismo,una ferita quella dell’incompiuta della trasversale delle serre,che sanguina giorno per giorno,anni di promesse,rinvii e attese quando si metterà la parola fine a questa endemica mancanza di viabilità?”Ne parlavano i nostri nonni,dicono i sindaci presenti,ne hanno parlato i nostri padri,ne stanno parlando i nostri figli,ne parleranno i nostri nipoti”una incompiuta,ma i sindaci uniti hanno detto che andranno fino in fondo,arrivando anche al ministero delle infrastrutture a Roma,i sindaci fanno rete,continuavano i presenti,solo così si diventa forti per una situazione di impasse che non può essere più tollerata da nessuno,ma l’ANAS ha dato in questo senso risposte negative,in quanto l’impresa committente i lavori non starebbe pagando le ditte subentrate in subappalto che quindi hanno abbandonato i luoghi già cantierati,”ci sono contenziosi aperti con le ditte,e se faremo una rescissione in danno alla ditta inadempiente,diceva l’ANAS,bisognerà rifare l’appalto e reperire ancora fondi,questo allungherebbe di nuovo il termine di consegna dei lavori”.Erano molti e accalorati gli interventi dei numerosi sindaci presenti,sindaci che ogni giorno mettono la faccia ai tanti problemi presenti,figurarsi  questa eterna incompiuta,a quando lo svincolo Chiaravalle-Argusto e poi ancora a Torre di Ruggiero,e la bretella per Gagliato,una strada che potrebbe essere veramente un volano di sviluppo dell’intero comprensorio,unire il mare jonio a quello del tirreno,favorendo lo spostamento di numerosi turisti,che avrebbero la reale possibilità di visitare anche piccoli borghi all’interno della Calabria,ma per ora questa possibilità è di certo preclusa,una incompiuta chiamata trasversale delle serre,o meglio della vergogna.

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Montauro – al via la pulizia delle spiagge e del lungomare.

Prossima è ormai l’arrivo della bella stagione con la conseguente apertura di stabilimenti balneari,strutture ricettive in vista dei tanto attesi turisti,ed in questa ottica il sindaco di Montauro,Pantaleone Procopio ha dato corso ai necessari pareri per l’inizio dei Lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria da eseguire sull’arenile e sul lungomare di competenza del Comune di Montauro tratto compreso fra la località “Prospero” e la località “Pietragrande”, finalizzata alla pulizia spiaggia 2013”premesso che,queste le parole di Procopio,a seguito delle abbondanti precipitazioni atmosferiche della passata stagione invernale, il litorale (arenile e lungomare) di competenza del Comune di Montauro, si presenta pieno di detriti e rottami vari;e che con l’approssimarsi della stagione estiva la suddetta spiaggia è meta di assidue frequentazioni da parte dei residenti montauresi e non, di qualunque fascia di età,continua Procopio,si rende necessario, pertanto, procedere ad una manutenzione straordinaria dell’arenile con sistemazione del litorale nonché alla pulizia straordinaria degli spazi pubblici adiacenti, al fine di eliminare eventuale pericoli di igiene e di pubblica incolumità, nel tratto di spiaggia compreso fra la località “Prospero e la località “Pietragrande” di Montauro allo stato pieno di detriti e massi;oltretutto, si rende necessario procedere alla pulitura con asportazione del materiale di risulta giacente e successivo trasporto a discarica dello stesso.”Continua il sindaco Procopio,quindi, che lo stato in cui si presenta il suddetto tratto di litorale è causa di pericolo per la pubblica incolumità, per cui si rende necessario e urgente la relativa pulitura utilizzando mezzi meccanici e manuali (quali ruspe, camion);a seguito del sopralluogo effettuato con la ditta Carito Domenico da Montauro, il quale si è dichiarato disponibile ad eseguire i lavori immediatamente,continua Procopio,che essendo i lavori di che trattasi sotto soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 125, comma 8, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. (così come modificato e integrato dalla legge n. 106 del 2011), dell’importo complessivo affidabile inferiore a € 40.000,00, l’affidamento può avvenire direttamente da parte del RUP, conclude Procopio,per le varie figure professionali, previa verifica dell’esperienza e della capacità professionale degli stessi e con motivazione delle scelta in relazione all’incarico da affidare.”

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Torre di Ruggiero – conclusione del mese Mariano,presente il vescovo Bertolone

Una bella giornata di festa a Torre di Ruggiero per le conclusioni del mese Mariano,allo scopo presenti  S.E. Mons. Arcivescovo  Vincenzo Bertolone,il rettore del santuario  della Madonna delle Grazie don Maurizio Aloisi,il sindaco Giuseppe Pitaro con esponenti della sua amministrazione,i carabinieri della locale stazione e la polizia municipale,Roberto Marra amministratore del comune di Cardinale,il dirigente scolastico Elisabetta Giannotti,Silvana Principe e l’istituto comprensivo di Chiaravalle Centrale con i plessi di Chiaravalle Centrale,Torre di Ruggiero,Novalba  e Cardinale,gli studenti della primaria,secondaria e infanzia che hanno dato prova di una buona preparazione con canti e recite,alla presenza di S.E. Mons. Bertolone che si è intrattenuto per rispondere alle numerose domande degli alunni,una giornata di festa per i bambini e le loro famiglie,soddisfatto di questo risultato il sindaco di torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,e pensare che solo poco tempo fa le scuole di Torre di Ruggiero avevano rischiato di chiudere per il dimensionamento scolastico,ma il sindaco Giuseppe Pitaro aveva portato al TAR questa vicenda riuscendo a vincere questa battaglia,evitando lo spopolamento scolastico di questo intatto borgo. Tanti i canti dei piccoli presenti dalla filastrocca per la Madonna alla poesia cara mamma,al musical aggiungi un posto a tavola,ma ancora il canto della pace i cowboy e gli indiani,alla fine una pergamena ricordo per tutti i bambini,soddisfatta il dirigente scolastico Elisabetta Giannotti che si è congratulata con i docenti per l’ottima iniziativa.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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