Gasperina – in ricordo di Pino De Pace

Gasperina non dimentica,e come potrebbe,uno dei suoi figli Pino De Pace nato a Gasperina  il 1955 e morto nel tragico incendio del cinema Statuto a Torino il 13 febbraio del 1983,trent’anni sono passati ma resta  immutato il ricordo per Pino De Pace,lui cantautore,poeta e accompagnatore di persone con disagi,quel giorno era nel cinema per accompagnare un gruppo di persone,ma un incendio spezzo la sua giovane esistenza, un incendio che causò la morte di 64 persone,da quella data i controlli sui locali adibiti a manifestazioni pubbliche sono cambiati e più severi. Animo di poeta e tessitore di poesie e armonie,Pino ebbe modo di farsi conoscere per il suo impegno nel sociale e ora  Gasperina suo paese natale,gli dedica una serata per non dimenticare,sabato 17 alle ore 21 e 30 verranno recitate le sue poesie,cantate le sue canzoni  rivisitate dal suo gruppo,i “Maspes”,saranno presenti i famigliari per le testimonianze anche grazie alla fondazione per il recupero dei minori che porta il suo nome Fondazione “Pino De Pace”che ha in essere significative iniziative volte al recupero e al reinserimento di minori a rischio. Gli impegni di Pino,la sua vita e la sua morte,oggi ci chiamano tutti ad una verifica e a scelte di responsabilità .

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TRIBUNALE DI CHIARAVALLE Centrale , le precisazioni dell’avv. Giuseppe Pitaro

Il sindaco di Torre di Ruggiero,Giuseppe Pitaro noto avvocato del foro di Catanzaro,scrive per precisare la reale situazione del ricorso presentato presso il TAR,per scongiurare la chiusura  del tribunale di Chiaravalle Centrale”,Scrivo nell’interesse dei Comuni di Chiaravalle Centrale, Davoli, Montepaone, Petrizzi, Cenadi, Torre di Ruggiero, Cardinale, Vallefiorita che,queste le parole di Pitaro, hanno presentato unitariamente ricorso avverso il decreto del Presidente del Tribunale di Catanzaro che ha disposto la chiusura del Tribunale di Chiaravalle.Detto ricorso, al contrario di quanto è stato scritto sui quotidiani locali, non è stato rigettato né vi è stata alcuna statuizione da parte del Tribunale Amministrativo Regionale Allo stato,  il TAR ha esclusivamente emesso il Decreto, redatto dal Consigliere Delegato Iannini, che,continua Pitaro, ha fissato l’udienza nella prima Camera di Consiglio utile in quanto, a suo avviso,  in quella sede le ragioni cautelari evidenziate potranno trovare adeguata e migliore tutela. “Il TAR, continua Pitaro,nel decreto di fissazione dell’udienza, non ha neanche tenuto conto dei normali termini di sospensione feriale, che durano sino al 15 settembre, ed ha, data l’urgenza e l’importanza della questione, fissato l’udienza al 22 agosto 2013. Nonostante le notizie improvvise e “gonfiate” che sono state rese dai mezzi d’informazione poco dopo l’emissione del decreto, conclude il sindaco di Torre di Ruggiero e avvocato Giuseppe Pitaro,si ribadisce che tale decreto ha esclusivamente fissato l’udienza di discussione, nella prima Camera di Consiglio utile, al 22 agosto 2013 dando la possibilità di meglio e con maggiore comprensione poter affrontare la questione in sede collegiale.”

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Gasperina – una carovana colorata

Una carovana colorata che al suo passaggio ha suscitato sorrisi,sguardi ammirati e ricordi,per la II° edizione del raduno delle Fiat 500. Organizzato da Salvatore Lamonica e Renzo Agresta di Gasperina,il raduno ha registrato la partecipazione di un buon numero di Fiat 500 provenienti da tutta la provincia,molte le auto storiche che al loro passaggio ha colorato interi paesi,una movida che si è snodata partendo da Gasperina per arrivare a Soverato,Montepaone,Stalettì,Montauro e nuovamente Gasperina con tanto di taglio della torta insieme a tutti i partecipanti per una giornata all’insegna dello stare assieme,senza correre e senza fretta del resto”queste signorine d’epoca”vanno trattate con il rispetto che meritano,loro, le 500,raccontano un’epoca felice,lontano anni luce da euro e recessione,la 500 era la voglia degli italiani di muoversi,andare al mare lontano dalle città,ma anche il simbolo della lotta sociale,difatti la 500 Fiat è stata la prima macchina per molti,un prezzo giusto,qualche cambiale necessaria all’acquisto,e il sogno si materializzava,come adesso al suo passaggio rifioriscono ricordi e canzoni dell’epoca,perché i sogni non tramontano mai.

500

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Gasperina – sempre più partecipanti alle passeggiate notturne

Sempre più partecipanti alle “Passeggiate Notturne tra Montauro e Gasperina sul cammino dei Templari”. Allo scorso appuntamento, realizzatosi il 10 agosto scorso, nonostante la pioggia che aveva preceduto l’evento, sono accorsi numerosi turisti e villeggianti per partecipare a questa curiosa e suggestiva passeggiata realizzata dal Legend Beach di Soverato. La manifestazione ha avuto inizio con una mini mostra fotografica (che illustrava alcune particolarità presenti in Montauro) allestita nel piazzale antistante la chiesa di San Pantaleone, sita nella zona centrale del borgo montaurese. Poi, per come previsto, alle 22,15 ha avuto inizio la passeggiata tra i vari vicoli del paese alla ricerca dei simboli riconducibili alle società segrete e ai templari presenti sui bellissimi portali di alcuni palazzi gentilizi. Successivamente il folto gruppo, sotto la guida del professore Pisano (ideatore dell’iniziativa) si è diretto verso Gasperina lungo una via panoramica. Lungo il percorso, della lunghezza di oltre un chilometro, sono state effettuate alcune soste: per vedere, grazie all’ausilio di potenti torce, l’imponente grangia medievale di Sant’Anna che dipese, per alcuni secoli, dalla cirtencense e templare abazia di Fossanova; alla fontana detta di “Vrantoni” dove sgorga acqua purissima e alla chiesetta di Sant’Anna dove di recente è stato individuato un “nodo templare” all’interno di un’acquasantiera. Di fronte al portone d’ingresso di detta chiesa è stato letto da Salvatore Sangiuliano uno scritto del poeta Achille Curcio sull’”Eremita di Sant’Anna”, un personaggio che ha vissuto in quel luogo in assoluta solitudine e povertà fino agli anni trenta del secolo scorso. Raggiunta Gasperina i partecipanti a questa singolare iniziativa sono stati accolti all’interno dell’anfiteatro comunale dal noto cantastorie Rocco Jenco, il quale con la sua chitarra classica e la sua voce forte e vibrante ha intrattenuto i presenti per circa 20 minuti. La passeggiata si è conclusa (dopo circa 3 km di percorso complessivo) al Santuario di Maria SS. ma dei Termini dove gli aderenti a questa suggestiva manifestazione hanno potuto godere – oltre che delle spiegazioni sulla storia di questo incantevole luogo – di un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Squillace e oltre. Il prossimo appuntamento delle Passeggiate Notturne è previsto per il 14 agosto.

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Gasperina – alle passeggiate notturne il cantastorie Rocco Jenco

Tra le novità del prossimo appuntamento delle “Passeggiate Notturne tra Montauro e Gasperina sul cammino dei Cavalieri Templari” (previsto per sabato 10 agosto) ci sarà la presenza del grande cantastorie Rocco Jenco che intratterrà, per circa un quarto d’ora, i partecipanti a questa interessante iniziativa realizzata dal Legend Beach di Soverato. “Sarò presente a questo appuntamento perchè ritengo sia molto importante sostenere queste iniziative che valorizzano il nostro territorio e la nostra storia” -ha detto il noto concertista di chitarra classica-. A questo appuntamento è previsto anche un percorso più comodo per i partecipanti: dalla chiesa di San Pantaleone di Montauro al santuario della Madonna dei Termini di Gasperina (circa 3,5 Km). Il professore Pisano, ideatore dell’iniziativa, accompagnerà il gruppo inizialmente per le vie del paese di Montauro dove sono presenti su vari portali alcuni simboli che richiamano alle società segrete come i Templari e la massoneria. Si passerà anche di fronte a palazzi cui la tradizione parla di presenza di fantasmi, tesori nascosti, cappelle private, cunicoli di collegamento tra vari edifici etc.. La passeggiata proseguirà in direzione Gasperina lungo una strada panoramica, piuttosto buia e non trafficata, della lunghezza di circa un chilometro, dove si potrà godere di un cielo stellato nella classica notte di San Lorenzo, con la più che probabile vista delle stelle cadenti. E’ prevista una sosta di fronte alla chiesetta di Sant’Anna dove il prof. Pisano ha scoperto di recente, all’interno di un’acquasantiera, un “nodo templare” e dove si parlerà della misteriosa figura di un “eremita” che circa un secolo fa viveva nella casetta adiacente alla suddetta chiesa (più di una persona giura di averlo visto apparire in quel posto). Appena giunti a Gasperina, dopo avere visto dall’alto la famosa grangia di Sant’Anna (struttura medievale che dipese, per alcuni secoli, dall’abazia templare di Fossanova), i partecipanti saranno accolti all’anfiteatro – come si diceva – dall’artista Rocco Jenco il quale, per alcuni minuti, intratterrà i presenti con sua chitarra e con la sua voce forte e vibrante. Infine il gruppo si è dirigerà verso il Santuario di Maria SS.ma dei Termini (distante circa 300 metri) dove potrà ammirare, oltre alla chiesa, uno dei più bei panorami dell’intera costa ionica. La partenza da Montauro (chiesa di San Pantaleone) è prevista alle ore 22,15 e il ritorno da Gasperina (Santuario Maria SS.ma dei Termini) alle ore 00,30. Per questa iniziativa, davvero singolare e suggestiva, è previsto un pullman (posti limitati) ore 21,20 da Soverato – Piazza Matteotti (Corso Umberto, di fronte chiesa del Rosario) con arrivo a Montauro borgo ore 21,50. E’ possibile unirsi al gruppo dei partecipanti raggiungendo Montauro anche con mezzi propri (si pagherebbe, in tal caso, solo la quota di partecipazione ammontante a soli 5 euro). Verrà dato in omaggio ai primi 60 partecipanti un simbolo templare (la croce patente; la stella a sei raggi; il nodo di Salomone etc., tutti simboli presenti in Montauro) in ceramica biscotto realizzato dalla Bottega d’arte “C’era una volta…”di Soverato.

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Gasperina –il consiglio di stato sezione quinta,sospende il procedimento del tar

Il consiglio di stato sezione cinque in Roma,accoglie il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Torchia del foro di Catanzaro,difensore del comune di Gasperina con l’ex sindaco Domenico Lomanni,avverso il dispositivo del Tar per l’annullamento delle prove concorsuali necessari a creare una graduatoria per la assunzione di vigili urbani,quattro per l’esattezza,ma dopo le ultime elezioni comunali il sindaco vincente Gregorio Gallello e la nuova giunta avevano deciso,qualcuno dice troppo frettolosamente ,e  con l’ufficio tecnico di recepire il dispositivo del TAR Calabria questo a seguito di ricorsi,il dispositivo sentenziava l’annullamento delle prove,da qui azzerato il precedente concorso e a casa quattro vigili urbani,nuovo concorso e nuovi vigili senza aspettare che ancora pendeva una causa presso il consiglio di stato,ora questa causa ha visto vincenti le tesi argomentate dal legale Antonio Torchia che ha smontato pezzo per pezzo le motivazioni precedenti,ora che cosa dovrà fare il comune di Gaperina?Reintegrare i quattro  ex vigili? Annullare il nuovo concorso? Pagare a vuoto i vigili urbani del precedente concorso fino al soddisfo,la vicenda è tutt’altro che chiara e si prospettano ricorsi e controricorsi .Tutto comincia quando sono stati lasciati a casa,i quattro vigili urbani in servizio a Gasperina  vincitori di un concorso espletato dall’amministrazione comunale uscente guidata dal sindaco Domenico Lomanni  e ,ora guidata da Gregorio Gallello dopo la vincita delle ultime elezioni amministrative,il responsabile del servizio tecnico ha firmato questo ordine di servizio sospendendo immediatamente l’impiego di questi vincitori di concorso,e su questo concorso si era posta la attenzione del TAR Calabria,che grazie ad una serie di denunce aveva trovato validi le tesi proposte,inficiando di fatto il concorso,cause tali da fare annullare il concorso come L’art. 7 del bando di concorso prevedeva che “dopo lo svolgimento delle prove di esame previste dal presente bando, la commissione esaminatrice attribuirà a ciascun candidato il punteggio finale costituito dalla somma di 1) media dei voti conseguiti nelle prove scritte, 2) votazione conseguita nella prova orale e 3) valutazione dei titoli”. Contrariamente a quanto previsto dalla lex specialis, la Commissione attribuiva un punteggio finale costituito dalla somma delle singole prove scritte, di quella orale e dei titoli. Con il quarto motivo deduce la violazione dell’art. 4 del bando che demandava alla Giunta Municipale la nomina della Commissione Giudicatrice. Il motivo è fondato. Contrariamente a quanto previsto all’art. 4 della lex specialis, la nomina della Commissione è avvenuta con determina n. 23 del 9 marzo 2012 da parte del Responsabile dell’Area Tecnica senza alcuna delega da parte della Giunta Municipale. Con il quinto motivo la ricorrente deduce che, avendo la Commissione previsto il reinserimento delle domande nelle buste dopo la fine del colloquio e la loro riproposizione per una nuova scelta da parte del candidato successivo, la prova orale si sarebbe svolta in modo da avvantaggiare i candidati che l’hanno sostenuta per ultimi. E noto che la sindacabilità del giudizio espresso dalla Commissione di concorso transita esclusivamente attraverso il riscontro di tipologie inficianti che vengono in rilievo sub specie della macroscopica ed evidente illogicità, irragionevolezza, arbitrarietà o, ancora, della manifesta disparità di trattamento (ex plurimis T.A.R. Roma Lazio, sez. III 20 novembre 2012 n. 9608). La estrazione a sorte delle domande deve essere condotta in modo che le stesse non siano conoscibili dal soggetto che effettua la scelta, sia esso lo stesso candidato o altro soggetto terzo, e tale precetto non è stato osservato nel caso di specie perché le schede delle domande sono state reinserite nelle buste dopo la fine del colloquio e riproposte al candidato successivo con la conseguenza che a tutti i 18 concorrenti, tranne il primo, con evidente vantaggio sopratutto degli ultimi candidati ad essere sentiti, era possibile conoscere a quali domande avrebbero dovuto rispondere con consistente anticipo rispetto al momento in cui hanno sostenuto la prova orale. L’art. 12 del D.P.R. n. 487 del 1994, attraverso la prescrizione della estrazione a sorte delle domande della prova orale, ha inteso assicurare l’imparzialità della Commissione apprestando un meccanismo di particolare rigore, che non si limita a vietare la preventiva conoscenza delle domande, ma ne impedisce la astratta conoscibilità, e la cui inosservanza, pertanto, determina l’illegittimità della procedura, indipendentemente da qualunque riscontro circa la correttezza delle intenzioni della commissione (in tal senso Cons. Stato sez V 16 giugno 2009 n.3882).

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano [/box]

Torre di Ruggiero – Il Sindaco Pitaro sulla Trasversale delle Serre

Ancora incompiuta la trasversale delle serre è simile ad una cattedrale nel deserto,cinquanta anni di fermi,rinvii e ritardi,e ancora una volta scende in campo per manifestare il proprio disappunto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,”Ho incontrato, stamattina, presso la sede di Catanzaro dell’Anas, il Capo Compartimento, ing. Marzi, al fine di avere precise e dirette informazioni circa i lavori relativi alla trasversale delle Serre e, in particolar modo, quelli relativi al tratto degli svincoli di Torre di Ruggiero e di Chiaravalle Centrale.I lavori risultano, ormai, sospesi su quest’ultimi tratti da diversi mesi in quanto, a detta dell’Anas, l’impresa esecutrice avrebbe autonomamente abbandonato i cantieri. “Nel corso dell’ultima riunione,continua Pitaro, tenutasi presso la Sala Consiliare di Torre di Ruggiero, alla presenza di numerosi Sindaci, l’ing. Marzi, aveva comunicato che l’Impresa S.P.A. stava vivendo un momento di grave difficoltà economico- finanziaria. Poiché sono trascorsi circa due mesi da quest’ultimo incontro e la situazione è rimasta di fatto immutata, ho ritenuto di rivolgermi ancora una volta al Capo Compartimento Anas per sollecitare interventi drastici e risolutivi. Ho appreso stamattina,continua Pitaro, che l’Anas ha mosso all’impresa esecutrice dei lavori le prescritte contestazioni per l’abbandono del cantiere, e ho altresì appreso che l’Impresa esecutrice ha subito da parte dell’Organo Competente la nomina di un Commissario che dovrà gestire le sorti dell’azienda. Sarà mia cura, adesso, allertare immediatamente gli altri Sindaci interessati all’opera con apposita fissazione di una nuova riunione al fine di contattare immediatamente il nominato Commissario e chiedergli di proseguire e far completare i lavori degli svincoli di Torre di Ruggiero e di Chiaravalle Centrale. Voglio, pertanto, conclude il sindaco Pitaro,ringraziare pubblicamente il Capo Compartimento Anas  per la sua disponibilità, franchezza e puntualità nella gestione della pratica relativa ai due svincoli.”

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MONTAURO: IL GIORNO DEL MIRACOLO – festa padronale

Tutta Montauro in festa per San Pantaleone il patrono del paese,e in questa occasione sono arrivate dalla cattedrale di Gerace le sante reliquie presenti,mentre ad attenderle era tutto il paese con il sindaco Pantaleone Procopio,il parroco don Leo i gruppi di preghiera e quello della Fiaccola di San Pantaleone,inoltre presenti anche molte amministrazioni comunali di centri vicini,in una gemellaggio che unisce fede,tradizioni e riti antichi,solenne messa celebrata nell’antica chiesa di S.Pantaleone,e poi a seguire la solenne processione . Non  tutti conoscono la sua storia e soprattutto il miracolo della liquefazione del sangue del santo custodita nella Chiesa dedicata appunto al Santo. Leggendo alcuni documenti riscopriamo come avvenne l’arrivo delle reliquie. Nell’archivio di Montauro si conserva l’attestato concernente l’autenticazione e l’arrivo delle reliquie di San Pantaleone. Il documento fu redatto dal notaio Lorenzo Barberi e da questi e da molti altri sacerdoti ed illustri signori del tempo sottoscritto. Eccone in sintesi il contenuto: “Trovandosi sulla riva della vicina spiaggia una nave che da giorni veleggiava per portare lontano un pio religioso che custodiva una reliquia del Santo, propriamente buona porzione della nuca e del collo, come letteralmente si legge nel documento; un miracolo la trattenne, malgrado la forza dei remi, il soffio del vento, rimase ferma come un masso. La reliquia porta i dovuti suggelli e conserva la lettera di autenticazione. Susseguentemente D. Carlo Barberi, devotissimo del Santo, trovandosi a Napoli per studiare, avendo saputo che il Rev.do Saverio Sancillo possedeva porzione del sangue del Santo lo supplicò affinché ne avesse un poco da inviare subito al suo paese. L’ampolla portava regolarmente i dovuti suggelli di Monsignor Vescovo di D. Domenico Cirillo. Ottenutolo, salpò da Napoli e dopo un susseguirsi di strepitosi miracoli, fra cui eccelle la guarigione del Vescovo di Umbriatico: Monsignor Peronaci, il 27 luglio arrivò a Montauro. Indescrivibile il giubilo del popolo. Il clero processionalmente portò l’ampolla nella Chiesa di Santa Caterina ove era esposta la reliquia della nuca e del collo e subito il sangue si liquefece fra il giubilo e l’ammirazione di tutti. Le insigni reliquie del sangue, della nuca e del collo si conservano in preziosi reliquiari nella Chiesa Matrice presso l’altare del celeste Protettore. Si espongono alla venerazione dei fedeli nel giorno della festa ed in quel giorno si portano in processione con l’immagine del Santo. I fedeli nei secondi Vespri e per tutto l’ottavario, fiduciosi nella protezione del Santo, le venerano e le baciano con fede e devozione. Più di due secoli di prodigi, di guarigioni, di conversioni tramontano per ravvivare la fede in Dio per maggior più incrementare la devozione verso il Santo per dire a questo mondo che si abbraccia alla materia che mentre tutto crolla e va in rovina solamente la fede è immortale, solamente i Santi trionfano sul tempo e sugli animi per condurli nell’immortalità, nella sospirata felicità.

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Montauro – il proprietario dell’albergo in costruzione ricorre contro il dispositivo del TAR sulla sospensione dei lavori

Ricorre avverso il dispositivo del TAR sulla sospensione dei lavori per un costruendo albergo in località Calalonga del comune di Montauro. E’ stato recepito al prot. dell’Ente n. 3646 il ricorso proposto, presso  il domicilio dall’Ing. P. M. presso il Consiglio di Stato in Appello all’Ordinanza Cautelare n.291/2013 emessa dal TAR di Catanzaro, con la quale è stato sospeso il Permesso di Costruire n.13/2013 rilasciato dall’Istruttore Direttivo  dell’ufficio tecnico del Comune di Montauro  per la costruzione di un struttura ricettiva sita in località Botterio – Lido La Pergola, su area identificata catastalmente al NCTU di detto Comune al foglio di mappa n.15 p.lla n.937;al comune di Montauro,dunque,Appare opportuno costituirsi nell’ambito del suindicato giudizio, per far valere la legittimità degli atti e dell’operato di questa Pubblica Amministrazione in merito al rilascio del permesso a costruire n. 13/2013;considerato che:-In data 29.04.2013 il Comune ha stipulato convenzione per l’affidamento dei Servizi Legali con l’Avv. Giuseppe PITARO con Studio in Catanzaro;-La suddetta convenzione prevede l’obbligo per il predetto professionista, di rappresentare e difendere il Comune negli instauranti giudizi attivi e passivi dinnanzi a tutti gli Organi Giurisdizionali;-Il succitato professionista con nota recepita al prot. dell’Ente n. 3135  ha rappresentato le ragioni di opportunità e deontologia professionale che non gli consentano di rappresentare l’Ente in questo giudizio, dichiarando a fare imputare la spesa del nominando procuratore sull’importo stabilito nella convenzione; Ritenuto, pertanto, dover nominare il procuratore e difensore del Comune;Autorizzare, come autorizza, il Sindaco pro-tempore a proporre opposizione avverso il ricorso proposto, presso Consiglio di Stato, in Appello all’Ordinanza Cautelare n.291/2013 emessa dal TAR di Catanzaro, sul ricorso proposto da F. M. contro il Comune MONTAURO e nei confronti di P. M,.con la quale è stato sospeso il Permesso di Costruire n.13/2013 rilasciato dall’Istruttore Direttivo UTC del Comune di Montauro in data 14/03/2013 pe rla costruzione di un struttura ricettiva sita in località Botterio – Lido La Pergola, Prendere atto della dichiarazione resa dall’Avv. Giuseppe Pitaro con Studio in Catanzaro, affidatario dei servizi legali dell’Ente, pervenuta in data 11.06.2013, Nominare, come nomina, procuratore e difensore dell’Ente l’Avv. Giuseppe SPADAFORA con studio in Catanzaro.

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