Squillace lido – ritrovamento in spiaggia

Sono le prime luci del giorno quando un passante nota qualcosa di insolito sulla spiaggia. Sono anche i giorni del dopo alluvione, ed è da mettere in conto che il paesaggio marino sia scombussolato per via delle mareggiate.Il mare ha restituito indietro di tutto: tronchi e rami di alberi, bottiglie di vetro e plastica, scarpe vecchie e rifiuti di ogni genere. Ma ha abbandonato anche una piccola creatura che lì viveva, un delfino che, stando al parere del veterinario che si è recato sul posto insieme alla guardia costiera di Soverato dopo avere appreso la notizia. Il dottor Poleo, dell’A.S.P.(Azienda Sanitaria Provinciale), ha confermato che si sarebbe trattato di un evento del tutto naturale, il delfino avrebbe perso l’orientamento (pare che capiti spesso) e il mare in burrasca avrebbe fatto il resto. Insomma, è molto probabile che abbia perso la strada di casa. Ai primi interventi veterinari sul luogo del ritrovamento faranno seguito gli accertamenti medici previsti per situazioni del genere allo scopo di rendere certa la dinamica del fatto.

[box type=”info”] Articolo a cura di Nausica Iuris[/box]

Torre di Ruggiero – cede il ponte sul fiume Bruca

Le incessanti piogge  che hanno investito la costa jonica,hanno provocato danni ingenti anche alla viabilità del comune di Torre di Ruggiero,la strada di accesso al paese che passa sul ponte del fiume “Bruca”ha avuto in questi giorni un improvviso collasso con la pericolosa apertura di due grosse buche che hanno seriamente compromesso la sua sicurezza,chiuso al traffico veicolare e pedonale,il ponte è stato oggetto di un sopralluogo da parte dei tecnici,per la provincia il responsabile del settore viabilità Floriano Siniscalzo e il tecnico Ciambrone,per L’Anas il responsabile del settore De Sarro,per il comune di Torre di Ruggiero il sindaco Giuseppe Pitaro,amministratori e tecnici comunali,sul posto anche responsabili dell’area tecnica del comune di Cardinale,presenti sul luogo anche numerosi cittadini che hanno chiesto se e quando il ponte sarà di nuovo fruibile,tenendo conto che questa strada è l’unica di collegamento tra i paesi di Torre di Ruggiero e quello di Cardinale. E le risposte sono giunte immediate già sul posto l’impresa che dovrà iniziare subito la messa in sicurezza, mentre a giorni si potrà transitare con mezzi leggeri su una sola corsia,il sindaco Giuseppe Pitaro,ha avuto parole di elogio per la pronta risposta dell’ente provincia e per il compartimento Anas,”questa strada,diceva il sindaco Pitaro è quella che serve ad evitare l’isolamento di questi piccoli centri,la viabilità continuava il sindaco Pitaro è pertanto fondamentale come la messa in sicurezza di questi luoghi,sono particolarmente grato per la tempestività che i tecnici hanno avuto  per cercare da subito la risoluzione della grave problematica,”le grosse buche createsi ai lati della strda hanno fatto affiorare la presenza di un’altro ponte,sotto il manto stradale e accanto sono affiorati i mattoni della precedente struttura costruita nei primi anni del novecento,un grande arco con mattoni a faccia vista che si cercherà con i prossimi lavori di evidenziare al meglio,mentre tra l’asfalto e i mattoni,erano state posizionate antiche pietre di granito,un’opera bella e sicuramente da valorizzare.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – assegnati i locali per la associazione “il melograno”,assisterà i disabili

Presentata nei locali di palazzo Martelli sede del consiglio comunale, la nuova associazione  di volontariato,”il melograno”che si occuperà di disabili,la nuova  e ampia sede è allocata al piano terra dell’antico palazzo,un palazzo al servizio della cittadinanza,al primo piano la sala consiliare,la sala biblioteca e la sala mediatica con le postazione di numerosi computer,presenti per l’occasione oltre che i soci della associazione,il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,Giancarlo Rafele presidente cooperativa sociale Kyosei,e Cesare Nisticò funzionario regione Calabria settore politiche sociali,continua il percorso di iniziative volute da Pitaro  per incentivare i servizi e proporre occasioni lavorative,oggi nell’intatto borgo delle preserre si aggiunge un altro importante tassello del vivere civile,una associazione di volontari che sarà il fiore all’occhiello di tutto il comprensorio,”un progetto ambizioso,diceva il sindaco Pitaro da portare avanti con la dovuta attenzione ma, il comune starà vicini ai problemi e attento alle sue soluzioni,continuava Pitaro,oggi abbiamo una sede che servirà come luogo di aggregazione e integrazione,per i tanti soci che provengono da molti comuni contermini,l’aiuto  alla disabilità è una finalità che l’associazione deve perseguire come solidarietà sociale ed educativa,nel campo,concludeva il sindaco  Giuseppe Pitaro,della tutela e nella assistenza alla disabilità.” L’associazione adotta come riferimento la legge quadro del volontariato e la legge regionale sulle politiche della famiglia,per raggiungere queste finalità,il melograno svolgerà assistenza alle famiglie dei disabili in tutti i modi e forme possibili,collaborando allo scopo con enti,istituzioni ed organismi che hanno per scopo l’integrazione sociale e lavorativa di soggetti disabili. Ma anche promuovere lo studio per la ricerca di metodologie e della tecnica più idonea per l’educazione,l’orientamento e l’istruzione professionale dei disabili,gestendo in proprio e/o in convenzione con altri organismi,strutture e servizi rivolti ai loro associati,promuovendo allo scopo una attenta partecipazione dei genitori e parenti dei disabili sensoriali alla conoscenza,allo studio ed alla risoluzione dei problemi della scuola in genere,suscitando l’interessamento,raccogliendo suggerimenti,favorendo l’intesa con il personale insegnante ed agendo presso le autorità scolastiche di ogni ordine e grado. Per il conseguimento dei propri scopi,il melograno può stipulare convenzioni con enti pubblici e privati,aderire ad associazioni internazionali,l’associazione il melograno si avvarrà nei limiti delle loro disponibilità del contributo del comune di Torre di Ruggiero e della cooperativa sociale Kyosei,soci fondatori dell’associazione.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Soverato –pescata una seppia di oltre dieci chili e due metri di lunghezza

Una pescata che sa di miracoloso,un giovane sub si immergeva nel tratto di mare di località S. Nicola a Soverato,una battuta di pesca con il fucile come spesso avviene a fine estate,ma dai fondali  emergeva una seppia di dimensioni notevoli,imbracciato il fucile  subacqueo il giovane riusciva nel difficile intento ad arpionare la grossa seppia e con notevoli difficoltà riusciva poi a portarla a riva,di tutto rispetto le sue dimensioni,dieci chilogrammi di peso e oltre due metri di lunghezza con i tentacoli,tanta la soddisfazione del giovane per quello che si può definire davvero,una pesca miracolosa.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Nubifragio bis a Squillace lido

A due anni dall’ultima disastrosa alluvione, che solo all’epoca arrivò inaspettata, i cittadini di Squillace lido si trovano nella stessa situazione drammatica del 22/11/2011. C’è un popolare luogo comune che ritiene scontato risolvere una situazione problematica ricorrendo al c.d. senno del poi. Infatti, col senno del poi, è ovvio che un danno qualsiasi poteva essere previsto e, quindi, risolto preventivamente. Ma nel nostro caso, cioè quello dell’amministrazione comunale che tra alti e bassi (più bassi che alti) governa, era prevedibile che prima o poi ci saremmo (ri)trovati impreparati almeno tanto quanto l’ultima volta, quella di due anni fa. Ci si chiede come sia possibile ripetere un errore sapendo di sbagliare. Ora mi aspetto che tra la Provincia di Catanzaro, il Comune di Squillace e l’A.N.A.S. si farà a ”scarica barile” per determinare la responsabilità della omessa prevenzione, perchè è così che notoriamente usano fare in questi casi. A pagarne le conseguenze saremo noi abitanti del posto, solidali verso quelle persone che hanno subito direttamente sulla propria pelle.

[box type=”info”] articolo di Nausica Iuris[/box]

inaugurazione di un busto bronzeo al servo di DIO,DON FRANCESCO ANTONIO CARUSO

Gasperina ha scritto una bella pagina nella sua storia,inaugurata una piazzetta e allocato il busto bronzeo di don Francesco Antonio Caruso servo di Dio,Nato a Gasperina (CZ) il 7 dicembre 1879 è stato ordinato sacerdote il 19 aprile 1908. Fu parroco di Sellia e poi della Stella in Catanzaro. Ricoprì l’ufficio di Rettore e Padre Spirituale del Seminario e fu Penitenziere della Cattedrale. Visse il suo sacerdozio con entusiasmo e amò senza limiti. Il suo motto: “Solo Dio e le anime”. Fondò la Casa dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria per gli orfani. Morì in Gasperina il 18 ottobre 1951. E’ avviata la causa di beatificazione,con il postulatore diocesano don Roberto Corapi che si è concluso l’anno scorso con una grande giornata  di fede presso il duomo di Catanzaro,e a Gasperina presenti per l’evento S.E. Mond. Vincenzo Bertolone,Mons. Raffaele Facciolo,don Carmelo Fossello parroco di Gasperina,don Roberto Corapi postulatore diocesano,padre Pasquale Pitari,don Innocenzo Lombardo,il sindaco di Gasperina Gregorio Gellello,l’ex sindaco Domenico Lomanni,l’amministrazione comunale,i carabinieri della locale stazione con il comandante Domenico Misogano,e tutto il paese che si è stretto al suo servo di Dio,particolare e sentito il discorso del sindaco Gallello,”Eccellenza Reverendissima,la comunità di Gasperina vede nella Sua odierna presenza un segno forte di quanto la Chiesa cattolica sia attenta all’opera evangelizzatrice di don Caruso.Gasperina, come Lei ben potrà immaginare, ha sempre coniugato la propria vita sociale con le fondamenta religiose del cattolicesimo. In alcuni tratti storici non si comprende dove si interrompa la vita religiosa di questo paese per dare inizio alle altre sfaccettature che una comunità vive; è un continuo che ha permesso di avere identità serie e durature.Don Caruso, pertanto, si forma in questo contesto. Oggi, la sua opera viene a rappresentare un riferimento sicuro, in un mondo che, correndo verso una forte secolarizzazione, con confusione ha saputo sostituire alcune nobili categorie valoriali con altre di ordine pratico di fattura decisamente minore.Papa Francesco nella sua ultima intervista a “La Civiltà cattolica” ha parlato della sua visione della Chiesa “come un ospedale da campo dopo la battaglia”; ma è la società intera piena di feriti proprio perché tutti abbiamo abbandonato approdi sicuri. Questa è la battaglia che la contemporaneità ha perso. Siamo tutti feriti senza distinzione di credo religioso o politico. La testimonianza di don Caruso fa riemergere dalla confusione concetti come giusto, bello, buono, vero, sacro che, dinnanzi all’odierno pensiero dell’utile, appaiono non più il fine primario, ma, nella migliore delle ipotesi, un’appendice dignitosa, poco stimati, giudicati un prodotto intellettuale ozioso e antiquato. Eccellenza Reverendissima, la ringrazio ancora una volta, a nome del Consiglio Comunale e dell’intera comunità gasperinese per questa Sua preziosa presenza, nella speranza che l’opera di don Caruso possa aiutarci meglio a mettere in moto quel “discernimento”, tanto caro a papa Francesco e tanto utile a tutti noi per poter guarire dalle nostre ferite.  “

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

celebrata la data del IV novembre, giornata delle forze armate

Celebrata a Gasperina la data del IV novembre,in mattinata corteo dal municipio  fino alla chiesa matrice di piazza Fermi,presenti il sindaco Gregorio Gallello,l’amministrazione comunale con il gonfalone e il corpo dei vigili municipali,la banda città di Gasperina e molti presenti,celebrata dal parroco don Carmelo Fossella la santa messa,poi tutti in corteo fino alla villa comunale dove,davanti al monumento dei caduti  è stata deposta una corona di alloro,mentre la banda intonava marce,i cittadini si sono streti intorno ai loro caduti partecipando numerosi e affollando via Mazzini il corso principale di Gasperina,il sindaco Gregorio Gello,ricordando il nome dei caduti ha detto,”Ho sempre pensato che una delle principali differenze tra quella generazione che è morta per la nostra democrazia,queste le parole del sindaco Gallello,e quelle successive,soprattutto quella a cui appartengo io,continuava Gallello,stia proprio nel dare valore a quello che si ha. “ Eppure,continuava Gallello il sacrificio di quei molti giovani che hanno perso la vita non deve passare inosservato,deve resistere alle usure del tempo,continuava Gallello,il più grande lascito che questi caduti in guerra ci consegnano è proprio questa voglia di,concludeva il sindaco Gregorio Gallello di amare la nostra nazione.” Il Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate cade il 4 novembre, in ricordo del 4 novembre 1918, celebrandosi l’anniversario della fine della prima guerra mondiale per l’Italia, la festa delle Forze Armate italiane e la festa dell’Unità nazionale. Il 4 novembre è stata l’unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1977 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Da quell’anno in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi, è stata resa “festa mobile” che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni ’80 e ’90 la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni ampie e diffuse.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

 

Gasperina – Arriva la forma di pagamento elettronico negli uffici comunali

Gasperina paese all’avanguardia,arriva difatti il pagamento verso l’ente comunale direttamente negli uffici tramite apparecchiature POS,grazie a carte di credito o bancomat,l’utente potrà pagare direttamente il tributo al comune di Gasperina senza ricorrere a lunghe file agli uffici postali o bancari. A dirlo il sindaco di Gasperina Gregorio Gallello,”Premesso che nel territorio comunale non opera nessun servizio bancario e pertanto il servizio di tesoreria è stato affidato a seguito di gara di evidenza pubblica alla banca di credito cooperativo di Montepaone, queste le parole di Gallello,ma al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini,questa amministrazione comunale ha inteso attivare un nuovo servizio di riscossione alternativo ai tradizionali metodi di pagamento presso lo sportello bancario con la previsione di installare negli uffici comunali apparecchiature POS e che,continua il sindaco Gallello, queste apparecchiature consentirebbero ai cittadini di effettuare i propri versamenti sulle somme dovute al comune mediante forme di pagamento elettronico,con l’utilizzo di carta di credito o bancomat,questa possibilità di pagamento di somme dovute all’ente comunale,quali rette per la mensa scolastica,servizio di scuolabus,ticket trasporti,passi carrabili,oneri di urbanizzazione e altro,conclude il sindaco di Gasperina Gregorio Gallello, agevolerà certamente i cittadini e allo stesso tempo consentirà all’ente comunale una immediata verifica dei pagamenti arrivati.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – la notte di S. Martino

A S. Martino,ogni botte si fa vino. Nonostante il caldo e il sole estivo,il calendario ci ricorda che arriva una festa del tutto particolare,S. Martino che coincide con l’apertura di botti di vino che accompagneranno degnamente la festa del vino ed in questa occasione arriva la IV edizione di S.Martino a Montauro centro storico,organizzata dall’instancabile pro loco di Montauro,e proprio L’associazione turistica pro loco Montauro, dopo una grande estate ricca di eventi rilancia il ruolo di promozione turistica del borgo con l’evento autunnale più atteso giunto alla IV edizione: “La Notte di San Martino”. La manifestazione si terrà nel centro storico di Montauro, con tutte le cantine aperte dove in ognuna troverete tanti prodotti tipici che caratterizzano la nostra terra nei periodi di festa cucinati sul posto. Non mancherà il buon vino, la fiera dell’artigianato ed il concerto di Musica popolare. A breve altre notizie inerenti alla manifestazione, mentre, per contattare i giovani della proloco per informazioni riguardo stand potete farlo tramite email prolocomontauro@hotmail.it  Vi aspettiamo a Montauro Domenica 10 Novembre 2013,Una pro loco fatta da giovani,L’amore per il proprio paese e la voglia di fare sono valori che hanno spinto alcuni giovani di Montauro alla “conquista” della Pro loco. È stata una vera e propria conquista visto che i candidati sono dei giovani autonomi e senza colore politico: “per creare il bene del paese c’è bisogno di tutti i cittadini”. Nasceva così una Pro loco giovane che vuole lavorare su tutto il territorio Montaurese con lo scopo di garantire e promuovere processi per lo sviluppo del binomio cultura-turismo: un organismo, quindi, che intende impegnarsi a favorire ulteriormente lo sviluppo turistico e culturale, mediante l’aiuto dei soci creando dei gruppi di lavoro e facendo collaborare tutti i giovani del paese. “L’obiettivo principale è favorire il turismo con un “Percorso Turistico” che verrà proposto alle strutture ricettive della zona e che ha l’intento di far conoscere a tutti i turisti il nostro paese, pieno di ricchezze culturali: uno scrigno prezioso che attende di essere aperto per offrire a tutti le bellezze che detiene da secoli. “Montauro, oltre 900anni di storia”, sarà questo lo slogan che ci seguirà per tutta la programmazione . Questo è un impegno abbastanza serio, diverso dalle aspettative che si possono avere da una pro loco fatta da giovani, ma noi accogliamo questa sfida con grinta, impegno e dedizione.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Consegna certificazione Eucip IT – Administartor, presso il Liceo Guarasci di Soverato

Bella manifestazione presso il Liceo Guarasci di Soverato, il  dirigente scolasticoVincenzo Gallelli ha consegnato la certificazione agli alunni che nell’a.s. 2012-13 hanno frequentato il corso PON di informatica “ZeroUno-4”. Al corso hanno partecipato 19 alunni delle terze, quarte e quinte classi dl Liceo; le lezioni sono state tenute dal Prof. Raffaele Micelotta che ha operato in stretta connessione con il tutor, nonché ideatore e responsabile del corso, Prof. Salvatore Tuccio. Tutti gli alunni hanno conseguito l’attestazione Cisco I.T. Essentials 1 e ben 13 di loro sono riusciti ad ottenere anche la certificazione Eucip-IT Administrator. Il dirigente scolastico Gallelli,nell’incontro con gli alunni ha illustrato le caratteristiche della certificazione Eucip-IT Administrator, sottolineandone, in particolare,  l’elevato standard qualitativo, riconosciuto a livello europeo negli ambiti più svariati (pubblica amministrazione, università, imprese). Il Dirigente si è complimentato con gli alunni  e con i docenti per il lavoro svolto ed il lusinghiero risultato ottenuto. Il Prof. Tuccio ed il prof. Micelotta hanno tenuto a sottolineare l’esperienza molto positiva svolta con gli alunni in un ambiente scolastico moderno e stimolante.“Investiamo nel Vostro futuro” è lo slogan dei PON; quest’anno è prevista la quinta edizione del progetto ZeroUno, una iniziativa che può rappresentare ottimo  esempio di “investimento nel futuro dei giovani. conoscenze e competenze tali da permettere loro il superamento degli esami previsti dalla certificazione. Il Dirigente Scolastico Gallelli, durante la cerimonia di consegna, ha sottolineato che, i certificati conseguiti, sono molto importanti perché validi in tutta Europa, accettati da tutti gli stati dell’Unione europea. “Avete adesso uno standard informatico ampliato con queste certificazioni, – ha affermato Gallelli – che completa il sistema europeo delle certificazioni. Questi attestati ampliano il sistema di base e sono riconosciuti dalle università italiane, dalle imprese, da Confindustria e dalle grandi amministrazioni pubbliche. Se un domani stipulerete un contratto con la pubblica amministrazione, – ha concluso – il certificato vi verrà riconosciuto. E’ un qualcosa di valore che vi tornerà utile non solo nel prosieguo della carriera universitaria ma anche nel mondo del lavoro.”

[box type=”info”] articolo di gianni Romano[/box]

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