torna a scuola la ragazzina disabile

Quando la politica incontra e risolve i problemi delle persone,allora si può chiamare sicuramente buona politica. Quello che è successo a Gagliato, piccolo  centro collinare del soveratese, dove una bambina di origini curde residente con la famiglia in paese era impossibilitata stante il suo handicap a frequentare le lezioni scolastiche perché il comune non aveva a disposizione un adeguato scuolabus con pedana estraibile,necessaria per fare salire e scendere la ragazzina con evidenti gravi problemi di deambulazione,un braccio di ferro tra la famiglia e l’amministrazione comunale di Gagliato guidata dal sindaco Francesco Fodaro. Ora grazie ad una apposita delibera di giunta si affida questo servizio alla ditta”Taxiverde onlus”di Lamezia Terme. La ragazza di 13 anni che vive a Gagliato per la quale non era stato messo a disposizione un servizio di trasporto idoneo che provvedesse ad accompagnarla nella scuola di Chiaravalle dove è iscritta, da stamattina e per l’intera durata dell’anno scolastico sarà accompagnata a scuola, come tutti gli altri ragazzi della sua età. Il caso era stato sollevato dalla CGIL di Catanzaro, che oggi esprime grande soddisfazione per l’epilogo positivo della vicenda. “Un profonda sensazione di benessere e grande soddisfazione – è stata espressa dal Segretario Generale, Giuseppe Valentino – per essere riusciti a vincere una battaglia di civiltà ed aver dimostrato come il sindacato, in questa terra difficile continua ad essere un punto di riferimento prezioso per le persone che hanno bisogno”. Ora occorre vigilare e lottare, perché la risoluzione del problema è soltanto momentanea; il servizio di trasporto è stato affidato ad un’associazione specifica che si occupa della tutela dell’handicap ma solo fino a giugno di questo anno. La CGIL invita il sindaco di Gagliato a dotare, anche attraverso l’affidamento esterno del servizio, la sua comunità di un mezzo idoneo al trasporto dei disabili. Sarebbe un bel gesto di civiltà. Premesso che nel Comune di Gagliato risiede un alunna diversamente abile impossibilitata a frequentare la scuola media inferiore “Corrado Alvaro” di Chiaravalle C.le se non con idoneo mezzo attrezzato per trasporto disabili con autista e accompagnatore,”ora dice il sindaco Fodaro,la legge 112/98,testualmente recita sono attribuiti alle provincie, in relazione all’istruzione secondaria superiore, e ai comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti servizio di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio,considerata la legge 104,continua Fodaro,relativa all’assistenza, all’integrazione sociale ed ai diritti della persona handicappata che prevede che i comuni assicurino, nell’ambito delle proprie ordinarie risorse di bilancio, modalità di trasporto individuali per persone in situazione di handicap non in grado di servirsi dei mezzi di trasporto,si delibera conclude il sindaco Francesco Fodaro,di affidare il servizio alla società TAXIVERDE società cooperativa sociale onlus con sede in Lamezia Terme di importo pari a € 1.000,00 oltre IVA  e dell’UILDM con sede in Chiaravalle Centrale di importo pari a € 890,00 mensili.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

I maratoneti Pino e Stefano Sestito sugli scudi a Barletta

Continuano a mietere successi Pino Sestito e Stefano Sestito,rispettivamente padre e figlio di Soverato,ancora una volta in alto i colori della Calabria,questa volta di scena a Barletta nella gara intitolata all’indimenticabile Pietro Mennea. Domenica 23 Febbraio si è svolta la 1° edizione della mezza maratona di Barletta, gara podistica sulla distanza di 21 km, con partenza e arrivo allo stadio Puttilli, sulla pista dedicata all’indimenticabile Pietro Mennea. Tra i 1500 atleti che hanno preso parte alla competizione pugliese segnaliamo la presenza dell’atleta soveratese Stefano Sestito, classe ’93, tesserato per la Violetta Club, arrivato 12° assoluto e 1° della sua categoria (20-23 anni) percorrendo i 21 km in 1:15’02. 49° piazza per il 57enne Pino Sestito, padre di Stefano, 2° di categoria, con il rispettabile tempo di 1:21’06.38° posizione, nella classifica femminile, per la montepaonese Lucia Napoli che ha concluso la gara in 1:46’06. Grande soddisfazione per i nostri atleti di casa, che li vedremo partire il prossimo 6 Aprile ai campionati italiani di Maratona a Milano!

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Risoluzione contratto casa accoglienza profughi cooperativa Chirone

Il comune di Torre di Ruggiero,aveva dopo regolare contratto affidato in gestione una struttura comunale situata in via del principe,adibita a struttura accoglienza profughi della cooperativa “Chirone”,ma una serie di inadempienza comprese quelle legate al pagamento del canone hanno fatto sì che il comune di Torre di Ruggiero procedesse a revoca. Ma non solo,sono stati effettuati sopralluoghi tecnici da parte della Regione Calabria Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali di Catanzaro ,con cui è stato accertato che la struttura è risultata non conforme alla normativa vigente in materia, come si evince dal verbale trasmesso con nota 251/2014,depositato agli atti di questo Comune,sulla scorta di questo  la Prefettura di Catanzaro in riferimento all’ispezione espletata con i rappresentanti della Questura di Catanzaro e della Compagnia dei Carabinieri di Soverato, ed di un’ulteriore ispezione effettuata , comunica di aver avviato il procedimento finalizzato alla risoluzione della convenzione stipulata con la Cooperativa Social “CHIRONE” . La Prefettura di Catanzaro ,comunicava la risoluzione contrattuale con la Cooperativa Sociale “CHIRONE”,mentre il responsabile dell’ufficio di ragioneria del Comune di Torre di Ruggiero ,ha certificato che la Cooperativa Sociale “CHIRONE” al 31/12/2013 è morosa del pagamento del canone di € 4.495,00,ma non solo questo a seguito di ulteriori controlli pervenuti al Comune verbali di ispezione igienico-Sanitario dal quale si evince che la struttura in oggetto ” non possiede i requisiti minimi strutturali tali da renderla idonea per lo scopo,e  che l’art. 13 del predetto contratto vigente tra le parti contiene clausola risolutiva e revoca della concessione , previa diffida , per le cause tassativamente in esso indicate;e  più precisamente , le opere all’interno della struttura , secondo quanto accertato dall’Ufficio Tecnico Comunale sarebbero state eseguite in modo difforme rispetto al progetto;considerato che attualmente la struttura è completamente chiusa e non funzionante e priva di ospiti a causa del comportamento contro legem della Cooperativa Sociale“CHIRONE”;e che attualmente non vi sono lavoratori dipendenti;e che la Procura della Repubblica di Catanzaro, ha acquisito tutta la documentazione relativa alla Cooperativa CHIRONE;considerando che attualmente la struttura è priva di concessioni autorizzative. Il comune di Torre di Ruggiero,notifica preventivamente attraverso specifico atto di diffida alla Cooperativa Sociale “CHIRONE” la volontà del Comune di ricorrere alla clausola espressa ex art. 1456 del codice civile quivi contenuta , diffidando contestualmente la stessa a restituire al Comune l’immobile di proprietà comunale libero di persone o cose entro e non oltre giorni 15.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Nel Vittoriosa Stars (calcio serie A Maltese) un po' di Calabria.

Da appena due mesi ricopre il ruolo di Direttore Generale, ed il calabrese,catanzarese DOC,Felice Bellini riscuote già consensi e risultati, dopo aver impostato una programmazione all’italiana.È questo il frutto immediato del suo impatto con la società di calcio maltese del Vittoriosa Stars Fc, che disputa il massimo campionato e cioè la BOV Premier League.Si sapeva da subito che l’avventura nella società della città turistica di Birgu, club ultracentenario essendo nato nel 1909, non era cosa facile. Ma Bellini, sfruttando la sua competenza, i suoi rapporti, i suoi contatti nel mondo del calcio che conta, sta cercando di pilotare da subito la squadra verso una salvezza tranquilla, per poi sferrare nella prossima stagione l’assalto alle prime sei posizioni che danno modo a Malta di disputarsi la poule scudetto ed i posti utili per i preliminari europei. Per intraprendere questa scalata, Bellini conta anche sull’apporto di due vecchie conoscenze degli sportivi calabresi. In campo, fiches puntate  su Federico Santaguida, attaccante ex Catanzaro e Vibonese in lega pro, mentre nel ruolo di Direttore Sportivo, la fiducia del dirigente calabres è riposta su Vincenzo Cosa, neo diplomato ds a Coverciano, nonché indimenticato bomber tra le altre di Cosenza, Vigor Lamezia, Rossanese e Castrovillari.In questo pur breve periodo, l’attività dirigenziale è stata di tutto prestigio, annoverando tra l’altro la prima presenza ufficiale di un club calcistico maltese nei saloni del calciomercato all’Ata Executive di Milano, dove il Vittoriosa Stars è stato presente ed operativo, nella sessione di gennaio, con Dg, Ds ed il presidente Erskine Vella, suscitando attenzione da parte di tutti i media nazionali oltre che ovviamente maltesi, e piazzando anche qualche colpo importante come l’acquisto del giovane e promettente difensore Torri dal Livorno.Sappiamo che gli italiani vivono di calcio, ed oramai è così anche al Vittoriosa dove si pensa veramente in grande. Ed a parte l’auspicato finale di stagione, dove si spera quanto meno di mantenere l’attuale posizione di classifica che vorrebbe significare salvezza tranquilla, si sta già programmando uno stage per il mese di giugno, dove verrà concessa a quei tanti bravi calciatori che in Italia sono penalizzati dalle regole su under ed età media, e che vi parteciperanno, la possibilità di strappare un contratto in serie A maltese per la successiva stagione. Se il buon giorno si vede dal mattino.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

approvato l'affidamento per la fornitura di arredi per allestire il museo della Grangia

Con apposita delibera  è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di “Restauro Conservativo ed utilizzazione del complesso monumentale della Grangia di S. Anna in Montauro,e con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato concesso un contributo di € 350.000,00 per l’esecuzione dei lavori di cui in oggetto, inerente al 3° stralcio di intervento – scavi archeologici, a dirlo il sindaco di Montauro,Pantaleone Procopio,”considerato  che l’intervento di cui in oggetto, riguarda specificatamente lavori di scavo archeologico, per cui ai fini dell’esecuzione dei lavori, così come è stato richiesto dalla specifica Soprintendenza, si è reso necessario affidare il servizio co -progettazione esecutiva e co-direzione lavori a figure professionali specializzati nel settore dell’Archeologia Medioevale e del Restauro,considerato continua il sindaco Procopio,che è stato rimodulato il quadro economico di perizia di variante tecnica e suppletiva approvato con deliberazione e senza variazione dei lavori, prevedendo nelle somme a disposizione dell’amministrazione, le figure professionali appositamente richiamate dal Ministero per i Beni e le Attività culturali – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.”Ora continua Procopio,bisogna allestire il museo con l’allestimento mostra a pannelli, per esposizione materiali di restauro, provenienti dagli scavi archeologici del  Complesso Monumentale della Grangia di Sant’Anna;visto,continua Procopio,il progetto all’uopo redatto dall’Arch. Maria Rosa Agresta comprensivo dell’abaco di allestimento dell’arredo del Museo,si ritiene continua Procopio,pertanto, dover procedere all’affidamento della fornitura dell’arredo di allestimento Museo considerato  che l’importo complessivo della fornitura è inferiore a € 40.000,00 e che,pertanto conformemente a quanto prescritto dall’art. 125 Lavori, servizi e forniture in economia, l’affidamento della fornitura può avvenire direttamente, da parte del Responsabile del Procedimento e so decide conclude il sindaco di Montauro,Pantaleone Procopio,il preventivo di spesa fornito dalla ditta Falegnameria Artigiana di Agresta Antonio, e di conseguentemente, alla medesima ditta la fornitura dell’allestimento dell’arredo del Museo della Grangia di S. Anna, secondo il progetto redatto dall’Arch. Maria Rosa Agresta.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

bimba disabile non va a scuola. La replica del Sindaco

Si accendono i riflettori su Gagliato,piccolo centro del soveratese,una bambina di origini curde,non può frequentare la scuola perché ha gravi problemi di deambulazione e anche uscire di casa gli viene impedito dalla mancanza di una elettroscala che la scenda fino al piano terreno,di questo si era lamentata la famiglia  Kara,chiedono al sindaco Francesco Fodaro di prendere seri e urgenti provvedimenti,ora risponde il sindaco Fodaro,”Intanto mi scuso pubblicamente con la famiglia Kara per il tono e le parole usate in un momento di disappunto, ma spiego le ragioni del mio  sfogo,queste le parole di Fodaro, dopo giorni non facili con varie strumentalizzazioni sulla vicenda (siamo in un periodo delicato), sono caduto in un triste commento che non penso ed è scontato per me definire sbagliato.  Comprendo lo scalpore per le mie parole, ma le cose non sono così semplici come appaiono. “Per spiegare questo,continua Fodaro, torno a molti anni fa per cercare di  far capire meglio la vicenda.In risposta alla lettera del Segretario Generale della Cgil di Catanzaro Giuseppe Valentino. Innanzitutto vorrei spiegare come stanno le cose per non creare equivoci. Nel  1998 quando la famiglia Kara è arrivata nel nostro piccolo paese,continua Fodarocome tanti altri profughi, la popolazione gagliatese li ha accolti e sostenuti,  come tutta la mia famiglia, facendo volontariato nel centro di accoglienza situato nel nostro paese, che è stato uno dei primi a dare la disponibilità nell’accoglierli; inoltre la famiglia Kara è stata ospite gratuitamente a casa mia insieme ad un’altra famiglia con bambini, questo finché non gli è stata assegnata una casa popolare(a quel tempo io non ero ancora sindaco).Questo non per rinfacciare alcunché,continua Fodaro, ma per spiegare che sono stato per loro fin dall’inizio una persona amica e per questo non capisco quest’atteggiamento ostile nei miei confronti, nonostante io abbia spiegato le mie ragioni e offerto sempre loro  il mio aiuto privilegiando il dialogo.”Per ciò che riguarda la casa popolare che occupano, hanno scelto fin dall’inizio la casa al secondo piano,ho riproposto loro un appartamento al pianterreno ma l’offerta non ha tutt’oggi avuto riscontri positivi, in più sono morosi da 7 anni e nonostante ciò non ho provveduto allo sfratto come invece sarebbe per legge, questo sempre per venire loro incontro. “Per lo scuolabus ho spiegato più volte loro che non avendo i fondi per provvedere nell’immediato al riguardo e avere il tempo di chiedere aiuto a tutte le istituzioni competenti, avrei dato loro un contributo economico come ribadito anche per lettera. Nel frattempo mi sono rivolto al ministro dell’integrazione Kyenge, al ministro dell’istruzione Carrozza e alla Regione Calabria, oltre che a numerose associazioni per l’accompagnamento dei disabili, ma richiedono cifre esorbitanti per cui non ho, ripeto, le risorse sufficienti. Ad oggi,continua Fodaro, non ho avuto ancora nessuna risposta, di tutto questo la famiglia Kara è stata informata, mentre invece sembra che da me abbiano ricevuto sempre e solo porte in faccia.Per quale motivo non dovrei provvedere al bisogno di una bambina disabile se avessi le risorse? Forse ce ne ricavo qualcosa? Ho fatto tutti i passi che mi competono, ma non sono un supereroe, se mi sono alterato è perché vorrei che invece di attaccarci, collaborassimo già da oggi nel trovare una soluzione al problema. “Vi assicuro che,continua Fodaro, vorrei avere risorse sufficienti in primo luogo per dare alla bambina l’aiuto di cui ha bisogno e che merita, ma le vorrei avere anche per tutti i miei concittadini, per offrire loro sempre il meglio che cerco comunque di garantire come un buon padre di famiglia.”Ho spiegato più volte le mie ragioni e capisco le loro, ma fare muro contro muro, non risolverà certo nulla, lo so non è facile capire queste dinamiche (nemmeno io le capisco e devo farci i conti ogni giorno) ma il mio è un paesino di 500 anime più o meno, non possiedo risorse sufficienti per far fronte ad una simile spesa, mi rammarico per questo e non cerco facili consensi, attaccare me e il comune è facile,ma la famiglia Kara è sola, come lo siamo noi senza aiuti dalle istituzioni, continua Fodaro,per questo preferirei far fronte comune invece di perdere tempo nell’attaccarci a colpi di lettere,reclami e articoli di giornale. E’ mia premura tutelarli e avendo scelto di fare il sindaco affronto i problemi a cui ogni sindaco italiano, soprattutto oggi, deve far fronte con poche risorse e quasi  nessun aiuto dallo stato.Ho cercato sempre di gestire la cosa pubblica nel migliore dei modi e nella massima trasparenza, chi mi conosce lo sa e riparto da ciò per continuare a farlo.Chiudo con il rinnovare il mio impegno affinché Berivan torni a scuola, spero che si possa dialogare per trovare una soluzione e mi batterò affinché ciò avvenga. Continuerò,conclude il sindaco di Gagliato Francesco Fodaro, a chiedere aiuto alle istituzioni per porre fine a questa triste vicenda , poiché non è mia intenzione e non lo è mai stata, abbandonare questa bambina.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – incontro tra cittadini,amministratori ,progettisti e provincia per il ponte sul fiume Bruca.

Nella sala consiliare dello storico palazzo Martelli a Torre di Ruggiero,si è tenuto un partecipato incontro tra cittadini,amministratori dei comuni di Torre di Ruggiero con il sindaco Giuseppe Pitaro,Gabriele Raimondo responsabile protezione civile di Torre di Ruggiero ,e assessori,amministratori del comune di Cardinale con il sindaco Pino Marra,per la provincia di Catanzaro il responsabile viabilità Floriano Siniscalco,e Alfonso Squillacioti progettista del nuovo  ponte sul fiume Bruca,questo ponte era stato danneggiato e chiuso al traffico veicolare e pedonale a causa delle forti piogge del novembre dello scorso anno,interdetto il traffico,da subito i sindaci di Torre di Ruggiero e quello di Cardinale comuni contermini si erano messi subito all’opera chiamando la provincia,che aveva risposto presente da subito con una visita sui luoghi,ora in questa affollata  aula,sede consiliare del comune di Torre di Ruggiero, il sindaco Giuseppe Pitaro ha ripercorso tutto l’iter successo,”a causa di questi danni,con il collasso delle parti laterali del ponte sul fiume Bruca,abbiamo rinvenuto diceva Pitaro,sotto,un altro ponte costruito nei primi del novecento tutto in mattoni con uno splendido arco a vista,ringrazio  il commissario Wanda Ferro diceva Pitaro per essersi messa subito a disposizione  per  porre la parola  fine ad un isolamento importante che di fatto ad oggi divide in due questi paesi,attività commerciali,studenti,residenti e anziani soffrono di questo,rimarcava Pitaro,per un ponte all’ingresso del nostro paese e ad un passo dallo svincolo della trasversale delle serre.”Dello stesso tenore l’intervento del sindaco di Cardinale Pino Marra”il nostro impegno oggi è comune con quello di Torre di Ruggiero,il progetto è pronto,e sono stati rispettati i tempi  per dare risposte alle nostre due comunità  che a causa di una criticità che mette in ginocchio questo territorio,”per Floriano Siniscalco responsabile dell’ente provincia di Catanzaro,per il settore viabilità del soveratese,”il progetto è pronto,e i fondi necessari alla ricostruzione del ponte sono stati individuati,per un costo totale di duecentomila euro,diceva Siniscalco,noi come provincia abbiamo dovuto gestire molte emergenze legate alla criticità del territorio,un danno quello del ponte Bruca alquanto anomalo,e si è rilevato molto più complesso dovendo prevedere l’allargamento della sede stradale,ma un intervento poco invasivo diceva Siniscalco e per fortuna senza dovere aspettare permessi e pareri dell’autorità di bacino,i parametri sono idonei e a breve cominceranno i lavori.”Prendeva poi la parola l’ingegnere e progettista dell’opera Alfonso Squillacioti e, grazie all’ausilio di un proiettore si  rendeva  edotta la cittadinanza di come verrà costruito e messo finalmente in sicurezza questo sito,alla fine Siniscalco e Squillacioti hanno avuto modo di rispondere ai naturali quesiti posti dai cittadini preoccupati per questo isolamento,che si spera ultimato il ponte in tempi certi,finisca rendendo così nuovamente fruibile l’accesso tra i due comuni contermini.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

bimba disabile non va a scuola. La madre: “Mancano rampe e pulmino attrezzato”

Una famiglia di origini curde che risiede da tempo a Gagliato,lamenta il fatto che alla figlia  di tredici anni viene impedito di potere andare a scuola da Gagliato a Chiaravalle centrale,perché a loro dire l’autobus preposto dal comune a questi trasferimento è privo della pedana mobile, cosa queste che impedisce alla bambina che ha seri problemi di deambulazione di potersi muovere in sicurezza,giorni e giorni per la bambina senza che possa esercitare un suo sacrosanto diritto,andare a scuola in una fascia di età in cui l’istruzione è obbligatoria e garantita per la sua giovane età. E La Cgil, per conto dei signori Huseyin Kara e sua moglie Gulseren, residenti nel comune di Gagliato, invita il Sindaco  Francesco Fodaro,a prendere seri ed imminenti provvedimenti al fine di risolvere un’assurda situazione nella quale è costretta la famiglia Kara. I signori Kara, spiega il sindacato, sono genitori di un bambina di 13 anni, Berivan, affetta da grave handicap, iscritta all’Istituto Comprensivo Statale di Chiaravalle Centrale. Nonostante i ripetuti solleciti che la famiglia – in via verbale ed infine tramite lettera di un Legale convenzionato alla CGIL – ha rivolto al Comune di Gagliato, alla giovane Berivan viene impedito, per gravi inadempienze da parte dell’amministrazione comunale, di frequentare le lezioni regolarmente. Di fatti, seppur il servizio di trasporto degli alunni è stato affidato a terzi, l’amministrazione comunale non ha tenuto conto dell’esigenza di individuare un’azienda che abbia in dotazione un automezzo omologato per il trasporto dei disabili. Ci pare – dice Cgil – a questo punto superfluo, ribadire, che l’atteggiamento dell’amministrazione comunale, in presenza di diverse segnalazioni da parte dell’Istituto Comprensivo dove Berivan è iscritta e della stessa famiglia, nega alla ragazza il diritto all’istruzione ed alla propria formazione scolastica ed umana. La Cgil invita il Sindaco ed i rappresentanti delle Istituzioni, , ad attivarsi con ogni mezzo per garantire a Berivan un adeguato servizio di trasporto che le permetta di frequentare, come garantito agli altri alunni, la scuola dove è iscritta”.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Maltempo, si fa la conta dei danni

Un mare in burrasca  e onde alte anche fino a dieci metri ha causato ingenti danni alle strutture balneari di Montepaone e di  Montauro. A Montepaone lido danneggiato seriamente lo stabilimento balneare dei fratelli Lucia, il “Marina Blu”, gravemente danneggiati la sala ristorante, la zona priveè con la pista da discoteca, la zona bar con il mare che ha divelto le serrande e, con le onde che sono arrivate direttamente sulle attrezzature presenti, completamente distrutte invece tutte le attrezzature all’esterno. Gravi i danni causati allo stabilimento balneare “Percival Beach”di località Casinello e di proprietà del consigliere comunale Roberto Sestito. La forza del mare ha distrutto parte della struttura in legno inghiottendo le attrezzature, gli arredi. La potente mareggiata che non si vedeva sullo jonio da molti anni, ha causato danni anche al “Costa Padoga”di località Casinello. Tutto il legname degli stabilimenti distrutti è stato trasportato dalle acque del mare sulla battigia facendo confluirne molto  nel fosso Casinello e nei pressi delle adiacenti abitazioni. E’ stato necessario l’utilizzo di una grossa ruspa per liberare gli accessi di queste abitazioni e per mettere tutta l’area in sicurezza, sul posto il sindaco di Montepaone Franco Froio, l’assessore Felice Siciliano, il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì e il corpo della polizia municipale. Non cambia la situazione a Montauro nella zona marina di località Calalunga, già dalla sera precedente il comune con il vigile urbano Franco Pisano aveva interdetto l’accesso veicolare e pedonale al sottopasso ferroviario e all’alveo del fiume Franco. Notevoli danni  allo stabilimento balneare “Mediterraneo”, distrutta la pedana, gli accessi al mare, le scale, l’attrezzatura presente e le recinzioni, danni anche al lungomare con qualche palma che è stata strappata dalla forza dell’onde e danneggiata, mentre lo stabilimento balneare “Aquamarina”è stato letteralmente strappato dal mare in burrasca e spazzato via dalla furia delle onde,sul posto è rimasta solo l’insegna e una cabina in legno, tutto il resto è andato perduto in fondo al mare. Sul posto presenti , il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio, l’assessore Maurizio Sestito, l’ufficio tecnico con Pantaleone Narciso e Pietropaolo Cristofaro, mentre a Caminia di Stalettì, solo molta apprensione per le ville e le case situate vicino alla spiaggia con il mare che  è arrivato a ridosso delle abitazione e creato danni ai parcheggi presenti.

mare5
mare1
mare2
mare3
mare6
mare7

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Stalettì – grande la Festa di San Giovanni Bosco

Si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica solenne, la tre giorni di preparazione e di preghiera con la festa in onore di San Giovanni Bosco, il Santo dei giovani e dei bambini dell’Oratorio Cuori Gioiosi. Alla presenza dei bambini della Comunità, don Roberto si è soffermato sulla vita del Santo, sottolineando sempre di più l’educazione e il metodo preventivo veri pilastri della vita adolescenziale e giovanile. Al mondo dei piccoli don Roberto li ha esortati a diventare sempre di più fiaccole accese di fede fin da questa età, ubbidendo ai genitori, vivendo la realtà dell’Oratorio domenicale come punto di riferimento per mettere a disposizione i talenti e i doni spirituali di ognuno per farli fruttificare. Al mondo dei giovani anche loro presenti alla funzione don Roberto li ha esortati con queste parole ,”non fatevi rubare la speranza e la gioia, con la voglia di vivere e di testimoniare l’amore di Dio. Voi siete di Cristo e dovete ogni giorno diventare discepoli, come san Giovanni Bosco che con la sua vita ha fatto si, che i giovani ritrovino la gioia nello stare insieme per condividere i doni di ciascuno per il bene della Comunità. Cari giovani e bambini, voi siete la speranza per le vostre famiglie, per la nostra comunità, per tenere vivo il nostro Oratorio “Cuori Gioiosi”, realtà che ormai è diventata per ciascuno di voi, bella, sana, santa, punto di riferimento e scuola di valori.” Alle famiglie don Roberto ha chiesto la collaborazione  per crescere sempre di più alla scuola del Vangelo. Don Bosco diventa per ciascuno di noi, laici e Sacerdoti figura da imitare ogni giorno, la dove il Signore ci chiama a svolgere la missione che deve essere sana e santa per il bene comune. Rifacendosi infine al testo biblico, precisamente a San Paolo, ha invitato tutti i presenti a Rallegrarsi, stare nella gioia sempre, con il Signore, vivendo da innamorati di Gesù, di Maria e dei Santi. In un mondo quello di oggi, dove la crisi peggiore è quella di identità, sicché l’uomo contemporaneo finisce con l’essere un uomo senza volto preciso, ma con tante facce quante sono le sequenze della sua vita, Don Bosco ci insegna di riconoscere i nostri ruoli, la nostra identità in Cristo, il nostro vero volto che deve essere conforme al volto di Gesù.Oggi la nostra società è brutto quello che dico ma vero, manca di punti di riferimento veri e sani. La Parrocchia afferma don Roberto, deve diventare casa e scuola, con l’oratorio veri punti di riferimento per la crescita dei nostri bambini. Alla fine della Celebrazione Eucaristica, gli animatori cioè gli animacuori dell’oratorio Cuori Gioiosi si sono intrattenuti con canti e tanta gioia, si, perché il cuore deve essere pieno di gioia e lo è quando entra Gesù, Lui la vera gioia.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

1 54 55 56 57 58 84