tutti in campo contro il diabete

“Tutti in campo per il Diabete”. Non è solo uno slogan ad effetto, ma un grande appello civile che la Lega Calcio raccoglie e fa proprio per dare forza a quanti, in Italia e nel mondo, sono impegnati nel combattere il diabete. Di fronte a questa “pandemia” che colpisce nel nostro paese il 6% di uomini, donne e bambini, (oltre al 2-3% di persone predisposte o ignare della malattia), non c’è più tempo da perdere. In tutti gli stadi d’Italia, in occasione della X giornata del Campionato di Serie A (1-3 novembre 2014), gli spettatori e i radio/telespettatori dovranno diventare protagonisti della campagna di sensibilizzazione “Tutti in campo per il Diabete” per ricordare che, prima ancora dei farmaci per combattere questo nemico insidioso e subdolo, è fondamentale la diffusione e l’adozione di uno stile di vita sano e attivo e dello sport.La giornata mondiale del diabete che si svolgerà il 14 ed il 16 novembre in Italia (a cura di Diabete Italia) e nel mondo è di fatto inaugurata da questa importante iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici e sostenuta con straordinaria sensibilità dalla Lega di Serie A.Anche a Soverato in data 15 novembre 2014 verrà celebrata la giornata mondiale del diabete presso i locali dell’AFADI con la collaborazione della Associazione Nazionale Carabinieri di Soverato, la Croce Rossa Italiana sezione di Montepaone, il CISOM di Soverato e del Lions Club di Soverato che ha anche fornito supporto all’iniziativa. La sezione Calabria dell’ANIAD presieduta dal Dott. Giuseppe Pipicelli (in foto), che ricopre anche la carica di vice presidente italiano, vuole con questa iniziativa sensibilizzare la popolazione al problema diabete in generale e a quello dell’attività fisica e sportiva in particolare nella popolazione diabetica come strumento di compenso metabolico e di realizzazione sportiva e sociale.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Topi in classe,studenti fuori

Soverato e i fratelli Grimm,una similitudine necessaria grazie alla presenze di topi in un istituto scolastico cittadino,ci vorrebbe è il caso di dirlo il pifferaio di Hamelin. Le ripetute segnalazioni degli studenti sulla presenza di topi a scuola non hanno per il momento sortito nessun effetto,al punto che  gli studenti accompagnati da molti genitori hanno deciso di non entrare nell’istituto scolastico della scuola media statale”Ugo Foscolo” e di disertare le lezioni. La protesta iniziale era cominciata nel cortile dell’istituto scolastico ma presto si è trasferita all’interno di palazzo di città,i genitori degli alunni protestano per la situazione che si è venuta a creare, e dopo aver avuto un colloquio con il Dirigente Scolastico Servello, sono stati, subito dopo, ricevuti dal Commissario Straordinario Mottola D’Amato, insediatosi proprio ieri. Anche diversi alunni non sono stati fatti entrare in classe dai loro genitori, e li hanno seguiti in questa giornata di protesta. Dall’incontro con il Commissario, sembra che il nuovo  “padrone di casa”di Palazzo di Città abbia deciso per l’emissione di un’ordinanza di chiusura della scuola, al fine di poter effettuare una derattizzazione. A Soverato a differenza di Hamelin la delicata vicenda sarà seguita dal commissario prefettizio Mottola Di Amato,una storia che sarebbe piaciuta  ai fratelli Grimm,la storia si svolge nel 1284 ad Hamelin, in Bassa Sassonia. Un uomo con un piffero si presenta in città e propone di disinfestarla dai ratti; il borgomastro acconsente promettendo all’uomo un adeguato pagamento. Non appena il Pifferaio inizia a suonare, i ratti, incantati dalla sua musica, si mettono a seguirlo, lasciandosi condurre fino al fiume Weser, dove annegano.

[box type=”info”] gianni Romano[/box]

Comunicato stampa dei lavoratori SIARC

riceviamo e pubblichiamo:

«La SIARC è la nostra famiglia, non solo la nostra azienda ed è per questo che non accetteremo speculazioni o atti che ne minano la stabilità». A dirlo sono i lavoratori e le lavoratrici della storica azienda di ristorazione catanzarese, intervenuti in merito alle notizie apparse ieri sulla stampa inerenti la stipulazione di un concordato in bianco. «In tanti anni di lavoro – si legge nella nota – l’azienda non ci ha mai fatto mancare il dovuto supporto, distinguendosi per puntualità nella corresponsione dei pagamenti e vicinanza umana nei nostri confronti. Più che essere un problema di carattere aziendale – dicono i lavoratori amareggiati – quello che si sta palesando in questi giorni sembrerebbe essere l’epilogo di una bega familiare di cui noi stessi siamo stati testimoni; un contenzioso già vivo ai tempi del Cav. Pino Albano, acuitosi con gli anni. Il clima di tensione che da tempo respiriamo è scaturito dalle continue liti provocate da uno dei soci e sta di fatto intorpidendo il nostro presente, ma non riuscirà a minare il nostro futuro e quello della nostra azienda. La misura è colpa – concludono i lavoratori apertamente schierati con l’attuale dirigenza – chi vuole il male della SIARC dovrà ora fare un passo indietro».

emergenza fiume Caccavari,l’assessore Saverio Voci scrive al capo protezione civile Franco Gabbrielli.

Caccavari,il solo nome evoca,disagi,polemiche e paura,tanta. Questo fiume e il suo alveo non sono stati messi veramente in sicurezza e questo crea come è prevedibile apprensione tra i numerosi residenti sia di Montepaone che di Gasperina,ed è proprio Saverio Voci assessore al comune di Gasperina che da anni sta portando avanti una giusta battaglia per la messa in sicurezza di questo territorio che ha inviato una missiva al capo dipartimento della protezione civile Franco Gabbrielli,”a distanza di molti anni,si legge, da un primo intervento per la messa in sicurezza di questo torrente la richiesta di un ulteriore intervento di bonifica e di pulizia dell’alveo rialzato a causa della presenza di terra e di sabbia,nulla è cambiato nonostante il geometra Giampà dell’ente provinciale di Catanzaro si sta da tempo cercando di attivare questi lavori,ma continua la missiva,la burocrazia come sempre crea delle pastoie insormontabili,questi lavori una volta avviati avrebbero messo la parola fine ad un incubo che regna sovrano da molto tempo tra i residenti,inoltre avrebbe dato un giusto rilievo a quelle che sono state sempre le esigenze in tema di tranquillità,ponendo fine a quel tanto atteso rimedio ai numerosi disagi creati dal tempo.”Sarebbe ora,continua Voci di mettere la parola fine al pericolo che incombe,ed oggi a distanza di anni il problema si presenta ancora più grave,infatti,continua Voci,l’accumulo di detriti alluvionali,sabbia e pietre anche di grosse dimensioni trasportati nell’alveo del fiume dalle piogge che si sono verificate in questi anni,la presenza di una folta vegetazione di canneti hanno di fatto rialzato in modo pericoloso il livello,con il serio pericolo in caso di grossi eventi atmosferici e precipitazioni queste cose rappresentano una situazione di reale pericolo per le località di Montagnola del comune di Gasperina e per quelli di Montepaone lido.” La situazione di questo fiume oggi,continua Voci è simile ad una bomba ad orologeria,uno stato di abbandono che sta degenerando giorno per giorno,necessita di una radicale azione di bonifica mediante stanziamento di fondi affinchè si dia ristoro alle giuste domande dei numerosi residenti.” Non è più ammissibile che ci si interesse del dissesto idrogeologico solo dopo che avvengono tragedie che portano morti,distruzioni di civili abitazioni e scempio del territorio,conclude Voci.”

[box type=”info”] A cura di Gianni Romano[/box]

LA BIBLIOTECA COMUNALE “Saverio Grande” di Gasperina,presenta:“SORRIDI ALLO STUDIO”

progetto didattico di sostegno all’apprendimento per l’inverno 2014-2015.

La biblioteca comunale “Saverio Grande” si è posta l’obiettivo di avvicinare i cittadini di Gasperina alla biblioteca pubblica, intesa come uno spazio aperto alla collettività, in grado di promuovere la cultura in tutte le sue forme. Così ha presentato ,unitamente al consigliere comunale Antonio Guzzi,alle scuole il suo nuovo progetto per l’inverno 2014-2015, dal titolo “SORRIDI ALLO STUDIO”. Esso è pensato per rendere lo studio pomeridiano dei ragazzi più semplice e piacevole e attraverso un lavoro condiviso con la scuola, aspira a diventare uno strumento di supporto all’apprendimento scolastico e una mano d’aiuto alle famiglie dei ragazzi stessi. Gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado di Gasperina potranno scegliere fra 4 gruppi di studi:INGLESE, FRANCESE, STORIA-ITALIANO-ARTE, MATEMATICA – GEOMETRIA -SCIENZE. Ogni giorno, a partire dal mese di ottobre, saranno affiancati dall’equipe valida e preparata della biblioteca, nonché da una madrelingua americana che si presterà a dare lezioni gratuite di American English. Durante la distribuzione dei moduli d’iscrizione, le insegnanti hanno manifestato il loro interesse per l’iniziativa e piena disponibilità a condividere obiettivi e programmazione e molti studenti sono apparsi entusiasti a parteciparvi. Nell’attesa di partire con questa nuova sfida, la Biblioteca comunale “Saverio Grande” ricorda che il servizio di prestito bibliotecario e la sala lettura, sono aperti dal LUNEDI’ al VENERDI’ dalle ore 16.30 alle 19.00, in corso Mazzini, Gasperina (CZ). Il personale della biblioteca è sempre disponibile a dare informazioni sulle sue attività, interamente gratuite e a raccogliere i suggerimenti della cittadinanza, per rendere i propri servizi più soddisfacenti e diversificati.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

protocollo di intesa,comune e consorzio di bonifica

Siglato il protocollo di intesa tra il comune e il consorzio di bonifica jonio catanzarese che racchiude ben 46 comuni aderenti,un protocollo istituzionale per accordi di programma sulla messa in sicurezza del territorio. Presenti in sala consiliare per  la firma dell’intesa il sindaco Ernesto  Alecci, gli assessori  Vittorio Sica e Salvatore Riccio, il capogruppo Atonio Rattà ed il presidente del Consorzio di Bonifica, Grazioso Manno. Ha introdotto i lavori il capogruppo della maggioranza in Consiglio comunale, Antonio Rattà, che ha evidenziato come, già nella sua precedente esperienza amministrativa, nel Consorzio e nella persona del presidente Manno, si siano trovati sempre degli interlocutori disponibili a collaborare. “Oggi si firma questo protocollo d’intesa – ha detto Rattà – per certificare il tutto (come già avvenuto per altri 43 comuni che sono aderenti). Le risorse per il comune purtroppo sono poche ma, con un gioco di squadra e tanta collaborazione, si possono ottenere comunque dei buoni risultati.” Il sindaco Alecci ha affermato che “visto il momento finanziario difficile, gli enti devono necessariamente collaborare tra di loro. Soverato pur non contando su un territorio vastissimo – ha detto – ha però tante zone verdi per cui bisogna prevenire il rischio di dissesto idrogeologico, ed il Consorzio opera appunto per la sicurezza del territorio. Grazie al presidente Manno anche per l’aiuto che ci ha dato l’estate appena trascorsa perché, pur non essendoci ancora convenzioni, ogni volta che chiamavamo il Consorzio per alcuni servizi, sono stati sempre celeri. È un protocollo d’intesa importante – ha continuato il sindaco – e, grazie a ciò, e ad un piccolo contributo della Provincia, tra pochi giorni i fossi saranno puliti. Inoltre, stiamo prevedendo un intervento per un miglior convoglio delle acque. Pur mantenendo elevato l’allerta in caso di forti piogge, – ha concluso – noi faremo tutto quanto ci compete per prevenire effettuando le dovute pulizie.”Breve intervento anche del vice-sindaco Riccio che ha annunciato di aver già provveduto nel mese di settembre alla pulizia delle caditoie e, con la pulizia dei fossi che si farà da qui a breve, si cercherà quindi di porre rimedio per quanto possibile ad eventuali conseguenze derivanti da nubifragi.In chiusura, parola al presidente del Consorzio di Bonifica, Grazioso Manno, cha ha dapprima affermato che, con questa nuova amministrazione, si è subito trovata un’intesa ed una collaborazione proficua. “Io dico sempre di avere tre ‘sogni’ – ha detto Manno – per completare il mio lavoro: la diga del Melito; la realizzazione di un vero piano irriguo regionale e, di conseguenza, anche di uno comprensoriale; un vero piano comprensoriale per la messa in sicurezza del territorio per la diminuzione del rischio idrogeologico. Ciò, proprio nel ricordo di alcune conseguenze tragiche successe nel corso degli anni – ha ricordato Manno – come, ad esempio, la strage del camping nel 2000 o anche l’alluvione del 2011. Con tutti i 46 comuni speriamo di riuscire a fare un piano per la messa in sicurezza del territorio, pulire i canali, mettere in sicurezza le colline, proprio per evitare che alla prima ‘bomba d’acqua’ si allaghi tutto.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

FESTA REGIONALE SLOW FOOD CALABRIA

Si è tenuta a Soverato,la  terza festa regionale dello Slow Food Calabria,un momento significativo e di aggregazione con la presentazione del territorio,le sue eccellenze,i suoi prodotti ,e la presentazione dei progetti Slow Food. La festa vuole essere un momento di incontro e di comunicazione, un’occasione per la presentazione dei progetti di Slow Food, delle condotte, di Slow Food Calabria, uno spazio aperto a disposizione della città di Soverato e di quanti hanno deciso di aderire e di fermarsi. Presenti allo scopo stand gastronomici aperti al pubblico,mostre fotografiche,attività di animazione e soste gastronomiche,presenti la vulcanica Marisa Gigliotti e il giornalista enogastronomico Domenico Cosentino. Quali i temi trattati,il mare in tutte le sue sfumature,i colori e i sapori,i pescatori e le loro storie,le azioni di tutela per le coste e il pescato,ma ancora  L’agricoltura familiare: la testimonianza degli orti in condotta. Cassiodoro: la figura dell’umanista e dell’ enogastronomo. Allo storico stabilimento balneare San Domenico dal 1887,ricreati suggestivi angoli con prodotti tipici locali,assaggi di olio extravergine di oliva,vino delle cantine calabrese un menù studiato apposta dallo chef del S. Domenico,Vittorio Vitale e dal suo valido staff. Aperitivo arricchito presso il buffet,antipasto di filetti di sgombro di Soverato e peperoni arrostiti,primi piatti,ruttama e pasta con fagioli di Chiaravalle Centrale e gamberi di nassa dello jonio,secondi piatti,tortino di pesce sciabola su caponatina di cipolle rosse di Tropea in agrodolce,coppette di melanzane ripiene,dessert tortino morbido con cuore di bergamotto di Reggio Calabria su salsa di nocciole di Torre di Ruggiero/Cardinale e ampia selezione di vini di cantina ma solo calabrese,una serata all’insegna della buona cucina e dello stare insieme,solo così,si può  valorizzando le materie prime a chilometro zero,si può fidelizzare il turista di turno,facendogli conoscere attraverso queste bontà ,il bello di una terra millenaria e le bellezze di un territorio vocato al turismo e quanto di bello e soprattutto di buono ,è presente nelle terre di Calabria.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

puliamo il mondo

Si svolgerà a Soverato, per la prima volta, l’iniziativa ambientale “Puliamo il Mondo” promossa dalla Fondazione Legambiente in collaborazione con l’ANCI ed avente rilevanza internazionale e la collaborazione del Comune di Soverato.Si effettuerà, in concomitanza con tali azioni di sotenibilità ambientale, la pulizia della spiaggia, del Lungomare – oltretutto grazie al contributo di alcuni concessionari di stabilimenti balneari saranno sistemate per l’occasione alcune aiuole e piantumate essenze verdi – e in particolare s’intende eseguire l’operazione PULIAMO IL MONDO 2014 presso l’importante polmone verde costituito dal “PARCO URBANO CORVO” da rilanciare valorizzandolo, per “APRIRLO” alla Nostra Città e al Comprensorio in tempi rapidi. Le operazioni – nei due giorni considerati – avranno inizio alle ore 09.00 con il coordinamento dei volontari e l’assegnazione delle zone ai gruppi di pulizia e termineranno alle ore 12 circa, con successiva riunione finale dei partecipanti per i saluti e ringraziamenti dell’Amministrazione.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Ultimati i lavori di ampliamento dell’ ISTITUTO ALBERGHIERO di SOVERATO

Con una cerimonia sono stati consegnati i lavori occorrenti per la realizzazione del nuovo corpo di ampliamento dell’alberghiero di Soverato,per la benedizione il parroco don Pasquale Rondinelli e presenti il dirigente scolastico Giuseppe Fioresta,il commissario Wanda Ferro,l’impresa Barberio  esecutrice l’opera e i tecnici incaricati,si viene così a colmare una mancanza di aule,cosa questa che costringeva alla “migrazione”alunni e docenti,tenendo conto che ad oggi sono più di mille gli studenti iscritti,tanti i corsi professionali presenti cosa questa  che rende l’istituto professionale all’avanguardia del panorama scolastico . I lavori, realizzati a tempo di record avendo avuto inizio a fine luglio 2013, hanno interessato un corpo in ampliamento su due piani fuori terra, collegato ad ogni livello alla struttura centrale, per una superficie complessiva di circa 500 metri quadrati. L’investimento complessivo dell’Ente di Palazzo di Vetro ammonta a 750mila euro finanziati mediante mutuo con Cassa depositi e prestiti ed i lavori erano stati aggiudicati alla ditta alla Costruzioni Edili 2001 s.a.s. di Barberio & c., migliore offerente tra i 45 concorrenti all’appalto. L’intervento è stato finalizzato a porre fine ai disagi degli studenti, del corpo docente e non docente che fino ad oggi aveva operato tra la sede centrale in ampliamento ed una succursale in locazione, per cui la fine dei lavori consentirà l’abbattimento di una ennesima voce di spesa per i fitti passivi. L’ampliamento consentirà di poter usufruire di otto nuove aule per didattica, oltre ai servizi (compresi quelli per i professori ed i portatori di handicap) ed i collegamenti verticali sono garantiti dalla scala interna e dall’ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche. All’esterno sono stati realizzati nuovi ed ampi spazi pavimentati ed il piazzale antistante è stato asfaltato con finitura a tappetino in modo da consentirne anche un utilizzo come campo polivalente. Alla realizzazione dei lavori hanno collaborato, guidati dal Dirigente del Settore Edilizia Scolastica, tecnici interni ed esterni all’Ente di Palazzo di Vetro fin dalla fase progettuale, dall’ing. Vincenzo Coppola, all’arch. Giuseppe Carpanzano (per la parte architettonica), all’ing. Lorenzo Scuderi (per i calcoli strutturali), al geologo Antonio Saturnino, al geom. Fabio Falvo, direttore operativo, all’ispettore di cantiere geom. Marcello Scarpino, all’ing. Antonio Leone, collaudatore. La realizzazione nei tempi previsti dall’appalto consente al Commissario Straordinario Wanda Ferro di raggiungere un altro obiettivo di programma: “La dimostrazione evidente delle importanti realtà imprenditoriali presenti nella nostra terra, quando dalla sinergia tra gli uffici, i tecnici ed un’impresa determinata al rispetto dei tempi si raggiunge l’obiettivo di chiudere i lavori nei termini programmati. È per me un motivo di orgoglio aver potuto consegnare alla comunità soveratese e ad un istituto in crescita che apre prospettive importanti a tanti nostri giovani, un edificio nuovo ed ampliato proprio negli ultimi giorni della mia guida  dell’amministrazione provinciale”.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

aperture domenicali – una eccezione tutta italiana.

riceviamo e pubblichiamo una interessante ricerca a cura di Giovanni Sgrò (confesercenti):

APERTURE DOMENICALI – Una eccezione solo italiana!

“Quando si guarda all’Europa, guardiamola anche qua: nessun paese europeo ha le aperture domenicali come le nostre, sono tutte regolarizzate come era prima anche in Italia e se guardiamo alla vicina Austria e alla Germania i negozi sono chiusi anche al sabato pomeriggio”. Questa è solo una delle tante lettere pubblicate sulla stampa nazionale. Il passo in questione si riferisce al recente sfogo di un commerciante veneto, pubblicato sul  Gazzettino di Vicenza nel mese di marzo del 2014. Dunque, qual è la situazione europea?

Le ricerche più sistematiche e attendibili reperibili in rete sono datate 2012. In base ai dati raccolti in quell’anno da Confcommercio, ad esempio, emerge che buona parte dei Paesi dell’Unione hanno specifiche regolamentazioni sugli orari dei negozi e soprattutto sulle aperture domenicali e festive. In nessun Paese vi è libertà di apertura tutto l’anno o per tutte le domeniche e/o tutti giorni festivi.

Per la domenica è generalmente prevista la chiusura solo con alcune eccezioni relative alle aree turistiche o a zone ben individuate dei centri storici. Deroghe sono previste per poche domeniche o festività nell’anno (prima di Natale, Pasqua e/o alcune domeniche stabilite dalle autorità locali) anche con indicazione di limiti dimensionali o di fatturato, sempre di orario.

SCHEDA EUROPA

Austria: dal lunedì al venerdì orario 06.00-21.00, sabato 06.00-18.00, domeniche e vacanze pubbliche chiuso ad eccezione delle aree turistiche.

Germania: l’organizzazione degli orari di apertura è di competenza dei Länder. Così, anche se c’è la possibilità a livello nazionale dell’apertura 24 ore su 24 dal lunedì al sabato, alcuni  Länder prevedono il limite di 06.00 – 22.00 e altri, il limite di 06.00 – 20.00. La domenica è giorno di chiusura con alcune eccezioni: per panetterie, fiorai, edicole, musei, stazioni ferroviarie, aeroporti, resorts e luoghi di pellegrinaggio. I Regolamenti consentono l’apertura domenicale solo in casi eccezionali.

Francia: non vi è alcuna restrizione di orario dal lunedì al sabato. La domenica e festivi i negozi food possono aprire fino alle 13.00. Per 5 domeniche all’anno, poi,  il sindaco può chiedere un’estensione dell’orario di apertura. Comunque, solo nelle zone turistiche e termali le aperture sono assolutamente libere. E nelle città con più di 1 milione di abitanti e con forte tendenza al consumo, il prefetto può individuare, in deroga alla chiusura, le zone PUCE (Périmètres d’Usage de Consommation Exceptionnel).

Spagna: dal lunedì al venerdì gli orari sono regolati da una normativa regionale, non vi sono restrizioni solo per i negozi di dimensione inferiore ai 150mq. Il sabato non vi è alcuna limitazione. Sulle deroghe domenicali interviene ancora la normativa regionale, anche se è solitamente autorizzata l’apertura per 12 giornate festive nel corso dell’anno.

Belgio: nel Paese dove ha sede il Parlamento Europeo l’orario da rispettare è limitato dalle 05.00 alle 20.00 nei giorni feriali e dalle 05.00 alle 21.00 ogni venerdì e giorni feriali pre-festivi. Domenica è considerato giorno di riposo settimanale, con la possibilità, da parte del commerciante, di sostituirlo con un altro giorno. Possono aprire 7giorni su 7 i negozi al dettaglio (però con orario 05.00 – 12.00); quelli di forniture e i negozi di giardinaggio (per un massimo di 40 domeniche/anno, con orario 05.00 – 20.00); le catene di alimentari con meno di 5 impiegati, macellai, panetterie, edicole, fiorai e negozi insediati in zone turistiche (con orario 05.00 – 20.00). Ulteriori eccezioni: la possibilità di apertura la domenica prima di Natale e 2 domeniche a scelta. Per quanto riguarda i Super/Iper mercati, questi possono restare aperti solo 3 domeniche all’anno.

Regno Unito: dal lunedì al sabato non vi è alcuna restrizione di orari. Durante le domeniche e i giorni di festa i negozi inferiori ai 280mq sono liberi di aprire, quelli più grandi possono aprire solo dalle 10.00 alle 18.00. A Natale e Pasqua le grandi superfici di vendita non possono aprire.

Paesi Bassi: dal lunedì al sabato l’orario di apertura stabilito è 06.00-22.00. La domenica e i festivi sono considerati giorno di chiusura. Il Governo può autorizzare fino ad un massimo di 12 aperture domenicali per anno. La vigilia di Natale, il Venerdì Santo e il 4 Maggio c’è l’obbligo di chiusura alle 19.00. Eccezioni per le stazioni di benzina.   

Grecia: dal lunedì al venerdì l’orario è 05.00 – 21.00 (l’eventuale estensione dell’apertura è decisa dal prefetto). Il sabato 05.00 – 20.00. La domenica è giorno di chiusura obbligatorio eccetto per stazioni di benzina, bar, caffetterie, pasticcerie, negozi fotografici, fiorai, antiquariati. Il prefetto, d’accordo con le parti sociali, può autorizzare l’apertura di altri tipi di negozi. I negozi sono aperti, inoltre, la domenica prima di Natale e il 31 dicembre anche se coincide con la domenica.

Un ulteriore studio delle Camere di Commercio in collaborazione con Adiconsum, datato sempre 2012, evidenzia che in quasi nessuno dei Paesi considerati gli orari di apertura realmente praticati risultano essere ampi tanto quanto sarebbe consentito dalle varie legislazioni nazionali. In sostanza, quindi, la legislazione  consente orari di apertura più ampi rispetto alla realtà.

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FONTE GRAFICI: LINKIESTA

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