Stalettì- celebrato il IV° novembre

Celebrata a Stalettì il giorno del IV° novembre,una data significativa per il nostro paese un giorno per ricordare e non dimenticare. E anche a Stalettì celebrata questa data, la giornata iniziava con la celebrazione della santa messa officiata dal parroco don Roberto Corapi presso la chiesa matrice di Santa Maria Assunta,poi in corteo con la banda città di Settingiano che intonava marce e inni,presenti ,il sindaco Concetta Stanizzi,il vice Silvio Tassone ed altri amministratori,i carabinieri della stazione di Gasperina in alta uniforme,il corpo della polizia municipale,gli alunni e i docenti dell’istituto comprensivo,in corteo fino al monumento dei  caduti,dove è stata deposta una corona di alloro,l’amministrazione comunale con il sindaco Concetta Stanizzi ha avuto modo di illustrare ai presenti questa giornata e quanto mai siano importanti le forze armate,anche in chiesa durante la solenne celebrazione eucaristica il parroco don Roberto Corapi ha parlato durante la sua omelia di quanto sia importante questa data,concludevano  gli alunni del comprensivo la bella giornata con le loro letture sul tema.

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chiede un prenotazione per una risonanza magnetica,prenotata al 23 ottobre 2015

Un dolore atroce ad un ginocchio,la rotula gonfia e la presenza di  liquido inducono una donna residente a Montepaone a recarsi dal proprio medico di base,dopo la visita il medico prescrive alla donna una risonanza magnetica. La donna si reca al reparto di accettazione del l’ospedale ma con grande sorpresa gli viene prenotata la visita presso il presidio ospedaliero Pugliese- Ciaccio di Catanzaro per il giorno 23 ottobre 2015,un anno esatto. “Ma come è possibile si chiede la donna,resistere con questo gonfiore al ginocchio per un anno intero senza sapere quale è la mia patologia.” Alla domanda della donna se era possibile fare la risonanza in tempi brevi gli avrebbero detto di rivolgersi a strutture sanitarie a pagamento,”ma come a pagamento diceva la donna, non riesco a arrivare alla fine del mese con la mia pensione,perché a pagamento?”La risonanza magnetica in campo medico è usata prevalentemente a scopi diagnostici nella tecnica dell’imaging a risonanza magnetica (detta anche tomografia a risonanza magnetica).Le indagini mediche che sfruttano la RMN danno informazioni diverse rispetto alle immagini radiologiche convenzionali: il segnale di densità in RMN è dato infatti dal nucleo atomico dell’elemento esaminato, mentre la densità radiografica è determinata dalle caratteristiche degli orbitali elettronici degli atomi colpiti dai raggi X. Le informazioni fornite dalle immagini di risonanza magnetica sono essenzialmente di natura diversa rispetto a quelle degli altri metodi di imaging. Infatti sono normalmente visibili esclusivamente i tessuti molli ed è inoltre possibile la discriminazione tra tipologie di tessuti non apprezzabile con altre tecniche radiologiche. Anche se non sono usati raggi X per ottenere il risultato, questa modalità è normalmente considerata come facente parte del campo della radiologia, in quanto generatrice di immagini correlate alle strutture all’interno del paziente. Allo stato attuale delle conoscenze non vi sono motivi per ritenere dannoso un esame di risonanza magnetica (eccetto per gli ovvi casi in cui il campo magnetico interagisca con impianti metallici presenti nel corpo del paziente, quali pacemaker, clip vascolari, dispositivi salvavita non compatibili con la rmn)) per quanto debba essere preservato il principio di giustificazione in alcuni casi particolari, come indagini da eseguirsi su pazienti in gravidanza. In tali casi si deve ritenere la metodica potenzialmente dannosa e procedere all’indagine soltanto dopo attenta valutazione del rischio/beneficio, sulla cui base l’eventualità del danno dovuto alla metodica passa in secondo piano rispetto al beneficio ricavabile dalle informazioni da essa provenienti. Spesso , in campo medico, si preferisce scrivere “risonanza magnetica” (RM) e non “risonanza magnetica nucleare” (rmn) omettendo la specificazione “nucleare”, non indispensabile alla definizione, per evitare di generare equivoci e falsi allarmismi, spesso associati all’aggettivo nucleare e ai rischi di radioattività, fenomeni con i quali la RMN non ha nulla in comune.

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SOVERATO – memorial e auto storiche

Si è tenuto a Soverato il Raduno di auto storiche “ I° Memorial “Giandomenico Codispoti” che ha coinvolto diversi appassionati per una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento nel ricordo proprio del piccolo Giandomenico, scomparso prematuramente alcuni  anni orsono, ed appassionato di motori. La giornata è stata organizzata proprio dai genitori di Giandomenico, Maria e Luigi, con la fattiva collaborazione del Club Nausicaa Veteran Car, del presidente Maurizio Bensi. Il programma della manifestazione ha visto di buon mattino l’incontro degli equipaggi presso il piazzale dell’Istituto “A. Calabretta” di Soverato; in seguito, ci si è trasferiti presso il piazzale antistante il lido “Don Pedro” per effettuare la prova cronometrata e di abilità meccanica. Poi tutti insieme a festeggiare questa giornata con il pranzo che si è tenuto al ristorante “La Cabana” e, nel pomeriggio, si sono svolte le premiazioni di rito.Per la cronaca, i vincitori sono stati: 1° Concolino su “Fiat 1100” e Torchia su “1100D”, 3º Bova Giovanni su “Ferrari 328 gts”.

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premiato Renato Alecci per la mostra fotografica a Rho

Nell’ambito di “Calabria in festa” organizzata a Rho, a cura  dall’associazione Calabrolombarda del presidente Salvatore Tolomeo,tante sono state le iniziative presenti,dalla musica,agli stand con i sapori e i colori della terra Calabrese,agli eventi collaterali,il ricordo per Lea Garofalo,salendo sul palco Tolomeo ha dichiarato che- questa criminalità non ha nulla da fare con noi,siamo arrivati in Lombardia per lavorare e ora siamo ancora qui per continuare a fare crescere la nostra Rho. Ma ancora sfilate di moda,presentazioni di libri,tra questi la riuscita mostra fotografica di Renato Alecci,con ben settecento fotografie in bianco,fotografie datate che raccontano di una Calabria dove con poco si stava bene,la fotografia è sicuramente il modo diretto di raccontare il passato. Si è svolta presso il complesso del Miramare di Soverato una sobria manifestazione dove Renato Alecci è stato premiato dal presidente dell’associazione Calabrolombarda,Salvatore Tolomeo con una targa artistica e una penna pregiata realizzata dal maestro orafo Michele Affidato,”una cerimonia diceva Tolomeo che ha il giusto riconoscimento per Renato Alecci e che capita nel decennale della nostra festa calabrese che si svolge a Rho,l’amministrazione lombarda questo anno non ha inteso darci una piazza pubblica,abbiamo realizzato l’evento in una grande area privata ma quando,continuava Tolomeo hanno visto il successo dell’evento e la presenza di ventimila persone hanno sposato la nostra causa e dal prossimo anno saranno dalla nostra parte.”Rho, diceva Tolomeo è una città ad alta densità calabrese proprio del soveratese,con la nostra associazione stiamo facendo veicolare una Calabria positiva e si spera ricettiva,non dimentichiamo che Rho è la sede dell’EXPO un evento mondiale con milioni di visitatori.” Prendeva la parola lo storico Ulderico Nisticò che ha fatto una attenta disamina delle problematiche presenti ma ha detto che la fotografia è sicuramente un modo diretto di fare cultura,fare ricordare come eravamo felici con poco,magari a dorso di un mulo,ma questa è la Calabria dei nostri padri.

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Tasse,il sindaco scrive ai cittadini

Tasse,Tasi,Tari,Iuc,chiamale come vuoi ,ma sono sempre tasse,impopolari da applicare, ma importanti per i comuni che devono necessariamente fare pagare i tributi per dare i servizi,ed il sindaco Gregorio Gallello, scrive ai cittadini di Gasperina,”Care e cari concittadini,è doveroso comprendere quanto più possibile le ragioni del malcontento che molti di voi stanno vivendo per il pagamento della nuova tassa (TASI) introdotta dallo Stato centrale, ma soprattutto per l’introduzione delle nuove tariffe per il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la meglio conosciuta TARI. “Il malcontento è giustificato e comprensibile, visto che l’inasprimento dei tributi avviene in un periodo di crisi lavorativa e sociale nel quale in molte situazioni mancano gli elementi essenziali per una degna condotta familiare.”Il Comune di Gasperina, come tutti gli altri comuni italiani, non può e non deve essere considerato il “responsabile” di questo sistema iniquo, semmai è l’esecutore materiale di una politica fiscale oppressiva che lo Stato centrale sta sempre di più inasprendo. “Molto spesso lo Stato ha affidato a noi Comuni il ruolo di esattori delle tasse, condizionando fortemente la nostra autonomia. “Le nuove disposizioni ministeriali circa la TARI prevedono una diversa modalità di calcolo delle aliquote, che dovranno tenere conto non solo della superficie dell’immobile oggetto di tassazione, ma anche dei componenti il nucleo familiare occupante l’immobile stesso; a questo si aggiunga che l’Ente locale deve coprire con questa tassa l’intero costo del servizio, visto che, diversamente dagli anni precedenti, è stata eliminata la percentuale pagata direttamente con fondi di bilancio del Comune. “In poche parole, lo Stato ci obbliga con il gettito della TARI a coprire totalmente i costi per il trasporto, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi, urbani e assimilati.”Ciò che in particolare preme evidenziare e sottolineare è che i significativi rincari che ci sono stati quest’anno non dipendono in alcun modo dal dissesto finanziario che il Comune di Gasperina sta vivendo; anche senza dissesto avremmo dovuto coprire i costi dell’intero servizio utilizzando quale fonte di finanziamento il solo ruolo TARI. Abbiamo comunque cercato di redistribuire quanto più possibile l’impatto della TARI applicando i coefficienti più vantaggiosi tra quelli previsti dalla legge e prevedendo alcune riduzioni. Abbiamo ridotto del 30% l’impatto del tributo per le abitazione tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo e per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero. Prima questa riduzione era prevista solo per gli iscritti all’AIRE. Abbiamo pensato anche di andare incontro alle attività commerciali, agli artigiani, riducendo anche ad essi del 30% l’impatto del tributo. È vero, in questo settore ci sono stati forti rincari, ma provate ad immaginare gli importi che ci sarebbero stati se non avessimo utilizzato questa riduzione.”Per le attività che producono rifiuti speciali e provvedono in maniera autonoma al successivo smaltimento, abbiamo previsto l’esonero dal pagamento di quella parte di tributo relativo alla spesa affrontata in maniera autonoma.”L’unica forma di miglioramento che si intravede per il futuro, stante la situazione attuale, è stabilita solamente dal sostegno di tutti noi al sistema di raccolta differenziata “porta a porta”; meno rifiuto indifferenziato portiamo in discarica, meno il Comune paga e più contenuto sarà il ruolo TARI da “chiedere” ai cittadini. Questa prima fase del nostro governo appare abbastanza difficile: per noi che stiamo lavorando con grande passione ben sapendo che i risultati del nostro impegno, almeno quelli più importanti, ci saranno solo fra qualche tempo; e per voi cittadini, costretti a sopportare sacrifici in un periodo già molto complicato. Ci stiamo spendendo tantissimo per attuare politiche efficaci ed eque, tagliando le spese inutili, impiegando bene i soldi pubblici e garantendo i servizi. Abbiamo intrapreso un cammino virtuoso e serio che ha costantemente la necessità del nostro impegno, ma anche del vostro sostegno.

 

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

 

incendio doloso distrugge l’isola ecologica

Un violento incendio di natura dolosa ha completamente distrutto l’isola ecologica situata nella località Piani di Bella nel comune di Davoli. La telefonata con la richiesta di intervento arrivava alle ore 18 al centralino dei vigili dei fuoco di località Caldarello di Soverato,destinazione agro del comune di Davoli,ignoti avevano dato fuoco a cumuli di spazzatura presente in gran numero davanti al recinto e di ingombranti per passare poi alla parte interna,dove erano allocati i container e le grosse vasche di contenimento,arrivati sul posto i vigili del fuoco con il capo squadra Francesco Agresta ,hanno dovuto fare uso degli auto protettori a causa di un grande fumo tossico che si levava dai rifiuti in fiamme,questa grossa nube tossica ha creato allarmismi anche alla popolazione nei pressi,i vigili del fuoco per entrare nell’impianto di stoccaggio hanno dovuto rompere con le cesoie in dotazione i lucchetti,ma era necessario fare intervenire una seconda squadra dei vigili del fuoco questa volta dal distaccamento di località Foresta di Chiaravalle Centrale che giungevano sul posto con il capo reparto Lanfranco Cutullè,i vigili del fuoco con le due squadre operative hanno dovuto lavorare per molte ore per avere ragione delle fiamme. Ingenti i danni,distrutte le vasche e i container presenti,i cassonetti e altro materiale presente nell’aria stoccaggio,sul posto per le indagini di rito si portavano i carabinieri della locale stazione competente per territorio e quelli del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Soverato,ma si spera che le telecamere di videosorveglianza del vicino impianto di inerti della ditta “Paparo Calcestruzzi” abbiamo registrato immagini utili per dare un nome ed un volto agli autori di questo atto doloso. Su questi incendi di rifiuti su tuto il territorio nazionale,il governo ha istituito la legge sulla terra dei fuochi, con l’ Introduzione del reato di combustione illecita di rifiuti La norma ha l’obiettivo di introdurre sanzioni penali per contrastare chi appicca i roghi tossici, oggi sanzionabili solo con contravvenzioni. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è punito con la reclusione da due a cinque anni. Nel caso in cui sia appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi, si applica la pena della reclusione da tre a sei anni. Se i delitti sono commessi nell’ambito dell’attività di un’impresa, o comunque di un’attività organizzata, la pena é aumentata di un terzo. La pena è aumentata se i fatti sono commessi in territori che, al momento della condotta e comunque nei cinque anni precedenti, siano o siano stati interessati da dichiarazioni di stato di emergenza nel settore dei rifiuti (è il caso della Campania).Se per la commissione dei delitti sono utilizzati mezzi di trasporto, si applica la confisca. Alla sentenza di condanna consegue la confisca dell’area sulla quale è commesso il reato, se di proprietà dell’autore o del compartecipe al reato, fatti salvi gli obblighi di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

aria di primavera,volontari ripuliscono tutto il paese

Gagliato si fa bella,e sceglie il modo migliore,il volontariato. Grazie al comitato Gianni De Luca che si era occupato della formazione della lista elettorale per il rinnovo del comune,dalla cui lista è stato nominato alla carica di sindaco Gianni Sgrò,risultata poi vincente,si è innescato in modo spontaneo un processo di iniziative che vede coinvolti più di cinquanta persone,ripulito e risistemato il cimitero comunale,dipinti i cancelli in ferro,sistemati i bagni pubblici, stonacato il muro esterno e ridata la giusta dignità al luogo con lavori di manutenzione ordinaria,riportando all’antico splendore la pietra viva presente,ma ancora la pulizia di giardini pubblici,delle aiuole,delle vasche dell’acquedotto,delle vasche del depuratore,ripitturazione di ringhiere di passamano esterni,il verde dell’istituto scolastico Corrado Alvaro,pulita e sistemata la fontana pubblica. A Gagliato torna la primavera,il paese non è stato mai così pulito e attenzionato,ma tutto a costo zero per le casse comunali,un volontariato che cresce giorno per giorno, chi non partecipa manualmente a questi lavori,regala alla comunità sabbia,pittura,cemento,attrezzi e presta anche una ruspa a costo zero. Tutto questo grazie al decreto sblocca Italia potrebbe portare il comune di Gagliato ad abbassare sensibilmente i tributi comunali,perché ad oggi questi lavori importanti di manutenzione ordinaria sono stati a costo zero. Ma c’è di più,tutti si sentono partecipi e attivi,questo gruppo di persone cresce giorno dopo giorno ,e hanno scelto un giorno settimanale per incontrarsi e pianificare quale intervento da eseguire,il presidente di questo comitato è Malafarina. Basta poco,anzi serve molto amore per il proprio paese ,e Gagliato sta dimostrando nel soveratese di essere un paese dove i suoi cittadini sono parte integrante delle opere e strutture pubbliche presenti,pianificare un intervento e realizzarlo dopo a costo zero,vale tanto,come vale tanto l’affetto e il clima di grande cordialità e di sinergia che si respira a Gagliato,dove si respira “aria di primavera”.

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Soverato -INCONTRO CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE " CIRCOLO dell'ANCINALE ",

L’Associazione CULTURALE ” CIRCOLO dell’ANCINALE “, ha incontrato tutte  le Classi Quarte dell’Istituto “ G. Malafarina “ , i rappresentanti docenti ed alunni della Scuola Media Ugo Foscolo  e dell’ I. Alberghiero di Soverato per premiare i vincitori del concorso storico ” Cugini Rossi e Mattei di Montepaone “, indetto nell’a.s. 2013-2014, e per  presentare i nuovi argomenti messi a concorso per il corrente anno scolastico Presentazione effettuata dalla  Prof. Doronzo Antonia – coordinatrice del Dipartimento Asse dei Linguaggi ed insegnante di  Lettere dei due alunni premiati,Ringraziamenti al Dirigente Domenico Servello ed alla Associazione  culturale per aver sollecitato l’attenzione verso studi di eventi e personaggi locali altamente significativi , stimolando negli studenti l’interesse  riguardo a  valori patriottici e sociali spesso banalizzati. Hanno relazionato Prof. Alfonso Molea Presidente dell ‘Associazione CULTURALE ” CIRCOLO dell’ANCINALE”Ha presentato le finalità dell’Associazione ed il significativo apporto dei due personaggi storici pieni di valori e di determinazione per la difesa della Libertà ,Prof. Pitaro Francesco  ha relazionato ampiamente sulla Rivoluzione del 1799 e sulla  Repubblica Napoletana e la Calabria ,mettendo in evidenza luci ed ombre di quel delicato periodo di effervescenze politico-sociali in cui i Cugini Rossi e Mattei di Montepaone hanno trovato modo di esprimere i loro caratteri più alti poetici, giornalistici , politici , morendo , infine,   per la  libertà ed i Diritti dell’uomo . Alunni vincitori del primo premio ad  ex aequo dell’I.I.S. “ G. Malafarina “ –Soverato  Mandarino Francesco   e   Napoli Martina   della classe   4C Gli studenti interessati hanno elaborato un CD , con  documento cartaceo , riguardo alle notizie più significative dei personaggi storici locali indicati , mettendo in evidenza l’alto profilo delle loro personalità ed il grande  significato del lavoro da loro svolto .Lo studente Mandarino intervistato ha dichiarato che attraverso questo studio di ricerca storica ha preso  conoscenza di eventi ed eroi della storia locale a lui ed ai più sconosciuti, poiché non menzionati su nessun libro scolastico,  maturando, così,   una maggiore consapevolezza ed orgoglio nella sua appartenenza alla Terra di Calabria.Diversi alunni della Scuola media Ugo Foscolo  di Soverato e dell’Ist. Alberghiero  hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al concorso. Gregorio MATTEI (1761-1799), avvocato, pubblicista, giudice, patriota e martire della Repubblica Partenopea; partecipò alla vita politica anche come giudice della Commissione Militare e come membro della Commissione Legislativa; salì al patibolo il 28 Novembre 1799;Luigi ROSSI (1769-1799), avvocato, poeta, filologo, glottologo, patriota; fu segretario del Comitato di Legislazione preposto alla redazione del progetto di Costituzione della Repubblica Napoletana e autore di inni patriottici e di un catechismo repubblicano. Fu martire della repubblica Partenopea e salì al patibolo il 28 Novembre del 1799;A Montepaone , in  ricordo di quel periodo storico c’è l’Olmo, un albero che per i montepaonesi ha un enorme valenza storico-sociale: esso rappresenta l’albero della libertà, l’emblema del passaggio dalla tirannia alla presa di coscienza collettiva dei diritti civili; dalla sottomissione all’affermazione della volontà popolare e della libertà di pensiero. Fu piantato nel 1799 non solo in Piazza Immacolata ma anche in altre vie, a testimonianza dell’adesione della municipalità montepaonese alla Repubblica partenopea.

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SOLIDARIETA’ DEL SINDACO PITARO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SOVERATO

Sulle dimissioni di sette consiglieri comunali di Soverato l’intervento del sindaco di Torre di Ruggiero,Giuseppe Pitaro,”Ho appreso dagli organi di stampa delle dimissioni di sette consiglieri comunali della Città di Soverato dalla loro carica, con la conseguenza che, ancora una volta e a distanza di pochissimi mesi dallo svolgimento delle elezioni comunali, la Città di Soverato dovrà subire un ennesimo commissariamento.”Considero ,continua Pitaro,il gesto politico dei sette consiglieri comunali non utile al bene comune della Città di Soverato, con la cui amministrazione in questi mesi la mia amministrazione ha potuto lavorare in perfetta sintonia nell’interesse dell’intero comprensorio del Basso Ionio e delle Preserre Catanzaresi.”Ho potuto constatare personalmente che la città di Soverato, sotto la guida dell’amico Ernesto Alecci, stava assumendo il ruolo che le compete di coordinamento e di direzione politica del comprensorio.”Sono personalmente dispiaciuto dell’accaduto e sono certo che i sette consiglieri comunali dimessisi non hanno reso un buon servizio né ai cittadini della città di Soverato né a quelli dell’intero comprensorio.”Nell’esprimere la mia vicinanza politica, istituzionale ed umana al Consiglio Comunale di Soverato intendo anche dare un incoraggiamento al Sindaco Alecci e alla sua Giunta,conclude il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro, perché vadano avanti senza buttare la spugna sulla loro strada e non lascino il solco della buona politica che avevano intrapreso.”

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sbloccati fondi PISL

E’ un sindaco particolarmente soddisfatto quello di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,l’assessore regionale al bilancio e alla programmazione Giacomo Mancini con protocollo n° 75 REG.CAL. ha comunicato,”Signor Sindaco,venerdì u.s., la Giunta Regionale ha approvato su mia proposta lo scorrimento delle graduatorie definitive dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale. “Sono lieto di comunicare a Lei e alla Sua comunità che il PISL denominato: Il Paese che “non c’è, del quale il Suo Comune fa parte, è tra quelli beneficiari del finanziamento.”Si legge nella nota inviata dalla regione Calabria”Nello specifico, per il Suo Comune è stata finanziata l’operazione che ha ad oggetto:Centro diversamente abili che ammonta ad euro 315.000,00 sulla linea di intervento 8.2.1.7.Nei prossimi giorni, sarà stipulata apposita Convenzione, tra la Regione e la sua Amministrazione, che consentirà la concreta realizzazione del progetto .” Questo rientra nelle attività che il sindaco Pitaro dell’intatto borgo delle preserre sta portando avanti con successo da anni,questo importo finanziato permetterà di acquisire lo storico palazzo del 1900 costruito dall’architetto Rossi di Milano,per realizzare quello che Pitaro insegue da anni,la costruzione di una sede importante per ragazzi disabili,allo scopo una associazione era stata già costituita”il melograno”di cui il sindaco Giuseppe Pitaro è il presidente”sto lavorando da anni,dice il sindaco Giuseppe Pitaro per realizzare questo centro che avesse la priorità come centro diurno per ragazzi disabili,ma,continua Pitaro un centro aperto non solo per Torre di Ruggiero ma rivolto all’intero comprensorio per cui mi batto da anni.” Questa è solo una delle iniziative del sindaco di Torre di Ruggiero,Giuseppe Pitaro,basti ricordare la sua scesa in campo per il sociale,l’intervento contro le chiusure di reparti dell’ospedale San Biagio di Chiaravalle Centrale,oppure contro la chiusura di sportelli delle poste italiane a Torre di Ruggiero e quello di Chiaravalle Centrale,ma ancora la sua continua battaglia contro l’incompiuta della trasversale delle serre,l’amore di Giuseppe Pitaro per questo territorio è la creazione di strutture come quelle finanziate oggi al servizio della comunità. Si tratta di un immobile di notevole pregio storico e d’imponenza l’immobile è situato nel centro storico e realizzato in pietra viva,due piani fuori terra e solidi solai in legno ,e circondato da grandi marciapiedi,superato l’ampio parapetto si passa attraverso un grande portone in legno ad un atrio che da accesso a grandi sale per poi attraverso un’ampia scala sviluppata con tre rampe ai piani superiori per poi portare ad un ampio terrazzo.

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