Il Maestro Massimo Scalzo si Specializza ancora in Cina

Si è trattato del puntuale periodo di permanenza nella Capitale, Pechino (Beijing), dove il Maestro Scalzo, ormai da anni, si reca per effettuare i suoi studi di aggiornamento, specializzazione e ricerca nelle Arti Marziali Cinesi, sempre a contatto diretto con il Gran Maestro Prof. Wang Deming e grazie a lui di conseguenza con i più alti organi di studio e ricerca del KungFu-Wushu della Cina e quindi del Mondo.  In Quest’ultimo viaggio, anticipato a Gennaio, il Maestro Scalzo ha potuto migliorare ulteriormente le sue conoscenze  ed acquisirne di nuove, tramite impegnative sessioni di addestramento e studio che lo hanno visto impegnato almeno sei ore al giorno tutti i giorni. Oltre all’aggiornamento personale, come ogni anno, il Maestro Scalzo si è dedicato all’affinamento delle tecniche di insegnamento e didattica che da sempre caratterizzano il suo modo di insegnare e trasmettere l’Arte del KungFu-Wushu Cinese ai suoi allievi ed a tutte le scuole che ricevono la sua collaborazione diretta. Il grande e costante impegno del Maestro Scalzo, uno dei pochissimi Maestri in Europa che si recano puntualmente ogni anno in Cina per i vari aggiornamenti, non fa altro che aumentare il prestigio del suo Istituto a Soverato e di tutto il gruppo WASAC Italia, garantendo ai tanti allievi praticanti, una qualità tecnica , didattica e pedagogica di alto livello costantemente aggiornata in Cina, la madre patria delle Arti Marziali. Quest’ultimo viaggio studio a Pechino, ha anticipato la venuta in Italia del Gran. Maestro Wang Deming  che proprio Lunedì 19 arriverà qui in Calabria e, accompagnato dal Maestro Scalzo, si tratterà per ben 21 giorni, lavorando esclusivamente  con le Scuole del Gruppo WASAC Italia, tenendo seminari presso L’accademia Nazionale di Catanzaro del Maestro c.s. Alfredo Giuliano e naturalmente a Soverato presso l’Istituto del Maestro Massimo Scalzo.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Gasperina – cittadini di seria A e di serie B

Secondo un residente Tonino Fazio, a Gasperina ci sarebbero cittadini di serie A e cittadini di serie B,Fazio  è residente in località Zangara a cavallo con il vicino paese di Palermiti una località fuori dal paese,Fazio risiede e come dice lui paga giustamente i tributi dovuti,acqua,RSU,il cassonetto era inizialmente posizionato a cinquecento metri dalla sua abitazione per questo Fazio aveva chiesto e ottenuto  dal comune una riduzione sulla tassa del 40%,ma da quando è entrato in vigore il servizio porta a porta sono iniziati  i problemi.  Problemi legati sempre alla RSU,ma proprio su questa, Fazio ha detto a chiare lettere all’ufficio tecnico di pagare questo tributo senza averne il rispettivo servizio. Arriva la differenziata al comune di Gasperina e con questo si attiva il servizio porta porta,via il cassonetto,ma Fazio dal primo giorno dell’istituzione del servizio non ha ancora visto nessun operatore ecologico che prenda davanti alla sua abitazione i preziosi sacchetti contenenti la differenziata,da tre mesi i sacchetti messi in bella evidenza e con sopra impressa la data di conferimento,sono ancora lì,non è certo un bel biglietto da visita per chi ci abita come Fazio che deve necessariamente convivere con questo disagio,come se nessuno sapesse dell’esistenza di questa villetta isolata ma che paga puntualmente tutti i tributi dovuti.”Ho fatto presente al comune di Gasperina,precisamente all’ufficio tecnico,dice Tonino Fazio di questa grave problematica  che interessa anche l’igiene e il decoro urbano,ma ad oggi non ho avuto ne risposte,e ne ho visto operatori che venissero a prelevare i sacchetti della RSU,ma questo è solo uno dei problemi della mia abitazione,continua Tonino Fazio,la zona è completamente isolata e con domanda protocollata al comune ho chiesto se fosse  possibile posizionare un lampione,la sera la zona è completamente al buio  e preda di randagi,cinghiali e io stesso ho problemi a rientrare nella mia abitazione che dista poche centinaia di metri dal parco eolico che non è certo un bel vedere e con il rumore prodotto completa il tutto,potremmo dire,conclude Tonino Fazio oltre il danno la beffa.”  Ora si spera,che chi di competenza metta fine a questa situazione iniziando a raccogliere i sacchetti della differenziata  senza che questi diventino una montagna di rifiuti.

[box type=”info”] Gianni Romano [/box]

Soverato: Giornata Diocesana del MIGRANTE e del Rifugiato

Si è svolta quest’anno a Soverato, nella chiesa S. Maria Immacolata, la giornata diocesana del migrante e del Rifugiato dal Tema: CHIESA SENZA FRONTIERE, MADRE DI TUTTI. Giornata questa ricca di tanta solidarietà e accoglienza per tutti i Migranti e i rifugiati che si trovano nella nostra Diocesi. Ed è di solidarietà e di accoglienza che Mons. Vincenzo Bertolone vescovo di Catanzaro – Squillace , che ha presieduto l’Eucaristia , ha parlato nella sua omelia, con un messaggio ben preciso, “Siate solidali e il vostro cuore sia sempre accogliente verso i migranti”.Nel corso della sua omelia ha voluto ricordare l’autore di questa giornata, Pio X che l ha istituito nel secolo scorso con l’intento di promuovere sempre di più l’accoglienza di questi popoli. Il flusso migratorio ha affermato il Vescovo, in una chiesa gremita anche da associazioni di volontariato,è impossibile fermarlo, noi siamo sempre pronti all’accoglienza  e al rispetto di questi popoli .La nostra Diocesi ha aperto diverse strutture per loro e per tutte le persone in difficoltà. La percentuale è alta sempre di più nel nostro paese , noi dobbiamo far si che il rifugiato  e il migrante , si sentano a casa propria .Presente alla Celebrazione Eucaristica , don Piero Puglisi direttore della Migrantes, qualche membro della Commissione Diocesana , tra cui Don Roberto Corapi Parroco di Stalettì, il Vicario Foraneo , i Vicari Episcopali e altri Sacerdoti. Presenti anche alcuni membri della casa accoglienza  di Gasperina e della Città Solidale di Catanzaro.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montauro – il consiglio di stato ribalta il dispositivo del TAR Calabria,”l’albergo si farà”.

Su questa vicenda,Goletta Verde aveva fatto uno dei suoi blitz contro i “pirati del mare” nella Calabria  jonica per chiedere lo stop alla costruzione dell’albergo di Montauro, un immobile a tre piani che si sta tentando di costruire in località Botterio-La Pergola, quasi in riva al mare. Un’azione dimostrativa con la quale l’imbarcazione ambientalista aveva voluto testimoniare «La contrarietà al progetto avanzato per la costruzione di una inutile struttura ricettiva di tre,diceva il loro porta voce, piani a circa trenta metri dal mare e al momento sospesa in attesa della decisione del Tar che dovrà pronunciarsi sulla legittimità delle concessioni rilasciate dal Comune» .Conclusa la vicenda che aveva visto bloccato il cantiere per la costruzione di un albergo nei pressi del lungomare di Calalunga di Montauro,sequestrata l’area e promosso il ricorso al TAR Calabria che aveva dato ragione ai presentatori di questa azione,ma oggi invece, il consiglio di stato in Roma ribalta questo dispositivo bocciando su tutta la linea il dispositivo del TAR,dando invece ragione al comune di Montauro. Il consiglio di Stato sezione quarta in Roma ribalta il dispositivo del TAR Calabria  sul rilascio della concessione edilizia di un albergo a Calalunga di Montauro,l’ufficio comunale di Montauro,secondo il consiglio di stato, ha correttemente provveduto al rilascio e al permesso a costruire attraverso una puntuale verifica dei parametri urbanistici -edilizi valutando l’inesistenza di vincoli inibitori  urbanistici o di altra natura,paesaggistica ambientale e forestale,Il Tar Calabria dunque ha errato avendo assegnato la valenza ad un documento programmatico preliminare al PSC la quale ,fa giurisprudenza consolidata,e non può riconoscere alcuna valenza ed efficacia giuridica e dunque,  fondato il proprio convincimento su un documento atipico censurato dal consiglio di stato che ha riformato in toto la sentenza del TAR  Calabria,riconoscendo la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale di Montauro,la stessa ha dichiarato,”nessun mostro  edilizio fronte mare,quindi per come riportare sul alcuni organi di stampa,questa costruzione adibita ad albergo ha le caratteristiche architettoniche di una classica villetta bifamiliare per come da tipologia diffusa,il comune ha affidato le proprie ragioni al legale Vincenzo Genovese rappresentato davanti al consiglio di stato,bisogna ribadire che l’amministrazione comunale negli ultimi tre lustri se pur contrastata nella sua attività amministrativa,ha sempre dimostrato dinanzi alle autorità giudiziarie amministrative e penali,la trasparenza,la correttezza e legittimità del proprio operato ad uso di un corretto sviluppo della zona marina cominciando dal lungomare di località Calalunga”. In buona sostanza il consiglio di stato  sezione quarta con il presidente Giorgio Giaccardi,consiglieri Nicola Russo e Raffaele Potenza,estensore Leonardo Spagnoletti,  ha indicato nella sentenza il difetto di adozione del PSC,evidenziando alcuna valenza giuridica nemmeno nel senso di un generico orientamento più o meno vincolante in ordine a valutazioni connesse al rilascio di licenze a costruire, attuando la puntuale verifica  dei parametri urbanistico -edilizi,in altri termini,continua la sentenza,il TAR Calabria non avrebbe potuto ne assegnare a quelle indicazioni il valore di parametro cui rapportare l’esercizio concreto del potere amministrativo e tantomeno risulta documentata alcuna invasione della particella a confine,non hanno maggior pregio i rilievi con i quali si contesta la sussistenza del limite minimo di distanza dei confini dal ciglio stradale,pertanto si accoglie l’appello del comune di Montauro e per effetto,in riforma della sentenza del TAR Calabria,sede di Catanzaro sez. I° rigetta il ricorso proposto in primo grado.” Si conclude questa vicenda che permetterà ora,ai proprietari dell’area in oggetto di portare a termine questo albergo che  sarà di sicuro un punto di riferimento per il turismo calabrese.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Gasperina – inaugurata la palestra comunale

Inaugurata la palestra comunale del plesso scolastico del comprensivo a Gasperina,presenti il sindaco Gregorio Gallello con l’amministrazione comunale,il presidente della provincia Enzo Bruno,il comandante della compagnia carabinieri capitano  Saverio Sica,il comandante stazione carabinieri Gasperina maresciallo capo Domenico Misogano,i vigili urbani,il parroco della matrice don Carmelo Fossella e il dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino,docenti e gli alunni. Una giornata di festa che colma una mancanza datata,la palestra come ha dichiarato il sindaco Gallello sarà a disposizione oltre che al comprensivo per associazioni che faranno richiesta al comune. Dopo il taglio del nastro il sindaco Gallello ha avuto parole di ringraziamenti per chi ha permesso che si ultimasse questo importante tassello,non solo formativo come forma ma soprattutto come luogo di vera aggregazione e contenitore di molte iniziative,seguiva il parroco don Carmelo Fossella, che dichiarava l’importanza di avere questo tipo di strutture per i giovani del luogo,dello stesso tenore l’intervento del dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino,una mancanza diceva Vivino che ora era colmata ringraziando l’amministrazione comunale di Gasperina. Concludeva il presidente dell’ente intermedio Enzo Bruno che afferma con forza che è importante che le agenzie educative siano sempre presenti e vicine,come la scuola,le istituzioni e l’arma dei carabinieri per combattere,diceva Bruno l’illegalità con un impegno comune e diffuso,è importante continuava Bruno che il segnale di legalità parta proprio dalle scuole e dai più piccoli,il presidente Enzo Bruno chiudeva il suo intervento rimarcando la vicinanza della provincia all’edilizia scolastica intesa come vero pilastro per combattere il fenomeno  dell’illegalità,ben vengano questo luoghi di cultura e di aggregamento giovanile. Seguivano le coreografie degli studenti che allietavano i numerosi presenti,La palestra a servizio del plesso scolastico di Gasperina centro risultava inutilizzata a partire dal 1995 in quanto inagibile. Nel corso degli anni il comune di Gasperina ha avuto accesso ad una serie di finanziamenti. La  Regione Calabria, Dipartimento n° 10 Cultura – Istruzione – Beni Culturali -Università –Ricerca Scientifica nell’ambito nel Piano triennale 2003/2005,  annualità 2004  ha concesso un finanziamento di € 150.000,00 per l’intervento Ristrutturazione e ampliamento della Palestra. Nell’ambito piano annuale di attuazione 2009 il Comune ha ottenuto un ulteriore finanziamento di € 358.739,17 (€ 236.767,85 pari al 66% dell’importo complessivo concesso dalla Regione e  € 121.971,32 pari al 34% dell’importo con un mutuo già contratto con la Cassa depositi e Prestiti); il 20% di quest’ulteriore finanziamento è stato speso per lavori riguardanti la palestra. I lavori per la realizzazione della pavimentazione sportiva e la messa in sicurezza definitiva sono stati effettuati nell’autunno di quest’anno con fondi comunali derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Il Consiglio comunale nella seduta del 18 dicembre ha approvato il regolamento per l’utilizzo della struttura durante l’orario extrascolastico.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Incredibile a Montepaone !!!!

La dea bendata ribacia la ricevitoria Gerace dei fratelli Leo ed Alfonso. Dopo la recentissima vincita con cui un fortunato giocatore si è aggiudicato una vincita milionaria, stasera la ricevitoria si è ripetuta centrando un 5 + stella sempre al superenalotto per un valore di 1.007.000,00.

Incredulità nei titolari e riparte la caccia congiunta ai nuovi milionari montepaonesi !!!!!!!

I giocatori attendono con ansia l’estrazione di giovedì prossimo per il famoso” non c’è due senza tre”

 

 

[box type=”info”] LA redazione[/box]

Palermiti – quando la solidarietà e la carità diventano vita

È quello che è successo in questi giorni a Palermiti, presso la Casa famiglia , realtà molto importante di comunione e di condivisione per l’intero paese. Struttura questa donata dal Comune di Palermiti all’ASL, dove  gli ospiti vengono seguiti e curati come una vera famiglia. È il Parroco di Stalettì, don Roberto Corapi non si è risparmiato, tra le mille attività volte al sociale e ai più bisognosi, a fare visita presso la struttura per portare un po’ di alimenti raccolti presso i negozi da lui stesso e dal gruppo Parrocchiale della CARITAS , insieme ai suoi giovani dell’Oratorio. In questi giorni, presso la Casa Famiglia di Palermiti la carità di questo giovane sacerdote e la solidarietà, sono diventati vita quotidiana, si perché don Roberto ci crede nella sua missione sacerdotale, e si impegna a fare vedere una realtà diversa di CHIESA , una chiesa la sua aperta, una pastorale quella di don Roberto a 360 gradi. Afferma don Roberto ed è convinto sempre di più che il sacerdote si deve sporcare le mani, deve uscire dal tempio per incontrare gli altri, i poveri, i più bisognosi, gli ammalati. Secondo don Roberto , oggi si deve uscire dalla pastorale di conservazione e si deve promuovere la pastorale in uscita. “Tra i tanti obbiettivi, afferma don Roberto , ho voluto insieme ai miei giovani pensare anche alla Casa Famiglia di Palermiti, proprio per uscire dai confini parrocchiali e testimoniare la carità di Cristo dappertutto. “Il Sacerdote è Sacerdote non soltanto nella sua Parrocchia ma dappertutto perché inviato da Dio per gli altri , per il mondo intero. “Se vogliamo distruggere la solitudine , continua don Roberto la vecchia mentalità di pastorale , bisogna che tutti usciamo , dal nostro io, dalla nostra poltrona , scendere in campo per la gente e con la gente, per portare il peso gli uni con gli altri. “Sono convinto sempre di più che noi sacerdoti, possiamo fare tanto se ci crediamo in più e se diamo fiducia di più ai giovani. “Don Roberto visitando la casa Famiglia di Palermiti ha pregato per loro , i residenti ammalati e soli, incoraggiandoli sempre di più ad avere fiducia in Gesù, e speranza in Dio. “Voi siete importanti perché avete Dio nel Cuore, ha affermato don Roberto.Infine ringraziando per la raccolta alimentare tutti i negozi di Stalettì e la gente generosa che ha contribuito, si ritiene soddisfatto, perché la dove c’è carità e amore , li c’è Dio. “Noi lo abbiamo fatto con amore vero, gratuito e caritatevole e dobbiamo essere sicuri che lo abbiamo fatto agli altri , a Dio stesso, certi sempre di più, che grande sarà la nostra ricompensa nei cieli.”

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Stalettì: il piccolo presepe vivente

” i personaggi interpretati dai bambini della scuola dell’infanzia”

Neanche il freddo polare di questi giorni è riuscito a fermare la forza di volontà del parroco di Stalettì don Roberto Corapi e della proloco del presidente Rosario Mirarchi,un grande successo di presenze per la prima edizione del presepe vivente,inserita nel cartellone feste,e  organizzata insieme ai bambini della scuola dell’infanzia. E con tanta gioia per i piccini della scuola materna e per i genitori, che per la prima volta a Stalettì, si è vissuto un pomeriggio davvero speciale per la rappresentazione del presepe vivente, ambientato presso la Sala Polivalente. Ad avere questa idea brillante , il Parroco Don Roberto Corapi, che proprio con i più piccoli sta mandando avanti piccoli passi per coinvolgere anche loro nella Parrocchia . E da qui per la prima volta nella storia, il Presepe Vivente dei piccoli dove accompagnati dai genitori anche loro vestiti con abiti particolari di quel tempo, si è respirata l’aria di Betlemme , con veri angoli particolari di quell’ambiente. Dai fruttivendoli , al panettiere, dall’osteria, alla falegnameria , dalla lavanderia ,ai pastorelli , dagli angeli alla natività, con San Giuseppe interpretato dal piccolo Gregorio Macrì, e la Madonna la piccola Teresa Destito, e Gesù Bambino il piccolissimo Antonio Clericò. “È stato davvero un pomeriggio speciale, e abbiamo vissuto con i nostri bambini , tutte le scene del presepio , ha affermato don Roberto che, soddisfatto molto della ben riuscita manifestazione, ha dato appuntamento al prossimo anno, sempre con loro, perché secondo don Roberto, devono crescere nel Presepio fin da questa età 5-6 anni per poi pian piano , farlo fin quando saranno grandi.” Sembrava per molti un impresa non facile, ma io ,ha affermato don Corapi, da subito ho creduto in loro e nei  loro genitori che con tanto entusiasmo non si sono risparmiati, tirando fuori dalle loro case tutto il necessario per creare il presepe. “Ci sono riuscito grazie a loro e ai miei collaboratori, e per questo ringrazio sempre il buon Dio.”Ora la nostra Parrocchia,continua il parroco del sorriso, è davvero al completo come una vera famiglia. Mancavano i bambini dell’asilo e ora li abbiamo e insieme altri sono i progetti da mandare avanti. Li ho chiamati Puri di Cuore , perché davvero sono loro i piccoli che danno ai grandi lezioni di purezza e di semplicità.” Tanta la partecipazione al presepe vivente e vi è da dire che si è vissuto davvero un presepe diverso, perché i protagonisti sono stati i bambini, i semplici che dai loro occhi traspariva l’innocenza e la meraviglia. La Sala polivalente è stata trasformata , davvero in un piccolo presepe dove ogni persona seguendo l itinerario e ascoltando la voce dell’Arcangelo  ha pregato insieme e ha respirato l’aria pulita della gioia e dell’innocenza.”Quel pomeriggio vi è da dire     che nella Comunità di Stalettì si è vissuto con i bambini un pezzo del Vangelo, quel Dio che si è fatto bambino e ha posto la sua dimora in mezzo a noi, si perché il nostro Dio è l’Emmanuele , il Dio con noi e per noi.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Stalettì – il concerto in chiesa di don Franco Bruno”grazie a te Giovanni Paolo”.

Una serie di eventi natalizi organizzati in sinergia tra la parrocchia di don Roberto Corapi e la proloco del presidente Rosario Mirarchi,eventi religiosi e civili che hanno visto la grande partecipazione di tutto il paese,dal presepe vivente dei bambini della scuola dell’infanzia,al concerto in piazza di Ciccio Nucera,ai presepi,agli eventi religiosi in chiesa,un lungo filo unisce a Stalettì i giovani e il suo parroco. Nell’ambito del cartellone eventi per le festività natalizie a Stalettì, organizzati dalla parrocchia di don Roberto Corapi e dal presidente della proloco Rosario Mirarchi,nella chiesa matrice si è tenuto il concerto di don Franco Bruno dal titolo del suo CD “Grazie a te Giovanni Paolo.” Dopo la celebrazione della santa messa il seguito concerto dedicato a Giovanni Paolo ,una serie di canti e di musiche che hanno allietato i numerosi presenti,alla fine di questo il presidente della proloco  Rosario Mirarchi e don Roberto Corapi hanno premiato i partecipanti al concorso dei presepi presenti nel paese. Don Franco Bruno fa parte dell’associazione SS. Rosario costituita a Catanzaro nel 2003,questa associazione no profit opera per elaborare,progettare e realizzare progetti di solidarietà sociale avvalendosi in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali e gratuite di volontari. Lo spirito e la prassi dell’associazione trovano origine nel rispetto dei principi cristiani che hanno ispirato l’associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana,culturale spirituale della persona,l’associazione svolge anche attività culturali,teatrali e ricreative,ponendo una prticolare attenzione alle situazioni di bisogno e di disagio presenti sul territorio,il presente Cd composto da don Franco Bruno,nell’occasione della canonizzazione del Beato Giovanni Paolo II° e prodotto dall’associazione si inserisce in questo ambito.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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