Soverato – il comprensivo di Davoli in visita ai cantieri nautici Ranieri

Gli studenti dell’istituto comprensivo hanno visitato unitamente ai propri docenti,lo stabilimento della nautica fratelli Ranieri situato in località Caldarello di Soverato,in quella sede gli studenti hanno visto le varie fasi per la costruzione delle imbarcazioni,dallo stampaggio in vetroresina,alle maestrie dei  professionisti del legno,all’assemblaggio alla fase finale per la produzione di prodotti che portano il nome dei Ranieri in tutto il mondo. La Delegazione di Davoli della Lega Navale Italiana ha ritenuto interessante proporre, in accordo con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’UNICAL, una serie di incontri presso la scuola secondaria di I grado di Davoli Marina per illustrare gli elementi che stanno alla base dei natanti, nonché i materiali e alcuni dei sistemi di propulsione più diffusi. Gli obiettivi che questa serie di incontri si prefigge di conseguire sono:la conoscenza della storia della navigazione e l’evoluzione ancora in atto;la comprensione dei fenomeni che stanno alla base di ogni imbarcazione; I materiali utilizzati nella realizzazione delle imbarcazioni;I sistemi di propulsione;-.la sensibilizzazione verso la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Contenuti e cronoprogrammaL’intervento è strutturato in una serie di 3-4 incontri così ripartiti:La conoscenza della storia della navigazione e l’evoluzione ancora in atto e comprensione dei fenomeni che stanno alla base di ogni imbarcazione (a cura dell’Ing. Emanuele Sgambitterra, titolare di Assegno di Ricerca post-doc,I materiali utilizzati nella realizzazione delle imbarcazioni (a cura  di Franco Furgiuele, Professore Ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, dell’Ing. Emanuele Sgambitterra, titolare di Assegno di Ricerca post-doc, dell’Ing. Piergiorgio Valentino, titolare di Assegno di Ricerca) I sistemi di propulsione (a cura di dell’Ing. Teresa Castiglione, titolare di Assegno di Ricerca post-doc, e dell’Ing. Amelia Mirandola, titolare di Assegno di Ricerca. Visita guidata presso i cantieri nautici Ranieri i dove i ragazzi hanno potuto  vedere ogni fase del processo produttivo di un’unità da diporto,una visita guidata presso una azienda leader nel settore della nautica,la cantieri nautici Ranieri sono nel mondo sinonimo di eccellenza e un vero vanto per tutta la regione Calabria.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

da Soverato all’Expo 2015

Un giovane 21enne, Michele Stingi, imprenditore nel settore della industria alimentare, proprietario e fondatore del marchio societario STINGI GROUP  “Italian Factory Food Production” punta dalla sua terra gettando le basi dalla Calabria e dalla sua Serra San Bruno. La sua Azienda produce Pasta secca industriale ( spaghetti-bucatini penne) utilizzando materie prime esclusivamente dal nostro territorio, privo di conservanti e coloranti. Decide di partire proprio da qui, da Serra San Bruno e dalla sua Calabria nonostante la crisi economica e la disoccupazione che il nostro paese sta attraversando, portando ai giovani una ventata di positività lavorativa, la Calabria da ottime opportunità a chi davvero cerca di produrre qualcosa positivo. La sua azienda produce oltre 100 formati di pasta secca da macchinari automatici di ultima generazione capace di produrre a regine oltre 100.000 mila kg al mese portando la bontà e la genuinità su le tavole di tutto il mondo. Il giovane imprenditore punta in Italia e all’estero nei supermercati e ristoranti di tutto il mondo con la voglia di portare la Calabria in alto.La Stingi Group però producendo la sua prima produzione si accorge che un formato di pasta ha una certa somiglianza a qualcosa che lega la Città di Soverato..un prodotto studiato con cura nei minimi particolari, mai prodotto e commercializzato fino ad ora..pronto ad essere prodotto rappresentando esclusivamente SOVERATO. Il prodotto non ancora in produzione ufficiale è stato già avvistato e ricercato da decine di ristoratori e agenti di commercio alimentare del catanzarese,pronti a presentarlo ai nei piatti dei loro clienti .Questo prodotto non si ferma qui, l’imprenditore Michele Stingi, nonostante la sua giovane età oltre a creare un prodotto rappresentativo la città di Soverato, lo porta ad Expo Milano 2015 come prodotto innovativo, vista la sua partecipazione a luglio 2015. Sarà sicuramente qualcosa di spettacolare.

[box type=”info”] la redazione[/box]

comunicato stampa sull'ospedale di soverato cambiamenti

Alecci sull’Ospedale di Soverato : <<Non possiamo continuare a seguire emergenze senza trovare il bandolo della matassa. Soverato merita un’amministrazione vogliosa di reclamare rumorosamente un nuovo paradigma di vita civile e produttiva. Bisogna potenziare l’ospedale e lo faremo forti dei risultati già ottenuti, siamo costro quella politica che si forza all’indifferenza considerando in quella terra l’arretratezza come una caratteristica endemica>>

<<Ci sono propostiti che sono facilmente condivisibili come quello di far rinascere l’ospedale di Soverato garantendo la permanenza di servizi essenziali. Quello che però può fare la differenza tra le proposte elettorali al vaglio dei cittadini, è sicuramente la capacità e la conoscenza dell’ambiente in cui muoversi per portare avanti delle piccole e grandi vittorie, che solo con estrema dedizione si possono garantire alla cittadinanza>>. Si riassume così il pensiero del candidato a sindaco della lista “CambiaMenti” Ernesto Alecci riguardo uno dei temi di più scottante attualità del territorio soveratese, quello cioè legato al futuro del presidio sanitario di Via de Cardona. Alecci ripercorre la sua esperienza amministrativa forte dello storico risultato ottenuto da sindaco di Soverato che ha portato alla riapertura del reparto di pediatria nelle ore notturne. <<Amministrare Soverato non è facile e bisogna fare i conti con il gran tempo che si è disposti a sacrificare per alimentare quotidianamente le lotte per i servizi essenziali. Nel periodo in cui ho lottato per far riaprire il reparto di pediatria durante l’orario notturno- spiega Alecci- mi sono scontrato con le esigenze non solo dei genitori dei bambini di tutto il comprensorio ma anche con quelle dei validissimi operatori sanitari che ogni giorni portano avanti il proprio lavoro in situazioni di grande difficoltà e spesso oltre le loro possibilità.  Ho indetto tavoli tecnici, pubbliche assemblee e ho mantenuto un dialogo costante con tutti gli agenti che ruotano attorno il mondo sanitario soveratese e ne ho tratto un’esperienza di vita che mi ha convinto della necessità di lottare non solo per garantire la sopravvivenza di una struttura che eroghi servizi sanitari, ma per dare dignità all’operato di ogni singolo dipendente che, dopo aver speso grandi energie  per garantire le prestazioni sanitarie, merita di sentirsi orgoglioso di appartenere ad una struttura che vorrei divenisse un centro di eccellenza; capace di rispondere ai bisogni di tutti.  Ho sempre difeso l’operato dei dipendenti spesso additati come la causa dei problemi di una politica che ha troppe volte, colpevolmente, acquisito una distanza dagli uomini e dalle loro storie. Ricordo che quando mi sono avvicinato alle problematiche dell’ospedale di Soverato, ho avuto la percezione di un luogo verso cui le istituzioni sembravano forzarsi all’indifferenza in una terra in cui lo sviluppo è considerato endemico. Una struttura in cui esistono delle eccellenze e penso al reparto di ortopedia più volte protagonista nelle cronache locali come virtuoso. A volte quando si ragiona di disservizi bisognerebbe anteporre il bene dei cittadini di Soverato e di tutto il comprensorio ai calcoli ragionieristici che comunque devono tenere conto di enormi sprechi senza i quali i bilanci di queste strutture offrirebbero un quadro sicuramente più confortante. È contro questa idea  generale che proclamiamo il nostro slogan di “uno scatto di orgoglio” e non è un caso che all’interno della mia lista abbia voluto dei consiglieri impegnati nel sociale ed operatori del mondo sanitario.  Francesco Matozzo e Sara Fazzari, conoscendo dall’interno un mondo in cui operano nelle loro attività professionali, potranno sicuramente essere un valido riferimento per lottare non solo per evitare la chiusura dei reparti, ma per potenziarli. La convergenza di forze politiche, tanto oggetto di strumentalizzazioni in questa campagna elettorale, si è costituita proprio per mettere le professionalità migliori a servizio della città di Soverato e di tutti i cittadini di Soverato. Per questo non servono i simboli partitici ostentati ma poi condizionati da probabili scelte di comodo  che hanno caratterizzato la vecchia politica, serve l’entusiasmo e la grinta di indignarsi verso tutto ciò che ferisce l’immagine di Soverato e che vuole affossare una città che è sempre stata di riferimento nella provincia di Catanzaro>>. Una battaglia che, in piena linea con le potenzialità di un movimento che ha fatto della concretezza e del pragmatismo i suoi tratti distintivi, è già chiara nel disegno politico di Ernesto Alecci e del suo gruppo che hanno già realizzato un’analisi dei bisogni propedeutica al piano di intervento. Le istituzioni sono tra i primi fattori che possono incidere sull’andamento delle cose; lotteremo sempre perché Soverato e i cittadini del comprensorio non siano costretti a cercare altrove quei servizi sanitari che hanno il diritto e non la concessione di avere!>>. Nessuna paura per Alecci pronto a lottare per ciò che ha già dimostrato di poter ottenere con i fatti documentati dalle cronache dei suoi mesi di amministrazione, prove incontrovertibili che nessuno può strumentalizzare.<<Non possiamo continuare a seguire emergenze conclude Ernesto Alecci- senza trovare il bandolo della matassa. Soverato merita un’amministrazione vogliosa di reclamare rumorosamente un nuovo paradigma di vita civile e produttiva>>.

 

CambiaMenti

Conferenza stampa della lista IL SOLE CHE SORGE MALTA SINDACO

Si è svolta nei locali del XIX Secolo in Montepaone Lido, la conferenza stampa della lista ricusata alle consultazioni amministrative del 31 Maggio 2015;

Di seguito pubblichiamo quanto sostenuto dall’ex sindaco dott. Francesco Froio con la rendicontazione delle opere pubbliche realizzate dall’amministrazione Sole che sorge in 13 anni di guida del paese.

Discorso ex sindaco Froio

Relazione del candidato Sindaco dott.Michele Malta 

Elenco opere pubbliche realizzate

Conferenza parte 1

Conferenza parte 2

Conferenza parte 3

 

[box type=”info”] la redazione [/box]

COMUNICATO STAMPA LISTA CAMBIAMENTI

CambiaMenti incontra il comitato ZeroRifiuti.

Ernesto Alecci <<Se necessario sono pronto a delegare per 6 mesi all’esterno un assessorato che risolva definitivamente il problema>>

Continua la campagna di ascolto di CambiaMenti che stamane, nei locali della sede elettorale di Corso Umberto I, ha incontrato il comitato ZeroRifiuti per un confronto sulle tematiche legate alla raccolta differenziata e all’introduzione del sistema “porta a porta” che il candidato a sindaco si impegna a realizzare entro natale 2015. Il candidato alla carica di primo cittadino Ernesto Alecci  e la candidata alla carica di consigliere Rosalia Pezzaniti, hanno realizzato l’ennesimo confronto diretto con i comitati e le associazioni sul territorio per rendere protagonisti i cittadini della vita amministrativa che CambiaMenti vuole consegnare all’intera cittadinanza. L’intento è di ricorrere alle professionalità e alle sensibilità più spiccate presenti sul territorio, per attuare programmi amministrativi che siano il più possibile condivisi. Acquisisce così un valore aggiunto lo slogan scelto per la campagna elettorale “Insieme si può” che allontana ogni personalismo nel lavoro amministrativo, per raggiungere risultati che siano frutto di un lavoro di gruppo di amministratori e cittadini, chiamati a decidere le sorti della cittadina ionica. Nel partecipato incontro si è discusso sulle modalità con cui far tornare Soverato ad un ruolo di capofila del comprensorio; ruolo oscurato negli ultimi anni. Si è partito dalla constatazione della discesa di Soverato nella graduatoria dei comuni che hanno priorità a conferire in discarica. Il motivo è presto detto: i risultati pessimi dell’attuale raccolta differenziata. Con estremo realismo Alecci ha illustrato il cronoprogramma del settore che non potrà portare la “raccolta porta a porta” nel periodo immediatamente successivo alle elezioni, ma che sicuramente porterà a gestire meglio, in vista dell’imminente stagione estiva,  il sistema attuale realizzando ciò che fino ad ora non è mai stato fatto. Ascolta attentamente l’analisi del comitato ZeroRifiuti, Ernesto Alecci che appunta accuratamente gli interventi che si sono alternati. <<Il rischio di non mettere a regime la differenziata è quello non solo di non diminuire il carico dei rifiuti da conferire in discarica- commenta il candidato a sindaco-  ma paradossalmente di aumentarlo con i rifiuti che i cittadini di altri comuni riversano a Soverato. All’indomani delle elezioni, la prima cosa che faremo è costringere la ditta a lavare i cassonetti  e la obbligheremo alla raccolta quotidiana dei rifiuti, cosa per altro già fatta nei mesi di amministrazione. Il problema legato alla differenziata non sarà affrontato con interventi scoordinati ma con un organo che sarà inserito nello staff del sindaco o addirittura in giunta. Posso pubblicamente annunciare che potrei chiedere la rinuncia di 6 mesi ad un assessore interno per dare una delega esterna a chi verrà individuato come più competente, per risolvere il problema. Da settembre si attueranno tutte le azioni che porteranno a dicembre l’introduzione del metodo porta a porta che sarà anticipato da un’accurata campagna di sensibilizzazione. Soverato dovrà tornare il comune capofila>>. La promessa è di un contatto con il comitato dal giorno successivo alle elezioni del sindaco Alecci che ascolta le denunce dei membri del comitato ZeroRifiuti che riferisce la mancata pesa dei rifiuti in un centro raccolta che non avrebbe energia elettrica, dell’utilizzo di diserbanti sui marciapiedi per risolvere il problema pulizia e della mancata consegna dei dati sul servizio, nonostante la richiesta inoltrata più volte.

 Interessanti gli spunti di riflessione alla base di una collaborazione tra futuri amministratori e cittadini, aspetto caratterizzante della campagna elettorale di CambiaMenti e del candidato a sindaco Ernesto Alecci nei confronti del quale  crescono quotidianamente i consensi.

 

Stalettì – Santa Rita ci insegna il perdono

Stalettì al centro del comprensorio per le tante iniziative portate avanti dal parroco don Roberto Corapi,le feste e le tradizioni si susseguono  creando una armonia di intenti tra parroco e fedeli che si sono stretti a lui nelle manifestazioni religiose .In una chiesetta gremita di tanti fedeli, don Roberto Corapi, attraverso la Celebrazione Eucaristica , parla della Santa  di Cascia , nel giorno della festa, soffermandosi prima sulla vita con il cosidetto PANEGIRICO , vita della Santa e poi con l’attualità del suo messaggio. Santa Rita attraverso la sua testimonianza , da discepola innamorata di Cristo, vuole stasera indicarci la via del perdono , che è possibile con l’amore , amando Dio e il prossimo. Soltanto in Dio ha affermato don Roberto , si trova la forza per perdonare, come ha fatto Santa Rita perdonando l’assassino del marito, con preghiere , digiuni e suppliche per la sua conversione. Ma ciò che angosciava Rita era il fatto che i suoi due figli sobillati da parenti e amici, potessero vendicare il padre. Rita li supplicò perché perdonassero e nel timore di non essere ascoltata , chiese a Dio che li chiamasse a sé piuttosto che compissero la vendetta.   Di fatto i figli morirono giovanissimi e Rita si ritrovò a vivere la sofferenza e la solitudine nella sua casa rimasta vuota . Subito dopo, provata, fa il suo ingresso nel Monastero , dove vive con una spina conficcata sulla fronte , da Suora, il segno evidente della Passione di Gesù. Rita, la Santa delle Rose, delle cose impossibili, nella Comunità di Stalettì, quest’anno è stata davvero pregata con un Triduo  di meditazione. Nel segno proprio delle tradizioni, dove don Roberto da anni si è messo  a rispolverarli come un tempo. Il suo forte invito al perdono , ad amare di più l’uomo in Dio , ha fatto davvero scuotere le coscienze di tanti fedeli, raccolti nella Chiesetta di Sant’Antonio .Amiamo la nostra terra di Calabria , amiamo di più la nostra Comunità , questo è il giardino dove ci ha posti Dio, dove ci sono fiori belli profumati, ma anche spine ed erbacce .Ognuno di noi si deve impegnare ad estirpare la mala erba. Alla fine della Celebrazione Eucaristica don Roberto ha benedetto duecento e più rose, e insieme al gruppo catechistico li ha distribuiti , come segno dell’amore di Dio, quell’amore che ti fa perdonare, quell’amore che ti fa cantare con la vita e raccontare le meraviglie di Dio.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

si torna a parlare dell’ex “Acquasplash”

Montauro.  Si torna a parlare dell’Acquasplash,la struttura ricreativa chiusa dal comune di Montauro ,situata sul lungomare di località Calalunga e meta per anni di intere famiglie e di turisti,e ritornata dopo anni di concessione alla ditta dei Fratelli Giuseppe,Saverio e Sebastiano Aiello,nelle disponibilità comunali,un lungo braccio di ferro vede da anni contrapposti la famiglia Aiello nota famiglia di albergatori e il comune di Montauro che ne aveva richiesto invece la restituzione dell’area in questione per fine locazione,ora il comune di Montauro dopo un periodo di fermo sulla annosa vicenda chiede l’approvazione richiesta di contributo finanziario e atti annessi inerenti. Vista la manifestazione di interesse all’uopo predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicata in data 28/04/2015;dato atto che la manifestazione di interesse viene emanata ai sensi dell’art. 3 del decreto Sblocca Italia, che prevede il finanziamento di una serie di opere elencate al comma 2, suddivise in tre tipologie e  che la manifestazione di interesse è indirizzata a tutte le Amministrazioni Comunali o Associazioni di Comuni con abitanti inferiori a 5000 abitanti;il comune di Montauro ravvisa l’opportunità di partecipare al suddetto bando, mediante la programmazione di interventi di interventi specifici inerenti il recupero e la riqualificazione di area dismessa; vista la pubblicazione del Decreto che approva la convenzione ANCI-Mit; VISTA la deliberazione di G.C. n. 31 del 12/05/2015, con la quale è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di “Recupero e riqualificazione area dismessa ex Acquasplash “, del Comune di Montauro”. Allo scopo si evidenzia la natura e caratteristiche principali dell’intervento;l’impegno a procedere alla «pubblicazione del bando di gara entro il 31/08/2015, delibera di approvazione del progetto definitivo e relativi elaborati progettuali;cronoprogramma dei lavori;e di approvare la richiesta di contributo finanziario, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente Dott. Pantaleone Procopio, pari ad € 400.000,00.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Comunicato stampa "CAMBIAMENTI"

COMUNICATO STAMPA

“Idee chiare per il dinamico gruppo di CambiaMenti che in un nuovo incontro con la stampa (presenziato dal candidato alla carica di sindaco Ernesto Alecci, la candidata a consigliere  Silvia Vono e l’ingegnere soveratese Sigfrido Sirianni)  illustra il punto di partenza del suo programma politico. Una premessa alla dichiarazione di intenti, caratterizzata da un programma ricco di iniziative promesse come fattibili, spiega Ernesto Alecci,che stigmatizza la forza di un programma fatto non di generici propositi ma di progetti capaci di reggere il confronto con un momento storico caratterizzato dalla necessaria contrazione della spesa pubblica. <<È necessaria una premessa che renda edotti gli elettori su come possano essere realizzate le opere promesse- esordisce il candidato a sindaco- in un periodo storico fatto di tagli economici. Ci sembrava doveroso così realizzare una conferenza stampa che si inserisse nella campagna di comunicazione da noi avviata, con il tema legato al “Piano di razionalizzazione  delle spese comunali>>. La ricetta di Alecci recupera i concetti di lotta agli sprechi e ottimizzazione delle risorse, affondando nella passata esperienza amministrativa, la constatazione della superficialità con cui si è gestito in passato l’Ente comunale. La conferenza del candidato a sindaco della lista CambiaMenti diventa subito denuncia di una politica improvvisata attorno cui si sgretola la solidità economica di un comune in cui poca attenzione si è avuta per i bilanci. <<Da un’analisi economica portata avanti- spiegano Alecci Vono e Sirianni- è emerso che il comune di Soverato abbia perso nelle casse comunali 1.200.000 euro di costi di energia elettrica, lo stesso capitale che avrebbe evitato che il Comune finisse nel mercato di salvaguardia. Nelle strutture di proprietà dell’Ente sono stati individuati 10 contatori della fornitura di energia elettrica inutilizzati ma il cui contratto non è mai stato disdetto con il conseguente pagamento dei costi fissi alla società fornitrice; così come si è scoperta l’esistenza nel teatro comunale  di quadri elettrici di 100 kWh per un contratto di 300 kWh. Questi sono solo alcuni esempi emblematici di una gestione approssimativa e superficiale avvenuta in passato che, nel periodo di amministrazione, abbiamo tentato di superare come è avvenuto per il debito di 5 milioni di euro con Sorical (società regionale di gestione idrica) risolto con un risparmio di 1milione e 300 mila euro. Un merito tangibile dei quattro mesi di amministrazione a cui è impossibile appellarsi. Un lavoro che ha permesso, tra le altre cose, di riparare una datata perdita idrica in località Cuturella risolvendo un problema che faceva perdere alle casse comunali, in un solo anno, la stessa cifra utilizzata per bloccare la perdita. L’intento è di recuperare quell’operosità già messa in campo nei 4 mesi di amministrazione per intervenire sulla gestione dell’acquedotto e del depuratore, per creare nuove sorgenti di approvvigionamento.   Si punterà poi sulla raccolta differenziata con il sistema del “porta a porta” che determinerà la completa sparizione dei bidoni della spazzatura nella città e con essi delle cartoline poco edificanti a cui stiamo assistendo ancora in questi giorni. Sarà un regalo di Natale che faremo a Soverato>>. Alecci ha infine puntato sull’informatizzazione della macchina amministrativa da rendere più efficace e trasparente. Parola d’ordine del nuovo progetto sarà l’inserimento delle nuove tecnologie  che potranno essere realizzate attraverso le professionalità presenti nella stessa lista di candidati. << Luca Mosca- spiega ancora Alecci- potrà mettere a servizio del Comune l’esperienza acquisita nelle prestigiose collaborazioni con grandi aziende. L’idea è quella di snellire il lavoro burocratico a vantaggio degli uffici e dei cittadini che da casa potranno risolvere pratiche ed eseguire pagamenti per avere ad esempio un passo carraio o per rinnovare le concessioni demaniali. Si potenzierà poi l’ufficio di relazioni con il pubblico, vero biglietto da visita del Comune e verrà istituito un ufficio che si occuperà esclusivamente di reperire i fondi necessari attraverso i bandi regionali, nazionali ed europei, per realizzare quanto promesso>>”.

 

CambiaMenti

Gasperina – incontro tra cittadinanza e il movimento GENTE ONESTA

Giorno 15 maggio con inizio alle ore 18,presso la sala consiliare del comune di Gasperina si terrà un incontro con il movimento GENTEONESTA,organizzato dal referente per Gasperina ,Gregorino Macrina e in diretta con l’associazione FACA(federazione delle associazioni calabresi in Argentina) e radio TANOS(Argentina) con Santiago Geronimo,Giuseppe Prete presidente e fondatore,Roberto Carolei di Radio Tanos,in questa sede si parlerà di territorio,lavoro,disoccupazione,sociale.”Sono poche le persone che, come noi coraggiosi, a dirlo il presidente Giuseppe Prete,riescono a fare vedere agli altri le qualità peggiori che possiede LA NOSTRA POLITICA. “E le persone che lo fanno devono sempre più essere seguite ovunque perché hanno la capacità di mostrare ad’altri le proprie qualità, la propria trasparenza, la propria sincerità, la propria forza. “Queste sono le persone che servono in politica, per noi sono un bene raro e prezioso. Pubblicamente li ringrazio, ringrazio i miei coraggiosi uomini e donne che dal 1/1/2013 hanno deciso di partire pubblicamente col Movimento, in questa difficile avventura. “E quando c’è la volontà, i risultati arrivano sempre. “DICHIARAZIONE DEI PRINCIPI DEL MOVIMENTO GENTE ONESTA:Il Movimento ritiene asse portante di ogni sua iniziativa e scelta il ristabilire la centralità’, all’interno del sistema sociale, dell’uomo inteso come facente parte di un collettivo. “A tal proposito,continua Prete, si impegna a non prendere iniziative politiche singole che danneggino, umilino e discrimino l’uomo e tutto ciò senza distinzione di nazionalità, razza, religione e censo. In tal senso saranno attivate, pur tenendo conto dell’individuo, iniziative rivolte a favorire la crescita globale della collettività stessa. Si ritiene infatti che, pur ritenendo fondamentale qualsivoglia discorso di tipo etico e morale, sia necessario, per la crescita di qualsiasi organizzazione umana, lo sviluppo armonico di tutte le sue componenti, del singolo individuo fino a tutti i sottoinsiemi che compongono l’organizzazione stessa. Le tematiche: conclude Giuseppe Prete,Politica, Giustizia, Lavoro e stato sociale, Società, Istruzione, Università, Fisco, Management Pubblico, Sanità, sono i principi cardini del nostro programma politico.”

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Stalettì- solenne celebrazione Vescovo Alvaro Del Portillo,presente S.E. Mons. Antonio Cantisani

Martedì 12 maggio con inizio alle ore 18.30,nella chiesa Santa Maria Asuunta in Stalettì a cura di don Roberto Corapi sarà celebrata una Santa Messa Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Antonio Cantisani Arcivescovo Emerito dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace,in onore del Beato Alvaro Del Portillo vescovo e prelato dell’Opus Dei,un evento tanto atteso nella comunità di Stalettì a cui prenderanno parte i sacerdoti della prelatura dell’Opus Dei di Roma. Nacque a Madrid, terzo di otto fratelli. In una dichiarazione da lui stesso fatta, quando aveva compiuto 75 anni, ha ricordato come la sua fosse “una famiglia cristiana, con un padre che le aveva insegnato la pietà e una madre che gli inculcò la devozione al Sacro Cuore e allo Spirito Santo e una particolare venerazione alla Santissima Vergine”. Terminato il liceo nel 1931, si iscrisse alla Scuola di Aiutanti di Opere Pubbliche e al contempo alla Scuola Superiore di Ingegneria Civile. Sentendo il desiderio di collaborare alle opere assistenziali organizzate dalla facoltà di Ingegneria e architettura, si iscrisse alla Conferenza di San Vincenzo.Il suo amico e collega ingegnere Manuel ricorda che una volta, nel far visita a delle famiglie che abitavano in alcune baracche, avevano trovato quattro bambini abbandonati perché i loro genitori erano in prigione. La polizia si disinteressò del problema e l’amico ricorda ancora Álvaro che camminava per le strade di Madrid tenendo per mano tre bambini (il quarto era sulle sue spalle perché era troppo piccolo per camminare) alla ricerca di una associazione benefica che li ospitasse. Dopo aver conseguito la laurea, esercitò per un breve periodo la professione di ingegnere nelle province attraversate dai fiumi Xúquer, Duero ed Ebro.Nel 1935 aderì all’Opus Dei, pochi mesi dopo averne conosciuto il fondatore, don Josemaría Escrivá;[3] si laureò in lettere e filosofia ed in diritto canonico ma nel contempo si preoccupava di compiere un servizio di apostolato e catechesi presso i suoi compagni di studio e i suoi colleghi di lavoro. Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, Álvaro si trovava a Madrid. Riuscì a farsi ospitare dalla ambasciata di Finlandia che però venne assaltata dalle milizie popolari e tutti i rifugiati, lui compreso, vennero imprigionati. Liberato dopo un mese senza un motivo apparente, trovò rifugio presso il consolato dell’Honduras assieme a Josemaría Escrivá e altri tre giovani dell’Opus Dei. Solo dopo un anno e mezzo troverà le condizioni propizie per abbandonare Madrid. Il suo piano consisteva nell’arruolarsi nell’esercito repubblicano per trovarsi vicino al fronte di guerra e potere in questo modo passare nella parte nazionalista.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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