Estate Ragazzi boom di iscrizioni

A soli pochi giorni, nella Comunità di Stalettì, dell’apertura dell’Estate Ragazzi 2015, giunta quest’anno alla 12° Edizione , si è registrata una forte presenza di bambini e di ragazzi, un vero boom di iscrizioni come d’altronde avviene ogni estate per l’Oratorio  Cuori Gioiosi .Soddisfatto si ritiene l’artefice di questa bellissima realtà don Roberto Corapi, che ringrazia i genitori , e in modo particolare i 15 volontari definiti gli anima cuori , si , perché saranno loro nelle giornate di attività ad animare il cuore di giovani e bambini, attraverso i laboratori di artigianato , pittura, ballo, canto , torneo di calcetto .Grazie alla sensibilità del Sindaco Stanizzi e del Preside Caroleo , anche quest’anno , afferma don Roberto, possiamo usufruire dell’Edificio Scolastico , e questo per me è un dono di Dio, perché la Parrocchia purtroppo , dico purtroppo manca di strutture. La realtà dell’Estate ragazzi , nella comunità Stalettese  è diventata ormai da anni un punto di riferimento , ed uno svago , dove nei pomeriggi d’ estate i bambini e i ragazzi crescono insieme , e vengono impegnati nelle attività. La preghiera, afferma don Roberto è il nostro alimento quotidiano per iniziare ogni nostra attività nella linea e nella continuità di San Giovanni Bosco. Domenica 26, lo spettacolo per i bambini, con la Piazza del Divertimento e il circo, allieteranno Piazza Roma, spettacolo di inizio dell’estate Ragazzi. Tutto avviato, la gioia dei bambini sprizza dai loro volti, perché Cuori Gioiosi , e il 14 Agosto “Cuori Gioiosi Festival” chiuderà la 12° Edizione dell’Estate Ragazzi per aprire con le serate di festa in onore di San Rocco compatrono di Stalettì.

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al castello mostra strumenti di tortura

Squillace (Cz).  Per la prima volta è presente, nel cuore di questo castello, una mostra degli Strumenti di Tortura e delle iconografiche antiche riproducenti il funzionamento delle varie macchine.Il castello normanno di Squillace, che mostra sul portale lo stemma marmoreo dei famigerati Borgia, non è per nulla estraneo a tali argomenti. Come si sa all’interno di questa imponente struttura verso la fine del ‘500 fu imprigionato per un lungo periodo Tommaso Campanella e non a caso è presente nella mostra la cosiddetta “Veglia” (o Culla di Giuda), strumento di tortura cui fu sottoposto il filosofo stilese per aver organizzato una congiura antispagnola in vista della proclamazione di una Repubblica calabrese.La Calabria è stata anche centro di penetrazione eretica (a tal proposito si ricorda che uno degli episodi più truculenti della Riforma in Italia nel XVI secolo fu il massacro delle colonie valdesi) e nei confronti della calabrese Cecilia Faragò fu celebrato l’ultimo processo per stregoneria in Italia avvenuto nel ‘700.Per quanto riguarda la sede vescovile squillacese ricordiamo che Mario Galeota, nobile napoletano perseguitato dall’Inquisizione romana era lo zio di Simone Galeota, che fu vescovo di Squillace per un lungo periodo durante la prima metà del 1500. Ricordiamo anche che sempre nel castello (dotato di prigioni e quindi della camera della tortura) furono rinvenuti due scheletri sepolti a seguito di episodio cruento. E non si dimentichi che questo borgo, che peraltro potrebbe avere ospitato i cavalieri Templari, è stato teatro di vicende misteriose ed esoteriche. La collezione esposta nella suddetta mostra comprende una serie di pezzi di valore e pregio, perfettamente funzionanti. Tra questi spiccano la “Vergine di Ferro (o di Norimberga)” ed alcuni strumenti creati dalla Santa Inquisizione per estorcere confessioni durante i processi sommari: la “Veglia”, la “Gogna”, lo “Schiacciamani”, la “Cicogna di storpiatura”, il “Martirio della Forchetta”, il “Violone delle comari”, “la Sega”, “lo Spider”. Inoltre sono esposti la “Mannaia” ed altri strumenti di mutilazione come il cavaocchi etc.. Lo scopo di questa mostra, ideata da Giuseppe Pisano, è quello di voler documentare aspetti della storia dell’uomo da non dimenticare, tematiche crudeli ma purtroppo ancora attuali su cui riflettere. Il castello rimarrà aperto fino a mezzanotte ed è prevista una partenza in pullman da Soverato nei prossimi di Agosto (info negozio “Dolci creazioni”).

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pronto soccorso,aggrediti medico e infermiere

Ci risiamo,è successo ancora,un altro attacco gratuito ai danni del personale sanitario del reparto di pronto soccorso dell’ospedale cittadino di via Cardona ,è grazie a continue insofferenze e aggressioni anche fisiche,il pronto soccorso è presidiato da uomini di un istituto di vigilanza,un attrezzato triage all’ingresso smista le urgenze in base a parametri medici che si trasformano in codici di accesso,bianco,giallo e rosso,il bianco potrebbe essere chiaramente di competenza delle guardie mediche.Continua la situazione di insostenibilità al Pronto Soccorso di Soverato, dove un medico ed un infermiere sono stati verbalmente aggrediti ed offesi da un familiare di una paziente. Il medico in seguito a ciò si è sentito male ed è stato costretto ad abbandonare il PS; l’infermiere invece ha continuato il turno, anche egli in condizioni non buone. Il fatto è accaduto il pomeriggio del 29\07\2015; il PS era come sempre affollatissimo ed il medico che iniziava il turno di servizio si apprestava a chiamare, per visitarlo, il primo dei pazienti in codice giallo, quando si è visto non solo aggredire verbalmente dal familiare della paziente ma imporre nella sala di emergenza tale paziente senza che ci fosse l’urgenza, impedendo di fatto la visita per il primo dei pazienti in codice giallo. Al PS di Soverato affluiscono pazienti dei paesi del basso Ionio reggino, delle preserre chiaravallesi e anche del Vibonese. La ASP di Catanzaro ha previsto e promesso rinforzi del personale medico ed infermieristico che però non arrivano. Che aspetta la ASP di Catanzaro ad intervenire? Una situazione al limite già esposta chiaramente dai sanitari sono migliaia le prestazioni che il pronto soccorso effettua nel periodo estivo dove la popolazione supera e di molto le cinquantamila presenze,senza che ci sia un adeguato numero di medici,infermieri professionali e operatori lasciato spesso alla deriva sono a situazioni come quelle successe,dove l’aggressione fisica complica e rallenta le normali condizioni lavorative.

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28° fiaccola San Pantaleone

In pieno svolgimento la 28° fiaccola di San Pantaleone,il programma prevede la partenza da Montauro  destinazione Lecce,pranzo e sistemazione in hotel,arrivo a Surbo(LE)visita alla cappella del cimitero della confraternita San Pantaleone,dove si lascerà un quadro in ricordo della 28° fiaccola,il parroco don Fernando Capone farà una preghiera e una benedizione per tutti i fiaccolatori defunti. Si proseguirà  con la visita guidata nel centro storico e alla parrocchia di San Maria del popolo,seguirà un corteo verso la  chiesa di San Pantaleone,con la santa messa e l’accensione e la benedizione della 28° fiaccolata San Pantaleone celebrata da don Fernando Capone parroco di Surbo,saranno presenti il sindaco Fabio Vincenti,la confraternita San Pantaleone con il presidente Antonio Quarta,le autorità civili e religiose tutta la comunità di Surbo,presente alla solenne cerimonia il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,seguirà la processione per le vie del paese accompagnato in corteo dalla fiaccola e da tutta la cittadinanza. A seguire dirette  tv streaming,intrattenimento con la confraternita e di tutta la comunità di Surbo.Il giorno dopo il programma prevede una giornata dedicata  ad escursione turistico- culturale con la visita in mattinata alla città di Lecce,pomeriggio visita a Gallipoli,pranzo e pernottamento in hotel. Previsto per il giorno successivo il rientro a Montauro e la conclusione della 28° fiaccola di San Pantaleone arrico presso la chiesa matrice accolti dal parroco don Nicola Ierardi e da tutta la comunità di Montauro.”Sii benedetto sempre mio signore,che hai creato tutte le cose,e come dono immenso del tuo amore,su questo cole hai fatto il mio paese,sii benedetto mio signore che hai voluto si questo colle fosse accesa una piccola fiammella,perché possa riscaldare ed illuminare i cuori di tutti i credenti.”

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Palermiti – mezzogiorno di fuoco distrutto box con tre auto d'epoca

Momenti di panico in paese,un incendio partito da sterpaglie fuori dal centro abitato intorno alle ore 12,grazie al vento e una temperatura elevata ha raggiunto il centro abitato,in località Calvario o tre fontane,immediato l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di contrada Foresta di Chiaravalle Centrale,i vigili del fuoco sono intervenuti con il capo squadra  Maurizio Longo,l’unità era impegnata in’un’altra emergenza a Montauro,ma la sala radio dirottava l’unità verso Palermiti,all’arrivo dei vigili del fuoco l’incendio era già arrivato alle prime abitazioni,un fumo alto e nero rendeva l’aria irrespirabile,il fuoco stava già aggredendo un box adibito al ricovero di auto d’epoca,completamente distrutte nel furioso incendio una Fiat Cinquecento,Una Fiat Panda,Una Lancia,una moto Guzzi d’epoca, diversi attrezzi per il lavori agricolo,e numerosi oggetti presenti nel box. La squadra ha dovuto fronteggiare l’emergenza dell’incendio con due distinte operazioni,prima dall’altro della collina e poi da un fianco riuscendo a spegnere le fiamme nonostante la squadra fosse composta solo da quattro unità difatti la regione Calabria non ha ancora fatto partire le squadre boschive da affiancare ai vigili del fuoco,una giornata particolarmente impegnativa che ha visto in tutto il soveratese alzarsi colonne di fumo e distrutti decine di ettari di macchia mediterranea,sul posto dell’incendio il sindaco Roberto Giorla e altri amministratori comunali,dopo avere spento l’incendio i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere tutta l’area in sicurezza.

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il bosco sospeso,tra natura e percorsi acrobatici

Cenadi.  Il Bosco Sospeso nasce fra i boschi delle Serre calabresi, nel comune di Cenadi, a pochi km da Monte Covello; situato a metà strada fra il Mar Ionio e il Mar Tirreno, è una meta facilmente raggiungibile dai centri urbani di Catanzaro, Vibo Valentia, Lamezia e Soverato, che distano dai 20 ai 40 minuti. È la meta ideale  per chiunque volesse entrare a contatto diretto con la natura più incontaminata, respirare aria pura, allontanarsi dai ritmi frenetici delle città, godersi un po’ di relax tra la vegetazione secolare che fa da cornice ad un’esperienza unica.   Il parco offre diverse opportunità. I percorsi acrobatici sugli alberi         – una serie di corde, ponti e passerelle, a basso impatto ambientale -offrono la possibilità agli adulti e ai bambini di mettere alla prova il proprio coraggio ed il proprio equilibrio in simbiosi con la natura. Inoltre si possono effettuare lunghe e sicure escursioni a piedi, vere e proprie esperienze sensoriali, toccasana per il corpo e la mente .I PERCORSI ACROBATICI IN ALTEZZA sono percorsi sospesi composti da funi d’ acciaio e parti in legno, che si inerpicano in armonia in qualsiasi area boschiva, a basso impatto ambientale, che cercano innanzi tutto di armonizzare il contatto uomo-natura, proponendo passaggi e appigli sfruttando i supporti naturali delle piante su cui vengono sistemate piattaforme in legno collegate da diverse tipologie di giochi, percorribili con attrezzature che garantiscono una totale sicurezza (DPI= dispositivi di protezione individuale), sempre in presenza di personale specializzato. Il grande vantaggio di queste strutture è di essere fruibili anche da chi non ha nessuna esperienza di arrampicata o non ha particolari capacità ginniche. sono quindi agibili a persone di tutte le età essendo divise in percorsi di diverse difficoltà, per adulti e per bambini, e permettendo quindi a chiunque di provare l’ ebbrezza di camminare sospesi tra gli alberi, in totale libertà e mantenendo altissimi standard di sicurezza TREE CLIMBING Il tree climbing è una disciplina sportiva appassionante e divertente, un arrampicata in tridimensionalità, che permette di ascendere una pianta sia in verticale che in orizzontale, sempre in presenza di personale specializzato, pronto a formare anche i più inesperti per dar loro le nozioni necessarie ad intraprendere questa fantastica esperienza. Si consiglia un abbigliamento sportivo e adeguato alle stagioni. Il Parco anche dopo aver subito delle modifiche e delle migliorie con l’installazione dei percorsi acrobatici, non ha perso la sua identità storica, di area predisposta al ristoro con tavoli e barbecue sparsi su tutto la superficie del parco stesso, nonché sulle rive del laghetto adiacente che offre anche la possibilità di mangiare in buona compagnia e ammirando dei paesaggi mozzafiato. Migliaia di scuole all’ anno scelgono di fare un ‘ esperienza divertente e formativa nei parchi avventura. Le ragioni sono molteplici e variegate ma principalmente  si riconducono a tre : DIVERTIMENTO, SICUREZZA E FORMAZIONE. Una gita nel Parco è un evento bellissimo per alunni di qualunque età che troveranno l’ esperienza estremamente divertente. Arrampicarsi sugli alberi e stare nella natura è un impulso atavico che abbiamo da sempre nel nostro DNA. Il nostro parco fa riscoprire giocando sensazioni che fanno parte di noi e ci mettono alla prova con un divertimento attivo che ci fa superare i nostri limiti e le nostre paure in modo sano ed emozionante.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

cade con l’autovettura in un burrone,necessario l’elisoccorso

Cade con la sua autovettura,una Fiat Panda in un burrone profondo almeno una decina di metri  C.F. residente a Petrizzi,l’uomo alla guida della sua autovettura stava percorrendo la strada provinciale che da Petrizzi porta fino a Montepaone lido,quando per cause ancora in fase di accertamento l’uomo ha perso il controllo dell’autovettura che è uscita dalla sede stradale per finire nel burrone. Agli automobilisti in transito il compito di allertare i soccorsi,arrivava sul posto una ambulanza del 118 Suem della postazione di pronta emergenza territoriale di Montepaone lido,ma era necessario fare intervenire i vigili del fuoco di località Caldarello di Soverato,i vigili intervenivano con il capo squadra Pasquale Gariano,complesse le operazioni di recupero del ferito,i vigili del fuoco si calavano nel burrone con apposite imbracature e la barella di soccorso,il ferito veniva stabilizzato come da protocollo e issato sino alla sede stradale ma i sanitari presenti viste le gravi condizioni dell’uomo allertavano l’eliambulanza. Il ferito veniva caricato sul mezzo di soccorso e trasferito sino allo stadio comunale di Montepaone lido,situato in contrada Mannis da li a poco atterrava l’elisoccorso che prendeva il ferito in gravi condizioni e lo trasferiva al presidio medico del Pugliese -Ciaccio di Catanzaro,sul posto per le indagini di rito si portavano i carabinieri della locale stazione competenti per territorio e una aliquota del nucleo radiomobile della compagnia di Soverato.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

Al Corigliano Calabro Fotografia 2015 un evento “Touch&Try”unico in Italia targato Cine Sud

L’evento è da anni considerato una tappa obbligata per i veri cultori dell’arte fotografica, pronti a darsi appuntamento nella suggestiva cornice del castello ducale di Corigliano per la tredicesima edizione del Corigliano Calabro Fotografia. Una kermesse dal respiro internazionale quella coriglianese che da tempo vede il supporto dell’associazione Cine Sud, di Francesco Mazza, anche quest’anno pronta a dare fattivamente il suo contributo per la divulgazione della cultura fotografica a servizio di professionisti ed amatori. Una mission che si realizzerà attraverso un’opportunità unica a livello nazionale che porterà la Calabria a divenire la capitale del “Touch&Try” dando a tutti gli interessati l’irripetibile opportunità di avere a disposizione gratuitamente, in contemporanea, all’interno di un unico evento,moltissimi prodotti dei marchi leader a livello mondiale in campo fotografico. Un evento nell’evento quello che si realizzerà grazie a Cine Sud pronta ad esporre i prodotti top gamma delle varie case produttrici che potranno essere provati e comparati nella kermesse, dando centinaia di opzioni ai fotografi presenti, che potranno testare corpi macchina, ottiche e supporti.

<<Un’opportunità unica perché riunirà in un solo evento la presenza in contemporanea della maggiori case produttrici di attrezzature fotografiche. La formula è quella del “Touch and Try”, già sperimentata in altre occasioni, che darà, in via del tutto eccezionale, la possibilità ai presenti di testare gratuitamente le attrezzature dei più noti marchi. Tutto a favore della divulgazione della cultura fotografica nell’operazione di una guida all’acquisto consapevole che da sempre caratterizza il nostro lavoro nel settore. Uno sforzo che Cine Sud è lieta di realizzare per supportare un festival che in Calabria vede la presenza di fotografi professionisti ed amatoriali da tutto il meridione e che però spesso vede la latitanza di tanti professionisti locali che, colpevolmente, si rendono assenti in un momento dal grande spessore formativo e culturale, che diviene imprescindibile per chi vive la fotografia come passione e  per chi vuole conoscere le nuove tecniche di lavoro in un ambito artistico che risulta sempre utile indagare, per una formazione professionale e soprattutto umana>>.

 

Ufficio Stampa Cinesud

 

 

Stalettì – il trenino del mare

Inaugurato il chiosco a Caminia,grazie alla cooperativa”Stella del sud” che gestisce anche i parcheggi parte la grande estate di Caminia,mentre un allegro trenino  rosso porta i turisti da Caminia alta sino al mare. Presenti il parroco di Stalettì don Roberto Corapi,il presidente della proloco,Rosario Mirarchi e i soci della cooperativa”stella del sud”,un programma di animazione e di feste per fare dell’estate di Caminia l’estate per eccellenza,molte difatti le presenze anche straniere,don Roberto Corapi ha dichiarato”dove ci sono i giovani c’è la parola di Dio,solo così continuava don Roberto si può parlare di vera aggregazione i giovani per i giovani,questo è lo spirito giusto,organizzare una stagione turistica per creare concludeva il parroco don Roberto Corapi una occasione di lavoro.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

STALETTI’ – estate ragazzi

 Tutto pronto a Stalettì per l’Estate Ragazzi 2015, su iniziativa dell’oratorio “Cuori Gioiosi” e della parrocchia. Come rende noto il parroco don Roberto Corapi, quella di quest’anno sarà un’edizione magica. «Siamo al dodicesimo anno – spiega il sacerdote – e ripartiamo anche quest’anno con tanti divertimenti per bambini e ragazzi». [box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box] L’appuntamento di apertura è previsto domenica 19 luglio, alle ore 18, in piazza Roma, con gli artisti del “Circo storico” che metteranno in campo la “piazza del divertimento”, con i modellatori di palloncini, la baby dance e lo zucchero filato. Da lunedì 20 luglio, invece, tutte le attività si svolgeranno dalle ore 18 alle 20, nei pressi dell’edificio scolastico. Saranno svolte attività ricreative, canti, balli, laboratori di pittura, di ricamo e artigianato, oltre ad un torneo di calcetto. Don Roberto e tutti gli animatori dell’oratorio sono lieti di accogliere bambini e ragazzi per far trascorrere loro dei momenti di sano divertimento.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

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