SOVERATO – commemorazione tragedia delle Giare

Dieci settembre,il cuore si ferma e la memoria torna al tragico giorno di quindici anni fa,una alluvione imprevedibile e tragica, causò la morte di tredici persone ospiti del camping “Le Giare”,e come ogni anno nello stesso luogo le associazioni,i parenti e l’amministrazione comunale di Soverato alla presenza delle forze dell’ordine hanno ricordato con un momento solenne di preghiera e di considerazioni le vittime di quella che fu definita una tragedia provocata dall’uomo e dall’incuria sul territorio,anni di lavori rimandati,mai completati e necessari come la sicurezza specialmente quella idraulica, con la messa in sicurezza di alvei fluviali,letti di fiumi e torrenti asciutti che diventano vere e proprie bombe d’acqua causando morti e devastazioni,un momento forte che serva da monito  alle amministrazioni a tutti i livelli,comunali,provinciali e regionali,la colpa divisa equamente tra i soggetti che amministrano,nessuno si può certo chiamare fuori,da allora poco si è fatto e poco ancora si fa in ambito di prevenzione e di monitoraggio di un territorio fragile,violentato da concessioni edilizie cervellotiche che guardano  al profitto e non all’uomo. Un momento sempre intenso ed emozionante che dura ormai da 15 anni. Il pomeriggio attraverso la preghiera ed il ricordo sono state commemorate le tredici persone (di cui una mai più ritrovata, Vinicio Caliò) che hanno perso la vita nella tragedia del camping “Le Giare” il 10 settembre 2000 a Soverato in seguito ad un alluvione. Ci si è ritrovati nel sito in cui si consumò la tragedia che, quest’anno, ha assunto una veste diversa grazie ai lavori effettuati dall’amministrazione comunale di Soverato “per dare dignità ad un luogo importante del ricordo” – come ha affermato il sindaco Alecci.  Presenti tutte quelle che allora furono le componenti “toccate” dal tragico accadimento: membri delle Forze dell’ordine, delle istituzioni, i familiari delle vittime e membri dell’Unitalsi oltre che di altre associazioni di volontariato. La commemorazione è stata presieduta dal Parroco di Soverato Marina, Don Pasquale Rondinelli; presente l’amministrazione comunale di Soverato con in testa il sindaco Ernesto Alecci, il consigliere di minoranza Salvatore Riccio ed il consigliere regionale Arturo Bova. Il Comune di Soverato, come ogni anno, ha voluto deporre presso la lapide commemorativa, una corona di fiori.  Parole forti quelle del sindaco Ernesto Alecci “la prevenzione e la messa in sicurezza di questi siti non sono più opere procrastinabili,bisogna muoversi tutti uniti verso una direzione,evitando sprechi e perdita di tempo,ferite che non si possono rimarginare, a questo luogo è stato ridato dignità e  rispetto per i parenti delle vittime,il problema idrogeologico è un problema serio,quando si creano nuovi insediamenti bisogna fare la massima attenzione al convogliamento delle acque,questo problema spesso viene trattato come uno minore,ma noi come amministrazione staremo vigili e attenti,ogni anno in queste occasione e come ricevere un ceffone che ci risveglia dal torpore,dare la massima attenzione al territorio,dobbiamo avere il massimo rispetto per il territorio conclude il sindaco Alecci”,il parroco don Pasquale Rondinelli ha detto “se noi abbiamo menti bacate,se abbiamo menti che pensano solo al profitto,non andiamo bene,dobbiamo essere uniti nel bene di tutti pensare soprattutto con il cuore,con la capacità di essere liberi,ecologia dell’ambiente,non essere schiavi dell’interesse di qualcuno,liberi di guardarci e di ritrovarci,aprire una ferita e impegnarci,Dio ha detto vi affido tutta la terra,ma non siamo i padroni ,siamo soltanto i governanti e queste condizioni le creiamo noi,costruzioni accanto agli alvei fluviali,e allora di chi è la colpa di tutti e di nessuno,concludeva il parroco don Pasquale Rondinelli.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

IL COLOSSAL “I PROMESSI SPOSI” A REGGIO CALABRIA

PARTITA LA VENDITA DEI BIGLIETTI. ALLESTIMENTO IMPONENTE, CON UN SUPER CAST E GRANDI FIRME. REGIA DI MICHELE GUARDI’. GIOIELLI DI GERARDO SACCO.

Domani, primo sopralluogo al Palacalafiore di Reggio Calabria dello staff tecnico dell’Opera Musicale “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni che, con il colossale allestimento messo in piedi dal regista Michele Guardì, approderà in riva allo Stretto dal 12 al 14 novembre prossimi. Insieme a Lucio Mazzoli, responsabile tecnico della produzione, ci sarà anche il promoter Ruggero Pegna che, negli scorsi anni, ha organizzato nel palasport reggino due indimenticabili Opere Musicali: Notre Dame De Paris e La Divina Commedia. Il nuovo straordinario allestimento de “I Promessi Sposi”, che nel quadro degli eventi patrocinati anche da Expo 2015, Mibac, Trenitalia e Lotto, partirà il 2 ottobre da Milano, toccherà esclusivamente Padova, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Palermo e Roma a gennaio 2016. Per la Calabria un’unica imperdibile tappa. Tre gli spettacoli serali previsti: alle ore 21.00 dei giorni 12, 13 e 14 novembre. Due gli spettacoli mattutini per le scuole: alle ore 10.30 dei giorni 13 e 14 novembre. L’imponente spettacolo, che durerà esattamente due ore e trenta minuti compreso intervallo, si avvale di un super cast in cui spiccano alcuni dei nomi più noti dell’Opera Musicale moderna italiana: Graziano Galatone nel ruolo di “Renzo”, Noemi Smorra in quello di “Lucia”, Vittorio Matteucci nell’ “Innominato”, Rosalia Misseri (già Esmeralda in Notre Dame de Paris) vestirà i panni della “Monaca di Monza”, l’amatissimo Giò Di Tonno sarà “Don Rodrigo”, Salvatore Salvaggio indosserà la tonaca di  “Don Abbondio”, Brunella Platania sarà “Agnese”, Enrico D’Amore “Egidio”, Lorenzo Praticò sarà il “Griso”. Ed ancora in scena, con due ruoli ciascuno: Chiara Luppi (Perpetua – la madre di Cecilia) e Vincenzo Caldarola (Avvocato Azzecca Garbugli – Conte Attilio). Un eccezionale Corpo di ballo completerà il nutritissimo cast. Tra le prestigiose firme, oltre a quella del celebre regista della Rai Michele Guardì, che ne ha curato anche testi e libretto, ci sono: Pippo Flora per le musiche e gli arrangiamenti, Luciano Ricceri per le scene, Luciano Cannito per le coreografie, Alessandro Lai per i costumi, il grande maestro orafo crotonese Gerardo Sacco per i gioielli, Marco Macrini per le luci. La direzione dell’Orchestra Sinfonica “Nova Amadeus” è del maestro Renato Serio. Un’altra stella calabrese, il musicista e cantautore Sergio Cammariere, figura nella locandina come pianista, oltre ad aver fornito la Consulenza nell’Editing musicale. Uno spettacolo maestoso che, certamente, incanterà il pubblico di tutte le età. “I Promessi Sposi” a Reggio Calabria chiuderà col botto la ventinovesima edizione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, la rassegna del miglior live d’autore ideata e diretta da Ruggero Pegna, con il partenariato dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, della Comunità Europea e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio. Lo spettacolo sarà premiato come “Migliore Produzione dell’Anno”.

I biglietti sono disponibili in tutti i punti Ticketone e online ai siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it. Per gli spettacoli serali sono previsti sconti del 15% per comitive di almeno 25 persone e per gli spettacoli mattutini per le scuole è previsto il prezzo ridottissimo di euro 13,50 a studente. Per i biglietti per le scuole è necessario contattare la segreteria organizzativa al numero 0968441888 oppure alle mail info@ruggeropegna.it, segreteria@ruggeropegna.it.

Un ringraziamento speciale – ha detto Ruggero Pegna – al maestro Michele Guardì, per aver voluto inserire Reggio e la Calabria in questo tour. Poi, un grazie altrettanto affettuoso va ai Dirigenti della Viola Basket per la disponibilità della struttura e lo spostamento di una partita. Anche se il debutto è previsto per giovedì 12 novembre alle 21, l’allestimento inizierà già dal lunedì precedente. Infine – ha concluso Pegna – un grazie all’Assessore Patrizia Nardi e al sindaco Falcomatà per il Patrocinio del Comune, all’Assessorato Regionale alla Cultura per il partenariato concesso a Fatti di Musica, al pubblico che, certamente, farà da splendida cornice a questo evento eccezionale!”.

 

Informazioni per gli spettatori

Prezzi dei biglietti per gli spettacoli serali (solo posti a sedere numerati):

€ 39,50 platea e tribuna centrale bassa, € 34,50 tribuna laterale bassa e tribuna centrale alta, € 29,50 curva, € 24,50 tribuna laterale alta. Per gruppi di almeno 25 persone sconti del 15%.

Per gli spettacoli mattutini, esclusivamente per gruppi scolastici, biglietti € 13,50. Per prenotazione e acquisto di questi biglietti per le scuole e per gli sconti gruppi, telefonare allo 0968441888.

Prevendita presso Uffici Pegna (Lamezia T., corso G. Nicotera n. 237, tel. 0968441888), in tutti i punti Ticketone e online su ticketone.it

Punti Vendita Ticketone disponibili in Calabria per spettacoli dei giorni 12, 13, 14 novembre alle ore 21, in ordine alfabetico (Per gli spettacoli per le scuole dei giorni 13 e 14 novembre alle ore 10,30 telefonare allo 0968441888):

CASTROVILLARI: Dany Music, Via Mazzini 57/A – Tel.098127084;

CATANZARO: Media World, Viale Emilia – Tel.0961719511,

Poste Shop Catanzaro Centro, Piazza L. Rossi 1 – Tel.0961503296, Ricevitoria Rotundo, Via della Stazione 28/30 – Tel.0961752097;

COSENZA: Inprimafila, Via Alimena 4/B – Tel. 0984795699, Poste Shop Cosenza Veneto, Via Vittorio Veneto 59 – Tel.0984819313;

GIOIA TAURO: Travel Street, Via Sicilia 5 – Tel.096652802;

LAMEZIA TERME: Show Net Uffici Pegna, Corso G.Nicotera 237 – Tel. 0968441888;

REGGIO CALABRIA: Media World, Via nazionale-S.S. Ionica snc – Tel.0965738211, Poste Shop Reggio

Calabria Centro, Via Miraglia 14 – Tel.0965738211;

RENDE: Media World C osenza (c/o C.C. Metropolis), Via Kennedy snc – Tel. 0984848111.

 

Altri punti vendita disponibili: DAVOLI MARINA: Check Sound, viale Cassiodoro 25, Tel. 0967572505;
LOCRI: Persephone Viaggi, via Garibaldi n. 30, Tel. 0964232172; SIDERNO: Diano Viaggi, via dei Salici n. 4, Tel. 0964381397.

A breve sarà attivo anche un altro punto vendita a REGGIO CALABRIA: B´Art, corso Garibaldi (Teatro Cilea) n. 325, Tel.0965332908.

Prevendita Online su www.ticketone.it . Sconti per gruppi di almeno 25 persone.

INFO: 0968441888 www.ruggeropegna.it

 

[box type=”info”] la redazione[/box]

Torre di Ruggiero (CZ) – festa della Madonna delle Grazie,la questura sequestra 200 chilogrammi di botti

Festa della Madonna delle Grazie a Torre di Ruggiero nella provincia catanzarese a cavallo tra le serre vibonesi,una festa che si è tinta di giallo in quanto i fuochi artificiali che da anni contraddistinguono questa rinomata festa non sono stati sparati  perchè la questura di Catanzaro in un accurato sopralluogo prima dell’inizio della  consueta scenografia pirotecnica, ha inviato uomini e mezzi per controllare i botti presenti,ma questo controllo  si è concluso con un sequestro importante,sequestrati 170 chilogrammi sui duecento previsti per gli spari a conclusione della giornata di festa,il questore di Catanzaro Alessandro Pansa ha inviato al sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,una ordinanza di divieto per i fuochi pirotecnici e a seguito di questa , altra ordinanza ,questa volta emessa dal del sindaco Giuseppe Pitaro ,emessa nel tardo pomeriggio ha recepito il provvedimento del questore di Catanzaro Alessandro Pansa che nel piccolo borgo Normanno aveva spedito gli uomini del nucleo artificieri della Polizia di Stato. Gli scatoloni contenenti i botti per 200 chilogrammi. Di questi 170 sono stati posti sottosequestro in quanto gli artificieri, a seguito del sopralluogo, li hanno ritenuti irregolari per l’area destinata agli artifici pirotecnici. E’ toccato al rettore del Santuario don Maurizio Aloise annunciare alle migliaia di fedeli, il cambio di programma. Lo ha fatto direttamente dal palco dove si stavano esibendo i musicisti del gruppo ”Edn Quintet” la delusione si vedeva chiaramente in faccia alle migliaia di persone presenti,la festa della Madonna delle Grazie è una festa tra le più frequentate da fedeli e pellegrini,il santuario mariano è inserito nel consorzio Calabria Giubilieo 2000,non si conosce al momento se e quanto i fuochi pirotecnici saranno fatti  brillare nel cielo di Torre di Ruggiero.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Gasperina iniziati i lavori al plesso scolastico

Massima priorità al risparmio energetico,le amministrazioni comunali virtuose danno già da tempo la priorità e il massimo rispetto ad un voce come il risparmio nei bilanci comunali,anche il comune di Gasperina si adegua e lo fa grazie ad un contributo,a dirlo il sindaco Gregorio Gallello .Sono iniziati i lavori nel plesso scolastico di loc. Pilinga di opere finalizzate al risparmio energetico. I lavori, che consistono nell’istallazione di un impianto fotovoltaico e di una pompa di calore per l’impianto di climatizzazione, sono stati finanziati con un contributo a fondo perduto di € 52.948,00 dal Ministero dello Sviluppo Economico.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

lavori abusivi,sequestro preventivo di iniziativa dei carabinieri di Gasperina

Costruiva opere in area sottoposte a vincolo tutorio e senza autorizzazioni paesaggistiche e nulla osta ex art. 55,e il comune  di Montauro con l’ufficio tecnico e i carabinieri della stazione di Gasperina competenti per territorio agli ordini del maresciallo capo Domenico Misogano, eseguono un sequestro preventivo di iniziativa mettendo l’area sotto sequestro. I lavori sono stati eseguiti in una villetta fronte mare nei pressi del nuovo parco giochi e a pochi passi dal lungomare di località Calalunga di Montauro,lavori consistenti in costruzione di deposito,vano doccia e altri manufatti in cemento senza le relative concessioni.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

manca il lavoro,costretta ad emigrare a 18 anni

Costretta ad emigrare a soli diciotto anni  in Germania in cerca di fortuna,a causa  dell’endemica mancanza di lavoro in Calabria,una terra benedetta da Dio e mortificata dagli uomini.,girarsi e lasciare tutto alle splaee ,affetti,amici,conoscenti,l’amore per la propria terra,il sole e il mare calabrese,vanto di popolazioni millenarie,ma che poco hanno a che fare con chi cerca disperatamente un lavoro stabile e dignitoso.Questo è l’amaro sfogo di Lorenza una ragazza di diciotto anni che non ha potuto neanche concludere il ciclo scolastico con un diploma perché la sua famiglia non è nelle condizioni di mandarla a scuola. “Ci siamo recati,queste le parole di Lorenza anche al comune dal nostro sindaco Concetta Stanizzi,ma non abbiamo mai avuto una risposta positiva,nessun ente pubblico ha inteso porgerci una mano valida,solo il parroco,continua Lorenza,don Roberto  Corapi a più riprese ci ha dato una mano fattiva anche con aiuti economici.” Ma quello che io chiedo,dice una mortificata Lorenza non è un aiuto economico,ma un lavoro che mi permetta di vivere dignitosamente i miei diciotto anni e aiutare la mia famiglia,perché ancora oggi nel 2015dobbiamo emigrare come i nostri avi? Si chiede Lorenza. Una mortificazione continua per Lorenza e la sua famiglia che si vede privata giorno dopo giorno dalle cose essenziali,cominciando da beni di prima necessità,Lorenza non chiede certo un cellulare nuovo o un motorino,ma la possibilità concreta di lavorare ,un lavoro degno di questo nome che gli permetta di essere autonoma e di vivere come ogni altra ragazza della sua età,a soli diciotto anni,Lorenza deve fare i  conti con i disagi della vita,una vita lontana anni luce da riviste patinate o programmi cult televisivi,falsi modelli e lusso sfrenato,ma non è questo il mondo di Lorenza lei chiede solo di vivere lavorando magari nella sua terra,dove è nata e dove risiede con la sua famiglia. E a soli diciotto anni,una giovane ragazza suo malgrado deve fare i conti con un mondo lontano anni luce dai bisogni della gente comune.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – per la solenne celebrazione della Madonna delle Grazie, 100 mila presenze

In pieno svolgimento i solenni festeggiamenti per la Madonna delle Grazie,una festa che è tra le più partecipate dell’intera regione,nel periodo festivo infatti sono migliaia i pellegrini alcuni che giungono a piedi e i fedeli presenti all’evento,molto partecipato il solenne corteo della Madonna delle grazie nel piazzale antistante con molti sindaci calabresi e autorità civili,tra cui il parlamentare on. Brunello Censore e il consigliere regionale on. Flora Sculco e  autorità militari. La preparazione che portava alla Festa del giorno 8 Settembre è stata grande, ma guardava con speranza anche all’Anno Santo che papa Francesco ha voluto indire dall’8 dicembre di quest’anno. “Guardiamo a Santa Maria delle Grazie – afferma il rettore del Santuario, Don Maurizio Aloise – come a ‘…Vera Madre di Misericordia’, a Lei ci affidiamo e La vogliamo imitare come modello sicuro di discepolato”. Il  novenario iniziato il 30 agosto e vedrà le celebrazioni di giornate di preghiera dense di eventi di forte significato. Si è cominciato dunque il 30 agosto, con la “Giornata della Famiglia”, “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo” e la Santa Messa presieduta da Don Maurizio Aloise, Rettore del Santuario, durante la quale si sono rinnovate le promesse di Matrimonio degli Sposi, in particolare per le coppie che hanno celebrato il matrimonio in quest’anno (che parteciperanno con l’abito del matrimonio) e la benedizione dei fidanzati. Lunedì 31 agosto la 23.a Giornata Mondiale del Malato: Sapientia cordis. “Io ero gli occhi per il cieco, ero i piedi per lo zoppo” (Gb 29,15) con la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Don Raffaele Zaffino, Cappellano del Policlinico di Germaneto. Martedì 1 settembre, giorno dedicato al creato, la 10.a Giornata per la custodia del creato  “Un umano rinnovato, per abitare la terra, sobrietà, misura dell’umano” e la Santa Messa presieduta da Fra’ Giovanni Maria Laratta, ofc di Chiaravalle Centrale. La Festa del Ringraziamento, la benedizione degli automezzi agricoli e di custodia del creato, degli animali e dei frutti della terra, saranno l’occasione per lodare il Signore che benedice con i doni del creato. Mercoledì 2 settembre, la “Giornata della Fede e dei Bambini” con la Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Giuseppe Civitello, “Missionari Servi dei Poveri”, la benedizione dei Bambini, in particolare i Battezzati di quest’anno, e delle mamme in attesa o che desiderano un figlio. Ad allietare la festa, stand di giochi e di animazione per i bambini, a cura della Proloco di Torre di Ruggiero.Il 3 settembre la “Giornata della memoria del Santuario” nella quale si è pregato per coloro che hanno fondato il Santuario: il Conte Ruggiero, i Monaci basiliani, Isabella Cristello, Francesco Arone, eremiti e rettori defunti. Venerdì 4 settembre, la “Giornata delle Aggregazioni Laicali”, il laicato cattolico della diocesi, e sabato 5 la  “Giornata della Vita Consacrata” nell’anno della vita religiosa. Anche quest’anno si esibisce il Coro Polifonico “Voces Iubilantes” di Botricello, città ormai gemellata con Torre di Ruggiero.Domenica 6, antivigilia della Festa, si pregano gli Emigrati, con la Santa Messa Presieduta da S. E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Emerito, e nel pomeriggio da Don Piero Puglisi. Lunedì 7 settembre, con S. E. Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito, si prega per i giovani in occasione della “Missione Giovani” che sarà celebrata nel 2015.  Martedì 8, Festa della Natività di Santa Maria, con la Santa Messa Solenne e la Processione nel piazzale antistante il Santuario, presieduta da S. E. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro Squillace.Ricco anche il programma civile: con “EDN QUINTET” e la cantante GINGER BREW  il 7 settembre alle ore 21 nell’anfiteatro del Santuario, serata offerta dallo sponsor, la Clinica Dentistica EDN di Catanzaro, del chirurgo originario di Torre di Ruggiero dott. Francesco Saverio Martelli. Poi Il “TRIBUTO PFM” sera dell’8 settembre, concerto patrocinato dalla Proloco di Torre di Ruggiero. Concludono le serate di festa giovedì 9 il concerto di “Massimo Bonanno” vincitore del “Cantagiro 2015” e quello di “ANTONIO MAGGIO” realizzati con il contributo del Comune di Torre di Ruggiero.Le giornate di Festa sono allietate dal  Concerto Bandistico Città di Stilo, ed illuminate a festa dalla ditta “Cerullo illuminazioni s.r.l. di Montauro”.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

gli ospiti di villa Samuele al lido Mediterraneo di Montauro

Gli ospiti di villa Samuele di Catanzaro si sono recati presso lo stabilimento balneare “Il Mediterraneo”situato sul lungomare di località Calalunga di Montauro,accompagnati da Roberto,Mimmo e Antonio,una buona occasione per gustare le ottime pizze cotte nel forno a legna dal maestro Pino Lombardo,i ragazzi sono ospiti e seguono un percorso di recupero e di reinserimento sociale.  Il “Centro Calabrese di Solidarietà” è un’Associazione di Volontariato, iscritta al Registro Regionale del Volontariato, che opera nel campo del disagio e dell’emarginazione giovanile, con particolare attenzione alla prevenzione, recupero e reinserimento sociale di soggetti con problematiche di dipendenza patologica.  Fondato nel 1986 per opera di un gruppo di amici, si pose subito come risposta concreta al fenomeno dilagante della tossicodipendenza. Aderisce alla Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche ed imposta il suo lavoro utilizzando il metodo di “Progetto Uomo”, per il valore che tale programma ha sia come proposta educativa, sia come strumento terapeutico per il recupero dalla dipendenza patologica. L’Associazione ha ottenuto il riconoscimento giuridico ai sensi dell’art. 12 del Codice Civile con decreto del Presidente della Giunta della Regione Calabria n. 579 del maggio 1990.E’ stata individuata dal Ministero di Grazia e Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, come Comunità Terapeutica per l’affidamento di imputati tossicodipendenti con Decreto 4 febbraio 1994.Il Centro Calabrese di Solidarietà è convenzionato con diverse Facoltà Universitarie per l’attività di tirocinio pratico e con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.Il “Centro Calabrese di Solidarietà” è una struttura a dimensione di ascolto e di attenzione verso tutti, senza discriminazioni e pregiudizi, escludendo inoltre, nelle diverse fasi dell’intervento, ogni forma di coercizione fisica,psichica e morale. Gestisce, senza fini di lucro, e in modo organizzato, diversi servizi rivolti a persone che vivono situazioni di disagio.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Catanzaro – il percorso del benessere,l’opera di Giuseppe Mirabelli docente di scienze motorie

Un compendio tecnico-scientifico sullo sport e la sedentarietà scritto da Giuseppe Mirabelli docente di scienze motorie,e se è vero che lo sport è come la medicina Mirabelli illustra con dovizie e nozioni tecniche tutto il sapere necessario,ma questo trattato è in attesa di pubblicazione un lavoro certosino il suo che merita la massima attenzione diventando un libro che possa essere di valido aiuto e di supporto nelle scuole,obbiettivi certo condivisibili frutto di anni di duro lavoro sul  campo,il suo compendio tratta tutte le fase dello sport inteso come stile di vita,ma strizza l’occhio anche e soprattutto sulla coordinazione del movimento,la postura,il passo breve e corto,l’incedere  del corpo in movimento sono la base essenziale dello stile di vita per stare bene con se stessi. Giuseppe Mirabelli è in attesa che qualche mecenate capisca la valenza di questa opera e il suo libro interessi una capillare diffusione in tutte le scuole della penisola,un libro esaustivo forte di centinaia di pagine,con accurati riferimenti scientifici,che possa realmente aiutare quanti vogliono una efficienza fisica e riuscire anche a mantenerla,cancellare e combattere lo stress quotidiano,l’obesità  e la sedentarietà,tenendo presente che ormai l’età media si è allungata di molto e con questa l’aspettativa di vita,lo sport è senza dubbio la prima medicina dell’uomo ,l’attività motoria aiuta e combatte molte forme di malattia ,Mirabelli cerca con questo suo libro di dare quelle risposte che molti chiedono,facile da consultare, i concetti sono bene espressi e corredati da disegni illustrativi,un valido supporto anche e soprattutto per docenti e istruttori una carrellata di discipline sportive in tutte le sue forme. Forte della sua quarant’ennale esperienza come docente nelle scuole superiori,Mirabelli è sempre vicino ai suoi studenti,utilizzando un linguaggio accessibile al mondo giovanile,un libro imponente che tratta molte tematiche,ma che fanno parte della vita di tutti i giorni,questo privilegia la  valenza prettamente didattica,Mirabelli in questo ha voluto  ispirarsi ai criteri della logica e della semplicità,in modo completo,esaustivo e accattivante,parlando direttamente con il fruitore della sua opera. Un tesoro da scoprire giorno dopo giorno,ma per fare questo bisogni che chi di competenza si avvicini all’opera di Giuseppe Mirabelli e che ne  pubblichi il libro,solo così il trattato “il percorso del benessere” sarà per tutti un valido aiuto nella vita quotidiana,e un supporto nelle scuole superiori.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

TERMINATA LA MOSTRA DEGLI STRUMENTI DI TORTURA NEL CASTELLO DI SQUILLACE

E terminata il 31 agosto scorso la mostra degli Strumenti di Tortura realizzata da Giuseppe Pisano che era stata esposta all’interno del castello di Squillace dal primo Agosto scorso. Notevole è stato il successo di questa mostra che ha registrato un numero via via sempre crescente di persone (nella sola giornata del 14 Agosto sono state registrate circa 400 presenze) che con tanta curiosità e interesse hanno potuto osservare la collezione comprendente una serie di pezzi di valore e pregio, perfettamente funzionanti. Tra questi spiccavano la “Vergine di Ferro (o di Norimberga)” (si pensi che un esemplare è stato trovato in casa di Udai Hussein, figlio dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussein) ed alcuni strumenti creati dalla Santa Inquisizione per estorcere confessioni durante i processi sommari: la “Veglia”(cui fu sottoposto anche il filosofo calabrese Tommaso Campanella), la “Gogna”, lo “Schiacciamani”, la “Cicogna di storpiatura”, il “Martirio della Forchetta”, il “Violone delle comari”, “la Sega”, “lo Spider”. Inoltre erano esposti la “Mannaia” ed altri strumenti di mutilazione come il cavaocchi etc.. La collezione è destinata al museo permanente di Umbriatico (KR) ed è stata realizzata con la collaborazione dall’artista locale Franco Mirenzio. Nel borgo fortificato umbriaticese (situato sulle ultime pendici orientali presilane), antica sede vescovile, si suppone vi sia un luogo dove si praticavano le torture e di recente è stato effettuato uno studio proprio da Pisano su una possibile presenza dei cavalieri Templari. La Calabria è stata anche centro di penetrazione eretica (a tal proposito si ricorda che uno degli episodi più truculenti della Riforma in Italia nel XVI secolo fu il massacro delle colonie valdesi) e si ricorda che nei confronti della calabrese Cecilia Faragò fu celebrato l’ultimo processo per stregoneria in Italia avvenuto nel ‘700.“Lo scopo di questa mostra – ha detto Pisano – è quello di voler documentare aspetti della storia dell’uomo da non dimenticare, tematiche crudeli ma purtroppo ancora attuali su cui riflettere”. E’ forse il caso di dire che oltre 100 Paesi praticano tuttora la tortura.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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