Guardavalle – INCONTRO SCUOLA – TERRITORIO A GUARDAVALLE

Il neo Dirigente Scolastico Valerio Antonio Mazza, alla guida dal primo settembre 2015 dell’Istituto Comprensivo di Guardavalle, ha organizzato,un incontro con le associazioni presenti sul territorio. Nei locali della Sala Parrocchiale di Guardavalle Marina, il Dirigente Scolastico ha invitato a sedersi intorno ad un tavolo comune il Sindaco Pino Ussia, il Presidente dell’Unione dei Comuni del Versante Ionico, Vincenzo Larocca, insieme ai rappresentanti delle varie associazioni presenti sul territorio che hanno accettato con entusiasmo l’invito. Presenti all’incontro vi erano anche il dott. Meacci e la dott.ssa Maiolo del Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Soverato, il “padrone di casa” Don Roberto e gli insegnanti specializzati per il sostegno, in servizio nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo di Guardavalle. Dirigente Mazza, perché questa iniziativa?Il mondo della scuola è stato per decenni piuttosto autoreferenziale. Fino a qualche anno fa la società era strutturata e funzionava per scomparti, con confini ben delineati: vi era la scuola, la famiglia, la parrocchia, il posto di lavoro, la sezione di partito, ecc. Ognuno conosceva e svolgeva il proprio compito autonomamente e le interferenze erano rare. Qualcuno può averne nostalgia, ma bisogna prendere atto che oggi questo modello è tramontato e non è più attuabile. Parafrasando il bel romanzo della Mazzantini, possiamo dire che nella società attuale “nessuno si salva da solo”. Meno che mai la scuola che, al contrario, oggi si pone come un sistema aperto e che pertanto deve tener conto della cultura espressa dal territorio del quale l’alunno è espressione. Da questa consapevolezza è scaturita la necessità di promuovere l’incontro con il territorio, in un primo momento di confronto. Non è più quindi la sola scuola preposta alla istruzione/formazione dell’alunno?No di certo. Scuola, Famiglia, Enti Locali, Mondo del lavoro, Chiese, Associazioni, tutti contribuiscono e hanno le proprie responsabilità: il processo educativo non è più delegabile, ma ciascuno svolge un ruolo importante nella formazione del ragazzo. Ne consegue una fitta rete di relazioni reciproche. Basti pensare al documento fondamentale di ogni scuola, quello che viene definito la sua “carta di identità”, cioè il Piano dell’Offerta Formativa che viene annualmente elaborato e presentato alle famiglie da ogni istituzione scolastica. Esso deve necessariamente tener conto del territorio, dell’humus sociale dal quale nasce e al quale si rivolge ed essere formulato rispondendo alle caratteristiche ed alle esigenze proprie di ogni contesto specifico. Altrimenti è soltanto una litania di frasi fatte, generiche e buone ad ogni evenienza. Quindi un’idea di scuola profondamente diversa…E’ logico. La scuola diventa ora un crocevia di relazioni e luogo di progettualità. Insisto: è inevitabile e necessario confrontarsi e raccogliere il maggior numero di elementi utili che possano portare alla costituzione di una “comunità educante” che condivida valori e finalità, a beneficio di tutti, ma che faccia anche emergere criticità, situazioni di disagio e difficoltà, per mettere in campo elementi di inclusività e compartecipazione, tali da scongiurare la triste eventualità dell’esclusione ed emarginazione. Per la scuola, questo rappresenta una priorità, un impegno istituzionale oltre che un imperativo morale. Come hanno risposto i partecipanti all’incontro?Sono stato positivamente sorpreso. Ho scoperto che Guardavalle esprime un potenziale di risorse e di energie vastissimo. La voglia di fare, di agire per la promozione della comunità è palpabile ed è profondamente radicata. Per due ore buone, si sono succeduti interventi, scambi di vedute, proposte, bozze di progetti, in un clima di entusiasmo dovuto alla consapevolezza di essere tutti riuniti lì per un obiettivo comune. E’ stato un primo incontro, una tappa preliminare. Si tratta ora di rendere concreto il tutto con azioni che mirino al benessere dei ragazzi, in primis, e conseguentemente dell’intera collettività. Viste le premesse, pur rimanendo con i piedi per terra e cosciente che le cose si realizzano lentamente e spesso a fatica, non ho tuttavia esitazioni nel dichiararmi molto ottimista.

Articolo e foto di Gianni Romano

 

Soverato – la notte dell’Ippocampo,un autentico successo

Una grande tavolozza colorata ha accolto le molte persone che si sono recate per la notte dell’Ippocampo a Soverato,una tavolozza composta da colori,suoni,profumi e arte,tanta. Una serie di iniziative che hanno coinvolte le associazioni cittadine e i quartieri sempre presenti in gran numero a questi eventi,palchi allestiti,dal corso Umberto,a piazza Maria Ausiliatrice a via Chiarello,di fronte alle suore di Maria Ausiliatrice e in molti altri siti si è celebrata la notte dell’aggregazione,tante le famiglie presenti con i bambini al seguito, un ricco programma ha visto presenti le sfilate di moda con i gioielli di Gerardo Sacco,le manifestazioni sportive,dalla danza classica,alla boxe alle esibizioni di kung fu,ai balli latino americani,alla movida di via Chiarello,la via “trasteverina “cittadina,con musica di noti DJ e i giovani,tanti presenti e festanti. Questa è la Soverato che serve a fare decollare il comprensorio ,un  traino importante che riporta Soverato ai fasti della perla dello jonio,tante le iniziative,presenti molti stand gastronomici,piazza Maria Ausiliatrice trasformata in un grande ristorante,immancabili i panini con la salciccia,ma anche tagliatelle con i ceci,piatti piccanti e peperoni e patate,fiumi di birra e di vino,tutto ha concorso per portare in città molte presenze,ma spazio anche per il sociale con stand tematici dedicati alla ricerca dei tumori,a quello della ricerca sulla fibrosi cistica,mostre d’arte,pittura e fotografia,sculture e dipinti,grazie ad capaci associazioni culturali presenti in città. Un ringraziamento particolare, per il consigliere comunale con delega al turismo, cultura e spettacolo Emanuele Amoruso, che ha organizzato l’evento insieme al gruppo di lavoro composto da Daniele Rondinelli, Pino Procopio, Azzurra Costa ed Emanuela Vitale, ha voluto offrire ai tanti amanti della musica classica un concerto da non perdere, nella graziosa cornice del Teatro Comunale, infatti un trio al femminile che  ha interpretato i classici evergreen della musica pop anni 70-80: il M° Elisa Giampà al violino e il M° Azzurra Montesano al pianoforte hanno accompagnato la splendida voce di Sara Spinzo. Sempre nell’accogliente location del teatro comunale  a seguire , lo spettacolo “Un palco all’opera” con la partecipazione straordinaria del baritono M° Francesco De Leo e dei suoi allievi, direttamente dal conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia. Al pianoforte  il M° Francesco Capogreco. E sempre a proposito di arte, grazie alla collaborazione della Proloco, presente proprio dal teatro comunale una navetta con la quale raggiungere Soverato superiore per visitare la Chiesa dell’Addoloratala dove sono custoditi la Pietà del Gagini, imponente esempio di arte rinascimentale, e il crocifisso ligneo del XVII secolo di Frà Angelo di Pietrafitta e recentemente restaurato. Insomma,per  la Notte dell’Ippocampo si è pensato proprio a tutto con  un programma ricco e variegato, pensato per far divertire tutti, dai più grandi ai più piccini, offrendo momenti di musica, arte, cultura, gastronomia e allo stesso tempo dando spazio alle diverse realtà associative locali, e non solo, che hanno subito condiviso l’entusiasmo degli organizzatori per il bene comune della città.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

L’AVVOCATO ANTONIO PIPICELLI NOMINATO DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELLA ASL n.2 DI SAVONA.

L’avvocato soveratese Antonio Pipicelli è stato nominato Direttore Amministrativo della A.S.L.n.2 di Savona.L’avvocato Pipicelli da anni risiede a Savona è entrato nella A.S.L.n.2 di Savona (all’epoca VII USL di Savona) nel 1989 come procuratore legale. Da allora , grazie alle sue capacità umane e professionali è diventato Direttore della Struttura Complessa Affari Legali incarico che ha ricoperto fino alla nomina, appunto, di Direttore Amministrativo. E’ inoltre negli elenchi degli idonei alla carica di Direttore Generale della Regione Liguria. Un importante successo per il nostro concittadino segno che anche al di fuori della nostra Regione possiamo ricoprire incarichi molto importanti.

                                                                                                                                        Gianni Romano

Soverato – un premio speciale per l’istituto Alberghiero di Soverato nel convegno della Coldiretti

Nel corso di un riuscito incontro della Coldiretti Calabria tenuto presso le sale dell’istituto agrario di Catanzaro alla presenza di S.E. Mons.Vincenzo Bertolone,del presidente Coldiretti Pietro Molinaro,del presidente dell’ordine dei giornalisti Giuseppe Soluri,gli alunni  della 4 C dell’istituto professionale per i servizi alberghieri di Soverato sono stati premiati per il loro lavoro per il progetto, referente del progetto “Cibo, Eucaristia e solidarietà “Prof.ssa Mariannina Cristofaro.  Alunna premiata :Serena Nisticò in rappresentanza dell’istituto alberghiero di Soverato (IPSSEOA) Tema scelto, Rispetto dell’ ambiente con la Motivazione ,Arcidiocesi Catanzaro – Squillace movimento apostolico Zenit.org presidenza regione Calabria,premio “cibo,eucarestia,e solidarietà”ai ragazzi e ai loro docenti dell’istituto Alberghiero di Soverato,ideatori di un video sulle responsabilità dell’uomo per i disastri ambientali e la rottura dell’armonia Francescana della natura,alterando il cibo e ritardando quel cambiamento possibile,solo se l’uomo porrà il suo cervello al servizio del bene comune”.

                                                                                                                     Gianni Romano

Montauro – Sì all’approdo mobile,da località il pellegrino a contrada Prospero

Sì all’approdo mobile,a dirlo il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,ma con un cambio di ubicazione,da località il pellegrino a contrada Prospero sempre nel comune di Montauro,”considerato che queste le parole del sindaco Procopio,il Gruppo d’Azione Costiera “Medio Ionio” Capofila Gal Valle del Crocchio – Contrada Pedecandela – Cropani (CZ), ha pubblicato il bando per Promuovere la qualità dell’ambiente costiero” e che  l’Amministrazione Comunale, in località Calalunga, ha in corso tutta una serie di interventi il cui leit-motiv è la riqualificazione dell’intera area a fini turistici “ Vista la concessione del finanziamento regolarmente notificata ,continua Procopio,con la quale veniva riconosciuta per la realizzazione dell’intervento un importo di € 42.500,00 e  ravvisata la necessità di modificare l’originaria posizione dell’approdo mobile, previsto in località “Pellegrino” e da posizionare in località “Prospero” in prossimità del Torrente Ceci sempre del Comune di Montauro “ Vista la deliberazione di G.C. continua Procopio,con la quale è stato dato atto di indirizzo alla rimodulazione del progetto definitivo prevedendone nuova ubicazione in località Prospero in prossimità del Torrente “Ceci” per un  importo totale di  € 52.216,00 considerato continua il sindaco Procopio, che la suddetta opera viene considerata prioritaria per ogni sviluppo economico e per la valorizzazione del territorio;si dispone che le per le opere pubbliche dei Comuni i relativi progetti devono essere corredati da una relazione a firma del progettista che attesti la conformità del progetto alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie nonché l’esistenza di nulla-osta di conformità alle norme di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesistiche,conclude il sindaco Pantaleone Procopio.” Adesso,il progetto definitivo dei lavori e ritenutolo meritevole di approvazione;visti i pareri favorevoli tecnico e contabile espressi dai Responsabili del Servizio Tecnico e Finanziario,l’amministrazione comunale e gli uffici tecnici preposti,decidono di riapprovare il progetto definitivo, redatto dal Responsabile Area Tecnica, avente il quadro economico specificato in premessa, inerente i lavori di installazione di un “Approdo mobile in Località Prospero”, per l’importo complessivo di € 52.216,00.

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Soverato we are duo una autentica coppia di assi

“We are duo”, è il nome della giovane coppia di artisti che si sta facendo largo nel mondo della musica. Lei si chiama Anastasia Franco, di Soverato, e in passato ha partecipato per due anni a “Ti lascio una canzone”, il programma televisivo condotto da Antonella Clerici su Rai 1. Lui invece è Simone Farenza, di Montepaone, allievo dell’Accademico del Conservatorio di Vibo, chitarrista di talento, vincitore di festival locali. Il suo forte lo esprime con la “Loop Station”, un modo particolare di suonare attraverso una pedaliera che registra voce e suoni per poi suonare a sua volta di sopra. L’effetto che crea è sensazionale: sembra di stare ad ascoltare più strumenti contemporaneamente. Anastasia e Simone, insieme, hanno formato un duo molto affiatato in cui esibiscono i più grandi successi del momento e anche quelli intramontabili del passato.  Brevemente, We are Duo nasce dall’idea di creare un ‘sound’ diverso in giro per la Calabria. Cercano così, con un tocco acustico, di rendere le loro esibizioni fantastiche e indimenticabili. Dopo un grande Tour Estivo, Anastasia e Simone sono al lavoro per un imperdibile Tour Invernale. Se vi siete persi il loro mini concerto a Satriano in occasione del concerto dei “Collage”, non vi resta che aspettare la Notte dell’Ippocampo, a Soverato, Sabato 17 ottobre, dove i ragazzi interpreteranno, tra gli altri, un ruolo da protagonisti. Vi invitiamo a visitare la loro pagina ufficiale su Facebook (www. facebook . com/ acustichesensazioni) per essere aggiornati su tutte le loro novità e i prossimi eventi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

“Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile

Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il weekend del 17 e 18 ottobre più di 4.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

Sabato 17 e domenica 18 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione Prociv – Arci Palermiti partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito a Palermiti in Piazza dei Martiri per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e rischio maremoto.

 

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2015 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.

 

L’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 17 e 18 ottobre è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.

Per informazioni sulla piazza: 

Responsabile di piazza Prociv Arci Palermiti

Daniela Gualtieri 349 4631746

e-mai: procivpalermiti@hotmail.it

facebook: ProCiv Palermiti

L'Ada di S. Vito è impegnata a prevenire la sordità

Prosegue a pieno regime il progetto “Udito” dell’Ada di S. Vito sullo Jonio, presieduta da Vito Totino, in collaborazione con l’associazione “Insieme per amore” di Zagarise. Iniziato a luglio, e per la durata di un anno, il progetto si propone di prevenire la sordità tra gli over 60 che vivono nei paesi del versante jonico e della Pre-Sila catanzarese: nelle cinque giornate di prevenzione finora effettuate – a Gagliato, Zagarise, S. Vito sullo Jonio, Soveria Simeri ed Andali – sono stati in 140 ad essere complessivamente visitati, e presto anche gli abitanti di Palermiti e Cropani potranno usufruire gratuitamente del servizio. Nelle due giornate di prevenzione al mese, a seconda della disponibilità via via accordata dai vari comuni, l’Ada garantisce la visita audiometrica ad opera di un tecnico Amplifon a tutti coloro che vorranno spontaneamente sottoporvisi. E per gli anziani non più autosufficienti, che hanno difficoltà a raggiungere le sedi comunali per la visita, è stato anche attivato il servizio navetta che poi li riporta a casa.

 

                                                                                                      Ufficio stampa CSV Catanzaro

Martedì 13 ottobre convegno scout a catanzaro

Martedi 13 Ottobre, alle ore 18.30, presso i saloni parrocchiali della Chiesa di Mater Domini, si terrà il convegno dal titolo “Scout: s’impara da piccoli a diventare grandi. Una proposta educativa per creare ponti e non muri con la società”.  Con gli interventi di MONS. GIUSEPPE SILVESTRE, ASSISTENTE ECCLESIASTICO GRUPPO SCOUT CZ 5; FABRIZIO MARANO, RESPONSABILE REGIONALE AGESCI; LA COMUNITA’ CAPI  DEL GRUPPO SCOUT CZ 5, e con la moderazione di DON RAFFAELE ZAFFINO, ASSISTENTE ECCLESIASTICO DELLA ZONA “TRE COLLI”, ci si soffermerà sul fenomeno dello scoutismo, dietro cui si cela un importante modello educativo che da oltre 100 anni è divenuto fulcro di questo movimento e che si esprime in Italia attraverso l’AGESCI, associazione molto attiva in città.

Ufficio Stampa CSV

Gita a Praia a Mare per gli anziani dell'Umberto I

La gita a Praia a Mare, organizzata dal Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro per gli utenti del centro anziani Umberto I che non avevano preso parte alla prima giornata fuori porta a Reggio Calabria e Scilla, si è consumata in un clima di festa e di grande partecipazione. I trentacinque over 65, accompagnati da quattro volontari – Eugenia Alfieri dell’Anteas, Loredana Celia di “Amici con il Cuore”, Rosa Bonanno dell’Auser ed Ignazio, tra quelli più attivi che prestano il proprio servizio all’Umberto I, con il coordinamento del CSV di Catanzaro – hanno fatto visita ad uno dei luoghi più suggestivi del Tirreno cosentino e stretto amicizia con i volontari dell’associazione locale “Teniamoci per mano”. E’ stata proprio Franca Parise, presidente dell’associazione di Praia a Mare, ad accompagnarli sul battello che circumnaviga l’isola di Dino, con relativa visita alla “grotta azzurra” e “del leone”, fino ad arrivare all’arco di San Nicola Arcella, recentemente segnalato per la sua bellezza anche sui quotidiani nazionali. Sul battello, gli allegri visitatori hanno cantato e brindato con le bibite offerte prima di prendere posto al ristorante, in cui, tra un pasto e l’altro, hanno messo in evidenza le loro abilità danzanti assieme ad una comitiva di turisti proveniente da Lecce ed incontrata per caso. Prima di fare ritorno a casa, i più resistenti hanno percorso la lunga ed irta scalinata che porta al santuario della Madonna della Grotta, trovando nella vista panoramica mozzafiato il premio per così tanta fatica.

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