Soverato – l’associazione “amici dei bambini” dona all’ospedale tre pompe infusionali

Donazione ai reparti dell’ospedale civile di Soverato,a cura dell’associazione “amici dei bambini” del presidente Marianna Aiello con sede a Cenadi,nel corso di una sobria cerimonia l’associazione ha donato tre pompe infusionali,presenti il primario  del reparto medicina Nicola Salatino,il primario di ematologia Antonio Porciello,il sindaco di San Vito Sandro Doria,il sindaco di Cenadi Alessandro Teti,il presidente del consiglio comunale di Soverato Francesco Matozzo e l’assessore alle politiche sociali Sara Fazzari,e alcuni rappresentanti dell’associazione “amici dei bambini”viva soddisfazione all’ospedale di Soverato per una donazione utile che possa alleviare il dolore ai malati. Ma l’associazione “amici dei bambini”attiva da cinque anni ha fatto del volontariato la sua missione,banco alimentare,donazione di indumenti ,passeggini e culle,ma anche assistenza agli anziani .Le pompe di infusione (sistemi a rilascio intratecale di farmaco) rilasciano l’analgesico nell’area circostante il midollo spinale (detta spazio intratecale) piena di liquido cerebrospinale. Poiché il farmaco arriva direttamente ai recettori del dolore nei pressi del midollo spinale (anziché circolare nel sangue), una pompa di infusione offre un controllo del dolore significativo con una minima quantità di farmaco rispetto alla dose necessaria per via orale. Sistema di rilascio del farmaco Il sistema si compone di una pompa e di un catetere, entrambi posizionati chirurgicamente sottopelle. La pompa è un dispositivo di forma circolare che conserva e rilascia l’antidolorifico e che in genere viene posizionata nell’addome. Il catetere (un tubo flessibile e sottile) viene inserito nella colonna vertebrale e collegato alla pompa. Durante l’intervento chirurgico, il medico riempie la pompa con l’analgesico utilizzando un ago. Attraverso il catetere, la pompa invia il farmaco all’area spinale dove si trovano i recettori del dolore. Quando la pompa deve essere rifornita è sufficiente recarsi presso l’ambulatorio del medico. Come funziona, Il midollo spinale è come un’autostrada per i segnali di dolore che viaggiano in direzione del cervello. Quando il microinfusore invia l’analgesico direttamente ai recettori localizzati nei pressi del midollo, interrompe i segnali di dolore prima che raggiungano il cervello.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Soverato – diluvio universale,allerta meteo livello Rosso Due,crollano ponti e collassano strade,ma la FIGC non sospende la giornata di campionato.

Il territorio dell’intera regione calabrese è stato messo a dura prova dall’autentico diluvio che ha interessato gran parte della regione,con interessamento particolare della zona jonica dove si sono registrati i danni maggiori e un morto nel comune di Taurianova. Sgombrati paesi, ai margini di fiumi e torrenti ingrossati e esondati,scuole di ogni ordine e grado chiuse da sindaci allertati ,una regione sconvolta,ma in tutto questo non c’è stato un provvedimento analogo e tempestivo da parte della FIGC regionale,come se le migliaia di tesserati,i centinaia di dirigenti, i loro presidenti,gli arbitri,i loro assistenti,i commissari di campo,gli osservatori,i tifosi e le famiglie non dovessero viaggiare per arrivare alle destinazioni per le partite designate ,ma fossero invece paracadutati dall’alto direttamente al centrocampo,ma così non è,molti tesserati hanno espresso il loro disappunto su questa grave mancanza,”si parte o non si parte?si gioca o non si gioca?ha chiamato la lega e  per dire cosa?”Queste le domande più frequenti davanti a pullman in sosta nei rispettivi centri dove le squadre aspettavano una risposta arrivata in modo molto tardivo,qualche squadra si è anche avventurata sulle nostre strade simili a fiumi in piena,torrenti esondati al limite della sicurezza,e loro,i tesserati sono stati costretti a passare una domenica non certo da ricordare in positivo,arrivati in campi da gioco in pochi,anzi pochissimi hanno giocato,al limite delle normali condizioni di sicurezza per gambe e altro,perché si chiedono in molti,la FIGC ha voluto privilegiare l’andamento del campionato invece di emettere un comunicato di rinvio gare? Perché si chiedono ancora,se il calcio è il gioco più bello del mondo,perché fare giocare le squadre sotto autentici diluvi e con zone in stato di massima allerta?ma dove si è giocato? Poco in verità,nel girone A di promozione tre le gare rinviate su otto previste,nel girone B, sono cinque le gare  rinviate su otto incontri previsti,mentre in prima categoria nel girone A rinviata una sola gara,nel girone B rinviate quattro gare su otto,nel girone C addirittura rinviate sei gare sulle otto previste,nel girone D rinviate sei gare sulle otto previste,in seconda categoria la musica non cambia,mentre si fa la conta dei danni e arriva il governo centrale in Calabria per la conta dei danni,non si è pensato ai massimi livelli  calcistici,ad posticipare a giovedì tutta la giornata ,con il buon senso del padre di famiglia,pensando che molti giovani con un tempo pessimo, erano in macchina per raggiungere con grande fatica e pericolo le destinazioni assegnate.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano [/box]

L'effetto moltiplicatore della rete a vantaggio dei malati

Quello organizzato dall’Avulss giovedì scorso, presso il Seminario Teologico “San Pio X”, era un incontro voluto da tempo. Non era mai avvenuto prima, infatti, che le associazioni di volontariato attive in ospedale si confrontassero sulle comuni difficoltà riscontrate e su come rendere più incisivo il proprio operato a favore del malato: e la numerosa partecipazione all’incontro, al quale ne seguiranno di sicuro altri, è stata sintomatica del desiderio di condivisione che nei volontari alberga da tempo, e che l’Avulss, con il sostegno anche del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, ha avuto il merito di intercettare.
Dopo i saluti di rito della presidente dell’Avulss, Mirella Chieffo – che ha fatto una breve introduzione della storia dell’Avulss e dell’Oari per la formazione continua dei volontari, com’era nelle intenzioni del fondatore don Giacomo Luzzetti – e del presidente del CSV di Catanzaro, Luigi Cuomo, che ha rivolto un plauso all’encomiabile servizio svolto dai volontari a fianco delle persone più sofferenti, e che di certo non è alla portata di tutti – tutti i presidenti ed i rappresentanti delle varie associazioni, con il coordinamento di Giuliana Mirabelli, hanno avuto l’opportunità di presentarsi e di evidenziare i punti di forza e di debolezza su cui lavorare insieme. In un’ottica di scambio e coesione, che spinge a fare rete per migliorare i servizi a vantaggio dei ricoverati, ed anche a non sentirsi soli nell’attività di cura ed attenzione ai più deboli, si è così parlato di tutela dei diritti dei più deboli (anche con la partecipazione civica ai tavoli paritetici), di salvaguardia dell’unico presidio ospedaliero regionale – quali il Pugliese- Ciaccio – che si paventa di chiudere, di essere visibili nell’esercizio del proprio operato e di infondere sempre amore e speranza, anche in chi è ormai arrivato alla fine.
Il volontario, del resto, è colui che rende la degenza in ospedale più dolce e sopportabile, è colui che dà una parola di conforto, porta il sorriso ed accarezza la mano, ma è anche colui che è capace di fare battaglie in nome di un diritto più grande: gran parte dei volontari storici – che operano da anni all’interno dei reparti più difficili in virtù di una motivazione così forte da scavalcare la paura del dolore e della morte – ha infatti un passato “bellicoso” alle spalle, ma ritiene necessario avviare un coordinamento comune per rendere più incisivo l’operato svolto e moltiplicare l’effetto benefico derivante dall’impegno di ognuno.
La stessa Eleonora Rotella, responsabile dei Servizi Sociali all’interno del Pugliese, ha esortato i volontari a costituire una rete che rafforzi l’azione dei volontari, solo in apparenza piccola, ma ampiamente riconosciuta anche dagli operatori sanitari, che in loro vedono una presenza serena ed ormai insostituibile.
Persino il pronto soccorso è divenuto un luogo meno impressionante da quando ai volontari è stato permesso di far sentire la propria vicinanza ai ricoverati ed ai familiari.
Sono intervenuti, nell’ordine, Pasquale Scaramuzzino, presidente dell’Aned; Emilia Celia, presidente di “Cittadinanza Attiva”; Francesca Angelucci della “Pina Simone”; Francesco Minio della Polizia di Stato; Maria Concetta Infuso, presidente del Gruppo Emmaus; Rosetta Badolato, “Madre Teresa”; Enzo Catroppa, “Amena”; Giancarlo Rossi, “Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore”; Aldo Riccelli, “Acmo”; Ninetta Cristallo, “Ave-Ama”; Adele Cannistrà, “Clown Vip”, e Saverio Russo, in rappresentanza dell’associazione “Sassolini”.

Ufficio stampa CSV Catanzaro

Soverato – pescati tonnetti dalla spina bifida

Sono molti in questo periodo i pescatori di tonnetti,vera specialità autunnale,ma  pescati nel golfo del soveratese da pescatori dilettanti e poi segnalati esemplari  di tonnetti con la spina bifida e consegnati alla guardia costiera e agli uffici preposti dell’ASP per ulteriori accertamenti. Questi esemplari sono di tonnetti alletterati, una specie di tonno molto diffuso nel Mediterraneo e caratterizzata dalla colorazione azzurro-bluastra del dorso screziato. Non è il primo caso che si registra in Calabria, dopo i tanti rinvenimenti avvenuti nel resto del Paese;questi esemplari, dopo un’attenta analisi condotta in un laboratorio privato in altre zone marine, sono risultati essere contaminati da idrocarburi policiclici aromatici e policlorobifenili, componenti chimici pericolosi per la salute dell’uomo;tale evento ha suscitato un vivo allarme nella popolazione, soprattutto per il fatto che su dieci esemplari catturati, quattro presentavano una vera malformazione, la spina dorsale bifida;l’analisi dei resti degli esemplari pescati hanno evidenziato che nella lisca erano presenti dei contaminanti, ritenuti da molti ricercatori tra i responsabili di mutamenti genetici negli animali, ma anche pericolosi per la salute dell’uomo, visto che è stato accertato il suo effetto altamente cancerogeno. Infatti i tonnetti, della specie pelagica e cioè capace di percorrere centinaia di chilometri dal luogo di nascita, cibandosi di altri pesci più piccoli fungono da bioaccumalatori delle sostanze contenute degli animali di cui si ciba;solo con una indagine a tappeto è possibile capire se c’è una area contaminata in zona oppure se questi esemplari provengono da altri luoghi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

manifestazione protesta Emodanneggiati Calabresi

Domani, giovedì 29 ottobre, alle ore 10, una folta rappresentanza di emodanneggiati provenienti da tutta la Calabria, e riunita in un’associazione di nuova costituzione, si ritroverà alle 10 davanti alla Cittadella regionale per manifestare la propria esasperazione, aggravata dallo stato di ingiustizia che il mancato pagamento dei ratei della legge 210/92 determina da troppo tempo, ormai.
I diritti degli emodanneggiati, riconosciuti a tutti i livelli, anche europeo, vengono puntualmente disattesi in Calabria, visto che da tempo non viene corrisposto il sussidio, pari a poco più di 500 euro al mese – che per la maggior parte di queste persone, che hanno perso il lavoro o la possibilità di avere una vita sociale, rappresenta l’unico mezzo di sostentamento.
Gli emodanneggiati, ai quali lo Stato italiano ha procurato un danno non quantificabile e perenne, a seguito di una trasfusione con sangue infetto, vogliono essere considerati, e ricevuti da dirigenti e politici – dal Governatore Oliverio in primis – che possano finalmente risolvere la loro vergognosa situazione con il pagamento degli arretrati dei ratei e della loro rivalutazione.
La loro è una manifestazione di protesta, ma comunque pacifica, ed è tesa anche a calmare gli animi di quanti, arrivati al limite della sopportazione, minacciano di fare uso di siringhe con sangue infetto per ottenere la debita attenzione.

UFFICIO STAMPA CSV

Davoli – I° torneo MC DAvoli Academy Day, fondazione Ronald McDonald.

La solidarietà scende in campo a Davoli,grazie al I° torneo di calcio “Mc Davoli Academy Day”,i bambini malati se devono sentire a casa anche lontano da casa, iniziativa per sostenere la fondazione per l’infanzia Ronald Mc Donald d’Italia e le famiglie dei piccoli pazienti degli ospedali pediatrici d’eccellenza italiani. Un piccolo contributo all’ingresso del campo, un grande gesto di solidarietà e di vicinanza per chi soffre,in modo particolare se chi soffre è un bambino. Le squadre partecipanti sono,”i cuori gioiosi di Stalettì organizzati da don Roberto Corapi e dal mister Maurizio Torchia e le squadre Davoli Accademy azzurri e bianchi,per le categorie piccoli amici e pulcini,una grande giornata di sport per i bambini e le loro famiglie.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato – Ottimi risultati per i soveratesi Michele Procopio e Giuliana Wagerle

I soveratesi Michele Procopio (classe 2006) e Giuliana Wagerle (classe 1999) sono stati convocati, unici calabresi, per i loro risultati alla manifestazione internazionale denominata RED BULL RACING Austriache è svolta a Maggiora(BS) sulla PISTA italiana del Mondiale MOTOCROSS il 26 e 27 settembre 2015. I due giovani piloti si sono classificati rispettivamente: Giuliana Wagerle, unica donna di tutta la manifestazione, 32.ma sui 400 partecipanti alla manifestazione; Michele Procopio invece è arrivato al 18.mo nella sua categoria (120 partecipanti).I due giovani centauri hanno, nonostante l’età, un palmares di tutto rispetto. Giuliana Wagerle ha raggiunto i seguenti risultati:Anno 2011, terza classificata nella classe 85 debuttanti FMI Anno 2012 seconda classificata nella classe 85 junior FMI Anno 2013 prima classificata nella classe 85 senior Fmi Anno 2014 prima classificata nella classe 125 femminile Aics .Vince inoltre , nello stesso anno, una manche al Motorshow di Bologna.Anno 2015 prima classificata nella classe 125 nazionale FMI .Michele Procopio ha raggiunto i seguenti risultati:Anno 2013 Campione Regionale Calabria nella classe MX 50 Anno 2014 Campione regionale Calabria nella classe MX 65 nel2014 Anno 2015 Primo Posto in classifica nei deputanti FMI classe MX 65 2015.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Gasperina – dramma della solitudine,senza lavoro,vive da tre anni in una casa senza luce e gas,”abbandonato da tutti.

Dramma della solitudine,i nuovi poveri della porta accanto,Francesco Mazzotta di anni 55 vive in contrada Militì di marina di Gasperina in una casa in pietra costruita alla fine dell’800,senza un lavoro stabile,vive da solo,da tre anni è anche senza luce e gas,una casa vecchia e malandata senza i vetri alle finestre,senza riscaldamenti e senza luce,mangia come può e la sera si corica necessariamente all’imbrunire. Una vita di stenti la sua,invalido al 50% ,riconosciuta dalla commissione invalidi dell’ASP di Catanzaro con la diagnosi”disturbo ansioso depressivo e cardiopatico con ischemia con pregresso iperteso,questo gli comporta una riduzione permanente della capacità lavorativa,”tutto inizia quando Francesco perde l’unico sostentamento della sua povera vita,la morte della madre Teresa a 88 anni a questo punto viene a mancare la pensione materna l’unica entrata certa,ma la sua compagna Irene di nazionalità polacca si ammala di un tumore e muore a soli 42 anni,per i funerali la vicinanza e l’aiuto economico dell’assessorato ai servizi sociali del comune di Montepaone. Adesso Francesco è veramente solo,come lui stesso dice”abbandonato da tutti,amici e parenti”,senza la luce, lava i suoi panni a mano con acqua fredda ma non può stirarli di certo,per cucinare usa una scaldino appoggiato su una cucina economica,solo il suo amico Ciccio Paparo gli da una mano,lo aiuta saltuariamente in una officina meccanica,dandogli qualche aiuto economico,ma questo non basta certo per vivere in modo dignitoso. Basta guardare dove vive,una casa in pietra che necessiterebbe di urgenti lavori di messa in sicurezza, senza pavimenti,al suo posto cemento liscio,senza infissi e senza vetri,mancando l’energia elettrica il vecchio frigorifero diventa un inutile elettrodomestico,le bevande (poche) in estate diventano bollenti, di televisione neanche parlarne,lo scaldino dell’acqua calda non è presente,una vita fatta di disagi continui,tra questi ,Francesco deve recarsi spesso al centro di salute mentale di Montepaone lido,per curarsi,la depressione è subdola e sottile e non ti lascia vivere in pace. Quando poteva lavorare svolgeva piccoli lavori di muratura,ma ora la sua depressione gli impedisce anche questo,ma lui vorrebbe essere di aiuto con piccoli lavori da svolgere per permettersi una spesa e una vita che si possa considerare dignitosa,Francesco ha chiesto al comune di Gasperina a questa, e alla passata amministrazione comunale un aiuto,senza ricevere risposta,”io dice Francesco non c’è l’ho con gli stranieri,ma a loro un aiuto viene dato,una casa e una diaria giornaliera a me invece niente,”i poveri della porta accanto,lontano anni luce da riviste patinate e da programmi televisivi cult che inneggiano al lusso e al benessere,ma questo Francesco mancando la luce a casa sua non lo può certo vedere,una vita parallela ,la sua ,che lo porta giorno dopo giorno a vivere in condizioni impensabili.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

il presidente dell'Atc “Catanzaro 2” difende il suo operato

“Ho solo applicato norme e regolamenti. Se, in passato, questo non avveniva, non è un mio problema”. Contrattacca così il presidente dell’Ambito territoriale di caccia “Catanzaro 2”, Giuseppe Maida, oggetto di una mozione di sfiducia promossa dai due vicepresidente Antonio Giglio e Bruno Mannello. Le accuse, nei confronti del presidente, sono relative alla “situazione di totale incertezza” riguardo l’assegnazione delle aree destinate alle squadre per la caccia al cinghiale. Incertezza che, in verità, secondo Maida non esiste. “In questi mesi – ha spiegato – l’intero comparto è stato regolamentato con continue disposizioni da parte della Regione Calabria (scadenze, deroghe, diffide) che noi abbiamo applicato alla lettera, com’era nostro dovere. Proprio per tale motivo, i dirigenti della Regione hanno elogiato la nostra conduzione ponendoci ad esempio per tutti gli Atc calabresi. Il mancato rispetto di obblighi normativi – ha spiegato Maida – ha comportato l’esclusione di alcune squadre, 4 su 38, ma le deliberazioni assunte in merito dal CdA dell’Ambito territoriale sono sempre state approvate all’unanimità. Attribuire, oggi, colpe al presidente e scaricare le responsabilità di quanto accaduto sulla mia persona è davvero ridicolo. C’erano delle scadenze obbligatorie da rispettare (10 luglio, 10 settembre) per presentare domande e versamenti. Chi non ha ottemperato nei termini è stato escluso. Tutto qui. Il vero scandalo arriva oggi da chi, prima, ha votato in un modo e, adesso, vorrebbe cambiare le carte in tavola. Sospetto, peraltro, che dietro ci sia una sorta di regia politica. Un tentativo di colpire la persona Pino Maida, in quanto esponente del Pd. Mi suona strano, ad esempio, che pochi giorni prima della mozione di sfiducia sia uscito sulla stampa un comunicato dell’Ncd, a firma di Santo Sestito, che metteva sul tavolo la stessa vicenda poi utilizzata da Giglio per attaccarmi. In tutta questa storia c’è qualcosa di poco chiaro. L’unica certezza è che io non derogo da norme e regolamenti. Non avallo illegittimità. Il mio modus operandi è la legalità. Questo deve essere chiaro per tutti”.

importante riconoscimento alla scuola primaria di Olivadi

Grande festa alla Scuola Primaria di Olivadi, appartenente all’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro “ di Chiaravalle Centrale con Dirigente Scolastico la Prof.ssa Rita Elia, per un importante riconoscimento a livello nazionale.

La scolaresca e le insegnanti Elisabetta Barbieri e Giuseppina Rattà hanno, infatti, ricevuto il certificato di qualità nazionale eTwinning per il progetto “Working together in Fairy Tales” di cui le docenti sono state amministratrici unitamente alla collega portoghese Carla Santos con la quale vi è stato lo scambio europeo.

Il Certificato Di Qualita’ Nazionale  eTwinning è lo strumento che attesta la qualità dei risultati conseguiti dai progetti italiani ed è rilasciato dall’Unità nazionale eTwinning.

Ma che cos’è eTwinning? eTwinning è una community europea di insegnanti attiva nel promuovere i gemellaggi elettronici tra scuole.

Un’iniziativa nata dalla Commissione Europea per integrare e diffondere le possibilità offerte dalle nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica e formazione, favorendo nel contempo un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione, nell’ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.

Le docenti, soddisfatte ed emozionate, promuovono tale esperienza come trampolino di lancio per sperimentare con successo un modo di fare scuola innovativo ed al passo coi tempi, che ha favorito nei bambini lo sviluppo di competenze linguistiche, artistiche, informatiche e teatrali. Un ringraziamento speciale lo rivolgono agli alunni che hanno creduto in questo progetto e si sono lasciati trasportare da questa entusiasmante esperienza mettendoci il cuore.

 

[box type=”info”] la redazione[/box]

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