Catanzaro – in scena al Politeama”Guglielmo”quando nessuno ci credeva

Andrà in scena il 26 novembre con due spettacoli,uno al mattino per le scuole e uno serale,lo spettacolo “Guglielmo,quando nessuno ci credeva” pensato e con la regia di Gregorio Calabretta,interpretato da CONFINDUSTRIA Catanzaro giovani imprenditori e attori del teatro studio Mediterraneo. La vita di un imprenditore di successo,illuminato, un vero pioniere,stabilimenti per la produzione di caffè,villaggi turistici e alberghi,bar e coffeè shop,la voglia di sognare e credere in un sogno,ma si metterà in scena uno spaccato lungo settanta anni di come era Catanzaro,gli attori in scena interpreteranno il gotha dell’imprenditoria catanzarese,Ceravolo,Noto,Rotundo,Colosimo,Rubettino,Carrozza e  molti altri in una tavolozza cromatica fatta di momenti,situazioni e  dintuizioni ,tutto nasce  dal bisogno di fare qualcosa di diverso e allora Calabretta incontra la famiglia Papaleo che gli apre la porta dei ricordi, anni difficili dove fare impresa era alquanto azzardato,ma non per il giovane Guglielmo,un giovanissimo garzone di bottega  che portava le ricotte,ma lui vedeva molto avanti  e grazie alla guerra conosce a Nola venditori e commercianti che saranno poi di aiuto per il suo crescente modo di fare commercio,nello spettacolo gli attori avranno sulla scena abiti originali datati in quegli anni,attori prestati alle scene,ma i giovani  di CONFINDUSTRIA Catanzaro hanno avuto voglia di fare qualcosa di diverso,diffondere cultura e fare beneficenza infatti l’ingresso libero con contributo volontario,sarà devoluto in beneficenza,entusiasmo e voglia di mettersi in gioco questi i giovani imprenditori di oggi,sicuri e vincenti a loro le chiavi del futuro,loro hanno una luce dentro,mosse vincenti per un mercato in continua crescita. Si parlerà di Guglielmo Papaleo come giovane,imprenditore,padre,marito,nonno esemplare,Guglielmo e la sua visione della vita,positiva sempre,vero e proprio amante della città di Catanzaro e sulla scena questo verrà messo in luce,aneddoti e momenti di convivialità di una Catanzaro che oggi sembra dimenticare,ma la Catanzaro bene era presente e perfettamente a disposizione di tutti. Presenti all’incontro con la stampa il regista Gregorio Calabretta,e gli imprenditori Antonio Ranieri nautica,e Caterina Froio settore alberghiero turistico. Per Calabretta,” L’iniziativa del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro, attraverso lo spettacolo “Guglielmo – Quando nessuno ci credeva”, ha l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa tra le nuove generazioni e non solo, utilizzando il teatro come strumento. L’idea è nata da un incontro tra Marco Rubbettino, presidente dei giovani imprenditori e lo stesso drammaturgo. “Ci eravamo già conosciuti in occasione di uno spettacolo che ho realizzato sulla vita di Rosario Rubbettino, fondatore dell’omonima casa editrice. Poi dopo qualche mese mi ha proposto questo lavoro. Con Marco abbiamo vissuto mesi di intenso lavoro, fatto di confronto e stimoli. Lo ringrazio non solo per l’opportunità professionale, ma soprattutto per quegli aspetti umani che abbiamo condiviso, consolidando la nostra reciproca stima.”  E proprio ai familiari va il ringraziamento dell’autore “.

Gianni Romano

Davoli – fiaccolata per le vittime di Parigi.

Un momento,molto sentito,quello vissuto a Davoli,per la santa messa celebrata  presso la chiesa di San Roberto Bellarmino da don Gregorio Montillo,durante la celebrazione della santa messa i richiami alla parola del Vangelo e la cristianesimo,la parola di Dio come messaggio di pace, e la fiaccolata che si è snodata per le principali vie cittadine,in ricordo delle vittime dell’attentato terroristico di Parigi,alla fiaccolata ha preso parte oltre a centinaia di presenze anche l’amministrazione comunale con il sindaco Papaleo,la fiaccolata dal titolo”passi nella speranza è stata fortemente voluta e organizzata da un gruppo di giovani sensibili e presenti in queste simili occasioni. Partecipazione straordinaria alla fiaccolata  che ha avuto un significato quanto mai simbolo,come il rifiuti di simili gesti compiuti da persone che pendano di essere i cultori di religioni che invece ripudiano la violenza. Un esempio per tutte le comunità che ha riempito di orgoglio anche giovani amministratori davolesi come Daniele Corasaniti, in prima linea nel diffondere l’iniziativa e che ha avuto parole di ringraziamento ed elogio per i ragazzi del comitato organizzatore e a tutta la sua comunità che ha risposto con questa forza alla preghiera comunitaria per Parigi e per tutti noi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

SOVERATO – fiaccolata per solidarietà per Catia Viscomi

Soverato si stringe attorno alla famiglia di Catia Viscomi il medico oncologo in coma presso l’ospedale di Catanzaro dopo il parto del suo primo figlio,una lunga e partecipata fiaccolata iniziata a piazza Roma a Soverato superiore che si è snodata per le principali vie cittadine per concludersi con una grande partecipazione in piazza Immacolata davanti alla chiesa matrice,la volontà dei  famigliari per non mollare e testimoniare l’affetto e la vicinanza a Catia ed in questo la città di  Soverato si è ritrovata,compatta e unita per manifestare non solo la vicinanza, ma la ricerca della verità che ha portato una giovane donna in coma dopo avere partorito il suo primo figlio. Una storia triste, con risvolti ancora non del tutto chiari, quella di Catia Viscomi, dottoressa, oncologa, una persona di cui tutti hanno un bellissimo ricordo, ma che, ironia della sorte deve ora lottare, appesa ad un filo di vita, anche per avere giustizia nei confronti del suo mondo ed ambiente di lavoro. Catia Viscomi dopo aver dato alla luce il suo primo figlio, nell’ospedale di Catanzaro, non si è più svegliata, e permane tuttora in uno stato vegetativo, assistita dall’amore e vicinanza dei suoi congiunti, ma dall’altra parte invece si sta sviluppando la vicenda legale che ruota intorno a quel giorno, in cui, in sala operatoria qualcosa forse non è andato per il verso giusto, e per cui è stata chiesta l’archiviazione da parte del Pubblico Ministero. A pochi mesi dalla morte dell’anestesista, presente quel giorno in sala operatoria, e che risultava essere l’unica indagata, ora è la città di Soverato che vuole chiedere giustizia per Catia, per evitare che tutta la vicenda cada nel dimenticatoio. Una fiaccolata per testimoniare la voglia di giustizia e di verità grande e chiara, una massiccia partecipazione, sia per far capire alla famiglia di Catia che ha il sostegno della cittadinanza e sia per far capire alle autorità competenti che bisogna fare luce su una vicenda in cui solo da una parte si stanno subendo le conseguenze, e che non può non trovare qualche responsabile.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato-Fidapa passaggio di consegne

Per il biennio 2015-17,la sezione Fidapa di Soverato sarà guidata dall’avv. Ermelinda Lifrireri.La cerimonia del passaggio delle consegne è avvenuta presso la tenuta Calivello alla presenza di numerose socie e di varie autorità .Ha presieduto la Presidente del distretto Prof.ssa V.Nappi.La neo Presidente nel  ringraziare  per la fiducia accordatale si è impegnata ad assolvere questo nuovo “cammino ” ,come ha inteso chiamare il nuovo incarico,con  entusiasmo e spirito di servizio. nel segno della collaborazione per incidere attivamente e fattivamente sul territorio. Si e’ soffermata inoltre sul tema nazionale “ITALENTI DELLE DONNE”,sottolineando che l’obiettivo del mandato sarà fare emergere e valorizzare i ruoli delle donne che sono una grande risorsa in tutti i campi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Gasperina – festa di San Martino

Torna attesa come ogni anno la festa di San Martino,Gasperina città del vino ancora una volta si mette al centro del comprensorio per festeggiare in allegria il rosso nettare. Organizzata dal comune di Gasperina  con la collaborazione della consulta giovanile e l’associazione “Il sotterraneo”,ha visto nel centro storico una buona presenza di persone che hanno affollato la piazza centrale  e via Mazzini il salotto buono di Gasperina,una terrazza sul mare jonio,molti gli stand gastronomici presenti,dalla pasta con ragù di cinghiale,alle immancabili penne all’arrabbiata,pasta e fagioli,pasta e ceci con il finocchietto selvatico,ma ancora le melanzane ripiene,ma anche arancini,crocchette,pane fragrante di casa cotto nel forno a legna i colori i sapori e la musica si mescolavano in un insieme di intenti,creando il giusto mix per ricordare e festeggiare degnamente un appuntamento fisso,ma erano ancora le zeppole della tradizione dolci e salate,i panini con la profumata salciccia cotta alla griglia,ma ancora dolci della tradizione,castagne e murineddhi,tutto ha concorso per fare della festa di San Martino una serata all’insegna del divertimento e della aggregazione,mentre botti e damigiane di vino facevano bella mostra si se,spillato, il vino rendeva l’aria ancora più frizzante,sulle note della Gnau Street Band un gruppo  musicale composto da fiati e percussioni itinerante che ha contagiato con un riuscito repertorio tutti i presenti,del resto questo era l’intento degli organizzatori e il sindaco di Gasperina Gregorio Gallello si è dichiarato molto soddisfatto dell’esito della serata.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Montepaone – "L'Umorismo, una collezione di sorrisi".

Nel suggestivo palazzo Cesare Pirrò,fresco di restauro una riuscita serata organizzata dai volontari dell’associazione L’Arca e biblioteca civica,dal titolo “Umorismo,una collezione di sorrisi,”incontro per parlare dell’umorismo in tutte le sue sfaccettature,presenti il sindaco Mario Migliarese con l’amministrazione comunale,il presidente dell’Arca Giovanna Vecchio,l’associazione teatrale Ciccio Rattà,i sognatori di Soverato e il prof.Mimmo La Torre. Si è discusso sul bisogno dell’umorismo,capace di farci ridere ma soprattutto riflettere e di momenti di buona aggregazione sociale,piena la sala  per lo spettacolo dei sognatori,veri e propri artisti della risata completi in tutto,battute,tempismo e qualità delle scene messe in campo,un plauso al  regista – attore Tonino Pittelli vera anima pensante del gruppo,a seguire la compagnia Ciccio Rattà con la Livella di Totò,un classico quanto mai attuale, le conclusioni affidate a Mimmo La Torre spunti di riflessioni,sull’importante della risata,questo  nell’ambito delle iniziative di interazione sociale e culturale promosse dai volontari L’ARCA-Biblioteca Civica Cesare Pyrrò, sensibili alle dinamiche sociali che caratterizzano il territorio di riferimento con particolare attenzione ai giovani e agli anziani,.Dopo i saluti istituzionali, in programma gli interventi qualificanti di Franco Voci, direttore Compagnia Teatrale “Ciccio Rattà” di Montepaone, di Tonino Pittelli, direttore della Compagnia Teatrale “I Sognattori” di Soverato, del Prof. Mimmo La Torre, alla cui esperienza sono  state affidate le conclusioni.Il Convegno, che si realizza in collaborazione con il Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Catanzaro e con il patrocinio del Comune di Montepaone, trova la sua giustificazione nella motivazione che “la risata ci salverà” nel senso che l’umorismo po’ rivelarsi un antidoto alle tensioni, alle frustrazioni, ai conflitti; una cura, quasi, per star bene con se stessi, con gli altri, col mondo, in quanto stimola serenità, gioia interiore, creatività, senso critico, realizzando equilibrio affettivo e dinamiche relazionali positive. Slogan dell’iniziativa è la frase di Roberto Benigni “Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi, anche se ti sta crollando il mondo addosso continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicchieranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo”.In una realtà complessa e incerta quale quella attuale in cui relazioni affettive, di lavoro, sociali, sono in discussione, appare necessario quanto opportuno offrire alla comunità momenti di aggregazione leggeri, intermezzi piacevoli, per sdrammatizzare le tensioni e amichevolmente incontrarsi e ritrovare la giusta dimensione di un confronto dialettico sereno, scevro dalla noiosità dei soliti convegni dagli interminabili discorsi retorici. Uno spazio alternativo di riflessione, un momento di sano divertimento, che, appunto, lasci in memoria messaggi che possono rivelarsi validi strumenti per affrontare con animo diverso le problematiche del quotidiano e rompere in qualche modo anche la solitudine.Protagoniste del Convegno: le Compagnie Teatrali “Ciccio Rattà” di Montepaone e “I Sognattori” di Soverato, che da tempo ci hanno educati a performance di indiscusso valore artistico ed emozionale; Artisti che ci fanno dono della propria professionalità e del proprio impegno nel sociale e che rappresentano ricchezza per il nostro territorio”.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montauro – sequestro penale al costruendo stabilimento balneare “DA DA DA .”

Un sequestro penale è stato eseguito dall’ufficio circondariale marittimo della guardia  costiera di Soverato,l’area in questione è, quella del costruendo stabilimento balneare “DA DA DA”situato a ridosso del lungomare di Montauro,gli stessi lavori erano già dall’inizio presi in considerazione dall’associazione “Legambiente”di Catanzaro che aveva presentato un esposto al comune di Montauro,da molti residenti  e dalla stessa guardia costiera di Soverato. Uno stabilimento balneare che ai più apparve subito molto invasivo e troppo a ridosso del lungomare montaurese,scavi e colate di cemento,addirittura sulla spiaggia avevano fato rizzare i capelli in testa a molti che avevano chiesto al comune se fossero davvero legittime le autorizzazioni concesse,tra l’altro il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio con apposita ordinanza, aveva ordinato per il periodo estivo il totale blocco dei lavori nel pieno rispetto della stagione turistica,“Considerato,queste le parole del sindaco Procopio,che sono in atto diverse attività edilizie con cantieri aperti e ravvisata, pertanto, la necessità di porre in atto ogni misura volta a limitare i disagi generati ai cittadini dal perdurare dei suddetti lavori;ritenuto continuava il sindaco Procopio,di conseguenza, doveroso e necessario adottare i provvedimenti consequenziali a tutela della sicurezza e del benessere dei cittadini;si ordinava continuava Procopio ,la sospensione delle attività cantierate,”questa l’ordinanza sindacale , ma le maestranze dello stabilimento balneare in questione avevano invece,inteso continuare i lavori,mentre  in molti si chiedevano il perché,due pesi e due misure,dicevano,portando lo stabilimento  in quasi completamento dell’opera,un grosso stabilimento invasivo a ridosso del lungomare,ora il sequestro penale,bisognerà attendere adesso la conclusione dell’iter  giudiziario.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Il Centro Anziani “Umberto I” è pronto a fare il grande salto nel suo terzo anno di attività.

Nella serata inaugurale, alla quale ha preso parte la stragrande maggioranza degli iscritti, gli over 65, prima di buttarsi a capofitto nelle danze, hanno preso così contezza del nuovo programma settimanale, stilato dal Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro assieme alle associazioni che ogni giorno propongono attività diverse in base alle preferenze degli utenti. Ma è un programma – come ha dichiarato Giulia Menniti, referente dell’area promozione del CSV di Catanzaro – che è suscettibile di modifiche ed integrazioni, e che già può vantare novità importanti, quali la ginnastica dolce estesa a tutte le giornate, la piena disponibilità del salone per giocare a carte, guardare la tv e leggere i quotidiani e le riviste, ed i corsi di yoga della risata nell’ultimo venerdì del mese. Chiunque voglia poi organizzare momenti conviviali può usufruire della cucina ormai collaudata e funzionante: e con l’avvio del corso di computer, di riciclo e di cultura popolare, vi sono tutte le condizioni perché il Centro Anziani di via Acri possa “palpitare” di nuova vita. E’ anche un modo per rivitalizzare il centro storico ormai abbandonato e per sentirsi portatori di idee e di speranza, come ha sapientemente descritto Guglielmo Merazzi, a nome del consiglio direttivo del CSV di Catanzaro. E’ importante che i frequentatori del centro si sentano come a casa, e che vogliano dare il proprio contributo al corretto funzionamento della struttura: “Il Centro Anziani “Umberto I” non è del CSV, che lo gestisce assieme alle associazioni, né del Comune, che è proprietario della struttura, ma delle persone che lo frequentano – ha infatti dichiarato il direttore del CSV, Stefano Morena La gestione dev’essere compartecipata e tutti devono sentirsi responsabili di quello che al suo interno viene realizzato”. E’ spettato infine al presidente del CSV di Catanzaro, Luigi Cuomo, dare il via alle danze, che tanto piacciono agli over 65: e stavolta il repertorio dei balli lisci e di gruppo è stato scelto da Luciano Librizzi, deejay della discoteca “Atmosfera”, che ha affiancato Franco Gallo dell’associazione “Ballando e cantando” nell’animazione della bella e tanto attesa serata.

 

                                                                                                    Ufficio stampa CSV Catanzaro

COMUNICATO STAMPA

Alberto Buzzanca ospite del Fujifilm Day nella galleria fotografica di Montepaone lido

Sarà il  Fujifilm Day organizzato per i giorni 7 e 8 novembre da Cine Sud a regalare agli appassionati di fotografia di tutta la Calabria il prezioso incontro con Alberto Buzzanca, uno dei fotografi di moda e reportage più quotati del settore e sicuramente uno dei più seguiti dal web.

Buzzanca sarà ospite all’interno della galleria fotografica di Montepaone lido in provincia di Catanzaro, con una mostra che proporrà gli scatti recenti realizzati dal fotografo con le modelle protagoniste dei progetti commerciali a lui commissionati.

Opere che comunicano lo stile del tutto personale di un fotografo che tributa alla bellezza naturale dei soggetti ritratti la sua idea di fotografia, orientata a cogliere l’attimo giusto in cui scattare per esaltare i particolari, mai snaturati dal delicato e poco invadente, lavoro di post produzione.

Si presenta ricco il programma dell’evento, che impegnerà Buzzanca anche come docente dei workshop dedicati agli appassionati della fotografia di genere.

 

PROGRAMMA

Si partirà sabato 7 novembre alle ore 10.00 con la mostra di Alberto Buzzanca.

A seguire si terrà il primo workshop con Alberto Buzzanca con i 15 partecipanti prenotati.

Dopo una prima parte teorica nella sala formazione di Cine Sud ci si sposterà nei set esterni in compagnia del fotografo e della modella Anna Greco.

In contemporanea nello spazio del Fujifilm Day all’interno dello Store di Cine Sud, l’X photographer Alessandro Mallamaci eseguirà la lettura portfolio a chi ne farà richiesta e si realizzeranno le iniziative connesse con il “touch&try” in cui sarà possibile testare le attrezzature della gamma Fujifilm comprese le ultime novità.

Nel pomeriggio Buzzanca rientrerà con il gruppo e si visioneranno le foto realizzate.

Domenica 8 novembre: Gli Ambassador Fujifilm faranno testare le attrezzature ed Alessandro Mallamaci continuerà la lettura Portfolio, dalle 10.00 alle 13.00. Alberto Buzzanca terrà un workshop teorico e pratico (modella Anna Greco) in un set allestito all’interno dello Store di Cine Sud.

Il programma si ripeterà alle 16.00 con un nuovo gruppo di partecipanti. L’invito è rivolto a tutti per  vivere da protagonisti un evento di alto livello.

Rimane ancora qualche posto disponibile per partecipare, gratuitamente ai WorkShop di domenica.

 

ALBERTO BUZZANCA

 

Alberto Buzzanca, eredita dal padre,  pittore visionario e vignettista pungente, l’armamentario per fotografare; ma forse molto di più. Il suo impegno artistico nasce all’età di 23 anni e la fotografia diventa la sua professione, portandolo a collaborare per alcune delle più note riviste nazionali. Il suo percorso evolve dall’attività dedicata al reportage che lo ha portato a lavorare fuori dal contesto nazionale, alla ritrattistica di moda e  pubblicitaria che lo ha reso tra i fotografi più apprezzati e seguiti del web.

Ad accomunare la sua vasta opera artistica, passata per le pubblicazioni dedicate agli artisti contemporanei (tra cui “Le voci di una conchiglia” dedicato al pittore veneto Matteo Massagrande) è l’attenzione per le persone; non solo modelle ma anche donne e bambini protagonisti degli incontri quotidiani .

“Non ho un soggetto preferito- spiega Buzzanca- scattando all’estero impari a conoscere le persone. Quando le fotografo non cerco pose preimpostate ma cerco di valorizzare i loro atteggiamenti naturali. Solitamente prima di ogni lavoro, effettuo un colloquio che mi serve per osservare da vicino la persona da ritrarre, le sue espressioni. È uno studio che realizzo senza che la persona ne sia consapevole per non condizionare i suoi atteggiamenti. La mia tecnica è basata su uno scatto veloce, il fotografo a mio avviso deve avere la capacità di comprendere quando è il momento giusto per scattare. Lavoro spesso con luce ambientale e ritocco poco in fase di post produzione, la bellezza per me deriva dalla naturalezza e dalla spontaneità. La sfida è quella di creare delle belle foto anche con persone che non sono dei modelli professionisti”.

La  mostra che sarà ospitata nella galleria fotografica di Cine Sud a Montepaone Lido, proporrà una serie di scatti realizzati in una sorta di dopolavoro con le modelle professioniste.

“Mi diverte dopo aver realizzato gli scatti commerciali commissionati-spiega Buzzanca- intrattenermi con le modelle per realizzare una sorta di “dopolavoro” in cui sperimentare  degli scatti che permettono a me di uscire dai soliti standard”.

Nessun atteggiamento nostalgico nei confronti della fotografia a pellicola per Buzzanca che non è restio ad ammettere la sua passione per il digitale:

“Il lavoro di un fotografo è in continua evoluzione e il mio percorso si è adattato nel corso degli anni ad esigenze diverse.

Il digitale mi ha dato nuove possibilità e non tornerei indietro. Tempo fa mi accostarono a Robert Capa per la scelta di lavorare con il grandangolo. In realtà tutto è nato dall’utilizzo che facevo del grandangolo quando lavoravo per i reportage. Avevo bisogno di entrare nella scena e l’utilizzo di questo tipo di focale mi costringeva a farlo. Nel momento in cui la mia attività si è allargata all’ambito della ritrattistica di moda sono però cambiate le esigenze.

Non sono comunque un fanatico delle attrezzature, oggi spesso i principianti investono più in macchine ed obbiettivi che in libri. Il complimento migliore che ho ricevuto è quello di essere riconosciuto attraverso una mia foto. Il punto di arrivo di un professionista deve essere quello di creare uno stile personale; se guardando una mia fotografia qualcuno, senza sapere chi l’abbia scattata, la riconduce alla mia persona mi capire che ho raggiunto il mio scopo”.

Cine Sud

Gasperina solenne manifestazione

Si terranno domenica otto novembre con inizio alle ore 10,le solenni celebrazioni in memoria dei caduti,l’amministrazione comunale di Gasperina guidata dal sindaco Gregorio Gallello,ha organizzato per domenica otto con inizio alle ore dieci,il raduno e  la partenza da palazzo di città situato in via Spadea Pandolfi per recarsi in piazza Enrico Fermi dove nella chiesa matrice,sarà celebrata dal parroco don Carmelo Fossella una Santa Messa, alla conclusione di questa , corteo passando dal corso principale sino  al monumento dei caduti,mentre il complesso bandistico “G.Carelli”di Gasperina intonerà inni e marce. Il 4 novembre è stata l’unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1976 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Dal 1977 in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi con la legge 5 marzo 1977 n. 54, è stata resa “festa mobile” che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni ’80 e ’90 la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni ampie e diffuse.  In occasione del 4 novembre e dei giorni immediatamente precedenti le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra del ’15-’18, nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito italiano ed esercito austro-ungarico.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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