sequestro materiali pericolosi e speciali tra cui lastre di eternit

Un sequestro è stato effettuato dalla polizia giudiziaria delle guardie ambientali d’Italia sezione di Catanzaro guidate dal comandante dirigente superiore  Ronald Marra e dal presidente Antonio Formisano,sovr. Massimiliano Chiaravalloti,agenti scelti Alessandro Sergi,Michele La Vecchia e agente Annarita Maletta. L’area è stata posta sotto sequestro  e situata   lungo le sponde del fiume Alli nel territorio del comune di Simeri Crichi,sono state rinvenute a seguito di controlli,pericolose lastre di eternit,rifiuti di materiale di risulta edilizia,copertoni  di autovetture in gran numero,ma quello che desta sempre maggiori preoccupazioni  è la presenza di eternit codice CER 170605,classificato tra i rifiuti più pericolosi. Continua il monitoraggio e il controllo da parte della polizia ambientale guardie d’Italia,al fine di reprimere questi  reati ambientali.

                                                                                                                                     Gianni Romano

La grande famiglia di "Volare senza Ali"

Nella sua sede a Pontepiccolo, i volontari dell’associazione “Volare senza ali” hanno ricostituito un clima familiare, con tanto di focolare domestico e sala lettura, e con vari angoli ricavati nell’ampia sala per fare conversazione (anche su comode panche fatte di paglia), per fare un po’ di musica ed esporre i propri oggetti realizzati a mano. Non manca nemmeno la parte espositiva dedicata ai prodotti della natura e di coltivazione biologica, a riprova del contatto col mondo agricolo che rappresenta la principale attività attraverso la quale i soci ed i volontari si prodigano per il recupero dei ragazzi che vivono uno stato di disagio. E nella serata che è stata organizzata per raccogliere fondi, con la vendita di calendari che riportano disegni e ricette elaborate dagli stessi ragazzi, ci si è ritrovati tutti attorno al giovane Ivan, che proprio venerdì compiva gli anni, ed a brindare al Natale ormai prossimo in un clima di perfetta convivialità. E tra un bicchiere di vino e l’assaggio di legumi e frittelle ancora calde – amorevolmente preparati dal socio fondatore Giuseppe Mazzitelli e da sua moglie con i prodotti dell’orto di proprietà a Janò, presso il quale i ragazzi spesso si recano – la serata è proseguita con canti, racconti e piccole esibizioni musicali. Presto, tra Natale e Capodanno, sarà anche organizzata una gita a Zungri per visitare le grotte risalenti al Paleolitico: le iniziative in programma sono tante, e tutte tese ad impegnare i ragazzi, per i quali l’associazione è stata fondata, e far sentire come a casa i loro familiari. L’importante – come ha tenuto a precisare Mazzitelli, che ha messo a disposizione dell’associazione le proprie energie e la propria competenza in materia di scienze umane e di pedagogia –  è evitare che questi ragazzi stiano senza far niente. Mai come nel loro caso l’ozio, infatti, può rivelarsi assai dannoso.

 

                                                                                                    Ufficio stampa CSV Catanzaro

presentazione libro sullo fibrosi cistica

Si è tenuta a Montepaone Lido, nella sala convegni della Banca di credito cooperativo, la presentazione del libro curato dal Centro Fibrosi Cistica di Lamezia Terme (CZ) “Respirando la vita” a cura di Maria Furriolo,un libro forte,diretto, scritto direttamente dai pazienti affetti da fibrosi cistica,pagine forti e dirette come forte e diretta la malattia che non ti fa vivere una vita propria ma, condizionata da continue cure e ricoveri ospedalieri, organizzato dall’Associazione di Volontariato “Ramo di Speranza” di Montepaone Lido ,del presidente Paola Macrina. In una sala gremita e partecipe con la presenza di molte autorità,dopo i saluti del presidente dell’associazione “Ramo di Speranza”, Paola Macrina, e del sindaco di Montepaone, Mario Migliarese, gli interventi di Elisa Madarena, Rosa Fasano,  Maria Furriolo,medici del centro fibrosi. Ci sono state inoltre, testimonianze di pazienti e familiari. Ha concluso i lavori il  Sac. Mons. Gregorio Montillo, vicario episcopale Diocesi Catanzaro -Squillace.  Per Mario Migliarese sindaco di Montepaone,”questa serata è una occasione importante per la nostra comunità perché ci permetterà di saperne di più sulla fibrosi cistica,in una regione dove la sanità non gode certo di buona salute,invece si può parlare di buona sanità sul centro di Lamezia,permettendo le cure in Calabria,senza dovere intraprendere i famosi viaggi della speranza,la conoscenza è importante perché tutto quello che non conosciamo spaventa.”Prendeva la parola  Pino Tuccio direttore del centro lametino,”da Soverato a Lamezia la nascita di un nuovo gruppo con le sue difficoltà,le sue fatiche ma anche le sue soddisfazioni professionali e umane, ma vorrei che ha parlare di tutto questo questa sera siano i miei collaboratori e i miei pazienti,una lavoro professionale basato sulla reciproca stima e conoscenza di una malattia come la fibrosi cistica,tanto si è fatto ma tanto c’è ancora da fare.Seguivano numerosi e qualificati interventi con la proiezione di video con tabelle riportanti la presenza della malattia in Italia e in Calabria.”La fibrosi cistica (abbreviata spesso come FC, detta anche mucoviscidosi o malattia fibrocistica del pancreas) è una malattia genetica autosomica recessiva. La patologia è causata da una mutazione nel gene CF (cromosoma 7), il quale codifica per una proteina che funziona come canale per il cloro detta CFTR . La fibrosi cistica è la malattia genetica ereditaria mortale più comune nella popolazione caucasica.La sintomatologia, che coinvolge differenti organi interni, è riconducibile all’anomalia nell’escrezione del cloro, normalmente mediata dalla proteina codificata dal gene CFTR. Tale alterazione porta alla secrezione di muco molto denso e viscoso e quindi poco scorrevole. La conseguente ostruzione dei dotti principali provoca i sintomi principali (comparsa di infezioni polmonari ricorrenti, insufficienza pancreatica, steatorrea, cirrosi epatica, ostruzione intestinale ed infertilità maschile).

                                                                                                                                              Gianni Romano

L'assemblea dei soci approva all'unanimità il bilancio preventivo del CSV

La convocazione dell’assemblea dei soci del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro per l’approvazione del bilancio preventivo, presso la sede dell’Avis provinciale, è coincisa con la presentazione della nuova programmazione delle attività.E’ spettato al direttore Stefano Morena, dopo i saluti del presidente Luigi Cuomo e la relazione tecnica del consulente Giuseppe Merante, soffermarsi sugli elementi caratterizzanti la riprogrammazione delle varie aree del CSV, che quest’anno ha visto il coinvolgimento diretto dei vari membri del consiglio direttivo. L’elemento di novità più rilevante è la previsione – nell’area della promozione del volontariato – di tre campi di volontariato di protezione civile per ragazzi tra i 10 ed i 15 anni, da realizzare nell’area di Soverato, Lamezia Terme e Catanzaro, che andrà ad aggiungersi ai percorsi formativi (tra questi, uno sulla comunicazione in pubblico, sulla formazione dei volontari di protezione civile, sulla “governance” e sul reclutamento di nuovi volontari), alle azioni coprogettate con le associazioni, alle attività di progettazione finalizzate alla costituzione di reti associative per accedere con più facilità ai vari bandi, ed al percorso di animazione territoriale che, dopo l’esperienza più che positiva di “Volontarinsieme” a Soverato, dovrà tenersi a Lamezia e a Catanzaro.Il bilancio di previsione è stato così approvato all’unanimità dall’assemblea, dopo aver ottenuto anche parere favorevole da parte del Collegio dei Revisori, presieduto da Lucia Tiriolo.

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

Comunicato Stampa

È Bonifacio Vincenzi l’unico autore calabrese inserito nell’Agenda poetica 2016 Il segreto delle fragole

È Bonifacio Vincenzi l’unico autore calabrese inserito nell’Agenda poetica 2016 Il segreto delle fragole, una prestigiosa operazione editoriale dell’editore lombardo LietoColle.La poesia si intitola Per conoscerti meglio ed è stata inserita a fronte della pagina degli appuntamenti della terza settimana di giugno.Il tema che caratterizzerà l’agenda del 2016 è essere generosi, ed è un tema che vuole essere una risposta all’egoismo imperante che dilaga nella nostra vita.Quest’anno l’editore ha affidato la curatela a quattro giovani poeti italiani: Clery Celeste, Tommaso Di Dio, Giulia Rusconi e Giulio Viano.Il segreto delle fragole oltre all’utilità di una comune agenda ha in più il respiro, l’anima di tante bellissime poesie che accompagneranno ed acquieteranno i momenti stressanti della nostra quotidianità nel 2016.La tiratura dell’agenda, per scelta dell’editore,  è limitata e questo fatto la rende ancora più di valore.Sessantatre poesie, numerosi aforismi intorno al tema della generosità dei grandi scrittori del passato,  le foto molto significative di Alberto Terrile, sottolineano la piena legittimità culturale, artistica e profondamente umana de Il segreto delle fragole, un’agenda poetica da regalare a Natale  a noi stessi e agli amici più cari affinché l’anno che verrà sia davvero l’opportunità per un viaggio ideale a favore di una magica avventura dell’anima.

 

LietoColle

http://www.lietocolle.com/shop/collane-il-segreto-delle-fragole/il-segreto-delle-fragole-2016/

 

L'impegno a tutto tondo di "Ave-Ama" a favore dei ragazzi con disagio mentale

Con la visita a Reggio Calabria si è concluso il programma di gite fuori porta che l’associazione “Ave-Ama” ha realizzato nell’ambito del progetto “Mani Unite” della rete di “Associazioni Amiche” alla quale aderisce. In una bella giornata di novembre, circa trenta ragazzi dei due centri diurni di Catanzaro (e non solo) che fanno capo al Dipartimento di Salute Mentale, accompagnati da cinque volontari di “Ave-Ama” e da qualche genitore, hanno percorso un lungo tratto del bel lungomare e del corso, visitato la pinacoteca, il museo civico ed il Duomo, con il supporto di una guida turistica, e pranzato nelle sale parrocchiali della chiesa di S. Agostino, allietandosi con l’accoglienza calorosa dell’associazione “S. Bernardette”. Fino al pomeriggio inoltrato hanno camminato e scattato foto – con uno sguardo rivolto alla “dirimpettaia” Sicilia –  ed hanno fatto ritorno con ancora l’immagine dei Bronzi di Riace e delle bellezze cittadine davanti agli occhi.Qualche giorno prima avevano preso parte alla celebrazione eucaristica officiata da padre Michele nella nuova chiesa di Paravati, e pregato sulla tomba della mistica Natuzza Evolo, per poi recarsi a Pizzo ad ammirare il fascino della chiesa di Piedigrotta e del castello di Murat.La finalità perseguita dall’associazione, presieduta da Ninetta Cristallo, con l’organizzazione delle quattro gite, è stata quindi realizzata: i ragazzi con disagio mentale hanno avuto modo di godere del bello e di apprezzare l’altrui compagnia mettendo da parte, almeno per qualche ora, le preoccupazioni di ogni giorno.Ma in vista del Natale, “Ave-Ama” ha in serbo per i ragazzi frequentanti i centri diurni un altro, bellissimo regalo: l’abbonamento gratuito per il trasporto urbano, grazie alla collaborazione dell’Amc e dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali, rispettivamente nelle persone di Luigi Siciliani e Gabriella Celestino. Un grande successo per l’associazione, che da anni cercava di mettere mano ad una convenzione che permettesse, a tutti i ragazzi con invalidità riconosciuta, di raggiungere gratuitamente con i mezzi pubblici i centri diurni per curarsi e svolgere le proprie attività, con relativo abbattimento dei costi derivanti dagli spostamenti. L’auspicio è che anche quelli provenienti dai paesi limitrofi, ricadenti nel distretto di Catanzaro, possano attrezzarsi in egual modo.

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

Stalettì: Santa Lucia tra fede e tradizione

Con il bacio della Reliquia , si è svolta a Stalettì l’antica tradizione della  “Lucia”, ripresa da qualche anno, dal Parroco tradizionalista, ormai definito da tutti don Smile, Parroco del sorriso , della linea di Papa Francesco , della Chiesa di strada, in uscita,don Roberto Corapi. E di strada  si tratta, l’antico rito della Lucia, presso i rioni, dove don Roberto accompagnato dal suono delle zampogne , con i suoi giovani , intona il canto antico della Lucia, canto rivolto alla Santa della Luce, invocando pace e benedizione per le famiglie. Famiglie che si ritrovano tutte insieme, per offrire zeppole, murinedhi, vino bianco , preparato con tanto amore e santa devozione. Si perché , don Roberto non finisce mai di ringraziare, le famiglie ,la sua gente che si ritrova sempre cosi numerosa insieme a lui per pregare e per stare insieme. Oggi ha affermato don Roberto, non si sa più stare insieme, questi sono momenti sacri di condivisione e di comunione. Bisogna creare momenti come questi , se no è la fine. Quando l’uomo caccia fuori Dio, dalla propria vita, vive come le bestie e basta. Soltanto un cuore pieno di Dio, ama e gioisce. Questo antico rito, viene ripreso da don Roberto, proprio perché secondo lui, le tradizioni vanno riscoperte , perché sono la ricchezza di un popolo con quella fede autentica, genuina. Quello che ha colpito di più quest’anno, è stata la forte presenza dei ragazzi e dei giovani, segno dell’amore verso queste tradizioni, che di anno in anno va sempre di più ad essere un momento forte di comunione e di amore per l’intero comprensorio, e per le nuove generazioni.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato non ci sarà il mercatino settimanale di domenica 3 gennaio,il comune ha cambiato idea

Per pochi,pagano tutti,questo in sintesi il messaggio che  risulta dalla revoca del permesso che stabiliva che il mercatino settimanale cittadino,venisse spostato dal venerdì giorno uno,giorno festivo,a domenica tre gennaio,come nel caso della festività natalizia con il mercatino spostato da venerdì a domenica,ma il vice sindaco Pietro Matacera aveva preso accordi con la Cicas,sigla sindacale che rappresenta i commercianti ambulanti,nella persona del responsabile regionale Renzo Pironaci,”siamo disposti come comune,aveva detto Matacera,a rivedere le tariffe della Tosap, se da parte degli ambulanti ci sarà data una mano di aiuto a lasciare il dopo mercato in un luogo che si possa chiamare tale.” Ma così ,con grande disappunto di Renzo Pironaci,non è stato,pochi commercianti hanno vanificato queste buone intenzioni unilaterali,l’area mercatale,era simile ad un campo di battaglia,rifiuti e buste sparse in pò dovunque,questo ha creato una nuova presa di posizione da parte del vice sindaco che ha revocato il permesso per domenica tre gennaio,il mercatino grazie a quei pochi ,che non si attengono alle regole del vivere civile,non si terrà, questo crea in un momento già di suo delicato e critico a livelli di introiti ancora più danni,del resto se il mercato settimanale ambulante è tra i più grandi della regione con punte di quattrocento esercenti e migliaia di visitatori,qualche soluzione bisogna pur prenderla,non è bello guardare l’area destinata al mercato settimanale come un’area franca,”terra di nessuno”,questo vanifica, e di molto le buone intenzioni dell’amministrazione comunale targata Ernesto Alecci,una cosa è la collaborazione,un’altra è invece il mancato rispetto delle regole del buon cittadino,e di questo la città di Soverato,perla dello jonio,non ha certo bisogno.

                                                                                                                      Gianni Romano

Comunicato stampa presentazione internazionale brevetto made in Italy

Si svelano a Stoccarda i segreti del “Froio Wagerle System” e di “Ionica” i brevetti made in Italy che hanno conquistato la Germania

 

Un’invenzione che non ha lasciato indifferente la stampa internazionale chiamata a scoprire le peculiarità dei brevetti made in Italy, destinati a stravolgere le metodologie di intervento della chirurgia del futuro.Sono stati ufficialmente presentati il  “Froio Wagerle System”  e “Ionica”,  le innovazioni brevettate dal team del presidio polispecialistico calabrese “Villa Elisa” di Soverato (nell’intuizione del gruppo formato dai dottori Bruno Froio, Salvatore Froio, Eckhard Wagerle e Roberto Toselli),  svelate nelle loro molteplici potenzialità da un parterre di esperti che, in conferenza stampa,  ha riunito indiscusse professionalità italiane e tedesche. A fare da cornice alle relazioni, la prestigiosa sala della “Haus der Wirtschaft”  di Stoccarda in cui ha preso forma la narrazione della scoperta che ha portato alla messa in atto del rivoluzionario sistema capace di produrre segmenti anatomici su scala reale in 3d. In poche parole, con l’invenzione del quartetto italiano, è  possibile tradurre i risultati di strumenti diagnostici  ad alta definizione (tipo TAC ed RMN) in un linguaggio capace di dialogare con stampanti 3D per riprodurre su scala reale, modelli esattamente fedeli ai segmenti anatomici scansionati. Lo stesso procedimento permette inoltre  di progettare e realizzare con stampanti a stratificazione di titanio, protesi personalizzate di qualsiasi articolazione e/o segmento anatomico. L’evoluzione del sistema, ha così portato alla creazione di “IONICA” prima protesi in titanio trabecolato al suo interno, che, con un sistema particolare di lamelle, consente di essere impiantata senza alcuna cementificazione. Un processo che ha coinvolto diverse professionalità impegnate a lavorare in sinergia per presentare il prodotto che in conferenza stampa, ha sedotto le attenzioni di diverse aziende produttrici da tutta la Gemania, che hanno preso posto nella sala conferenze, animando un ricco dibattito moderato dalla giornalista e scrittrice  Heike Kovacs.  Ad introdurre i campi di applicazione dei brevetti, il professor Marco Maria Lirici luminare della chirurgia mininvasiva e chirurgia laparoscopica avanzata. È lui a stigmatizzare le peculiarità di un’invenzione a servizio della chirurgia protesica ortopedica, odontoiatrica, oncologica, urologica, e ancora della cardiochirurgia, neurochirurgia e della medicina legale. “È interessante valutare – ha spiegato il prof. Lirici- la tripla funzione che il “Froio Wagerle System” si pregia di avere. In primo luogo risulta interessante valutare la possibilità di fornire al chirurgo la riproduzione fedele (in silicone policromato a varia densità) di vari segmenti anatomici per permettergli di toccare con mano la situazione su cui si troverà ad operare. Sarà più agevole pianificare in anticipo la procedura da applicare e studiare in maniera più accurata l’intervento da realizzare. In secondo luogo è importante valutare la possibilità  offerta al paziente di comprendere fattivamente l’intervento complesso a cui si dovrà sottoporre, spiegato non attraverso termini difficilmente accessibili ad una persona che non è un tecnico del settore a cui sarà invece garantita l’accettazione consapevole dell’operazione a cui sarà sottoposto attraverso l’uso di un modello 3d. La riproduzione del segmento anatomico in 3d consentirà poi, in fase di training, di spiegare meglio come operare ai professionisti in fase di formazione che potranno simulare gli interventi, non attraverso l’utilizzo di modelli generici, ma sulla riproduzione fedele del segmento anatomico ricreato non solo nel suo aspetto esterno, ma nella sua reale composizione interna.  Un terzo aspetto da valutare nell’utilizzo del “Froio Wagerle System” è quello legato alla creazione di componenti necessari a realizzare degli interventi, come ad esempio di protesi personalizzate di cui “Ionica” è un valido e interessante esempio”. Proprio sull’aspetto legato alla progettazione di protesi attraverso il Froio Wagerle System, si è soffermata la relazione tecnica dell’ ingegner Winfrid Gassner che, in conferenza, ha sviscerato il sistema  (capace di sovvertire i principi e i rapporti fisici delle attuali protesi) alla base della creazione di “Ionica”,  il prototipo di protesi d’anca realizzato con il “Froio Wagerle System”, i cui punti di forza risiedono nelle minori dimensioni che consentono l’impianto  senza alcuna cementificazione, e nella particolare costruzione con una struttura lamellare che consente una migliore integrazione con la matrice ossea circostante e quindi un migliore attecchimento.  Quanto basta per attrarre l’attenzione delle aziende produttrici tedesche che hanno dimostrato non poco interesse dinanzi ai due brevetti che hanno già messo d’accordo i medici intervenuti per sottolineare le ricadute positive delle invenzioni nella pratica clinica quotidiana. Tra loro i dottori Robert Rudholp e Siegfried Thanner che hanno illustrato il sistema ad “incastro” che permette di superare i limiti delle protesi attualmente utilizzate attraverso la creazione di un nuova protesi capace di essere assorbita con particolari tecniche dal corpo umano, che quasi non la percepisce come un corpo estraneo. Una protesi dai costi contenuti che rende fattibile un’immediata sperimentazione pronta a partire in Germania. Un progetto tra i più interessanti nel campo nella medicina contemporanea al quale si sono avvicinate altre nazioni, che rende merito ad un lavoro portato avanti con dedizione ed estrema professionalità.

[box type=”info”] la redazione[/box]

 

SeaSide e la sua "Marinatale": divertimento e solidarietà lungo corso Progresso

Quello con “Marinatale” – e con “Vicoli in festa” il 12 agosto – è ormai diventato un appuntamento fisso per gli abitanti (e non solo) del quartiere marinaro di Catanzaro. Nelle finalità precipue dell’associazione socio-culturale “SeaSide”, fondata cinque anni fa da Antonio Ursino, rientra infatti l’animazione del quartiere marinaro attraverso l’esaltazione delle potenzialità locali e la proposta, di volta in volta sempre più diversificata, di iniziative di forte impatto aggregativo e sociale.Un fiume di gente si è così ritrovato la sera dell’Immacolata lungo corso Progresso per assistere al teatrino delle marionette, alle esibizioni musicali degli zampognari nei vicoli adiacenti, e per farsi travolgere dai baci e dagli abbracci di un Babbo Natale a bordo di una slitta. E tra l’assaggio di una zeppola calda e l’altra, e la foto scattata ai propri bimbi in compagnia delle mascotte di Masha ed Orso, c’è stato anche il tempo di dare un contributo a “Telethon”, a sostegno del quale l’associazione ha scelto di devolvere i proventi raccolti in occasione della manifestazione. Ad affiancare la vicepresidente di “SeaSide”, Teresa Corea, nella vendita di cuori di cioccolato che servirà a finanziare la ricerca scientifica volta a debellare le malattie rare, sono stati cinque testimonial d’eccezione, giunti direttamente dal campo di gioco dello stadio Ceravolo: Luca Ricci, Francesco Agnello, Matteo Grandi, Mattia Maita ed Alessandro Orchi, abituati a portare la maglia della squadra del Catanzaro, hanno così indossato la pettorina di “Telethon” per diffondere i valori della solidarietà che ispirano la ricerca scientifica, prestandosi alle immancabili foto di rito ed alle strette di mano vigorose con le quali i catanzaresi da sempre accolgono i loro calciatori.Ed a corollario di una manifestazione perfettamente riuscita (che si vanta anche dell’apporto significativo di Francesco Iaconantonio alla direzione artistica e di Giovanni Audino alla grafica), il coro gospel “New Vision” di Catanzaro ha dedicato alla cittadinanza, in piazza Garibaldi, un beneagurante “O happy day” che fa sempre tanto bene al cuore.

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

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