Stalettì: Marcia Diocesana per la pace”centinaia i partecipanti”

Tanta la partecipazione e la presenza di amministratori provinciali,regionali e comunali,presenti le forze dell’ordine e molte associazioni di volontariato,,uniti e partecipi per una giornata che passerà alla storia per il paese di Stalettì al centro del messaggio cristiano. Si è svolta a Stalettì quest’anno la Marcia Diocesana per la pace, organizzata come ogni anno dalla Commissione Giustizia e Pace che ha come coordinatore il Dott. Venditti Claudio e dall’Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro-Squillace con il suo Vescovo Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza Episcopale Calabra. Il Parroco di Stalettì don Roberto Corapi coinvolto con i suoi giovani  e con i suoi gruppi e movimenti, è stato davvero il motore dell’organizzazione , che ha saputo coinvolgere davvero tutti. Presente alla Marcia il Presidente della Provincia Enzo Bruno, 20 Sindaci del comprensorio, muniti tutti con la fascia e il Sindaco di Stalettì Concetta Stanizzi, che ha portato i saluti, ringraziando il Vescovo Bertolone , per la sua presenza e in modo particolare don Roberto Corapi, che è il punto di riferimento nella vita spirituale di grandi e piccini. Presente anche l’Onorevole Mario Tassone ,il consigliere Baldo Esposito, Egidio Chiarella , Autorità Militari di ogni ordine e grado, Sacerdoti della Diocesi e anche i rifugiati politici di città solidale proveniente dal centro di accoglienza di Gasperina. Tanti sono stati i gruppi e i movimenti, con il mondo del volontariato, quello della scuola , e quello dello Sport. A dare il benvenuto, don Roberto Corapi che ha manifestato a tutti la sua gioia per questo evento che rappresenta una pagina storica a Stalettì. Oggi tutti noi, ha affermato don Roberto siamo qui per chiedere al Signore il dono della pace per sconfiggere la brutta malattia dell’indifferenza  che fa morire l’uomo. In questa nostra terra di Calabria , dove assistiamo a tanti episodi di malavita , nonostante i tanti mali, Dio ha scelto Concetta Lombardo questa nostra Serva di Dio, per indicarci a noi la via della purezza e della santità. Seguiamo il suo esempio e diciamo di no al peccato. Il Dott. Venditti, prendendo la parola , ha dichiarato come questo evento, è un evento di grazia per tutti noi; e vedremo i suoi frutti. Partendo dalla Parrocchia, la marcia è arrivata a casa della Serva di Dio, dove Mons. Bertolone ha acceso una fiaccola. Dopo tutti in marcia per la sosta davanti all’Edificio Scolastico, davanti al Convento , rientrando in Parrocchia tra canti e preghiere. Alla fine prendendo la parola Mons. Bertolone , ha sottolineato l’importanza e l’impegno per ogni Sindaco per ogni istituzione  a costruire ponti e dialogo con il popolo per abbattere l’indifferenza che oggi sta prendendo il sopravvento. Chiedere perdono e scusa tra di noi quando sbagliamo, è  fondamentale per essere costruttori di pace. Il mondo dei bambini, rappresentato dalla piccola Martina Camastra con una poesia che don Roberto ha fatto leggere per il Vescovo, molto commovente, ha espresso l’affetto sincero verso il Papa. Mentre il mondo dei giovani, rappresentato da Rosario Mirarchi, ha spiegato il segno dell’alberello d’ulivo simbolo di pace, dove ogni Sindaco ha deposto  e svuotato un sacchetto di terra, per esprimere l’appartenenza  e l’impegno della  propria comunità per la Pace. Tutto si è concluso con la benedizione da parte del vescovo in un clima di preghiera , di gioia grande al Signore, perché a Stalettì si è scritta una bella pagina con una fortissima partecipazione, di tutta la Diocesi che ancora una volta si è riunita con il suo Vescovo Bertolone  e con Don Roberto Corapi, ottimo organizzatore che ha saputo mettere insieme istituzioni politiche, militari e religiose.

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                                                                                                                                                    Gianni Romano

"Qua la mano" è il nuovo progetto dell'Ada a sostegno delle famiglie

Il progetto sperimentale “Qua la mano”, che coinvolge l’Ada regionale, l’Ada provinciale di Catanzaro e l’Ada di San Vito sullo Jonio, è stato attivato allo scopo di offrire servizi e supporto alle famiglie con una persona affetta da demenza senile, ed in particolare da Alzheimer, a carico.Con il sostegno di Fondazione con il Sud, per circa sei mesi sarà avviato un centro ascolto per i familiari presso le sedi dell’Ada e verranno costituiti gruppi di auto-mutuo-aiuto una volta a settimana (il giovedì dalle 16 alle 17). L’intento è quello di venire incontro alle difficoltà organizzative che un familiare si ritrova ad affrontare nell’assistenza ad un parente affetto da Alzheimer: il senso di impotenza che assale chi si ritrova a dover pianificare i propri impegni in base alle esigenze dell’assistito, cercando di assicurargli una vita il più possibile dignitosa, e mantenendo un rapporto continuativo con il medico di fiducia o la clinica di appoggio, ha fatto anche includere nel progetto la possibilità di un sostegno terapeutico a domicilio da parte di uno psicologo.Il centro ascolto sarà aperto presso la sede dell’Ada regionale, presieduta da Alberto Frontera, e dell’Ada provinciale, la cui presidente è Francesca Migliarese, entrambe in via Crispi, 117 a Catanzaro (indirizzo mail: ada-calabria@libero.it; adacatanzaro2015@gmail.com). L’altra sede coinvolta è quella di San Vito sullo Jonio di Vito Totino, in via Garibaldi (presso gli uffici comunali), che può essere contattata al seguente indirizzo mail: adasanvitoionio@gmail.com.

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

Camminata tra i boschi innevati della Sila per gli utenti dell'Umberto I

La prima camminata in Sila degli anziani dell’Umberto I è stata salutata da un tempo ideale, col sole al mattino ed una spruzzata di neve al pomeriggio. La ricca giornata, iniziata già molto presto con l’appuntamento in piazza Matteotti per la partenza in pullman, è proseguita in un clima di perfetta sintonia e di giovialità, sia nel percorso a piedi fino al lago Passante sulla neve caduta il giorno prima, sia davanti ad una tavola imbandita al ristorante, in cui l’animazione di Amato Lamanna ha reso anche divertente la consumazione delle varie portate. Con la collaborazione del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro – che assieme ai volontari di diverse associazioni si prodiga per offrire un programma di iniziative sempre più variegato ai frequentatori del centro anziani Umberto I – della Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) e di “Calabriando”, presiedute da Riccardo Elia e Walter Fratto, che hanno organizzato due diversi tipi di camminate – una di circa due chilometri per gli anziani, l’altra di otto per i soci, alla quale hanno aderito anche volonterosi utenti dell’Umberto I – la domenica in tono invernale è entrata a pieno titolo nel libro dei ricordi più belli maturati dagli anziani dell’Umberto I. Ben attrezzati di tutto punto, e con un gruppo di volontari come accompagnatori (Giulia Menniti del CSV, Antonella e Loredana Mannarino e Anna Vitale), gli anziani hanno percorso la tappa sotto un sole abbagliante ed hanno cantato, brindato e ballato nel momento di convivialità (al quale ha partecipato anche Luigi Cuomo, presidente del CSV di Catanzaro) fino a pomeriggio inoltrato. Ogni attimo della giornata è stato vissuto fino in fondo, con lo spirito di chi non è schiacciato dal peso dell’età e vuole dare il meglio di sé in compagnia di arzilli coetanei.

                                                                                                        Ufficio stampa CSV Catanzaro

Montepaone – AVIS Convocazione Assemblea

Convocazione annuale dei soci Avis di Montepaone- Montauro,a dirlo il presidente Salvatore Iannelli una associazione quella intercomunale forte formata da più di duecentocinquanta soci che donano il loro sangue e che fanno sì che la raccolta delle sacche sia veramente importante a livello numerico.”Ci pregiamo comunicare alla SS.LL. che il Consiglio Direttivo, nella seduta del05/12/2015 ha deliberato,queste le parole di Salvatore Iannelli,la convocazione dell’Assemblea annuale 2015 dei Soci, alla quale sei invitato a partecipare, l’assemblea si terrà nei locali della Delegazione Municipale in Montepaone Lido piazza san Francesco da Paola nella sala Convegni , il giorno 30 gennaio 2016 alle ore 16,00 in prima convocazione e alle ore 17,00 in seconda convocazione, valida con qualunque numero di presenti, con il seguente o.d.g.: Relazione della Commissione verifica poteri,Relazione Associativa del Consiglio Direttivo;Relazione  amministrativa e Bilancio Consuntivo 2015;Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti;Interventi programmati dei Soci sulla Relazione associativa e sul Bilancio Consuntivo 2015 con relativa espressione di voto; Bilancio di previsione 2016 presentazione, discussione ed espressione di voto;Nomina dei delegati all’Assemblea Provinciale e proposte per la nomina dei delegati alle assemblee Regionale. “Elezione commissione verifica poteri. “Vi informo che,continua il presidente Salvatore Iannelli, i documenti contabili possono essere visionati presso la sede dell’Avis Comunale di Montepaone –Montauro in Piazza San Francesco da Paola Presso la Delegazione Municipale in Montepaone Lido. Per una migliore organizzazione, Vi chiediamo,conclude il presidente Iannelli, di volerci contattare preventivamente .”

                                                                                                                                                 Gianni Romano

Agli anziani dell'Umberto I il teatro piace "assai"

Ai frequentanti del Centro Anziani “Umberto I” il teatro in vernacolo piace “assai”. Dopo il successo del gruppo “Fare teatro laboratorio” di Settingiano con due diverse commedie, mercoledì sera è stata la volta di “Cinanca”, il lavoro in due atti scritto da Raffaele Gemelli, diretto da Marianna Rotella ed interpretato dagli attori della compagnia “Jendu Videndu” (Rosalba Colacino, Luciano Ventura, Pino Mazza, Domenico Nisticò, Salvatore Buffa, Stefania Botti, Nicola Amore e Gisella Paciullo). Già solo all’ingresso della protagonista, la “folcloristica” Cinanca appunto, le risate si sono sprecate: e poi è stato un crescendo di equivoci, false interpretazioni e “gags” esilaranti che la “catanzaresità” di Cinanca – la cameriera appena assunta che sin da subito mira all’aumento di stipendio, pena la rivelazione del segreto di Eleonora, la moglie dell’aspirante onorevole Amilcare (che ignora di essere tradito da tempo con il suo migliore amico) – faceva lievitare in maniera incontenibile. Nel bel mezzo c’era l’avvenente cuoca Marietta, che patisce la gelosia del marito nonostante, a suo dire, non faccia nulla per provocare (se non ammiccare al macellaio, al postino, al fornaio, eccetera eccetera…mettendo in mostra le sue curve prosperose). Lo stesso Luigino, autista e tuttofare dell’aspirante onorevole, per salvarla dal capogiro che l’aveva “improvvisamente” colpita sulla scala, si è ritrovato ad afferrarla per le “natiche” provocandole dei lividi (altrimenti dette “melangiane”) tali da suscitare l’ira di Cinanca, scopertasi innamorata dell’autista. L’incontenibile e sospettosa Cinanca, che capisce “fischi per fiaschi”, ed erroneamente li riporta a chi le capita a tiro (l’amante Sergio e lo stesso monsignor Trinca), trascina il numerosissimo pubblico verso la scena finale, che la vedrà radiosa promessa sposa di Luigino e consolatrice della datrice di lavoro Eleonora che, scoperta, spera di riconquistare il marito tradito. Con grande entusiasmo della platea, che si sta piacevolmente abituando alla sempre più ricca offerta di iniziative culturali delle associazioni coordinate dal Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro.

 

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

 

Soverato incontro di studi

Si è tenuto presso l’istituto “G.Malafarina” di Soverato,un  partecipato incontro,con interventi qualificati sul  tema le carte archeologiche e dei beni culturali di: Soverato, Montepaone, Petrizzi, Davoli, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Isca sullo Ionio e Santa Caterina dello Ionio, in collaborazione con le Soprintendenze “Archeologia” e “Belle Arti e Paesaggi”.Il Gruppo Archeologico Paolo Orsi, dopo impegnative attività di ricerca e promozione del territorio portate avanti assiduamente sin dal 2005,  ha celebrato con questo evento la ricorrenza del decimo anno dalla sua costituzione. E’ un dato certo che, a fronte delle potenzialità ben conosciute fin dai primi decenni del 1900, i nostri territori stiano subendo un progressivo impoverimento a discapito del Paesaggio e della conservazione delle risorse archeologiche. Sul piano privato e soprattutto su quello pubblico, in nome dello “SVILUPPO” e della “RIQUALIFICAZIONE” e a dispetto della legislazione vigente, il nostro territorio subisce quotidianamente modifiche spesso discutibili e irreversibili. Le carte archeologiche e dei Beni Culturali extraurbani concretizzano la ricerca di dieci anni di attività volontaristica e si propongono come contributo concreto alle Soprintendenze e agli Enti locali per i quali gli scarsi strumenti a disposizione rendono difficile conciliare la tutela del territorio e della sua storia (spesso celata) con le nuove esigenze di espansione urbanistica. Con questa “giornata di studi” s’intende portare a conoscenza l’esistenza di realtà archeologiche e paesaggistiche ancora poco note soprattutto agli amministratori locali ed ai dirigenti degli uffici tecnici; s’intende infine approfondire gli aspetti legati alle normative sui Beni Culturali e Paesaggistici di cui spesso s’ignora o si vuole ignorare l’esistenza. L’augurio è che si possano evitare, d’ora in poi, gli interventi di emergenza e che le amministrazioni locali adottino queste mappe come strumento utile per una pianificazione urbana sostenibile, nel rispetto della Storia locale e della democrazia, in osservanza del codice dei Beni Culturali e della stessa Costituzione Italiana. Prendeva la parola Angela Maida,direttore del gruppo archeologico “Paolo Orsi”abbiamo lavorato  in modo volontario con la consapevolezza che il nostro territorio è in gran parte da scoprire è proprio la scarsa conoscenza,continuava Maida,di questo ha fatto sì che si perdessero tante pagine di storia,ma soprattutto ha impedito di pianificare una crescita urbana sostenibile.” “In particolare,continua Maida questa fascia ionica,non ha goduto della attenzione che meritava ,per le numerose necessario trovare il giusto equilibrio e il giusto compromesso tra le conservazione le scoperte archeologiche che nei primi decenni del 900,si sono attuate,spesso in maniera casuale,necessario puntare a una pianificazione urbana sostenibile,nel rispetto della storia locale e della democrazia in osservanza del codice dei beni culturali.”Nel corso di questo incontro si è rendicontato sulla attuale situazione del comprensorio soveratese,tanto si è fatto ma tanto ancora c’è da fare in termini di recupero della civiltà perduta.

 

                                                                                                                                                Gianni Romano

Stalettì grande successo per il coro polifonico “Dominicus”

Quando si condividono esperienze forti, non si torna mai a casa a mani vuote: emozioni così belle e travolgenti hanno su ciascuno un effetto speciale, ma è proprio il viverle insieme a fare la differenza, amplificandone il valore. Sono momenti in cui mettiamo tutto di noi: le nostre preoccupazioni, le nostre delusioni, i nostri dolori, ma anche i nostri desideri, le nostre speranze e le nostre preghiere… una valigia piena, che non ci stanchiamo di portare con noi, anche quando sembra troppo pesante e grande e partecipata è stata la presenza all’interno della chiesa matrice Santa Maria Assunta di Stalettì,per l’esibizione del coro polifonico”Dominicus”diretto dal maestro Gianfranco Cambareri,organizzata dall’azione cattolica del presidente Anna Casalinuovo l’evento ha avuto molti momenti toccanti,bello e ricco il repertorio,per il parroco don Roberto Corapi,”il mio personale ringraziamento e anche a nome di tutta la collettività,questa musica ristora l’anima,e riempie i nostri cuori,una melodia dell’anima,stasera, ma la nostra è una missione che deve essere esercitata dappertutto a 360° gradi,anche grazie a momenti come questi dove sembra di toccare il cielo con un dito,Infine don Roberto Corapi, ha voluto regalare anche un momento di preghiera, sì,perché Gesù è qui con noi, e vi dice forza, coraggio, fiducia in Dio, pregate sempre e fate pregare, la Chiesa tutta è con voi e per voi,e concludeva don Roberto  Corapi ci avete fatto pregare con l’anima.” Un repertorio collaudato alla presenza di soprani,contralti,tenori e bassi,questa la forza del canto dell’anima,il coro polifonico “Dominicus” nasce nel lontano 1999 nel santuario di San Domenico in Soriano(VV) con un organico di giovani amanti del bel canto,presenze importanti per loro dalla cattedrale di Messina,alla celebrazione eucaristica trasmessa su RAI UNO,e presso  la Basilica di San Pietro in Vaticano,nel corso di questi anni incontri formativi,riscuotono sempre di più unanimi consensi e partecipazione,un repertorio importante con autori del calibro di  Giuseppe Liberto,Orlando Di Laso,Martin  Palmieri e Ivo Antognini,brani come- astro del ciel- adeste fidelis-Jubilate Deo- Ubi Caritas et Amor e molti altri.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Palermiti: Don Roberto Corapi fa visita alla Casa Famiglia

È la pastorale della chiesa in uscita, quella di don Roberto Corapi, che va a trovare gli ultimi , gli ammalati, per portare un messaggio di speranza e di amore. È quello che è successo , in un giorno normale  a Palermiti, in Via De Gasperi nella struttura della Casa Famiglia che ospita 6 persone con difficoltà. Don Roberto Corapi, molto attento agli ultimi e a chi soffre, non solo ha portato amore, speranza, e messaggi evangelici , ma quei messaggi li ha resi vita nel gesto di carità portando generi di prima necessità:  non solo parole , ma gesti concreti di amore per stare vicino a loro. Una visita molto gradita da parte di tutti, in modo particolare dalla Responsabile della Struttura, che ha ringraziato don Roberto che si ricorda sempre di noi e della famiglia di Palermiti. Non è la prima volta che don Corapi si reca presso questa struttura, infatti il tutto rientra nel suo lavoro quotidiano che si sposta fuori dai confini parrocchiali. Convinto sempre di più che il Sacerdote deve essere sempre operativo non soltanto nella sua Parrocchia ma dappertutto, dove c’è bisogno .Il nostro non è un mestiere, afferma don Roberto, con un determinato orario di ufficio, ma la nostra è una missione che deve essere esercitata dappertutto a 360° gradi. Infine don Roberto Corapi, ha voluto regalare anche un momento di preghiera, si perché Gesù è qui con noi, e vi dice forza, coraggio, fiducia in Dio, pregate sempre e fate pregare, la Chiesa tutta è con voi e per voi.

   Gianni Romano

Gasperina : La Banda “G. Carelli” in Concerto.

Come ogni anno e nelle ricorrenze delle festività il Locale Concerto Bandistico G. Carelli si è esibito nella Chiesa San Nicola Vescovo  per augurare a tutti Buon Natale e Felice anno nuovo.Questa volta la Direzione artistica del Complesso Musicale ha voluto intrattenere  i presenti con i seguenti Brani:Tu scendi dalle stelle; Mozart: Eine Kleine Nachtmusik (Allegro-Andante); Adeste Fideles Mendelssohn: Konzertstück No.1, Op.113 per due clarinetti e Banda; Schubert: Ave Maria;Decker: Andante e rondò per tromba e banda; Mascagni: Cavalleria Rusticana ( Intermezzo) Verdi: Nabucco ( sinfonia); AAVV Fantasia Natalizia.n repertorio che ha lasciato il fiato sospeso fino all’ultimo, l’esecuzione dei brani è stata eseguita da ragazzi che non superano l’età media di 20 anni. A Gasperina ci si può avvicinare alla musica facilmente rispetto ad altre realtà, l’impegno del Maestro Antonio Gallello è costante e prezioso e nel Corso degli anni ha portato questa realtà Musicale a raggiungere dei livelli veramente apprezzabili. Il Parroco Don Carmelo Fossella  che è stato sempre vicino alla Banda ha voluto a fine concerto congratularsi Con il Maestro e i musici per la splendida serata.Il Concerto Bandistico “Gregorio Carelli” di Gasperina è l’esempio lampante della Calabria migliore.

Gianni Romano

Squillace – finanziamenti pubblici

In seguito all’ avviso pubblico del MIUR del 20/10/2015 riguardante l’edilizia scolastica -Legge 107/2015 -Buono Scuola -rivolto a tutti gli  enti locali proprietari di edifici scolastici, il comune di Squillace  ha ottenuto il  finanziamento per  indagini diagnostiche da effettuare sui solai degli edifici scolastici,a dirlo l’assessore al ramo,Rosetta Talotta. E’ stata infatti pubblicato dal Miur  il decreto di approvazione della  graduatoria a firma del Ministro Giannini. L’importo massimo del contributo per le indagini relative agli elementi strutturali è pari a 7.000 euro per le scuole del primo ciclo e a 9.000 euro per le scuole del secondo ciclo.Le scuole Squillacesi che saranno esaminate e che usufruiranno di questo finanziamento  infatti al 63°posto abbiamo la direzione didattica importo 7mila euro,64°scuola elementare Squillace Lido 7 mila euro,65°Liceo Artistico 9 mila euro. Gli incarichi per l’ esecuzione delle indagini diagnostiche saranno  affidati entro e non oltre il 31 gennaio 2016 .”Questo finanziamento ci permetterà  quindi di”fotografare” e,queste le parole dell’assessore Talotta, stabilire lo stato di salute dei nostri edifici scolastici. “La ricerca di fondi per attività è,continua l’assessore Talotta, un ‘attività che portiamo avanti con continuità visto il particolare momento di ristrettezze economiche e che diventa fondamentale,conclude l’assessore Rosetta Talotta, per sostenere determinate azioni “.

                                                                                                                                                      Gianni Romano

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