presentazione libro "Naufragio alla vita"
Si è tenuto giovedì 13 febbraio alle 18.30, presso la sala consiliare del Comune in piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido,la presentazione del libro di poesie “Naufragio alla vita” edito da Rubbettino a cura della scrittrice Daniela Rabia. Ha introdotto il testo il vicesindaco avv. Giuseppe Macrì, con la moderazione del giornalista Nunzio Lacquaniti. L’attore Sandro De Luca ha letto alcuni componimenti dell’autrice. L’incontro volto alla divulgazione del messaggio poetico “Oggi più che mai -afferma Daniela Rabia-la nostra terra ha bisogno di riscoprire la bellezza e l’armonia e la poesia può essere strumento efficace a tal fine. La poesia può e deve avere una funzione sociale oltre che etica e terapeutica-continua la poetessa. Naufragio alla vita raccoglie le ispirazioni, gli spunti emozionali e le sfumature della vita di un’anima.”La vita non è cercare, la vita non è conquistare con rabbia volgare le cose, la gente;la vita è per me trasvolare, soffiare nel pulviscolo inafferrabile di sogni, illusioni, paure, tormenti e di ciò che è e che non è desiderabile”; in questi versi di un brano della silloge si esemplifica la weltanshaung del poeta. E in essa si intravedono i toni ora di un pessimismo cupo “e all’albeggiare di un nuovo giorno soffrire, soffrire nel perire del divenire, un divenire che diviene certezza della sua scontatezza indelebile e impalpabile ancòr pure a questa leggerissima e molleggevole brezza”, ora di una rassegnata consolazione nell’abbandono ai ricordi “ Mi resta la visione di un’immagine fissa, lucente, irriflessa nella memoria che scorre”, ora di una definitiva presa d’atto della condizione esistenziale dell’uomo e della sua finitudine “Ma un’eco sottile rimanda sospiri di tenui respiri l’immenso gli viene negato la terra a sé il tiene saldamente legato” ed infine un approdo a una religiosa risposta al senso delle cose “E’ una Croce che devo portare ed è questo che non osi cercare…”Al termine dell’incontro la scrittrice Ippolita Luzzo ha letto una propria recensione dell’opera.
[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]