Montauro – nuovo atto intimidatorio

Non si è spento ancora l’eco della notizia dell’attentato intimidatorio che ha distrutto un escavatore della ditta Baglioni Piante di Lamezia terme, impegnata a Montauro capoluogo nel rifacimento del centro storico,  che bisogna purtroppo registrarne un altro. Ignoti nella notte grazie al buio e al fatto che la zona è particolarmente isolata, hanno danneggiato gravemente la ringhiera di legno e fatto rinvenire all’interno dello stabilimento balneare “Lido Mediterraneo”del materiale infiammabile all’entrata del locale. Lo stabilimento balneare “Mediterraneo”, di proprietà dell’assessore all’urbanistica del comune di Montepaone Roberto Sestito, che in passato ha avuto distrutto da un incendio doloso lo stabilimento balneare “Percival Beach” situato nel comune di Montepaone in località ”Casinello”. L’incendio ha causato all’epoca danni per migliaia di euro, ma con forza e tenacia il titolare Roberto Sestito, rimboccandosi le maniche si era rimesso all’opera non solo rifacendo il locale distrutto ma costruendone un altro a ridosso del lungomare di Montauro in località “Calalunga”. Ora la storia si ripete e l’ imprenditore e amministratore ora si interroga e chiede che le istituzioni preposte vigilino sul suo lavoro, che crea sviluppo e un indotto lavorativo per molte persone. La denuncia è stata presentata alla caserma dei carabinieri di Gasperina, competenti per territorio, ed ora tocca ai militari al comando del maresciallo capo Domenico Misogano fare piena luce su questo e su altri atti intimidatori, che gettano ombre sul lavoro e sulla vita onesta e irreprensibile delle persone, impegnate in politica e sul lavoro per il benessere del territorio.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

 

Soverato – fenomeno randagismo,parla Serena Voci

“In questi giorni sul “fenomeno randagismo” a Soverato se ne è parlato tanto,a dirlo Serena Voci presidente lega nazionale per la difesa del cane, tanti sono stati i messaggi e le telefonate che ho ricevuto da gente che mi conosce e sa che mi occupo del canile di Soverato,essendo anche la Presidente dell’Associazione Onlus Lega Nazionale per la difesa del cane Sezione di Soverato.Le domande che mi sono state fatte sono state 2: se ero soddisfatta di come si stà svolgendo la cattura dei randagi nella nostra cittadina e come mai una volta catturati i “nostri” cani siano portati in un altro canile, molto ma molto distante “in tutti i sensi” dal nostro splendido rifugio… Vorrei rispondere pubblicamente  cosi’ che tutti una volta per sempre riescano a capire che dietro tutte queste polemiche ci deve essere anche un po’ di obiettività.” “Ogni comune deve obbligatoriamente per legge convenzionarsi con un canile sanitario, continua Serena Voci,dove ogni cane randagio una volta catturato viene portato in ambulatorio presso lo stesso sotto posto a tutte le profilassi, controllato lo stato di salute, sterilizzato e inserito il microchip intestato al comune di apparteneza. Dopodichè trascorsi i giorni di “accertamento salutare” del cane, verra’ inserito con il resto degli altri nel rifugio, dove “ dovrebbe essergli garantita una vita dignitosa insieme ai propri simili” per vita natural durante, o fin quando non trova adozione, cosa che qui da noi specialmente al sud è rarissimo, seppur avendo le strutture! Bene NOI del Canile di Soverato possiamo vantarci e gridare al mondo intero di avere un rifugio dove ogni “peloso” viene trattato col “ cuore”. Purtroppo seppure ci siano stati dei lunghi ritardi solo negli ultimi mesi al nostro rifugio gli è stata data la possibilità, e qui,continua Voci, mi è doveroso ringraziare l’Amministrazione Comunale in qualità del Sindaco Leonardo Taverniti e non “solo”, a far si’ che siano iniziati i lavori già da oltre un mese per la costruzione del “ Canile Sanitario” e quindi a breve anche NOI avremo la possibilità di accogliere tutti i randagi di Soverato e degli altri comuni limitrofi. Quello che mi preme sottolineare però,continua Voci, è che se la situazione del randagismo a Soverato sia adesso diventato un problema serio è perché qualcuno non si è mosso come doveva a tempi dovuti, ovvero se solo si fosse fatto un controllo reale del randagismo e quindi ad una sterilizzazione delle cagne femmine, perché è inutile dirlo solo cosi’ si fa fronte a questo problema, state sicuri che tutto ciò non sarebbe mai accaduto. So’ per certo,continua Voci, di fare un discorso “utopistico” in quanto in questa nostra terra la “Calabria” abbandonata da tutti, come un po’ tutte le altre regioni del sud, tutto diventa difficile. Purtroppo noi semplici volontari non possiamo sostituirci in tutto e per tutto alle istituzioni ( ASP )che sicuramente hanno più possibilità di noi, e per quanto in tutti questi anni abbiamo cercato di tutelare e sterilizzare i cani presenti nel territorio proprio per non creare disturbo pubblico e soprattutto per tutelare i nostri amici a quattro zampe, la situazione è comunque degenerata.”Il branco di cani ha preso il sopravvento perché mai nessuno si è interessato concretamente e a loro,continua Voci,Per quanto riguarda il metodo della cattura dei cani,ovvero la “tele-anestesia” che si stà effettuando in questi giorni in Soverato,  credo che arrivati a questo punto e quindi non avendo la totale gestione del territorio questo metodo risulti il migliore in quanto essendo appunto un “branco” e quindi molto compatti e selvatici fra di loro qualsiasi altra tecnica risulterebbe non efficace, e comunque a mio avviso questo metodo è sicuramente molto meno invasivo del classico cappio che si usa nei metodi tradizionali, abbiamo visto la vicenda del povero Braccobaldo il cane di “quartiere” cosi’ denominato, in Catanzaro catturato barbaramente e strattonato quasi a strangolarlo….” “Concludo,dice Serena Voci,dando un consiglio col “cuore” a tutti coloro che sono vicini ai nostri amici a quattro zampe, a tutti coloro che mi seguono nelle mie vicende più disperate a tutela dei miei amici senza voce, a tutti coloro che hanno intenzione di accompagnarsi nella propria vita con un amico fedele : STERILIZZATE, STERILIZZATE, STERILIZZATE perché se davvero dite di essere sensibili a questo argomento, la sterilizzazione è un vero e proprio atto d’amore per queste povere bestie che ogni giorno sono vittime di crudeltà da parte di noi uomini, si eviterebbero cosi’ queste inutili sofferenze e queste sterili polemiche. I canili, i rifugi anche noi “animalisti attivi” non sono e non saremo mai l’unica ancora di salvezza di queste povere anime. Vi invito a venirci a visitare presso il nostro rifugio tanti cagnetti stanno aspettando di essere adottati.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – incendio distrugge escavatore

Ancora fuoco e fiamme nella notte,ancora una volta bisogna fare i conti con incendi che intimidiscono,danneggiano e mortificano,questa notte un incendio sulle cui cause scatenanti sono in corso indagini da parte dei carabinieri della stazione di Gasperina competenti per territorio,ha colpito un cantiere dove era parcheggiato un escavatore, i militari sono intervenuti con il maresciallo capo,Domenico Misogano per effettuare i dovuti rilievi del caso. La chiamata con la richiesta di intervento arrivava in piena notte alle ore 1 e 30,al centralino dei vigili del fuoco di località “Caldarello”di Soverato,destinazione via variante a Montauro centro storico,dove un escavatore era preda di un furioso incendio,nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco giunti sul posto con il capo squadra Antonio Sinopoli,il mezzo andava completamente distrutto. L’escavatore era di proprietà di una ditta di Lamezia Terme che si era aggiudicata la regolare gara di appalto per 150 mila euro,necessari al rifacimento del centro storico,mentre la ditta esecutrice dei lavori è di Guardavalle,inoltre la stessa ditta di Lamezia terme sta ultimando il terzo lotto funzionale del lungomare di località “Calalunga”di Montauro scalo. Continuano nel comprensorio,gli incendi negli ultimi giorni dopo l’incendio che ha distrutto una BMW 320 e una Audi A4 SW a Squillace lido,e quello dell’incendio che ha distrutto una Citroen Xara a Soverato ora anche a Montauro bisogna fare i conti con incendi che creano panico tra i residenti.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Incidente mortale su via Nazionale

Un grave incidente si è verificato in serata intorno alle 22.30 a Montepaone Lido sulla centralissima via Nazionale. Per cause da accertare il conducente di una  BMW Z4 ha perso il controllo  andando ad investire due giovani cugini che in quel momento si trovavano all’altezza del marciapiede che è l’ingresso di un noto locale. I due sono stati soccorsi dall’ambulanza del 118 e trasportati all’Ospedale di Soverato  dove il più giovane Raffaele Musolino purtroppo è giunto privo di vita. Il cugino Antonio Musolino, presenta varie contusioni e dopo essere stato curato dai medici del Pronto Soccorso è stato trasportato all’Ospedale di Catanzaro. Il conducente della BMW, un trentenne anch’egli catanzarese, è stato sottoposto ad accertamenti per verificare eventuale stato di ebbrezza o uso di stupefacenti.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Montepaone – emergenza cani avvelenati

Emergenza cani avvelenati a Montepaone lido. Una mano ignota sta uccidendo con bocconi avvelenati i cani randagi che vivono sul territorio, difatti numerose carcasse di animali si possono trovare in via Aldo Moro,in località Casinello e in contrada Bricà.  Basterebbe invece se i cani randagi disturbano, chiamare l’ufficio tecnico o il comando della polizia municipale cittadina, che grazie ad una convenzione con un canile di Rocca di Neto, nel giro di poche ore potrebbero risolvere il problema assicurando agli animali un ricovero sicuro. Il  fenomeno del randagismo che, grazie all”abbandono, tocca l’apice nel periodo estivo vede il cane, migliore amico dell’uomo, lasciato come un ”pacco ingombrante” nei luoghi più disparati. Ma se l’abbandono è già di per sé un fatto alquanto discutibile, avvelenare gli animali è invece un vero e proprio reato perseguibile a tutti gli effetti di legge.
[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – incidente stradale arriva l’elisoccorso.

Un grave incidente stradale si è verificato in tardo pomeriggio del 29 giugno in località Aurunci di Montepaone lido. Una  Fiat Punto condotta da un uomo A.F. , di professione commerciante e residente in città è andata ad impattare per cause in corso di accertamento contro una Fiat 600 con a bordo un giovane del luogo P.L. ed un extracomunitario di cui non sono state rese note le generalità. Nell’impatto è stata coinvolta anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Soverato. Ai primi automobilisti in transito il compito di allertare i soccorsi. Fin da subito apparivano gravi  le condizioni del conducente della Fiat Punto. Sul posto si recavano due ambulanze del 118 del SUEM della postazione PET di Montepaone lido. I sanitari constatata la gravità delle ferite  decidevano di far intervenire l’elisoccorso che atterrato  nei pressi si levava in volo per trasferire il giovane A.F. stabilizzato sulla barella all’ospedale di civile di Catanzaro. Gli altri feriti che occupavano la Fiat 600 venivano trasferite per le prime cure del caso al reparto di pronto soccorso dell’ospedale di Soverato, mentre per i carabinieri solo lievi contusioni. Sul posto vista l’ora erano tante le persone presenti, che si informavano sulle condizioni dei tre feriti.
[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – continuano i furti in città

Continua a Montepaone la lunga scia di furti che sembra non avere mai fine. Ignoti complice il buio della notte hanno forzato la porta laterale del ristorante “La memoria del gusto” situato in via Mazzini. Il tentativo di furto era vanificato da una  seconda porta che dava sul locale costringendo  gli ignoti ad abbandonare   sul posto gli arnesi atti allo scasso. Solo qualche  settimana  fa il  locale era stato vittima di un furto che aveva fruttato agli autori l’intero  incasso serale custodito nella cassa. Ed ancora nella notte, ignoti si sono introdotti nel centro Tim di via nazionale  segando le inferriate della grata posta a protezione della finestra di piccole dimensioni  posta sul retro del negozio. Veri ladri acrobati che si sono introdotti nel vano destinati a deposito, da cui  hanno trafugato telefonini imballati e destinati alla vendita per un valore stimato in circa 5.000,00 euro. Le immagini dele telecamere a circuito chiuso hanno ripreso il tutto e si nota un individuo con un passamontagna , che si introduce  nella sala vendita nel tentativo di trafugare anche i telefoni esposti nelle vetrine. L’allarme entrato in funzione metteva in  fuga il malvivente che pertanto riusciva a trafugare solo quanto arraffato nel deposito. La scoperta del furto è stata fatta dal titolare alla consueta apertura giornaliera. A questo punto non restava altro che denunciare il furto ai carabinieri della stazione di Soverato, che intervenivano sul posto alla ricerca di eventuali impronte utili al proseguo delle indagini,per dare un nome al volto ripreso dalla telecamera a circuito chiuso.

[box type=”bio”] da un articolo di Gianni Romano [/box]

furto con scasso alla ESSO

Soverato – Un furto con scasso è stato commesso intorno alle ore una al TIGER Bar della ditta Corapi, locale situato presso il distributore di carburante ESSO sulla statale 106 jonica nel comune di Soverato. Due persone con il viso coperto da un passamontagna,hanno dapprima tagliato il filo della telecamera posta a protezione del retro del noto locale, scavalcando poi il cancello di ingresso hanno, grazie ad una mazza spacca legna rinvenuta poi sul posto,tagliato il coinbentato della parete e una volta ultimato questo lavoro,si sono introdotti nel locale,questa volta le telecamere interne hanno effettivamente ripreso due persone con il volto travisato da passamontagna,i due si sono diretti con passo spedito all’interno del Bar Tiger asportando,i soldi della cassa,stecche di sigarette e sette televisori al plasma destinati alle vincite dei premi benzina della Esso,il tutto per un ammontare che supera i diecimila euro. Ma la cosa grave che il titolare tiene a rimarcare, è che, nonostante l’allarme sia suonato sia sul posto che alla centrale radio operativa della Securpol Group dove il commerciante è collegato,nessuna guardia giurata si sia presentata ne abbia fatto una telefonata per verificare che sia tutto a posto,al titolare non restava altro alla vigilia della festività della Santa Pasqua di allertare i carabinieri della locale stazione di Soverato per effettuare la denuncia per furto.

 [box type=”bio”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Montepaone – atto intimidatorio al comune,rinvenuta testa di maiale.

Atto intimidatorio all’amministrazione comunale di Montepaone,rinvenuta davanti al portone della delegazione municipale situata in piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido,un busta con all’interno una testa mozzata di maiale ancora ricoperta di sangue. La scoperta di mattina,quando gli impiegati del comune aprono come di consueto la sede comunale,si allunga così la scia di amministratori calabresi intimiditi,in una terra dove diventa giorno dopo giorno,sempre più difficile fare il proprio dovere,sgomento tra gli amministratori appena appresa la notizia,sul posto per i rilievi di rito si portavano i carabinieri della stazione e della compagnia di Soverato.

Articolo di Gianni Romano

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