Una piacevole invasione di grembiulini azzurri ha colorato gli spazi della casa d’arte Visioni mediterranee di Montepaone, nella mattinata di venerdì 15 marzo. Un luogo certamente suggestivo per la sua splendida posizione panoramica, appena alle porte dell’antico borgo, che si sta proponendo da anni ormai, con le sue molteplici attività e iniziative, quale possibile modello di uno sviluppo sostenibile, fondato sui valori della cultura e della green economy. E che meriterebbe perciò, maggiore attenzione da parte delle istituzioni pubbliche.Con la visita delle classi II A e II B della scuola primaria di Montepaone Lido, quindi, sono stati avviati i laboratori didattici che intendono offrire una nuova e diversa possibilità di interpretare ed esprimere la creatività dei bambini delle scuole primarie del comprensorio. I laboratori sono ideati e condotti dalla direttrice artistica Lara Caccia, esperta di didattica dell’arte e collaboratrice tra l’altro del museo MARCA di Catanzaro. Un approccio ludico e immediato, che porta i bambini ad interagire direttamente con le opere degli artisti contemporanei ospitati nella collezione permanente di Visioni mediterranee, attraverso i più diversi linguaggi di una pittura che a volte appare “difficile” agli occhi degli adulti, ma che si rivela invece capace di comunicare in maniera immediata con l’universo ancora libero dell’immaginazione dei più piccoli. Sono stati loro quindi i veri protagonisti del laboratorio di pittura, che li ha visti all’opera partecipi ed entusiasti nella libera interpretazione delle opere prescelte. L’artista catanzarese Mario Naccarato, la pittrice Elena Diaco Mayer, l’affermata artista umbra Ilaria Margutti e il giovane Giovanni Duro sono risultati alla fine i favoriti. Ed è ispirandosi ai loro quadri che i bambini della primaria di Montepaone Lido, sotto gli occhi attenti delle maestre che li hanno accompagnati e seguiti durante le attività, hanno realizzato le loro coloratissime opere, sperimentando così la possibilità di esprimersi in piccoli gruppi, in un’interazione vivace e creativa.Una mattinata di scuola decisamente diversa, che si spera possa diventare nelle prossime settimane una possibilità piacevole da sperimentare, per le diverse scuole del territorio.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]