solenni festeggiamenti Maria SS Addolorata,migliaia le presenze

Tante le presenze di fedeli per i solenni festeggiamenti della patrona della città di Soverato,Maria SS Addolorata, il parroco don Giorgio Pascolo ha visto una settimana di fede e di iniziative che hanno portato a Soverato superiore molti fedeli,articolato il programma che ha visto l’inaugurazione della bella mostra di fotografia di Renato Alecci,400 gli scatti esposti un mostra che  ha riguardato Soverato vecchia e Soverato superiore. La festa ,ha vissuto anche momenti di vera cultura con una serie di conferenze sulla celebre scultura del Gagini,la festa cominciata come parte religiosa  è continuata per concludersi sabato 20 settembre, giornata in cui è stato anche inaugurato il nuovo portone della chiesa, realizzato da Giuseppe Pacicca su interessamento dell’Apostolato della preghiera,che ha coperto in parte le spese l’artista invece ha donato il suo tempo e la sua arte al servizio della comunità. Per tutta la durata del settenario, il servizio navetta Soverato-Soverato Superiore è stato gratuito dalle ore 17,15, per la partenza da Soverato Marina, alle ore 19,15, per la corsa di ritorno. Per domenica 21 settembre, è invece prevista la solenne concelebrazione eucaristica alle ore 10,30, con offerta del cero votivo da parte dell’amministrazione comunale, e con processione pomeridiana per le via del paese alle 17,30. Il programma civile della festa inizierà venerdì 19 settembre, alle ore 21, con una conferenza dei professori Sante Guido, storico dell’arte, e Giuseppe Mantella, restauratore, sul tema “Antonello Gagini tra scienza e colore, indagini fotografiche per la policromia scomparsa”, a cura del gruppo archeologico “Paolo Orsi” e della Pro Loco Soverato. Sabato 20 settembre, alle ore 20, Sagra popolare del morzello, a cura dei quartieri Arenile, Bonporto, Caramante, Corvo e Torrazzo, alle ore 21,00 presentazione ufficiale della squadra di serie A2 del Volley Soverato, e alle ore 22,00 esibizione del gruppo etnico dei “Lisarusa”. Domenica 21 settembre, alle ore 20,00, sagra del tartufo di Pizzo “Gelateria Callipo”, e alle ore 22,00 esibizione del gruppo etnico “Parafonè.La chiesa è stata addobbata a festa da Dino Arena ,Antonello Abruzzo e Umberto Maio,presente il coro polifonico  parrocchiale Maria SS Addolorata con la maestra Anna Tropea,il complesso bandistico Umberto Pacicca ha allietato le vie del paese,mentre l’illuminazione artistica è stata curata dalla ditta Cerullo di Montauro,mentre lo spettacolo dei fuochi artificiali è stato a cura della ditta De Rosa di Stalettì.

Pino Sestito campione italiano

Domenica 14 Settembre si sono svolti a Bianco (RC) i Campionati Italiani Master di Corsa su strada. Un coloratissimo corteo di Runner ha invaso la cittadina costiera, dando vita ad una entusiasmante domenica di sport. Oltre 2500 atleti Master in rappresentanza delle più forti società podistiche di tutta Italia, si sono ritrovati sul lungomare della cittadina calabrese per darsi battaglia alla ricerca del titolo italiano. Ad attenderli c’era un percorso di gara abbastanza scorrevole, caratterizzato da cinque giri del lungomare di Bianco per un totale di 10 km. La nostra Soverato era rappresentata dall’inossidabile e fortissimo atleta Pino Sestito, che non nascondeva le sue ambizioni, dopo la vittoria lo scorso anno ai campionati Italiani di Maratonina ad Ostuni. E Pino ha centrato l’obiettivo, laureandosi Campione Italiano SM 55. Una partenza sprint per guadagnare la testa della corsa e una gestione conservativa della gara, hanno consentito al forte atleta soveratese di conseguire il suo 8° titolo italiano Master. “Conoscevo i miei avversari più temibili, l’emiliano Carlo Visani (campione in carica) e il marchigiano Vincenzo Paternesi, ma mi ero preparato bene e tutto è andato come speravo” – queste le parole del nuovo Campione Italiano di corsa su strada.

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Convenzione fondazione Maricola Politi – UNPLI proloco

La Fondazione Marincola Politi  di Soverato,allarga i suoi orizzonti e dichiara lotta all’analfabetismo e alla disoccupazione. Lo fa sottoscrivendo un protocollo d’intesa con l’Unpli Provinciale di Catanzaro. Un accordo tre due entità, differenti per fini istituzionali, ma che si raccordano attraverso la necessità di  assicurare l’orientamento sanitario a costi compatibili, l’indirizzo formativo e professionale finalizzato al breve e medio termine per la effettiva qualificazione ed occupazione, nonché alla valorizzazione della piccola e media impresa, dell’artigianato e delle tradizioni locali .    Come spiega il presidente  Antonio Domenico Marincola Politi della Fondazione “il senso dell’accordo è quello di far ripartire dalla gente comune la convinzione che bisogna credere in se stessi e nelle proprie capacità. Che la disoccupazione non deve continuare ad esistere a vantaggio della solita speranza; non esiste purtroppo perché il lavoro offerto in questi nostri tempi richiede un’obbligatoria formazione ed esperienza”. L’idea è quella di cambiare le cose. “Ogni singola Pro Loco – aggiunge il presidente – appoggiata dalla Fondazione Marincola Politi è chiamata ad impegnarsi nella gestione di una rivoluzione buona e costruttiva diretta dal buone senso di una calabresità che, abituata a superare gli ostacoli, punterà a riappropriarsi della propria terra”. Insomma un “patto tra calabresi” che ha la “la cui forza – conclude – sta nel rimanere spalla a spalla tra la popolazione e le coraggiose imprese locali per trasmettere il sorriso sui volti che amano l’antica bellezza della Calabria, del sole, del mare, della campagna e della montagna”Per il presidente Unpli, invece, “sono molti i punti presenti in questa convenzione – dice Filippo Capellupo , presidente provinciale dell’Unpli – ma la cosa importante è lo spirito che anima due realtà, all’apparenza così diverse, a mettersi insieme per fare sintesi delle specificità e delle peculiarità di ognuno facendo nascere delle opportunità  per l’intero territorio. “Ad esempio per giovani che vogliano studiare ma non ne hanno la possibilità e che potranno usufruire della rete di università on line messe a disposizione agli iscritti Unpli, con spese accessibili.” Così come anche le strutture sanitarie di prim’ordine di cui dispone la fondazione, potranno essere utilizzate dagli aderenti Unpli a prezzi agevolati. “I termini della convenzione e le modalità per usufruirne – conclude Capellupo – saranno spiegati nel corso della conferenza stampa, ciò che oggi ci preme è trasmettere un messaggio di positività e di possibilità di costruire davvero una rete dalle strette maglie in cui la gente possa trovare le risposte di cui ha bisogno”.il concorso nell’integrazione dei servizi istituzionali già offerti da ogni singola Pro Loco completati da nuove  prestazioni mirate: all’orientamento sanitario a costi compatibili, all’indirizzo formativo e professionale finalizzato al breve e medio termine per la effettiva qualificazione ed occupazione, nonché alla valorizzazione della piccola e media impresa, dell’artigianato e delle tradizioni locali.La conseguente rivisitazione dell’operatività delle stesse, previo la messa in funzione della nuova e complessiva azione di responsabilità politica e sociale;  una straordinaria rivisitazione che, considerate le assenze di alto e medio profilo politico-sociale, si propone di stimolare e produrre L’importante ruolo per l’orientamento formativo è ricompensato a “ gettone ” per un numero minimo convenuto di gente giovane e d’ogni età individuata per singola Pro Loco; ciò per consentire, in tempi previsti e programmabili,  il miglioramento della qualità razionale ed operativa per una scelta moderna e, quindi, da leader nell’ambito del singolo comparto umano e sociale. È da evidenziare, che tale necessaria attività di promozione formativa offre:un determinante aiuto concreto ed economico alle persone che, coinvolte nella qualificazione di lauree in “ disuso” o nella realizzazione di un percorso nuovo, si lasceranno “ reinserire ” nel mondo produttivo;  da subito, ruoli di appoggio anche presso la Pro Loco medesima che in collaborazione con la FMP si propone di promuove in favore del turismo, della solidarietà e del benessere.  La promozione di borse di studio erogate dalle aziende locali in favore della crescita sociale del medesimo territorio dove crescono le aziende interessate. Un’ambiziosa e moderna azione di responsabilità e onorabilità sociale, che sarà sottolineata dalle testate giornalistiche dirette – “ il piccolissimo” e “ Verso Sud ” editi dalla Fondazione e distribuiti presso le stesse sedi Pro Loco presso le quali primeggeranno i depliants delle Imprese che parteciperanno a questa rivalutazione umana e  territoriale calabrese.

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gli amici di Giuliana,bagno in mare collettivo e lancio di fiori

Nasce sul social il gruppo  “gli amici di  Giuliana “la giovane donna residente a Montepaone lido,morta in seguito ad un male improvviso ed incurabile,oltre mille le adesioni al web e appuntamento  in mattinata sulla lunga e bianca spiaggia di Montepaone lido,dove Giuliana la sirenetta di casa Panucci ,era sempre presente,iniziava la stagione dei bagni ad aprile per ultimarli ad inverno inoltrato,in molti con fiori e i bambini con disegni colorati hanno onorato la memoria di Giuliana ,presenti anche i genitori e la sorella,un bagno collettivo e lancio di fiori al largo nel mare jonio,lo stesso mare che solo una settimana fa vide cospargere le sue ceneri al largo come da suo desiderio,”il sorriso la mia vita,le mie ceneri al mare,io sono fuoco,acqua,aria,terra,”queste le sue parole e il suo ricordo,e un caldo sole settembrino ha reso la giornata ancora più bella,sulla spiaggia si vivevano sensazioni di vicinanza e affetto ,un bagno con Giuliana perché Giuliana è qui con noi,nel mare jonio del golfo di Squillace,ora questo appuntamento diverrà una cadenza fissa annuale per ricordare Giuliana, una ragazza dal sorriso solare che arrivava dal profondo dell’anima.

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consiglio comunale,assente la minoranza

Gasperina (Cz) – Non c’è pace tra gli ulivi,non è il famoso film anni 50 del regista De Sanctis maestro del neorealismo,ma quello che avviene tra il gruppo di maggioranza guidato dal sindaco Gregorio Gallello e quello di Alleanza per Gasperina dei consiglieri di opposizione Alessandro Macrina e Domenico Lomanni,una frattura insanabile che ha già in passato ha  registrato l’assenza dai lavori in aula consiliare. Consiglio comunale a Gasperina,dunque  alla presenza del solo gruppo di maggioranza,il gruppo di opposizione,”Alleanza per Gasperina,”dei consiglieri Domenico Lomanni e Alessandro Macrina ha fatto pervenire al protocollo i motivi di questa assenza ,stante secondo loro un rincaro eccessivo di tributi,un solo dato continua l’opposizione ammonta a 1.644.918,92 i tributi e le tasse che dovranno pagare i cittadini,”ma sulla base di quali conoscenza  della realtà e soprattutto ,recita il documento, pensate che i cittadini di Gasperina possano pagare complessivamente una somma così esorbitante?”Dati stridenti continua il documento soprattutto se si considera il ritocco del 30% in aumento della Tarsu 2013,che significa in soldoni che servono pagamenti per altri 60 mila euro.”il consiglio entrava nel vivo dei punti all’ordine del giorno, il sindaco Gregorio Gallello dava letture dei punti approvati nelle precedenti sedute e si passava al rendiconto del punto riguardante  l’integrazione della delibera riguardante la ricognizione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare, si chiedeva in buona sostanza  una stima e il relativo crono programma,il punto successivo riguardava  la conferma della delibera all’oggetto servizio idrico integrato e le tariffe da aggiornare come gettito,mentre il punto relativo alla TARSU veniva rendicontato in modo esaustivo dal vice sindaco Saverio Catrambone,rimodulazione delle tariffe adeguando i nuovi costi aggiungendo i costi relativi al conferimento in discarica,per arrivare come per legge alla totale copertura integrale del servizio. L’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava il riscontro alla richiesta di chiarimenti e integrazioni pervenuta dal ministero dell’interno ufficio risanamento enti pubblici dissestati,per la rideterminazione della ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato anno 2013 ed allegati,in pratica  dopo il lavoro svolto dagli uffici preposti,dal revisore dei conti e dal segretario comunale Rotiroti,questi documenti saranno trasmessi per fare collimare il preconsuntivo,adeguando le entrate e abbassando i costi,numeri diceva il sindaco Gregorio Gallello importanti e allo scopo,concludeva il sindaco ringrazio tutti gli uffici e i tecnici per l’ottimo lavoro svolto per far sì che questo importante strumento finanziario sia efficace.”

privato dona al comune attrezzature per il parco giochi

Gagliato (Cz) –  Quando il pubblico incontra il privato,spesso come in questo caso i risultati sono buoni,è quanto è successo a Gagliato ridente paese collinare del soveratese,dove un cittadino,Domenico Mungo ha acquistato quattro attrezzature da destinare con una apposita donazione al comune di Gagliato,a dirlo il sindaco Gianni Sgrò,queste attrezzature che saranno posizionate nel giardino del parco pubblico di via Regina Margherita del plesso scolastico”Corrado Alvaro”,consistono in una altalena,uno scivolo,e due giochi a molla,questo permetterà ai bambini di socializzare e trovare migliori opportunità di divertimento. Tutto questo  è stato perfezionato con apposita delibera di giunta e questo non necessita la stipula di atto pubblico; dato atto che non necessaria nessuna autorizzazione prefettizia;l’amministrazione comunale ha deliberato di accettare le attrezzature offerte a titolo di liberalità dal signor Mungo Domenico;la giunta comunale vista la propria competenza, non trattandosi di beni immobili;acquisiti  i pareri ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi, favorevoli, legalmente espressi ,delibera la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato Di accettare in donazione le attrezzature per parco giochi elencate in premessa, offerte da parte del Signor Mungo Domenico; Di demandare al Responsabile del Settore Tecnico, gestione e manutenzione beni patrimoniali l’esecuzione degli adempimenti connessi all’installazione dei giochi nel parco pubblico di Via Regina Margherita “Plesso Scolastico Corrado Alvaro”; Di dare atto  che i beni verranno inseriti nell’inventario dell’Ente.

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in migliaia alla festa della Madonna delle Grazie. La piccola “Lourdes della Calabria”

In migliaia alla festa della Madonna delle Grazie a Torre di Ruggiero,si stima che nella settimana dei festeggiamenti siano state centomila le presenze arrivata da tutta la regione,la Madonna delle Grazie è inserita a pieno titolo tra le feste religiose più importanti della Calabria e il suo Santuario  Diocesano tra i più frequentati. Come consuetudine molti i sindaci del comprensorio che hanno preso parte alla solenne processione,presenti i gonfaloni dei comuni,la Misericordia con la postazione medica di pronto soccorso,l’associazione nazionale carabinieri ,la protezione civile con il responsabile Gabriele Raimondo,i gruppi di preghiera,il comune di Botricello gemellato per l’occasione,Maria segno e modello della nuova umanità riconciliata con Cristo. Molto articolato il programma che ha visto molti parroci celebrare la santa messa nella giornata della fede e dei bambini,la giornata del malato,fede e carità le parole più ricorrenti,presente il rettore del Santuario don Maurizio Aloise,padre Pasquale Pitari,padre Giovanni Loria e la comunità francescana di Chiaravalle centrale,festa del ringraziamento e benedizione degli automezzi agricoli animali e frutti della terra,a seguire la liturgia Mariana con la corale francescana  di Chiaravalle centrale,”le laudi del creato.”Molto sentita la concelebrazione di Mons. E. Antonio Cantisani e Mons. E. Silvestre Giuseppe vicario episcopale,ma quello che rende davvero unica è la grande partecipazione di giovani e non solo,alla festa in molti si recano a piedi di notte da centri anche lontani per arrivare per devozione al Santuario della Madonna Delle Grazie,poi la santa messa celebrata da don Tommaso  Mazzei parroco di Botricello città gemellata con Torre di Ruggiero per la devozione alla Madonna Delle Grazie. Parole di benvenuto dalla millenaria storia del suo Comune ha rivolto il sindaco Pitaro sottolineando i sentimenti di fede e di amicizia che ravvivano e legheranno ancor più le due comunità del Catanzarese, in ottica di crescita e confronto reciproci, di cooperazione e collaborazione, unite da un atto di grande significato. “Ogni anno,queste le parole di Pitaro,si rinnova una grande testimonianza di fede e di devozione,in migliaia ogni anno affrontano percorsi a piedi per rendere omaggio alla Madonna delle Grazie,noi,continua Pitaro come amministrazione comunale siamo onorati di fare parte di questa spiritualità che si sente dappertutto,e grazie al consorzio Calabria Giubileo 2000,che associa  i maggiori Santuari Mariani calabresi,la fede e la tradizione della Madonna delle Grazie di Torre di Ruggiero ha varcato i confini nazionali.” A seguire la festa civile con il consueto e molto frequentato mercato fieristico,i momenti musicali con i gruppi dei Parafonè e dei Mano Loca,una grande illuminazione a cura dei fratelli Cerullo di Montauro,e la banda della città di Borgia che ha accompagnato con le sue marce le processioni.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

grande il successo per la compagnia teatrale “Ciccio Rattà"

Anche quest’anno l’associazione teatrale “Ciccio Rattà” ha colpito nel segno…. Anzi nel cuore, quello che è successo ad agosto con la rappresentazione della commedia in vernacolo “U librettu e Patramma”  per la regia di Franco Voci e Maurizio Vivino stato veramente un successo di critica e di pubblico, mai si era vista a Montepaone tanta gente ,Piazza Marini era stracolma il colpo d’occhio era davvero impressionante si potevano contare oltre duemila persone . La commedia è stata un crescendo di emozioni strappando ripetuti applausi a scena aperta , tutti gli attori con la loro recitazione sono riusciti  ad immedesimarsi in un altro personaggio e così, da riuscire a trasmettere forti emozioni non solo per sè, ma anche per gli altri che in quel momento hanno gli occhi solo per te. Recitare vuol dire saper catturare l’anima di un personaggio per farla tua, “cucirla” su di te e farla vivere per il pubblico. Recitare non è aver paura di mostrare un’altra faccia di sè, ma è come rompere una barriera: palco buio, mormorio tra il pubblico, si accendono le luci e tu sei lì, mentre tutti aspettano che tu dica qualcosa: fai un respiro e cominci. Non importa se sei vestito bene o se hai un’acconciatura che non ti dona, perchè quel personaggio ti può aiutare a crescere. Prendete lo spettacolo, fatelo vostro. Diventate un tutt’uno con il vostro personaggio, con la storia, e con gli altri attori. Appassionatevi di quello che fate, divertitevi, diventate una grande famiglia e portate lo spettacolo al successo. Il segreto è uno: tenerci veramente e lavorare duramente, ma con tanta passione.”Passione ereditata dal compianto Presidente dell’Azione Cattolica di Montepaone  a cui è dedicata l’associazione “ Ciccio Rattà” e che proprio quest’anno ricorrono i ventanni della sua dipartita ricordato all’inizio con un ricordo semplice che ha commosso tutti i presenti con la consegna di una targa ricordo alla famiglia.

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Real montepaone calcio, una scuola di campioni,Raffaele Celia in serie A con il Sassuolo

Real Montepaone calcio,una scuola di campioni,tanta la soddisfazione del presidente Antonio Lombardo per il passaggio di Raffaele Celia classe 99,dal Catanzaro al Sassuolo direttamente in serie A,il sogno di ogni ragazzo che gioca al calcio, fare la trafila per approdare poi nella massima serie. Celia residente a Petrizzi laterale di fascia sinistra sta anche disputando il campionato  nella nazionale italiana under 16 allenata da mister Zoratto. Cresciuto nelle file del Real Montepaone nelle stagioni sportive 2010/2011 e 2012, nelle categorie esordienti e giovanissimi era inizialmente passato alla corte del Catanzaro facendo bene e mettendosi in mostra per poi esplodere in modo definitive calcando il massimo palcoscenico come la nazionale italiana,ora il prossimo lunedi 15 settembre la scuola calcio del Real Montepaone riaprirà le attività avviando le iscrizioni tanti i campionati,piccoli amici,pulcini,esordienti,giovanissimi e allievi ma sempre con lo spirito sportivo che da anni ha fatto della scuola calcio del Real Montepaone un vero modello da seguire,massimo rispetto in campo e fuori,il calcio come disciplina di vita questo trasmettono gli allenatori, ora un altro giovane sicuramente andrà al Catanzaro,Francesco Platì classe 2001 residente a Montepaone lido,ancora una volta tanta la soddisfazione in casa gialloverde.

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commemorazione le giare

Soverato (Cz) – Dieci settembre,tutto si ferma e partono i ricordi,una alluvione devastante nel campeggio le giare causò tredici vittime,di cui una quella di Vinicio Caliò non venne mai ritrovata,una giornata per non dimenticare,una giornata stampata in modo indelebile  e che serva da monito a tutte le amministrazioni comunali,il dissesto e la non cura del territorio porta  a questi tristi risultati,presenti il sindaco Ernesto Alecci,l’amministrazione comunale con Salvatore Riccio,il presidente del consiglio  Emanuele Salatino,Vittorio Sica,Antonio Rattà e Vittoria Ciaccio,il parroco don Pasquale Rondinelli,i parenti delle vittime,il presidente della proloco Franco Cervadoro,la guardia costiera,la guardia di finanza,i carabinieri con il tenente Gammone e il luogo tenente Giuseppe Di Cello,la polizia stradale,i vigili del fuoco e la polizia municipale. Sul luogo sono stati depositati  da tempo,tredici grossi massi  con incisi i nomi delle vittime,una santa messa è stata celebrata da don Pasquale Rondinelli,parole di fede e di speranza ma anche di monito all’uomo”più rispetto per l’ambiente e più rispetto per l’uomo,preghiamo oggi per la dignità delle persone,”ma dure anche le parole del sindaco Ernesto alecci”,una ferita che brucia e non deve rimarginarsi,la città di Soverato non dimentica, bisogna amministrare con senso di responsabilità,questo è l’esempio della non cura dei luoghi che ha portato questa disgrazia ma che sia da monito a tutti gli amministratori,perché la tutela del territorio porti sicurezza e non disgrazie come questa.” Ma si è registrata anche qualche polemica,tra i parenti,Luca Caliò fratello dello scomparso Vinicio,”ci ricordiamo di questo luogo solo in questa  triste occasione,il sito non è mantenuto come dovrebbe essere,un luogo di preghiera e di dolore,anche oggi registriamo la pesante assenza dell’Unitalsi  e della prefettura di Catanzaro che non ha inteso inviare nessun rappresentante,io spesso vengo con mia madre a pregare in questo luogo e manteniamo noi il decoro,pulendo e innaffiando le palme presenti”. Anche Annarita Simone figlia dello scomparso Salvatore,polemizza con una frase dell’Unitalsi apparsa su un sito web,”L’Unitalsi sez. di Catanzaro ha detto di avere ripreso i campi estivi,e di questo sono  molto contenta dice Annarita,ma la frase non tutto è perduto,tutto è distrutto, non è certo un buon ricordo per mio padre e le altre vittime,tutto si è perduto quella notte ma  non la fede e il ricordo degli scomparsi,una frase infelice che mi mortifica.” “Sono trascorsi molti  anni dalla tragedia del camping ‘Le Giare’, eppure resta nitido il ricordo della furia dell’acqua, del fango, della devastazione, delle tredici vite spazzate via nell’inferno di una notte”. “Impossibile dimenticare il dolore, le lacrime, il sacrificio e l’impotenza dei soccorritori, la commossa vicinanza di un’intera regione che a Soverato ha la sua ferita più profonda. Questo ricordo deve costantemente guidare la costruzione del nostro futuro. Non c’è altro modo di rendere omaggio a quegli uomini e a quelle donne strappati alle loro vite, ai loro affetti, se non quello di impegnarsi ogni giorno, fattivamente, per evitare che tragedie come quella consumata lungo il letto del Beltrame si possano ripetere. Le istituzioni, ciascun cittadino, hanno il dovere di trattare la natura con rispetto, di non violentarla nella dissennata ricerca di un utile personale. Siamo ancora lontani dall’obiettivo di mettere in sicurezza un territorio difficile come quello calabrese, eppure, rispetto al passato, c’è una sensibilità diversa e una maggiore attenzione delle istituzioni rispetto alla prevenzione del rischio idrogeologico,tanto forse si è fatto,ma tanto,tantissimo resta ancora da fare.

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