Montepaone – solenne processione del Corpus Domini

Si è celebrato con una solenne processione,il corpus domini,presente il parroco della chiesa matrice di San Giovanni Battista don Bernardo Marascio,la nuova amministrazione comunale,i carabinieri della stazione e della compagnia di Soverato, e l’associazione nazionale dei carabinieri,il lungo corteo si è snodato per le principali vie cittadine fermandosi davanti all’altare della vecchia chiesetta di San Giovanni Batista in via Mazzini. In molti hanno preso parte a questa solenne cerimonia,molti i fedeli e i bambini vestiti di bianco per le prime comunioni .La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell’eucarestia  in reazione alle tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica Il papa Urbano IV, con bolla Transiturus de hoc mundo dell’11 agosto 1264, da Orvieto dove aveva stabilito la residenza della corte pontificia (non andrà mai a Roma), estese la solennità a tutta la Chiesa. All’anno precedente si fa risalire tradizionalmente anche il Miracolo eucaristico di Bolsena . La venerazione del Santissimo Sacramento nacque in Belgio nel 1246 come festa della diocesi di Liegi. Il suo scopo era quello di celebrare la reale presenza di Cristo nell’Eucaristia. L’introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente a una donna, suor Giuliana di Cornillon, una monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo. Da giovane avrebbe avuto una visione della Chiesa con le sembianze di una luna piena, ma con una macchia scura, a indicare la mancanza di una festività.Nel 1208 ebbe un’altra visione, ma questa volta le sarebbe apparso Cristo stesso, che le chiese di adoperarsi perché venisse istituita la festa del Santissimo Sacramento, per ravvivare la fede dei fedeli e per espiare i peccati commessi contro il Sacramento dell’eucarestia. Dal 1222, anno in cui era stata nominata priora del convento di Mont Cornillon, chiese consiglio ai maggiori teologi ed ecclesiastici del tempo per chiedere l’istituzione della festa.

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Montepaone – entra nel vivo l’amministrazione comunale targata Mario Migliarese

Passato il post elezioni, con la vittoria della lista Montepaone riparte,il sindaco Mario Migliarese  convoca subito il primo consiglio comunale,il Consiglio Comunale è convocato per venerdì 19 giugno 2015, alle ore 18,00, nei locali di Palazzo “C. Pirrò” di Montepaone Centro, in seduta straordinaria di prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno successivo stessa ora, per trattare il seguente o.d.g.: 1) Convalida dei consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 31 maggio 2015 ed eventuali surrogazioni ; 2) Giuramento del Sindaco eletto nella consultazione del 31 maggio 2015; 3) Comunicazione nomina componenti Giunta ; 4) Modifica art. 29 Statuto Comunale; 5) Modifica Regolamento relativo all’organizzazione ed al funzionamento del Consiglio Comunale (art. 12 Statuto); 6)Elezione componenti commissione elettorale comunale . Molti sono gli interrogativi sulla probabile formazione della giunta,il sindaco Mario Migliarese terrà conto per la costituzione di questa dei voti presi? Oppure farà conto della esperienza amministrativa di qualcuno dei componenti della sua lista?Quali i criteri si chiedono sul famoso miglio verde,il tratto di strada che separa i due bar centrali di Montepaone lido,i bene informati fanno sapere che è già partito il totonomine,solo rumor oppure dati di fatto? Solo pochi giorni per sciogliere questi quesiti,ma la probabile composizione della nuova giunta comunale tenendo conto della presenza delle quote rosa potrebbe,il condizionale è d’obbligo in questi casi,essere questa,Giuseppe Tuccio avvocato vice sindaco con delega agli affari generali,Francesco Lucia dirigente del NISA presso la procura della Repubblica di Catanzaro,assessore all’urbanistica,viabilità,lavori pubblici,turismo e commercio,ed ora le quote rosa,Isabella Venuto avvocato,assessore al centro storico,personale,bilancio,tributi e programmazione,Maria Assunta Fiorentino,avvocato,assessore alle politiche sociali,pubblica istruzione e pari opportunità,questo per quanto riguarda la giunta ,saranno previste invece delle mini deleghe ai consiglieri comunali. Pochi giorni e la macchina amministrativa entrerà a pieno regime con l’estate alle porte è quanto mai necessario ripartire dopo il periodo commissariato,e dopo i rimpasti di giunta della precedente amministrazione e le dimissioni del sindaco Froio e di alcuni consiglieri di maggioranza,ora come dice Mario Migliarese,Montepaone riparate e deve necessariamente riprendersi quel ruolo importante nel territorio che sia da modello e da traino per lo sviluppo.

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L'ARCA rende noti i risultati del Concorso Nazionale Letterario – Artistico "La Voce del Cuore – Città di Montepaone"

La Libera Associazione Culturale L’A.R.C.A. nel comunicare che sabato 11 luglio 2015, alle ore 17:30, in Palazzo Cesare Pirro’, Montepaone Centro (CZ), si svolgerà la Cerimonia di Premiazione della VI edizione del Concorso Nazionale Letterario – Artistico sull’Amore “La Voce del Cuore – Città di Montepaone”, ne rende noti i risultati:

La Giuria presieduta da Giovanna Vecchio e composta da Bonifacio Vincenzi, Azzurra Badolato, Sandro Betrò, Gianfranco Mammone, Cinzia Principe, Angela Lo Passo, Giovanni Sestito, Giuseppe Sestito, Anna Voci, ha così deliberato:

SEZ. A – POESIA INEDITA SULL’AMORE
1ª Classificata Angela Caccia di Cutro (Crotone) – E non è la mia pena
2 ª Classificata Caterina Morabito di Montepaone (Catanzaro) – La mia poesia
3ª Classificata Velia Aiello di Rogliano (Cosenza) – Ovunque amore
Sono risultati meritevoli di segnalazione:
Fabio Sicari di Bergamo – Bambini
Novella Capoluongo Pinto di Potenza – Per te amore
Rita Muscardin di Savona – Quello che farei per ritrovarti
Rosa Tuccio di Montepaone (Catanzaro) – Quando chiudi gli occhi
Francesco Papasodaro di Montepaone (Catanzaro) – Eternità
Giovanna Morabito di Palmi (Reggio Calabria) – Ad Angela
Giuseppina Mellea di Montepaone (Catanzaro) – Amare l’amore
Marcella Mellea di Vibo Valentia – Nel silenzio
Giovanni Troiano di Trebisacce (Cosenza) – Unico e diverso
Giovanna Stella di Acconia di Curinga (Catanzaro) – La Voce del Cuore
Laura Montuoro di Montepaone – Aspettandoti
SEZ. B – LETTERA D’AMORE
1ª Classificata Rita Muscardin di Savona – L’amore non muore mai
2 ª Classificata Roberta Cutruzzulà di Montepaone(Catanzaro) – Cara nonnina mia
3° Classificato Niccolò Gangi De Thierry di Milano – Commiato alla vita
Sono risultati meritevoli di segnalazione:
Marianna Bonansone di Asti – Ascolta la mia pioggia
Caterina Romeo di Catanzaro – Mio tesoro grande
Sara De Bartolo di Trebisacce (Cosenza) – Vent’anni su un’isola nascosta
Cristina Raddavero di Vignole Borbera (Alessandria) – Audeat …
Stefania Donatella Paron di Rovigo – Caro Diario …
Dario Lodi di Vignate (Milano) – Mia cara
SEZ. C – OPERA ARTISTICA ISPIRATA ALL’AMORE
1° Classificato Luca Paone di Montepaone (Catanzaro) – Acquario
2ª Classificata (ex-aequo) Luciana Bertorelli di Savona – Pangea Rossa(Amore)
2° Classificato (ex-aequo) Giuseppe Casaletto di Montepaone – La Porta
3° Classificato Giovanni Troiano di Trebisacce (Cosenza) – Ab Ovo
La Giuria, inoltre, ha deciso di conferire il Premio Speciale La Voce del Cuore – Città di Montepaone edizione 2015 a:

  •  Oreste Bellini, Presidente IL MUSAGETE – Istituto Culturale della Calabria

(Cultura)

  • Francesco Colosimo, Presidente GAL VALLE DEL CROCCHIO (Sociale)

La Giuria, successivamente, valutando le opere dei primi classificati di ogni sezione, ha deciso di assegnare il primo premio assoluto del concorso pari a 300,00 Euro a Rita Muscardin di Savona con la lettera L’amore non muore mai.
Le lettere e le poesie d’amore degli autori premiati e segnalati saranno pubblicate nel volume antologico … di silenzi e trasparenze (a cura di Giovanna Vecchio).
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà sabato 11 luglio 2015 – Palazzo Cesare Pirrò Montepaone (CZ) – ore 17:30

 

[box type=”info”] Giovanna Vecchio concorsolarca@tiscali.it 3334403221 [/box]

Soverato – intervista a Luca Michienzi, regista delle Troiadi

Luca Michienzi, il 12 giugno, a cinque anni dalla prima rappresentazione, avvenuta nel 2010, si ripete l’esperienza conclusiva del laboratorio di Teatro Classico realizzato nell’Istituto Salesiano di Soverato, dove venerdì sera gli studenti metteranno in scena una nuova tragedia. Perché avete scelto le Troadi di Euripide?I motivi che abbiamo individuato con Don Luigi  Martucci (direttore dell’istituto) , con Saverio Candelieri (preside del Liceo-Ginnasio) e con Anna Maria De Luca, sono molteplici. Primo di tutti è che quest’anno ricorre il centenario dello scoppio della I guerra mondiale e ci sembrava importante raccontare una guerra che in fondo fa parte delle nostre radici epico-culturali. La bellezza di come Euripide ha affrontato il tema è straordinario e attualissimo: col suo linguaggio poetico e, a tratti, brutale, ci dice che alla fine di una guerra non ci sono vincitori né sconfitti, ma tutti i contendenti subiscono lo stravolgimento delle loro esistenze a causa delle innumerevoli vittime che dovranno piangere. Inoltre, c’è il fascino dell’epica storia tra greci e troiani, quella raccontata nei poemi omerici, che in questo testo viene ripercorsa dal tragediografo, con grande sintesi e maestria.

Qual è il segreto di questa collaborazione, che diventa sempre più solida col passare del tempo?Lasciami dire subito che questo laboratorio è nato dall’incontro di due grandi personalità del teatro e della scuola, e cioè Pino Michienzi e Don Tobia Carotenuto, i quali per esigenze diverse hanno deciso di realizzare questo progetto, che tuttora va avanti. Pino, si è sempre trovato a suo agio con l’insegnamento di quella disciplina in cui eccelleva, il teatro. Don Tobia voleva riprendere una tradizione dell’istituto che si era persa da più di 10 anni. Ma la cosa fondamentale è l’amore per le giovani generazioni che accomunava entrambi. Io, Anna Maria e la nuova dirigenza scolastica, non stiamo facendo altro che portare avanti questo amore che anche noi sentiamo indispensabile per le nostre vite. E’ questo il segreto!

Il Teatro del Carro da sempre si dedica ai giovani, negli ultimi tre anni anche e soprattutto con la residenza teatrale “MigraMenti. Poetiche del Viaggio” a Badolato. Che sviluppi ci sono sulla residenza teatrale?Purtroppo, il progetto è finito a novembre, e si attende la nuova programmazione della Regione Calabria sulla cultura, ma al momento, anche a causa dell’assenza di un assessore di riferimento è tutto in fase di stallo. Inoltre, il comune di Badolato, oggi è commissariato, e la commissione straordinaria alla nostra proposta di continuare con l’attività teatrale in attesa dei nuovi bandi si è espressa dicendo che la cultura non è prioritaria per le attività del Comune e che l’immobile del teatro comunale “deve rendere”. Io, comprendendo le necessità di un comune, sono convinto che non si può, oggi come ieri, credere che la rendita della cultura debba essere considerata come una rendita materiale, in quanto la cultura porta benefici di sviluppo per la crescita umana e socialedi un luogo e di una comunità. Considerare la cultura come rendita materiale è, a mio giudizio, un errore di prospettiva sul futuro e sul senso di benefici per la società.

E quindi, quali progetti futuri per la il “Teatro del Carro”?

Al momento, siamo impegnati nella realizzazione di un nuovo spettacolo innovativo e sperimentale, nato appositamente per il GAL – Serre Calabresi – Alta Locride, con la formula dello spettacolo teatrale strutturato in due fasi: una fase propriamente recitativa, seguita da un’altra propositiva/partecipativa, volta al coinvolgimento del pubblico affinché si possa con esso concretizzare riflessioni e aspirazioni su come vedono e vorrebbero vedere, quindi sognare, i propri territori. Capace di commuovere e far riflettere sorridendo, in cui lo spettatore più preparato riconosce le sue radici, la sua cultura, e si riconosce, e quello meno attento scopre l’essenza della Calabria attraverso le sue voci migliori, tra cui Alvaro, Rèpaci, Costabile, Argiroffi, Campanella, Cassiodoro, Curcio, Michienzi. Il titolo di questo progetto teatrale sarà “I luoghi che vorrei” e verrà rappresentato sabato 20 giugno a Soverato, domenica 28 giugno a Roccella Jonica e sabato 4 luglio a Borgia.

Soverato – Tascedda ringrazia gli elettori

Cessata la sbornia elettorale e superata  l’euforia per  l’eclatante vittoria della lista “Cambiamenti”, che ha conquistato un inedito primato per l’elevato consenso  riscosso rispetto agli avversari, ritengo doveroso ringraziare coloro che hanno manifestato  fiducia nella mia persona, esprimendo il  voto in mio favore.In ognuno di noi è forte la tentazione di rinchiudersi nelle proprie piccole certezze, disinteressandosi di tutto il resto, ma questa volta ho deciso di mettermi in gioco ed espormi in prima persona in questa competizione elettorale che ho affrontato con entusiasmo, sostenuto da quanti mi conoscono.Coloro che hanno apposto etichette di partito a questo mio nuovo impegno  personale, hanno fornito un’analisi del voto forzata e lontana dalla realtà: la schiacciante vittoria di “Cambiamenti” ha evitato un’amministrazione “deja-vù” che riproponeva una vecchia politica “del bisogno”, senza alcuna prospettiva di sviluppo locale e incapace di fare autocritica. Quando sceglierò di rappresentare un partito lo farò seguendo un percorso  ufficiale e istituzionale, non in modo sibillino, con ipotesi prive di sostanza e ventilate dalle controparti o con scoop giornalistici. I voti da me conseguiti, raccolti in un solo mese di lavoro tra la gente, sono significativi e mi consentono di valutare positivamente l’esperienza vissuta, nonostante i toni supponenti e denigratori di una dura campagna elettorale.Il progetto “Cambiamenti”, che ho condiviso e mi pregio di rappresentare, è risultato vincente non solo per le proposte e le iniziative politiche ma anche, e soprattutto, per le persone che lo hanno ideato e che hanno individuato in Ernesto Alecci l’uomo in grado di traghettare Soverato verso il futuro. Sono pronto e disponibile a prestare dall’esterno il supporto necessario a questa amministrazione, con impegno e responsabilità, senza deludere la fiducia di chi, consapevolmente, mi ha scelto per dare forza ai “Cambiamenti”, credendo fermamente che sia possibile far rinascere Soverato e riportarla ai vecchi splendori per il futuro dei nostri figli.

Francesco Tascedda

Soverato – Istituto Maria Ausiliatrice in festa con i bambini della scuola primaria

Istituto Maria Ausiliatrice in festa , per concludere l’anno scolastico con i bambini della scuola primaria, nella gioia e nell’amore. Il tutto inizia con la solenne Celebrazione Eucaristica, quest’anno presieduta dal Parroco di Stalettì, il Canonico don Roberto Corapi, che ha saputo coinvolgere i bambini, rendendoli partecipi alla Celebrazione. Presenti alla Celebrazione Eucaristica tutte le famiglie , in modo particolare le suore di Maria Ausiliatrice, la Preside e la direttrice , con i docenti. Il tutto organizzato da Suor Barbara Sinopoli che ha accompagnato la classe  5°, cioè i bambini vestiti con abiti della Prima Comunione, che hanno fatto da corona sull’altare. Don Roberto Corapi, ha ringraziato la Suora per l’invito a questa festa, sottolineando il senso di gratitudine che tutti dobbiamo avere prima verso Dio e poi verso il prossimo. Rivolgendosi ai bambini, ha ribadito come sempre dobbiamo dire grazie. Oggi diciamo grazie per voi, cari bambini, alla fine dell’anno scolastico, per la classe 5° che ha vissuto quest’anno la I° Comunione, per tutti i doni che Dio vi dà, ogni giorno. Oggi in un mondo preso sempre di piu dal “tutto è dovuto” rischiamo di mettere da parte questa parolina tanto cara, ricca di amore “grazie”.Sappiamo dire sempre grazie, per riconoscere tutto come dono di Dio. Riprendendo  poi i Sacramenti e i dieci comandamenti , i bambini hanno fatto a gara per rispondere , divertendosi  tanto tanto, traspariva dal loro volto, la gioia contagiosa che don Roberto ha trasmesso a grandi e piccini. Tra canti e preghiere, don Roberto infine ha voluto dire grazie , perché oggi mi avete fatto gustare questo momento di festa  e d’amore. Paragonando tutto al paradiso, don Roberto ha saputo trasmettere tutto l’entusiasmo e la gioia propria di quel pezzo di paradiso qui in terra , si, perché tutto sapeva di innocenza, purezza, gioia vera, grazia di Dio, per loro, i piccoli, i puri di cuore. Dopo la Celebrazione Eucaristica, i genitori hanno offerto ai presenti un bel Buffet, dopo aver ristorato lo Spirito , hanno pensato anche al corpo, nella gioia vera dello stare insieme.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – cineforum sulla legalità

Cineforum sulla legalità organizzata dalla associazione Porta del domani,tra cui l’avvocato Anna Voci e Gregorio Paone,presenti il sostituto procuratore Graziella Viscomi,il comandante della compagnia carabinieri di Soverato Saverio Sica,il neo sindaco di Montepaone Mario Migliarese,i consiglieri comunali,Tiziana Tuccio,Antonio Russo,Francesco Lucia e Giuseppe Tuccio. È stata una giornata  all’insegna della legalità per i componenti della Porta del Domani grazie ai quali si è svolto a Montepaone Lido l’ultimo appuntamento di cineforum del progetto “Sfida”, proprio in una giornata importante per la storia del nostro Paese. Ricordiamo che tale percorso di educazione alla legalità si inserisce in “Costruire speranza”, progetto della delegazione regionale Caritas Calabria e che i giovani dell’associazione, da anni operante sul nostro territorio, hanno fatto loro sposando l’idea dell’importanza di far riflettere i ragazzi su questa tematica. Il film su cui si è incentrata la riflessione è stato “Il giudice ragazzino”, che ripercorre l’operato di Rosario Livatino, definito, appunto, giudice ragazzino dall’allora presidente Cossiga e che ha lottato contro la mafia in una cittadina vicino Agrigento, fino a pagare con la vita: è stato, infatti, assassinato a soli 38 anni. Figura che ha colpito molto i ragazzi e tutti i presenti, che hanno vissuto una splendida esperienza attraverso le testimonianza di due ospiti speciali, il magistrato Graziella Viscomi e il capitano dei carabinieri Saverio Sica. Dopo il film si è aperto il dibattito, a partire da interessanti spunti di riflessione da parte della dottoressa Viscomi riguardo al fatto che la legalità è un concetto difficile da descrivere perché fa parte della nostra quotidianità; non dobbiamo infatti pensare solo alla lotta alla criminalità, ma anche, nel nostro piccolo, è importante lottare contro le ingiustizie che ci circondano per poter essere cittadini onesti e costruire un futuro migliore. Tutti i presenti sono intervenuti esponendo quesiti, curiosità, interrogativi su come fare, in una difficile terra come la nostra, ad avvicinare alla giustizia e motivare alle giuste scelte quante più persone possibili, specie i giovani. Entrambi gli ospiti hanno saputo interessare a affascinare con le loro risposte, i loro racconti, le loro esperienze facendo capire che la giustizia c’è e chi la persegue sono persone, prima di essere delle divise, o dei ruoli o gradi. Tra i presenti anche il sindaco con parte della amministrazione comunale da pochissimo eletta a cui è stato augurato di affrontare un percorso all’insegna della legalità e del rispetto di tutti i cittadini. Che dire, davvero un’esperienza importante da cui si possono cogliere solo messaggi positivi da coltivare e condividere con gli altri. Alla fine della giornata sono state donate delle targhe ricordo.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – proclamazione degli eletti in consiglio comunale

Proclamazione degli eletti presso il centro storico di Montepaone,e stretta di mano  e distensione tra i due candidati alla carica di sindaco,una competizione elettorale che ha premiato con numeri importanti Mario Migliarese,eleggendolo sindaco e in questa occasione stretta di mano tra Candelieri e Migliarese,e stemperato il clima elettorale  che aveva registrato qualche battuta sopra le righe da parte di qualche candidato, in occasione dei comizi in piazza. Ma ora i consiglieri eletti dovranno fare la loro parte, il gruppo di opposizione composto da Saverio Candelieri,Roberto Totino,Umberto Fulginiti e Francesco Gerace ,nel pieno rispetto dei ruoli,critici e vigili sull’operato della maggioranza ,ma di supporto alla guida amministrativa,il consiglio vede la presenza di tre donne,tutte nella maggioranza,Isabella Venuto,Maria Assunta Fiorentino e Tiziana Tuccio,completano il consiglio comunale,il sindaco Mario Migliarese,Lucia Francesco,Russo Antonio,Tuccio Giuseppe,Paolo Urzino e Voci Giovanni. Il più votato con ben 325 voti è stato l’avvocato Giuseppe Tuccio segretario della locale sezione del PD. La lista di Mario Migliarese”Montepaone riparte”ha totalizzato ben 2231 voti,mentre quello di Saverio Candelieri”Impegno e Solidarietà”solo 777,un distacco importante che ha visto Migliarese vincere da subito in tutte e cinque le sezioni,Montepaone riparte come il nome della lista,dopo un periodo di commissariamento a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco Franco Froio e di alcuni membri della sua maggioranza,o meglio di  quelli rimasti dopo sei rimpasti di giunta,una girandola di nomi e di cognomi con cariche e deleghe elargite a più non posso,cosa questo che aveva incrinato i rapporti con alcuni ex assessori di fatto separati in casa,il commissariamento aveva visto poi l’arrivo e l’insediamento del commissario prefettizio Laura Rotundo e del sub Francesco Giacobbe, ultimato il loro insediamento ora è il momento dei nuovi eletti,a giorni il sindaco Mario Migliarese convocherà il primo consiglio comunale,in quella sede,indosserà la fascia tricolore e nominerà la sua giunta,e sul miglio verde,il tratto di via nazionale che separa i due bar del centro,è già partito il toto nomine,Migliarese,terrà conto della posizione  dei voti assegnati,o preferirà nel suo nuovo esecutivo,portare esperienze già collaudate?  Sarà rispettata la quota rosa,oppure nò? Solo pochi giorni di attesa e questi quesiti saranno sciolti,bisogna lavorare per fare ripartire in alto il nome di Montepaone,un periodo di fermo che non ha giovato certo a nessuno,Montepaone si deve alzare e camminare,o meglio deve correre e ritrovare il buon nome che l’ha sempre contraddistinta,stimoli,progetti e macchina organizzativa efficiente,facendola  così diventare un vero centro da imitare.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Soverato-DAI SALESIANI IN SCENA LE TROADI DI EURIPIDE

Il Liceo Classico dell’Istituto Salesiano di Soverato non si ferma davanti alle nuove sfide che tenta con forza e determinazione di portare a compimento. Il Direttore, Don Luigi Martucci,  il Preside, Prof. Saverio Candelieri ed il tutor del progetto prof. Fabio Barletta,  sulla scia del successo delle rappresentazioni degli studenti del Laboratorio di Teatro Classico condotto dalla Compagnia “Teatro del Carro” e diretto da Anna Maria De Luca e Luca Maria Michienzi, anche quest’anno e per la quinta volta consecutiva, scommettono sull’innovazione nel rispetto della tradizione. L’appuntamento è per VENERDI’ 12 GIUGNO alle ore 21.00 nel cortile dell’Istituto. Il Laboratorio, quest’anno mette in scena “Le Troadi “ di Euripide. La tragedia scritta nel 415 a.C.  è una condanna senza tempo delle atrocità della guerra. La chiave di chi si accosta oggi a questo testo tiene imprescindibilmente conto della forte denuncia che vi è contenuta: prima drammaturgia “pacifista” della storia, le Troadi non smettono di svelare, con la cruenta realtà del teatro, l’insensatezza della violenza del forte sul debole, del conquistatore sul soccombente. Dopo la presa di Troia, Atena e Poseidone decidono di distruggere l’armata greca: l’uno è benevolo ai troiani perché fondatore della loro città, l’altra odia i Greci perché Aiace ha violentato Cassandra nel tempio consacrato alla dea. Intanto i Greci si sorteggiano le donne troiane, prede di guerra, come schiave. Destinata ad Agamennone è Cassandra, lucidamente presaga della sorte di entrambi. A Neottolemo, figlio di Achille, è destinata Andromaca, straziata dal ricordo di Ettore morto, alla quale i Greci sottraggono anche il tenero figlio Astianatte per ucciderlo gettandolo giù dalle mura. La vecchia regina Ecuba è data ad Ulisse. Polissena, sua figlia, sarà immolata sulla tomba di Achille la cui ombra l’ha richiesta come condizione per dare venti favorevoli ai suoi connazionali in procinto di salpare alla volta della patria dopo dieci lunghi anni di guerra. Appare poi sulla scena la causa di tante sciagure, la splendida Elena, che Menelao, suo marito, vuol ricondurre in patria per ucciderla, vendicando così le molte vite dei Greci stroncate per colpa sua. Ecuba la maledice ed essa si difende con un abile discorso, consapevole che Menelao, vinto dalla sua fatale bellezza, l’avrebbe risparmiata. Infine, dopo aver ricomposto il corpo devastato del nipotino, Ecuba con le altre prigioniere sia avvia verso le navi greche mentre la città crolla tra le fiamme. Sul palcoscenico si alternano le drammatiche vicende delle donne della città di Troia conquistata, legate dalla narrazione della regina Ecuba, madre di Ettore, di Paride, delle sfortunate principesse Cassandra e Polissena. Il dolore delle donne di Troia sembra voler essere un dolore universale, il dolore della donna rispetto all’insensatezza della guerra, di tutte le guerre. Tragedia attuale,  purtroppo ancora vivibile e visibile in molte parti del mondo ancora oggi. Già di per sé nostra contemporanea e quindi non bisognosa di attualizzazioni. Contenuti di alto profilo culturale anche in questa occasione dunque, e di estrema attualità.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Mario Migliarese è il nuovo sindaco,con 1454 voti di scarto

Una vittoria quella di Mario Migliarese che non fa sconti a nessuno,2231 voti contro quelli di Saverio Candelieri che ha avuto 777 voti,uno scarto imponente  di  1454 voti,una cavalcata vincente e imperiosa che ha premiato il lungo lavoro di Migliarese e la sua squadra verso questo ambito traguardo. Le piazze avevano parlato chiaro,sempre piene e vicine al futuro  sindaco di Montepaone,i votanti sono stati ben 3.008 nonostante le richieste all’astensione del voto da parte di alcuni componenti della lista ricusata Michele Malta sindaco,Montepaone in questo è cresciuta e ha fatto capire che cammina sulle proprie gambe e ragiona con la sua testa,nessuna astensione,anzi massiccia e bulgara l’affermazione di Mario Migliarese,i suoi sostenitori avevano già a metà spoglio cominciato i caroselli delle macchine,tanto lo scarto iniziale,Mario Migliarese era vincente da subito in tutte e cinque le sezioni.

Risultati:

Lista Mario Migliarese:  Aiello Giuseppe 68, Fiorentino Maria Assunta 160, Lombardo Antonio 129, Lucia Francesco 234, Pittelli Vittoria74, Russo Antonio 182, Tino Pietro Antonio 126, Tuccio Giuseppe 325, Tuccio Tiziana138, Urzino Paolo 167, Venuto Isabella 280, Voci Giovanni 227.

Lista Saverio Candelieri: De Bellis Marisa 60, Stefania Catuogno 42, Umberto Fulginiti 69, Giuseppe Gallello 50, Francesco Gerace 72, Antonio Giglio 50, Gianluca Pagano 66, Maria Cristina Romano 41, Maria Russo 37, Domenico Serrao 25, Roberto Totino 140, Paolo Voci 68.

Composizione consiglio comunale,sindaco Mario Migliarese,Maria Assunta Fiorentino,Lucia Francesco,Russo  Antonio,Tuccio Giuseppe,Tuccio Tiziana,Urzino Paolo,Isabella Venuto,Voci Giovanni.

Opposizione: Saverio Candelieri,Umberto Fulginiti,Francesco Gerace,Totino Francesco.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

1 48 49 50 51 52 211