SAN VITO – UN CALABRESE NEL GUINNES DEI PRIMATI

“Il 3 agosto scorso, staccando l’incredibile crono di 9 minuti 13 secondi e 442 millesimi, Fabio Barone, romano di nascita ma di famiglia calabrese,è entrato nella storia dello sport automobilistico stabilendo il nuovo limite sulla Transfagarasn, la strada della Transilvania che si inerpica sulle montagne dei Carpazi, con sullo sfondo l’inquietante ma affascinante presenza del Castello del Conte Dracula – attraverso tortuosi tornanti a strapiombo – sino ad una quota di oltre 2.000 metri.Barone, pilota per pura passione e non per agonismo, ha percorso un tratto di 12.850 m, chiuso al traffico, al volante della sua Ferrari 458 Italia. La media è stata di oltre 83km/h (impensabile sino ad oggi su una strada così strutturata) raggiungendo i 240 km/h sui rettilinei. I record stabiliti sono quindi due: il miglior tempo in assoluto (che lo ha fatto entrare a pieno titolo nel Guinnes dei Primati) ma anche il crono più veloce per la categoria Supercar (la Ferrari 458 Italia è, infatti, una vettura a trazione posteriore). Barone, coadiuvato in questa impresa dalla preziosa collaborazione del suo navigatore Paolo Cerquozzi,ha messo in campo un team di venti persone (all’interno del quale erano ricompresi anche un mental coach ed un osteopata, visto lo straordinario impegno fisico e mentale richiesto per arrivare ad affrontare il tutto con la giusta preparazione). Fabio Barone ha dedicato la sua vita alla passione per i motori ed all’amore per la Ferrari in particolare, tanto da essere ormai da 16 anni al timone del più importante sodalizio Ferrari in Italia: Ferrari Club Passione Rossa. Barone non è nuovo a tali imprese essendo stato già autore di un primato sul circuito tedesco del Nurburgring, sempre al volante di una Ferrari 458 Italia. Un italiano, quindi, e sopratutto un calabrese che porta con orgoglio  la sua terra nella storia dello sport a livello mondiale. Per onorarlo nel modo più consono, il suo paese di origine, San Vito sullo Ionio,gli conferirà, per mano del Sindaco Doria e con la presenza del Sindaco di Soverato Alecci, la cittadinanza onoraria, in una cerimonia che si terrà presso il Municipio della cittadina di San Vito sullo Ionio sabato 29 agosto prossimo alle ore 11:45. Il tutto verrà organizzato dal Comune in collaborazione con la New Generation Srl di Francesco Procopio, già partner di Fabio Barone nell’organizzazione di eventi di livello nazionale, non ultimo il raduno di Passione Rossa svoltosi presso il Casinò Municipale di Sanremo, che ha visto sfrecciare lungo le strade della cittadina della costiera ligure le opere d’arte su quattro ruote prodotte dalla fabbrica dei sogni di Maranello. Moderatore dell’evento Paolo Sia, speaker di punta della più importante stazione radio  calabrese: Studio 54”.

Montauro – concluso il terzo memorial Massimo Canino

Concluso il terzo torneo  di beach volley,”on the beach memorial Massimo Canino” con la vittoria della squadra “gli spartani”,al secondo posto la squadra”A.C. Picchia” ,trofeo fair play ai “Matita Team,”miglior giocatore Lorenzo Gullà,miglior giocatrice Lucrezia Biafora,organizzatori dell’evento stabilimento balneare On the beach e Giancarlo Bianco,cornice del torneo il beach arena di località Calalunga di Montauro,come sempre molto combattuto il torneo con buone individualità,un tifo da stadio ha accompagnato tutto il percorso sportivo per ricordare grazie al memorial Massimo Canino,”il migliore” scomparso prematuramente agli affetti più cari.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Roccella – Ancora una vita salvata dalla Unità Cinofila

Anche quest’anno grazie alla Convenzione tra il Comune la Scuola Italiana Cani Salvataggio e la Darko Onlus, si è proceduto al salvataggio di una persone in mare ad opera delle Unità Cinofile della SICS e cinque interventi di primo soccorso in spiaggia effettuata di sanitari abilitati al primo soccorso, infermieri Professionali della Darko Onlus.Domenica erano da poco passati le 10 del mattino, quando Maya e Sam hanno iniziato ad abbaiare sul bagnasciuga allertati da alcuni bagnati che avevano notato una donna in difficoltà a circa 150 metri dalla riva.E’ bastato un cenno di Dorota e Andrea, compagni di Maya e Sam, che tutti e quattro si sono tuffati nel mare in quel momento agitato per andare a recuperare la donna riportandola in sicurezza in spiaggia, dove il sanitario della Darko Onlus, Mariantonietta Scigliano a prestato le prime cure senza riscontrare particolare gravità se non un pò di paura.Simona, la di origine torinese, ha naturalmente ringraziato le UC intervenute non spiegandosi essendo una nuotatrice la natura dell’attaco di panico che l’assalita mettendo a repentaglio la propria vita!!!!!!E’ ormai noto il grado di preparazione delle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio, ci hanno abituato in tutta Italia a sentir parlare di loro e delle vite salvate in acqua, grazie a questi “angeli del mare” oggi possiamo affermare che dove sono presenti si respira un’aria di maggiore tranquillità e sicurezza per tutti i bagnanti. Non di meno la Sics quest’anno è protagonista sul territorio Nazionale in partner iato con le Capitaneria di Porto per la salvaguardia della vita umana in acqua, grazie ad una Convenzione stipulata con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto in Roma e che vede in Calabria impegnata le Unità Cinofile della SICS presso il Comando della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia che spazia da Tropea fino a l confine di Maratea. Un ringraziamento va fatto alla squadra della SICS Calabria che ogni anno è presente sulle spiagge Calabresi insieme al Sanitario della DARKO ONLUS  : KEKKO CON KILA, ANDREA CON MAYA, DARIO CON DARKO, ALESSANDRO CON ASIA E ANDREA CON SAM…grazie!!!

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

L'Arca presenta "Di Trama e Ordito", un libro di storia collettiva scritto da Anna Ficchì

Nei giorni scorsi l’associazione “L’Arca” di Montepaone, presieduta da Giovanna Vecchio, ha radunato attorno a sé i volontari della biblioteca civica “Cesare Pyrrò”, amici, sostenitori, turisti locali ed esperti letterari per la presentazione del libro “Di Trama e Ordito” di Anna Maria Ficchì. Un libro, il suo, che la Vecchio ha definito “un concentrato di memorie, che, attraverso un linguaggio fresco e immediato, ma comunque sofferto, ci restituisce pagine di storie, vissuti, che, se pur personali, ci appartengono e raccontano aspetti significativi della nostra comunità”. Il libro nasce come autobiografia, ma poi assume la dimensione di dialogo intergenerazionale, attraverso il confronto tra tempi e stili di vita diversi, e di analisi storica da cui condurre una prima indagine socio-antropologica. La scrittura inizia come diario personale – ha continuato la Vecchio nel corso dell’incontro a Palazzo Pyrrò – in cui Anna rende testimonianza veritiera della vita, la sua vita, e dei familiari più prossimi, per poi evolvere, in intrecci generazionali, in una narrazione di vissuti plurali, che appartengono ad altri e altri ancora, per cui il diario diventa storia collettiva.  Anna parla della sua scuola, della sua insegnante, della banda, del maestro di banda che era una donna; parla dei soprannomi, le persone a volte si identificano più con i soprannomi che con i loro veri nomi; descrive con minuzie di particolari il lavaggio dei panni al fiume o la preparazione del forno per cuocere il pane, o la preparazione del telaio per tessere il lino. Parla con immediatezza, Anna, con la semplicità e l’equilibrio di chi  la vita l’ha vissuta intensamente nei legami profondi e intimi con tutto un mondo che le è familiare: la sua casa, il vicinato, assaporando profumi e sapori, respirando fatiche, momenti di gioia e spensieratezza tra vicoli, abitazioni, campi, di un Paese “Presepe”: quattro case, i telai, la chiesa, i mulini, i frantoi, i palmenti … paesaggi sterminati dell’anima. E poi, relazioni nuove costruite in città, al nord, un mondo altro diverso dal suo con il quale però è riuscita a dialogare, a rapportarsi, ad interagire costruendosi una sua identità, rispettosa sempre, però, delle sue radici, forte del senso di appartenenza alle sue origini, al suo territorio, a memorie di un sapere antico. Rivive e fa rivivere storie, Anna, offrendo a molti l’opportunità di conoscere quanto ancora non conoscono. E’ forte il richiamo a non ripudiare ciò che abbiamo e di cui dobbiamo saper essere custodi nel senso di tutelare e trasferire in eredità ai nostri figli, alle generazioni future: saperi, memorie, ambienti, che sono patrimonio di civiltà; il nostro passato, presente, futuro: la nostra esistenza. E nel ritrovato, rinnovato, rapporto tra le generazioni Anna Ficchì lancia una sfida: perché i sogni si realizzino, per una società migliore, occorre cambiare prospettiva, occorre che le generazioni collaborino, occorre l’interscambio di conoscenze e competenze, occorre recuperare i valori di chi ci ha preceduto, il senso vero delle tradizioni e dei nostri costumi, in una parola della nostra cultura. Tasselli di memorie appuntate anche in dialetto a cui il consulente letterario Francesco Saverio Russo, l’esperto in comunicazione Salvatore Russo e la critica letteraria Letizia Lanzarotti, hanno dato corpo organizzandoli, strutturandoli, sistematizzandoli. La stessa autrice –  alla presentazione moderata da Sandro Betrò, alla quale ha preso parte il sindaco di Montepaone Mario Migliarese, ed intervallata da momenti musicali curati da Vittorio Viscomi alla chitarra, e da Anna Russo al violino –  non ha nascosto la propria emozione nel vedere la sala gremita. La stessa emozione che ha accompagnato la stesura del libro, sintesi efficace dei ricordi di un’epoca tramandati oralmente, e che hanno gettato le basi di quella che è la cultura sociale incorporata dentro di noi.

Ufficio stampa CSV Catanzaro

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Giochi popolari medioevali a cura dell'associazione Porta del domani

È alle porte la seconda edizione dei giochi popolari medioevali promossa dall’associazione PORTA DEL DOMANI che si terrà domenica 23 agosto a Montepaone Lido con il seguente programma: alle 19:00 partirà la parata in costume d’epoca dei figuranti che, assieme alle squadre e al gruppo sbandieratori di Taverna sfilerà per la via Nazionale di Montepaone Lido per fermarsi poi all’arena sita in via del Pescatore intorno alle 20:30 dove il gruppo di Taverna si esibirà in sbandierate tecniche, danze di corte prima di dare avvio al giuramento solenne e all’inizio dei giochi che saranno la castellana, il tiro alla fune, la bella lavanderina, la corsa coi sacchi a staffetta, la catapulta e la giostra del saracino (gioco con cavallo e cavaliere). Al termine della serata ci sarà lo spettacolo del fuoco e la premiazione; a partire dalle 19.00 e per tutta la durata della manifestazione sarà possibile degustare panino con salsiccia e wurstel, zeppole, peperoni e patate, birra e bibite. L’intento degli organizzatori è quello di far rivivere il caratteristico clima medioevale per riscoprire giochi e tradizioni di un tempo e trasmettere importanti valori come il rispetto delle regole, il gioco di squadra propri dell’atteggiamento della cavalleria di un tempo. Da sempre, la porta del domani si spende per organizzare manifestazioni che diano vitalità alla nostra cittadina facendo divertire e al contempo far arrivare a tutti l’importanza della collaborazione proprio come una grande famiglia.  Le squadre che parteciperanno sono: A.Soverato, Il Giglio, Happy Days, History cafè. Alla manifestazione saranno presenti le seguenti associazioni operanti sul territorio montepaonese: Ri…vivi…amo Montepaone, L’occhio del pavone, Auruncus film, L’arca, Avis sezione comunale Montepaone-Montauro, Solidales. Inoltre ci saranno: l’Associazione Italiana Celiachia, la famiglia Castanò con creazione di crivu e cupeta, esposizione in ferro battuto di Franco Paone e quadri di Luca Paone e tanto altro ancora. La porta del domani vi aspetta domenica, non mancate!

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– TERMINATO IL SERVIZIO TAXI BOAT A SOVERATO. PROBABILI SORPRESE PER LA PROSSIMA ESTATE

E’ terminato, a ferragosto scorso, il servizio di Taxi Boat con partenze da Soverato in direzione Pietragrande, Caminia e Copanello ideato dal professore Giuseppe Pisano. Nonostante alcuni impedimenti dovuti al maltempo ed a mancati appoggi logistici sono state effettuate numerose corse sia all’alba che per tutta la giornata e di notte per far vedere ai villeggianti le bellezze di questo incantevole tratto del golfo di Squillace. I passeggeri venivano imbarcati su battelli della capienza di 13 posti (dalla spiaggia libera accanto al lido “Il Sombrero”) e, mentre si dava loro la possibilità di gustare una bevanda fresca, si dava inizio alle spiegazioni di Pisano riguardanti la baia dell’Ippocampo (Parco marino); la Torre detta di Carlo V; i resti dell’insediamento greco-romano di Poliporto; le tombe sicule; il “Piano Sanguinario” (o “piana di Sajnaro”, da una battaglia sostenuta dai romani contro Annibale) con la la Torre cavallara “Finibus Terrae” di guardia marittima; le scogliere di Pietragrande, Caminia, e Copanello (grotta di San Gregorio) con le loro leggende etc. . Dopo la sosta bagno alla grotta di San Gregorio il Taxi Boat – senza far mancare l’ascolto di un po’ di musica – continuava il suo percorso in direzione nord per far vedere altri stupendi tratti di scogliera (Blu 70, Bilbo, Vasche di Cassiodoro…) per poi fare ritorno, dopo un’ora, a Soverato. L’organizzazione, viste le numerose richieste pervenute (anche dopo la partenza del Taxi Boat) e i tanti apprezzamenti per questa iniziativa, ha promesso di impegnarsi fin d’ora a far venire a Soverato, per la prossima stagione estiva, un battello a fondo trasparente con ristorante a bordo della capienza di 120 posti.

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Montepaone – autovettura contro moto,grave centauro

E’ successo ancora,ancora una volta bisogna fare i conti con la gravità della statale 106 jonica,un incidente in tarda serata ha visto coinvolti una autovettura  Ford Fiesta condotta da un cittadino di nazionalità bulgara,e una grossa moto condotta da un uomo residente a Soverato,nell’impatto l’uomo è stato sbalzato a terra a diversi metri dall’impatto. Il luogo del grave sinistro è stato spesso teatro di incidente anche mortali,la rotatoria che da Montepaone conduce sino alla provinciale per l’abitato di Petrizzi è scarsamente illuminata e questo rende ancora di più pericolosa una statale già pericolosa di suo. Ai primi automobilisti in transito il compito di allertare i soccorsi,sul luogo si portava una ambulanza medicalizzata del 118 della postazione di pronta emergenza del territorio di Montepaone,i sanitari dopo avere come da protocollo stabilizzato il ferito decidevano di trasferirlo al reparto di pronta emergenza diretta dal primario Nicola Salatino dell’ospedale di Soverato,dopo le prime cure del caso l’uomo veniva ricoverato nei reparti di cura.Sul posto per i rilievi di rito e per stabilire l’esatta dinamica si portava una pattuglia del comparto della polizia stradale di Soverato,al guidatore dell’autovettura  come da prassi ,veniva  effettuato l’esame dell’alcol test risultato poi negativo,la pericolosità di questa rotatoria è stata spesso sollecitata agli organi preposti,servirebbe da subito una nuova illuminazione  a giorno,sulla rotatoria  insistono gli accessi alla statale 106 jonica e agli abitati di Soverato,Montepaone e Petrizzi. Questo per rimarcare caso mai ce ne fosse bisogno dell’assoluta mancanza di sicurezza di una statale 106 jonica conosciuta come la statale della morte.

Gianni Romano

Montepaone – Kissusenti,in migliaia per l’evento

 Montepaone si tinge di musica e colori,una grande tavolozza in occasione dei quindici anni di “Kissusenti”,festeggiato in questa occasione allo stabilimento balneare del Percival Beach di località Casinello,un angolo di paradiso e una lunga e bianca spiaggia ,degna cornice dell’evento musicale unico nel suo genere sulla costa jonica.  Si  è festeggiato al Percival beach i 15 anni di kissusenti crew sound veterano della musica reggae. L evento ha avuto ospiti da tutta la penisola come Macro Marco,Mad Kid, Lampa dred, dance hall soldiers e tanti altri musicisti ,il punto più alto del party è avvenuto quando al microfono si sono intervallati più cantanti da Kiave a Gioman da Killacat a Fido Guido facendo divertire i 1000 e più accorsi nel locale. Musica reggae, tanti ospiti per celebrare i 15 anni di attività di Kissusenti ,Edizione speciale del “Ragga love”, la rassegna musicale dedicata alle sonorità reggae e hip hop, per celebrare i 15 anni di attività della prima formazione reggae calabrese: Kissusenti raggae movement . Tanti, e provenienti da tutta la penisola,  gli artisti che, a partire dalle 23.00,hanno calcato il palco del Percival Beach in località Casinello: Lampa Dread, Macro Marco, Mad Kid, Yaga Yaga, Kaly Weed, Dancehall Soldiers, Sicily Rebellious, Gioman, Kiave, LuDottore, Pushman, Mujina, Catanzion e Royal beat. Attiva dal 1998 ma fondata ufficialmente nel 2000 Kissusenti è stata la prima crew a promuovere il reggae in Calabria, dando vita ad un movimento tra i più dinamici in Italia. L’attività di sound li ha visti calcare i club e i centri sociali di tutta Italia. Nel background di Kissusenti nascono Gioman e Killacat, divenuti tra i cantanti reggae più seguiti e apprezzati in Italia. Negli anni Kissusenti ha favorito la nascita di molte altre realtà reggae calabresi portando in Calabria, spesso in collaborazione con Catanzion e l’associazione culturale Calabria Reggae Promotion alcuni tra i maggiori nomi della scena reggae internazionale e nazionale quali ad esempio Morgan Heritage, Mr Vegas, Derrick Morgan, Anthony B, Luciano, Rodigan, Anthony Johnson, Burro Banton, Dawn Penn, LP International, Pow Pow, Sentinel, Supersonic, Sud Sound System, Gramigna, One Love, BoomdaBash Hi-Shence, Dancehall Soldiers, Yaga Yaga, Cool Runnings, Brusco, Mama Marjas e tanti tanti altri, nei maggiori locali della costa Jonica catanzarese.

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AMISTÀ -Il nuovo progetto discografico dei Parafoné

Si intitola Amistà il nuovo album dei Parafoné, ed è disponibile sulle piattaforme digitali da sabato 8 agosto 2015. Undici brani e diverse collaborazioni, alcune di calibro internazionale, per un prodotto discografico intenso e coinvolgente. L’album registra una contaminazione molto ampia e segna per il gruppo un’evoluzione musicale importante, che lo porta ad affacciarsi in modo deciso alla World music. Gli stessi strumenti utilizzati in fase di produzione suggeriscono sperimentazioni interessanti: agli strumenti tipici calabresi (zampogna, lira, organetto, fischiotti, ecc.) sono stati affiancati strumenti antichissimi provenienti da diversi paesi mediterranei e orientali (tabla, saz, bouzuki, batà, darbuka, ecc.).Collaborazioni internazionali Il percorso musicale dei Parafoné, dunque, prosegue in maniera costante e l’intenso lavoro di studio, di ricerca e sperimentazione non conosce sosta alcuna. Un cammino esplorativo che nel tempo ha allargato i propri confini, toccando sfere ben più ampie, fino a ripercorrere tutte le sonorità del Mediterraneo, con slanci oltre orizzonte che richiamano a tratti la musica orientale. A tal proposito, degna di nota la collaborazione con l’artista di fama internazionale Rashmi Bhatt, intervenuto proprio nell’ultima fatica discografica con un capolavoro dal sapore tutto calabro indiano. Lo stesso Rashmi Bhatt sarà presente in due performance live dei Parafoné: il 13 agosto a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e il 14 agosto nel città che ha dato i natali al gruppo, Serra San Bruno. Non da meno, l’intervento del giovane cantante egiziano Eslam Mohamed Adamo, che ha prestato la propria voce per un cantato in lingua araba proprio nel pezzo Amistà. Ad impreziosire alcuni brani, la presenza delle voci femminili e le interpretazioni di una Natalia (Saffioti) in grande spolvero.Inno all’amicizia Amistà è un inno all’amicizia, all’incontro, alla fusione di culture diverse, alla ricerca costante della libertà. Nei brani contenuti in questo album, i suoni prendono forma da molteplici strumenti, quasi tutti provenienti da paesi del bacino mediterraneo. Il disco, dai colori musicali variegati, ha preso forma in posti diversi e ambienti quasi indefiniti, e più che descrivere luoghi si sofferma a descrivere storie, persone. In un mondo distratto, in cui l’amicizia dovrebbe occupare il posto più importante, ma allo stesso tempo rappresenta un concetto sempre più difficile da attuare, Amistà propone questo tema come sentimento di rilancio per agevolare l’incontro tra persone, tra popoli, tra paesi, tra religioni, ecc. La stessa canzone che dà il nome al disco, racchiude un pensiero globale, che abbraccia i popoli di tutto il mondo: un sogno, più verosimilmente un’utopia.

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Alberto Spelta ex calciatore del Catanzaro in vacanza a Montauro

Un gradito ritorno quello di Alberto Spelta ex calciatore del Catanzaro negli anni d’oro della serie A,ancora una volta Spelta sceglie le coste calabresi per le sue vacanze e la lunga e bianca spiaggia di Montauro un amore corrisposto tra la Calabria e il giocatore,cena al ristorante dello stabilimento balneare “Mediterraneo” di Montauro situato sullo splendido lungomare di Calalunga,tra un linguine all’astice e un fritto di surici,foto ricordo e rimpatriata   tra amici per ricordare i momenti indimenticabili delle gloriose aquile.  Spelta,ha giocato in Serie A con le maglie di Varese, Mantova e Catanzaro.Nel 1970-1971 ha segnato 15 reti nel campionato di Serie B con la maglia del Modena, risultando capocannoniere del torneo a pari merito con Sergio Magistrelli del Como.Ha chiuso la carriera da giocatore nel 1979 come allenatore-giocatore della Vigor Lamezia  . Allenatore  Ha iniziato la carriera nel 1976 con il doppio ruolo di allenatore-giocatore della Vigor Lamezia, che ha svolto per tre stagioni consecutive. Come tecnico ha allenato nelle serie minori, arrivando al massimo in Serie C1 con Rende e Messina.

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