settimana dell'allattamento materno – iniziative a CZ da sabato 3 a mercoledì 7 ottobre

Anche le associazioni di volontariato che si occupano di nascita e maternità aderiscono alla settimana mondiale dedicata all’allattamento materno. Su impulso di “Acquamarina” ed “Innecesareo”, le iniziative che si alterneranno da sabato a mercoledì sono davvero tante: si inizia sabato 3 ottobre al Parco della Biodiversità con un flashmob in contemporanea col mondo intero alle 10, per poi proseguire con le dimostrazioni gratuite, i massaggi per bambini e le discussioni in merito all’utilizzo dei pannolini lavabili, sia per tutta la giornata di sabato che di domenica 4 (il punto informazioni sarà presente anche sul lungomare di Lido). Lunedì 5, alle ore 17, presso la biblioteca dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio, le ostetriche incontreranno le mamme e si soffermeranno sull’importanza di conciliare i tempi dell’allattamento con il lavoro, mentre mercoledì 7, al bar Bausan di Catanzaro Lido, davanti ad una tazza di thè, si concluderà ufficialmente la SAM 2015 in un incontro aperto a tutti.

Ufficio stampa CSV Catanzaro

 

Comunicato stampa

Cinesud si prepara alla rivoluzione culturale nell’arte dell’immagine

Una tre giorni di prezzi shock per l’inaugurazione di nuovi spazi espositivi dello Store e della prima Galleria Fotografica che ospiterà i maestri della fotografia e gli autori emergenti

 

Una rivoluzione culturale dedicata agli appassionati dell’arte  fotografica quella che “Cinesud” si prepara a realizzare, con la riapertura ufficiale dello Store completamente rinnovato in cui sono pronte ad essere presentate importanti novità per tutti gli appassionati di fotografia e videografia.

A partire da nuovi spazi espositivi, l’azienda leader in Calabria per la vendita di materiale fotografico, è pronta ad inaugurare la prima Galleria Fotografica dello Store con uno spazio rivolto agli autori più noti ma anche ai fotografi emergenti,  in un ambiente che renderà i visitatori protagonisti attivi degli eventi in programma.

Il progetto è ambizioso e mira a coniugare la proposta commerciale con quella culturale, facendo leva sulla passione e la professionalità al servizio dei fruitori dello Store, che saranno guidati non solo nell’assistenza commerciale della scelta dei prodotti, ma alla formazione professionale attraverso i workshop dedicati alle nuove tecniche fotografiche ed informatiche.

Tutto ciò che ruota attorno il suggestivo mondo delle immagini prenderà forma nelle tre sale dello Store dedicate rispettivamente:

– alla vendita di tutte le novità nel campo della fotografia e della videografia,

-alla commercializzazione di tutte le attrezzature informatiche per la post produzione e la stampa (ampio spazio sarà dedicato all’intera gamma della Apple)

– alla formazione , con il primo spazio espositivo interamente dedicato alla letteratura fotografica collocato all’interno della galleria fotografica che ospiterà una nuova sala posa e l’aula in cui si svolgeranno i workshop.

<<Le novità sono tante- spiega il responsabile di Cine Sud Francesco Mazza- e partono dalla necessità di puntare ancora di più all’assistenza dei visitatori che saranno seguiti non solo sotto il punto di vista commerciale, ma che avranno la possibilità di essere inseriti all’interno di uno spazio di formazione continua e all’interno di un’area in cui sarà approfondita la fotografia contemporanea con la galleria che ospiterà i grandi maestri e che supporterà la costante ricerca nel settore di nuovi talenti, che avranno la possibilità di farsi conoscere e di commercializzare le loro opere. Un tributo all’arte fotografica a cui ci siamo da molti anni dedicati, con una rivoluzione che spinge su una diffusione culturale della fotografia che non ha precedenti sul territorio>>.

La possibilità data agli amanti della fotografia è quindi quella di condividere creatività ed esperienze,  entrando in un mondo il cui accesso sarà certificato dal possesso della Light Card, una chiave che aprirà le porte alle interessanti offerte formative  che i clienti avranno la possibilità di sperimentare a partire dall’ 8-9 e 10 ottobre,  nella tre giorni di inaugurazione in cui si festeggerà la nuova realtà con una vendita straordinaria dei prodotti in magazzino che, per sole 72 ore , saranno offerti a prezzo di costo!

 

Cine Sud

Montepaone – spiaggiata una grossa Murena

Cambia decisamente il clima nel Mediterraneo,le temperature marine si sono innalzate e questo crea l’insediamento di specie  nuove per i nostri mari,trovata spiaggiata a Montepaone lido un grosso esemplare di Murena. La tropicalizzazione del mar Mediterraneo è il processo di insediamento in Mediterraneo di specie provenienti da aree tropicali o sub-tropicali in precedenza estranee a questo mare. Cause In modo simile al fenomeno della meridionalizzazione del mar Mediterraneo, la causa di questo spostamento/ampliamento di areale è stata attribuita al riscaldamento globale. In effetti, si è assistito ad un aumento degli ingressi delle specie tropicali in Mediterraneo negli ultimi anni, in parallelo al progressivo aumento della temperatura globale. Tra lo stupore di molti turisti e residenti che stavano godendo della stupenda giornata di sole del mese settembrino. “Murena helena”,Vive in acque prive di sedimentazioni. Si nutre di notte di pesci,crostacei e molluschi. La riproduzione avviene in estate. Comunque si tratta di una sorprendente visione per chi si è trovato ad osservare un pesce cosi raro da vedere spiaggiato in quest’angolo di mediterraneo. Anche se rattristava notare le ferite a squarcio che si vedevano chiaramente sul corpo. Facendo pensare probabilmente che la murena abbia urtato un elica motore di qualche scafo prima di morire e successivamente scivolare alla deriva fino a spiaggiarsi sulla riva di Montepaone Lido. In ogni caso queste meraviglie della natura ci fanno ogni volta riflettere quanto sia sempre più fondamentale alimentare continuamente l’attenzione, la salvaguardia e la promozione della nostra risorsa principale che rappresenta il mare,la fauna e nostre spiagge.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato – GITA DEL 4 OTTOBRE A FERRAMONTI DI TARSIA, SAN MARCO ARGENTANO E GUARDIA PIEMONTESE –

Il 4 Ottobre un gruppo di amici di Soverato e Palermiti organizzano una gita di un giorno a Ferramonti di Tarsia, San Marco Argentano e Guardia Piemontese. Il programma si svilupperà nel modo seguente:-ore 6,30 partenza da Palermiti (con sosta a Soverato alle 7,15 di fronte stazione Carabinieri) e previsto arrivo a Tarsia (attraverso l’autostrada) alle 9,30. Visita guidata al “Campo di Internamento” di Ferramonti di Tarsia (che risulta essere il principale – in termini di consistenza numerica – tra i luoghi di internamento per ebrei e non solo, che fu chiuso nel dicembre 1945); -ore 10,15 partenza per San Marco Argentano con previsto arrivo alle 10,30. Visite guidate: Cattedrale (con la sua particolare cripta); Museo Diocesano (che conserva pregevoli dipinti e sculture, oltre a preziosi paramenti sacri e oggetti liturgici tra cui uno stupendo reliquario a croce risalente al XIII secolo); Museo Civico “Mario Morelli” (di interesse storico-artistico); Torre Normanna (costruita nel 1048 sulle rovine di una fortificazione di epoca romana per volere di Roberto il Guiscardo. La fortezza è alta ben 22 m. con un diametro di 13,5 m. ed è suddivisa in 5 piani ad ambienti circolari) ed altri monumenti e luoghi d’interesse del borgo;-ore 12,45 Visita guidata alla abbazia di Santa Maria della Matina (fondata da Roberto il Guiscardo intorno al 1065 e visitata nel 1092 da papa Urbano II, promotore della prima crociata) con la sua antica Sala Capitolare gotica;-ore 13,45 pranzo libero (si può consumare la colazione al sacco o pranzare in ristorante a 15 euro (menù turistico a base di prodotti tipici, ristorante “l’Europa” );-ore 16,00 circa partenza per Guardia Piemontese con arrivo previsto alle 16,30. Visite guidate a: Museo Valdese (dedicato alla storia, alle tradizioni e alla cultura dei valdesi che giunsero in Calabria dalla Provenza e dal Piemonte a partire dal XIII sec.) che è parte integrante del Centro Culturale “Giovan Luigi Pascale”; Laboratorio di cucito dell’abito tradizionale e di tessitura (Abito Guardiolo); Porta del sangue (che ricorda l’eccidio dei valdesi avvenuto il 5 giugno del 1561: “il sangue innocente dal castello si riversò nelle viuzze fino a oltrepassare la porta…”); Mostra degli arredi e strumenti di Medicina dell”800 e del ‘900 ( si tratta di una simpatica e originale mostra – allestita dal signor Stefano Molinari all’interno dell’omonimo palazzo seicentesco e che durerà solo fino al 5 Ottobre- degli strumenti e arredi utilizzati dai medici tanto tempo fa ed oggi non più in uso. Si potranno osservare: attrezzi di ginecologia, stetoscopio, spiritiera, siringhe e guanti da chirurgo, attrezzature per dentisti, farmaci galenici, bacinelle, sputacchiere, lastre di legno per microscopio, bollitore per sterilizzatore, libri vecchi di medicina etc. ) e di pizzi storici, monete e argenti vari;-ore 19,45 partenza per il ritorno con previsto arrivo a Soverato alle 21,45 e a Palermiti alle 22,30. Quota partecipativa (pranzo escluso) è di 18 euro complessive (pullman, guide di San Marco Argentano, guida di Guardia Piemontese e offerta per museo di palazzo Morelli e museo Valdese). Prenotazioni obbligatorie (posti limitatissimi) presso il negozio “Dolci creazioni” di Soverato, vicino p.zza M. Ausiliatrice (via Comito n.5 di fronte negozio BIBA-uomo). Il posto viene riservato unicamente dopo avere pagato, pertanto non si accettano prenotazioni solo telefoniche (per il gruppo Palermiti contattare Maria Truglia 0961/917514). L’organizzazione è esente da qualsiasi responsabilità. Lo scopo, come si può notare, non è speculativo ma è quello di far conoscere, a chi ne avesse voglia, luoghi poco conosciuti – ma sorprendenti – di Calabria.[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Davoli – i vigili del fuoco salvano uomo da intossicamento,

Sfiorato  il dramma dovuto in parte allo stato di degrado che vive un uomo al limite della cosiddetta società civile e, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di località Caldarello ha impedito che si consumasse una tragedia a Davoli marina,intorno alle ore 24 alcuni passanti notavano uscire del fumo da una casa in via Pietro Nenni accanto alla delegazione comunale,subito partiva una telefonata con la richiesta di intervento ai vigili del fuoco di località Caldarello di Soverato,i vigili giungevano nel giro di poco tempo con il capo squadra Ennio Donato,aperto il portone di casa invasa dal fumo notavano sul letto in uno stato di semincoscenza,un uomo V.C. di anni 34 che vive  da solo, in uno stato di disagio e di precariato dovuto alla mancanza di un lavoro stabile,l’uomo aveva acceso il gas sulla cucina mettendosi  a cucinare la  misera cena per la sera,ma poi invece aveva deciso di andare a letto,intanto aveva preso fuoco la pentola scatenando un fumo nero e denso,occupando i locali della piccola abitazione  senza che l’uomo,che passava dal sonno ad uno stato di semincoscenza  si rendesse conto del pericolo. I vigili del fuoco entrando nella misera abitazione notavano lo stato di disagio presente ,aprivano le finestre dell’abitazione mettendola successivamente in sicurezza e allertavano il personale sanitario del 118 SUEM della postazione di pronta emergenza territoriale,stabilizzato l’uomo come da protocollo  sanitario ,si decideva per il trasferimento al reparto di pronto soccorso dell’ospedale cittadino di Soverato,dopo le prime cure del caso si decideva per il ricovero nei reparti specialistici,sarà il caso che anche gli assistenti sociali prendano in carico questo caso umano.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montauro – approvazione protocollo di intesa tra i comuni di Montepaone-Gasperina-Montauro-Staletti

Premesso che   la Regione Calabria , Dip. Agricoltura e Risorse Agro Alimentari, ha assegnato al GAL Serre Calabrese Alta Locride le risorse per la realizzazione di manifestazioni locali finalizzate alla promozione delle tematiche 2015;il, GAL , con deliberazione del proprio consiglio di amministrazione  , ha redatto e approvato il relativo progetto contenente il programma degli eventi da attuare nel periodo previsto;l’ambito territoriale dei comuni di Montepaone -Gasperina-Montauro-Stalettì è stato individuato per sviluppare il tema della trasformazione di prodotti secondo la nostra tradizione, al fine di sensibilizzare le comunità e promuovere la produzione locale con tali caratteristiche,per gli scopi di cui sopra il GAL destina risorse finanziarie , oltre eventuali economie, sulla base di un progetto operativo da portare a compimento nei tempi e nei modi stabiliti nella convenzione da stipulare fra il GAL e il comune capofila del raggruppamento dei comuni in indirizzo.”Si decide,dice il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,di prendere atto ed approvare lo schema di protocollo di intesa tra i comuni di Montepaone-Gasperina-Montauro-Staletti per la realizzazione di manifestazioni locali finalizzati alla promozioni delle tecniche tematiche di expo 2015,di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa, ivi compresa la sottoscrizione del protocollo di intesa tra i comuni.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Cardinale (Cz), successo per la manifestazione Nocciola d’oro

 Un viaggio fra tradizione e gastronomia, ma anche un incontro per riflettere sulle sfide e sulle prospettive di sviluppo per la nocciola calabrese hanno animato la manifestazione promossa dal  Gal “Serre Calabresi – Alta  Locride”  in collaborazione con il  Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, i Comuni di Cardinale e Torre Ruggiero e Arsac Ceda n°15 di Serra San Bruno. Un evento ideato in linea con le finalità di Expo, legate ai temi dell’alimentazione e delle identità locali e rientrante nelle azioni previste dal Psl “Terrae Nostrae”. Una giornata intensa alla quale hanno preso parte autorità, rappresentanti del mondo agricolo, esperti, imprenditori, blasonati pasticceri e gelatieri. Un successo raggiunto grazie anche a un ricco programma.

La tradizione

Settembre è mese di raccolto per i tanti coltivatori di nocciola e a suggellare questo particolare momento dell’anno, la manifestazione ha avuto inizio con la celebrazione di una messa di ringraziamento, officiata da don Antonio Severino,  nella chiesa “San Nicola di Bari”. L’offertorio è stato curato dai bambini in abito tradizionale calabrese. La rievocazione del passato è proseguita, dopo la funzione, con la rappresentazione di una tipica famiglia del posto che con l’ausilio di un mite asinello, ha portato in piazza Umberto I, i sacchi di nocciole per la benedizione,  con la partecipazione della comunità e dei produttori locali.

La riflessione e il dibattito

La nocciola, peculiarità, obiettivi, problematiche e nuovi scenari di sviluppo, l’iter verso l’Igp al centro della tavola rotonda che ha avuto luogo,  come i successivi momenti della manifestazione, in una cornice preziosa della cittadina quale l’antico palazzo che ospita gli uffici del Comune. Il saluto del sindaco Giuseppe Marra ha introdotto nel vivo dei lavori, richiamando i passi compiuti nel tempo dal Consorzio di Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria, che da qualche hanno fa parte del circuito nazionale di “Città della Nocciola”. La vetrina milanese in occasione dell’Expo, offerta alla nocciola calabrese, nell’intervento di Renato Puntieri, presidente del Gal. L’attenzione per le aree interne, la valorizzazione delle sue risorse, la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, nell’intervento del presidente Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, queste le premesse per uno sviluppo che in questa regione può realizzarsi, a basso costo, lungo tre direttrici: l’agroalimentare di qualità, il turismo e i beni culturali che «rappresentano un museo a cielo aperto». Un  valore, le aree interne, dal quale non si può prescindere nella competizione globale, nella quale si colloca un «fazzoletto di terra come la Calabria». La sfida del futuro: la trasformazione del prodotto, sollecitata da più parti. Un obiettivo che si è prefissato da tempo lo stesso Consorzio, come ha evidenziato il presidente Giuseppe Rotiroti, ma necessitano alcuni passi preliminari e prioritari. L’aumento della produzione, «grazie all’apporto prevalente del Consorzio nella realtà regionale, la Calabria – ha dichiarato Rotiroti – comincia ad apparire nelle classifiche di produzione delle regioni italiane. Tanto è stato fatto, di recente anche con i nuovi impianti previsti negli interventi di innovazione delle microfiliere cofinanziati dal Gal. Allo stesso tempo ci si sta adoperando per estendere l’area di coltivazione in altri comuni. Questo perché l’aumento della quantità è imprescindibile prima dell’ulteriore passo della trasformazione. Un  problema impellente da risolvere è  la presenza dei cinghiali, che da diversi anni ormai devastano piante e  raccolti. Una calamità che demotiva i produttori dalla messa a coltura di noccioleti abbandonati. Se si potessero dare risposte concrete al territorio, in tal senso, nel giro di un anno la produzione potrebbe già raddoppiare». Un problema sul quale si è soffermato anche Walter Placida, presidente provinciale di Confagricoltura,  di recente promotrice assieme al Consorzio di un convegno sulla problematica. La peculiarità della nocciola nell’intervento di Mariateresa Russo, docente di Chimica degli Alimenti presso l’ Università di Reggio Calabria.  Ha edotto sui risultati preliminari delle analisi condotte, presso la Fondazione Terina, nell’ambito delle attività istituzionali del Polo di innovazione per le filiere agroalimentare di qualità Agrifoodnet del quale il Consorzio fa parte. La nocciola è rinomata come  frutto salutare che «incide positivamente sulla protezione delle malattie cardiovascolari connesse all’eccesso di colesterolo. Inoltre sono presenti aminoacidi essenziali, minerali, vitamine e antiossidanti. I risultati preliminari sulla nocciola calabrese evidenziano altresì alcune specificità connesse alla composizione lipidica. In particolare emerge, rispetto alle altre varietà maggiormente presenti sul mercato una maggiore concentrazione di acido oleico e una più bassa concentrazione di acido linoleico che spiegherebbe la maggiore conservabilità. Le indagini sono ancora in corso per definire il fingerprinting della nocciola calabrese»  per  l’iter dell’Igp. Il dibattito si è arricchito con la riflessione a più voci: di  Maria Grazia Milone, presidente della Cia Calabria Centro; di Daniele Gualtieri, Segretario territoriale Fai Cisl Cz Kr Vv; dell’imprenditore Pippo Callipo che ha offerto la sua consulenza manageriale nel momento in cui si procederà alla trasformazione, lieto di accogliere, come valore aggiunto, la nocciola calabrese nella sua azienda; di Carolina Scicchitano, direttore amministrativo Gal che ha illustrato la mission degli eventi di animazione territoriale legati ad Expo; di  Antonio Cosentino, ambasciatore del Gelato Artigianale nel Mondo;  di  Piero Martelli, vicepresidente del Consorzio; di Domenico Cosentino, giornalista enogastronomico dal quale è partita l’idea della manifestazione, nell’ottica di una nocciola che diventi brand del territorio. Le conclusioni  sono state affidate al sindaco di Torre Ruggiero,  Giuseppe Pitaro, che si è soffermato  all’attività d’implementazione dei noccioleti portata avanti  dal Consorzio, del quale è peraltro presidente onorario, finalizzata a realizzare maggior reddito per il territorio e alla qualità della nocciola in vista dell’Igp.  Quindi la consegna, da parte dei primi cittadini,  di due targhe per l’impegno profuso al presidente del Consorzio Rotiroti e al vicepresidente Martelli, quale storico produttore.

La gastronomia

A tutta nocciola, lo sguardo dei presenti si è perso tra gelati, torte, torroni,  cioccolato, pasticcini  farciti e secchi, nell’incertezza di saper scegliere. Quale strumento di marketing del territorio, non poteva mancare il momento  gastronomico,  impreziosito autorevolmente dalla presenza di maestri  artigiani pluripremiati: Nicola Netti e Francesco Mastroianni provenienti da Cosenza, Peppe Cuti da Palermo e Antonio Cosentino da Catanzaro, i quali hanno proposto,  destando tanta curiosità, una scenografica dimostrazione, con impiego di azoto, per la preparazione artigianale di gelato,  doverosamente  alla nocciola. I quattro maestri hanno, inoltre, formato la giuria del concorso di pasticceria amatoriale. A far bella mostra ancora le creazioni  dei professionisti gelatieri e pasticcieri: Bruno Pellegrini,  Francesco Perri,  Francesco Cunzo,  Vincenzo Staglianò,  Vittorio Vitale, tutti di  Soverato, Anna Lazzaro e Daniela Loiarro, entrambi di Girifalco. Tutti i professionisti, compresi i maestri artigiani, sono stati  insigniti da targhe realizzate dall’orafa soveratese Lea Urzino, recanti il simbolo della nocciola d’oro. Una piacevole atmosfera di qualche decennio fa si è respirata con la  presenza del  carrettino del gelato di Massimo Provenzano di Jacurso.  Tredici sono stati i partecipanti del concorso di pasticceria amatoriale. Giudizi lusinghieri, sui dolci proposti, per gusto ed aspetto sono stati espressi dalla giuria che di tanto in tanto ha dispensato anche  qualche consiglio. Alcuni concorrenti hanno dimostrato particolare attenzione alle necessità alimentari odierne, con la preparazione ad esempio di dolci per celiaci. Ad aggiudicarsi i primi tre posti in classifica,  spaziando tra nuove ad antiche ricette sono stati: Nicola De Giorgio, seguito da Lina Daniele e Marianna Diaco. Un attestato per il contributo alla diffusione della cultura della nocciola è stato assegnato alla collaboratrice del Consorzio Graziella Salerno. La serata, allietata dall’intrattenimento musicale della  “Gianfranco Corrado Family band”, si  è conclusa con la degustazione. La manifestazione è stata condotta dalla giornalista Maria Patrizia Sanzo.

Adetto stampa “Nocciola d’oro”

Maria Patrizia Sanzo

Comunicato stampa del csv Catanzaro

Domani, 30 settembre, alle ore 10, nella Sala Giunta dell’Amministrazione Provinciale, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova associazione “Emodanneggiati calabresi” – che il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro ha contribuito a far costituire – alla presenza della presidente Rosina Mendicino e del vicepresidente Pasquale Serra. La conferenza stampa fornirà l’occasione ai fondatori dell’associazione di rendere pubbliche le tante necessità alle quali vanno incontro gli emodanneggiati e di cui nessuno parla. Essi, infatti, oltre ad aver subito un danno alla salute permanente senza alcuna colpa, si ritrovano ad affrontare in silenzio battaglie quotidiane per il riconoscimento dei più elementari diritti, che la Regione Calabria disattende da anni. Sono stati invitati alla conferenza stampa anche il Presidente della Regione Calabria Oliverio, il Capo Gabinetto Pignanelli, il dirigente Fatarella, il Prefetto Latella ed il sindaco di Falerna Costanzo. Vista la delicatezza dell’argomento, i giornalisti sono pregati di partecipare e di dare la giusta rilevanza ai temi trattati.

Ufficio stampa CSV Catanzaro

Volontarinsieme, bellissima giornata a soverato

Il clima di festa e di condivisione ha accompagnato la prima edizione di “VolontarInsieme” a Soverato già dalle prime fasi di montaggio degli stand delle associazioni, e si è trasformato in un vero e proprio tripudio di gioia al momento del taglio del nastro che ha sancito l’apertura ufficiale del villaggio del volontariato nella Villa Comunale. La giornata di animazione territoriale che il Centro Servizi al Volontariato ha organizzato assieme alle associazioni del comprensorio ambisce, infatti, ad essere ripetuta, vista la risposta solerte del mondo associativo (quattordici le associazioni aderenti: (“Misericordia”, “Avis”, “Confacit”, “L’Arca”, “Solidales”, “Ali d’Aquila”, Centro di Studio e Promozione Familiare “Don Pellicanò”, Gruppo Archeologico “Paolo Orsi”, “Creativi Indipendenti Davolesi”, “Lega Nazionale per la Difesa del Cane”, “Scuola Italiana Cani Salvataggio”, “Porta del Domani”, “Ramo di Speranza” e “Gruppo di Volontariato Vincenziano ), delle scuole superiori di Soverato e degli Istituti Comprensivi di Davoli e Montepaone, e dell’intera cittadinanza all’iniziativa, volta a far uscire il mondo del volontariato locale da quella situazione di marginalità in cui spesso si ritrova confinata, nonostante l’impegno profuso a vantaggio della collettività. L’augurio di renderlo, quindi un evento “istituzionalizzato”, così come è stato espresso dal sindaco di Soverato Ernesto Alecci (e ribadito anche dal vicesindaco di Montepaone, Giuseppe Tuccio, alla presenza del capitano della compagnia dei Carabinieri Saverio Sica), è stato accolto con viva soddisfazione dal presidente del CSV di Catanzaro, Luigi Cuomo, considerata anche l’ambizione del progetto che sin dall’inizio mirava ad instaurare un rapporto collaborativo e propositivo tra le associazioni.  Il villaggio disseminato di coloratissimi stand e di giochi per bambini si è sin dal mattino consegnato nelle mani di un pubblico entusiasta e variegato, oltre che degli abituali frequentatori del lungomare, che hanno accantonato il loro jogging quotidiano per assistere a flashmob animati, alle dimostrazioni delle unità cinofile dei Carabinieri ed alla simulazione di casi di salvataggio in mare ad opera di cani addestrati dai volontari della Sics. In corrispondenza al tema che ha fatto da filo conduttore dell’intera giornata, quello del rispetto dell’ambiente, si sono via via alternate le camminate ecologiche in compagnia dei volontari de L’Arca, per riflettere sui vantaggi derivanti dall’utilizzo ridotto dei veicoli; le visite guidate ad opera del Gruppo Archeologico “Paolo Orsi”, alla scoperta delle grotticelle in località Glauco, e, per tutto il pomeriggio, all’interno del “Dog Village” della Lega Nazionale del Cane, la sfilata amatoriale di cane e padrone – con tanto di consegna di medaglie, attestati e di altri gadget per i primi tre classificati– e le simulazioni acrobatiche ed a tratti molto realistiche dei cani da difesa guidate dagli esperti cinofili “K9”. Lo spettacolo serale, tenutosi presso l’anfiteatro della Villa, ha visto per protagonisti i quattro elementi della natura, attraverso la rivisitazione artistica dei volontari e dei ragazzi di “Ali d’Aquila”; l’esibizione degli studenti ballerini del Liceo Coreutico di Satriano e l’esecuzione perfetta di un ricco e famoso repertorio musicale ad opera dell’Ensemble di fiati dell’associazione “Solidales”, sotto la direzione di Francesca Pallone. “VolontarInsieme” è nato per dar modo alle associazioni di conoscersi tra loro e per far vedere al territorio quello che esse propongono: è in questo spirito che la lunga giornata a Soverato – come ha puntualizzato Stefano Morena, il direttore del CSV di Catanzaro, chiamato sul palco dai conduttori del momento serale, Antonio Tavella e Lino Gerace – va dunque inquadrata, ed è sempre nello spirito di animare il territorio che probabilmente verrà replicata sia a Catanzaro che a Lamezia. La portata sociale dell’evento, del resto, non è sfuggita all’ospite d’onore, Paolo Vallesi, che ha avuto modo di sincerarsi dal vivo dell’impegno dei volontari, visitando nel pomeriggio i vari stand, prima di esibirsi nel concerto che ha toccato le varie tappe della carriera – raccolte nelle due canzoni più famose, “La forza della vita” e “Le persone inutili”, con un accenno anche al nuovo singolo “Il bello che c’è” –  senza trascurare di raccontare al folto pubblico l’amore per la squadra della Fiorentina, gemellata storica del Catanzaro, e l’attenzione per gli ultimi, così com’è riassunta nei suoi testi.

 

                                                                                                        Ufficio stampa CSV Catanzaro

Soverato – intervista a Francesco Rotondo

“Ringrazio il sindaco Ernesto Alecci e l’assessore Daniele Vacca per la fiducia riposta nelle mie capacità di contribuire a un settore cruciale come questo”, annunciando già alcune delle mosse a costo zero che più gli stanno a cuore e per le quali è già a lavoro insieme all’assessore. Occorre dare  risposte immediate ai cittadini, su problemi cosi cruciuali come quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche presenti in Città.Una Città accogliente  e fluibile è un segno di grande civiltà prima di tutto oltre che un primo biglietto da visita per il turista e per aspirare a traguardi come quello della  Bandiera Blu.Il mio impegno sarà rivolto in tal senso.Gia operativo e convinto della  sinergia con l’architetto Vacca per dare risposte concrete e segnali di cambiamento alla Città.Nell’immediato si può dare un segnale concreto ai tanti cittadini che da anni chiedono abbattimento delle barriere architettoniche e migliore fruibilità del Corso Umberto”, spiega Rotondo. “Anche in mancanza di finanziamenti si può pensare a una revisione del piano del traffico che permetta – in via sperimentale e temporanea – di creare una corsia per disabili, genitori con le carrozzine e pedoni, e perché no, anche una unica pista ciclabile che colleghi le vie del centro e i quartieri limitrofi al lungomare. Gli strumenti al vaglio – specifica Rotondo – potrebbe essere quello di un senso unico in direzione Reggio Calabria con appositi dissuasori e segnaletica disegnata sull’asfalto(come indicata in foto).Occorre poi che tutti gli stabilimenti balneari,garantiscano come per legge lo stesso abbattimento delle barriere,pena il mancato rinnovo di concessione.Con un finanziamento ad hoc, non appena prospettabile, si passerà a rifare gli arredi e i marciapiedi, mentre tornando alle cose che si possono mettere subito in atto, con spesa minima, si procederà a un “piano colore” individuando alcune zone caratteristiche, in modo da evitare l’effetto arlecchino che danneggia il decoro cittadino.C’è urgente bisogno di rendere tutti gli spazi verdi il piu’ possibile fluibili ad anziani e bambini,con la creazione di  apposite aree attrezzate per le famiglie che scelgono di trascorrere il fine settimana nella Città di Soverato.Oggi i cittadini sentono il dovere di vivere al meglio tutti gli spazi verdi, anche per  una migliore qualità della vita..Certo occorre creare da subito una grande sinergia tra cittadini e amministrazione, meccanismo che sulle riviste internazionali si chiama sharing economy ma che credo debba diventare la risposta collettiva al bisogno di dare un senso di comunità allo spazio pubblico e al verde urbano, troppo spesso abbandonato nel degrado e nell’incuria. “Obiettivo della mia collaborazione inoltre è di dare la parola ai cittadini”, sottolinea Rotondo, con una “progettualità partecipata” che punta a coinvolgerli in ogni decisione strategica per l’ambiente e il paesaggio cittadino “Abbiamo riconosciuto a Rotondo una stima personale e una competenza politica grazie alle quali potrà dare un supporto in più all’azione amministrativa nel  settore, è il commento dell’assessore Vacca e del Sindaco, che augurano a Rotondo buon lavoro.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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