>Montepaone – E’ morto a 102 anni Nicola Pastino,medaglia d’oro al valor militare.

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È morto a 102 anni,Nicola Pastino medaglia d’oro al valor militare nativo di Gasperina risiedeva da moltissimi anni a Montepaone lido,celebrata la santa messa da don Bernardo Marascio nella chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,mentre sul sagrato la banda musicale suonava la musica del Piave,presenti le amministrazioni comunali di Gasperina e di Montepaone. Nicola Pastino,ha avuto sette figli,tre maschi e quattro femmine una vita passata a lavorare presso l’istituto salesiano di Soverato,cresciuto a Gasperina centro collinare del soveratese,partì per la guerra e tornò,con grande orgoglio di tutti con la medaglia d’oro al valore militare,appassionato di musica suonava con successo il clarino con la banda dell’esercito a Palermo e anche in famiglia e in occasione dei suoi cento anni,in una grande festa Nicola si esibì con il suo strumento preferito. Una festa che vide partecipare due sindaci, quelli di Gasperina e di Montepaone,con la consegna di due targhe ricordo,e un ulteriore targa gli venne donata dalla pro loco di Montepaone con la scritta”,In te risiede L’amore,la forza della vita e la saggezza di un uomo che rappresenta un pezzo di storia.” E di storie da raccontare Nicola ne aveva davvero tante,come è cambiato il modo di vivere in questo millennio,cambiamento radicali,che chi come Nicola che ha attraversato un epoca fantastica poteva giustamente conoscere e raccontare,come è cambiato il modo di vivere con la fretta dei giorni nostri,ma non per Nicola, la storia attende di essere vissuta e raccontata, Ciao Nicola.

Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone –Il Consigliere Provinciale Avv. Massimo Rattà promotore dell’unione dei comuni.

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L’unione dei comuni,se realizzata permetterebbe di unificare gli sforzi e rendere sicuramente un servizio migliore alla cittadinanza dei comuni interessati,pianificando per tempo su quali servizi consorziare,il trasporto degli studenti,la mensa,la raccolta della RSU,la polizia municipale,un trasporto continuo fatto da navette per cercare di risolvere una volta per tutte l’endemica mancanza di mezzi pubblici. E in questa ottica il sindaco di Montepaone, Massimo Rattà ha inviato una lettera con allegato una bozza dell’atto costitutivo per un primo esame preliminare ai sindaci ricadenti in quello che è da tempo immemorabile una unione dei comuni naturale, un grandecomune “allargato” costituito da Montauro,Gasperina,Petrizzi, Stalettì. “Le unioni dei comuni costituiscono ormai una parte rilevante consolidata ed essenziale del sistema delle autonomie locali,si legge nella lettera inviata da Rattà,il numero e la qualità delle azioni delle unioni sono cresciuti in questi anni e rappresentano uno strumento prezioso perché flessibile ed in grado di rispondere alla necessità di adeguatezza in modo rispettoso alle autonomie e della volontà dei singoli comuni,in grado continua Rattà inoltre di garantire livelli adeguati di governo del territorio e delle comunità anche laddove la realtà comunale appare più debole e frammentata. L’unione rappresenta anche uno strumento prezioso per lavorare a garantire a tutti i cittadini dei nostri paesi pari dignità,continua il sindaco Massimo Rattà parità tendenziale nell’accesso ai servizi,parità nell’esercizio dei diritti civili,economici e sociali,attraverso l’esercizio congiunto di una pluralità di servizi e funzioni di competenza,l’unione continua Rattà costituisce lo strumento per il cittadino ed amministratori locali ,per riappropriarsi del governo complessivo del territorio,riunirlo e coordinarlo attorno ad una rinnovata idea di sé e del proprio futuro,attuando un progetto,continua Rattà,promuovendo la crescita civile,economica e sociale e uno sviluppo sostenibile e di qualità. Pertanto,continua Rattà mi sento impegnato in prima persona a realizzare questo progetto,insieme ai sindaci interessati ed ai rispettivi consigli comunali,per creare e sviluppare una istituzione che ci rappresenti,rafforzando l’identità culturale,sociale ed territoriale delle singole municipalità,senza peraltro perdere le peculiarità e le specificità di ogni amministrazione comunale,a tal fine e nel rispetto di ogni iter dovuto,continua Rattà le invio copia bozza dell’atto costitutivo per un primo esame preliminare ed offrire a tutti Voi la possibilità di eventualmente emendarlo,conclude Massimo Rattà e migliorarlo prima della presentazione ufficiale da effettuarsi in una data e luogo da concordarsi a breve.”

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Economia in ginocchio.

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Un economia in ginocchio, non che prima del maltempo la Calabria fosse una terra di risorse economiche e di prospettive di lavoro,ma quel poco che bastava alla sussistenza giornaliera ,ora è completamente compromesso da danno ingenti causati dalle piogge e da un mare così agitato come non si vedeva da anni. Notevoli i danni strutturali,al nuovo lungomare,alle barche adagiate sulla spiaggia,ora chissà dove siano arrivate se non affondate nei flutti,e distrutti o compromessi molti stabilimenti balneari,poche sono le strutture che non lamentano danni. Così non è per Costantino Voci,proprietario dello stabilimento balneare “Costa Pagoda” situato in uno degli angoli più belli e suggestivi di Montepaone lido,località Bricà,ingenti i danni causati dalla forte ed inaspettata mareggiata,completamente divelto tutto il pavimento,distrutte tutte le suppellettili necessarie allo svolgimento della attività dal momento che la struttura era aperta tutto con una ristorazione di qualità. Sul posto Costantino Voci guarda sconsolato i danni alla sua struttura,anni di lavoro e di duro sacrificio per portare ad un buon livello la sua attività,attimi invece per vanificare il tutto,arredi,attrezzature e complementi per il lido,tutto distrutto ed inservibile,ma quello che amareggia in modo particolare Costantino,è lo sciacallaggio e l’accanimento da parte di persone senza scrupoli che si è creato in tutte le strutture danneggiate,rubate ed asportate,tavole di legno pregiate,tavoli,sedie e quant’altro costringendo nonostante la mareggiata presente a dormire nei pressi del suo stabilimento balneare per evitare un ulteriore spogliamento.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – recuperate vipere sulla spiaggia

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I fiumi in piena che stanno scaricando di tutti nel mare,dai torrenti ha creato oltre che una spiaggia simile ad una foresta un problema insolito e molto pericoloso. Alcuni residenti di Montepaone lido sulla spiaggia in località”San Luca” per vedere i danni causati dal maltempo e dalla mareggiata era distolti dalla loro passeggiata da qualcosa di insolito,nella spiaggia la presenza non gradita di certo di alcune vipere. Allarmati chiamavano il centralino dei vigili del fuoco di località “Caldarello” di Soverato,intervenivano con il capo squadra Antonio La Croce,sulla spiaggia nei pressi di tronchi d’albero le vipere,una veniva presa viva e portata al distaccamento da dove verrà consegnata al reparto di zoofilattico di Catanzaro,per la raccolta del veleno,è preoccupante in quanto numerose persone sono impegnate alla raccolta di legna sulla spiaggia.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – a causa del maltempo e dei danni,in ginocchio azienda agricola.

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Ingenti i danni causati dalle piogge torrenziali,di questi giorni, danni a strade, case, aziende e tra queste messa in ginocchio quella della famiglia Russo dei fratelli Gregorio, Vincenzo e Giovanni residenti nella località “Timponello”di Montepaone, proprietari di una azienda agricola sita accanto al fiume Beltrame in agro di Petrizzi, con le lacrime agli occhi hanno rivissuto impotenti alla distruzione totale della loro azienda agricola,fatta di tunnel e di serre riscaldate su una area di 5000 m.q. dalla forza distruttrice del fiume che come avvenne nell’anno 2000,dove morirono persone al camping “Le Giare”,oggi come allora fango e distruzione. Questo nonostante i continui solleciti e le richieste fatte dalla famiglia russo,titolare di una azienda agricola che produce ed esporta in tutta l’Italia fragole e pomodori,oggi come allora tutto distrutto,vanificato,nel lontano 2000,la richiesta di rimborso dei danni e la domanda per la messa in sicurezza,all’indomani dei tragici fatti,un lungo muro venne edificato a garanzia degli argini,ma non in prossimità della loro azienda,nonostante continue richieste e il sopralluogo del genio civile con il responsabile geometra Giampà,nulla è stato fatto e neanche i rimborsi richiesti sono mai arrivati,oggi si aggiunge danno al danno già esistente,dolore al dolore,per una azienda che è l’unico reddito per tutti la famiglia che per restare sul mercato ha contratto prestiti e mutui con le banche,ora come fare fronte ai tanti impegni? Due pesi e due misure,questo dice la famiglia Russo,amareggiata come restare in Calabria terra bella e difficile,se non arrivano per tempo gli aiuti necessari,come fare fronte alle esposizioni bancarie?Tante sono gli interrogativi di una famiglia dedita al lavoro,lavoro che il maltempo della natura e l’incuria degli uomini ha reso nullo,con le serre inservibili,trascinate nel fiume e da qui in mare,come la stufa per riscaldare le serre,come i mezzi agricoli rovinati per sempre,con migliaia di euro di danni quantificabili,un ritardo vergognoso per i Russo che non si capacitano su come il muro che era in costruzione arrivato alla loro azienda ,si fosse fermato senza andare più avanti,privilegiando solo la zona a mare e non a monte,da dove arriva come oggi una grossa massa di acqua. Amareggiati i componenti della famiglia Russo,che pensano ai debiti contratti con la Banca della terra,del’ UNICREDIT,o L’INPS,mentre ironicamente Giovanni dice “Hanno salvato L’Alitalia,e a noi chi ci pensa?”

Articolo di Gianni Romano


>Montepaone – Consiglio Comunale, deduzioni del Consiglio sulle osservazioni al Piano spiaggia.

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Consiglio comunale a Montepaone con cinque punti all’ordine del giorno,tenutosi alla presenza del sindaco Massimo Rattà. Il primo punto,votato all’unanimità dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta,il secondo trattava la approvazione del piano di lottizzazione e relativo schema di convenzione per la realizzazione di un nuovo insediamento turistico residenziale,relazionava il sindaco Rattà sul nulla osta delle aree destinate a verde pubblico,e sentito il parere favorevole del responsabile area tecnica Francesco Ficchì,su questo punto il consigliere Salvatore Mazzotta chiedeva la lettura in aula dello schema di convenzione e la minoranza a voce di Francesco Lucia esprimeva perplessità sulla delega al privato in riguardo alle opere di urbanizzazione tenendo conto che il responsabile dell’ufficio tecnico deve necessariamente controllare che i lavori siano eseguiti,con la realizzazione di una strada standard di metri quattordici,questo punto passava all’unanimità con le seguenti prescrizioni,messe a verbale, e sentiti i dettami della legge nella fase dell’esecuzione dei lavori sia garantita la medesima ampiezza di tutte le strade e che si istituisca una rotatoria per agevolare la circolazione veicolare,questo punto passava all’unanimità. Il terzo punto all’ordine del giorno,veniva in modo esaustivo relazionato dall’assessore Giuseppe Lombardo ,era il più atteso anche dal numeroso pubblico presente nella sala consiliare,e trattava le controdeduzioni alle osservazioni presentate per il piano spiaggia,la prima presentata da “Maretur”,prevedeva la richiesta dell’aumento del 30% della concessione già esistente,veniva concessa in quanto erano rispettate le naturali distante tra stabilimenti balneari,in ossequio del P .I .R. e nel pieno rispetto della legge 17/2005,la seconda osservazione fatta da Vero,l’osservazione richiesta veniva accolta in parte perché in contrasto con il P.R.G. sulla richiesta di modifica dell’area verde attrezzata e delle aree di rispetto,la terza osservazione richiesta da Scorzafava, sullo spostamento dell’area temporanea da destinare ad area libera da adibire allo svolgimento di attività ludiche e sportive per un massimo di tre giorni,veniva rigettata in quanto l’area individuata per tale svolgimento di interesse era la più grande esistente,sulla quarta osservazione richiesta da Perri,sullo spostamento di ubicazione di una area già in sua concessione,la stessa veniva rigettata in quanto il P. I .R.(piano indirizzo regionale) garantisce le concessioni esistenti e non è possibile rinunciare per spostarsi in altre zone,così era per l’osservazione presentata da Chiefari che per la medesima motivazione non veniva accolta,su queste osservazione si registravano le astensioni di Mazzotta, Apicella, Macrì, Paone, Grande e Sestito, inoltre il gruppo di minoranza allegava al verbale della seduta consiliare odierna l’osservazioni del piano spiaggia e le eventuali modifiche da approntare. Si passava alla trattazione del regolamento comunale del servizio economato,con un massimale di spesa accordato preventivamente di 2000 euro,questo punto passava all’unanimità,il quinto ed ultimo punto era relativo alla convenzione e al relativo schema di convenzione per l’ufficio tecnico nella persona di Francesco Ficchì di tecnico a scavalco con il comune di Petrizzi,giusta richiesta del sindaco Domenico Mazza,questo punto passava all’unanimità.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Concerto corale Theotokos.

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Grande concerto”Venite Adoremus”quello della corale Theotokos presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista, in occasione delle festività ,in una chiesa gremita di fedeli attenti e partecipi con un insieme di voci ben amalgamate con dimostrazione di una grande affinità tra i vari componenti della corale. La corale-orchestra Theotokos (madre di Dio) si è formata nell’anno 2002 con il convenire di cantori non professionisti di diverse realtà parrocchiali calabresi,sotto la guida del coordinatore frate Tino Sanna,si avvale dell’apporto di validi strumentisti che l’accompagnano durante la fase preparatoria e concertistica con impegno e dedizione. La corale si propone di vivere un’esperienza di fede radicata nel Vangelo e di farsi promotrice di evangelizzazione e missione nell’oggi della storia attraverso l’esperienza del canto con un repertorio che spazia dai classici della musica sacra ,ai gospel spirituals,ai canti ispirati alla tradizione nazionale e locale e alla esecuzione strumentale delle più celebri melodie del repertorio sacro. Tra questi come on and praise, Astro del ciel,the center of my joy,what child is this, Jesus what a wonderful child, a quelli più leggeri come let it be, oh happy day, his eye on the sparrow. Da qualche tempo la corale ha attivato in forma stabile, in giorni prefissati di un laboratorio di formazione seguito da approfondimenti sulla tecnica vocale e canto.


Dal nostro Gianni Romano


>Montepaone – Usanze e Tradizioni

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Nel segno e nel rispetto delle antiche tradizioni,anche in questo anno celebrato il rito della processione di Gesù Bambino. Questo a cura del parroco della chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido, don Bernardo Marascio, la statua benedetta di Gesù Bambino viene portata in processione da residenti nel paese vestiti con una lunga tunica bianca e una cintura rossa, con la musica della zampogna e della pipita che allieta nella lunga processione che dura una intera settimana e che tocca tutte le zone della nota cittadina jonica. E’ usanza entrare con la statua di Gesù Bambino dentro le case dei fedeli, una tradizione che è presente da sempre in ogni uomo di fede,la serata conclusiva poi vedrà una lunga processione che interesserà le principali vie di Montepaone lido,accompagnare con la musica e un suggestiva fiaccolata Gesù Bambino fino alla chiesa matrice di San Giovanni Battista,dove il parroco don Bernardo Marascio celebrerà la santa messa.


Gianni Romano

>Montepaone centro – cresce la protesta contro il parroco,salta il concerto di natale.

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Cresce la protesta contro il parroco di Montepaone centro don Francesco Rattà,per l’autorizzazione negata per l’utilizzo della chiesa matrice dell’Immacolata nonostante la richiesta fosse pervenuta per tempo come sempre, dall’azione cattolica di Montepaone. Come ogni anno l’associazione di Montepaone aveva fatto pervenire con una lettera la richiesta per la V° edizione del concerto di cori natalizi,anche in virtù del fatto che la logistica di queste feste prevede certo che sia la chiesa ad ospitare simili manifestazioni,anche perché a Montepaone centro non esiste altro spazio adeguato ad accogliere un evento simile. Come ogni anno si erano fatti grandi sacrifici da parte dell’azione cattolica per l’esecuzione di brani della tradizione natalizia,per non fare mancare alla cittadinanza tutta un appuntamento considerato ormai abituale,ma quest’anno con inutili proteste il parroco ha detto chiaramente di nò agli organizzatori,i quali avevano per tempo inoltrato la richiesta nel rispetto delle norme emanata nel decreto che disciplina lo svolgimento dei concerti nelle chiese al fine di organizzare al meglio per tempo concordando con il parroco al fine di potere organizzare il tutto. Tra l’altro il coro che doveva esibirsi nella chiesa di Montepaone centro,era quello del “Mosaico”diretto dal maestro Ida Raynal che riesce sempre con grande bravura a proporre significative manifestazioni. Grande la delusione e l’amarezza anche negli strumentisti e nei coristi i quali per la prima volta hanno riscontrato un tale atteggiamento che li ha profondamente avviliti,ma quello che ancor di più dispiace è che secondo gli organizzatori,non c’è stato da parte del parroco nessun tentativo di chiarimenti,o di un incontro ma una chiusura totale al dialogo.La popolazione di Montepaone centro,anche a mezzo di un volantino si chiede fino a quando dovrà sostenere questa spiacevole situazione che lacera il tessuto sociale e non trova nella chiesa nessun punto di incontro e dialogo,specialmente in un periodo importante come quello natalizio che vede impegnate tantissime associazioni sul territorio,alle prese con presepi,canti sacri,tantissime manifestazioni quest’anno,meno che a Montepaone centro.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Concerto di Natale a cura dell’AVIS.

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Organizzato dall’AVIS sezione comunale di Montepaone,un riuscito e seguito concerto di natale presso la chiesa matrice San Giovanni Battista a Montepaone lido. In una chiesa gremita di fedeli il gruppo di ottoni dell’associazione culturale musicale”Francesco Malfara” di Girifalco ha eseguito un ricco repertorio con musiche di Miller,Beatles,musiche del repertorio classico napoletano per un insieme di note che hanno estasiato il folto pubblico presente. Il gruppo di ottoni è diretto dal maestro Michele Catalano diplomato al conservatorio di Vibo Valentia ed ha frequentato numerosi corsi di specializzazione,inoltre collabora attivamente con numerose orchestre italiane,ha suonato con numerosi maestri e ha partecipato a diverse rassegne internazionali.

Gianni Romano

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