>Montepaone – Al via il bando per il reinserimento degli anziani pensionati.

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Al via il bando comunale per il reinserimento degli anziani pensionati in attività socialmente utili,a darne notizia l’assessore ai servizi sociali del comune di Montepaone, Annamaria Madonna(foto).

Definito allo scopo il regolamento che ha per oggetto il reinserimento a titolo di puro volontariato, le attività svolte saranno riconosciute come espressioni del contributo costruttivo della società civile allo sviluppo di servizi circoscrizionali e comunali di pubblica utilità,tale da valorizzare le spinte associative e di mutua solidarietà presenti nelle classi popolari e nella tradizione religiosa e culturale- regionale,in direzione della crescita dell’integrazione sociale locale,lo scopo del reinserimento è quello di confermare la continuità del rapporto sociale del cittadino al di là del concetto tradizionale che considera venir meno questa condizione con la fine dell’attività lavorativa. Quali le attività di specifica valenza sociale volte a rafforzare e complementare a quelli istituzionali e professionali. Quali i settori interessati al reale reinserimento,settore scuola,attività di accompagnamento,in orari di entrata e uscita,minori accompagnati all’attraversamento,attività di sorveglianza scoraggiando la presenza di malintenzionati davanti alle scuole e nei pressi dell’autobus scolastico. Settore sociale,accompagnamento persone in difficoltà presso centro ospedalieri,diagnostici e altro,settore cultura,promozione di eventi mediante distribuzione di locandine e manifesti comunali,settore manutenzione,piccole manutenzioni,sistemazione serrature e tapparelle imbiancatura e ritocchi,settore aree verdi,attività di apertura e chiusura parchi giochi o aree attrezzate,sorveglianza per evitare inutili schiamazzi,danneggiamenti o altro. I requisiti e le modalità di accesso,il reinserimento in attività socialmente utili di anziani di ambo i sessi residenti nel comune di Montepaone allo scopo di prestare la loro opera a titolo di volontariato,non avere raggiunto i 75 anni di età,possedere l’idoneità fisica ,inoltre la scelta degli anziani da reinserire sarà effettuata dal responsabile dell’Area affari sociali,a parità di idoneità ed esperienze pregresse costituirà titolo preferenziale in minor reddito posseduto nell’anno precedente. Il comune inoltre provvederà ad assicurare gli anziani contro gli infortuni in cui possano incorrere in relazione all’attività da svolgere,ed in ordine alla responsabilità civile secondo la legislatura vigenti,il monte ore complessivo per le attività di reinserimento non potranno superare le 50 ore mensili,e a fronte dell’impegno sostenuto sarà corrisposto un importo forfettario di euro 5.16 /ora a titolo di rimborso.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Ringraziamenti Associazione “L’Olmo”

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Montepaone, città aperta alla solidarietà: il caso di una triste storia che ha colpito una famiglia residente a Montepaone centro, e il figlio trentenne che ha visto aggravarsi il suo stato di salute necessitando urgentemente di un trapianto di cuore. L’associazione culturale “L’Olmo” impegnata nel sociale anche da questo punto di vista si è resa parte attiva insieme al resto della collettività con amici e parenti, stringendosi attorno a questa famiglia promuovendo una raccolta di fondi che serva come aiuto per sostenere le numerose spese che la famiglia del giovane deve sostenere per il suo ricovero in una città dell’Italia settentrionale, spese di soggiorno per lui e la sua famiglia che ha dovuto necessariamente lasciare per il momento lo svolgimento dell’attività lavorativa per dedicarsi e stare vicino giorno dopo giorno al loro figlio. L’associazione culturale”L’Olmo” ringraziano in modo particolare non solo i singoli che hanno espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia montepaonese, ma anche la banca di credito cooperativo di Montepaone, il presidente Ferdinando Paone e i dipendenti tutti, poiché nelle sue radici storiche oltre che statutarie la banca persegue il fine del bene comune e scopi di mutualità e l’assistenza che va al di là dell’aspetto puramente tecnico. La banca di credito cooperativo, infatti, in sintonia con l’associazione “L’Olmo” di Montepaone ha contribuito a portare un po’ di sollievo e la luce a questa famiglia, grande è la stata la risposta solidale giunta dagli amici di Isola Capo Rizzuto e dall’amico Simone Cortese per la collaborazione sinergica che sta avendo numerosi consensi alla problematica del ragazzo e della sua famiglia.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – aperitivo con gli sposi

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Non è facile vedere entrare nel bar per l’ora dell’aperitivo una coppia di sposi, lui in elegante abito scuro, lei nel classico abito da sposa con una mise assolutamente perfetta. È quanto accaduto in un noto bar di via nazionale a Montepaone lido, dove tra i sorrisi divertiti e gli auguri dei presenti sono entrati per un cocktail a base di frutta Anna e Francesco appena sposati, agli sposi gli auguri degli amici di Montepaone lido.


AUGURI DA MONTEPAONEWEB!!!!!!!!!

articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Prove tecniche di amministrazione

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Che il politico fosse attaccato alla propria poltrona è fuori di qualsiasi dubbio,ma quello che è accaduto nel corso di un consiglio comunale a Montepaone lido,lascia alquanto sorpresi. Iniziava i lavori assembleari il sindaco Massimo Rattà,consigliere provinciale e presidente della squadra di calcio del Montepaone,presidente del condominio,direttore della confraternita e titolare di moltissime altre cariche sociali che qui per motivi di spazio omettiamo di annotare,quando nel corso della seduta un consigliere si alzava dalla sua sedia per effettuare una breve telefonata,quando tra lo stupore generale trovava il suo posto ottenuto con decine di voti di preferenza durante l’ultima campagna elettorale,occupata da un distinto signore del luogo,”alzati il posto è mio,grazie ai voti di preferenza sono stato eletto,perciò dovresti lasciare il mio posto anche in virtù del fatto che in corso come bene può vedere c’è il consiglio comunale. Non ci penso proprio ad alzarmi, rispondeva con leggero accento reggino il signore distinto seduto, perché ammazzarmi a cercare voti di preferenza promettendo mari e monti,quando è cos’ facile trovare ed occupare una sedia comunale. E poi, continuava il distinto signore con un leggero accento reggino, oggi mi sono seduto al tuo posto così come per provare l’ebrezza consiliare, ma presto mi siederò al posto di quel signore con il pizzetto che mi guarda sorridente, ma tanto io non m’à strico.”

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Politica: Consiglio Comunale

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Si è tenuto sotto la presidenza del sindaco Massimo Rattà,il consiglio comunale alla delegazione municipale di Montepaone lido con sei punti all’ordine del giorno. Il primo dava per letti e approvati i verbali delle precedenti sedute, il secondo punto, argomento di questi giorni per le varie trattazioni tra l’amministrazione e la popolazione sul futuro della alienazione e valorizzazione del terreno comunale denominato “Palacrati” forte dei suoi 65 ettari,trattava la modifica della deliberazione del consiglio comunale n44 ad oggetto-approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari -questo importante punto in sostanza trattava di prendere atto di una nota del settore urbanistico della Calabria con la quale si esprimeva parere contrario alla variante del P.R.G. vigente che era conseguenza naturale all’inserimento del terreno nel piano delle alienazioni,la stessa nota suggeriva di rimandare alla adozione del P.S.C. ogni possibilità di diversa pianificazione di quell’aria, la minoranza a voce di Francesco Lucia dichiarava che sarò prodotta una serie di documentazione in relazione alla valorizzazione dell’aria in questione, il punto veniva votato all’unanimità in accoglimento della relazione dell’ufficio tecnico che di fatto restituisce alleare la previsione del vigente P.R.G. Il terzo punto revoca delibera ad oggetto alienazione immobili di proprietà comunale indicazioni al responsabile del servizio settore urbanistica per lo svolgimento manifestazione di interesse,veniva rinviato su proposta del sindaco per avere la possibilità di ulteriori approfondimenti anche alla luce di quanto emerso nei precedenti dibattiti e della manifesta volontà del gruppo di opposizione di produrre adeguate proposte circa la valorizzazione,il quarto punto l’approvazione regolamento comunale per l’accesso ai documenti amministrativi veniva relazionato dal consigliere Gianluca Voci “secondo quanto stabilito dall’art.5 per l’accesso è istituito un procedimento che disciplina le modalità degli accessi agli atti amministrativi,anche in virtù dell’art.22 con il diritto di accesso ai consiglieri comunali al fine di espletare al meglio il proprio mandato,veniva illustrato dal consigliere voci il procedimento di acquisizione degli atti,questo punto passava all’unanimità. Si passava quindi alla trattazione del quinto punto all’ordine del giorno,relazionava l’assessore ai servizi sociali Annamaria Madonna,sulla approvazione regolamento comunale per il reinserimento degli anziani pensionati in attività socialmente utili,allo scopo veniva illustrato dall’assessore Madonna il contenuto e la finalità di un progetto altamente sociale per attività svolte a titolo di volontariato riconosciute come espressione del contributo costruttivo della comunità civile,allo scopo illustrati i requisiti di accesso e ai fini dell’inserimento gli anziani interessati dovranno presentare apposita istanza all’ufficio dei servizi sociali comunali,dopo trattazione e sentita il gruppo di minoranza questo punto passava all’unanimità. L’ultimo punto veniva relazionato in modo esaustivo dal consigliere Saverio Candelieri, sulle norme per la attuazione del diritto allo studio con la approvazione del piano annuale comunale, le riforme introdotte dal governo nel comparto istruzione hanno modificato alcune delle precedenti scelte nell’intento di valorizzare le buone pratiche esistenti e restituire alle scuole la loro autonomia, tenendo conto che il comune provvede al servizio di assistenza ad personam degli alunni residenti portatori di handicap frequentanti le scuole ,che necessitano di supporto per agevolarne l’integrazione scolastica e favorirne l’inserimento nelle migliori condizioni possibili,anche questo importante punto passava all’unanimità.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Sabato 19 Aprile, giornata Avis: donare sangue …. un atto d’amore

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Giornata di donazione del sangue quella di domani 19 Aprile a Montepaone Lido , su iniziativa della sezione Avis. Lo rende noto il presidente, Salvatore Iannelli. I volontari sono invitati a presentarsi presso l’Oratorio Comunale in via Nazionale a Montepaone Lido, dalle ore 8 alle 12, per effettuare un gesto di donazione di sangue. «Perché donare? – afferma Iannelli, nominato di recente presidente dell’Avis di Montepaone –Montauro -. Donare il sangue è un gesto di solidarietà è un atto d’amore.Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo “mi preoccupa”. Il sangue non è riproducibile in laboratorio, ma è indispensabile alla vita: nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti. Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi,non retribuiti e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona». Salvatore Iannelli, inoltre, ricorda che può donare il sangue «chiunque è in buona salute, ha compiuto il 18 ° anno di età, pesi almeno 50 chili. Il donatore preliminarmente viene sottoposto a una visita medica generale, al controllo della pressione, al dosaggio preventivo dell’emoglobina e a un colloquio riservato con il medico al fine di escludere eventuali controindicazioni o comportamenti a rischio. Accertata l’idoneità, si procede alla donazione. Ad ogni donazione il sangue viene sottoposto a controlli di legge: ciò garantisce la piena sicurezza per il ricevente e il donatore. A seguito del proprio gesto di donazione e per la tutela della sua salute, riceve presso il proprio domicilio l’esito del proprio screening ematologico».


articolo di Gianni Romano

>Montepaone – l’amministrazione municipale incontra la cittadinanza.

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Si terrà sabato 18 Aprile alle ore 10 presso la delegazione comunale di Montepaone Lido, un incontro per discutere sulla alienazione e valorizzazione del terreno comunale denominato”Palacrati”, a darne notizia il sindaco Massimo Rattà. Il terreno che vanta ben 65 ettari, è stato donato dal benefattore Cesare Pirrò che tra l’altro donò anche il Palazzo”Cesare Pirrò”sede prestigiosa di avvenimenti culturali, nonché di consigli comunali nella sua sala centrale. Il fabbricato risale al XV sc., fù proprietà della Certosa di Serra San Bruno che lo tenne come Legazione fino al decennio francese (1806-1815). In passato era considerato Palazzo dei Padri Bruniani. Lasciato a disposizione testamentaria ai poveri, fù parzialmente utilizzato come ‘Casa della Carità’e infine destinato a sede municipale. All’interno un busto marmoreo ricorda l’illustre cittadino. Ora con questo incontro l’amministrazione comunale cercherà un contributo di idee per la reale valorizzazione di un terreno che ad oggi così comè,non rende come dovrebbe invece si cercheranno valide proposte da portare al prossimo consiglio e le legittime indicazioni per lo svolgimento della manifestazioni di interesse. Il terreno di “Palacrati”è stato in passato oggetto di polemiche in consiglio comunale, se da una parte gli amministratori cercano di valorizzare un’area estesa che potrebbe diventare il fiore all’occhiello di Montepaone con la creazione di zone residenziali, villaggi, ospedali od altro producendo un indotto lavorativo,dall’altra parte qualcuno si dichiara molto preoccupato per una probabile” colata di cemento” senza che poi produca occupazione certa e reale.

Sabato,l’atteso incontro tra amministratori e cittadini che chiedono quale sarà l’avvenire di “Palacrati”.

Da un articolo di Gianni Romano

>MONTEPAONE – COMUNICATO STAMPA

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La Compagnia Teatro del Carro, in collaborazione con L’A.R.DI.S.
Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario
– presenta presso l’Antico Oratorio del Carmine di
Catanzaro, la rassegna “Omaggio a Leonida Repaci”, che comprende tre serate di mise en espace su uno dei più grandi autori del ‘900 italiano.

Rappresentazioni:

– Mercoledì 15 aprile
ore 18,30
“Storia dei fratelli Rupe” (il Romanzo).

– Giovedì 16 aprile
ore 18,30
“Sarmùra, l’acqua salata” (la Vita). – Venerdì 17 aprile
ore 18,30 “Calabria” (la Poesia).

La rassegna stima innanzi tutto un dato fondamentale: far conoscere ai giovani il grande intellettuale calabrese, conosciuto e apprezzato non solo per avere scritto la monumentale “Storia dei fratelli Rupe”, ma per essere stato uno dei rappresentanti più alti e qualificati della cultura nazionale. Fondatore del premio letterario Viareggio, Rèpaci, l’ultimo romantico calabrese, (Palmi 1898 – Roma 1985), fu amico e collaboratore di Gramsci e redattore dell’Unità fino al 1926, quando sarà arrestato per attività antifascista. Autore di oltre cinquanta volumi di viaggi, teatro, saggistica, critica d’arte, polemica culturale e militanza politica, l’opera di Rèpaci si può definire autobiografica e si identifica soprattutto con la “Storia dei Rupe” (premio “Bagutta” 1932 e “Villa S. Giovanni” 1958), vicenda di una famiglia calabrese della media borghesia provinciale, che esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi sessanta anni del Novecento.

Interpreti: Pino Michienzi, AnnaMaria De Luca, Luca Maria Michienzi, Rosa Elia, Vanessa Curto, Ketty Galiano.

Scene e costumi: Mananà & Roby 4P.

Musicisti: Angelo Pisani, Franco Eco, Bruno Tassone, Sergio Schiavone.

Luci: Ruggiero Cosentino.

Fonica: Nello Zangari.

Macchinista: Antonio Vatrano.

Adattamenti e regia: Pino Michienzi.

Grazie

Pino Michienzi

direttore artistico Teatro del Carro

>Montepaone – Gioca una schedina,vince un viaggio a Sharm el Sheik.

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Gioca una scommessa al match point,e vince un viaggio per due persone in Egitto,la giocata è stata effettuata alla ricevitoria il “Cafè de la chance” dei fratelli Leo e Alfonso Gerace, situata in via San Pio da Pietrelcina a Montepaone lido. Appena convalidata la scommessa sulle squadre di calcio con appena cinque euro investite, la sorpresa quando unitamente alla scontrino convalidato dalla macchina della sisal usciva anche un tagliando con la scritta”complimenti, hai vinto un viaggio per due persone in Egitto, a Sharm el Sheik con la formula all inclusive”, come dire dalla primavera montepaonese, al sole caldo dell’Egitto tra palmizi di cocco,u n mare cristallino paradiso di sub e una gita nel deserto in groppa ad un cammello per il periodo da sogno dal 14 al 21 giugno. Al fortunato giocatore, gli auguri di buone vacanze,ai titolari della ricevitoria Leo e Alfonso Gerace i complimenti della Sisal, una telefonata da Roma li avvisava che era il primo premio del genere in Italia.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Premio Sharo Gambino: incontro tra Sergio Gambino(figlio di Sharo)e Pino Michienzi

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In fase di presentazione il premio intitolato a “Sharo Gambino”il grande scrittore calabrese morto lo scorso anno il 25 aprile,e proprio questa data servirà a coinvolgere cinque località calabresi,significative dell’esistenza di Sharo Gambino. Incontro in mattinata a Montepaone lido,tra il figlio di Sharo, Sergio e l’attore e direttore del teatro del carro, Pino Michienzi,allo scopo è stata emanata una legge dalla regione Calabria e una fondazione intitolata allo scrittore curerà tutte le vari fasi del premio tra l’altro a Pino Michienzi il compito di rappresentare in scena gli scritti del grande scrittore calabrese. Cinque le città coinvolte,in un grande percorso che ricorda in modo significativo l’uomo Sharo Gambino,scrittore e soprattutto pensatore in una Calabria vista in modo riflessivo e che fa sicuramente riflettere. Cinque le città e cinque le commissioni giudicanti per ogni singola sezione arte,giornalismo,musica,letteratura e teatro,mentre ad ospitare le vari sedi saranno Vazzano, suo paese natio, San Demetrio Corone dove insegnò, Torre di Ruggero per i forti legami di amicizia, Nardo di Pace dove visse ed insegnò tra l’altro paese ispiratore del suo primo libro dal titolo “Sole nero a Malifà”,una località di Cassari una volta inserito tra i paesi più poveri d’Italia la data simbolo di queste giornate sarà quella del 25 aprile di ogni anno,giorno in cui morì lo scrittore,ma inteso come data di liberazione e lui da uomo libero spesso ricordava l’importanza di questo. Il ricordo di Pino Michienzi”un uomo tra le personalità più alte della letteratura calabrese,unitamente a Leonida Repaci e Corrado Alvaro,queste le parole di Pino Michienzi ci legava una amicizia fraterna,per me un vero punto di riferimento culturale al mio essere attore portai in RAI continua Michienzi le storie del brigante –Vizzarro- più di trenta anni fa con ben quattordici puntate e cinquanta repliche teatrali con più di diciotto persone sul palcoscenico,attori e musicisti. E’ morto Sharo Gambino. Ma in realtà no, hanno scritto il giorno della sua morte, per chi ha avuto modo di trascorrere qualche pomeriggio con lui, tra le strade del suo paese e del suo mondo, è forte la coscienza che di quell’uomo non potrà mai perdersi la memoria. Dolce e severo, pieno di vitalità, di parole sincere. Scriveva, ma ancor più credeva: nella famiglia, negli amici, nel paese, nella Calabria, nella storia. Camminando con lui le pietre delle case e le tele delle chiese di Serra rivivevano, la gente aveva il viso svelato, i libri si rivelavano solo quello che erano: un modo per riconoscerti.

Il paese! Questo male oscuro (ma non troppo), che ti si radica dentro quando sei ragazzo indifeso e quando in gioventù ti spinge, ti esorta, costringe ad allontanartene come da cosa odiosa, di poi, con gli anni, assume toni ed aspetti poetici, si fa nostalgia, dolore, angoscia a volte e tu non aspiri ad altro che a tornarci per restarci dentro in un abbraccio di terra nera odorosa! E come non ricordarlo con i versi di una sua poesia”la nebbia,va c’è fame anche di Cristo,fra stracci,uomini e donne.”


Articolo di Gianni Romano.

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