>Montepaone – Il Paese dei centenari.

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E quattro, tanti sono i centenari festeggiati a Montepaone dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Rattà. Qual’ è il segreto per arrivare ai cento di Nicola Pastino, o a quelli di Antonio Rattà, ai cento e due anni di nonna Cicinuzza? Oppure ai cento e quattro anni di nonno Saverio? Quale è la formula magica? Condurre una vita sana ed all’aria aperta, oppure bere un bicchiere di buon vino ogni giorno,t anti sono gli interrogativi e tante sono le possibili risposte, certo è che a Montepaone si vive a lungo, prova ne è che spesso si festeggiano degnamente persone centenarie stabilendo quasi un record degno del Guinness dei primati. Ma la regola certa per fermare il tempo,quale è,l’eterna giovinezza di Gilgamesh,all’elisir di lunga vita,di epoca medioevale,il mito dell’immortalità certo fa parte della nostra vita,ma invece che rincorrere una vita lunga,bisognerebbe fare una adeguata prevenzione durante la nostra crescita, la scienza, che, addentrandosi sempre più a fondo nei meccanismi che regolano il nostro orologio biologico, apre prospettive inedite in questa direzione. E così, grazie alle nuove scoperte, i filamenti dei telomeri (parte terminale del cromosoma, la cui lunghezza determina la durata della vita) si dimostrano non molto dissimili dal filo che Atropo – una delle tre Parche artefici del destino dell’uomo – recideva, ponendo fine alla vita di ogni essere umano. È agli ultracentenari che guarda con interesse la scienza per individuare i fattori genetici o ambientali che determinano una soglia di sopravvivenza interdetta alla stragrande maggioranza della popolazione. Va detto però che la longevità non è una prerogativa esclusiva dell’uomo contemporaneo. La fisiologia della nostra specie è infatti rimasta immutata, tant’è che per i Romani la giovinezza finiva a 46 anni e la vecchiaia iniziava solo a 60, più o meno come oggi, con la differenza che allora in pochi tagliavano quel traguardo. È soprattutto merito dei progressi della medicina se, negli ultimi 100 anni, l’età media è passata dai 40 agli oltre 70 anni. E non solo è aumentato il numero di coloro che raggiungono l’età a tre cifre, tanto numerosi da non destare quasi più scalpore (il 7 per mille). Sulla soglia del terzo millennio si affaccia ormai un congruo numero di over 110. Nel mondo sono 88 quelli “certificati”, ma è probabile che in Sud America e Cina ce ne siano altri. 78 donne e 10 uomini, a riprova della maggiore longevità (e tenacia) del gentil sesso. Il record assoluto e ineguagliato sono i 122 anni di una signora francese vissuta fino al 1997. Ed ecco allora scatenarsi la caccia per scoprire l’algoritmo della longevità, il fattore capace di spostare in avanti le lancette della vita. Sì, perché il corpo di questi anziani sembra dribblare tutte quelle trappole in cui gli altri prima o poi incappano (cancro, ictus, infarto, malattie degenerative), facendo proseguire la loro vita ben oltre il livello medio, fino a che il cuore, spossato, si ferma.


Articolo di Gianni Romano.



>Montepaone – Festeggiati i Cento Anni di Antonio Rattà.

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Montepaone si conferma ancora una volta il paese dei centenari. Festeggiati nello storico palazzo “Cesare Pirrò” di Montepaone centro i cento anni di Antonio Rattà. Presenti per l’amministrazione comunale l’assessore Michele Malta, l’assessore Francesco Montillo, il consigliere Saverio Candelieri, il vigile municipale Antonio Anania, l’associazione Misericordia di Montepaone. Le tante persone presenti hanno voluto festeggiare con Antonio un grande traguardo ed in occasione l’amministrazione comunale ha donato una targa ricordo con su inciso “i giorni passati non si perdono ma si raccolgono come granelli di sabbia in fondo alla clessidra”. Antonio Rattà è nato e vissuto sempre nella sua Montepaone, una vita dedicata al duro lavoro dei campi, quattro figli (Concetta,Maria,Gregorio e Santina),tantissimi nipoti e pronipoti, Antonio è un reduce della guerra mondiale dove combatte’ e fu ferito in Africa,ma lui vuole parlare dei suoi ricordi più belli,le partite a carte con i suoi amici di sempre,o un pomeriggio con le bocce. Molto significativo e carico di sentimenti il discorso fatto dagli amministratori Malta e Montillo che hanno augurato a tutti questo importante traguardo. Le parole del consigliere Saverio Candelieri “un ruolo insostituibile degli anziani in una società che nella ricerca di eccessiva modernità,sembra a volte,continua Saverio Candelieri dimenticare il patrimonio inesauribile di valori come Antonio Rattà,sono fulgidi custodi ed ineguagliabili esempio, longum iter est per praecept breve et efficax per exempla(la via dell’insegnamento è lunga se fatta solo di precetti,molto più breve ed efficace se fatta di esempi.)”

Un ricco rinfresco e una mega torta suggellavano la grande giornata di festa.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Torneo esordienti memorial “Francesco Verdoliva”.

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Una giornata di sport, tutti allo stadio per tifare e vedere una partita di calcio”vero”, fatta di sentimenti e divertimento. Uniti nel tifo, fatto dai numerosi presenti per onorare uno sportivo vero come Francesco Verdoliva, scomparso prematuramente l’11 giugno del 1999, ma sempre presente nel cuori di tutti gli sportivi, senza inutili isterismi contro l’arbitro di turno. Per il torneo “Francesco Verdoliva” riservato alla categoria esordienti, in campo allo stadio di Montepaone lido,l e formazioni del Montepaone calcio, formate da Macrina,Matarese,Mongiardo,Fiorentino P. Magisano, Fiorentino ,Cerullo,Mannino,Mungo,Marcellino,Chiarella M. Chiarella G. Cunsolo, Fiorentino G. Castanò,Pirro’,Costa, Romano,allenatore Marco Antonio Vitale,contro la formazione dell’F.C. Soverato,composta da,Paoletti,Pezzano,Furina,Barni,Catanzariti, Ponteduro,Prenestini, Meliti A. Paparazzo,Barbieri G. Barbieri M. Battaglia,Meliti M. Sinopoli,Cristofaro allenatore Pirelli,in campo l’arbitro Ranieri sezione di Soverato,assistenti Maltese e Iovane,la partita ben giocata da tutte le due formazioni è stata vinta per quattro reti a uno dal Soverato,con le reti di Barbieri M. (doppietta) Ponteduro,Meliti,per il Montepaone andava a segno Marcellino,ma è stata una giornata di festa per tutti,ne vinti ne vincitori,allo stadio di via Mannis,presente lo staff del Coni provinciale con il coordinatore tecnico,Fratto Francesco,Walter Dodaro giudice sportivo,Santo Senese segretario Coni,Pietro Lo Guzzo presidente regionale calcio giovanile,Pino Pipicelli fiduciario Coni,Andrea Smiraglio tecnico Coni,e una ambulanza della croce verde di Catanzaro.

All’ingresso delle due squadre,tanti applausi e arrivato al centro campo,ogni ragazzo recava una scritta che formava la parola”ogni bambino,contro il razzismo”alla fine della bella ed appassionante sfida ,la sorella di Francesco Verdoliva,Mimma, ha donato una targa ricordo alle due società,ai piccoli atleti in erba una medaglia a ricordo della bella giornata di sport,meritoria la macchina organizzativa della scuola calcio dell’U. S .Montepaone uno staff valido formato,da professionisti e tecnici abilitati come Alfonso Gerace,Franco Pallone,Antonio Lombardo,Nicola Fiorentino,Dino Trocano,Giuseppe Teti e il responsabile area logistica Generoso Russo,parole di stima sono state espresse dal segretario generale dell’unione sportiva Montepaone calcio,Gianfranco Sanso,per l’unità di intenti volti a veicolare una immagini di Montepaone dedita allo sport.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Al festival della pizza senza glutine di Scalea,due pizzaioli del comprensorio.

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Grande successo di presenze all’hotel Santa Caterina di Scalea(CS) per la decima edizione del campionato nazionale pizzaioli,nel corso di questa manifestazione presente una sezione per la pizza senza glutine,una intolleranza che vede l’associazione italiana celiachia,presente su tutto il territorio,con locali abilitati e informato sulla celiachia e sul glutine.Presente alla grande manifestazione,il referente per la provincia cosentina,dott. Angelo Grisolia e il referente provinciale catanzarese per la ristorazione e le gelaterie,prof .Antonio Cantaffa docente all’istituto professionale alberghiero di Soverato,il docente in questi anni ha fatto conoscere l’intolleranza a qualificati esercizi commerciali di tutta la Calabria,permettendo cosi alle persone intollerante al glutine di uscire e potere pranzare in tutta sicurezza presso questi locali. A Scalea, nella sezione pizzaioli per la pizza senza glutine presenti Luca Voci del ristorante Pizzeria “Il Capriccio” di Montepaone lido e Sergio Cappuccino,del ristorante” La sfiziosa” di Soverato. Buona è stata l’affermazione dei due esperti pizzaioli che hanno avuto modo di dimostrare tutta la loro bravura. Grande soddisfazione per il docente alberghiero Antonio Cantaffa che grazie al suo operato meritorio con l’informazione e la conoscenza dell’intolleranza al glutine diventa sempre più presente sul territorio. Oggi si sa sempre di più sulla sintomatologia della malattia celiaca (celiachia). I soggetti possono presentare sintomi lievissimi, come una lieve distensione addominale; qualche episodio di diarrea e flautolenza, inoltre ci sono casi si in cui la malattia celiaca (celiachia) è quasi asintomatica; a volte una causa scatenante come una febbre o un antibiotico, possono far manifestare la malattia celiaca (celiachia), e ci sono casi in cui la celiachia è diagnosticata in età avanzata. E’ molto importante diagnosticare precocemente la celiachia, perché questa malattia è stata associata ad un aumento della frequenza di linfomi; infatti il linfoma è una complicanza a cui può portare la celiachia. Esporre per lunghi periodi l’intestino al danno del glutine, causa un aumento delle probabilità di insorgenza di linfoma. Il linfoma spesso si trova nell’ileo e si può vedere radiograficamnete con il bario. I linfomi danno due complicanze: stenosi (restringimento del lume) e sanguinamento. Queste complicanze possono portare molti pazienti al ricorso alla chirurgia. Uno dei sintomi più diffusi della malattia celiaca (celiachia) è l’anemia sideropenica, legata al ridotto assorbimento di ferro tra il duodeno e il tenue. Questo può essere l’unico sintomo, associato agli altri sintomi tipici del malassorbimento come la diarrea. In pazienti in cui si sospetta malattia celiaca (celiachia) si deve fare il peso delle feci nelle 24 ore per 3 giorni consecutivi. Il sangue occulto delle feci non deve esserci, ma se c’è la presenza di emorroidi per esempio possiamo trovarlo. Altro esame da effettuare nelle feci è quello parassitologico per scartare le cause di tossinfezioni batteriche. Esame chimico fisico delle feci: concentrazione dei grassi è la cosa più importante, se è superiore a 6-8 grami nelle 24 ore siamo di fronte a steatorrea. Se nelle feci ci sono delle fibre indigerite di solito non rappresentano un problema, ma la steatorrea si. Nella steatorrea possiamo anche pensare ad una insufficienza pancreatica, oppure tutte le patologie che interessano il digiuno e l’ileo, come i linfomi, la malattia di Crohn, digiuno ileiti, e i pazienti operati che hanno una resezione dell’ileo.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – giornata europea sulla depressione.

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Si è tenuta a Montepaone lido come nelle maggiori città europee,la giornata Europea sulla depressione,e allo scopo organizzato da ASP CZ e EDA-ITALIA un riuscito convegno medico- scientifico presso l’hotel Alba Chiara,si è tenuto con l’intervento di illustri relatori provenienti da tutta la penisola,tante le tematiche affrontate,si è discusso di –post modernità e depressione,il disturbo distimico,criteri e diagnosi,crisi delle istituzioni,trasformazioni culturali e depressione,la collaborazione tra psichiatra e medico di base nel trattamento della depressione,depressioni e stili di personalità,il convegno ha registrato la presenza di Giuseppe Stranieri,CSM CZ lido,Maurizio Rocca direttore sanitario ASP CZ,Salvatore ritrovato CSM Montepaone,Rocco e Michele Zoccali,università di Messina,Carmelo Carabetta università di Messina Vincenzo Carlo Curti direttore dipartimento di salute mentale –G. Curti,Massimo Di Giannantonio università di Chieti,Luigi Frudà università La Sapienza Roma,Roberto Quartesan università Perugia. La depressione è ormai uno dei principali problemi in materia di sanità,l’OMS,ha affermato recentemente che entro il 2020 la depressione sarà una delle prime cause invalidanti dopo le malattie cardiovascolari,”le depressioni spesso non viaggiano mai da sole,queste le parole di Giuseppe Stranieri,si vuole mettere bene in evidenza e trattare due aspetti,di notevole interesse ed attualità di questa malattia,il primo aspetto,continua Stranieri è quello della comorbilità della depressione con le patologie di natura organica e non,anche se il termine depressione come sindrome psichiatrica,è stato introdotto solo negli anni 20 dallo psichiatra tedesco Mayer,la sua storia coincide con la storia dell’umanità,una esperienza affettiva universale,connaturale all’essere umano.” “Le cause della depressione sono molteplici,continua Stranieri,concorrono infatti a determinarla,fattori genetici,familiarità,stress protratto e carenze affettive che incidono su alcuni neurotrasmettitori come la serotonina,l’adrenalina e la dopamina,presenti continua Stranieri,in alcune aree cerebrali,innescano quel processo che porta appunto alla depressione,colpisce uomini e donne,in testa casalinghe e pensionati,impiegati e operai,la depressione continua Stranieri oltre che interessare la persona spesso coinvolge e stravolge la famiglia e i figli,il datore di lavoro ed il patrimonio economico,le relazioni sociali e l’ambiente del paziente,in più rappresenta una delle quattro malattie a più alto costo sociale personale e comporta spesso un alto livello di carico famigliare sia pratico che economico.” “Nel 2020,continua Stranieri i morti per suicidio nel mondo potrebbe arrivare a superare 1,5 milioni che in numero assoluto supera la somma dei morti per guerre ed incidenti stradale,in Italia si valutano ogni anno tra i 3550 e 4000 i suicidi,allo scopo conclude Stranieri bisogna prevedere interventi psicoeducazioneali e di sostegno alle famiglie coinvolgendo anche la scuola e le istituzioni politiche,creando dei gruppi di mutuo-aiuto,creare una rete sociale mettendo così in atto quel modello biopsicosociale di cui la depressione ne è espressione.”


Articolo a cura del nostro Gianni Romano

>Montepaone –Palazzo “Cesare Pirrò” al via la progettazione del restauro.

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Si è tenuta presso la delegazione municipale sita in piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido l’incontro tra il sindaco Massimo Rattà,i tecnici comunali Francesco Ficchì e Saverio Russo, assessori ed esponenti dell’amministrazione comunale, per concertare l’inizio della progettazione al restauro, valorizzazione e riqualificazione dello storico palazzo “Cesare Pirro’situato in pieno centro storico a Montepaone che grazie al bando dell’assessorato all’urbanistica e governo del territorio della regione Calabria per l’attuazione degli interventi di cui a delibera CIPE 35/2005-APQ(accordo programma quadro),riserve aree urbane,obbiettivi,strategie e risultati, è stato oggetto di un finanziamento pubblico di un milione di euro. La progettazione si pone l’obbiettivo di recuperare e valorizzare tutto il vecchio edificio, intitolato a Cesare Pirro’,nel passato in parte avente destinazione a sede municipale,la destinazione d’uso del progetto dovrebbe rappresentare polo di attrattiva culturale in quanto è prevista la realizzazione di una biblioteca storica multimediale ed il recupero consentirà di valorizzare tutto il centro storico, diventando sede di congressi, mostre e iniziative culturali. Tale iniziativa sicuramente contribuirà a far conoscere le bellezze del borgo antico.


Il fabbricato risale al XV sc., fu proprietà della Certosa di Serra San Bruno che lo tenne come Legazione fino al decennio francese (1806-1815). In passato era considerato Palazzo dei Padri Bruniani. Lasciato a disposizione testamentaria,dal benefattore “Cesare Pirro'” ai poveri, fu parzialmente utilizzato come ‘Casa della Carità’e infine destinato a sede municipale. All’interno un busto marmoreo ricorda l’illustre cittadino. È parere di tutti gli storici calabresi che Montepaone sorse sulle rovine dell’antica Aurunco. Si narra che Montepaone sorgesse nell’odierna Contrada Runci, a metà strada tra l’attuale centro e Montepaone Lido; proprio qui si trovano degli antichi ruderi del monastero di San Nicola. Non si sa con certezza quale sia la data di fondazione di Aurunco ma si formulano alcune ipotesi che vogliono Aurunco fondata dalla popolazione degli Aurunci laziali arrivati fin qui e stanziatisi nella piana compresa tra Montepaone Lido e Pietragrande, accanto alla piana di Sajnaro o Sanguinario (confinante, a sud, con il torrente Beltrame.


Da un articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – Inaugurata una nuova strada.

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Inaugurata una nuova strada a Montepaone lido. La strada fa parte della nuova e grande lottizzazione di località “Mannis” che prevede l’insediamento di nuove abitazioni residenziali ed è stata già ultimata ed intitolata a Salvatore Nisticò, padre dell’ex presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe. Presenti al taglio del nastro, il sindaco di Montepaone Massimo Rattà, il consigliere regionale Francesco Galati,il parroco della parrocchia San Giovanni Battista di Montepaone lido, don Bernardo Marascio, il responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Ficchì, il comandante della stazione carabinieri Soverato, luogo tenente Giuseppe Di Cello, il maresciallo Antonio Rotiroti, il comando della polizia municipale di Montepaone con l’agente Antonio Castanò, i figli di Salvatore Nisticò, Giovanni, Nicola, Giuseppe, Antonella, Mario, Massimo e Luciano. Salvatore Nisticò nato a Cardinale, si trasferì a Soverato dove curò i vasti appezzamenti terrieri che insistono tra Soverato e Montepaone ,creando benessere e un sicuro indotto lavorativo per tante persone,e parole di stima sono state espresse dal sindaco alla famiglia Nisticò,una famiglia di imprenditori e di professionisti che hanno dato tanto lustro al comprensorio.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Eugenio Bennato al "Ghiottone"

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Dopo il grande concerto tenutesi a Gasperina,nel corso della riuscitissima festa della Ocktober fest,con oltre diecimila presenze,Eugenio Bennato si è fermato per gustare una ottima pizza unitamente al suo gruppo musicale,alla famosa pizzeria del “Ghiottone”di Montepaone lido,dove i titolari Franco e Antonio unitamente al loro valido staff,gli hanno fatto assaggiare le specialità della casa,con il celebrato sfilatino.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – delusione tra i fan di Ven ditti per le offese gratuite circolate su youtube.

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Delusione, tanta è quella che si legge nei volti dei tanti fan di Antonello Venditti di Montepaone dopo le sue gratuite affermazioni fatte in Sicilia nel corso del suo concerto di Marsala, dove ha dichiarato al microfono”Dio, perché hai creato la Calabria?” Eppure, Antonello Venditti aveva tenuto, pochi anni fa, un concerto con oltre cinquantamila presenze a Montepaone lido, tanti i brani famosi cantati per un concerto scolpito nella memoria dei tanti calabresi,che si erano sobbarcati centinaia di chilometri per assistere al suo concerto, gratuito per il numeroso pubblico, a ma non certo per lui che fu all’epoca pagato(molto), come è giusto che sia per la sua esibizione, pagato con tanti sacrifici dagli organizzatori, dell’allora presidente della pro loco di Montepaone, Gregorio Tuccio e del sindaco di Montepaone Massimo Rattà. Una corsa contro il tempo per reperire i fondi necessari all’evento, fondi magari destinati a sagre o manifestazioni, meno importanti e “dirottate”per coprire le ingenti spese per portare un artista a Montepaone , un evento rimasto negli annali dei concerti, memorabile con oltre tre ore di canzoni ed un collaudato repertorio. Il comune grazie all’ausilio dell’ufficio tecnico con il responsabile Francesco Ficchì, si mise subito a disposizione. Grandi ruspe spianarono una grande area centrale, permettendo di ricavarne una area concerti in assoluta sicurezza per oltre cinquantamila persone. Grandi apprezzamenti vennero fatti anche dalla questura di Catanzaro, per la logistica e la grande macchina organizzativa montepaonese. E allora, perché questo attacco gratuito alla terra calabrese? Si chiedono in molti, allora è vero, continuano altri che i grossi nomi della musica italiana, vengono in Calabria solo per portare via i soldi e poi parlare male di una terra nobile e antica ,patria e culla dell’Italia di oggi. Del resto, la cronaca ci ricorda episodi analoghi, Eros Ramazzotti, arrivato sul palco dell’area Magna Graecia di Catanzaro lido,in occasione di un suo concerto,saluto’ il pubblico(pagante)con “Ciao,Palermo”ed ancora i fischi per Gianni Nazzaro alla festa del patrono di Squillace,quando si rifiutò di cantare,o ancora ed è visibile su youtube,l’apparizione sul palco di Badolato,di Toto Cotugno in occasione dei festeggiamenti popolari, quando smise di cantare per la piccola esplosione di un mortaretto fatta da un ragazzino del posto, lui si rifiutò di proseguire,inveendo contro il numeroso pubblico, ed ancora l’ esibizione di Anna Oxa(meno di trenta minuti)alla festa della Madonna delle grazie al Santuario di Torre di Ruggiero, sali’ sul palco, iniziò a cantare senza salutare nessuno e fece lo stesso all’ultimo brano, sparendo velocemente dietro le quinte senza un ciao tra lo stupore dei presenti. Questo salvo qualche eccezione di artisti veri,c he quando arrivano in Calabria, chiedono notizie del luogo, ne è prova la positiva scoperta del cantante Ron che in occasione del suo concerto a Palermiti, per i festeggiamenti della Madonna della luce, si presentò insieme al sindaco Mimmo Notaro, in una affollata chiesa nel pomeriggio e si avvicinò al sagrato,dove dal leggio,lesse una lettera tra la commozione dei numerosi presenti.


Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – Consiglio comunale

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Si è tenuto alla presenza del sindaco Massimo Rattà,il consiglio comunale presso la delegazione municipale di Montepaone lido,con quattro punti all’ordine del giorno,prima della trattazione l’assessore ai servizi sociali Annamaria Madonna,in un sentito discorso ha ricordato i militari uccisi a Kabul,a cui è seguito un minuto di silenzio da parte dell’assemblea. Il primo punto dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta,il secondo punto-ratifica delibera della G.C. variazione al bilancio di previsione,veniva rendicontato dall’assessore al bilancio Francesco Montillo “questa variazione è dovuta al contributo della provincia con cui si finanziavano le serate svolte a Montepaone dalle associazioni presenti sul territorio,un contributo continuava Montillo necessario per la buona riuscita di eventi che portano il nome di Montepaone in alto,dandogli la giusta visibilità, come è giusto che sia per una città ad alta vocazione turistica,questo punto dopo il dibattito veniva votato all’unanimità,con la minoranza che a voce di Francesco Lucia plaudiva per l’ottima iniziativa turistica promossa.” Il terzo punto-variazioni e storni al bilancio di previsione 2009 e programmatica pluriennale 2009/2011,veniva relazionato dall’assessore Montillo”questo storno è finalizzato alla movimentazione per il finanziamento di 500 mila euro,per il completamento del lungomare spostando i capitoli dal IV° al V°,”concludeva Montillo,questo punto passava all’unanimità. Si passava dunque all’ultimo punto all’ordine del giorno,sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio,art.193 del TUOELL,relazionava l’assessore Francesco Montillo” ,recentemente in consiglio,abbiamo dovuto deliberare ed approvare una variazione di bilancio,pari,queste le parole di Montillo ,a 210.000 euro e chiedere il relativo mutuo per estinguere un debito divenuto certo, ed esigibile a seguito di una sentenza definitiva,questo debito,continuava Montillo, riguardava una pratica espropriativa non completata, avvenuta nel 1985 ed ad un contenzioso tra il comune e i proprietari, il comune è stato condannato, come sappiamo a pagare una cifra esorbitante, se questo debito fosse stato riconosciuto e pagato per tempo, continua Montillo, i relativi oneri non sarebbero stati trasferiti a carico dell’odierno bilancio, e questi soldi, continua Montillo, li avremmo potuti impegnare in qualche opera importante per alleviare il disagio dei cittadini,concludeva Montillo.” Dura la replica del consigliere di minoranza Francesco Lucia”diffido l’amministrazione comunale per attivarsi a recuperare,le somme destinate dalle convenzioni per le lottizzazioni,queste le parole di Francesco Lucia,e relative opere di lottizzazioni,le fidejussioni continuava Lucia vanno rispettate,poi maggiore attenzione per opere pubbliche realizzate e non ultimate, mi riferisco continuava Lucia allo stato in cui versa piazza San Francesco di Paola e allo stadio comunale di via Mannis con lavori alquanto approssimativi,poi perché,continuava Lucia i lavori dell’asilo nido sono ancora in notevole ritardo? E’ perché continuava Francesco Lucia, si è permesso che la discoteca il Tempio di Atlantide portasse tanti disagi alla cittadinanza,fatta non solo di giovani,ma di famiglie con bambini e persone anziane a cui è stato precluso a causa della musica assordante, di dormire?Il prossimo anno,concludeva il consigliere di minoranza Francesco Lucia, i permessi per la discoteca andranno vagliati prima,impedendo che si verifichino ancora disagi come questo anno,il punto in trattazione passava a maggioranza con l’astensione della minoranza.


Articolo di Gianni Romano

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