>Montepaone – IV RADUNO DEI CORI “DOLCE SENTIRE” 20 DICEMBRE 2009 ore 19.00
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Articolo e foto di Gianni Romano
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Articolo e foto di Gianni Romano
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Ancora un inverno al freddo, ancora un inverno con bombole del gas e stufe elettriche, con alti consumi per difendersi dal freddo pungente che sta arrivando. A lamentarsi, i residenti dei dodici alloggi popolari di via San Basilio situati all’entrata di Montepaone centro. Nonostante gli appartamenti siano stati ultimati e consegnati, a cura dell’ATERP di Catanzaro,più di due anni fa,non è stato ancora collegato il metano al condominio delle case popolari con l’attacco del metano situato a pochi metri di distanza dal fabbricato in questione. Ripetute le richieste da parte dei condomini all’ATERP, al comune di Montepaone e all’Italgas ma ad oggi non si riesce a venire a capo della vicenda con uno scarico di competenze tra l’istituto delle case popolari di Catanzaro,e la sede dell’Italgas di Soverato, nonostante sia stato ultimato tutto l’iter burocratico per il necessario allaccio da parte dell’ufficio tecnico del comune di Montepaone. “Ancora un altro inverno al freddo,queste le parole di un residente Saverio Pistoia,per la mancanza del collegamento con il metano,dodici famiglie sono costrette ad allacciare il riscaldamento alle bombole del gas,continua Pistoia,o peggio ancora ad usufruire delle stufette alimentate dall’energia elettrica,con costi elevatissimi di gestione,nonostante continua Saverio Pistoia,tra i dodici condomini,ci siano presenti,tanti bambini,persone anziane ed un disabile costretto sulla sedia a rotelle,questo nonostante,conclude Saverio Pistoia,io stesso mi sono recato più volte all’Aterp di Catanzaro,e all’Italgas di Soverato,ricevendo come risposte solo continui rimpalli di competenze,senza che ad oggi si risolvi il problema,nonostante gli appartamenti siano ultimati e dotati di regolare caldaia,che di fatto ad oggi non riesce a fare il suo compito.”
Articolo di Gianni Romano
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Articolo e foto di Gianni Romano
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La serata è proseguita, grazie all’intervento del parroco Don Bernardo Marascio, con la benedizione e l’inaugurazione della Sede dell’Associazione, che si trova sempre presso la delegazione comunale. Poi si è svolto il tesseramento, la consegna delle tessere e per concludere tutti i partecipanti hanno festeggiato il loro primo anno di vita con un piccolo buffet. Inoltre ogni martedi verranno affissi nella bacheca, collocata in piazza, gli avvisi inerenti alle attività e riunioni che si svolgeranno. La forte speranza che vive nei cuori di tutti loro è quella di crescere insieme come persone e come gruppo, continuando a lavorare per donare al paese nuove attività: e proprio quello che serve è la collaborazione, un sano spirito di squadra, un fare senza interessi. Per questo tutto il Paese è invitato a partecipare alle loro riunioni, ai loro incontri, per poter aprire nuovi orizzonti e avere sempre nuove idee.
Articolo a cura di Gianni Romano
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Articolo e foto di Gianni Romano.