>Montepaone – Tombolata in delegazione

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Si è tenuta giorno 27 dicembre, presso la delegazione comunale, una tombolata organizzata dal Circolo Parrocchiale, Culturale e Sportivo “PORTA DEL DOMANI” affiliata al CSI (Centro Sportivo Italiano). Poiché la volontà dei membri dell’Associazione era quella di organizzare una serata, che generalmente viene organizzata per adulti, per cercare di avvicinare i ragazzi a un gioco natalizio, l’iniziativa era rivolta principalmente a ragazzi e bambini, ma è stato davvero bello vedere la collaborazione e la partecipazione attiva di persone di diverse fasce d’età. All’inizio, il Presidente dell’Associazione, Gregorio Paone, ha espresso la sua gratitudine verso tutte le attività commerciali che hanno contribuito per rendere possibile questa iniziativa, poiché è sempre bello che tutto il paese si muova collaborando in eventi culturali. La serata è stata allietata da musica natalizia e dalla presenza di personaggi molto speciali: Babbo Natale e i suoi aiutanti Topolino, Paperino, Pluto e Minnie che consegnavano cartelle e premi, divertendo tutti i presenti, grandi e piccini. Per creare ancora di più il clima natalizio, dopo ogni giro di tombola, tutti insieme hanno mangiato il panettone. Il prossimo appuntamento che l’Associazione propone è per giorno 2 gennaio, nella piazza comunale, per il grande Twisterone, un mega gioco che vedrà coinvolti grandi e piccoli; durante il pomeriggio verranno allestiti, stand gastronomici di vario tipo, dalle zeppole, al panino con la Nutella! Proprio per incentivare il gioco di squadra e lo spirito di collaborazione, i membri della Porta del Domani, per questo Natale, hanno voluto proporre alla cittadina di Montepaone, due giochi che potessero riunire le famiglie per divertirsi in modo sano. E quale festa migliore del Santo Natale poteva, con la sua magia, coinvolgere e far giocare tutti con spirito di unione? Quindi partecipate numerosi, perché solo con l’intervento e la presenza di tantissime persone, potranno essere premiati impegno e sacrificio di questi ragazzi. PARETCIPATE, PARTECIPATE, PARTECIPATE!

Associazione “La porta del Domani”

>Montepaone – consiglio comunale: adozione del piano spiaggia.

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Nell’odierno consiglio comunale di Montepaone,passa all’unanimità l’adozione del piano spiaggia,vero piatto forte del giorno, dopo un lungo iter procedurale che aveva visto bocciato il nuovo piano spiaggia e il suo naturale ritorno al vecchio PSC dopo le osservazioni rilevate in sede di conferenza dei servizi che aveva rilevato come sulle presenti aree a rischio idrogeologico R 4 in prossimità dei fiumi Beltrame,Grizzo e Caccavari non potessero diventare aree da destinare ai privati per la realizzazione di strutture balneari,come invece previsto in fase progettuale. Il piano spiaggia dopo il suo naturale percorso era stato esposto in visione, a cura di chi volesse produrre osservazione,finito il tempo delle naturali osservazioni è tornato in aula,e in questa sede consiliare si è discusso sulle osservazioni giunte,quella di Rifondazione comunista,che tra l’altro vista la importanza del punto in trattazione aveva chiesto con lettera al protocollo un consiglio comunale aperto, a firma del segretario Antonio Staglianò e sulla decadenza della concessione a chi avesse perso il titolo di esercizio,l’abolizione di barriere architettoniche,ed il controllo dei prezzi a cura degli organi preposti, si passava poi sulla osservazione presentata dalla ditta Maretur,dalla ditta Pegaso,dalla ditta La Capanna,e dalla ditta lido San Felice sullo spostamento delle aree 13 e 14,presenti un sala numerosi operatori turistici,le osservazioni sono state attentamente vagliate e discusso dal sindaco Massimo Rattà,la minoranza a voce di Giuseppe Macrì ha chiesto una verifica di fatto dello stato delle concessioni,un tema quello del piano spiaggia che ha di fatto coinvolto oltre che soggetti politici anche naturalmente operatori turistici,con la creazione di nuove aree di servizi,dopo articolata discussione,il sindaco Massimo Rattà ricordava che il PIR(piano indirizzo regionale)deve necessariamente fare salve le concessioni esistenti e non è assolutamente previsto lo spostamento di aree a chi ha già in essere una concessione demaniale,questo punto che trattava -esame osservazioni presentate al piano spiaggia comunale e relative contro deduzioni,passava all’unanimità. Si passava quindi all’esame della proposta fornitura energia elettrica,da Enel energia,già contrattizzata con il comune di Montepaone ad un nuovo soggetto. EON – Energia un accordo biennale consentirà all’ente comunale il risparmio di notevoli somme, si registravano gli interventi dei consiglieri Francesco Lucia e Salvatore Mazzotta sulla modalità di contratto e senza che si passa ad una gara pubblica,ma su questo punto il sindaco Massimo Rattà rassicurava i presenti sulla bontà della scelta,questo punto passava all’unanimità. Il quarto ed ultimo punto – approvazione in deroga alle norme del vigente PRG piano di lottizzazione ditta ICNC srl in località”Bricà” e relativa convenzione,in buona sostanza si tratta di realizzare un grande albergo a cinque stelle in un contesto paesaggistico di pregio,una spiaggia lunghissima e bianca farà da naturale cornice alla struttura alberghiera,si deve decidere se autorizzare in deroga al PRG, la costruzione di altri piani in altezza a beneficio della aree ricadenti circostanti,lasciando più aree libere,questo punto anche per visionare l’aspetto tecnico sulla previsione di u nuovo troncone di lungomare oggi al momento non previsto,è stato rinviato.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Inaugurata la Biblioteca Civica “Cesare Pirrò”

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Inaugurata la civica biblioteca presso lo storico palazzo Cesare Pirrò realizzato grazie all’associazione culturale l’ARCA, presenti allo scopo numerose personalità tra cui Giovanna Vecchio presidente ARCA, Massimo Rattà sindaco di Montepaone Caterina Salerno presidente CSV, Francesco Galati consigliere regionale, Antonella Cutruzzulà governatrice misericordia Soverato.”La Libera Associazione Culturale “L’A.R.C.A.” di Montepaone promuove e realizza le proprie finalità statutarie su un territorio dal quale emergono, prioritariamente, bisogni di integrazione sociale e lavorativa e domanda di comunicazione e informazione. Condividendo le direttive contenute nel Manifesto Unesco sulle biblioteche di pubblica lettura e grazie al finanziamento di €. 7.000,00 ottenuto dal CSV di Catanzaro a valere sui fondi destinati alla Progettazione Sociale 2007, con la realizzazione nel Comune di Montepaone della Biblioteca Civica Cesare Pirrò, L’A.R.C.A. offre alla comunità locale l’opportunità di un luogo fisico organizzato e funzionalmente strutturato, quale spazio dinamico di transizione, ovvero laboratorio in cui le generazioni si documentano, si confrontano, si incontrano, sperimentano nuovi modi di essere, aprendosi, anche, alle culture altre, condividendo percorsi di crescita comuni. Dove i servizi e gli spazi di transizione mancano, è la comunità che, quasi sostituendosi alle Istituzioni, si promuove per fare emergere bisogni e stimolare soluzioni. Montepaone è un paese spaccato in tre: il centro storico, le frazioni, la marina. Tre blocchi granitici che necessitano di strategie d’intervento innovative orientate a stimolare azioni di interscambio e confronto. Non bastano le manifestazioni estive che richiamano presenze anche dai paesi limitrofi; non bastano le ricorrenze religiose che richiamano anche gli emigranti; non bastano gli eventi per innescare meccanismi di reciprocità e socialità. I ritmi del quotidiano allontanano le generazioni sacrificando le relazioni interpersonali, l’interscambio di conoscenze e competenze, il dialogo. Gli anziani si sentono sempre più soli e inutili; i giovani sono sempre più annoiati, privi di interessi e di iniziativa. Ed è paradossale rilevare che se da un lato le nuove tecnologie facilitano la comunicazione, anche se virtuale, e veicolano più velocemente e capillarmente informazioni e messaggi diversificati, dall’altra la disponibilità di maggior tempo che sembrano “regalare” contrasta con modelli comportamentali sempre più orientati all’individualismo, all’economicità dei codici verbali, che diventano sempre più ristretti, alla povertà dei processi relazionali. La biblioteca, allora, diventa il pretesto per mantenere e possibilmente migliorare la relazione tra i cittadini assicurando agli stessi un accesso libero e paritario all’informazione e alla conoscenza, combattendo ogni ostacolo alla diffusione della cultura e allo sviluppo di processi socializzanti che favoriscono la formazione di una coscienza critica costruttiva all’interno della comunità. L’ambito territoriale, in questa fase, per così dire, sperimentale dell’intervento, è circoscritto al Comune di Montepaone, anche se non si escludono azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento delle popolazioni dei territori limitrofi. In tale contesto, l’idea di realizzare la Biblioteca Civica nel cuore del centro storico di Montepaone, utilizzando i locali di Palazzo Cesare Pirrò, nasce proprio allo scopo di creare un polo di interesse che stimoli la vivacità e l’intrapresa comune e sia strumento per riequilibrare le relazioni tra centro storico, marina, frazioni, territori limitrofi anche con l’obiettivo di far vivere e rivivere le aree interne e dare dignità a patrimoni e saperi che rischiano di essere mortificati. Il progetto è stato realizzato nell’arco temporale 20 ottobre 2008 – 20 dicembre 2009 con l’impiego di 12 volontari e 3 unità a incarico retribuito per un totale di 1.061 ore di impegno totale, di cui 996 di lavoro volontario. Il valore complessivo del progetto si è attestato a complessivi €.18.606,31. La fase di avvio del Progetto ha avuto inizio il 20/10/2008 con la presentazione dell’iniziativa agli operatori, ai volontari, ai cittadini e con la descrizione per grandi linee delle attività principali che da quella data in poi si sarebbero dovute realizzare. Nel progetto sono state coinvolte l’Associazione di Volontariato Protezione Civile “Angeli Blu” di Girifalco e la Cooperativa Sociale Onlus “Homo Faber” di Montepaone. Il 24 ottobre 2008 è stata stipulata la polizza assicurativa per i volontari L’A.R.C.A. con l’Agenzia COVERTEAM di Roma, rinnovata il 24/10/2009 con scadenza 24/10/210. Nel corso del primo incontro operativo, attivato il 31 ottobre presso Palazzo Cesare Pirrò, è stata rilevata la situazione logistica e lo stato di conservazione dei locali destinati alla Biblioteca, procedendo alla rilevazione delle priorità da risolvere e all’assegnazione degli incarichi. Ogni volontario ha avuto assegnato un compito da svolgere singolarmente e in gruppo nell’ottica della responsabilizzazione, del coinvolgimento partecipato e dell’interazione anche al fine di assicurare coordinamento, simbiosi, spirito di squadra.Da subito ci siamo attivati per una prima, rudimentale sistemazione dei locali con interventi di pulizia, ripristino e pitturazione delle pareti, controllo dell’impianto elettrico. Il 31 gennaio 2009, a seguito erogazione di €. 3.500,00 da parte del CSV della provincia di Catanzaro, quale anticipo del 50% del finanziamento assegnato al progetto, si procedeva all’allestimento della Biblioteca con l’installazione della strumentazione hardware e software. Nel mese di marzo, su nostra richiesta, il Comune di Montepaone ha disposto il montaggio di una porta blindata per la messa in sicurezza della strumentazione allocata nella sala consultazione/lettura della Biblioteca. Contemporaneamente si svolgeva l’attività di comunicazione, avviata nel mese di gennaio 2009, con l’attività di raccolta “porta a porta” di materiale documentale per la creazione del patrimonio bibliotecario e di incontri diversificati con i cittadini per informarli dell’iniziativa e invitarli a contattarci per il conferimento volontario di libri, testi, riviste, materiale fotografico, in quanto, consapevoli dell’abituale diffidenza nei confronti di nuove iniziative, abbiamo ritenuto di impatto più immediato l’attivazione della rete amicale e del passaparola, registrando entusiasmo e disponibilità a collaborare.La cerimonia di premiazione della V edizione del Concorso Nazionale letterario/artistico sull’amore “La Voce del Cuore – Città di Montepaone” svoltasi il 9 maggio 2009 a Montepaone Lido presso la Sala della Delegazione Comunale, è stata l’occasione per ufficializzare il Progetto. Il patrimonio documentale, attentamente censito, è stato allocato nella libreria a parete costruita ad hoc, in legno e su misura, e negli armadi disponibili. L’organizzazione vera e propria della Biblioteca, con offerta di orari di accesso flessibili, sviluppo di nuovi servizi, anche attraverso l’uso delle tecnologie multimediali, è in itinere in quanto il servizio andrà a regime da qui ad un anno essendo Palazzo Cesare Pirrò in riqualificazione totale e molto dipenderà dai tempi di esecuzione dei lavori da parte della società a cui il Comune affiderà l’incarico. Ad oggi sono attivi, anche se in fase pilota, i servizi di: prestito bibliotecario, documentazione, consultazione on-line, workshop, seminari, cineforum, corsi di fumetto. Al pr
ogetto “La Biblioteca Civica Cesare Pirrò – uno spazio da vivere, un laboratorio in cui educare la mente” abbiamo inteso assegnato valore di progetto pilota proprio perchè iniziativa attraverso la quale vogliamo sperimentare nuove modalità di approccio ai problemi dell’isolamento e dell’esclusione sociale e anche del recupero e della riqualificazione di spazi inutilizzati se non addirittura destinati all’incuria e all’abbandono. La Biblioteca cosi concepita è suscettibile di necessari miglioramenti infrastrutturali e funzionali al fine di garantire alla collettività un servizio accessibile, duraturo e di qualità utilizzando risorse aggiuntive rese disponibili da ulteriori bandi. L’impegno è quello di sviluppare modalità operative d’interazione costante con le altre associazioni, i cittadini, le istituzioni, incrementare i contatti con potenziali nuovi utenti e nuovi volontari, dare maggiore visibilità alla diffusione del nostro messaggio di solidarietà e responsabilità civile; la nostra è la politica dei piccoli passi e dell’impegno costante.

Oggi siamo testimoni di una modalità di approccio ai problemi di tipo interattivo, nel senso che abbiamo trovato e sperimentato una soluzione condivisa e realizzabile per aggredire le criticità ed essere attori partecipi del destino della nostra comunità.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Presepe Chiesa Montepaone Lido a cura di Pino Gullà

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da un articolo di Francesco Pitaro in Gazzetta del Sud, Arte, Cultura, Spettacolo, 24 dicembre 2009

Da vent’anni Pino Gullà espone nella chiesa matrice di Montepaone Lido (CZ) le sue artistiche creazioni

Fu San Francesco di Assisi ad allestire il primo presepe. Anzi, il primo presepe vivente: a Greccio nel 1223. L’idea fu ripresa e propagandata in seguito dai francescani, dai domenicani e dai gesuiti, diffondendosi in tutto il mondo cristianizzato. Nel ‘700 napoletano, i nobili facevano addirittura a gara per disporre del presepe più bello. Una tradizione che a Montepaone Lido, nella chiesa parrocchiale, si è venuta consolidando da più di vent’anni grazie all’impegno e alla maestria di Pino Gullà, di professione geometra e funzionario delle Poste, «presepista» per passione, e per devozione. Quello di Pino Gullà è molto di più che un semplice hobby. Il suo è un impegnativo ed elaborato lavoro della durata di quasi due mesi, e che prevede una vera e propria fase di programmazione. Che parte dal momento in cui viene abbozzata la disposizione, la quale nasce e si forma nella sua mente, fin al momento della messa in opera vera e propria. Eccolo, dunque, all’opera, già dalla prima settimana di novembre, coadiuvato da qualche amico volonteroso e soprattutto dal parroco don Bernardo Marascio, che quando le circostanze lo richiedono non disdegna di rimboccarsi le maniche, accudendolo nei lavori manuali. Completato il lavoro di carpenteria, Gullà procede con la creazione dei vari paesaggi. Il materiale prevalentemente utilizzato è il polistirolo espanso. Anche se vengono impiegati anche carta roccia e sughero, legno, muschio, piantine. Tutto quello che si vede è frutto delle sue abili mani. Con pazienza certosina egli ha costruito, pezzo per pezzo, ogni componente del presepe. A cominciare dalla grotta, che raffigura un rudere di un’antica costruzione, dove Giuseppe e Maria trovano riparo nella notte santa. Quei muri corrosi dall’incuria, quell’incerto e fatiscente architrave, le crepe scolpite qua e là dal passare del tempo. Tutto è riprodotto plasticamente da Gullà nei fogli di polistirolo opportunamente forgiato e colorato. Nella paesaggistica rappresentata è possibile ravvisare un certo sincretismo tra il paesaggio tipico della Palestina, con le sue tradizionali case dai muri bianchi e dai tetti a cupola, e quello tipicamente calabrese. Di quest’ultimo vengono messi in risalto quegli elementi architettonici dominanti nell’antica civiltà contadina calabrese: archi, ponti con corrimano costituiti da rami d’alberi, mura in pietra a secco, strade acciottolate in modo incerto e casuale. Non mancano infine quei richiami alla laboriosità familiare di un tempo, come il tanto caro forno a legna che si teneva in casa o alle masserizie che si custodivano appese alle pareti all’interno delle case. Di calabrese, e quindi dal sapore antico, sanno quelle statuine di artigiani che popolavano i rioni dei nostri antichi paesi di Calabria. La novità di quest’anno è che essi, ciabattino e falegname, massaia e boscaiolo, sono semoventi. Conferendo così all’insieme un tocco in più di suggestione. Tutto è curato nei minimi particolari: portali, stipiti, infissi di legno. Sempre in un disegno complessivo che tiene conto alla perfezione di proporzioni e prospettiva.

(Francesco Pitaro in Gazzetta del Sud, Arte, Cultura, Spettacolo, 24 dicembre 2009)


Video a Cura di Montepaone web news

>Montepaone: IV raduno cori “ Dolce sentire”

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Si è tenuto presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,il quarto raduno di cori dal titolo”dolce sentire”. In una chiesa piena di fedeli attenti e partecipi tanta è stata la bravura dei gruppi corali provenienti da tutto il comprensorio,presenti i gruppi, Laudato Siì di Montepaone lido diretto da Francesca Pallone, Maria Santissima della pietra di Chiaravalle centrale diretto da Stefania Sestito, Resurrexit di Santa Caterina dello jonio diretto da Domenico Talotta, Piccolo coro Santa Famiglia di Catanzaro diretto da Enzo Amoruso. Tanta la bravura e gli applausi numerosi e convinti sottolineavano spesso lo spessore artistico dei cori presenti,proposti canti come -Astro del cielo, ninna nanna, natale è natale, Adeste Fidelis, i cieli narrano, gloria in cielo, alto e glorioso Dio, soddisfatto per la bella iniziativa il parroco della chiesa matrice don Bernardo Marascio.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – US Montepaone calcio: Auguri a tutte le società calabresi.

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Un augurio sincero di buone feste,è quello espresso dalla società del Montepaone calcio che milita nel girone B di promozione,un augurio sentito e non di circostanza ma al contrario fatto di vicinanza a chi come il Montepaone calcio giorno dopo giorno,da tanti anni si adopera per fare crescere in modo sano favorendo lo sport inteso come momento aggregativo,tanti giovani del comprensorio. E in questa ottica la dirigenza del Montepaone calcio con i suoi due presidenti avvocati,Giulio Moraca e Massimo Rattà che di Montepaone è anche sindaco e consigliere provinciale,si sono recati unitamente ai propri tesserati e con una folta schiera di esordienti della scuola calcio,alla manifestazione”Natale in fabbrica” organizzato dall’associazione Calabresi nel mondo,quest’anno la sede scelta è stata quella dello stabilimento BIG MAT di Giorgio Paparo,a Satriano Marina (CZ),tra l’altro sponsor dell’US Montepaone,nella riuscita manifestazione e alla presenza di numerose autorità civili e militari la santa messa è stata celebrata da S.E. Arcivescovo metropolita di Catanzaro – Squillace Mons. Antonio Ciliberti,che a fine della solenne celebrazione ha voluto incontrare personalmente gli esordienti della scuola calcio,accompagnati da mister Marco Antonio Vitale,foto di rito con S.E. Ciliberti e scambio di auguri con il messaggio rivolto ai ragazzi da sua eccellenza”lo sport inteso come momento di aggregazione sociale e momento di crescita,questi i valori da portare avanti ogni giorno”concludeva Ciliberti. Nella mattinata di domenica 20 ,tutti i tesserati e i dirigenti dell’U:S. Montepaone calcio si sono ritrovati alle ore 10 presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,per assistere alla santa messa celebrata dal parroco don Bernardo Marascio.

Articolo e foto di Gianni Romano –giornalista –il quotidiano della Calabria – addetto stampa US Montepaone calcio – Montepaoneweb.

>Montepaone – Inaugurazione della Biblioteca Civica

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Si terrà,domenica 27 dicembre con inizio alle ore 11.30,l’inaugurazione della biblioteca civica nello storico palazzo “Cesare Pirrò” a Montepaone centro storico. Questo grazie alla fattiva organizzazione e all’impegno che da anni mette in campo” La Libera Associazione Culturale L’A.R.C.A.” di Montepaone . Il Progetto, ideato dalla Libera Associazione Culturale L’ARCA, è stato realizzato con il sostegno del Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Catanzaro a valere sui fondi della Progettazione Sociale 2007 e, a titolo di cofinanziamento, con fondi propri e del Comune di Montepaone, con l’impegno tenace dei volontari,che permettono così di fare veicolare il nome di una Montepaone vocata alla cultura e all’impegno sociale,difatti grande è il successo che ogni anno si ripropone con il premio letterario “Città di Montepaone,la voce del cuore”che porta ogni anno nella città jonica tanti appassionati. Quella portata avanti dall’associazione culturale “L’Arca” di Montepaone Lido – con la collaborazione dell’associazione “Il Musagete” di Francavilla Marittima – è un’opera di volontariato un po’ diverso. Scoprire i talenti in ambito letterario e valorizzarli con una premiazione a carattere nazionale mette in luce, infatti, “la voce del cuore“, così tanto trascurata: eppure è proprio il sentimento, che l’arte della scrittura riesce a far venire fuori, a rappresentare “il pane della vita“. Così ha ,nell’ultima edizione del prestigioso premio,Caterina Salerno, presidente del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, nel corso della cerimonia (a cui hanno parte gli assessori comunali Madonna e Montillo, il Presidente del Gal Serre Calabresi/Alta Locride Dr. Vincenzo Olivadese) di premiazione del concorso letterario- artistico sull’Amore “La Voce del Cuore”, tenutasi nella sala della delegazione municipale di Montepaone Lido.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Diritto allo studio negato!

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Accorato il grido di aiuto di Mario e Rosetta Anania residenti a Montepaone centro storico,per il diritto allo studio negato alla loro figlia Debora di soli nove anni. Un calvario,quello della famiglia Anania iniziato tanti anni fa,da molti anni infatti puntualmente,ogni due mesi si devono recare con la loro figlia Debora all’istituto ortopedico “Rizzoli” di Bologna diretta dal primario Onofrio Donzelli,una malattia invalidante costringe Debora a soli sette anni a vivere giornalmente sulla sedia a rotelle, con una diagnosi medica di osteotomia varizzante femore distale e plastica rotulea e scogliosi secondaria. Una grave malattia deformante che impedisce a Debora di camminare come tutti i bambini della sua età,tra quello il disagio più grande è l’impossibilità di frequentare la scuola che è un diritto-dovere per tutti,anche per Debora,nonostante continui appelli alle istituzioni ,con le richieste fatte alla dirigente Maria Spanò dell’istituto comprensivo “don Mario Squillace”,e al comune di Montepaone ad oggi Debora è costretta sulla sedia a rotelle a stare a casa,circondata dall’affetto dei suoi cari,mamma Rosetta,papà Mario,il fratellino Salvatore,l’affetto sicuramente ma non la scuola. Dovrebbe,il condizionale è d’obbligo in questi casi frequentare la IV elementare,nonostante per gli altri anni la mamma ed il papà con grandi sacrifici e con la sola forza delle braccia,abbiano sceso la carrozzella dal secondo piano della loro abitazione,fino alla scuola situata in pieno centro storico,dove una assistente di sostegno garantiva a Debora la frequentazione scolastica,e i suoi bisogni primari,dal momento che Debora non può camminare e deve essere accompagnata anche in bagno. Ma stranamente all’inizio dell’anno scolastico,tutto questo viene a mancare,nonostante la famiglia Anania abbia per tempo,come sempre prodotto ed esibito il certificato rilasciato dall’istituto ortopedico “Rizzoli”di Bologna attestante la grave invalidità,e al fatto che spesso Debora è costretta a subire nuovi interventi chirurgici a cura del responsabile dott. D. Ferrari,e al successivo arto in gesso,che impedisce in modo assoluto qualsiasi movimento,anzi spesso necessita di un grosso busto per impedire qualsiasi movimento. Alla ulteriore richiesta della famiglia di un sostegno a casa nell’orario scolastico o a scuola,la dirigente scolastica di Montepaone ha risposto”Con riferimento alla sua nota relativa a fornire adeguata assistenza scolastica,si comunica che questa scuola non ha personale per garantire l’assistenza richiesta”. Ma la famiglia Anania, non si accontenta di questa risposta,ed è fermamente decisa ad fare valere il diritto allo studio della loro figlia Debora di appena sette anni,”la scuola,queste le parole di mamma Rosetta deve necessariamente occuparsi di mia figlia nell’orario scolastico,continua Rosetta,o a casa con adeguata assistenza oppure a scuola,fermo restando che io e mio marito Mario provvederemo,come abbiamo sempre fatto fino ad oggi al trasporto di Debora da casa a scuola,ma io ,conclude Rosetta,non ho il titolo per stare in classe a guardare mia figlia,a quello deve pensare la scuola.”

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – associazione di volontariato-Ramo di speranza..

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Domenica 13 Dicembre nella Parrocchia S. Giovanni Battista di Montepaone Lido l’associazione di volontariato “Ramo di Speranza” ha organizzato, col consenso del parroco Don Bernardo Marascio, una simpatica manifestazione per raccogliere dei fondi necessari a comperare piccole cose e attrezzature necessarie per svolgere al meglio l’azione di volontariato. Alcune volontarie avevano provveduto il giorno prima a preparare e confezionare degli ottimi e gustosissimi dolcetti, che domenica sono stati offerti e distribuiti ai parrocchiani dietro un piccolo compenso. L’iniziativa ha avuto grande successo, infatti tutte le confezioni sono state vendute con grande soddisfazione delle volontarie. L’associazione “Ramo di Speranza”, fondata da poco più di un anno, è un Centro di Raccolta e Distribuzione Vestiario. E’ nata con l’obiettivo di recuperare e raccogliere indumenti usati ma in buone condizioni, per distribuirli a chi si trova in condizioni di disagio. L’iniziativa è nata dalle idee di un gruppo di volontarie che hanno scoperto la bellezza del donarsi, del vivere per gli altri, facendo di questa iniziale esperienza un trampolino di lancio per diffondere e sviluppare la cultura del dare. Molti sono stati gi interventi a favore di concittadini e soprattutto di comunitari ed extra-comunitari.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – consiglio comunale.

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Si è tenuto presso la sala della delegazione comunale di piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido,il consiglio comunale alla presenza del sindaco Massimo Rattà,prima dell’inizio dei lavori consiliari il primo cittadino ha espresso il compiacimento per l’insediamento come consigliere del primo dei non eletti,Salvatore Galati dopo la surroga con l’ex consigliere Luigi Apicella,si dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta e si passava al secondo punto all’ordine del giorno-ratifica deliberazione n.120adottata dalla giunta comunale nella seduta del 27/11 ed avente come oggetto variazioni e storni al bilancio di previsione-su questo punto rendicontava l’assessore al bilancio Francesco Montillo,variazioni rese necessarie per i proventi derivati da concessioni edilizie,sentita allo scopo la relazione del revisore e accertando che sono strumenti attendibili alle somme indicate in bilancio,si esprimeva parere favorevole,su questo punto la minoranza presente si asteneva,il voto passava quindi a maggioranza. Il terzo punto,esame ed approvazione convenzione tra il comune di Montepaone e quello di Settingiano per il servizio in forma associata per la segreteria comunale,registrava l’intervento del sindaco Rattà,”si passa ora dalla formula esclusiva del segretario Scarpino,queste le parole di Rattà,ad una nuova convenzione con il comune di Settingiano,dimezzando così i costi per il segretario che vedrà il suo impegno lavorativo diviso al 67%per il comune di Montepaone e al restante 33%al comune di Settingiano”,si votava all’unanimità. Il quarto e quinto punto,venivano accorpati in quanto simili come tema,approvazione schema di convenzione ed approvazione impianto eolico e relativa produzione energia elettrica,si decideva per il rinvio di entrambi i punti in quanto ancora allo studio e alla valutazione dei pareri utili alla convenzione. Il sesto punto prevedeva la revoca della delibera del consiglio comunale n°49 del 27/8/2009,in buona sostanza si era arrivati dopo una lunga vicenda e una condanna passata in giudicato da parte del tribunale di Catanzaro,che intimava il comune di Montepaone al risarcimento per un esproprio effettuato negli anni novanta alla vedova Catuogno,esproprio di pubblica utilità reso necessario per la costruzione di alloggi di edilizia agevolata,ma dopo una lunga trattazione con il raggiungimento di una accordo tra le parti in cui si destinava la somma di 210 mila euro come pagamento risarcitorio,la parte interessata rifiutava la somma in quanto a suo dire si trattava di un equivoco e chiedendo al contempo la rivalutazione della somma dovuta evitando così il precedente accordo bonario,da qui la revoca della delibera consigliare,questo punto passava all’unanimità. L’ultimo punto,sulla conferma dell’aliquota Irpef -anno 2010 vedeva la riconferma dell’aliquota al 0,65%esentando allo stesso tempo i contribuenti con reddito inferiore a 7500 euro,questo punto passava all’unanimità.

Articolo e foto di Gianni Romano

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