>Montepaone – La politica davanti un buon caffè

>

Ancora una volta Montepaone lido si conferma come il salotto della politica del soveratese. Presenti al “Central Bar”di Piazza Stazione intorno ad un tavolo per una colazione a base di caffè e cornetti con piccola pasticceria, l’on.Michele Traversa, il sindaco di Torre di Ruggiero Pino Pitaro, il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio, il sindaco di Satriano Michele Drosi con l’assessore Basile, il sindaco di Gasperina Domenica Lomanni, l’ex parlamentare Carmelo Puija, Fulvio Scarpino, Pino Lucia e Saverio Macrina. A tenere banco, logicamente il nodo ancora da sciogliere sul nome dei candidati alla carica di presidente della regione Calabria, quali i possibili scenari, anche un caffè serve per fare politica, del resto nell’antichità, l’Agorà, la piazza era il luogo deputato a simili eventi, proprio come quello di Montepaone lido, dove è facile incontrare ai tavolini dei bar del centro volti noti della politica, locale e nazionale.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Andrea De Vito debutta in serie A con il Milan.

>

Tanta la soddisfazione a Montepaone, paese natio della famiglia De Vito per il debutto in serie A con il Milan allenato da Leonardo del giovane Andrea. Il debutto proprio nel tempio del calcio italiano,il mitico stadio di San Siro,Andrea De Vito classe 1991,alto un metro e ottanta,è figlio di Franco De Vito, montepaonese doc residente da anni a Pavia dove svolge la sua professione, ma viene sempre nella sua Montepaone quando gli impegni lo lasciano libero per un po’. Una passione quella di Andrea per il calcio che lo ha portato in pochi anni a seguire tutta la trafila delle giovanile del Milan, anni duri fatti di sudore sui campi di gioco e di studio, poi in evidenza nel campionato primavera con gli allenatori, Stroppa e Costacurta milanisti doc. Ma le sue giocate da vero centrocampista non possono certo passare inosservate e allora viene aggregato alla prima squadra. Allenamento con il mister brasiliano Leonardo a milanello, famoso centro sportivo della squadra rossonera, insieme ai calciatori professionisti, del calibro di Gattuso, Inzaghi,Dida,Jakulovski,Nesta,Zambrotta,Oddo,Seedorf,Pirlo,Beckham e il grande Ronaldinho, come dire da idoli da osservare a compagni di squadra in partire vere. ,come quella disputata e vinta in coppa Italia contro il Novara nella quale Andrea De Vito si è distinto nel suo ruolo giocando tutti i novanta minuti di gioco. La partita di coppa Italia tra il Milan e il Novara,vinta dai rossoneri per due reti a una,è stata seguita con più attenzione dai residenti di Montepaone vista la presenza del proprio concittadino Andrea De Vito che intervistato dai giornalisti sportivi ha detto chiaramente di essere calabrese e di Montepaone. Del senso di appartenenza del giovane è naturalmente contento il primo cittadino Massimo Rattà, copresidente del Montepaone calcio che milita nel campionato di promozione calabrese girone B, “Auguri ad Andrea De vito, queste le parole di sindaco Rattà, per una carriera brillante e ricca di soddisfazioni.”


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Debora riprende a studiare.

>

Grazie al nostro articolo si è risolto nel migliore dei modi il problema e l’accorato grido di aiuto di Mario e Rosetta Anania residenti a Montepaone in pieno centro storico, relativo al diritto allo studio negato alla loro figlia Debora di soli nove anni. Pubblicato sulle pagine del QUOTIDIANO e sul Blog “News Montapaone”, ha sortito in tempi brevi l’effetto desiderato. Dopo la nostra segnalazione si è messa in movimento,la famiglia, l’assessorato ai servizi sociali del comune di Montepaone con l’assessore Annamaria Madonna e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Montepaone,Maria Spanò. Ora grazie alla presentazione del nuovo certificato rilasciato dall’istituto ortopedico”Rizzoli”di Bologna comprovante la situazione clinica di Debora, sono ben due le insegnanti di sostegno che giornalmente si recano presso l’abitazione di Debora per farla studiare,come deve necessariamente fare una ragazza della sua giovane età.

Gianni Romano

>Montepaone -Al via la rassegna 2010 del piccolo teatro d’arte.

>

“L’Associazione ancora oggi con questa nuova proposta di RASSEGNA TETRALE,queste le parole del presidente Edoardo Servello, mira alla valorizzazione della cultura che caratterizza il territorio corrispondente alla Magna Grecia con recupero e valorizzazione delle tradizioni e delle figure identificative della cultura locale e inter-regionale. Mira inoltre a rafforzare la “rete” fra tali regioni promuovendo l’interscambio culturale per divenire volano di un turismo culturale, oltre che un movimento idoneo a risvegliare fra i giovani l’interesse dell’identità storico-culturale del territorio coinvolto.” Un vero e proprio progetto culturale attraverso il mondo della “Parola Popolare”,continua Servello,il teatro quindi come impegno civile nel delicato rapporto tra teatro e contesto sociale. Un teatro quindi che va verso la gente, che va spontaneamente verso tutti coloro che al contrario non andrebbero verso di lui, forme drammaturgiche, che non tendono a produrre spettacoli elitari, ma,continua Servello, che adattano il loro repertorio per il grande pubblico, per produrre un’interazione là dove essa manca e divenire strumento pedagogico. Forme di spettacolo come parte integrante di una ricerca d’un teatro che appartiene alla cultura intrinseca del popolo meridionale, una cultura comune dentro la quale ciascuno possa riconoscersi, ma che sa adeguarsi ai richiami del proprio tempo permettendo allo spettacolo popolare di trasmettere la propria forza emozionale. ” Quindi il percorso intrapreso in questi ultimi anni,continua il presidente Edoardo Servello, con la scelta di proporre RASSEGNE TEMATICHE mi porta con questo nuovo pensiero e programmazione a continuare su quella scelta , in quanto è stata vincente per la presenza costante del pubblico e dei giovani .” ” L’attività vede la programmazione/realizzazione di una rassegna teatrale tematica “Frizziellazzi” questo pensiero rappresenta ben due distinti parole ” FRIZZI” : <sottile umorismo della commedia Popolare>; “LAZZI”< gesti comici nel controscena> con questa nuova Proposta di Rassegna Teatrale si vuole far mettere in scena con le diverse rappresentazioni del Cartello tutto quello che succede durante la preparazione dei singoli lavori. Con questo Cartellone confermiamo puntualmente le serate di OTTO rappresentazioni con sedici serate, e la presenza di due Spettacoli Fuori Programma . Con questa presentazione,conclude eldorado Servello, invito le istituzioni a prendere Atto che siamo una Associazione Culturale presente sul Territorio di Montepaone da 12 Anni , invito tutti i nostri affezionati a continuare frequentare assiduamente il Teatro. “

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Incontro tra operatori stabilimenti balneari del soveratese,alla banca di credito cooperativo di Montepaone .

>

Si è tenuto presso la sala convegni della banca di credito cooperativo di Montepaone,un incontro promosso dalla associazione degli stabilimenti balneari di Soverato e di numerosi e qualificati operatori del comprensorio soveratese,al fine di porre l’attenzione sulla necessità di estendere,e sicuramente di superare la stagionalità,presente allo scopo il presidente della BCC di Montepaone,Ferdinando Paone,il presidente degli stabilimenti balneari Salvatore Riccio,esperti e tecnici del settore. Pertanto prima dell’avvio della stagione è necessario valutare tutte le opportunità che la regione Calabria,soprattutto mette a disposizione in termini di finanziamento per tali tipologie di imprese,difatti le imprese turistico -balneari intendono portare avanti un discorso di sistema coinvolgendo tutti gli enti presenti sul territorio,al fine di operare scelte che facciano crescere tutta la comunità e valorizzino le enormi potenzialità turistiche del luoghi. L’obbiettivo dell’incontro era anche di stimolare gli enti ad interessarsi alle imprese balneari,le quali possono e debbono necessariamente costituire il valore aggiunto della stagione turistica,ed in tal senso è importante oggi più che mai l’accordo tra più soggetti in vista del prossima bando di finanziamento in conto capitale fino ad un massimo di 200 mila euro ad impresa finalizzati a migliorare strutture,acquistare macchinari ed altro con lo scopo di incentivare una già notevole offerta riconoscendo agli operatori balneari un ruolo di centralità turistica unica nel suo genere,il contributo a sostegno alle imprese nella misura del 50% servirà a dare ossigeno ad un comparto quanto mai vitale come quello turistico calabrese. Subito i saluti del presidente della BCC,Ferdinando Paone”la banca è vicina agli operatori economici,solo con il buon commercio si cresce tutti in modo unitario,queste le parole di Paone,l’unica risorsa calabrese,oltre l’agricoltura è proprio il settore turistico,fatto da chi come voi è professionale e capace di incrementarlo,concludeva Paone.” Dello stesso tenore l’intervento di Salvatore riccio,che in un esaustivo intervento metteva in evidenza quali i possibili punti di criticità nel comparto turistico,ma che grazie al prossimo bando regionale,permetterà a numerose imprese turistiche- balneari di favorire un processo di crescita,fatta di strutture,macchinari all’avanguardia e che permettano ai turisti di beneficiare di questi miglioramenti. Numerosi e qualificati gli interventi dei numerosi presenti,per capire quali strumenti saranno necessari per essere ammessi ai finanziamenti a sostegno delle imprese balneari,dal momento che fino ad oggi questo importante segmento non era mai stato preso in considerazioni per finanziamenti in conto capitale.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – solenni festeggiamenti per il bambinello Gesù.

>

Si rinnova come ogni anno,la tradizione del bambinello Gesù portato in processione per le abitazioni dei residenti di Montepaone lido,organizzata dalla parrocchia di San Giovanni Battista di Montepaone lido a cura del parroco,don Bernardo Marascio. La solenne processione dura quattro giorni in cui i fedeli con una lunga tunica bianca e un nastro rosso,portano in braccio,per tutta la cittadina jonica la statua di Gesù bambino,mentre il suono della pipita e della zampogna,allietano il grande gruppo di fedeli”Gesù Bambino,sorriso di Dio,sia la stella che guidi il nostro cammino”. Si rinnova una tradizione fatta di fede,con la statua di Gesù bambino che al rientro nella chiesa matrice dopo l’ultimo giorno è accolto dopo la solenne processione da tantissimi fedeli,con la banda musicale che allieta i presenti,mentre un grande spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta Cammarano e Papaleo di Gasperina,rendono ancora più festosa la giornata mentre una messa solenne è stata celebrata da don Bernardo Marascio.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Clementina,professione giramondo.

>

Girando per le strade spesso ci si imbatte in persone singolari,è il caso di Clementina di transito nella piazza di Montepaone lido,una donna di cinquanta anni di mamma siciliana e papà altoatesino,quasi tedesco ribadisce lei,che ha scelto di girare l’Italia a piedi,portando così come lei stessa dice “il suo mondo”appresso,il suo mondo è il carrello di un supermercato dove Clementina tiene le sue povere cose e i suoi ricordi. Si è trasferita da anni per le strade della penisola,una scelta difficile dettata da chissà quale situazione,Clementina alla vita comoda ed agiata del ricco nord dove abitava con la famiglia,ha scelto quella di “clochard”,allegra con i suoi capelli castani nascosti da un grande cappello di lana rosa,basta una birra per fare quattro chiacchere con lei,è invece impossibile farla stare ferma. E’ letteralmente un fiume in piena,non sta seduta, si alza spesso allargando le braccia e canta canzoni tedesche,canzoni con una dizione perfetta del tedesco con qualche ricordo di infanzia,ma di questo Clementina non vuole parlare,oggi dice sono stata al vicino fiume per lavare i miei panni,nonostante il freddo di questi giorni,era con le guance di un rosso fuoco e esprimeva la gioia di chi forse questa vita l’ha scelta per davvero,ma cosa spinge queste persone a scelte così drastiche?Cosa spinge una persona a vivere di stenti e della carità cristiana?E’ una situazione che porta per lungo tempo una persona lontano da casa e dagli affetti,facendo così un loro stile di vita,lontano da schemi riconducibili a persone abitudinarie. La condizione di queste persone è diventata una normalità,nelle grandi metropoli,crac finanziari o un matrimonio sbagliato,possono portare sotto un ponte una persona da un giorno all’altro,ma chi c’è veramente dietro un sorriso fatto di pochi denti?Chi c’è dietro un apparente modo di vivere di stenti,è un fatto normale,oppure una storia antica,figlia del nostro tempo un barbone o una persona senza fissa dimora, come dicono gli inglesi -Homeless-,ma il tempo di Clementina con noi è finito come la sua birra,il tempo per un’altra canzone e via con il suo carrello,anzi il suo mondo-appartamento,via verso un’altra destinazione tra il freddo della notte,solo il tempo di un saluto con la mano,e uno sguardo che si perde nel tempo,ciao Clementina.

Articolo e foto di Gianni Romano


>Montepaone – GEMELLAGGIO TRA MONTEPAONE E PANETTIERI NEL SEGNO DEL PRESEPE

>

Una straordinaria occasione di socializzazione e di riscoperta identitaria

La visita al presepe vivente di Panettieri, la partecipazione alla straordinaria rappresentazione offerta dagli abitanti del paese più piccolo della Calabria è stata, per gli oltre cento cittadini montepaonesi che hanno aderito all’iniziativa promossa è stata un’occasione proficua non solo per riscoprire il significato vero del Natale ma anche per incontrarsi e socializzare”così Saverio Candelieri, il quale nel presentare l’iniziativa ha inteso ribadire che queste occasioni d’incontro possono rivelarsi la risposta giusta ai tanti fenomeni di disgregazione presenti anche nel nostro territorio. E’ infatti sempre più convinto che l’accrescimento della cultura resti ancora un ottimo antidoto a tali fenomeni e serve, nel contempo, a risvegliare la nostra memoria ed il nostro orgoglio identitario” . Ed è senza dubbio il presepe vivente più visitato della Calabria, quello più atteso, quello più mediatico. Anche quest’anno il vecchio borgo di Panettieri, Comunità della valle del Savuto al confine fra le province di Cosenza e di Catanzaro, ha ospitato luoghi e scene spettacolari, con attori e attrici che hanno saputo immedesimarsi in ruoli d’altri tempi, regalando al fruitore numerose e belle suggestioni. Il Presepio panetterese è divenuto nel corso degli anni un appuntamento di indiscussa bellezza storico-artistica. Una delle caratteristiche che rende unico l’appuntamento panetterese è il contesto che tutti i 375 abitanti del comune più piccolo della provincia di Cosenza realizzano per i visitatori. Decine di migliaia di persone giungono a Panettieri per osservare le scene ed i ritratti di vita quotidiana fedelmente ricostruiti rispetto alla Terra Santa dell’anno zero. Un’intera popolazione si prepara mesi prima per accogliere in sei giornate le persone che hanno voglia di rivivere la magia del Natale. La piazza e l’intero centro storico subiscono un restyling scenografico di impressionante effetto. La cornice, i tempi, gli spazi sono tutti sincronizzati e volti ad accompagnare il visitatore nella immedesimazione con ciò che accadde in quella Notte Santa. Una imponente struttura legata alla Palestina occupata dal potere Romano, oltre duecento personaggi, una nutrita equipe di tecnici al lavoro, trentacinque postazioni, dieci cavalli, cinque buoi, 1200 metri quadri di costruzioni, splendidi costumi mille torce naturali distribuite lungo il percorso, musiche tradizionali, un intero borgo trasformato in Presepe. Questi i numeri di un evento che anche quest’anno ha sancito la presenza di diverse migliaia di visitatori provenienti da tutta la regione. Un progetto ambizioso, supportato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Bonacci e dalla Pro Loco del presidente Alberto Lucisano e che ha nel vicesindaco Salvatore Parrotta il deus ex machina dell’evento. Un avvenimento importante cui non hanno rinunciato gli oltre cento visitatori provenienti da Montepaone in una sorta di gemellaggio ideale tra le due comunità che coltivano una particolare attenzione per il simbolo più eloquente del Natale.
Chi, come gli entusiasti visitatori montepaonesi, si è recato a Panettieri in occasione del Presepe Vivente, ha avuto modo di fare un viaggio nel tempo – attore e spettatore- , osservare, entrare nei luoghi (capanna, falegnameria, lavorazione del latte, locanda, tintoria, casa dello scriba, lavorazione del pane, odori e sapori, intagli del legno), stare accanto ai personaggi (saggi d’Oriente, Erode, arrotino, calzolaio, famiglia di Betlemme, telaio, filatrici, materassaie, cestaio, fabbro, saponaia, mercato, acquaiole, maniscalco, spaccalegna) che hanno aiutato tutti a riscoprire come il presepe non è solo rappresentazione di una memoria amata ma soprattutto un modo del tutto singolare per andare al cuore del messaggio di Betlemme attraverso la capacità di portare ai nostri tempi, nella nostra città e nel nostro territorio, quel clima che dal presepe è suscitato, che soprattutto clima di pacificazione, di qualità delle relazioni interpersonali e di attenzione alle fasce più deboli. Alla fine della visita al presepe, scambi di saluti tra gli organizzatori dell’iniziativa. << Una storia, quella di Panettieri – così si è espresso Candelieri – che valorizza l’immagine di una Calabria certamente diversa da quella di oggi, o meglio da come è vista oggi, un’immagine che dobbiamo tenacemente sconfiggere con fermezza, anche e soprattutto con le coerenza e la trasparenza in tutti i settori della convivenza civile. Occorre, come dire, una sorta di ” strategia culturale d’attacco”: spesso i nostri problemi si risolvono proprio riannodando i fili con la cultura, recuperando quella che è la memoria storica e l’identità di questo popolo calabrese. »

Articolo a cura del nostro Gianni Romano

>Montepaone – eventi festività di fine anno. Organizzato dal CIS

>

Giorno 2 Gennaio 2010 si è svolta presso la delegazione municipale del comune di Montepaone, a Montepaone Lido, la tanto attesa manifestazione Mega Gioco in piazza Twisterone, organizzata dal circolo parrocchiale – culturale -sportivo Porta del Domani. Nonostante le condizioni climatiche avverse tale manifestazione, alla quale vi hanno partecipato un gran numero di bambini e ragazzi,la manifestazione organizzata per piazza San Francesco di Paola,è stata spostata ed ha avuto luogo nella sala consiliare. Sono stati i ragazzi stessi che attraverso il loro spirito di gioco, partecipando attivamente e allegramente, hanno dato colore alla serata. Sotto le indicazioni dettate dallo speaker i giocatori si sono dilettati a far corrispondere i colori indicati, con le loro parti del corpo senza mai perdere l’equilibrio; dopo qualche giro tutti hanno potuto gustare il buffet preparato da alcuni membri dell’associazione. Nella stessa giornata si sono raccolte le iscrizioni per i tornei provinciali di calcio e pallavolo, con il solito obiettivo di avvicinare i ragazzi alla concezione di sano sport vissuto all’insegna del rispetto della propria dignità e di quella degli altri. L’associazione vuole ancora rimarcare il suo impegno nella società, per affermare la sua presenza, ed essere aperta a tutti; lo scopo è quello di avviare un ciclo partecipativo che coinvolga in vasta scala il maggior numero di persone, grandi e piccole, per portare avanti questo progetto di vita. Proprio per questo sono state raccolte le iscrizioni, ma anche per partecipare insieme, agli attuali protagonisti, i ragazzi, alla costruzione di uno sport sano, a partire dalla messa in gioco del proprio spirito di gioco e del proprio senso della vita; non è che l’inizio,presenti alla manifestazione esponenti della amministrazione comunale e la dirigenza al completo della pro loco di Montepaone unitamente alla governatrice della misericordia di Soverato,Antonella Cutruzzulà.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – RELAZIONE DEL PRESIDENTE AVIS COMUNALE MONTEPAONE – MONTAURO ANNO 2009

>

“E’ Come ogni anno eccoci a fare il consuntivo annuale sulle attività svolte dalla nostra Sezione Comunale,queste le parole del presidente Salvatore Iannelli, momento molto significativo per l’associazione in quanto si porta a conoscenza degli associati Avis e nel territorio del risultato raggiunto grazie al lavoro svolto da tutto il gruppo dirigente,Seguirà un momento di incontro e di confronto attraverso un’assemblea di tutti gli associati, in cui ogni singolo socio può manifestare idee e suggerire progetti per un migliore raggiungimento degli scopi sociali.”Come già sapete,continua Iannelli, a seguito del congresso svoltosi in data 07 febbraio u.s. la guida della sezione Comunale Avis di Montepaone Montauro è stata conferita al sig. Salvatore Iannelli ed è stato costituito un nuovo gruppo dirigente,Al momento dell’insediamento,continua Iannelli, viene rilevato che il Comune di Montepaone ha dato già da tempo all’Avis Comunale in comodato d’uso gratuito una stanza ubicata nella delegazione Comunale di Montepaone Lido in piazza San Francesco da Paola di circa 15 metri quadrati e che le donazioni venivano effettuate presso l’oratorio Comunale in via Nazionale. Grazie all’intervento dell’Avis Provinciale,continua Iannelli, dalla donazione del 31 maggio 2009 si è avuta l’autorizzazione ad utilizzare esclusivamente per le donazioni i locali del “Centro Salute Mentale ” dell’ASP CZ ubicati in via Garibaldi in Montepaone Lido,Il nuovo gruppo dirigente si impegna a promuovere sin da subito una serie di iniziative spot,manifestazioni e convegni al fine di raggiungere con maggiore efficacia lo scopo comune per sviluppare nel nostro territorio una cultura della donazione solida e capillare e di sensibilizzare ed avvicinare i giovani del comprensorio all’Avis;- incrementare i donatori periodici (non occasionali), il numero di donazioni annue per ogni donatore e per ridurre il tasso di abbandono dei donatori,Nostra volontà è quella di far compiere un salto di qualità alle attività di promozione della donazione del sangue.Viene programmata ed effettuata il 28 giugno 2009 una giornata a San Giovanni in Fiore (CS) “all’insegna della cultura della donazione “;Viene programmata ed effettuata per,DOMENICA 23 AGOSTO la prima Stracittadina”Corri per la vita con Avis Montepane -Montauro”La manifestazione ha avuto grande eco in tutto il comprensorio è stata organizzata con l’intento di sensibilizzare i cittadini e diffondere la cultura della donazione. «La nostra associazione è viva ed efficiente. I numeri lo dimostrano. Ma il fabbisogno di sangue è sempre più in aumento e la sensibilizzazione a diventare donatori deve essere priorità nell’opera quotidiana».Il 2009 si è chiuso per Avis Montepaone Montauro con un numero di 210 associati dai quali 50 new entry. Le donazioni hanno raggiunto le 306 unità, contro le 158 del 2008 sono state eseguite inoltre oltre alle donazione di sangue 10 Piastrine- plasmaferesi fatte direttamente al centro trasfusionale dei nostri donatori ;si precisa che le donazioni eseguite nella sede di Montepaone Lido sono state 267 pari all’87% e quelle effettuate in Montauro sono state 39 pari al 13% , di cui n°226 uomini e n°80 donne. Inoltre,continua Iannelli nel corso della donazione del 13 Settembre 2009 in Montepaone Lido, sono stati effettuati prelievi di sangue per il progetto PROBE (L’AVIS nazionale ha varato un programma di monitoraggio della popolazione italiana insieme all’Istituto Superiore della Sanità, con lo scopo di indagare sulla reazione degli elementi xenobiotici sull’organismo ). Sono stati Dodici i donatori ritenuti idonei a dare il sangue campione che sarà analizzato all’Istituto Superiore di Sanità dall’Equipe del Prof. Alessandro Alimonti responsabile nazionale del Progetto PROBE.La partecipazione dei donatori di Montepaone ha conferito alla giornata un significato del tutto particolare, volendo ancora una volta significare che i volontari del sangue sono disponibili oltre che ad aiutare chi soffre anche a partecipare in prima persona alla ricerca Italiana. Sono soddisfatto del lavoro svolto fino a oggi,continua Iannelli,anche perché sono state delineate le linee guida che, mi pare, siamo stati capaci di perseguire.I numeri che abbiamo presentato sono frutto della passione con cui portiamo avanti il nostro lavoro, ma soprattutto sono stati possibili grazie alla solidarietà, la fratellanza, la sensibilità di tutti i nostri donatori. Se abbiamo raggiunto questi risultati lo dobbiamo a loro.Grazie ancora a voi tutti che rappresentate una categoria veramente singolare nell’ambito del volontariato sociale, a voi che vi contradistinquete perché date gratuitamente consapevoli di non doverVI e poterVi aspettare nulla in cambio Ma non dimentichiamoci che il fabbisogno di sangue continua ad aumentare. L’autosufficienza,continua Iannelli,avuta dalla regione Calabria è un obiettivo che deve essere mantenuto . La medicina, con le sue scoperte e la sua funzionalità, richiede una quantità di sangue sempre maggiore. La donazione e la sensibilizzazione nei confronti di nuovi donatori sono stati, sono e devono sempre essere i nostri obiettivi imprescindibili. “L’impegno di questo gruppo dirigente e quello di poter ottenere attraverso al prossimo bando nazionale Avis di una unità per svolgere il servizio civile nella nostra sede , inoltre,conclude il suo intervento il presidente Salvatore Iannelli, ci si auspica il ripristino dei controlli annuali degli associati per dare ulteriori effetti rassicuranti al donatore.”

Articolo e foto di Gianni Romano.


1 187 188 189 190 191 211