>Montepaone – disservizi Sorical dopo la protesta dei cittadini, risponde il comune di Montepaone.

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Basta! E’ quello che si sente da giorni al comune di Montepaone, telefonate al centralino con aggressioni verbali al responsabile di turno, per una motivazione che si sta registrando da tempo,il disservizio idrico della Sorical, ente che ha in gestione la condotta idrica della regione Calabria. “Se continua questo stato di cose,dice un signore davanti alla porta del comune,da domani verrò con l’accappatoio e il necessario per fare la doccia al comune””non pagheremo più le bollette dell’acqua”gli fa eco una signora accanto ai gradini comunali,queste le minacce di gente esasperata,lavatrici e scaldabagno in tilt,docce interrotte sul più bello,danni anche nel settore commercio,bar e locali pubblici,chiusi per causa di forza maggiore,l’acqua bene primario ed insostituibile,ma di chi le colpe e a cosa e soprattutto cosa fare nell’immediato? Di questo disservizio prende posizione il comune di Montepaone,che a giorni chiederà un incontro con i vertici della Sorical,e nel frattempo dura la replica del responsabile dell’ufficio tecnico comunale,Francesco Ficchi”capiamo perfettamente la grave situazione ambientale che ha causato la mancata erogazione di acqua,un evento straordinario di cui siamo consapevoli,queste le parole di Francesco Ficchi,ma quello che non capiamo è il disservizio continuo,da tempo difatti si registrano simili inconvenienti,anche nel periodo estivo,quando non c’è necessariamente uno stato di calamità,continua Francesco Ficchi,noi come comune e come ufficio tecnico dobbiamo necessariamente dare alla popolazione residente,risposte certe ed esaustive non possiamo prenderci colpe che non sono certo le nostre,noi già subiamo aggressioni verbali di persona e per telefono da gente esasperata da questa carenza endemica per un problema che si trascina da tempo,condutture idriche datate,continua Francesco Ficchi,manutenzioni ordinarie saltuarie e straordinarie come queste di questi giorni che hanno messo in ginocchio un comprensorio di ventimila residenti,a quando conclude il responsabile tecnico Francesco Ficchi la reale risoluzione di questo grave problema ?”

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Centro Diurno Progetto di danza e movimento terapia

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Si tratta di un’attività riabilitativa che si realizza attraverso un percorso di danza e movimento corporeo come mezzo espressivo e comunicativo, dice il Direttore del CSM ,Dr.Salvatore Ritrovato ed è rivolto ai giovani che frequentano il Centro Diurno. La dott.ssa Rosa Conca, responsabile del Centro Diurno afferma che per avviare questo laboratorio è indispensabile una formazione pluriannuale nel settore, presso una scuola accreditata, l’operatrice del Centro Diurno, nello specifico l’infermiera Pasquini Marina sta continuando la sua formazione presso la Scuola di Danza Movimento Terapia Espressivo Relazionale con sede a Cosenza diretta dal Dr. Vincenzo Bellia . In un laboratorio di danza- movimento corporeo di fondamentale importanza è il gruppo , poichè esso si pone come uno spazio sociale protetto,che assume per procura le funzioni del gruppo di appartenenza ,divenendo un produttore di cultura alternativa ,nel quale il paziente può vivere l ‘incontro con l’altro in modo meno conflittuale ,imparando a intraprendere delle relazioni interpersonali più armoniche e soddisfacenti e sperimentare il senso di appartenenza ,la condivisione e la reciprocità. Attraverso esercizi di forza, di tensione, di continuità, di morbidezza e di impulsi, i partecipanti imparano a dosare la propria energia corporea e ad utilizzare il tempo ed il ritmo. Nell’esperienza danzata è quindi possibile sperimentare ed identificare le sensazioni fisiche, diventare più consapevoli delle tensioni del proprio corpo e cominciare ad allentare queste tensioni, migliorarne il controllo, conoscere i propri limiti, sviluppare la qualità della forza, della leggerezza, della velocità e della immediatezza. Il progetto pienamente condiviso dagli operatori impegnati nella riabilitazione e dalle famiglie, comporta un Corso che ha una durata annuale con incontri bisettimanali presso la palestra Exedra, sita in Montepaone , partecipano in media 12 utenti e non prevede alcuna spesa aggiuntiva per l’ASP di Catanzaro. L’equipe impegnata nelle attività riabilitative del Centro Diurno è così composta:la psicologa Rosa Conca, l’ass. soc. Graziella Massara, inf. Prof. Antonella Fabio, Lorenzo Marino, Rosaria Papa, Marina Pasquini, Maria Stratoti, collaboratore Antonio Napoli.


Articolo a cura di Gianni Romano


>Montepaone – vinti 35 mila euro.

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Ancora una vincita,ancora una volta la dea bendata si ferma alla ricevitoria il “Cafè de la chance” dei fratelli Leo e Alfonso Gerace situata a Montepaone lido e tra le più vincenti dell’intera regione Calabria,tanto che spesso viene premiata per la sua grossa mole di giocate. Ed in una di questa realizzata con un sistema a caratura una vincita al totocalcio,realizzati un quattordici e tredici,per un importo complessivo di 35 mila euro,sul fortunato vincitore come sempre massima discrezione da parte dei titolari,solo la consapevolezza che portare fortuna fa bene,del resto come dice la pubblicità, se non giochi non vinci.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – l’amministrazione incontra la cittadinanza per discutere del PSC.

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Si terrà sabato 26 febbraio con inizio alle ore 17,presso lo storico palazzo Cesare Pirrò a Montepaone centro storico,un incontro organizzato dall’amministrazione comunale per discutere del piano strutturale comunale laboratorio urbano,l’incontro con la cittadinanza e con tutti i soggetti interessati,i professionisti,gli imprenditori,le forze economiche,sociali e i soggetti politici,per partecipare alla costruzione del processo di piano,introduce i lavori l’assessore all’urbanistica Nicola Fiorentino,coordina il responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Ficchi,relazioneranno i progettisti del PSC concluderà il sindaco Massimo Rattà. È solo attraverso la più ampia condivisione dei contenuti e degli obbiettivi che lo strumento urbanistico troverà concreta attuazione e contribuirà in maniera decisiva allo sviluppo con alta qualità territoriale e ambientale del comune di Montepaone,allo scopo il comune chiede la massima partecipazione,in quella sede chiunque potrà presentare proposte ed idee,ed allo scopo saranno presenti delle schede allestite dall’UTC e che saranno distribuite a tutti i partecipanti L’amministrazione comunale di Montepaone,in occasione del piano strutturale comunale con regolamento edilizio ed urbanistico(REU),nell’ambito del processo di partecipazione alle scelte pianificatorie,ritiene democratico,oltre che opportuno e doveroso,il coinvolgimento di tutti i cittadini e di tutti i soggetti interessati alle trasformazioni territoriali. L’elaborazione di un piano strutturale,rappresenta un’occasione certamente irripetibile per fare convergere idee,proposte,suggerimenti di ognuno in un progetto unitario e compiuto di ridisegno del futuro del proprio territorio,allo scopo l’amministrazione comunale,intende sensibilizzare tutta la cittadinanza stimolandone la creatività,l’immaginazione e il senso civico in modo che ogni cittadino possa sentirsi fiero di dare il proprio contributo alla costruzione di un paese migliore.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Denuncia alla procura della Repubblica di Catanzaro sulla mala psichiatrica.

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Presentata una denuncia presso la procura della Repubblica del tribunale di Catanzaro da parte del referente regionale Psichiatria Democratica, dottor Gianfranco Maurizio Pisano, sulla mala psichiatria e corruzione dei poteri dello stato. Una situazione che interessa il centro di salute mentale di Montepaone lido, quello di Girifalco, il direttore del CSM Salvatore Ritrovato ed il presidente della regione Calabria, Agazio Loiero. Una lettera esposto circostanziata dettata da anni di vita spesa a disposizione di pazienti psicotici, ma sembra che per Pisano la misura sia ormai colma “Abbiamo visto nel corso degli anni quanta malasanità in Calabria e non solo, si legge nella denuncia, ha calpestato il diritto alla salute di cittadini indifesi e dimenticati dalle istituzioni,un servizio sanitario,continua l’esposto,governato da incapaci ha fruttato potere e soldi a politici e sanitari che sulla illusione della fattività di grandi progetti hanno seminato desolazione operativa con frequenti episodi di malasanità. Anche la psichiatria,continua Pisano nel suo esposto,giustamente e per buona fetta territorializzata nel volere della legge 180 del 13-05-78 trova in Calabria fervidi assertori dello sviluppo di una disciplina che mette al centro il malato erogando come obbiettivo costante la produzione di salute mentale,questo da una parte mentre dall’altra,continua Pisano,alcuni politici amministratori ma soprattutto amministrativi politicizzati,val bene chiarire di destra e di sinistra,solidificano le loro carriere facili con false promesse da vigilia elettorale e con gli sfasci che tutti sappiamo,veniamo al dunque quindi,continua l’esposto,poche questioni che riguardano l’azienda sanitaria del capoluogo di regione in Calabria,e dove si affaccia quanto su menzionato,vogliamo giustamente sapere ad esempio,perché si minaccia di trasferire nel comune di girifalco quanto creato sul territorio per la salute mentale lasciando nel terrore pazienti ed operatori. Vogliamo sapere, continua Pisano, perché il direttore generale che pare avere grossi problemi con la magistratura si prende il lusso di non rispondere all’appello di sanitari della psichiatria che vengono,continua Pisano temporaneamente – deportati -in territorio lamentino con ordine di servizio a firma dell’amministrativo maestro in carriera facile che non sa che la mobilità di urgenza può attuarsi solo per motivi contingenti ed imprevedibili,a questi interrogativi,continua Pisano,con inoltro di telegrammi,non è stata data risposta né dal direttore sanitario né da un presidente di regione,ecco perché,conclude Pisano,confidiamo nella magistratura e nel ruolo fondamentale che riveste in Calabria.”

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – IL TEATRO DEL CARRO RIAPRE I BATTENTI AL LABORATORIO PER IL CSM DI MONTEPAONE LIDO.

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Presso la sede della Compagnia Teatro del Carro di Pino Michienzi e Anna Maria De Luca in Montepaone Lido, ricomincerà giovedì 11 febbraio alle ore 10, il “Laboratorio Teatrale” patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Calabria, i cui responsabili del Dipartimento 10, Enzo Caserta e Pietro Romeo, memori del grande successo del 2008 con dieci mesi di stage e il saggio finale “Trame sottili”, hanno voluto che il viaggio intrapreso continuasse, per non far perdere vitalità ed entusiasmo agli utenti del Centro di Salute Mentale di Montepaone Lido, validamente seguìti dal direttore Salvatore Ritrovato, dai coordinatori del laboratorio Gianfranco Pisano e Concetta Tino, psichiatri di grande qualità professionale e umana. Quest’anno il laboratorio teatrale si arricchisce di nuovi ragazzi seguìti nelle attività manuali dalla psicologa Rosa Conca, con i quali crea bellissimi oggetti in creta, legno, vetro e quant’altro. Anche loro interessati all’attività teatrale, accresceranno le loro esperienze partecipando insieme ai già consumati “teatranti” che fino a maggio, guidati da Pino e Luca Maria Michienzi e Anna Maria De Luca insieme a tutto lo staff dei collaboratori del Teatro del Carro, saranno impegnati in elaborazioni di “scrittura teatrale e cinematografica” finalizzata alla memoria di un caro ragazzo, Andrea Mancuso, scomparso da circa un mese. Andrea, aveva già seguito il laboratorio del 2008, scrivendo delle meravigliose poesie, in parte già pubblicate nella brochure, ed esibendosi brillantemente nella lettura delle stesse durante il saggio finale insieme ad altri giovani e meno giovani fra utenti, medici, paramedici e attori. Un momento molto apprezzato ed esaltante quello del saggio, rimasto nel cuore di ognuno dei partecipanti e che diede loro una vigorosa spinta all’entusiasmo e alla gioia, tanto da essere ripetutamente richiesto dagli stessi. L’Assessorato regionale alle Politiche Sociali, nonostante le mille difficoltà economiche, ha voluto, sensibilmente, dare ascolto anche alle sollecitazioni di Pino Michienzi, ed ha accettato di portare a compimento tale istanza con la precisa volontà di rendere felici, ancora per quattro mesi, i fantastici ragazzi del Csm di Montepaone.


Gianni Romano

>Montepaone – Incomincia il totopolitica?

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Abolito il listino, da ieri quando in consiglio regionale si è deciso per questa abolizione, con il premio di maggioranza che verrà distribuito su base territoriale, ripescando i primi dei non eletti nelle liste di ogni circoscrizione, secondo il metodo proporzionale e tenendo in consederazione i resti. Questo a seguito di lunghe consultazioni,c on appuntamento a palazzo Campanella sede del consiglio alle ore 15 ma con inizio dei lavori in aula alle ore 21 e le rassicurazioni arrivate direttamente dal ministro per gli affari regionali,Raffaele Fitto a questo punto i consiglieri del PDL scioglievano il nodo decidendo così la cancellazione del listino dopo la sua approvazione avvenuta nell’anno 2000. Cosa cambia dunque,negli scenari politici,presunti “benefici”con il listino bloccato non ce ne saranno più per nessuno,non ci sarà l’opportunità di diventare consigliere regionale,senza fare una adeguata campagna per cercare i voti di consenso necessari,da oggi si torna all’antico,alla ricerca dei voti e dei consensi,e anche un aperitivo serve per fare politica,nel salotto buono della politica del soveratese,al “Central Bar”di via nazionale di Montepaone lido,per parlare di politica e candidati, presenti il sindaco di Montepaone,Massimo Rattà (sarà un candidato?)il presidente dell’AVIS comprensoriale Montepaone -Montauro Salvatore Iannelli,l’assessore al comune di Montauro Salvatore Bellocci,il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,il presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro,e il parlamentare Michele Traversa. Come sempre a Montepaone lido si registra la tappa obbligata per la politica amministrativa,regionale e nazionale con la presenza di molti volti noti del panorama politico italiano.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Danni agli spogliatoi, dopo Montepaone – Lazzaro calcio.

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Uno strascico polemico non di poco conto il finale dell’incontro di calcio tra il Montepaone e il Lazzaro, squadra del reggino per l’incontro di calcio valido per il campionato di promozione girone B giunto alla ventesima giornata e per la cronaca l’incontro di calcio è stato vinto dal Montepaone per quattro reti a tre. Una gara tutto sommato,giocata in un grande clima agonistico accettabile tra le due formazioni,sul campo l’equilibrio reso difficile dalle piogge che in questi giorni stanno flagellando la costa ionica del soveratese,ma niente dava ad intendere quello che da lì a poco sarebbe successo,al triplice fischio dell’arbitro il signor Terenzio di Cosenza,assistenti Poerio e Vetere di Crotone,davanti agli spogliatoi si scatenava un parapiglia che vedeva coinvolti la maggior parte dei presenti,sedata dai carabinieri della locale stazione di Soverato presenti al comando del luogo tenente Giuseppe Di Cello,che riusciva a calmare gli animi,animi che invece si surriscaldavano di nuovo quando i giocatori del Lazzaro,faceva l’ingresso nei locali a loro assegnati,e allora la loro furia si scatenava sulla porta,nelle docce con la rimozione dei tubi e vari danneggiamenti della struttura all’interno dello spogliatoio,danni e gesti che niente hanno a che vedere con la sportività della squadra e dei dirigenti gialloverdi,al commissario di campo presente,il compito di annotare puntualmente i danni subiti al campo comunale di via Mannis,in settimana le decisioni della lega calcio.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Il Presidente della Provincia Wanda Ferro presenta i progetti dei fondi FAS

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Presentato in una conferenza stampa, gli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza delle SS.PP. del settore del soveratese, allo scopo presenti il presidente della provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il dirigente del settore viabilità Floriano Siniscalco, il capo reparto Salvatore Ciambrone ,il sindaco di Montepaone e consigliere provinciale Massimo Rattà, il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio, il sindaco di Gagliato Francesco Fodero, il sindaco di Centrache Franco Luppino, il vice sindaco di San Vito, Vito Bilotta e l’assessore Claudio Morano,l ‘assessore al comune di Torre Ruggiero Gabriele Raimondo, gli assessori al comune di Olivati, Catanzariti e Paparazzo, numerosi esponenti ed amministratori del comprensorio. Per Wanda Ferro – una politica più saggia per costruire in assoluta sicurezza, in una zona come la nostra che merita la nostra grande attenzione chiederò-continuava Wanda Ferro agli ottanta sindaci ricadenti sulla nostra provincia di mettersi la fascia tricolore e di venire da me per firmare un documento unitario e fare così il punto della situazione abbiamo affrontato i problemi createsi con la spesa della somma urgenza,ma noi come provincia grazie a validissimi tecnici abbiamo battuto sul tempo sempre tutti,un monitoraggio totale e continuo sulla situazione idrogeologica per danni ingenti causati dai fiumi-continuava Wanda Ferro -un territorio con problemi datati ora sulla base di questi interventi per un totale di otto milioni di euro,grazie ai fondi FAS,un interessamento per migliorare e mettere in sicurezza una viabilità sempre messa in discussione in caso di eventi come quelli di questi giorni,ma ricordava Wanda Ferro che tutte le strade che non sono oggetto di intervento mediante il finanziamento del FAS verranno messe in sicurezza tramite altri interventi con fondi della provincia. Per il sindaco Massimo Rattà -gli sforzi della provincia non un campanello di allarme ma un significativo inizio della messa in sicurezza con la massima attenzione ai lavori da eseguire con la premialità ad intervento risolutivo e con una tempistica certa,per l’assessore al comune di Torre Ruggiero, Gabriele Raimondo -di fondamentale importanza coinvolgere tutti i soggetti interessati,provincia,comuni e protezione civile,ma l’importante di questa sinergia è presenziare ai tavoli tecnici,spesso e volentieri disattesi da molti,per il sindaco di Centrache Franco Luppino -la priorità è partire con la regimentazione delle acque meteoriche e fluviali da monte per impedire che diventino fiumi in piena totalmente ingovernabili fino alle zone marine,dello stesso tenore l’intervento del sindaco di Gagliato Francesco Fodero -come aiutare piccoli comuni come i nostri se le spese di manutenzione sono urgenti e soprattutto non ci sono mai fondi sufficienti al reale ripristino di strade e beni comunali. Veniva poi illustrato il piano dell’opera dei fondi Fas,otto milioni di euro sul soveratese e per la sistemazione viaria di strade importante del Montepaonese come la strada di collegamento stazione di Montauro -Montepaone innesto SS 382 verso il comune di Centrache,la Petrizzi – SS 106 con direzione per la S.P. Montepaone –Montepaone lido,la strada di collegamento tra il comune di Montepaone e la frazione di Pilinga nel comune di Gasperina,da più parti il plauso alla provincia per il reale e tempestivo intervento sulla viabilità,riconoscendo che senza le strade messe in sicurezza non si può parlare di turismo e di economia di un intero territorio.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Consiglio Comunale

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Passa con votazione unanime, la pratica relativa alla approvazione in deroga alle norme del vigente PRG -piano regolatore generale per la lottizzazione della ditta ICNC srl in località”Bricà”e relativa convenzione. Si trattava in buona sostanza di approvare in deroga all’attuale PRG che prevede l’altezza massima di case da costruire da un massimo di nove metri,ma che passa,solo in questa occasione per questa lottizzazione ad un altezza di sedici metri,necessari alla costruzione di un grande albergo a cinque stelle,e a cinque piani composto da 139 suite con l’aggiunta di due fabbricati adiacenti, piano sotterraneo per il parcheggio e grandi spazi verdi in più grazie alla realizzazione in altezza e non in orizzontale della struttura a beneficio dello spazio intorno alla struttura, forte di 390 posti letto che darà una volta a regime lavoro in pianta estiva a 130 unità lavorative. Su proposta della minoranza con i consiglieri presenti Sestito, Paone, Grande, Macrì e Lucia si è discusso anche di una importante transazione per la creazione di una strada larga dieci metri e lunga quattrocento che è adiacente all’arenile e sarà fruibile da tutti, creando di fatto un’altro lungomare. La piccola strada ora via degli Oleandri, diventerà grazie alla transazione odierna un valore aggiunto all’opera che completerà la già grande presenza di posti letti con qualificati esercizi turistici e stellati hotel, creando un volano di sviluppo per l’intero comparto. Su questo punto sentito il parere tecnico del responsabile comunale Francesco Ficchi e adeguata discussione in aula tra le parti, si votava all’unanimità per un grande albergo e alla lottizzazione che darà dignità alla località “Bricà” che abbandonata da anni e simile ad una discarica,ora si riqualificherà uno degli angoli più belli di Montepaone lido. Questo nel corso dei lavori della seduta consiliare tenutesi alla presenza del sindaco Massimo Rattà nella sala della delegazione municipale a Montepaone lido, quattro i punti in trattazione. Il primo dava per letti ed approvati i verbali della precedente seduta. Il secondo punto avente per oggetto i lavori ampliamento del cimitero con revoca propria deliberazione n.° 51″ approvazione nuovo schema di transazione” per un atto di esproprio di terreni confinanti con il cimitero. Terreni che espropriati sono serviti ad ampliare l’esistente, ma ad un proprietario trasferitosi da molti anni all’estero e di cui non si hanno notizie, nonostante le continue ricerche anche tramite consolato, la somma indicata a base di indennizzo non è stata possibile farla pervenire.Tale somma viene depositata in attesa degli eredi, questo punto passava all’unanimità. Il terzo punto esame di approvazione capitolato speciale gestione verde pubblico veniva relazionato dal vice sindaco Francesco Froio che dava lettura in aula sui servizi necessari e disposti a base del contratto per un importo di venticinquemila euro,questo punto passava all’unanimità.


Articolo a cura di Gianni Romano

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