>Montepaone – serata di musica con i “PARAFONE’”

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Inizia la bella stagione,e a Montepaone lido si respira già il profumo estivo,locali pubblici presi letteralmente di assalto,come al “Papagajo”dove ad esibirsi erano i “Parafonè”un gruppo che fa del folk e della musica etnica il loro pezzo forte,centinaia le presenze,giovani alle prese con una musica accattivante,e con i cocktail preparati da abili barman del bere miscelato,il gruppo dei “Parafonè”è composto da Bruno Tassone voce e chitarra battente,Angelo Pisani, lira e fiati,Domenico Tino chitarra,Omar Remi basso,Fabio Troppa,percussioni,Gianluca Chiera,kasusu e voce,Antonio Codispoti organetto e Luca Mantello tamburello,tanto il divertimento e gli applausi per un gruppo che tanto bene sta facendo per tutta la penisola,portando nel cuore i suoni della Calabria. “Il gruppo Nasce nel 2002. Fra alti e bassi, dipartite e ritorni arriva al 2008 con la formazione che attualmente vedete nei concerti,parlano i componenti del gruppo,Diciamo che per la maggior parte di noi (escluso il cantante ovviamente) non è che sia un bel vedere! Ma dovete accontentarvi… di meglio non siamo riusciti a fare… Si lo so, la moderna chirurgia plastica certo ci offre mille possibilità di riscatto, ma noi siamo molto legati alla nostra bruttezza. Evitate di guardarci e siamo apposto… nessuno soffrirà! Comunque a parte gli scherzi, quando abbiamo iniziato la nostra carriera di modelli il nostro manager ci ha detto di dire così e fare i modesti… “riscuoterete successo!”. Ovviamente abbiamo cambiato manager e “mestiere”. Piuttosto che farci vedere come modelli abbiamo preferito farci sentire…nascondendoci dietro gli strumenti tradizionali. Così un bel giorno in quel lontano 2002, un giovanotto dice ad un altro: oh! senti una cosa.. lo facciamo un gruppo? Non c’è un ca… di gruppo in questo paese! E così, due chitarre e una tastiera sfiatata e scordata… a provare.. che tempi!!!! Comunque… vari bla… bla …bla siamo passati dalla musica napoletana alla musica tradizionale calabrese tramite vari passaggi che qui non spiego poiché sarebbe troppo lungo il discorso e troppo intellettualoide… Oggi siamo come ci sentite e come ci vedete… Qualcuno ha perso i capelli (e non è il cantante!) altri sono dimagriti (non tutti), altri si sono cresciuti il pizzetto (ogni riferimento è puramente casuale, il percussionista non c’entra), altri sono dei maledetti capelloni! (non mi riferisco al Bassista e al Chitarrista Zampognista!).”

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – vacanze pasquali in paese per Andrea De Vitoe il cugino Marco

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Tanta soddisfazione tra gli amici per il ritorno nella loro Montepaone per le festività pasquali dei cugini, Andrea De Vito giocatore del Milan e di Marco De Vito del Mezzocorona(Trento) che milita in serie C. Arrivo in piazza e solita foto di rito tra gli amici del “Central Bar”locale storico e tappa fissa di politici e vip,e Andrea è stato di parola la sua mitica maglia del Milan farà bella mostra di se al bar dove Nicola Macrì oltre che essere un conoscitore di calcio è anche un grande estimatore di Andrea,tanta la soddisfazione nella cittadina jonica come nel caso della partita di coppa Italia tra il Milan e il Novara con in campo titolare dall’inizio di Andrea De Vito,insieme a lui i giocatori del Montepaone calcio che non perdono l’occasione di tifare per la squadra rosso nera allenata da mister Leonardo,ma il Milan ha un pezzo di Calabria in più e si chiama Andrea De Vito che insieme al cugino Marco sono l’orgoglio di tutta la cittadina jonica.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Celebrazione del Venerdì Santo

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Grande la partecipazioni di fedeli per la liturgia Vespertina e la santa messa celebrata presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,ad officiare la messa il parroco don Bernardo Marascio e don Mimmo Battaglia,una chiesa stracolma di fedeli attenti e partecipi che in simili occasioni di stringono attorno al loro parroco,come sempre grande il coro “Laudato Siì” guidati dal maestro Francesco Pallone,presenti numerosi amministratori comunali di Montepaone a seguire la solenne processione del Cristo morto e della Madonna addolorata,che ha visto interessate molte vie della città jonica. Servizio d’ordine a cura dei carabinieri della stazione di Soverato,i volontari della Misericordia. Per la Chiesa cattolica il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo, secondo giorno del Triduo Pasquale che ha inizio con la liturgia vespertina o in coena domini del giovedì santo. Come nel Mercoledì delle Ceneri i fedeli dai 14 anni di età sono invitati all’astinenza dalla carne (sono ammessi uova e latticini), e quelli dai 18 ai 60 anni al digiuno ecclesiastico che consiste nel consumare un solo pasto (pranzo o cena) durante la giornata (è ammessa, oltre a questo, una piccola refezione).Cristo morto si porta in processione il Venerdì Santo Il digiuno si compie in segno di penitenza per i peccati che Gesù è venuto a espiare nella Passione, ed assume inoltre il significato mistico di attesa dello Sposo, secondo le parole di Gesù (Mt 9,15); lo Sposo della Chiesa, cioè Cristo, viene tolto dal mondo a causa del peccato degli uomini, ma i cristiani sono invitati a preparare con il digiuno l’evento gioioso del suo ritorno e della liberazione dalla morte; questo evento si attua non solo nel memoriale della sua resurrezione la domenica di Pasqua, ma anche nella continua venuta del Signore nel cuore dei fedeli che sono pronti ad accoglierlo e a morire con lui al peccato per risorgere ad una vita nuova, e infine nell’ultima venuta di Gesù nella gloria alla fine dei tempi. Non si celebra l’Eucaristia infatti durante la celebrazione liturgica pomeridiana del Venerdì santo si distribuisce l’eucaristia consacrata il giorno precedente, il Giovedì Santo (Celebrazione Domini), in cui si ricorda l’ultima cena del Signore con i discepoli e il tradimento di Giuda. La liturgia inizia nel silenzio, come si era chiusa quella del giorno precedente e come si apre quella della veglia di pasqua nella notte del sabato santo, quasi a sottolineare come il triduo pasquale sia un’unica celebrazione per i Cristiani.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – in piazza i volontari dell’ANLAIDS

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Nei giorni del 2- 3- 4 aprile in molte piazze italiane scende in campo la solidarietà e anche a Montepaone lido,davanti ad un noto ipermercato i volontari della sezione” Edelweiss Amica”di Gasperina si sono posizionati per la vendita dei bonsai il cui ricavato servirà a finanziare la ricerca per l’ANLAIDS quanto mai significativo il motto delle giornate legate alla ricerca”chi c’è alzi la mano” e nessuno si deve tirare fuori solo e nessuno si deve tirare indietro solo con l’aiuto di tutti si possono fare passi da gigante necessari per finanziare la ricerca.Ogni anno allo scopo bonsai AID AIDS coinvolge migliaia di volontari in tutta la penisola,alcuni impegnati in prima persona molti invece attivi con associazioni amiche,ma tutti insieme per un grande e meritorio progetto,la ricerca e senza i finanziamenti non è possibile cercare di sconfiggere questa grave malattia,la realtà dell’infezione da HIV non può prescindere dalla conoscenza e dalla preparazione e in questo senso tanto è il rispetto per la malattia e la professionalità di chi come il volontario si avvicina al problema con un sorriso,dicendo che un piccolo gesto come l’acquisto di un bonsai serve a fare crescere la speranza creando e allungando la vita con aspettative diverse rispetto al passato,in quanto molto si è fatto ma moltissimo c’è da fare ancora,quali i miglioramenti della vita di persone malate,dando a loro una vita di buona qualità,permettere a queste persone di rivedere i punti di vista da un’altra ottica, moderando le naturali esuberanze e soprattutto fare apprezzare ancora di più quello che la vita ci ha dato. Certo,le terapie hanno migliorato la situazione non ci si sente più arrivati al capolinea,ma non basta, la spada di Damocle è sempre lì presente,incombente e minacciosa ,penalizzando relazioni e amicizie,sicuramente anche la società ha le sue colpe ma l’importante è non restare passivi davanti all’HIV,bisogna allora che tutti facciano il loro compito,i medici,i ricercatori e i volontari,loro ci sono e ci saranno sempre,ma noi? Qual è il nostro ruolo? La cosa più importante è quella di avvicinarsi con fiducia a questi banchi,dove il volontario di turno con un sorriso ci dona dietro una piccola donazione,un Bonsai che sarà certamente un albero di piccole dimensioni,ma all’interno c’è il grande cuore dei volontari e il calore della ricerca e della speranza.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – al giardino dei sensi –Slow Food cena con lo stocco in quaresima.

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Si è tenuta presso il ristorante “Il giardino dei sensi”a Montepaone lido,la cena organizzata dalla condotta Slow Food di Soverato dal titolo – cena con lo stocco in quaresima – allo scopo unitamente a numerosi soci presente la fiduciaria Marisa Gigliotti”cari soci e amici,la cena vuole essere un piacevole appuntamento a tavola con piatti straordinari pensando ad un menù di quaresima,all’insegna del magro,queste le parole di Gigliotti,ma il tutto in una versione brillante,saporita e colorata,i piatti continua Gigliotti sono stati elaborati dallo chef Enzo Romano,che si è ispirato per alcune preparazioni al nostro libro-adotta un piatto slow food-e per altri ha dato sfogo alla sua creatività.” “La materia prima,continua Gigliotti lo stoccafisso di Norvegia ci è stato fornito dal nostro socio Manlio Pavonessa,la cui azienda da più generazioni importa per la Calabria le migliori pezzature di stoccafisso,i piatti che sono stati presentati alla trasmissione Master Chef a Telespazio,saranno oggetto anche di una valutazione da parte di ogni commensale,continua Gigliotti,il voto che vi chiediamo di esprimere con semplicità e naturalezza è una occasione per riflettere,attivare le nostre antenne sensoriali e gustare consapevolmente,l’espressione di piacevolezza è molto personale,conclude Gigliotti ma sicuramente sarà utile per le presentazioni future.”Un ricco e colorato menù ha fatto da degna cornice all’evento,carpaccio di stoccafisso con misticanza di liquirizia,stocco ammollato con insalata di finocchi e arance,mafalde con ventricelle, paccheri al ragù bianco con pistacchi e stocco all’essenza di basilico con assaggio di gelato alla crema di stocco,a sottolineare i delicati profumi della serata il vino bianco Greco delle cantine Statti. Dopo il primo posto ottenuto dallo chef Enzo Romano a Vicenza nella “disfida dello stoccafisso”che è la patria del baccalà tante sono le manifestazioni che vedono presente lo chef di Montepaone lido,anche in virtù della sua preparazione e che è stato scelto come testimonial della Norge,leader mondiale per lo stocco ed il baccalà per le fortunate trasmissioni di telespazio Calabria con Master Chef.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Iniziative scuola calcio dell’US Montepaone

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Continuano le significative iniziative presso la scuola calcio dell’US Montepaone,una scuola composta da duecento tesserati con tecnici abilitati come Gerace, Lombardo, Fiorentino, Teti, Trocano, Notarangelo, Pallone e Vitale. In giornata i ragazzi accompagnati dai dirigenti presso l’Open space di Isca sullo jonio per un appuntamento di eccezione, la visita alla mitica coppa del mondo organizzata dalla FIGC. Per i ragazzi un sogno da toccare con mano, il pomeriggio poi incontro di calcio amichevole presso lo splendido stadio comunale di Montepaone lido,alla presenza di dirigenti della FIGC settore giovanile dove si è parlato della manifestazione”no al razzismo” Sconfiggere il razzismo. L’U.E.F.A. non tollera e non tollererà il razzismo: “Noi non ci fermeremo fino a che gli atteggiamenti razzisti non spariranno sia dal campo che dagli stadi; la nostra popolarità di sport di massa dà alla famiglia del calcio una speciale responsabilità di contrastare il problema e abbiamo il dovere di rinforzare questo indirizzo a livello europeo. L’U.E.F.A. crede che non basti sanzionare: in primo luogo va fatto il possibile per prevenire il problema. Bisogna prevedere una campagna per educare e informare i più giovani, con tutti i consegnatari che giocano un ruolo importante: U.E.F.A., Federazioni Nazionali, Leghe, Clubs e giocatori, ma anche Governi e autorità pubbliche. L’U.E.F.A. ha intensificato il suo lavoro negli anni recenti, specialmente attraverso la sua partnership con “F.A.R.E.” (Football Against Racism in Europe), uno dei partner principali. Insieme con “F.A.R.E.” vengono intraprese misure per prevenire il razzismo negli stadi, disponendo sanzioni contro spettatori e giocatori protagonisti di episodi di razzismo, impedendo la vendita di materiale razzista all’interno e all’esterno dello stadio; introducendo politiche di uguaglianza nei Clubs e incoraggiando una strategia comune tra polizia e steward . Principi fondamentali l’attività calcistica giovanile viene regolata tenendo presente in maniera prioritaria quanto riportato dalla “Carta dei diritti dei bambini” (New York – Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 20/11/1989) e dalla “Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport” (Ginevra1992 – Commissione Tempo Libero O.N.U.) in appresso indicata, alla quale si deve guardare con particolare attenzione, in modo che ad ogni bambino e bambina siano assicurati.

Articolo e foto di Gianni Romano


>Montepaone – Continuano le vincite

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La dea bendata pianta le tende a Montepaone lido in via san Pio, presso la fortunata ricevitoria “Cafè de la chance” dei fratelli Alfonso e Leo Gerace, una settimana particolarmente fortunata e con grandi numeri,difatti la nota ricevitoria dei fratelli Gerace è conosciuta in tutta la provincia. Con il gioco delle scommesse vinta la somma di 18 mila euro, e realizzato un quattordici con un sistema a caratura che ha fruttato all’anonimo giocatore la somma di 17 mila euro, realizzati altri due 14 per una vincita totale di 35 mila euro. Ma non finisce mica qui,sempre al superenalotto realizzati ventuno quattro e centoquaranta tre, per un importo complessivo di euro 9800. Del resto come dice una nota pubblicità se non giochi non vinci.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – La capitale della politica.

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Ancora una volta Montepaone lido si conferma come la capitale della politica. ed è facile incontrare nei frequentati locali pubblici volti noti e amministratori. Questa volta per il classico aperitivo della mattina al “Central Bar”s ituato sulla via nazionale presenti,l ‘ex parlamentare Carmelo Pujia, Fulvio Scarpino, il medico condotto Rocco Macrì, il sindaco di Gasperina Domenico Lomanni, il sindaco di Montepaone e consigliere provinciale Massimo Rattà, il sindaco di Satriano Michele Drosi, il sindaco di Stalettì Pantaleone Narciso, il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio, il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro. Naturalmente a tenere banco le prossime tornate elettorali per il rinnovo regionale con la elezione del presidente della giunta regionale e del consiglio,tanti gli spunti e i probabili scenari.

Articolo foto di Gianni Romano

>Montepaone – il centro commerciale LE VELE diventa un set cinematografico.

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Modelle bellissime,in posa e in atteggiamenti da cinema,tanta la curiosità al centro commerciale “Le Vele”di Montepaone lido,grazie ad una singolare iniziativa di Francesco Mazza ricostruito un set,un fondale nero,luci e fari direzionali,splendide modelle e persone in attesa dei provini per provare la parte,ma mancava qualcosa,la macchina da presa. Ma il bello era proprio questo,realizzare un lungometraggio dal titolo “Photodance”con il solo ausilio di macchine professionali fotografiche,Francesco Mazza è un professionista molto serio e conosciuto,un nuovo traguardo ed una nuova avventura per una scommessa già vinta perché le idee innovative sono da premiare sicuramente,pomeriggio con molti appassionati e fotoamatori ed allo scopo la sponsorizzazione della Canon marchio leader nel settore fotografico con professionisti dell’immagine,che riescono a catturare un attimo che diventa grazie al loro scatto un attimo eterno,sorrisi e sfumature sono sottolineati dalla loro bravura,può una foto trasmettere sensazioni?Certamente sì,se il fotografo è un autentico amatore dell’arte fotografica. Macchine fotografiche per realizzare un film,un titolo assolutamente in tema “Photodance” è la storia di due fotografi che a causa di un incidente si perdono di vista per lungo tempo,i loro nomi Steven e Lisa ma il destino si sa è sempre dietro la porta,quando ormai le speranze erano affievolite,i due si ritrovano, dopo anni, ad un concorso internazionale per scuole di ballo dove saranno due giovani, Kostas e Alexia a fare da ponte tra loro e a tessere un nuovo filo, un nuovo rapporto. Sullo sfondo una competizione in cui passione per il ballo e voglia di raggiungere l’obiettivo si fonderanno con la passione per fotografia e la necessità di imparare dal passato per trarre nuove ispirazioni per il futuro. “Qualsiasi espressione d’arte – ha spiegato il regista -, per essere completa non può prescindere dallo studio e dalla conoscenza di quanto i nostri predecessori hanno fatto, tutto ciò, unito all’estro dell’artista si può coniugare con la modernità. Le nuove generazioni non possono esimersi dal conoscere il passato”. L’arte fotografica è da sempre una delle nobili arti visive più facilmente fruibile,dispensa sensazioni mai sopite,il gioco delle luci e le ombre sui volti completa il tutto,la magica mano del fotografo crea un insieme di sensazioni e magiche atmosfere.


Articolo a cura del nostro Gianni Romano

>Montepaone – 8 marzo alternativo,una festa di soli uomini.

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L’Otto marzo è un giorno in cui le donne vanno ricordate,per il sacrificio delle 129 operaie che a seguito di un incendio alla fabbrica della Cotton di New York morirono dove erano rinchiuse per un lungo sciopero chiedendo di migliorare le loro condizioni di vita,da allora ogni anno si ricorda la donna con il colore il giallo della mimosa e simbolo della vita stessa,convegni,appuntamenti culturali,libri,film tutto riporta a loro anche se da qualche anno l’otto marzo viene vissuto come una festa consumistica più legata al divertimento che al ricordo vero e proprio,locali pubblici presi d’assalto,discoteche con lo streep tees di giovani e aitanti giovanotti,dove trovare posto in questi giorni se non si è donne,ma al contrario uomini lasciati soli a casa in compagnia della televisione?

A Montepaone lido,si è celebrato un insolito otto marzo,le donne al ristorante o in pizzeria nei tanti locali pubblici della cittadina jonica e poi da lì in discoteca,che fare si sono chiesti un gruppo di amici(rigorosamente solo uomini),appuntamento in piazza San Francesco di Paola e poi tutti insieme al “Central Bar”di via nazionale in pieno centro abitato per festeggiare anche loro,un ricco menù proposto da Nicola Macrì ed una tavolata lunga ed allegra,maccheroni alla siciliana al forno,pollo e patate,rustici vari,pizze per tutti i gusti accompagnato da un buon vino bianco doc,le torte di Chiara e il fantastico gelato della casa per chiudere degnamente la bella serata.

Articolo e foto di Gianni Romano

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