>Montepaone – festa di fine anno per la seconda sezione delle primarie e per il pensionamento dell’insegnante Adriana Rattà.

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Grande festa nella sala consiliare del comune di Montepaone, per la recita di fine anno della seconda classe del ciclo delle primarie dell’istituto comprensivo”don Mario Squillace”,gli studenti hanno messo in pratica il progetto lettura sette per sette,sette nani,sette nanette,Zilla e il califfo Barbanera,la ragazza del padiglione e il giocoliere e l’orientale. Gli studenti rigorosamente in costume,dai colori più accesi hanno dato vita tra gli applausi dei numerosi presenti a quanto letto durante il corso dell’anno scolastico,i personaggi delle fiabe prendevano così magicamente forma,e la festa per le nozze di Biancaneve con il principe azzurro era stata meravigliosa,si passava poi alla storia di Zilla, che era una ragazzotta con tanti capelli neri,ricci ed arruffati Zilla amava le favole e in modo particolare prediligeva quella del povero che andando in giro per cercare fortuna divenne veramente ricco,ma la vera festa era guardare tutti i bambini vestiti in tema e allegri,come solo loro possono fare a quella età.Tutto il mondo delle fiabe,messo sapientemente in scena grazie alle docenti,Adriana Rattà,Liliana Casadonte,Marisa Papalia e Katia Numera agli studenti il merito di avere messo tanto entusiasmo ed allegria che ha contagiato tutti i presenti.Ma oggi,c’era un’altra buona ragione per festeggiare il pensionamento dopo quarantenni di scuola dell’insegnante Adriana Rattà commossa ha colto la occasione per ringraziare tutti per l’impegno e la vicinanza in tutti questi anni,anni duri fatti di sacrifici ma l’amore per l’insegnamento e la voglia di fare crescere in modo sano e con buona cultura ha fatto sì che Adriana Rattà,abbia con successo tagliato questo importante traguardo,la festa continuava con i regali dei genitori all’insegnante che va in pensione,ma rimarrà sempre nei cuori dei suoi tanti alunni.



Articolo e foto di Gianni Romano  

>Montepaone – successo di pubblico al teatro della bottega teatrale montepaonese

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Grande successo di pubblico per la rappresentazione di”Eii…sapiti è megghiu dommu vi capita” a cura della bottega teatrale del piccolo teatro d’arte di Montepaone lido,la commedia brillante in tre atti è stata elaborata sotto la sapiente regia di Edoardo Servello,che tanto sta facendo per portare(con successo) l’arte teatrale nel comprensorio jonico.
La commedia è stata spesso interrotta da applausi convinti a scena aperta gli attori,Grande Giuseppe,Voci Teresa,Grande Antonio,Fontanella Liliana,Iannelli Chiara,Sgrò Angela,Corapi Antonio,Grande Giovanni,Agresta Rosanna,Giuseppe Santacroce,le luci e l’audio erano a cura di Vito Russo.
La bravura degli interpreti,alla prima loro vera esperienza teatrale,giovani del luogo che diretti sapientemente da Edoardo Servello hanno dato vita ad uno spaccato di autentica calabresità”,mastru Carmelo piccolo ciabattino di paese è già alle seconde nozze, in quanto la prima moglie che aveva era troppo,troppo bella, troppo chiacchierata e troppo conosciuta da molti,da qui le seconde nozze,ma l’astuto ciabattino,consapevole della prima esperienza pensò bene di prenderla brutta così da stare al riparo da eventuali”errori”ma grazie ad una divertente serie di equivoci creati per altro da mastru Carmelo,la moglie che il marito obbligava ad indossare ogni tanto un curioso cappuccio,così da celare la sua bruttezza nell’intimità del letto coniugale, si trovò suo malgrado tra le braccia di Angeluzzieù,giovane aitante ma molto ingenuo e con un concetto della vita tutta sua.
A complicare tutta la già divertente faccenda, si mette naturalmente di mezzo l’onnipresente suocera,che grazie ad una cospicua eredità voleva tenere in scacco il genero con la complicità di padre Liberino che aveva pensato bene di farsi lasciare i beni per aggiustare la chiesa,entravano in gioco la zingara che cercava anche lei di raggirare mastru Carmelo,la vicina di casa innamorata segretamente da sempre di mastru Carmelo,tanto che per mettere tutto in chiaro arrivava la morte apparente di mastru Carmelo,dove tutti dichiaravano il loro pensiero,la moglie l’amore per il marito mai espresso,la vicina altrettanto,la zingara per il mancato progetto andato a segno,la suocera che sbandierava come sempre i suoi averi,padre Liberino che vedeva sfumare il lascito per aggiustare finalmente la chiesa,ma in tutto questo turbinio di avvenimenti due erano i personaggi felici,mastru Carmelo che aveva capito che i soldi non sono tutto,anteponendo altri valori e l’eterno ragazzo Angeluzzieù,che aveva capito una sola cosa,che l’amore è la cosa più bella del mondo,per averlo…. basta battere due volte il martello del ciabattino” 
 

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Santa messa con coro e banda musicale

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Montepaone lido,una città in espansione continua,tanti i residenti provenienti dai comuni contermini che hanno scelto questo luogo per la qualità della sua vita fatta di aggregazione sociale,un esempio per tutti,la chiesa matrice di S. Giovanni Battista situata in via Padre Pio che accoglie tantissime persone anche e soprattutto grazie alle significative iniziative di don Bernardo Marascio,parroco di Montepaone lido.La santa messa è allietata dal coro “Laudato Sii'”diretto dal maestro Francesca Pallone,un coro che in questi anni si è fatto conoscere e distinguere per la grande qualità dei suoi cantori,con un repertorio collaudato,ora questa grande presenza si arricchisce con i ragazzi della scuola dell’istituto comprensivo “don Mario Squillace”diretto dalla dirigente scolastica Maria Spanò e che frequentano il corso di musica diretto dai professori Marisa De Bellis e Franco Cerullo,stanno preparando il repertorio per accompagnare dal vivo le esibizioni del coro parrocchiale.Flauto,clarinetto,violino, e viola faranno buona compagnia ad un coro vanto dell’intera comunità,un coro forte della presenza di sessanta cantori,a cui si aggiungeranno i venti ragazzi della locale scuola che frequentano il corso di musica.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Festa Inter

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Finisce la partita dell’anno è consegna l’Inter alla storia. Dopo la vittoria di coppa Italia e scudetto si completa il grande SLAM. Un tris vincente che con la splendida impresa di Madrid con conseguente vittoria della Champions League,consegna l’Inter alla storia. E a Montepaone lido non poteva mancare, come del resto nel vasto comprensorio del soveratese la festa per la prestigiosa vittoria,anzi affissi manifesti”funebri”recanti la scritta-oggi 22 maggio 2010,in occasione della finale della coppa dei campioni a Madrid,l’internazionale con tutti i suoi tifosi,annunciano la morte sportiva,condita da lacrime e sangue,di tutti i suoi nemici milanisti,juventini,romanisti e fasulli gufi tedeschi,tutta la grande famiglia si unisce al cordoglio e al dolore invitando tutti quanti ad una grande scorpacciata di gassosa e limone.
La festa e gli inevitabili sfottò continuavano per tutta la mattina, mentre al bar “Blue Moon”si serviva il caffè con la maglia dell’Inter, con buona pace dei clienti.


Articolo e foto a cura di Gianni Romano


>Montepaone – riunione tra sindaci e responsabili ATO per la depurazione in vista dell’estate

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Si è discusso presso il comune di Montepaone di depurazione e quali i punti di possibile criticità,allo scopo presenti il sindaco di Montepaone,Massimo Rattà,il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,il sindaco di Gasperina Domenico Lomanni,il sindaco di Stalettì Pantaleone Narciso,i responsabili ATO Salvatore Russetti e Guido Risceglie,il segretario comunale Giuseppe Scarpino,gli assessori Michele Malta,Francesco Montillo e Giuseppe Lombardo,il tecnico del comune di Montauro,Cristofaro,assente il commissario prefettizio del comune di Petrizzi.
Quale le varie problematiche discusse,tenendo bene presente che i comuni intervenuti sono tutti collettati alla condotta fognaria di Montepaone e da qui tutti i liquami vengono pompati fino al depuratore consortile di località”Pasquali”del comune di Soverato,senza che questo sia allacciato e usufruisca dello scarico,una eredità lasciata dall’allora commissario per l’emergenza ambientale.
Nella riunione tra sindaci,ATO e tecnici si è discusso molto della grave problematica economica che interessa la SORICAL e gli enti comunali che loro malgrado sono costretti a pagare somme ingenti per il consumo idrico non sempre confortati dai numeri,e queste somme spesso assorbono e di molti i già asfittici bilancio comunali,che non sempre riescono ad essere virtuosi grazie anche al fenomeno diffuso della mancanza del pagamento per il consumo dell’acqua di numerosi privati,si cercherà in un futuro prossimo di trovare una soluzione ottimale per dare un servizio idrico adeguato senza che le casse dei comuni subiscano veri e propri salassi.
Si è passato al tema quanto mai importante e datato come quello della depurazione,si sono discussi i molti punti di criticità,le pompe di sollevamento situate nelle diciassette stazioni presenti a Montepaone ,spesso il blocco di queste ha fatto fuoriuscire in passato il liquidi fognario non ancora trattato fuori dalla sua sede naturale,ma anche della titolarità dell’impianto depurativo di località”Pasquali”a chi riconoscere, tra i comuni contermini presenti il ruolo di capofila per dare l’incarico di ottenere il permesso allo scarico alla fine della sua naturale scadenza,a chì intestare il contratto per la fornitura della energia elettrica necessaria per fare funzionare l’impianto che a pieno regime deve sostenere il flusso di migliaia di presenze estive,evitando così pericolosi blocchi dell’impianto delle pompe, per evitare che i liquami vadano a finire inesorabilmente in mare,vera fonte per il turismo del comprensorio soveratese.
Si è pensato anche ad un eventuale consorzio tra comuni e ente gestore dell’impianto,da più parti è emersa la volontà forte di risolvere problematiche endemiche come la risorsa propria di fonti di approvvigionamento e il reale contenimento della spesa idrica e la depurazione, per dare risposte certe e nei tempi giusti alla popolazione.

Articolo e foto di Gianni romano

>Montepaone – consiglio comunale

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Si è tenuto alla presenza del sindaco Massimo Rattà,il consiglio comunale presso la delegazione municipale di piazza S. Francesco di Paola a Montepaone lido,dati per letti ed approvati i verbali della precedente seduta,si registrava da subito l’intervento sulla questione aumenti costi -acqua, della minoranza con i consiglieri Francesco Lucia e Giuseppe Macrì,”quale la forbice tra il contabilizzato da parte della Sorical e il reale consumo e quale la percentuale di acqua che si perde nelle tubature,diventando un costo non rimborsabile,”rispondeva il sindaco Rattà che ha rendicontato all’aula sulla possibilità di trovare falde acquifere con fonti idriche per dare autonomia ad un comprato che assorbe molto del bilancio comunale creando,concludeva il sindaco una rete di captazione propria,si passava al secondo punto sui rilievi presentati dalla corte dei conti per la mancata approvazione nel termini del consultivo e la verifica e recupero evasione tributaria dell’ICI,sempre Rattà dichiarava che i rilievi erano formali e che l’ufficio di ragioneria aveva giustamente prodotto un elaborato veritiero e non sovrastimato sulla gestione dei residui con certezza dei riscontri positivi,tranne il mancato introiti derivante dall’ICI e la sua relativa compensazione da parte del ministero evitando,continuava Rattà punti di criticità e rigidità del bilancio che deve necessariamente fare fede al bilancio di previsione con le entrate ottenute dagli oneri di costruzione,anzi continuava il sindaco Rattà,il comune ha inviato alla corte dei conti in modo analitico,anno per anno,le partire residuali,le notifiche relative alla messa in mora per il servizio idrico o la Tarsu,nessuna partita è stata così prescritta,evitando così le censure da parte della corte dei conti,ma per il consigliere di minoranza Francesco Lucia il bilancio si chiude solo grazie ad un dispositivo, quali le entrate alternative?Rispondeva il sindaco Rattà riportando in aula la possibile alienazione di località “Palacrati”un bene comunale di 65 ettari,la corte dei conti,ricordava il sindaco Rattà ci chiede di trovare misure alternative evitando di lasciare allo stesso tempo aree infruttuose per dare così ristoro alle casse comunali,e allo stesso tempo Rattà invitava il consiglio nella sua interezza a produrre idee e manifestazioni di interesse per fare sì che “Palacrati”diventi veramente un volano di sviluppo economico,ricordando che così comè non produce ricchezza per nessuno,questo punto passava a maggioranza con l’astensione dei consiglieri di minoranza.
La relazione sul bilancio consuntivo,veniva rendicontata in modo esaustivo dall’assessore al bilancio Francesco Montillo,”anche l’anno passato è stato caratterizzato dal contenimento della spesa corrente eliminando spese superflue e garantendo la qualità dei servizi e dalla lettura in aula continuava Montillo,emerge chiaramente che i risultati ottenuti da questa amministrazione sono soddisfacenti e che i programmi sono stati realizzati,anzi l’esercizio finanziario del 2009 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di euro 120.776,00,abbiamo garantito i servizi indispensabili ed istituzionali e la scelta di continuare a gestire le entrate tributarie in forma associata ha dato buoni risultati,per quanto riguarda i contribuenti morosi per il servizio idrico,continuava Montillo,abbiamo con forza e determinazione deciso di sospendere l’erogazione dell’acqua e dare incarico ad un legale per recuperare i tributi evasi,anche perché questo ci viene tassativamente chiesto dalla corte dei conti.”
Si registrava l’intervento dei consiglieri di minoranza Francesco Lucia e Giuseppe Macrì,questo punto passava a maggioranza con l’astensione del gruppo di minoranza,mentre il quarto punto vedeva la surroga e la presa d’atto delle dimissioni dalla carica di assessore all’urbanistica e come consigliere di Nicola Fiorentino, gli subentra il consigliere Maria Concetta Marascio.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – la delegazione del FAI visita Montepaone e l’olmo della libertà.

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Prestigiosa visita a Montepaone centro storico da parte della delegazione del Fondo Ambiente Italiano – FAI-di Catanzaro per recarsi in visita all’olmo della libertà unico esemplare esistente in Italia,situato in piazza Immacolata davanti alla casa natale dei patrioti Rossi e Mattei,mentre ancora una volta bisogna registrare che l’antica chiesa dell’Immacolata resta in modo inspiegabile chiusa, negando come oggi l’occasione di una visita in un contesto di grande pregio architettonico,presenti l’amministrazione comunale con l’assessore Michele Malta e il corpo della polizia municipale il delegato culturale del FAI CZ,Salvatore Bullotta,il capo delegazione FAI –CZ- Maria Teresa Di Martino,Marisa Gigliotti fiduciaria Slow Food condotta di Soverato,e molte persone associate che hanno colto la occasione di addentrarsi negli antichi vicoli in pietra per apprezzare l’intatto fascino di palazzi d’epoca,poi la delegazione si è trasferita nello storico palazzo “Cesare Pirrò”,dove Di Martino portava i saluti del FAI e in un esaustivo intervento Salvatore Bullotta illustrava con grande competenza e dovizia di particolari gli inizi di quella che sarebbe diventata l’unità d’Italia.
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – è un’associazione nazionale che promuove la tutela del paesaggio italiano con tutte le testimonianze storiche, artistiche, ambientali e culturali che esso custodisce. Il FAI ha restaurato e gestisce decine e decine di beni architettonici e naturalistici in tutta Italia e contribuisce al restauro del patrimonio artistico del Paese. l’Associazione si sostiene attraverso le donazioni dei suoi aderenti e grazie alle iscrizioni dei soci, dagli studenti delle scuole primarie ai soci sostenitori.Il FAI è articolato in delegazioni territoriali che ricalcano, grosso modo, la ripartizione delle province. Il culmine delle attività del FAI è rappresentato dalle Giornate di Primavera,quando, ogni anno, la fondazione rende accessibili beni e siti, anche di privati e di amministrazioni statali, solitamente chiusi al pubblico o sottavalutati. A fare da guida sono gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado in veste di Apprendisti Ciceroni.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondoambiente.it
A Catanzaro la delegazione è stata inaugurata nel dicembre scorso e ha già realizzato due eventi nel capoluogo.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha invitato il FAI a porre al centro dei suoi eventi per il 2011 il tema dell’Unità d’Italia, che sarà anche quello delle prossime Giornate di Primavera. Per questo l’evento di sabato 8 a Montepaone è la prima tappa di avvicinamento a quell’appuntamento proprio nella settimana in cui ricorre il 150 anniversario della spedizione dei Mille (il 5 maggio 1860 Garibaldi partì da Quarto, Genova).
L’olmo storico di Montepaone, piantato dai giacobini del piccolo centro del catanzarese, è la testimonianza vivente delle repubbliche giacobine che si andarono a costituire in Italia dal 1796 al 1799. Esse hanno introdotto nella penisola esperienze politiche e ideologiche che via via hanno costituito, nel corso dell’Ottocento, le premesse necessarie all’evolversi del Risorgimento italiano. I patrioti, particolarmente nel Regno di Napoli, caduti sotto la repressione dei sovrani tornati al potere alla fine del periodo giacobino sono stati considerati i primi martiri della stagione risorgimentale. Dalla Rivoluzione partenopea del 1799 ha origine il Risorgimento che ha portato all’unificazione nazionale nel 1861.
Il FAI Catanzaro intende seguire attentamente le procedure di tutela dell’albero della libertà di Montepaone, invitando le istituzioni locali e nazionali a prendersi cura di questa straordinaria testimonianza vivente della nostra storia.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Vincite in continuazione!!!!

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Ancora una vincita importante alla ricevitoria “Il cafè de la chance”dei fratelli Leo e Alfonso Gerace situata in via Padre Pio a Montepaone lido,questa volta la dea bendata ha portato in dote una vincita di ben 50 mila euro realizzata con il gioco delle scommesse.Continua la striscia positiva di vincite al frequentato locale,difatti spesso si registrano tante vincite significative e sono tanti i giochi presenti,superenalotto,totocalcio,schedine,scommesse su tutti i tipi di sport,si vince sempre anche grazie alla consueta abilità dei titolari che riescono a creare soluzioni e sistemi vincenti,tanto da diventare tra le prime dell’intera regione per le continue vincite.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – impazza il toto scudetto,sarà Roma o Inter?

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Questo finale di campionato di calcio di serie A sta regalando a milioni di appassionati di calcio,momenti di adrenalina pura,chi arriverà per primo al traguardo e vincerà così questo scudetto che alle prime giornate sembrava cosa fatta per la squadra di Moratti,ma la Roma la squadra allenata da Claudio Ranieri che sceglie per le sue vacanze Montepaone lido è riuscita a coronare un lungo inseguimento sorpassando la squadra rivale di un solo punto.
E grande è la festa quando arriva a Montepaone lido per le sue  vacanze Claudio Ranieri con gli amici di sempre,il suo ex compagno di squadra Fausto Silipo,Alfonso Gerace ex calciatore della Vigor Lamezia in serie C2,Enzo Martelli della gelateria Millennium in via nazionale,il suo più grande amico,il vigile urbano Antonio Grande meglio conosciuto come N’Tony l’americano e famosi sono i suoi aneddoti con il mitico Claudio in occasioni di partitelle di calcio estive sul campetto di via marina,a cui prendevano parte,Ranieri,Silipo,Banelli,Benetti,Massimo e Gregorio Mauro,Pellizzaro,Bilotta,Nicolini,Corino e molti altri con tanti spettatori che incitavano i loro beniamini.
Ma a Montepaone lido,non viene solo il mister della Roma ma anche l’ex interista Paolo Tramezzani che frequenta spesso l’edicola dei super interisti Mario e Morgan Iannelli,il marciapiede davanti alla loro edicola il lunedì è metà di sportivi che con grande foga esprimono concetti e pensieri non sempre condivisi.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – torneo di calcio a 5 del CSI presenti frate Franco Lio e don Bernardo Marascio

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Si è svolta a Montepaone Lido, nel campetto adiacente la Chiesa di S. Giovanni Battista, la prima partita di calcio a 5 del campionato del C.S.I (Centro Sportivo Italiano) provinciale, tra la squadra “Porta del Domani” del C.S.I. di Montepaone e la squadra del C.S.I. di Davoli.
Il pomeriggio per i ragazzi di Montepaone è cominciato con la benedizione della squadra, celebrata dal parroco Don Bernardo Marascio, che ha spronato i giovani a restare uniti e fare un buon gioco di squadra, e con la partecipazione del Presidente provinciale del C .S .I. Frate Franco Lio.
Era palpabile l’entusiasmo delle due squadre, i ragazzi erano carichi, pronti per dare il meglio, ed era molto emozionante vederli giocare uniti per divertirsi tra amici. “È proprio questo lo spirito della nostra Associazione:” – spiega il Presidente della Porta del Domani Gregorio Paone – “giocare in modo sano, senza competizione ma con la voglia di divertirsi e creare gruppo. Inoltre non abbiamo l’obiettivo di creare “campioni” ma “campioni di vita” perché l’intento è quello di rendere questi giovani compagni di squadra e avversari ma che siano innanzitutto amici.”
La partita si è conclusa con un pareggio (3 a 3) e, per rompere gli schemi tradizionali degli scontri agonistici, le due squadre si sono confrontate in una piccola amichevole ed è stato molto bello vederli continuare a giocare tutti uniti anche quando la partita era già finita.
Continuiamo, quindi a seguire questi ragazzi e le manifestazioni sportive dell’Associazione di Montepaone Lido che prevede di organizzare per agosto la seconda edizione del “Corri sempre”.
Articolo e foto di Gianni Romano

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