>Montepaone – iniziative del CSM.

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“Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere nel modo”Mahatma Gandhi,questo il motto del centro,Continuano le meritorie iniziative del centro di salute mentale di Montepaone lido,il centro diretto da Salvatore Ritrovato e dalla responsabile del centro di riabilitazione psico sociale Rosa Conca,ha organizzato per sabato 5 con inizio alle ore 16 una commedia che vedrà impegnati i ragazzi del centro.La sede è quella della delegazione municipale di Montepaone lido situata in piazza San Francesco di Paola,questo nell’ambito di una serie di iniziative volte al recupero dei giovani che frequentano il centro e sono tante le iniziative in questo senso,laboratori mirati come quello del vetro,della ceramica artistica,del corso di inglese e quello di computer,ma ancora gite al mare o sulla neve,con i ragazzi felici di iniziare significative esperienze,anche con il teatro con la commedia dal titolo”signori scanzani do riccu appenzatire e do poveru arricchire”della compagnia teatrale “Il raggio” per la XI edizione della commedia comica-dialettale.Per l’occasione sarà allestita una mostra di prodotti realizzati da tutti i giovani che frequentano il centro diurno,ci saranno in vendita le bomboniere solidali che sono pezzi unici realizzati esclusivamente a mano dai giovani che frequentano il centro diurnograzie alla collaborazione dell’Auto mutuo aiuto Calabria,,la trama della commedia in vernacolo-ambientato in una bottega,tra amici insoddisfatti e insofferenti,tutto il giorno a lamentarsi delle proprie mogli e a rimpiangere i bei tempi andati,storie che si inseguono e si intrecciano con le classiche lamentele e rimpianti mentre i vari componenti si prendono in giro l’uno con l’altro,una storia insomma tra pezzenti ed arricchiti,in una giornata di fuoco la storia di come un ricco si può salvare dalla povertà più completa e diventare presuntuoso se la sua ricchezza non è dovuta ad altrettanti sacrifici- insomma le ricette classiche di un umorismo forse amaro,con un finale classico come la domanda”ma alla fine i soldi fanno la felicità?”

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – al CSM in visita Gerardo Mancuso,commissario straordinario ASP di CZ.

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“Il CSM NON SI TOCCA.”
Arriva in visita al centro di salute mentale di Montepaone lido,Gerardo Mancuso commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro,unitamente al componente del suo staff Nicola Voci,nel suo consueto giro per le strutture sanitarie della provincia, il commissario si è soffermato sul centro rendendo meriti ai sanitari presenti e dichiarando ” ho trovato molte difficoltà economiche dell’azienda al momento del mio insediamento,nessuno è immune con una situazione di deficit di molti milioni di euro,ma oggi,queste le parole di Mancuso,stiamo cercando un percorso virtuoso ottimale,sono un tecnico prestato alla politica e capisco bene che ci sono cose che necessariamente devono essere ridimensionate,invece abbiamo deciso di investire sulla psichiatria potenziando il dipartimento di salute mentale,tagliando gli sprechi dove esistono,ad oggi sono 155 le strutture tagliate,ma devo dire continua Gerardo Mancuso,che il CSM di Montepaone lido,per il momento non si tocca e l’azienda non intende spostare il centro,perché concludeva il commissario Mancuso,bisogna spingere dove è necessario.” Ed il centro di salute mentale di Montepaone lido,diretto da Salvatore Ritrovato e dal responsabile del centro diurno Rosa Conca è ad oggi senza tema di smentita, un centro di eccellenza aperto al territorio,basti guardare i sorrisi dei tanti ragazzi che in modo autonomo afferiscono al centro,dove i sanitari presenti con la consueta professionalità ma con una umanità fuori dal comune hanno creato una famiglia”allargata”,dove tutti concorrono per un progetto comune,la salute e lo star bene di questi ragazzi. E tante sono ormai le iniziative del centro diurno volte al recupero dei giovani,il laboratorio teatrale con la messa in scena di riusciti spettacoli,i laboratori mirati come quello dei computer,della ceramica artistica,della lavorazione del vetro,dei presepi artistici,delle bomboniere solidali,tutti oggetti che una volta ultimati vengono venduti creando una sorta di cassa comune per rifinanziare tanti progetti dei giovani. Ma uno dei risultati raggiunti è stato quello di mettere i ragazzi che afferiscono al CSM,in grado di relazionarsi con il mondo circostante ed in questo è stata creata una rete virtuale che unisce la città di Montepaone con il CSM,e sono molti i ragazzi che trovano qualche lavoretto in qualche esercizio commerciale per dimostrare le loro capacità e manualità come il conteggio dei soldi o lo svolgimento di piccoli lavori,ed ancora le gite sulla neve e al mare,dove i ragazzi danno prova di autosufficienza,questo è il CSM di Montepaone lido,una struttura aperta al territorio,dove l’eccellenza è di casa con all’interno il grande cuore dei sanitari presenti. 

Articolo e foto di Gianni Romano

 

>Montepaone – assemblea lavoratori della Schillacium,regna il caos.

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Si è tenuta,presso la delegazione municipale a Montepaone lido,una infuocata assemblea dei lavoratori della Schillacium,società che ha in appalto la raccolta dei rifiuti solidi e urbani di molti comuni del soveratese,e che vantano diverse spettanze mensili,presenti all’incontro oltre che i lavoratori,i rappresentanti delle sigle sindacali,Pistoia,Macrillò,Talarico,il sindaco di Montepaone Massimo Rattà,l’assessore comunale all’ambiente Michele Malta,l’assessore al bilancio Francesco Montillo,ed il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Francesco Ficchi. Difficile disciplinare i lavori in aula da una parte l’amministrazione comunale guidata da Massimo Rattà,che ha inteso chiarire in modo esaustivo quali le reali situazioni debitorie presenti,accanto le sigle sindacali e dall’altra i lavoratori che spesso a gran voce hanno reclamato i loro sacrosanti diritti ad essere pagati,puntuali e ad ogni mese,considerando che ad oggi sono quattro le mensilità pregresse.Cosa è scaturito da questo incontro?Rattà è stato molto esplicito e diretto sulla situazione debitoria che la Schillacium vanta nei confronti di molti comuni morosi,un debito forte di tre milioni di euro,”visto che fino a oggi,dice Rattà non c’è una reale collaborazione,chiederò ai nostri uffici finanziari di sollecitare alla Schillacium la documentazione del DURC,strumento assolutamente obbligatorio per chi lavora con enti pubblici,è facile sparare a zero,continua Rattà sulle amministrazioni comunali,ma cercare di stabilire quale strategia seguire per uscire da questa situazione che penalizza 150 lavoratori e le loro famiglie,abbiamo solo un debito a dicembre di 40 mila euro,ma in assenza di bolle non possiamo certo onorare il nostro impegno,e poi,conclude Rattà da parte della Schillacium,non è imputabile la scusante che se non pagano i comuni la Schillacium non debba pagare i lavoratori.”Prendeva la parola il sindacalista Bruno Talarico,mentre a gran voce i lavoratori chiedevano di organizzare uno sciopero” Noi come lavoratori e sindacati,dobbiamo necessariamente mandare un segnale forte alla azienda,pianificare lo sciopero sì,ma con i dovuti criteri,avvertendo la prefettura di Catanzaro e ,la ditta se no,continuava Talarico,sarete denunciati per interruzione di pubblico servizio.””Ma dobbiamo,continuava Talarico,chiedere alla Schillacium come attivare la procedura di recupero da parte dei comuni morosi,anche perché un atto ingiuntivo potrebbe essere facilmente impugnato dai comuni e si rischierebbe una ulteriore perdita di tempo,ma alle nostre richieste continuava Talarico di avere almeno due mensilità pagate,ad oggi neanche una è stata onorata,oggi continuava Talarico usciamo molto insoddisfatti da questa situazione e non escluderemo a breve di organizzare uno sciopero per sensibilizzare l’azienda e mantenendo così,concludeva Talarico lo stato di agitazione.”Presente in aula il segretario cittadino di Rifondazione comunista,Antonio Staglianò che si è dichiarato solidale e vicino alle gravi problematiche dei lavoratori.


Articolo e foto di Gianni Romano

 

 

>Montepaone . I funerali di Francesco Agresta

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Si sono tenuti presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,i funerali del giovane morto a soli quaranta anni per l’influenza A/H1N1,presso l’ospedale civile Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.La chiesa matrice,se pur grande non è riuscita a contenere tutti i fedeli che hanno partecipato al rito funebre,presenti le amministrazioni comunali di Montauro,Montepaone e Gasperina con le rappresentanze della polizia municipale,il consigliere provinciale Leo Pisano,e il medico del pronto soccorso di Soverato,Michele Malta che per primo aveva nel corso della sua visita intuito, la grave e complessa situazione clinica di Francesco,decidendo l’immediato trasferimento al presidio di Catanzaro, tanti anche gli amici e colleghi del giovane deceduto,che gestiva da molti anni unitamente alla sua famiglia un distributore di benzina sulla statale ex 106 jonica.Parole di fede e di speranza,sono state espresse nel corso della santa messa celebrata dal parroco don Bernardo Marascio,mentre i familiari,la mamma Maria e i fratelli Antonio e Giuseppe erano in un composto dolore,in una chiesa matrice piena di fedeli commossi e partecipi al grande dolore della famiglia Agresta,presenti i gruppi di preghiera,il coro parrocchiale “Laudato Siì”diretto dal maestro Francesca Pallone,una partecipazione numerosa che ha espresso così l’affetto e la vicinanza alla famiglia di Francesco Agresta,un giovane di soli quaranta anni dedito solo al lavoro e alla famiglia .Ciao Francesco.

Articolo e foto di Gianni romano

>Montepaone – il PDL ufficializza la candidatura di Francesco Froio alla carica di sindaco.

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Una riunione del Pdl a Montepaone per approvare alla presenza di vertici politici e tesserati la candidatura di Franco Froio per la poltrona di sindaco alle prossime elezioni.
Si decide all’unanimità di accettare la proposta, la presentazione ufficiale dovrebbe avvenire la prossima settimana.
Queste le parole del coordinatore cittadino e Sindaco Avv. Massimo Rattà:
“come coordinatore cittadino del Pdl non posso che essere contento della scelta di franco Froio che è sia stata presa con entusisamo dal partito ed è stata approvata all’unanimità. La candidatura di Froio è come normale prosecuzione di 10 anni di amministrazione positiva di un territorio difficile da amministrare ed in grande espansione. La sua scelta è da considerare come prosecuzione politica del progetto avviato insieme da dieci anni. Abbiamo condiviso stesse scelte politiche e faremo una squadra con gli alleati che decideranno di stare con noi con chi invece sceglierà altre strade noi continueremo ad avere rapporti con uno spirito di collaborazione, ci apriremo ad una società civile con chi ha a cuore le sorti del paese e del comune. Franco dopo aver meditato a lungo sulla scelta ha deciso di scendere in campo e questo ha galvanizzato tutto l’ambiente cittadino ormai si respira un’aria inequivocabile di riconferma, lui è un professionista apprezzato e un candidato che oggi vuole dimostrare doti su campo amministrativo la scelta non è stata preso di getto e oggi riparte con entusiasmo.
Io sarò al suo fianco nel ruolo che vorrà. “
Dichiarazioni a caldo del candidato Sindaco dott. Francesco Froio:
“l’indicazione è un impegno che non può che inorgoglirmi. E’ stata decisione sofferta visto i miei impegni professionali ma oggi non posso che essere fiero di questo incarico. Riparto con molto entusiasmo, detrminazione e voglia di fare Ho visto che le richieste sono state pressanti da amici e amministrazione ma anche da tutta la popolazione. Inizierò a lavorare sulla lista da domani una lista civica anche se mesi fa avevo lanciato idea di lista di partito di centro destra perchè ho pensato che Montepaone fosse pronta Forse questo tipo di scelta è stata affrontata in ritardo e abbiamo optato per una lsita civica le caratteristiche che chiederò è l’impegno. Io ho una grande volontà di sacrificarmi senza lasciare né la mia professione e senza tralasciare l’incarico politico. ” In ultimo le parole del vicecoordinatore provinciale del PDL Maurizio Vento:
“Abbiamo fatto una riunione di partito per vedere quale decisione prendere per le prossime amministrative e all’unanimità con mio sommo piacere è stato indicato Franco froio quale candidato a sindaco per il pdl persona valida a cui sono legata da anni .
E’ un segno di sostegno nei confronti del lavoro svolto dall’amministrazione in questi anni L’attuale sindaco Rattà sarà oltretutto parte attiva del nuovo gruppo. La lista sarà costruita sull’ amministrazione uscente vedremo se ci sarà la possibilità di ampliare l’alleanza e uniformare il più possibile la lista al centro destra, sarà comunque lista civica per scelta del partito nei piccoli comuni dove si vota a turno unico perché si ha la possibilità di raccogliere più consensi dove ci sono una serie di situaizoni locali. Vedremo con alleati al tavolo provinciale quello che è possibile fare noi siamo pronti a Montepaone, siamo pronti a ripartire e a rivincere per l’ennesima volta ed affrontare questa campagna elettorale con tranquillità .”

Articolo e foto di Gianni Romano


 

>Montepaone – vinti 10 mila euro al gratta e vinci

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Entra al tabaccaio e gioca un gratta e vinci da cinque euro,della serie “Prendi Tutto”,e mai titolo fu tanto profetico,gratta le serie dei numeri e vinci la bella somma di diecimila euro,è quello che è successo al tabaccaio e ricevitoria del lotto di Gaetano Arcidiacono,situato nella via nazionale al centro di Montepaone lido,bocche cucite da parte del titolare e gli auguri al fortunato ed anonimo vincitore,che con l’arrivo di San Valentino potrà sicuramente festeggiare con la sua dolce metà.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – il ricordo di Pino Michienzi da parte del CSM

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La notizia della prematura scomparsa di Pino Michienzi,grande attore e regista calabrese,ha lasciato sgomenti le tante persone che lo conoscevano,ed in modo particolare la notizia è stata accolta con grande dolore dal centro di salute mentale di Montepaone lido,dove Michienzi aveva iniziato da tempo con il teatro del carro,una significativa collaborazione fatta con i ragazzi che afferiscono al centro e con la messa in scena di riusciti spettacoli. ” le dico subito che non è per nulla facile scrivere della scomparsa di Pino Michienzi, perchè non è giusto dover scrivere di questo,avrei dovuto parlare con lui,queste le parole di Ritrovato,dei progetti che avevamo in mente, anzi, a cui Pino aveva già dato impulso,dopo la straordinaria stagione della “formazione” dei ragazzi nostri utenti, ci eravamo gettati in una nuova entusiasmante avventura.” “Brillavano gli occhi al maestro,continua Ritrovato quando mi parlava del nostro progetto: dare forma filmica, plasmare in filmato la “recitazione” dei ragazzi, far rimanere, per sempre, uno straordinario documento di work in progress, quelle ore passate insieme,questo voleva e pensava Pino, e di questo abbiamo discusso, appassionandoci, negli ultimi giorni,perchè in lui non leggevate mai il distacco del professionista, l’austera distanza di un maestro che “impartiva la lezione”, in lui si leggeva e si “sentiva” l’emozione, lui “espirava” affetto e vicinanza per i nostri giovani, lui ci “abbracciava” tutti quando partiva la sua straordinaria voce,continua Ritrovato,e faceva tutto ciò rimanendo il grandissimo attore che era,perché Pino era uno di noi e noi tutti,conclude il direttore Salvatore Ritrovato,del CSM di Montepaone lido,direttore, dirigenti, personale tutto, utenti, piangiamo la sua morte e siamo stretti ad Annamaria e Luca,ti sia lieve la terra,ciao Pino .”

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – il ricordo di Pino Michienzi- parlano i sindaci.

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nella foto Michienzi e Sergio Gambino,figlio dello scrittore Sharo)

Ci incontravamo spesso,Pino Michienzi ed io,al bar della piazza centrale di Montepaone lido,suo ultima residenza,tutti i giorni per un appuntamento non concordato,ed a questi incontri spesso si univa a noi,Sergio Gambino figlio d’arte dello scomparso scrittore calabrese Sharo Gambino,a cui Pino stava preparando un ulteriore iniziativa,non concordato,ma proprio per questo più vero e genuino,tra me e lui un abbraccio vero e sincero,uno sguardo che lasciava il segno tanto era profondo,il caffè come un rito,ed un modo di iniziare la giornata,tra vecchi amici.
E la notizia della prematura scomparsa di Pino Michienzi,ha lasciato una grande senso di vuoto a Montepaone lido,dove risiedeva e dove la gente lo aveva accolto come un figlio di Montepaone,e tante sono le testimonianze di questa vicinanza,per Giuseppe Pitaro,sindaco di Torre di Ruggiero,”esprimo a nome mio personale e a nome di tutto il consiglio comunale le più sentite condoglianze alla famiglia Michienzi,per la grave perdita dell’amico Pino,grande artista e uomo nobile,pieno di sentimenti e professionalità che tanto lustro ha dato alla Calabria tutta,continua Pitaro,e soprattutto all’intero territorio della provincia di Catanzaro il quale è stato grande interprete autentico e originale di molti successi teatrali nel nostro comune valorizzando al meglio le opere e gli scritti di Sharo Gambino regalando alla nostra comunità momenti indimenticabili nei suoi spettacoli.”
Per il sindaco di Montepaone Massimo Rattà e consigliere provinciale”una grave perdita per la famiglia e per l’arte calabrese,la perdita di Pino Michienzi lascia un grande vuoto nella comunità di Montepaone dove eravamo abituati alla sua presenza e dove Pino aveva realizzato il suo sogno la nascita e la creazione del laboratorio del teatro del carro,un pensiero di vicinanza alla famiglia,a nome mio e di tutto il consiglio comunale.”
Per Anna Montillo,presidente della pro loco di Montepaone,”una grande perdita per un uomo come Pino Michienzi,uomo di teatro e vero e profondo conoscitore della cultura calabrese”,anche per Salvatore Iannelli presidente dell’Avis Montepaone – Montauro”una grande perdita per un grande artista come Pino Michienzi.”
Anche il presidente del piccolo teatro d’arte di Montepaone,Edoardo Servello,esprime vicinanza alla famiglia di Michienzi”una grande personalità ed un vero uomo di spettacolo,la notizia della scomparsa di Pino ha lasciato in tutti noi un grande senso di vuoto,esprimo a nome mio personale e a nome di tutti i soci,vicinanza alla famiglia”
Per Domenico Lomanni sindaco di Gasperina”una scomparsa improvvisa e che ha lasciato un grande senso di vuoto,la mia solidarietà alla famiglia,unitamente a tutto il consiglio comunale di Gasperina,anche Pantaleone Procopio sindaco di Montauro,ha voluto lasciare un pensiero per la famiglia di Pino Michienzi,”una notizia ,quella della sua immatura scomparsa che mi ha colpito in modo profondo,e che mi ricorda tutte le mattine in cui ci frequentavamo,un vero uomo di spessore artistico e vero testimone dell’arte,la mia solidarietà unitamente all’amministrazione comunale di Montauro”dello stesso tenore il ricordo del consigliere comunale e provinciale Leo Pisano”un caro saluto di vicinanza alla famiglia di Pino Michienzi.”

Articolo e foto di Gianni Romano

>MONTEPAONE: volontariato,

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Anche quest’anno in occasione della XXXIII Giornata per la vita, che ha avuto come titolo “Educare alla pienezza della vita” il Movimento per la vita (la Federazione degli oltre seicento movimenti locali, Centri e servizi di aiuto alla vita e Case di accoglienza) si è reso promotore su tutto il territorio nazionale di una serie di iniziative per promuovere e difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell’accoglienza nei confronti dei più deboli ed indifesi e, prima di tutti, il bambino concepito e non ancora nato. L’occasione è stata propizia per l’Associazione montepaonese d’impegno socio-culturale Solidales per proporre alla comunità cristiana ed alla società civile una riflessione sul tema del diritto e della difesa della vita. Per l’occasione è stata anche organizzata, sul sagrato della chiesa San Giovanni Battista, la raccolta di offerte con la consegna delle primule, il fiore scelto per l’occasione in quanto il primo fiore che annuncia la primavera, come il bambino annuncia la speranza del mondo. Le offerte raccolte sono state tutte ed esclusivamente destinate ai CAV e ai Movimenti per la vita di Catanzaro e provincia. L’iniziativa promossa dalla locale associazione Solidales e ben organizzata dalla coordinatrice del progetto Anna Voci, ha registrato anche quest’anno l’adesione della parrocchia, nella figura del parroco don Bernardo Marascio che ha inteso ribadire l’attenzione su come alla radice della crisi dell’educazione c’è una crisi di fiducia nella vita. «Con preoccupante frequenza, la cronaca riferisce episodi di efferata violenza: creature a cui è impedito di nascere, esistenze brutalmente spezzate, anziani abbandonati – ha continuato il parroco – Il fattore più inquietante è l’assuefazione: tutto pare ormai normale e lascia intravedere un’umanità sorda al grido di chi non può difendersi. Cogliamo in questo il segno di un’estenuazione della cultura della vita, l’unica capace di educare al rispetto e alla cura di essa in ogni stagione e particolarmente nelle sue espressioni più fragili. Smarrito il senso di Dio, l’uomo smarrisce se stesso. Occorre perciò una svolta culturale, propiziata dai numerosi e confortanti segnali di speranza, germi di un’autentica civiltà dell’amore, presenti nella Chiesa e nella società italiana grazie ai tanti uomini e donne di buona volontà, giovani, fortemente impegnati a difendere e promuovere la vita. Grazie a loro anche quest’anno molte donne, seppur in condizioni disagiate, saranno messe in condizione di accogliere la vita che nasce, sconfiggendo la tentazione dell’aborto». Per Anna Voci, coordinatrice del progetto, l’iniziativa si inserisce appieno con gli scopi istituzionali della nostra associazione nata con l’intento di rispondere a quello che è il compito urgente dell’educazione soprattutto dei giovani che vivono in situazioni di particolare disagio. L’educazione è la sfida e il compito urgente a cui tutti siamo chiamati, ciascuno secondo il ruolo proprio e la specifica vocazione ed un aspetto non secondario che contrasta questo compito educativo è certamente la violenza contro la vita nascente e contro la vita al suo tramonto. Proprio per scongiurare questi delitti si celebra la giornata per la vita.
Ciascuno di noi può e pertanto deve fare qualcosa per la vita nascente, ponendosi con grande rispetto per la
vita dell’uomo, in ogni fase della sua esistenza; creando con la parola e con gli atteggiamenti una autentica cultura della vita, offrendo ai CAV la disponibilità di un po’ del proprio tempo per collaborare di persona con questo servizio di volontariato, o anche con l’offerta di denaro o di ciò che può essere utile ad un bambino. L’importante è non cadere nell’indifferenza e nell’apatia». Soddisfatto per la buona riuscita dell’iniziativa anche il presidente dell’Associazione Solidales, Saverio Candelieri che ha inteso ringraziare non solo i soci che numerosi hanno aderito al progetto ma anche quanti si sono impegnati fattivamente unitamente al parroco e alla referente del progetto Anna Voci per la realizzazione della manifestazione che ha in un certo senso avviato l’anno sociale del sodalizio che ha messo in cantiere per il corrente anno una serie di interessanti iniziative sul tema dell’educazione e l’impegno socio-culturale.


articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – nove cuccioli in cerca di una casa

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Lo sguardo è quello che dice tutto”vogliamo anche noi una casa”è quello che si legge negli occhi di nove splendidi cuccioli di razza meticcia,che una mano caritatevole ha trovato ai bordi della statale e li ha,per il momento ospitati in una casa.Il social network Facebook,ha messo in rete grazie al profilo di Camilla Bonanno le splendide foto della cucciolata,sperando che qualche amante degli animali si faccia avanti per prendere qualche cucciolo e dargli il giusto calore che merita il migliore amico dell’uomo.



 
Articolo e foto di Gianni Romano
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