>Montepaone: consiglio comunale

>

Consiglio comunale alla presenza del sindaco Francesco Froio,dodici i punti in trattazione,punti importanti e temi di scontro politico,come quello riguardante il bilancio e all’interno del consiglio comunale di Montepaone dove la discussione si accende sui temi classici della vita amministrativa locale, ma ancor più sulla gestione politico-amministrativa del borgo di Montepaone centro. In una seduta costituita da dodici punti all’ordine del giorno, spicca infatti il contrasto al voto sulla riduzione dei costi di costruzione per coloro i quali decidessero di investire nella zona collinare del paese. Dinanzi la proposta di abbassare le aliquote al minimo stabilito per legge (al 5% )Migliarese,capo gruppo di minoranza unitamente al gruppo di opposizione, avanzano delle perplessità. Se il comune infatti considera l’operazione un’opportunità per invertire la rotta e incentivare la ripopolazione del paese, la minoranza ostacola il progetto motivandolo con il timore di una speculazione edilizia. Posizioni diverse anche sull’istituzione del servizio navetta pensato, affermano gli amministratori, per agevolare i contatti con le diverse frazioni del paese favorendo la comunicazione nelle zone, tra gli utenti che, per motivi diversi, non possiedono un mezzo proprio. Il progetto è pensato per gli anziani abitanti del borgo altrimenti isolati dai servizi presenti nella zona marina del paese. Tre le corse andata e ritorno previste dal centro per Timponello e Montepaone lido per un itinerario che sarà pubblicato nelle prossime ore insieme ai costi del servizio. Minoranza scettica perché “non si ha ben chiaro il progetto” si afferma in aula. Le differenze di veduta continuano poi nella presentazione di Migliarese delle dimissioni dal ruolo di vicepresidente del consiglio comunale. Migliarese, in una missiva letta all’interno del consiglio, motiva la sua scelta con “l’incompatibilità del ruolo con quello di capogruppo consiliare.” Questa volta è la maggioranza ad opporsi: <<Non si ravvisa in nessuno statuto o regolamento nessuna forma di incompatibilità tra i ruoli” afferma il presidente Massimo Rattà che con la sua maggioranza rigetta le dimissioni. In consiglio si approva poi l’adesione al patto dei sindaci per ciò che riguarda le emissioni inquinanti e si ufficializzano i nomi per la commissione toponomastica (Franco Froio, Roberto Sestito, Felice Siciliano, Francesco Lucia, Pino Tuccio e Nicola Casadonte). Si discute poi sul trasferimento dell’ufficio amministrativo da Montepaone superiore a Montepaone lido per ridistribuire in maniera più efficiente le risorse umane e velocizzare il lavoro dei vari uffici, decisione delicata su cui si accende il dibattito cittadino. Si passava poi,alle contestazione sulle variazioni di bilancio ricalcolate a seguito di importanti finanziamenti ricevuti. Variazioni rese necessarie ad appena ad un mese dall’approvazione del bilancio preventivo ,è già per la prima volta il consiglio comunale non è chiamato a deliberare in merito ad una variazione di bilancio, ma a ratificare un provvedimento già adottato dalla giunta comunale.””Il ricorso alla clausola, d’urgenza, continua la minoranza,secondo la procedura di cui all’art.175, comma 4°, del T.U. Enti locali, oltre che essere adeguatamente motivata, per quanto ci riguarda, non dovrebbe diventare abitudine.”Questo punto passava a maggioranza.

Articolo e foto i Gianni Romano

>Montepaone il sindaco Francesco Froio,replica al gruppo di opposizione.

>

Dopo l’intervento del gruppo di opposizione e l’interrogazione fatta al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,il sindaco Francesco Froio replica al gruppo di opposizione,”Vorrei porgere le mie scuse al gruppo di opposizione per il ritardo nel dare le dovute risposte alle loro recenti interrogazioni, ritardo di certo non legato ad “arroganza politica” come recita la loro nota ma esclusivamente a qualche “piccolo problemino” che ha distratto la nostra attenzione in questo mese di agosto. Dov’erano i consiglieri di opposizione, anzi dove sono ,continua Froio, in questi giorni di piena emergenza rifiuti? Che tipo di intervento hanno sollecitato a sua Eccellenza Sig. Prefetto (sollecitato invece dalle loro molto più serie e urgenti interrogazioni) o al commissario nel paventato rischio di finire, in pochi giorni, sommersi dai rifiuti?” “Dove erano quando l’assessore all’ambiente Sestito munito di guanti,continua Froio, aiutava gli operai alla raccolta degli RSU o quando dopo le 12- 16 ore di attesa, l’autista Pistoia (che ringrazio per la sua grande dedizione e disposibilità insieme a tutti gli altri operai) si recava presso la discarica con la sua auto per riaccompagnare lo stesso autista, costretto a lasciare l’automezzo in fila carico, perché impossibilitato a conferire. Quanti turisti e concittadini hanno dovuto ricevere per ascoltare le loro proteste sacrosante per l’immondizia che si accumula giorno per giorno , ignari del fatto che sindaco ed amministratori non hanno la minima responsabilità? Dove erano quando abbiamo dovuto affrontare i problemi (strutturali, organizzativi e sindacali) legati al cambio della ditta degli rsu avvenuto il 1 agosto?
Quante volte hanno allertato la sorical per i problemi di mancanza idrica , per due o tre volte improvvisi e riguardanti l’intero territorio con le ovvie ripercussioni e proteste dei cittadini, turisti ed operatori commerciali? Dove si trovavano durante gli interventi di blocco o le rotture delle pompe di sollevamento dell’impianto di depurazione . È questo solo come emergenza estiva, oltre la normale , ostinata attività amministrativa. Certo questi sono compiti della maggioranza ed è giusto che sia così. Fossi stato io comunque a perdere le elezioni mi sarei sentito veramente frustrato da capogruppo ad effettuare per quanto legittimo l’esclusivo e riduttivo potere di controllo previsto dalla legge e dalla nostra democrazia. Il buon senso e sopratutto l’amore per la mia gente e per la mia terra mi avrebbero sicuramente stimolato a collaborare o quanto meno a portare le mie idee per la risoluzione dei problemi che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. Ma è molto più facile additare sindaco e gruppo di maggioranza di tutti i mali e di tutte le storture , anche di quelle delle quali siamo vittime e non artefici. Ma quanto di certo non ci intimorisce anzi ci carica , ci galvanizza e ci fa prendere ulteriore coscienza dei nostri oppositori di consiglio. Resta comunque l’impegno di dare loro le dovute risposte alle interrogazioni e a tutti gli altri atti da loro redatti consapevoli che vi troveremo, trasparenza, unico filo conduttore del nostro operare quotidiano. 



Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – la piazza e i VIP.

>

Ancora una volta,Montepaone lido si conferma luogo di Vip e di politici,che approfittando del periodo estivo si valgono del caldo sole e del periodo di ferie per incontrarsi e discutere sulle varie problematiche della politica. In piazza San Francesco davanti al noto locale “Central bar”appuntamento per un caffè tra politici,presente in piazza anche il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,che ha proseguito in tarda mattinata verso la chiesa matrice dell’Immacolata a Montepaone centro storico,per presenziare alla santa messa in occasione del santo patrono,al bar presenti il sindaco di Catanzaro Michele Traversa,il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,il sindaco di Gasperina Domenico Lomanni,il sindaco di Montepaone Francesco Froio,il presidente del consiglio comunale e consigliere provinciale Massimo Rattà,i politici catanzaresi,Mirigliani,Loiero,Calabretta,Bordino,Gigliotti,Lo Monaco e il presidente dell’Avis comprensoriale Montepaone-Montauro Salvatore Iannelli,ancora una volta Montepaone lido si pone al centro del comprensorio.


Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone: concerto dei NEW TROLLS con il patrocinio del comune e della provincia

>

Montepaone lido si riempie di colori e di suoni,con migliaia di presenze per il concerto dei New Trolls,fortemente voluto dal presidente della provincia Wanda Ferro,che riesce sempre a programmare prima,e realizzare dopo, eventi di notevole spessore come questo che ha portato a Montepaone lido,migliaia di appassionati,presenti oltre a Wanda Ferro,il sindaco Francesco Froio,il presidente del consiglio comunale Massimo Rattà,l’assessore alla cultura Salvatore Galati,il capo gruppo della maggioranza Felice Siciliano e il noto promoter Tonino Trapasso,da più parti è arrivata la soddisfazione per un evento che ha permesso ancora una volta di fare veicolare nell’intera regione il nome di Montepaone turistica e pronta a ricevere le migliaia di presenze,già in passato aveva dato prova di questo,con i riusciti concerti di Antonello Venditti(50 mila presenze)Caparezza(15 mila presenze) Tour Arancio(20 mila presenze)Francesco Renga(20 mila presenze)Katia Ricciarelli(15 mila presene)il Cantagiro (15 mila presenze),ancora una volta Montepaone diventa centro del comprensorio per le sue attività,ricettività e manifestazioni come questa di assoluto livello.La prima formazione del gruppo, nota semplicemente come Trolls, nacque a Genova nel 1966 da un’idea di Pino Scarpettini (tastiere) e Vittorio De Scalzi (voce e chitarra). Nel gruppo comparivano anche Ugo Guido (voce e basso), Giulio Menin (batteria) e Piero Darini (chitarra e voce). Col nome “I Trolls” il gruppo incise, per l’etichetta La voce del padrone, il 45 giri Dietro la nebbia (lato B Questa sera). Seguirono, sempre nel 1966, Cherish e Il mondo che vuoi e altre cover ma con una diversa formazione e senza De Scalzi.
L’esordio dei New TrollsNel 1967 il gruppo cambiò nome in “New Trolls”, con una nuova formazione: Vittorio De Scalzi (voce e chitarra), Nico Di Palo (voce e chitarra), Giorgio D’Adamo (basso), Mauro Chiarugi (tastiere) e Gianni Belleno (batteria e cori). Secondo una leggenda (smentita da De Scalzi), questa formazione fu scelta sulla base di un articolo pubblicato su un giornale genovese, in cui un critico musicale aveva elencato i migliori musicisti della città. È invece noto che la scelta di questa formazione avvenne in seguito a numerose vicissitudini; in un primo tempo dovevano appartenere al gruppo anche Renato Rosset (sostituito da Chiarugi) e Sergio Blandini (sostituito da Di Palo).Il gruppo iniziò a esibirsi nei locali cittadini, proponendo uno stile che univa elementi beat e psichedelici. Nella primavera del 1967 i New Trolls erano già sufficientemente noti da essere scelti da François Bonnier come gruppo di apertura dei concerti italiani dei Rolling Stones. Nello stesso periodo il gruppo incise il 45 giri ”Sensazioni/Prima c’era luce con cui i New Trolls vinsero il premio della critica al Festival di Rieti. Nel 1968 parteciparono al concorso Un disco per l’estate con il singolo Visioni/Io ti fermerò, che vendette oltre 200.000 copie. Sempre nel 1968 fu pubblicato il loro album d’esordio, il concept album dal titolo Senza orario senza bandiera.Nel 1969 i New Trolls approdarono al Festival di Sanremo con il brano Io che ho te, a cui seguirono altri due singoli di successo, Davanti agli occhi miei ed Una miniera. L’anno successivo fu pubblicato l’album New Trolls, che raccoglieva i singoli prodotti dal gruppo fino a quel momento. Nico Di Palo suona la chitarra con i denti (nell’introduzione di Visioni)La svolta progressiveIl 1971 fu un momento di svolta importante per il gruppo. Dopo aver partecipato nuovamente al Festival di Sanremo (con una cover del brano Una storia di Sergio Endrigo), il gruppo incise quello che molti critici considerano il loro capolavoro: Concerto grosso per i New Trolls. L’album è caratterizzato da sonorità ormai pienamente progressive, che uniscono elementi di musica classica a passaggi che ricordano le grandi band del progressive britannico dell’epoca (per esempio Jethro Tull e King Crimson). Il materiale di Concerto grosso fu scritto da Luis Bacalov, e la realizzazione dell’album vide la partecipazione di Maurizio Salvi.Nello stesso anno nacque il primo fan club del gruppo, con sede a Torino, in Corso Ferrucci 72. Fu uno dei primi fan club italiani (all’epoca la parola “fan” non era ancora di uso comune); tuttora in attività, è anche uno dei fan club più longevi d’Italia.TrasformazioniNel 1972, D’Adamo abbandonò il gruppo, sostituito da Frank Laugelli. Anche Maurizio Salvi divenne in questo periodo membro stabile dei New Trolls. Nel 1972, con questa formazione il gruppo pubblicò due album: Searching for a land e Ut.Seguirono alcuni anni in cui i membri del gruppo, per alcune divergenze sorte durante la registrazione di Ut, si dedicarono ad alcuni progetti paralleli: Di Palo, Laugelli, Salvi e Belleno ubblicarono l’album Canti d’innocenza canti d’esperienza, mentre De Scalzi e D’Adamo diedero vita ai New Trolls Atomic System con Tullio De Piscopo alla batteria, Renato Rosset alle tastiere, Giorgio Baiocco ai fiati, Ramasandiran Somusundaran alle percussioni, incidendo due album.In questo periodo inoltre De Scalzi si dedica all’attività discografica, fondando l’etichetta Magma, con sede a Genova e distribuzione curata dalla Dischi Ricordi.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone- restaurata la vecchia fontanella “Frandonisa”

>

In una suggestiva cerimonia,restaurata e inaugurata la Fontanella “Frandonisa”situata sulla strada provinciale che da Montepaone lido conduce fino al centro storico,il restauro è stato reso possibile grazie al fattivo impegno del gruppo facebook”ragazzi e ragazze di ieri Montepaone,presenti autorità comunali ed un folto pubblico,si dava l’inizio della cerimonia con i saluti,ed un breve excursus sulla fontanella dedicata a Fra Dionisio,e un dipinto posto sulle mattonelle ne ricorda la figura,per passare poi alla benedizione impartita dal parroco del paese,seguiva l’intervento degli amministratori comunali,la recitazione di poesie dedicate alla fontanella e a concludere un ricco rinfresco.Mentre in serata,in pieno centro storico in piazza Marini,serata musicale con il gruppo dei Trascedent,e continuando nella nostalgia la proiezione del filmato”noi e Montepaone”con la collaborazione del gruppo facebook,Montepaone centro in bianco e nero.”
Articolo e foto di Gianni Romano

 


 


 


 

>Montepaone – iniziativa “Mare Vivo”.

>

Singolare iniziativa,portata avanti dall’amministrazione comunale di Montepaone in collaborazione con il progetto nazionale”mare vivo”il sindaco Francesco Froio,il vice sindaco Michele Malta,l’assessore all’ambiente Roberto Sestito,il consigliere Tina Montillo,magliette bianche e pantaloncini gialli,si sono recati sulla lunga spiaggia di Montepaone lido per propagandare il messaggio”ma il mare non vale una cicca? Ed in questa occasione,i tanti bagnanti sono stati sensibilizzati a fumare poco o in qualche caso niente,tenendo conto che sia il sindaco Froio che il suo vice Malta,sono entrambi medici,invece ai più “irriducibili”sono stati donati a titolo gratuito un set di portacenere da spiaggia,in plastica riciclabile con all’interno alluminio,il messaggio è quello di lasciare la spiaggia pulita e senza quelle insopportabili cicche di sigarette spesso sparpagliate sull’arenile,il messaggio è stato recepito dai numerosi presenti incuriositi che, fosse direttamente l’amministrazione comunale di Montepaone a diffondere questo messaggio ecologico. 
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – grave emergenza rifiuti i sindaci interpellano il commissario e il prefetto.

>

Una emergenza grave e improvvisa sta colpendo in questi giorni di agosto,cittadine alle prese con migliaia di presenze turistiche per l’emergenza rifiuti,come noto la discarica di Alli al momento lavora a singhiozzo,e le ditte incaricate del conferimento sono costrette loro malgrado a lunghe file alla discarica di Pianopoli o a quella di Crotone,con il rischio che dopo ore di attesa sotto il sole cocente,viene impedito ai mezzi di scaricare,di questa grave emergenza si era fatto carico il sindaco di Squillace Guido Rhodio,che con un urgente fonogramma ha chiesto al commissario prima e al prefetto dopo,quali le reali motivazioni sulla mancanza di conferimento della RSU alla discarica di Alli”voci insistenti,dice Rhodio danno per certi i trasferimenti di rifiuti da altre regioni,vedi Campania,continua Rhodio a discapito del nostro penalizzato comprensorio,il continuo altalenarsi di disposizioni al conferimento crea gravi disagi.”E su questa scorta di iniziative,il comune di Montepaone con il vice sindaco Michele Malta e l’assessore all’ambiente Roberto Sestito,ha fortemente chiesto un incontro sia che con il commissario all’emergenza che al prefetto di Catanzaro”il dodici agosto,queste le parole di Malta e Sestito,ci viene notificato a mezzo lettera la disposizione della chiusura di Alli,il nostro comune continuano gli amministratori si è subito attivato con la discarica di Pianopoli,ma ad oggi ancora non sappiano come e perché la discarica di Alli è stata chiusa,anche se qualche altra provincia calabrese continua a conferire rifiuti ad Alli,il commissario,continuano Malta e Sestito ha chiesto agli amministratori comunali una collaborazione e la tolleranza,ma noi come amministratori come possiamo tollerare se ogni giorno la popolazione e le migliaia di presenze turistiche vengono giustamente a reclamare?””Stiamo pagando,continuano Malta e Sestito,una situazione che si è creata proprio nel mezzo della stagione estiva,noi in ogni caso,continuano gli amministratori del comune di Montepaone dobbiamo ringraziare gli operai della nuova ditta che a Montepaone ha in appalto la RSU,per il grande impegno,e da qualche giorno la situazione si sta normalizzando,ma ancora ad oggi non sappiamo quando finirà,concludono Malta e Sestito,questa emergenza ambientale che crea notevoli danni e dispersione di personale e di mezzi per il lavoro.”Ad oggi,si chiedono molti sindaci del comprensorio non è stato possibile capire quale è la reale problematica della chiusura di Alli,il commissario per l’emergenza Graziano Melandri,aveva comunicato che”la crescita della domanda di smaltimento aveva messo a dura prova tutto il comparto,questo ufficio del commissario per l’emergenza ambientale continuava ,stava lavorando senza soluzione di continuità e di concerto con la prefettura stava cercando,continua Melandri,di trovare una soluzione nel tentativo di limitare i disagi,il lavoro complessivo,conclude Graziano Melandri,è comunque indirizzato al superamento di tali ed urgenti problematiche si confida nella vostra collaborazione,nell’esclusivo interesse della nostra regione.”Ma come spiegare ai cittadini e alle migliaia di turisti,questa problematica che in questi ultimi giorni di agosto affollano il nostro comprensorio,e sono giornalmente alle prese con montagne di spazzatura?
Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – realizzati parcheggi copertie campo di bocce.

>

Una riuscita iniziativa a Montepaone lido,realizzati su terreno comunale dopo apposita convenzione,numerosi parcheggi coperti,un campo di bocce anch’esso coperto e accanto al costruendo oratorio adiacente la chiesa matrice di San Giovanni Battista,un campo da pallavolo in erba.Tutto questo è stato realizzato interamente a spese della banca di credito cooperativo di Montepaone ,una valida sinergia si è instaurata tra la pubblica amministrazione e i vertici del grande istituto di credito,con il suo presidente Fernando Paone e che proprio accanto alla zona interessata a queste opere ha realizzato la sua nuova e grande sede con annessa una bella e capiente sala convegni,le filiali di Squillace e di Soverato completano il tutto,questo in una ottica di grande servizi alla comunità,i vertici dell’istituto bancario hanno inteso migliorare la zona che ricade tra la banca di credito cooperativo di Montepaone e la chiesa matrice di San Giovanni Battista,i lavori eseguiti sono stati già ultimati e danno un tocco di classe in più all’intera area,quando il pubblico si fonde con il privato con simili iniziative,la comunità non può che trarne benefici e vantaggi,è utile ricordare che i lavori per le casse comunali sono stati a costo zero,come il parcheggio per le autovetture ,coperto e interamente gratuito,come sarà libero l’accesso ai campi di bocce e di pallavolo,naturalmente soddisfatto il sindaco di Montepaone,Francesco Froio,”simili iniziative non possono che,dice Froio,fare del bene a tutta la comunità,in una ottica di crescita condivisa”.


Articolo e foto di Gianni Romano

 

 

 

 

>Montepaone – RSU,via la Schillacium,arriva la Geo ambiente(CT)

>

Montepaone si cambia,dopo anni il servizio per la raccolta della RSU operata dalla Schillacium spa di Soverato,viene affidata dopo regolare gara di appalto,alla ditta Geo ambiente con sede a Catania,ma presente in molti comuni in Calabria.In questo senso, forte è stato l’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Froio,e dal suo giovane ma navigato assessore all’ambiente Roberto Sestito,ormai si era già interrotto da tempo questo sodalizio tra il comune di Montepaone e la Schillacium in essere solo grazie a proroghe,ma il ritardato pagamento in cui sono costretti a convivere molti operai della Schillacium e le loro famiglie,ha fatto si che si concretizzasse una nuova situazione che ha coinvolto i sette lavoratori della Schillacium residenti a Montepaone,i lavoratori grazie alla buona politica messa in campo dall’assessore Roberto Sestito,ha fatto sì che questi lavoratori venissero assorbiti dalla nuova ditta che prenderà possesso dell’incarico già da lunedì primo agosto,si chiude almeno per quanto riguarda la vicenda lavoratori Schillacium-Montepaone un caso,sui continui ritardi dei pagamenti, che aveva più volte coinvolto anche il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci.
Articolo di Gianni Romano

 

>Montepaone – botta e risposta tra il sindaco Froio e il gruppo di opposizione.

>

Interpellanza sulla discoteca”il tempio di Atlantide.”

 
“Non c’è pace tra gli ulivi”non è il remake del famoso film neorealista girato in bianco e nero anni cinquanta, diretto dal regista Giuseppe De Santis ed interpretato dal grande attore Raf Vallone e da Lucia Bosè,ma è quanto sta accadendo a Montepaone,nonostante sia terminata da tempo la competizione elettorale con la vittoria della lista capeggiata da Francesco Froio,già vice sindaco uscente,sono sempre caldi i contraddittori tra la maggioranza e il gruppo di opposizione guidata da Mario Migliarese,dopo una interpellanza scritta, proposta dal gruppo di opposizione a cui secondo la minoranza la maggioranza non avrebbe inteso dare risposte,di questo è stato informato il prefetto di Catanzaro,Antonio Reppucci,la minoranza dopo la risposta data dal sindaco Francesco Froio dalle pagine del “quotidiano della Calabria”replica” le non risposte del Sindaco Froio date a mezzo stampa in data 25-08-2011, al Gruppo di minoranza, non ci lasciano solamente perplessi,queste le parole del gruppo di opposizione Mario Migliarese,Isabella Venuto,Francesco Lucia e Gianni Voci, ma ci offendono come amministratori e come cittadini,Rientra tra i doveri dell’esecutivo e della maggioranza anche quello dei corretti rapporti con l’opposizione e quello della trasparenza. “”Non era questo che dicevano nelle piazze del Paese qualche mese fa durante la campagna elettorale?continua il gruppo di opposizione, Hanno la memoria corta i nostri illustri e impegnati colleghi della maggioranza! Non spetta all’opposizione operare; lo sapremmo fare sicuramente meglio di loro e con maggiore incisività,Noi dobbiamo controllare,continua la opposizione, informare i nostri concittadini, vigilare affinchè non vengano calpestati i principi della giustizia e della legalità.””E’ questo Dott. Froio, “non è un riduttivo potere di controllo previsto dalla legge e dalla democrazia,continua il gruppo di opposizione,E’ la regola fondamentale nella dialettica stessa della democrazia,Noi siamo certi invece che quelle risposte che ancora una volta, anche in questa sede, pretendiamo che ci siano date, o non ci sono, o se ci sono, non sono quelle giuste,continua il gruppo di opposizione, quelle che farebbero fare ai nostri solerti amministratori della maggioranza una bella figura! Delle due l’una! “”Resta comunque il fatto che noi non ci riteniamo soddisfatti della dichiarazione evasiva ed omissiva del Sindaco Froio,conclude il gruppo di minoranza, che certo in questo periodo starà sudando le proverbiali sette camicie per aggredire e risolvere i gravissimi problemi del paese, ma rimane il fatto della sua inadempienza non solo verso il Gruppo di opposizione ma anche nei riguardi dell’intera Comunità,Con l’occasione chiediamo a chi si è impiegato solennemente a che le serate relative alla discoteca “Tempio di Atlantide” fossero soltanto 5 e non più di cinque, pena le sue dimissioni, poiché così non è stato, di essere coerente e di trarre le relative conclusioni.”

 
Articolo di Gianni Romano
 
 
1 166 167 168 169 170 211