>Montepaone – visioni contemporanee

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Situata su una collina sovrastante la splendida cornice delGolfo di Squillace, la casa d’arte “Visioni mediterranee”,a Montepaone centrostorico in via Torino, è stata pensata ed allestita quale luogo ideale pergodere di “visioni” che possano essere da stimolo per una rigenerazionecreativa del vissuto sempre più critico e a tratti estenuante del“contemporaneo”. Un luogo in cui l’arte possa incontrare e incontrarsi conl’autenticità del vivere quotidiano, donando momenti di silenzioso benessere.
Un Bed and Breakfast che offre in tal senso formule nuove eoriginali, in collaborazione con il Laboratorio Erboristeria del Sole (per lalinea Bed and Breakfast and … beauty) e con la casa editrice Rubbettino (perl’offerta Bed and Breakfast and … books)
Protagonisti di “Visioni contemporanee 2011”, evento chesarà inaugurato in occasione della VII giornata del contemporaneo, saranno gliartisti che sono attualmente “ospitati”, con alcune loro opere, nella casa:Pino Pingitore, Andrea Grosso Ciponte, Erna Fernjanic, Maria Luisa Marchio,Sebastiano Sessa, Antonio Pujia Veneziano, Mario Naccarato, Giovanni Duro,Graziella Nisticò e Elena Diaco Mayer.
Curatrice dell’allestimento è Lara Caccia, che con questaesperienza rinnova e rilancia il fecondo lavoro già avviato con Kairòsartecontemporanea, associazione culturale che aveva gestito e animato per unanno circa una galleria d’arte nel centro storico di Catanzaro e che può orausufruire degli ampi e suggestivi locali della casa d’arte Visionimediterranee.
La serata d’aperura sarà allietata da un “prezioso” concertoche vedrà all’opera, per la prima volta in Italia, le musiciste svizzereFranziska Rattà (violoncello) e Christine Wagner (flauto e violino).
 
Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – consiglio comunale,si tratta il bilancio

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Si torna in aula dopo la pausa estiva,nella sede dello storico palazzoCesare Pirrò a Montepaone centro storico per discutere del consiglio comunaleche ha avuto all’ordine del giorno ben cinque punti.
Iniziava i lavori in aula come consuetudine,il presidentedel consiglio comunale Massimo Rattà gia sindaco per ben dieci anni,importantii temi all’ordine del giorno e di sicuro interesse politico,sicuro terreno discontro con il gruppo di minoranza,punti come la ratifica deliberazione n.125avente per oggetto,la variazione e storno al bilancio di previsione perl’esercizio 2011 e alla relazione revisionale e programmatica e al bilanciopluriennale 2011/2013.
Questi punti all’ordine del giorno venivano votati solo dalgruppo di maggioranza e su questo punto all’ordine del giorno si registrava ilvoto contrario del gruppo di opposizione,questo segue la linea politica delgruppo di opposizione che anche in occasione degli altri consigli comunali allavoce-bilancio – ha sempre espresso il voto contrario.
Si passava poi alla trattazione dell’art.193 delTUOELL,approvazione e salvaguardia degli equilibri di bilancio e stato attualeprogrammi,anche in questo caso si registrava il voto a maggioranza con il votocontrario del gruppo di opposizione,mentre il punto riguardante la variazionenecessaria dopo il finanziamento regionale di 140 mila euro,necessari per laregimentazione e la raccolta delle acque meteoriche passava all’unanimità,importantee relazionato in modo esaustivo questo punto,la variazione al bilancio diprevisione per l’esercizio 2011 alla relazione revisionale e programmatica e albilancio pluriennale 2011/2013 e al piano triennale OO. PP .lavori diregimentazione acque meteoriche
Per passare successivamente all’esame ed alla approvazioneconvenzione con il comune di Soveria Simeri per il servizio dell’areaamministrativa,come previsto,si preannunciava un pomeriggio all’insegna dellaverifica in aula per il bilancio,che da sempre in tutte le amministrazionipubbliche è un terreno su cui discutere e confrontarsi.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Campionato calcio serie B win

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Nel mercoledì sera dell’ottavo turno succede di tutto: il Padova perde con l’Albinoleffe (1-0) e lascia i granata (vincenti 1-0 sul Grosseto) soli in vetta. Pareggi interni per Brescia e Sassuolo, 1-1 a Verona tra Hellas e Samp. Pari anche nel derby Livorno-Empoli, Juve Stabia.

>Montepaone -solenne processione per San Francesco d’Assisi.

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Festeggiato con una solenne processione San Francesco d’Assisi,a Montepaone lido,i festeggiamenti sono iniziati venerdì 30 settembre con la veglia di preghiera presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista con il parroco don Bernardo Marascio,e dai PP. Dell’O. F . M .cappuccini e animata dal gruppo OFS del convento di Chiaravalle centrale. Mentre per sabato e domenica è stata la volta del Santo Rosario e della messa,lunedì 3 ottobre celebrazione del transito del serafico Padre S. Francesco anima il coro parrocchiale “Laudato Sii”,martedì giorno della festa solenne messa e al termine di questa la solenne processione con la fiaccolata ha accompagnato la statua di San Francesco d’Assisi dalla chiesa matrice di San Giovanni Battista alla chiesa di via Mazzini,un cuore solo ed una voce sola,e in questo anno si festeggia il decennale del coro parrocchiale”Laudato SII” diretto dal maestro Francesca Pallone. 
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – alla libreria Giunti,incontro con don Giacomo Panizza

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la storia del prete che ha sfidato la ‘ndrangheta
Si è tenuto presso la libreria Giunti a Montepaone lido,l’incontro tra don Giacomo Panizza e numerose persone che nel corso della riuscita serata hanno interagito con l’autore del libro”qui ho conosciuto purgatorio,inferno e paradiso”con la prefazione di Roberto Saviano,scritto insieme con il critico letterario e cinematografico Goffredo Fofi.Il libro è un autentico spaccato di vita,racconta di come un prete del nord si trova a confrontarsi giornalmente con la realtà del sud,un sud impreparato a risolvere problemi di natura etica,le diversità e i divari ci sono tutti,basta pensare all’assistenza sanitaria ricordava don Panizza,lui Bresciano di origine, dal 2002 è nel mirino di una delle più sanguinarie famiglie ‘ndranghetiste calabresi:uno stato parallelo più forte e presente,che non chiede certo domande in carta da bollo,non chiede ticket o prenotazioni che durano mesi,la ‘ndrangheta è più immediata e diretta,cresce e si nutre di paure,si autoalimenta continuamente con nuovi sodali che vedono nella ‘ndrangheta un modello vincente ed un modo sicuro e immediato per fare soldi e avere rispetto,tanto. Don Giacomo ha così conosciuto la Comunità di Capodarco nelle Marche, un istituto che offriva agli handicappati amore e rispetto, coinvolgendoli nelle decisioni e richiedendo da parte loro responsabilità. Un bel giorno giunse a Fermo un gruppo di scout di Catanzaro che chiesero a Giacomo di ospitare anche qualche disabile calabrese, e venne deciso che a spostarsi fosse la comunità, spingendo alla nascita a Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro) della Comunità Progetto Sud, che come dice Fofi è una “esperienza minoritaria che si radica e si concretizza nel mondo reale”. Giacomo accetta di utilizzare a scopi sociali un palazzo requisito ai Torcasio, la famiglia malavitosa più temuta della zona: lo stabile che gli è stato assegnato dista pochi metri dalle abitazioni dei mafiosi a cui è stato sequestrato, ma ogni volta che deve accedere alla struttura deve bussare proprio a loro. Don Giacomo Panizza ha ricevuto molte minacce, la sede è stata più volte danneggiata, e qualcuno è arrivato a sabotare i freni dell’auto di un disabile, ma Don Giacomo non ha mai smesso di lottare.Un libro appassionante come un romanzo, un dialogo serrato che ricostruisce la battaglia quotidiana di Don Giacomo Panizza contro la cosca dei Torcasio, ma anche il suo enorme amore per la terra calabrese, un progetto visionario e così grande da annullare la criminalità e gli altri ostacoli che si sono frapposti alla sua realizzazione. Perché “bisogna che tanti facciano poco, più che pochi facciano molto. Contro le mafie non serve Rambo. Serve che tutti ci impegniamo per la libertà di tutti, e la legalità è cosa nostra, un tassello di questo impegno”: soltanto in questo modo il Sud potrà superare i suoi limiti ed utilizzare pienamente le sue risorse ed il proprio tessuto sociale.
Articolo e foto di Gianni Romano

 

>Montepaone – L'amministrazione incontra i dipendenti

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Un incontro così a memoria di uomo,non si ricorda di certoalmeno nel comprensorio,l’amministrazione con un apposito invito avevaconvocato tutti i suoi dipendenti,quasi cinquanta nell’aula consiliare dipiazza San Francesco di Paola,e se da una parte erano seduti gli amministratoricomunali con a capo il nuovo sindaco Francesco Froio,dall’altra nella salaerano presenti tutti i dipendenti,una cosa nuova che avvicina caso mai ce nefosse bisogno,il politico al professionista che esce dagli uffici per parlarecon i suoi amministratori,e il sindaco Francesco Froio,non si è fatto certopregare”il comune non è mio,e voi non siete i miei dipendenti,esordiva cosìFroio,tutti insieme,noi per la parte programmatica e voi per quellagestionale,dobbiamo essere una grande famiglia nella quale non ci sono ruoli disecondo piano,ma,continua Froio,ma tutti responsabili ed artefici del futuro diMontepaone.”
Questo il senso del messaggio che il sindaco Froio e gliamministratori di Montepaone hanno voluto dare alla riunione con tutti idipendenti,anche con quelli LSU e LPU,l’amore per il proprio lavoro si traducein amore per il territorio e la propria gente deve essere il filo conduttore ditutta la macchina amministrativa,è questo il punto che si deve tradurre intempi certi nel dare le risposte ai cittadini,in tutta trasparenza,nel decoro enella dignità del proprio operato,tutti i cittadini vanno presi per mano eaccompagnati nella risoluzione delle proprie problematiche.
Altro criterio,spesso non rispettato nelle pubblicheamministrazioni è la meritocrazia,la valutazione del rendimento dellavoratore,la sua dedizione e il suo operare,sia per la giusta premialità chene può scaturire sia per lo stimolo che prova,molto produttivi,continuava ilsindaco Francesco Froio,sono stati gli interventi in aula,i quali ciascuno peril proprio settore ha informato l’ente comunale delle reali esigenze e dandoallo scopo preziosi suggerimenti e eventuali modifiche della pianta organica,”èstata una riunione molto positiva,dichiarava un soddisfatto sindaco Froio,io hovoluto avocare a me la delega al personale per trasmettere loro lo stessoamore,per il loro lavoro ed io,continuava il sindaco Froio,ho cercato ditrasmettere tutto questo nella mia vita,operare fianco a fianco,continuava ilsindaco Froio,ogni giorno e viaggiare in armonia con tutto il personale nonpuò,concludeva Froio,che portare indubbi risultati positivi per tutta lacollettività.”
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – unione dei comuni,la fotonotizia.

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Si è tenuta in questi giorni, organizzata dalla FIELD edalla regione Calabria,un incontro presso la delegazione municipale di piazzaSan Francesco di Paola a Montepaone lido,dal tema firma protocollo di intesaper l’unione dei comuni. Presenti oltre al consigliere regionale Mario Magno,iresponsabili della FIELD e i sindaci di Montepaone Francesco Froio,di MontauroPantaleone Procopio e di Gasperina Domenico Lomanni,di fatto i tre comunicontermini sono già uniti da tempo,usi e costumi si fondono dalla notte deitempi,e poi è facile incontrare per un caffè in piazza San Francesco di Paola aMontepaone lido,il sindaco di Gasperina Lomanni,mentre il sindaco di MontauroProcopio, abita a Montepaone lido,invece il sindaco di Montepaone Froio, ènativo di Montauro,più unione dei comuni di così non si può.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – consiglio comunale,si tratta il bilancio.

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Si torna in aula dopo la pausa estiva,l’appuntamento era per martedì 27 nel primo pomeriggio,e nella sede dello storico palazzo Cesare Pirrò a Montepaone centro storico per discutere del consiglio comunale che ha avuto all’ordine del giorno ben cinque punti.Iniziava i lavori in aula come consuetudine,il presidente del consiglio comunale Massimo Rattà gia sindaco per ben dieci anni,importanti i temi all’ordine del giorno e di sicuro interesse politico,sicuro terreno di scontro con il gruppo di minoranza,punti come la ratifica deliberazione n.125 avente per oggetto,la variazione e storno al bilancio di previsione per l’esercizio 2011 e alla relazione revisionale e programmatica e al bilancio pluriennale 2011/2013.Questi punti all’ordine del giorno venivano votati solo dal gruppo di maggioranza e su questo punto all’ordine del giorno si registrava il voto contrario del gruppo di opposizione,questo segue la linea politica del gruppo di opposizione che anche in occasione degli altri consigli comunali alla voce-bilancio – ha sempre espresso il voto contrario.Si passava poi alla trattazione dell’art.193 del TUOELL,approvazione e salvaguardia degli equilibri di bilancio e stato attuale programmi,anche in questo caso si registrava il voto a maggioranza con il voto contrario del gruppo di opposizione,mentre il punto riguardante la variazione necessaria dopo il finanziamento regionale di 140 mila euro,necessari per la regimentazione e la raccolta delle acque meteoriche passava all’unanimità,importante e relazionato in modo esaustivo questo punto,la variazione al bilancio di previsione per l’esercizio 2011 alla relazione revisionale e programmatica e al bilancio pluriennale 2011/2013 e al piano triennale OO. PP .lavori di regimentazione acque meteoriche. Per passare successivamente all’esame ed alla approvazione convenzione con il comune di Soveria Simeri per il servizio dell’area amministrativa,come previsto,si preannunciava un pomeriggio all’insegna della verifica in aula per il bilancio,che da sempre in tutte le amministrazioni pubbliche è un terreno su cui discutere e confrontarsi.
Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – inaugurata la sede nazionale ANUTEL

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Un grande prestigio per la Calabria tutta,inaugurata nel corso di una riuscita cerimonia la sede nazionale dell’ANUTEL,associazione nazionale uffici enti locali una realtà costruita e voluta nel tempo dal suo creatore e presidente Francesco Tuccio,un sogno durato anni,e che ora grazie a valide professionalità presenti indiscusse,è riuscita a realizzare una grande e prestigiosa sede con un palazzo in stile e grandi giardini all’italiana,sale convegni,sale per la formazione di ufficiali tributi enti locali che arriveranno a Montepaone da tutta la penisola. Presenti alla bella giornata il presidente Francesco Tuccio,il suo vice Maria Cinquepalmi,Barbara Boschetti docente al politecnico di Milano,Ignazio Del Castillo presidente corte dei conti di Trento,Claudio Galtieri presidente corte dei conti Lombardia,Giuseppe Chiaravalloti già presidente regione Calabria,Mons. Raffaele Facciolo,il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci,l’amministrazione comunale di Montepaone con il sindaco Francesco Froio,
per l’amministrazione provinciale di Catanzaro presente il consigliere Massimo Rattà,il capitano dei carabinieri Emanuele Leuzzi,il tenente della guardia di finanza Roberto Currò,ma ancora tanti sindaci e amministratori comunali arrivati un po’ da tutta l’Italia,decine le autorità presenti per una mattinata che resterà impressa nella storia di Montepaone ,avere una sede nazionale proprio in questo centro non è cosa di tutti i giorni,e grande è il prestigio per la Calabria tutta. Il continuo rinnovarsi della disciplina tributaria finalizzato principalmente a realizzare un vero e proprio ampliamento dell’autonomia decisionale ed organizzativa degli Enti locali in materia fiscale, ha reso particolarmente gravoso il lavoro dei Funzionari degli Uffici Tributi.
Detti Funzionari si trovano ad operare in una situazione normativa estremamente complessa e di difficile interpretazione, anche a causa delle continue modifiche apportate alle norme tramite Decreti Legge più volte reiterati con formulazioni spesso diverse dalle precedenti. In questa fase di evoluzione della finanza comunale, da entrate trasferite ad entrate tributarie proprie, gli Uffici Tributi Comunali, sotto la responsabilità personale dei Funzionari Responsabili, si trovano a dover gestire mediamente il 60 – 70 % delle entrate correnti dei bilanci comunali; in questa situazione è evidente che la gestione ed il controllo dei tributi rappresentano un servizio pubblico necessario da realizzare attraverso uno strumento sociale che assicuri, con l’equità del prelievo, la riduzione della pressione tributaria e l’aumento delle risorse da destinare all’erogazione dei servizi pubblici necessari alla popolazione amministrata. L’ A.N.U.T.E.L. (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), il cui atto costitutivo risale all’agosto del 1994, è sorta proprio quale organo di consulenza e di supporto per i Responsabili degli Uffici Tributi delle Amministrazioni locali.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Progetto CSM “TIROCINI FORMATIVI “ anno 2011-2012

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Continuano le meritorie iniziative al centro di salute mentale di Montepaone lido,iniziative volte al recupero di giovani utenti che afferiscono al centro,laboratori dedicati,corsi formativi e gite culturali,tutto concorre al reale recupero di questi giovani che acquistano gestualità e autonomia e in questa ottica,il primo luglio, presso il CSM di Montepaone lido ASP Catanzaro, diretto dal dr. Salvatore Ritrovato,15 giovani sono stati avviati ad un percorso di Tirocinio Formativo che li vede inseriti in contesti lavorativi ordinari. Si tratta di un progetto di Tirocini Formativi promosso dall’Assessorato al Lavoro della Regione Calabria, POR Calabria 2007-2013- Asse III- Inclusione sociale- Obiettivo operativo G.1 gestito dalla Cooperativa Araba Fenice di Catanzaro e dal Centro Diurno diretto dalla dr.ssa Rosa Conca. “Aderire ad un progetto di simile portata, afferma la responsabile Rosa Conca,ci carica di responsabilità e di impegno ma contemporaneamente ci inorgoglisce,In questo modo infatti, continua Conca,si completa il quadro riabilitativo individuale degli utenti individuati che hanno l’opportunità di sperimentare, in una attività lavorativa reale, quanto hanno acquisito nel lungo e tortuoso percorso riabilitativo individualizzato”. L’esperienza di inserimento lavorativo che si sta portando avanti nel Centro Diurno di Montepaone Lido coinvolge 15 utenti- tirocinanti e va ad innestarsi ad un percorso riabilitativo e formativo già in itinere. Afferma la Dr.ssa Rosa Conca” è necessario che l’utente con una patologia grave e/o invalidante, prima di essere avviato ad un programma di inserimento lavorativo abbia già acquisito sufficienti competenze personali e sociali, per ridurre al minimo il rischio di fallimento dell’esperienza lavorativa.”La riabilitazione va avviata inizialmente in un ambiente semiresidenziale ma protetto come un Centro Diurno, in cui si acquisiscono buoni livelli di autosufficienza, attraverso una varietà di progetti individualizzati, programmati per il soggetto utente in base ai suoi bisogni o ai suoi interessi.Il tirocinio formativo o Work Experience offre un’esperienza concreta in una situazione di lavoro reale e l ‘obiettivo non è per tutti quello della qualifica o dell’apprendimento di un mestiere, ma soprattutto il raggiungimento delle capacità necessarie all’espletamento di un lavoro in azienda.La Regione Calabria, con l’opportunità dell’inserimento lavorativo, ha contribuito attraverso un percorso sano e fondamentale alla riabilitazione psico –sociale di centinaia di persone, impegnate nei progetti, che vivono un disagio psichico e che per questo sono tagliati fuori da ogni circuito produttivo. La possibilità di sperimentarsi in un contesto lavorativo consente la prevenzione di stati di inattività ed emarginazione, il miglioramento delle capacità sociali e comunicative.L’obiettivo è sostenere attività dirette all’avviamento lavorativo di giovani che presentano particolari difficoltà d’inserimento, affinchè possano sviluppare un reale processo di integrazione e di crescita.

Articolo di Gianni Romano


 

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