>Montepaone – la minoranza giustifica l’assenza in consiglio comunale.
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Il consiglio comunale di Montepaone,che si è tenuto nello storico palazzo Cesare Pirrò,ha visto deserti i banchi del gruppo di opposizione,e allo scopo hanno voluto motivare questa assenza”Il Gruppo di opposizione, Mario Migliarese, Isabella Venuto, Francesco Lucia, Gianni Voci, non parteciperà alla seduta di Consiglio Comunale del 25/10 per protestare nei riguardi della maggioranza che ha deciso di spostare gli Uffici Comunali da Montepaone Centro a Montepaone Lido,queste le parole della minoranza, E’ una scelta che noi condanniamo senza mezzi termini, perché farà crescere i disagi dei residenti e accellererà il processo di abbandono del Centro storico che nei piani di chi detiene il potere è destinato inesorabilmente all’emarginazione. Per noi Montepaone,continua la minoranza, è uno e uno solo e chi lo amministra ha il dovere di pensare a uno sviluppo armonico ed equilibrato di tutto il suo territorio! Non è spogliando un Santo e rivestendone un altro che si risolvono i problemi di una Comunità! “”Né è con questi sistemi che si consolida l’integrazione sociale, continua la minoranza,si crea solidarietà tra i cittadini, e si cuce il tessuto economico e culturale! Così si creano strappi e lacerazioni profonde, si innescano pericolosi processi di rancori e gelosie che rischiano di mettere in discussione la Pace e la civile Convivenza. Della Comunità che Lei amministra e che si è affidata alle sue cure, egregio Signor Sindaco! Verso la quale è regolarmente inadempiente perché, nonostante gli impegni assunti, anche per iscritto, non ha il piacere di incontrarla. A Lei, Dott. Froio, riconosciamo tutte le qualità umane, culturali e professionali di questo mondo! ” “Quelli che servono per vincere una campagna elettorale,continua la minoranza, Ma non ha nessuna capacità amministrativa, o avrebbe speso per Montepaone centro, magari per un parco giochi i 16.000 euro impegnati per trasformare in Uffici la sala della delegazione municipale; continua la minoranza,né ha l’acume politico per capire che quelli che Lei delega per incontrare la nostra gente non godono né di stima né di fiducia, non lavorano per il bene della Comunità, ma per soddisfare le loro ambizioni personali. Sì, è vero, Dott. Froio, la sua maggioranza sarà pure solida come una quercia(lo ha detto in un momento poco opportuno per parlare di politica) ma,conclude così il gruppo di opposizione, anche le querce più solide che non producono frutti, sono solo buone come legna da ardere. “
Articolo di Gianni Romano