>MONTEPAONE – raduno di cori

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Sabato sera alle ore 21, per la sua quinta edizione, la chiesa di San Giovanni Battista in Montepaone Lido ospiterà la manifestazione “Dolce Sentire”, raduno di cori provenienti da tutta la Calabria. Nell’edizione di quest’anno le corali saranno quelle di Andali coro “Shir-Hashirim”, Soverato coro “Il Mosaico”, Serra San Bruno coro “Gruppo Scout 1”, Montepaone Lido coro “Laudato sii”, Soverato Superiore coro “Maria SS.Addolorata” e Chiaravalle Centrale coro “Amici di San Francesco”. Tutti i gruppi presenti effettueranno una uscita con due composizioni, a tema religioso, e, tutti insieme, concluderanno la manifestazione con un coro collettivo.
Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – presunto caso di mobbing

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MONTEPAONE – Continua la querelle tra Maria Grazia Pelaia,una laurea in giurisprudenza e l’ASL,per come denunciato più volte dalle pagine del “Quotidiano”,per come dice Pelaia un sottodimensionamento a carattere lavorativo,nonostante vari passaggi di livello”ma virtuali” e un lavoro continuativo all’ASL,fin dal lontano 1990,ad oggi la situazione come afferma la stessa Pelaia è addirittura peggiorata,””la mia casella di posta lavorativa è stata oscurata,dice Pelaia e non riesco ad entrare nella mia casella postale per controllare il mio stato di servizio,perché continua Pelaia avrei maturato un livello addirittura superiore grazie ai miei titoli e ai concorsi interni.” «L’Azienda sanitaria è nei miei confronti, inadempiente da anni » è quello che sostiene Maria Grazia Pelaia, al momento una mansione di centralinista presso la struttura del Centro di salute mentale di Montepaone,anzi come lei stessa ammette avvengono decurtazioni immotivate al mio stipendio, nonostante lei, come afferma, sia entrata in Asl con il quarto livello e dopo essersi successivamente laureata in Giurisprudenza presso la Facoltà di Catanzaro e dopo avere regolarmente vinto un concorso interno per titoli, superando il livello progressivo. Ma da allora sono passati molti anni, senza che Pelaia abbia ottenuto il suo incarico che grazie alla laurea ottenuta e al superamento del concorso interno, come lei invece afferma le spetterebbe. Inizia una serie di denunce e diffide fatte all’Azienda sanitaria provinciale per ottenere quello che le spetta: un posto di lavoro a carattere dirigenziale ricoperto per Pelaia a tutt’oggi da chi non avrebbe i titoli necessari. Poi una serie di denunce presentate al Tribunale e agli uffici del Lavoro, ma invece per Pelaia come lei stessa afferma, questo scatena una serie ingiustificata di provvedimenti disciplinari (sei per l’esattezza) con trasferimenti da una sede all’altra, “spostata per mobilità” si legge nella nota inviatale dall’ente, prima ospedale Pugliese – Ciaccio presso lo sportello ticket, poi ospedale di Soverato. Sempre sportello accettazione, poi ancora Asp di Badolato per passare successivamente a quella di Squillace, per finire poi alla sede attuale del CSM di Montepaone lido, ma “sottodimensionata” come lei stessa afferma a svolgere il ruolo di centralinista, e con una laurea in Legge in tasca, ma continua quella che per lei è una vera e propria persecuzione. Le viene difatti decurtato una parte dello stipendio con motivazioni “sanzioni disciplinari”, ma lei continua a presentare denunce alla procura della Repubblica e al Tribunale ordinario, ma al momento senza avere nessun esito. Se non quello come lei afferma «di ritorsioni personali». «Oggi – dice Pelaia – dovrei occupare un posto come coadiutore esperto amministrativo, ma al momento sono relegata a rispondere solo al telefono. Parlare di mobbing è poco – continua Pelaia – quando di fronte c’è una azienda grande come l’Asl, oggi sono praticamente parcheggiata presso questo ufficio Mi hanno levato persino i buoni mensa spettanti quando faccio il rientro settimanale. Una situazione veramente al limite -continua Pelaia -come quando ero allo sportello dell’ospedale cittadino di Soverato e sono stata aggredita da una persona che con un pugno ha rotto la vetrata che separa il pubblico dagli uffici. Allora ho subito traumi e danni dovuti alla conseguente caduta. Siamo ancora in causa con l’Asl -vivo – continua Pelaia – nel terrore di ritorsioni e di un possibile licenziamento. Ritorsioni trasversali e nascoste da ordini di servizio». Una situazione che ricalca quella di un altro dipendente Asp presente al Centro di salute mentale ,ma che al momento preferisce non esporsi. 
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Consensi per la nomina di Mazzotta a segretario provinciale dell’udc.

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Continua a riscuotere unanimi consensi,la nomina dell’avvocato Salvatore Mazzotta alla carica di segretario provinciale dell’UDC,e a Montepaone città della sua residenza,il partito di “Noi Sud”,per voce del suo presidente esprime la loro approvazione su questo nominativo”Come presidente del partito,dice Felice Reverso unitamente al segretario sezionale Antonella Stratoti,al direttivo tutto e al segretario provinciale Mario Cilurzo,formuliamo i più sentiti auguri e le congratulazione all’avvocato Salvatore Mazzotta,continua Reverso, neo segretario dell’UDC la sua nomina in questo particolare momento della vita politica italiana e calabrese,rappresenta una testimonianza di ringiovanimento della classe dirigente,le sue radici cattoliche,continua il presidente di Noi Sud,certamente sapranno far valere l’impegno a suscitare una nuova generazione capace di assumersi responsabilità nell’ambito politico,ad edificare come raccomanda Sua Santità Benedetto XVI,una vita buona a favore ed al servizio di tutti.”
“Oggi più che mai continua Reverso,è di attualità la questione morale pertanto questo ricambio generazionale che ha portato Mazzotta a segretario provinciale dell’UDC,deve essere di esempio e di stimolo per tutti gli attuali politici,nonostante l’impegno professionale e i meriti sempre di alto profilo morale,come richiesto dalla posta in gioco della attuale situazione,una volta continua Reverso, c’era l’unità dei cattolici in politica,ora da alcuni anni non sembra esserci,oggi,continua Reverso,oggi l’unità deve essere senza altro alla base di tutto e in modo particolare sui contenuti sono convinto che senza l’unità morale e spirituale non esiste la società,così non esiste il partito,così non esiste nessuna associazione o organizzazione.”
“Il fatto,continua Reverso,che il suo partito ha fatto affidamento su di un giovane sta a dimostrare che non bisogna essere preda di nuove ideologie,nemmeno dell’ideologia che enfatizza i giovani,ma si guarda invece al futuro che questi giovani dovranno gestire la cosa pubblica,Giorgio La Pira,continua Reverso,affermava che i giovani sono come le rondini,annunciano la primavera ,io come presidente di Noi Sud,sono fermamente cattolico,impegnato marginalmente nella politica,ma molto di più nel sociale e nel volontariato e pronto a partecipare a qualsiasi dialogo con Lei e il suo partito per creare,conclude il presidente Felice Reverso,tutte quelle condizioni per il raggiungimento del bene comune.”
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone e comprensorio: Conta dei danni post alluvione

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Come sempre di questi tempi,si fa la conta dei danni,un comprensorio spesso dimenticato che deve fare i conti con problemi endemici in materia di sicurezza dei luoghi,a Pietragrande di Stalettì a causa di due grosse frane che solo per un caso fortuito non ha causato vittime,che si sono abbattute sulla statale provinciale SP 124,il traffico è stato interdetto con la chiusura immediata dei luoghi,mentre notevoli danni si sono registrati in un noto albergo del luogo che dal promontorio, ha visto precipitare pericolosamente sotto la strada qualche muro con i balconi pericolosamente in bilico,nonostante il noto locale fosse già stato avvisato in precedenza dall’ente intermedio del dissesto presente,ma per ora senza nessun esito,mentre i numerosi residenti saranno costretti loro malgrado a lunghi giro con le automobili per fare rientro alle loro abitazioni,a Montauro marina la strada di collegamento del villaggio “Costa degli Aranci”è stata spazzata via dalla furia delle acque,danni anche al lungomare,mentre a Montepaone lido tanti sono stati gli allagamenti a scantinati,ai piani interrati con notevoli danni e disagi ai residenti,ma sempre a Montepaone lido si registra un grande disagio,il comune di Montepaone e la provincia di Catanzaro,hanno chiuso al traffico veicolare e pedonale,lo svincolo della rotatoria che da lido porta alla provinciale per Montepaone centro storico,Centrache,Olivadi e Cenadi,questa chiusura causata dalla mancata messa in sicurezza del ponte sul fiume Caccavari,provocherà come facile immaginare grandi disagi,e già in mattinata presenti numerosi commercianti della zona che hanno manifestato il loro malumore per la mancata possibilità di potere accedere ai loro negozi e quella di non essere messi in condizioni di potere esercitare il oro diritto al lavoro,facilmente in questi giorni,questa situazione potrà creare qualche forma di protesta spontanea da parte di questi commercianti.
Articolo e foto di Gianni Romano


 


 

>Montepaone – Finanziato progetto per regimentare le acque piovane.

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Concesso al comune di Montepaone ,un importante finanziamento di 140 mila per la regimentazione delle acque piovane, a dirlo il sindaco della città Francesco Froio,importante e per mettere la parole fine a disagi causati da allagamenti a seguito di piogge. Il Comune di Montepaone ha ottenuto un finanziamento di €. 140.000,00 per la realizzazione dei lavori di “regimentazione acque piovane”, come da Decreto Dirigenziale n. 7218 del 21-06.2011, pubblicato sul BUR Calabria il 2 agosto 2011; A tal proposito l’Amministrazione comunale ha dato incarico al Geom. Ficchi Francesco di redigere la relativa progettazione; Visto il progetto preliminare redatto dal Geom. Francesco Ficchi, dell’importo complessivo di €. 140.000,00,visto V il Decreto Legislativo 163/2006; visto il programma delle Opere Pubbliche; visto il T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali – D.lgs. n.267 del 18.08.2000;d elibera di Approvare il progetto preliminare relativo ai lavori di regimentazione Acque piovane,redatto dal tecnico comunale, Geom. Francesco Ficchi.
Articolo di Gianni Romano


 

>Montepaone – Tentata rapina vestiti da Carabinieri.

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 Tentata rapina ai danni del noto negozio di preziosi,”Luca Sgrò orafo”situato in pieno centro cittadino in via nazionale. Intorno alle ore 13 e 30,l’orafo si stava come ogni giorno, preparando per la chiusura mattutina ,quando improvvisamente veniva a mancare la corrente elettrica del suo esercizio,il suono prolungato del telefono richiamava la sua attenzione,ma al momento della risposta dall’altro capo della cornetta non c’era nessuno e affacciandosi dalle sue ampie vetrine notava stranamente che il negozio accanto al suo aveva l’insegna accesa. Pensando che fosse vittima di un guasto solo nel suo negozio,la sua attenzione veniva attirata da una serie di rumori provenienti dall’ingresso,davanti al suo portoncino di ingresso una persona vestita da carabiniere bussava in modo frettoloso,intimando a Sgrò di aprire,ma quello che aveva insospettito l’orafo è che il carabiniere era atteso da un’altra persona non con la macchina di servizio,ma bensì da un furgone bianco di marca Fiat Ducato. A questo punto,l’orafo spaventato,non apriva la porta. La persona vestita da carabiniere continuava senza esito a bussare in modo sempre più nervoso,ma la blindatura delle vetrine e del portoncino resistevano al tentativo chiaro a questo punto,di una probabile rapina. A questo punto il personaggio in divisa e il suo complice alla guida del furgone,si allontanavano a grande velocità verso la piazza. L’orafo chiamava i carabinieri,quelli veri, che arrivavano nel giro di pochi minuti a Montepaone lido,iniziando così ad allertare gli altri gioiellieri del paese.Poco dopo,i carabinieri venivano allertati di nuovo, un furgone che corrispondeva a quello ricercato era preda delle fiamme in via del mare a Caminia di Stalettì.Immediato l’intervento dei carabinieri della radiomobile della compagnia di Soverato,mentre arrivava anche la stazione carabinieri di Gasperina competente per territorio,intervenivano anche i vigili del fuoco di località “Caldarello”di Soverato,con il capo squadra Francesco Agresta,ma il furgone Ducato andava completamente distrutto dalla furia delle fiamme,evidentemente un piano organizzato con la massima cura,per non lasciare eventuali tracce,i due rapinatori evidentemente avevano parcheggiato un’altra autovettura per allontanarsi in modo indisturbato. Arrivava anche il reparto scientifico dei carabinieri della compagnia per rilevare eventuali tracce, ma al momento senza esito, mentre erano istituiti posti di blocco nel comprensorio per cercare di dare un nome ai responsabili del tentato furto. 
Articolo e foto di Gianni Romano


 

>Montepaone- Incidente stradale

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Grave incidente nella serata, a Montepaone lido in via Garibaldi, all’incrocio con via Aurunco, una fitta pioggia e l’oscurità o forse qualche manovra azzardata e per cause ancora in corso di accertamento una grossa moto di marca Peugeot, sbandava finendo rovinosamente contro il marciapiede, il forte urto sbalzava i due passeggeri, due giovani di nazionalità indiana S.J. e J. S .J, nella caduta gravi erano i traumi dei due giovani che risiedono a Montepaone lido.
Ai passanti la situazione appariva subito grave, in modo particolare uno dei due feriti non dava segni di vita, immediata la richiesta d’intervento al 118 Suem della postazione PET di Montepaone lido, erano necessarie due ambulanze, una volta stabilizzati sulla barella i due feriti, uno dei due era trasferito al reparto di pronto soccorso dell’ospedale civile in via Cardona a Soverato,l’altro che appariva molto più grave a causa di una grossa ferita alla testa,veniva trasferito al reparto di pronto soccorso del presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.
Sul posto per i rilievi di rito si portavano i carabinieri della stazione di Soverato.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – politica: presa d’atto delle dimissioni del capogruppo di maggioranza

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Evidentemente il ruolo di capo gruppo in seno alla maggioranza,presso il comune di Montepaone è una carica destinata a non durare,difatti sono di questi giorni le dimissioni alla carica di capo gruppo di maggioranza dell’avvocato Felice Siciliano,che aveva anche a mezzo nota fatto pervenire all’ente, le sue motivazioni. Nel giro di pochi anni,si è registrato che il capo gruppo di maggioranza nelle ultime amministrative,ruolo coperto dall’avvocato Salvatore Mazzotta,non era andato poi fino alla fine del suo mandato,Mazzotta aveva presentato le sue dimissioni da questo carica,decidendo poi a fine mandato di non candidarsi,a lui gli era subentrato in carica Domenico Rijllo che come Mazzotta aveva deciso di non partecipare alle ultime elezioni non candidandosi,ora le dimissioni di Siciliano,un ruolo che sembrerebbe essere abbastanza caldo a Montepaone ,ma su queste dimissioni di Siciliano e sulle sue motivazioni,si registra l’intervento del presidente del consiglio comunale e già sindaco per dieci anni,Massimo Rattà”Prendiamo atto delle dimissioni dell’av. Siciliano dalla carica di capogruppo e dalle deleghe che il Sindaco aveva voluto attribuirgli,continua Massimo Rattà,Ciò che non possiamo assolutamente condividere sono le motivazione addotte e poste a base di tale scelta.” ” Il modus operandi della giunta,continua il presidente Rattà, richiamato come causa motivazionale, è stato sempre improntato alla trasparenza, alla condivisione assoluta di ogni scelta, alla efficienza ed all’efficacia dell’azione amministrativa che è stata sempre anteposta ad ogni forma di sterile vetrina o ribalta,Prendiamo altresì atto della volontà dell’avv. Siciliano di voler continuare ad offrire il suo contributo per il bene del nostro paese rimanendo,conclude il presidente Massimo Rattà, all’interno del gruppo di maggioranza ed al quale ha giurato, rinnovandola, la propria fedeltà nel rispetto del mandato elettorale ricevuto. “

Articolo di Gianni Romano

 

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