Author Archives: Nicola Agresta

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1. Anima e cuore;2 Costruttori invisibili,3 Pescatori di anime; 4 Costone.

• il 22/12/2011 con una tombolata per ragazzi alle ore 18:00 e a seguire l’arrivo di Babbo Natale presso la sala consiliare della delegazione municipale di Montepaone Lido;

il 2/01/2012 per la premiazione dei presepi rionali in una serata allietata dall’Orchestra Parrocchiale “Laudato sii” alle ore 18:30 presso la Chiesa San Giovanni Battista.

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 In questi giorni,gli alunni dell’istituto comprensivo”don Mario Squillace” di Montepaone,diretto dalla dirigente scolastica Giovanna Esposito Vivino,sono impegnati nel progetto “a scuola dell’ape”,nato in collaborazione tra l’amministrazione provinciale di Catanzaro assessorato politiche agricole e l’azienda agricola apicoltura “Varano”con sede a Isca sullo jonio. Gli alunni,dall’infanzia alla secondaria di primo grado dimostrando interesse coinvolgimento e curiosità,sul meraviglioso mondo delle api,danno segni di apprezzamento sul paziente ed industrioso mondo,che si nasconde dietro il lavoro paziente in una goccia di miele,il nettare prodotto da questi piccoli ma generosi,laboriosi ed altruisti insetti che la ditta di Varano,fa apprezzare e gustare offrendone un vasetto a tutti i presenti. L’istituto comprensivo,sta vivendo una esperienza forte e di grande valenza didattico e educativa,la dirigente Vivino ha colto l’occasione per ringraziare l’assessore provinciale Nicola Antonio Montepaone e il consigliere provinciale Massimo Rattà per una opportunità di crescita offerta agli alunni. Anche nell’antico Egitto il miele era apprezzato, e le prime notizie di apicoltori che si spostavano lungo il Nilo per seguire con le proprie arnie la fioritura delle piante risalgono a 4000 anni fa. Gli Egizi usavano deporre accanto alle mummie grandi coppe colme di miele, che il defunto avrebbe consumato durante il viaggio nell’aldilà (vasi di miele ermeticamente chiusi il cui contenuto si era perfettamente conservato sono stati rinvenuti durante gli scavi delle tombe dei faraoni). In alcuni geroglifici si leggono ricette a base di miele impiegate sia nell’arte culinaria che in medicina (cura dei disturbi digestivi, unguenti per piaghe e ferite).I sumeri lo impiegavano in creme con argilla, acqua e olio di cedro, mentre i babilonesi lo impiegavano per cucinare: erano diffuse infatti le focaccine fatte con farina, sesamo, datteri e miele. Nel Codice di Hammurabi si ritrovano articoli con cui gli apicoltori erano tutelati dal furto di miele dalle arnie.La medicina ayurvedica, già tremila anni fa, considerava il miele purificante, afrodisiaco, dissetante, vermifugo, antitossico, regolatore, refrigerante, stomachico e cicatrizzante. Per ogni specifico caso era indicato un differente tipo di miele: di ortaggi, di frutti, di cereali o di fiori. I Greci lo consideravano “cibo degli dei”, e dunque rappresentava una componente importantissima nei riti che prevedevano offerte votive. Omero descrive la raccolta del miele selvatico; Pitagora lo raccomandava come alimento per una vita lunga.

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Nell’ambito della riqualificazione del borgo di Montepaone centro storico,organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Froio,l’iniziativa”Rivivi il borgo”,allo scopo presente per l’amministrazione comunale l’assessore Salvatore Galati. Presenti numerosi stand gastronomici in piazza Immacolata,illuminata da antichi lampioni che hanno reso ancora più bella la serata,mentre ai lato uno splendido albero di natale tutto illuminato faceva bella mostra di sé. Via allora alle zeppole della tradizione locale,abili e sapienti mani,impastavano prima e friggevano dopo,in grandi pentole di olio caldo zeppole dolci e salate,per passare poi alla griglia dove le salcicce in cottura riempivano l’aria di un invitante profumo,ma ancora le cupeta del mastro cupetaro Bruno Platì,ed ancora i dolci tipici della tradizione,bancarelle legate anche alla solidarietà infatti presente lo stand dell’associazione “Amici dei bambini”di Soverato che vendevano le loro merci per realizzare contributi da devolvere ai più bisognosi. Non mancava poi nella piazza piena di gente,musica, profumi e tanta musica,la chitarra battente,la pipita,il tamburello e la fisarmonica,gli ingredienti c’erano tutti via allora al divertimento,questo rientra nella programmazione comunale per riqualificare il borgo di Montepaone centro storico,iniziative legate a fare veicolare persone per fare conoscere bellezze intatte e il successo della serata costituisce certo un buon biglietto da visita per le prossime iniziative.

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La chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido,si è riempita di musica e canti,in occasione del quinto raduno di cori “Dolce Sentire”  provenienti da tutta la Calabria.Tanta la professionalità e competenza espressa da tutti i cori partecipanti,la chiesa matrice se pur grande,non è riuscita a contenere i tanti fedeli presenti,all’inizio i saluti del parroco don Bernardo Marascio e di don Giorgio Pascolo,iniziava il coro”Gruppo Scout 1″ di Serra San Bruno che ha eseguito Emmanuele vieni tra noi e Figlia di Nazareth,con il maestro Michele Vinci,era la volta del coro “Maria SS Addolorata “di Soverato superiore che ha eseguito Ave mundi spes e, o amore ineffabile con il maestro Anna Tropea,si passava poi al coro “Shir –Hashirim”di Andali che eseguivano Trisaghion e vieni nasci ancora con il maestro Antonella Cacia.Si passava poi tra gli applausi convinti dei numerosi presenti al coro “Amici di San Francesco” di Chiaravalle Centrale che eseguivano Madonna povertà e vivi della sua pace con il maestro Renzo Catricalà,per passare poi al coro “Il Mosaico”di Soverato che eseguiva mille cherubini in coro e Dio ci benedirà con il maestro Ida Raynal,concludeva la bella serata il coro “Laudato SII”di Montepaone lido che eseguiva madre fiducia nostra e il cantico delle creature diretto dal maestro Francesca Pallone,alla fine della serata sono state consegnate targhe ricordo a tutti i gruppi partecipanti e dal sagrato tutti i cori presenti hanno concluso con un canto che ha sottolineato il buon livello dei cori presenti.

 

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lunedì 12 cm,ore 9 miramare di Soverato convegno regionale centri diurni,centri 
di salute mentale CSM,partecipano esponenti ed autorità tra cui l'assessore 
regionale on . Stillitani,l'assessore provinciale Polisicchio e il dirigente 
Pietropaolo,il vice presidente nazionale centri diurni CSM,Rosa Conca,Ama 
Calabria,utenti e famiglia.

Gianni Romano