>Montepaone – spettacolo teatrale “Associazione Ciccio Rattà.”

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Continua nel segno del successo e della tradizione,lo spettacolo teatrale andato in scena al piccolo teatro d’arte di Montepaone lido,dal titolo”lo spiritu du nannu,gira casa casa.”una commedia in vernacolo,divertente e con tanti colpi di scena,a cura dell’associazione culturale e teatrale Ciccio Rattà con sede a Montepaone centro storico,una associazione datata che riesce anno dopo anno,a riproporre successi e che li porta a girare per tutto il comprensorio.Paliddu, questo il nome del protagonista principale dovendo convivere con gli acciacchi della vecchiaia è costretto a vivere con i suoi quattro nipoti, l’unico interesse che li lega al nonno è la pensione che mensilmente il vecchietto percepisce ma di questi soldi, non ne ha mai sentito l’odore perchè i nipoti li tengono per se. La scena si svolge in una stanza di casa,adornata come un normale arredamento,una casa si misera ma sicuramente dignitosa,nella scena, anche un orologio a cu cu fermo sulle dodici. Su di un mobile, una radio antica e un telefono.Nell’ angolo destro,posizionata la porta e l’uscita per dare accesso agli attori di spostarsi nelle altre stanze di casa. nell’angolo sinistro,un’altra porta che conduce fuori, In un angolino, c’è un lettino dove vi si trova dormiente Paliddu, un vecchietto protagonista della rappresentazione e al suo fianco un misero comodino, dove stanno appoggiati gli occhiali e il bastone che Paliddu adopererà per spostarsi. Comincia lo spettacolo,le luci si abbassano e l’attenzione a quel punto sale,e solo a quel punto incomincia lo spettacolo,con Carmela sorella di Paliddu che venuta a conoscenza della situazione in cui è coinvolto il fratello, decide di intervenire contro i nipoti, i quali, non rispettano per nulla, la sua benevolenza nei loro confronti, anzi non lo considerano proprio. L’unico loro interesse che li “lega” al nonno, è la pensione che mensilmente il vecchietto recepisce, ma di questi soldi, non ne ha mai sentito l’odore perché i nipoti la tengono per se! Carmelo, fratello di Paliddu, si trova a fargli visita, il quale in preda ad una crisi di nervi, confida la vicenda in cui vi si trova. Carmelo, addolorato della spiacevole situazione in cui ne è coinvolto il fratello, decide di intervenire in un crescendo continuo di situazioni comiche e divertenti,e lo spettacolo è stato spesso interrotto dagli applausi convinti dei tanti presenti,continua a fare veicolare il nome di una Montepaone culturale,l’associazione teatrale “Ciccio Rattà”portando in scena classici del teatro comico e in vernacolo. 
Articolo e foto di Gianni Romano

 

>Montepaone –Calcio : Cambia l’allenatore del USD Montepaone

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Si chiama Alessandro Ranieri il nuovo tecnico ingaggiato dal Montepaone calcio squadra che milita nel girone B di promozione calabrese,Leo Viterbo è tesserato come calciatore e di fatto è il mister in seconda,che in settimana è presente sul manto erboso di Montepaone.La squadra del vulcanico presidente indiano Kumar Pawan,sta cercando di recuperare i punti persi per strada a causa di troppo pareggi,specialmente nelle gare casalinghe non hanno prodotto il risultato che il sodalizio gialloverde sperava,ora con l’arrivo e l’ufficializzazione del nuovo allenatore si cercherà di recuperare il terreno perduto. Alessandro Ranieri è nato a Merlo (R.A.) in Argentina e vanta un curriculum di tutto rispetto,inizia da calciatore nel 1971 fino al 1976 nel settore giovanile del San Lorenzo AlMagro,squadra professionistica argentina,per passare poi dal 1976 al 1981 nella primavera prima e in prima squadra poi nei All Boys serie A ,40 le presenze e due i gol messi a segno,poi nel 1981- 1982 arrivo in Italia nelle file del Catanzaro in serie A e successivo prestito a Crotone serie D,per passare poi in campionati dilettantistici nel Lazio e in altre regioni italiane. Ora il suo arrivo al comunale di via Mannis,una squadra forte e una dirigenza motivata per continuare a fare bene,questo è il suo compito portare la squadra del Montepaone calcio in una classifica che permetta di valorizzare i tanti giovani tesserati.

 

Articolo e foto di Gianni Romano
 

>Montepaone – ASSOCIAZIONE CULTURALE “ RI VIVI AMO MONTEPAONE ”

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Una presenza necessaria per il rinnovamento delle tradizioni che rischiano di scomparire dalla cultura e dalle abitudini quotidiane

L’Associazione Culturale ” Ri Vivi Amo Montepaone” nasce nella primavera del 2011 e si costituisce nel mese di ottobre dello stesso anno. L’organismo non ha confessione politica ne religiosa ed il Presidente, Anna Migliano, insieme ai soci tutti, si prodiga per la promozione di attività culturali, sociali, ricreative, finalizzate alla valorizzazione e alla tutela del territorio di Montepaone.La stessa si prefigge tra i propri scopi la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e religioso offrendo spazi di impegno e di confronto fra i cittadini desiderosi di difendere le loro radici e la loro identità ed a trasmetterli alle nuove generazioni.L’azione dell’Associazione, inoltre, è tesa a favorire la conoscenza di opere e prodotti locali per incentivarne la produzione e per non dimenticarne la memoria.Per il raggiungimento dei propri scopi l’Associazione intende anche agire in sinergia con altre Associazioni presenti sul territorio e formula proposte agli Enti Pubblici. Fra le iniziative già realizzate, di particolare rilievo è stata sicuramente il recupero dell’antica fontanella di “Fra dioniso”. Infatti, attraverso il famoso Social Network Facebook, nella primavera del 2011, alcuni membri di quella che poi sarebbe diventata l’Associazione “Ri Vivi Amo Montepaone”, lanciarono un appello a tutti i Montepaonesi, residenti anche all’estero, affinché contribuissero economicamente per poter recuperare la storica fontanella.
Grande è stata la partecipazione e l’entusiasmo della popolazione di Montepaone nel giorno dell’inaugurazione della fontanella di “Frandonisa” riportata, con il contributo di tutti, all’antico splendore.
Nel mese di Ottobre l’Associazione si è occupata di disboscare e rendere percorribile un antico sentiero che si inerpica sul monte “La Rosa”, ormai dimenticato dagli anziani e sconosciuto alle nuove generazioni, riportando alla luce anche il vecchio serbatoio comunale che si trova nelle vicinanze. Così, un bel gruppo di cittadini il 23 ottobre ha partecipato ad una raccolta collettiva di castagne, organizzata dall’Associazione. La giornata è stata rallegrata dalla musica suonata dal vivo e, soprattutto, dalla presenza di un simpatico asinello, il quale, inerpicandosi lungo il sentiero con grande facilità, ha stimolato la curiosità di adulti e piccini.
Da qualche giorno si è concluso il programma natalizio dell’associazione, ricco e impegnativo. Tra le iniziative più significative vi è la realizzazione e la presentazione del calendario del 2012. Il tema “Montepaone tra storia e leggenda” racconta la storia del paese dalle origini per arrivare a spiegare i luoghi d’importanza storica che ancora ricordano il passato attraverso immagini e semplici didascalie. Il calendario è arricchito da detti, proverbi, filastrocche e da una rubrica dedicata alle tradizioni culinarie. Grande spirito di partecipazione e adesione ha avuto il concorso-mostra del “Presepe più bello”, che ha visto l’allestimento di una mostra di presepi ricca e varia nei locali delle sale del Palazzo C.Pirrò a Montepaone Centro, nel periodo natalizio ed un numeroso afflusso di persone a visitarla. Altri momenti di aggregazione e socializzazione sono stati l’accensione dell’albero in piazza Immacolata con lo stand dei dolci tipici e delle zeppole e la proiezione del film “Verso Betlemme”, un cortometraggio girato in alcuni luoghi caratteristici di Montepaone.
Nel Romanzo “Il Barone Rampante”, Italo Calvino a proposito dell’associazionismo dice: “…. le Associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone e danno la gioia che raramente si ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta, brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone”
L’associazionismo, quando è libero e disinteressato, come nel caso dell’Associazione ” Ri Vivi Amo Montepaone”, merita di essere lodato, specie in una moderna società basata quasi esclusivamente sul profitto e sull’interesse.
Articolo di Gianni Romano

 

>Montepaone – pensionata scippata in pieno giorno

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I modi gentili e perbene erano solo un pretesto per scippare una pensionata residente a Montepaone lido. La donna come ogni giorno si era recata per fare la spesa e con il suo incedere calmo,fatto di piccoli passi dovuti anche alla sua età, stava camminando sul marciapiede per arrivare al vicino supermercato. Quello che la pensionata non sapeva è che da qualche minuto un malintenzionato la stava tenendo d’occhio. Nel momento  in cui  la pensionata si accingeva ad  attraversare via nazionale, arteria principale che taglia in due l’abitato di Montepaone lido, scendendo  dunque dal marciapiede, il giovane che con modo garbati e gentili si offriva di fare attraversare la pensionata in sicurezza,porgeva il braccio come un gentleman di altri tempi. La pensionata si sentiva così al sicuro, sorretta da una mano gentile ma anche lesta. Nell’attraversare la strada il malintenzionato metteva l’altra mano nella capiente borsa della donna rubando il suo portafoglio. Di questo la signora si rendeva conto solo al supermercato dove si era recata a fare la sua spesa,altro che un signore di altri tempi altro che gentleman,la gentile e cortese persona che aveva fatto attraversare la strada altro non era altro che un volgare scippatore,che aveva approfittato del fatto che la donna fosse sola. Sicuramente le telecamere a circuito chiuso di un negozio posto di fronte, avranno immortalato la scena ed aiuteranno le forze dell’ordine per risalire all’autore di questo furto.
Da un articolo di Gianni Romano


 

>Montepaone: finanziamento per la strada “Castagneto”.

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Con deliberazione della giunta comunale è stato approvato il progetto esecutivo rimodulato relativo ai lavori in oggetto dell’importo complessivo di 150.000,00;a darne notizia il sindaco Francesco Froio,l’intervento consistente nei lavori di sistemazione viabilità rurale, prevista originariamente per la strada Castaneto, finanziato da parte della regione Calabria Dipartimento Agricoltura e Foreste, nell’ambito del PIAR Serre Calabresi II; ed attualmente, con la variante, per il ripristino della strada interpoderale che collega le aree rurali Pietra della Guardia, Cicciarello e Palacrati, e congiunge il centro urbano di Montepaone Superiore sulla strada Provinciale 116, e il centro di Montepaone Lido sulla Strada Provinciale 118. L’amministrazione Comunale di Montepaone ha richiesto, mediante comunicazione, presso la Comunità Montana Fossa del Lupo,l’autorizzazione per la redazione di una perizia di variante tecnica senza aumento di spesa, e il trasferimento della somma approvata per l’esecuzione dei lavori sulla strada interpoderale “Campo-Palacrati” per le seguenti motivazioni:a seguito di sopralluogo sul tracciato esecutivo della strada interpoderale “Castaneto” oggetto dell’intervento originario, si è constatato che le abbondanti precipitazioni atmosferiche verificatesi tra il periodo di redazione, approvazione del progetto e la relativa fase di appalto, hanno modificato lo status di quanto previsto nel progetto originario, approvato. Che, per tale motivo, al fine di realizzare una opera ben fatta si rendono indispensabili altre tipologie di interventi originariamente non previsti perché non necessari, (movimenti terra, regimazione delle acque, realizzazione di gabbionate,altri muri di sostegno e quant’altro); Che tale situazione creatasi, fermo restando quanto approvato rende quasi impossibile il normale inizio dei lavori.Che in fase di sopralluogo si è altresì rilevato che la strada interpoderale principale denominata “Campo-Palacrati”, che conduce sino all’innesto con la strada interpoderale “Castaneto”, presenta in diversi punti importanti dissestamenti della sede stradale, che impediscono il transito e la possibilità di accesso per la esecuzione dei lavori sulla strada “Castaneto”;Che da una attenta valutazione delle situazioni, impreviste, sopra descritte verificatesi appunto tra il periodo di redazione ed approvazione del progetto esecutivo della strada “Castaneto”, e la fase di appalto, si ritiene più opportuno intervenire con il ripristino della strada principale interpoderale “Campo-Palacrati” anch’essa parzialmente danneggiata dagli stessi eventi meteorologiici, anche in considerazione che alla attualità è quasi impossibile raggiungere con mezzi la strada “Castaneto” per la esecuzione dei lavori.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – tentato furto con la fiamma ossidrica al self service Esso

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Il nuovo anno si è presentato con una ondata di furti e danneggiamenti a Montepaone lido,si sono già registrati un incendio in località San Angelo di Montepaone,di probabile natura dolosa al camion della ditta “Geo Ambiente”con sede a Catania,che ha l’appalto per la RSU di Montepaone,due furti in soli due giorni,alla scuola dell’infanzia “Suor Salvatorina Casadonte,il furto in chiesa che ha visto tra lo sconforto dei numerosi fedeli asportati oggetti di culto in argento,rinvenuti poi successivamente nella chiesa matrice di Soverato,un incendio di una autovettura davanti al cimitero di Montepaone centro storico,un tentato furto ai danni della nota ricevitoria “Cafè de la chance”dei fratelli Gerace,non riuscito perché la vetrata antisfondamento ha retto ai colpi inferti,e questa notte ignoti approfittando dell’oscurità hanno tentato senza riuscirci di aprire con l’uso di una fiamma ossidrica il self service della stazione carburanti Esso,della ditta Sangiuliano situata proprio sulla statale 106 jonica all’entrata di Montepaone lido. Ma la blindatura della colonna del self service ha tenuto,grazie ai vari strati di ferro che la compongono,a quel punto gli ignoti forse disturbati da qualche automobilista che doveva fare benzina,hanno preferito allontanarsi nel buio della notte senza portare a termine il loro disegno criminoso. Sul posto per le indagini di rito e per controllare le immagini della telecamera a circuito chiuso,si portavano i carabinieri della stazione e della compagnia di Soverato.
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – “La calza della Solidarietà”

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MONTEPAONE: Dal 03 al 06 Gennaio presso la sede di SOLIDALES si è svolta la Manifestazione “Viva Viva la Befana” con una serie di attività per piccoli e adulti. Per l’occasione è stata distribuita a quanti hanno devoluto un contributo destinato alle attività di beneficenza promosse dal sodalizio, la calza della solidarietà preparata dai soci dell’associazione. L’Associazione di impegno socio-culturale SOLIDALE ONLUS costituita un anno fa a Montepaone si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento educativo, riconoscibile, integrato nella vita della comunità , per bambini, adolescenti, giovani e adulti; attraverso l’impegno di VOLONTARI essa intende proporsi al tempo stesso come luogo di studio, di gioco e di divertimento, come spazio di ricerca, di progettazione, di produzione e di ricostruzione di saperi, caratterizzandosi come intervento educativo basato sul fare e sul sapere conquistato. Le attività di laboratorio che SOLIDALES propone si configurano così quali opportunità di imparare dall’esperienza diretta, come produttori dinamici di conoscenze, capaci di offrire itinerari cognitivi fruibili sia da soggetti in età scolastica, sia dall’utenza territoriale giovanile-adulta-anziana. L’intervento formativo promosso, dunque, dall’Associazione SOLIDALES presieduta da Saverio Candelieri e che conta al proprio interno professionisti da sempre impegnati nell’ambito dell’educazione e dell’impegno sociale è contraddistinto dalla volontà di “fare cultura” promuovendo la solidarietà e la legalità. Le attività del centro si rivolgono sostanzialmente ai bambini e ragazzi e ai loro familiari cercando di vedere gli uni e gli altri calati nelle differenti situazioni che gli stessi soggetti vivono quotidianamente, e fornendo loro occasioni diversificate di incontro e attività: per i bambini come scolari ma anche come figli o come gruppo di amici, per gli adulti come genitori ma anche come persone con interessi diversi.  
Prima infanzia 
a – offrire un’opportunità educativa per la prima infanzia di tipo modulare e flessibile, integrativa capace di rispondere alle nuove esigenze della famiglia, intitolate essenzialmente alla richiesta di sostegno e di contributo in merito alle pratiche di crescita del bambino. Una opportunità da vivere insieme bambino ed adulto (sia esso genitore, nonno, baby sitter, zio,…);  
Scuola 
b – ricomporre la frammentarietà del sistema formativo e creare una continuità fra scuola ed extrascuola organizzando occasioni di integrazione educativo-didattica per la scuola dell’infanzia, la scuola dell’obbligo e la scuola secondaria e i progetti formativi da esse promossi.
Adolescenti
c – predisporre itinerari d’esperienza extrascolastica per adolescenti di tipo aggregativo e socializzante, al fine di promuovere la costruzione di una coscienza di sé al fine di consentire l’acquisizione di determinate conoscenze, abilità o competenze;

d – garantire il diritto per tutti i ragazzi all’uguaglianza delle opportunità formative;
e – offrire situazioni di normalità a ragazzi in situazioni di svantaggio (culturale, sociale, fisico, psichico, ….) 

Giovani
f – Rivolgere un’attenzione privilegiata ai giovani, offrendo occasioni di aggregazione intorno ad interessi comuni e facilitando la costruzione di una solida coscienza di sé.

Famiglie e adulti
g – fornire alle famiglie con figli piccoli e meno piccoli occasioni per potersi incontrare, tessere relazioni e confrontarsi in merito al tema bambino, ragazzo, adolescente, anche al fine di recuperare o potenziare uno spazio privilegiato con esso;
h – creare un luogo di dibattito psicopedagogico e di formazione permanente intorno a tematiche dell’età evolutiva, ma anche un luogo di confronto fra adulti.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone- tentato furto

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Tentato furto ai danni della ricevitoria SISAL “Cafè de la chance”dei fratelli Leo e Alfonso Gerace,situata in via Beato Padre Pio,in pieno centro cittadino. Ignoti approfittando dell’ora notturna hanno divelto con attrezzi rinvenuti poi sul posto,una grossa porta con vetro antisfondamento ma solo il tempo di mettere piede nel noto locale e l’impianto di antifurto si metteva subito in funzione. Particolare questo che ha fatto desistere i malintenzionati facendoli fuggire nel buio della notte senza riuscire a portare avanti il loro disegno criminoso,facendo poi perdere le loro tracce. Sul posto alla ricerca di eventuali impronte utili a risalire agli autori del tentato furto,si portavano i carabinieri della compagnia di Soverato.


 

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – grande partecipazione al presepe vivente

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Un successo annunciato,quello per il presepe vivente organizzato dalla Misericordia di Soverato nel centro storico del comune di Montepaone,con i patrocini di Regione Calabria,Provincia di Catanzaro e Comune di Montepaone. L’evento che ha coinvolto tutti le associazioni presenti nel territorio, ha fatto arrivare nel paese centinaia di visitatori, tra questi il presidente del consiglio regionale Francesco Talarico e il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, per la provincia era presente il consigliere Massimo Rattà,presente anche la governatrice della Misericordia Antonella Cutruzzulà. Il borgo di Montepaone centro ha fatto da degna cornice per un evento riuscito. Riproposti tutti i quadri nelle antiche vie e piazzette illuminate da fiaccole che rendevano ancora più magica l’atmosfera. Cento le comparse presenti e grande è stata la regia di Franco Procopio che ha pianificato al meglio tutte le postazioni,il ciabattino,il fornaio,il pecoraio intento a produrre la ricotta,ma ancora il lavoro degli antiche crivari che lavoravano per produrre i famosi cesti in vimini di Montepaone,da un antico forno il profumo del pane fatto in casa offerto ai presenti,come le zeppole della tradizione,in piazza Immacolata era stata allestita la grotta della natività alla luce di antiche lampioni. Presente l’amministrazione comunale con il sindaco Francesco Froio,il parroco della chiesa dell’Immacolata don Pietro Pulitanò e il vicario don Franco Greco. Un insieme di passione e amore ha fatto rivivere nei cuori e scolpito nella mente un presepe vivente assolutamente bello è importante,che come ha ribadito il sindaco Francesco Froio sarà calendarizzato come evento da riproporre ogni anno. E anche gli illustri ospiti come il presidente Francesco Talarico e il prefetto Antonio Reppucci sono stati molto colpiti dalla cura dei particolari. Un grazie ad Antonio Tavella,a Giusy Fiorenza ed a tutte le comparse. Da ricordare che i tre Magi erano rappresentati dal vice sindaco Michele Malta,dall’assessore alla cultura Salvatore Galati e dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Macrì. Alla fine della riuscita e bella serata, nello storico palazzo Cesare Pirrò, la consegna di targhe alle autorità e di pergamene a tutti i partecipanti.
 
Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone- incidente

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 Un incidente tra due autovetture è la causa di un sinistro che ha registrato ben quattro feriti di cui due minori, e sulle cui cause scatenanti sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri del nucleo radio mobile della compagnia di Soverato subito intervenuti,è il bilancio tra uno scontro frontale tra una Alfa Romeo 147 e una Fiat Panda,il sinistro è accaduto nel tardo pomeriggio sulla strada comunale di località “Aurunco”tra gli svincoli di Montepaone lido e di contrada Melitì,del comune di Gasperina. Per cause ancora in corso di accertamento,la Fiat Panda condotta da M. G . operaio residente a Montauro centro storico,andava ad impattare violentemente con l’Alfa Romeo 147 condotta da F. M. carabiniere in servizio alla legione di Catanzaro,all’interno dell’abitacolo trovavano posto sul sedile posteriore i due figli minori del carabiniere,l’urto violento faceva esplodere tutti gli airbag presenti,ai soccorritori che percorrevano la strada il compito di allertare i soccorsi,interveniva una ambulanza del 118 Suem della postazione PET di Montepaone lido,con il medico Antonio Sposato,subito grave appariva la condizione clinica del conducente della Fiat Panda che perdeva sangue in modo copioso,tutti i quattro feriti venivano trasferiti al reparto di pronto soccorso,diretto dal primario Francesco Dell’Apa dell’ospedale cittadino di via Cardona a Soverato,presente il medico Pugliano che prestava le prime cure del caso,decidendo di trasferire i feriti nei reparti specialistici. Sul luogo dell’incidente si portavano molti curiosi,e il traffico veicolare subiva qualche rallentamento.
Articolo e foto di Gianni Romano
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